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Amministratore di Condominio VS Bancario

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Marco Bancario

unread,
Jan 1, 2011, 1:24:59 PM1/1/11
to
Buongiorno.
Mi scuso con l'amministratore per il cross post, ma ritengo che l'argomento
abbia attinenza con entrambi i gruppi.

Abito in un condominio e lavoro in una banca.
Il conto corrente del condominio è proprio presso la mia banca, nell'agenzia
che chiameremo "A".

Di norma lavoro presso l'agenzia che chiameremo "B".

Da circa una settimana mi hanno trasferito (temporaneamente) presso
l'agenzia A.
E quindi ho avuto modo di vedere i movimenti che fa l'amministratore sul
conto corrente del condominio.

E ho notato gli addebiti relativi alle bollette che vengono tenuti in
sospeso,
la polizza assicurativa scaduta a novembre non ancora rinnovata, bonifici
a favore dell'impresa di pulizia che sono "parcheggiati" e non eseguiti, in
attesa che i condomini versino per costituire fondi.
E, purtroppo, prelevamenti contanti eseguiti dall'amministratore, non
giustificabili.
Il conto dovrebbe essere sicuramente in attivo,
cioè non ci dovrebbero essere problemi a pagare, per il semplice motivo che
si ha l'abitudine, da sempre, di tenere un "fondo spese impreviste" di un
migliaio di euro.
Che è proprio quello che l'amministratore ha prelevato senza motivo,
portando quindi il conto a zero.

Vengo al dunque.
Come mi comporto?
Alternative:
- sto zitto e aspetto di vedere che succede
- prendo da parte l'amministratore e gli chiedo "Ma cosa sta facendo?"... e
poi? Se quello mi risponde "Si faccia i fatti suoi"?
- ne parlo "in segreto" a qualche altro amico-condomino... e mando avanti
lui?
- cerco di convocare un'assemblea straordinaria per chiedere un resoconto
della situazione (e quali informazioni posso rivelare?)
Ho addirittura pensato di indurre l'impresa che si occupa delle pulizie a
scrivere un lettera aperta ai condomini, lamentando il ritardo nei
pagamenti, per svegliare un po' le coscienze senza espormi direttamente.

Rendo noto che l'amministratore è stato incaricato circa un anno e mezzo fa
(quello precedente è andato in pensione), e finora non si era notato niente.
All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti sembravano
regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto del
conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia autorizzato
ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.

Insomma:
Prevale la mia veste di bancario, tenuto al segreto d'ufficio, o quella di
condomino, che si rende conto che l'amministratore è per lo meno "allegro"?

Ringrazio i partecipanti a entrambi i gruppi per i suggerimenti.

Marco

ernie

unread,
Jan 1, 2011, 2:15:29 PM1/1/11
to

"Marco Bancario" <Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio

> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti
> sembravano
> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
> del
> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia
> autorizzato
> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.

Premetto che io non abito in condominio, ma secondo me, ogni amministrazione
dovrebbe avere uno o più revisori dei conti dei conti, che io eleggerei in
assemblea fra i condomini, per controllare quello che fa l' amministratore.
Altrimenti quello vi mette in mutande e voi nemmeno ve ne accorgete :-(

Ciao ernie

Gi_pll

unread,
Jan 1, 2011, 3:57:43 PM1/1/11
to
"Marco Bancario" <Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio
news:ifnrih$bic$1...@nnrp-beta.newsland.it...

>
> Insomma:
> Prevale la mia veste di bancario, tenuto al segreto d'ufficio, o quella di
> condomino, che si rende conto che l'amministratore � per lo meno
> "allegro"?
>
A mio parere sarebbe una buona cosa che tu lasciassi in ufficio il bancario
e, dopo l'orario, assumessi la veste del condomino.
Perdona la battuta.
Ci� che volevo dire � che come condomino hai tutto il diritto di chiedere
visione della documentazione.
Spiego meglio, presumo che in assemblea, in sede di approvazione del
consuntivo, nomina dell'amministrazione e suo compenso, ecc. ecc., ci sia
all'ordine del giorno anche la nomina dei consiglieri.
Ecco, costoro ma anche qualsiasi altro condomino, non appena ricevuta la
convocazione dell'assemblea di bilancio, si chieda l'appuntamento
all'amministratore per la verifica conatbile. L'amministratore preparer�
tutte le carte e le dovr� mettere a disposizione, per il controllo, senza
aggravi di spese. In quella sede, si dovr� fare le pulci alle fatture, ai
bonifici, agli estratti conto, quindi a tutti i movimenti che dovranno, per
forza di cose, avere la loro rispettiva pezza giustificativa, scontrini
fiscali compresi, per ogni singolo centesimo. Dove qualche cosa non torner�
o non risulter� chiara, si dovr�, sul momento, chiederne chiarimenti. In
assemblea, l'amministratore dichiarer� l'avvenuta certificazione e i
consiglieri confermeranno o meno, dichiarando nel contempo la rispondenza
del bilancio o diversamente segnaleranno cosa non va e perch�.
Suggerisco ed � buona norma, che alla verifica vadano non meno di due
condomini; credo sia evidente la motivazione.
E, ripeto, lascia stare la veste bancaria. Primo, come ti ho spiegato non
serve, secondo, potresti essere accusato di violazione della privacy; sia da
parte dell'amministratore che potrebbe dimostrarti che ti sei sbagliato e
stai ingiustamente insinuando che...., sia peggio ancora dalla direzione del
tuo istituto, con conseguenze per te ancor pi� dannose.
Cordialit�
Gi


AIOE

unread,
Jan 1, 2011, 2:38:55 PM1/1/11
to

"ernie" <fas...@falso.it> ha scritto nel messaggio
news:4d1f7d73$0$10581$4faf...@reader1.news.tin.it...

>
> "Marco Bancario" <Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio
>> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti
>> sembravano
>> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
>> del
>> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia
>> autorizzato
>> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.
>
> Premetto che io non abito in condominio, ma secondo me, ogni
> amministrazione dovrebbe avere uno o pi� revisori dei conti dei conti, che
> io eleggerei in assemblea fra i condomini, per controllare quello che fa
> l' amministratore.
> Altrimenti quello vi mette in mutande e voi nemmeno ve ne accorgete :-(
>

io invece abito in condominio, e non per questo ne so di pi�.
Per�....la mia logica, che non ritengo tanto fasulla, mi dice:
1 - � molto facile far quadrare il bilancio nei prospetti.
2 - tale quadratura non a niente a che vedere con lo stato del conto
corrente, soprattutto con i suoi movimenti.
3 - nell' unica assemblea tenutasi c'era motivo di chiedere estratto e
movimenti conto ?
4 - se c'era perch� non lo si � chiesto ?
5 - se io per caso sono condomino e bancario non trovo conflitto
d'interessi, anzi trovo concordanza di interessi.
6 - credo che qualunque condomino, in qualsiasi momento, con preavviso e
appuntamento, possa prendere visione, al limite a proprie spese, di
qualsiasi pezza d'appoggio, compreso movimentazione ed estratto conto.
7 - 2 condomini, che rappresentino mi pare alemno 1 sesto dei millesimi,
possono sempre chiedere una rapida assemblea con qualsiasi ordine del
giorno, a cui far seguire qualsisi provvedimento.
Eccetera....

[ADMIN] IEBa

unread,
Jan 1, 2011, 4:50:01 PM1/1/11
to
Tratto dal messaggio ifnvs9$qmn$1...@speranza.aioe.org di AIOE:

> ...

Ricordo che il thread è in crosspost tra un gruppo moderato e uno non
moderato.
Se intendete scrivere su entrambi i gruppi, dovete attendere il vaglio della
moderazione.
Se volete che il vostro post appaia esclusivamente ed immediatamente sul
newsgroup non moderato, è necessario modificare i dati di destinazione.
Saluti.


--
Team Moderatori IEBa
modbanche(at)people.it
mail esatta nel "From"
follow/up it.news.moderazione

VDG

unread,
Jan 2, 2011, 3:29:25 AM1/2/11
to

"Marco Bancario" <Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio
news:ifnrih$bic$1...@nnrp-beta.newsland.it...
> Buongiorno.

> Vengo al dunque.
> Come mi comporto?
>

Semplice.

Senza dover dire che per il tuo lavoro hai avuto occasione di visionare il
cc del condominio, chiedi al tuo amministratore, con raccomandata AR, copia
dell'estratto conto in data odierna e della lista movimenti dalla data
dell'ultimo rendiconto approvato a quella odierna (tutti i condomini sono
titolati ad accedere ad ogni carteggio condominiale in ogni momento).
A questo punto, se hai fondate dubbiezze di scorrettezze contabili, anche
grazie alla tua esperienza contabile, le porti in assemblea.
Enzo.

Ginomoicani

unread,
Jan 2, 2011, 10:02:06 AM1/2/11
to
On 01/01/2011 19:24, Marco Bancario wrote:

> Ringrazio i partecipanti a entrambi i gruppi per i suggerimenti.
>
> Marco

da uno molto più ignorante (in materia) di te, la nostra amministratrice
circa un anno fà e sparita con un ammanco di 5000 cocuzze solo con
noi...siamo in causa...

Totò & Peppino

unread,
Jan 2, 2011, 10:16:05 AM1/2/11
to
> Abito in un condominio e lavoro in una banca.
> Il conto corrente del condominio è proprio presso la mia banca,
> nell'agenzia
> che chiameremo "A".
>
> Di norma lavoro presso l'agenzia che chiameremo "B".
>
> Da circa una settimana mi hanno trasferito (temporaneamente) presso
> l'agenzia A.
> E quindi ho avuto modo di vedere i movimenti che fa l'amministratore sul
> conto corrente del condominio.

avverti l'amm. delegato della tua banca di mettere il sistema di contabilità
in rete fra le varie agenzie nazonali, così potrai controllare il conto
anche quando torni in agenzia B...! Dài...!

T&P

repo

unread,
Jan 2, 2011, 12:07:36 PM1/2/11
to
"Marco Bancario" ha scritto:

> Abito in un condominio e lavoro in una banca.
> Il conto corrente del condominio è proprio presso la mia banca,
> nell'agenzia
> che chiameremo "A".
>
> Di norma lavoro presso l'agenzia che chiameremo "B".
>
> Da circa una settimana mi hanno trasferito (temporaneamente) presso
> l'agenzia A.
> E quindi ho avuto modo di vedere i movimenti che fa l'amministratore sul
> conto corrente del condominio.

CUT

Se il tuo ruolo in banca te lo permette, magari senti prima il direttore di
filiale per avere il suo via libera, contatta l'amministratore nella tua
veste di funzionario bancario, dicendo che hai una interessantissima nuova
formula di conto da propogli per il condominio.
Lo chiami al tuo sportello o nel tuo ufficio e gli dici: "facciamo una bella
schermata dei movimenti, per vedere quanti ne fa il condominio, se fa più
bonifici o movimenti di contanti di cassa, così... solo per vedere qual'è la
proposta migliore che vi posso fare"

non contestare nulla sullo specifico dei movimenti, limitati a dire "vedo
che ci sono molti prelevamenti per contante, perchè non fate tutte le spese
per bonifico? potrei offrire un pacchetto con un costo molto contenuto per i
bonifici", oppure "vedo che il saldo si avvicina spesso allo 0, perchè non
propone ai suoi condomini di istituire un fondo di cassa per non rischiare
lo scoperto?"
Insomma, fai il pesce in barile, fagli capire che tu controlli quello che
fa, ma fingendo di fare solo il tuo lavoro di funzionario bancario.

A quel punto l'amministratore saprà che tu lo tieni d'occhio, suggeriscigli
di riflettere attentamente sulle condizioni di conto che gli hai proposto e
digli che lo chiamerai fra qualche settimana, per sentire se ha deciso di
gestire al meglio quel conto o se vuole continuare ad andare avanti "come ha
fatto fino ad ora".

Come diceva un vecchio insegnante di mia moglie "uomo avvisato tre quarti
fottuto", se poi vedi che non rimette a posto i soldi che ha preso, parlane
con gli altri condomini, convocate un'assemblea e revocategli la firma sul
conto, affidandola ad uno di voi, rimandando il suo benservito definitivo
alla scadenza del suo mandato, visto che comunque dovrete pagarlo per tutto
il periodo.

Repo


Sandrino

unread,
Jan 2, 2011, 12:35:12 PM1/2/11
to
Marco Bancario <Marcob...@nessunaemail.it> wrote:

> Buongiorno.
> Mi scuso con l'amministratore per il cross post, ma ritengo che l'argomento
> abbia attinenza con entrambi i gruppi.

cut

il conto corrente non č dell'amministratore, ma č del condominio, quindi
anche tuo.
secondo me hai tutto il diritto di chiedere un estratto conto (o lista
movimenti) all'amministratore.
anche perché se il conto va a zero poi ci vuole poco ad andare un
pochino sotto e quindi interessi ecc ecc che tu ben sai.
una volta che hai richiesto la lista movimenti allora chiederai
delucidazioni.

io mi comporterei cosě.

Paolo

unread,
Jan 2, 2011, 1:45:24 PM1/2/11
to
Il 01/01/2011 19.24, Marco Bancario ha scritto:
>
>
>

>
> E ho notato gli addebiti relativi alle bollette che vengono tenuti in
> sospeso,
> la polizza assicurativa scaduta a novembre non ancora rinnovata, bonifici
> a favore dell'impresa di pulizia che sono "parcheggiati" e non eseguiti, in
> attesa che i condomini versino per costituire fondi.
> E, purtroppo, prelevamenti contanti eseguiti dall'amministratore, non
> giustificabili.
> Il conto dovrebbe essere sicuramente in attivo,

> cio� non ci dovrebbero essere problemi a pagare, per il semplice motivo che


> si ha l'abitudine, da sempre, di tenere un "fondo spese impreviste" di un
> migliaio di euro.

> Che � proprio quello che l'amministratore ha prelevato senza motivo,


> portando quindi il conto a zero.
>

Ho letto i vari interventi (solo su it.diritto.condominio).

per prima cosa mi farebbe piacere sapere perch� e come pu�, un
dipendente di una banca andare a controllare con tanta attenzione le
movimentazioni di un cliente della banca stessa.

Capisco perfettamente le tue ragioni, per� penso che se accadesse a me
farei una denuncia lunga un chilometro.

Detto questo, visto che il misfatto � stato fatto, entriamo nell'argomento.

Per prima cosa bisogna capire il motivo per il quale l'amm ha agito in
quel modo. I motivi posso essere tanti e non necessariamente illeciti.

Diciamo che in linea di principio l'amm pu� fare quello che vuole sul
conto, la cosa importante � che se ci fossero dei "danni" (per esempio
costi aggiuntivi per il condominio) questi non cadano sul condominio.

E' evidente che se avete un fondo cassa e l'amm se lo prende per fare un
cavolo suo personale, e questo comporta la perdita di interessi seppur
minimo, o peggio il conto va sotto e si pagano degli interessi, allora
questo non � affatto un comportamento accettabile da parte dell'amm.


Cos� come non � accettabile il ritardato pagamento di fatture, bollette
e altro se questo comporta un aggravio per il condominio e non ci sono
giustificazioni valide.

> Vengo al dunque.
> Come mi comporto?
> Alternative:
> - sto zitto e aspetto di vedere che succede
> - prendo da parte l'amministratore e gli chiedo "Ma cosa sta facendo?"... e
> poi? Se quello mi risponde "Si faccia i fatti suoi"?
> - ne parlo "in segreto" a qualche altro amico-condomino... e mando avanti
> lui?

allora quello che puoi fare � di controllare, quando l'amm presenter� il
bilancio, tutta la documentazione. Ma non basta. Dovrai controllare se i
ritardati pagamenti hanno recato un danno al condominio (anche se questo
fosse piccolo), verificare gli estratti conto e verificare se tutti i
condomini pagano in tempo le quote condominiali. Potrebbe anche essere
questo il motivo dello strano comportamento dell'amm.

Ma poi il solo controllo delle carte non � sufficiente. Magari dovrai
controlla e contare l'eventuale contante che l'amm potrebbe dire di
avere in cassa ma che in realt� potrebbe non avere. Quest'ultima cosa la
vedo un po' difficile a farsi. Quel contante diventer� reale solo se ci
sar� il cambio di amministratore altrimenti potrebbe essere solo un
numero sul bilancio.


> Ho addirittura pensato di indurre l'impresa che si occupa delle pulizie a
> scrivere un lettera aperta ai condomini, lamentando il ritardo nei
> pagamenti, per svegliare un po' le coscienze senza espormi direttamente.
>

Una cosa che puoi fare e chiedere all'impresa se percepisce i compensi e
se ci sono ritardi nei pagamenti e nel caso quali siano le motivazioni
addotte dall'amm. ricordati che per� � la versione della ditta.


> Rendo noto che l'amministratore � stato incaricato circa un anno e mezzo fa
> (quello precedente � andato in pensione), e finora non si era notato
> niente.

Fino ad ora � stato mai approvato un bilancio di gestione di questo amm.?


> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti sembravano
> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
> del
> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia autorizzato
> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.
>

Be' se i conti sulla carta sembrano a posto resta solo la prova del nove
e cio� verificare che ci siano i soldi del saldo finale. Sta tutto l� il
trucco!


Gxis

Paolo

repo

unread,
Jan 2, 2011, 3:25:49 PM1/2/11
to
"Paolo" ha scritto:

> per prima cosa mi farebbe piacere sapere perché e come può, un dipendente

> di una banca andare a controllare con tanta attenzione le movimentazioni
> di un cliente della banca stessa.

Se non potesse farlo non potrebbe nemmeno fare il suo lavoro.
Quando vai allo sportello a prelevare o a versare credi che lo sportellista
non possa accedere ai dati del tuo conto?
Altrimenti come farebbe a controllare se l'estratto conto che ti hanno
spedito è esatto o se ci sono i fondi per pagare un assegno che tu hai
emesso?

> Capisco perfettamente le tue ragioni, però penso che se accadesse a me

> farei una denuncia lunga un chilometro.

Puoi andare subito a farla, è praticamente certo che nela banca dove hai il
conto ci sia qualcuno che lo verifica.
Se non vuoi essere sottoposto a controlli ti conviene tenere i soldi sotto
il materasso.

> Detto questo, visto che il misfatto è stato fatto, entriamo
> nell'argomento.

Guarda che non è stato fatto nessun misfatto, i dipendeneti della banca sono
autorizzati a trattare i dati dei conti correnti, quello che non possono
fare è divulgare questi dati al di fuori degli ambiti di lavoro. Esattamente
come un medico ospedaliero che può condividere una cartella clinica con lo
staff medico dell'ospedale ma non può raccontare al coniuge del suo paziente
che questi è affetto da una rara infezione a trasmissione sessuale :-))

> Per prima cosa bisogna capire il motivo per il quale l'amm ha agito in
> quel modo. I motivi posso essere tanti e non necessariamente illeciti.

Vero, ma se ci sono delle fatture impagate direi che c'è sicuramente una
forma di negligenza, quantomeno nel non aver informato i condomini della
mancanza di fondi per farlo.

> Diciamo che in linea di principio l'amm può fare quello che vuole sul
> conto, la cosa importante è che se ci fossero dei "danni" (per esempio

> costi aggiuntivi per il condominio) questi non cadano sul condominio.

Non diciamo sciocchezze, l'amministratore ha la delega sul conto solo in
virtù del suo mandato professionale e quindi può operarci solo per ciò che
riguarda il condominio seguendo le indicazione dell'assemblea.
Non è che se l'amministratore riceve la soffiata per cui domani il cavallo
tal dei tali vincerà la terza corsa, può prendere i soldi dal conto,
giocarseli all'ippodromo e poi rimetterli sul conto trattenendosi la
vincita.

> E' evidente che se avete un fondo cassa e l'amm se lo prende per fare un
> cavolo suo personale, e questo comporta la perdita di interessi seppur
> minimo, o peggio il conto va sotto e si pagano degli interessi, allora

> questo non è affatto un comportamento accettabile da parte dell'amm.

Anche se ce li rimettesse con il doppio dell'interesse che avrebbero
maturato commetterebbe un illecito, non essendo autorizzato a usare quei
soldi per farci i fatti tuoi. se io domattina prendessi la tua auto mentre
sei in ufficio e te la riportassi dopo due ore con il pieno di benzina avrei
commesso un furto, anche nel caso in cui l'auto non ti fosse servita per
quelle due ore.

> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
> bilancio, tutta la documentazione.

Perchè attendere l'assemblea di bilancio?
Ogni condomino ha il diritto di visionare in ogni momento la documentazione
contabile, al più l'amministratore potrà fagli pagare il disturbo per questa
operazione.

> Ma poi il solo controllo delle carte non è sufficiente. Magari dovrai

> controlla e contare l'eventuale contante che l'amm potrebbe dire di avere

> in cassa ma che in realtà potrebbe non avere. Quest'ultima cosa la vedo un
> po' difficile a farsi. Quel contante diventerà reale solo se ci sarà il

> cambio di amministratore altrimenti potrebbe essere solo un numero sul
> bilancio.

Cosa impedisce all'assemblea di obbligare l'amminstratore a tenere tutti i
soldi sul conto?


repo


Paolo

unread,
Jan 2, 2011, 1:44:14 PM1/2/11
to
Il 01/01/2011 19.24, Marco Bancario ha scritto:
>
>
>

>
> E ho notato gli addebiti relativi alle bollette che vengono tenuti in
> sospeso,
> la polizza assicurativa scaduta a novembre non ancora rinnovata, bonifici
> a favore dell'impresa di pulizia che sono "parcheggiati" e non eseguiti, in
> attesa che i condomini versino per costituire fondi.
> E, purtroppo, prelevamenti contanti eseguiti dall'amministratore, non
> giustificabili.
> Il conto dovrebbe essere sicuramente in attivo,
> cioè non ci dovrebbero essere problemi a pagare, per il semplice motivo che
> si ha l'abitudine, da sempre, di tenere un "fondo spese impreviste" di un
> migliaio di euro.
> Che è proprio quello che l'amministratore ha prelevato senza motivo,
> portando quindi il conto a zero.
>

Ho letto i vari interventi (solo su it.diritto.condominio).

per prima cosa mi farebbe piacere sapere perché e come può, un

dipendente di una banca andare a controllare con tanta attenzione le
movimentazioni di un cliente della banca stessa.

Capisco perfettamente le tue ragioni, però penso che se accadesse a me

farei una denuncia lunga un chilometro.

Detto questo, visto che il misfatto è stato fatto, entriamo nell'argomento.

Per prima cosa bisogna capire il motivo per il quale l'amm ha agito in

quel modo. I motivi posso essere tanti e non necessariamente illeciti.

Diciamo che in linea di principio l'amm può fare quello che vuole sul

conto, la cosa importante è che se ci fossero dei "danni" (per esempio
costi aggiuntivi per il condominio) questi non cadano sul condominio.

E' evidente che se avete un fondo cassa e l'amm se lo prende per fare un

cavolo suo personale, e questo comporta la perdita di interessi seppur
minimo, o peggio il conto va sotto e si pagano degli interessi, allora
questo non è affatto un comportamento accettabile da parte dell'amm.


Così come non è accettabile il ritardato pagamento di fatture, bollette

e altro se questo comporta un aggravio per il condominio e non ci sono
giustificazioni valide.

> Vengo al dunque.


> Come mi comporto?
> Alternative:
> - sto zitto e aspetto di vedere che succede
> - prendo da parte l'amministratore e gli chiedo "Ma cosa sta facendo?"... e
> poi? Se quello mi risponde "Si faccia i fatti suoi"?
> - ne parlo "in segreto" a qualche altro amico-condomino... e mando avanti
> lui?

allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il

bilancio, tutta la documentazione. Ma non basta. Dovrai controllare se i
ritardati pagamenti hanno recato un danno al condominio (anche se questo
fosse piccolo), verificare gli estratti conto e verificare se tutti i
condomini pagano in tempo le quote condominiali. Potrebbe anche essere
questo il motivo dello strano comportamento dell'amm.

Ma poi il solo controllo delle carte non è sufficiente. Magari dovrai

controlla e contare l'eventuale contante che l'amm potrebbe dire di
avere in cassa ma che in realtà potrebbe non avere. Quest'ultima cosa la
vedo un po' difficile a farsi. Quel contante diventerà reale solo se ci
sarà il cambio di amministratore altrimenti potrebbe essere solo un
numero sul bilancio.

> Ho addirittura pensato di indurre l'impresa che si occupa delle pulizie a
> scrivere un lettera aperta ai condomini, lamentando il ritardo nei
> pagamenti, per svegliare un po' le coscienze senza espormi direttamente.
>

Una cosa che puoi fare e chiedere all'impresa se percepisce i compensi e

se ci sono ritardi nei pagamenti e nel caso quali siano le motivazioni

addotte dall'amm. ricordati che però è la versione della ditta.


> Rendo noto che l'amministratore è stato incaricato circa un anno e mezzo fa
> (quello precedente è andato in pensione), e finora non si era notato
> niente.

Fino ad ora è stato mai approvato un bilancio di gestione di questo amm.?


> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti sembravano
> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
> del
> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia autorizzato
> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.
>

Be' se i conti sulla carta sembrano a posto resta solo la prova del nove
e cioè verificare che ci siano i soldi del saldo finale. Sta tutto lì il
trucco!


Gxis

Paolo

MinoMI

unread,
Jan 2, 2011, 5:36:53 PM1/2/11
to
Il 01/01/11 19.24, Marco Bancario ha scritto:

> Vengo al dunque.
> Come mi comporto?

D'accordo con almeno un altro condomino e senza fare nessun riferimento
al tuo lavoro, chiedi formalmente all'amministratore di visionare
movimenti e relativa documentazione giustificativa. Ne avete diritto.
Dopodiché quando sei legittimamente in possesso di questi dati li porti
in assemblea e in quella sede decidete il da farsi.

Paolo

unread,
Jan 3, 2011, 4:28:47 AM1/3/11
to
Il 02/01/2011 21.25, repo ha scritto:
> "Paolo" ha scritto:
>
>> per prima cosa mi farebbe piacere sapere perché e come può, un dipendente
>> di una banca andare a controllare con tanta attenzione le movimentazioni
>> di un cliente della banca stessa.
>
> Se non potesse farlo non potrebbe nemmeno fare il suo lavoro.
> Quando vai allo sportello a prelevare o a versare credi che lo sportellista
> non possa accedere ai dati del tuo conto?
> Altrimenti come farebbe a controllare se l'estratto conto che ti hanno
> spedito è esatto o se ci sono i fondi per pagare un assegno che tu hai
> emesso?
>

Vedo che confondi le due cose. Una cosa è quella di andare allo
sportello e chiedere l'estratto conto e una cosa che un dipendente della
banca si metta a controllare, senza una tua ne abbia fatta richiesta per
un valido motivo, ogni operazione che fai sul tuo conto. ma se questo lo
capisce e bene altrimenti lascia stare


>> Capisco perfettamente le tue ragioni, però penso che se accadesse a me
>> farei una denuncia lunga un chilometro.
>
> Puoi andare subito a farla, è praticamente certo che nela banca dove hai il
> conto ci sia qualcuno che lo verifica.
> Se non vuoi essere sottoposto a controlli ti conviene tenere i soldi sotto
> il materasso.
>
>> Detto questo, visto che il misfatto è stato fatto, entriamo
>> nell'argomento.
>
> Guarda che non è stato fatto nessun misfatto, i dipendeneti della banca sono
> autorizzati a trattare i dati dei conti correnti, quello che non possono
> fare è divulgare questi dati al di fuori degli ambiti di lavoro. Esattamente
> come un medico ospedaliero che può condividere una cartella clinica con lo
> staff medico dell'ospedale ma non può raccontare al coniuge del suo paziente
> che questi è affetto da una rara infezione a trasmissione sessuale :-))
>

su questo ti ho già risposto. per è una cosa strana.

>> Per prima cosa bisogna capire il motivo per il quale l'amm ha agito in
>> quel modo. I motivi posso essere tanti e non necessariamente illeciti.
>
> Vero, ma se ci sono delle fatture impagate direi che c'è sicuramente una
> forma di negligenza, quantomeno nel non aver informato i condomini della
> mancanza di fondi per farlo.

Visto che noi non sappiamo cosa sia successo è anche logico pensare che
l'amm non abbia ancora pagato perché, che so, il lavoro non è stato
fatto come dovrebbe, oppure che la ditta non ha presentato ancora la
documentazione richiesta (Esempio: DURC, iscrizione alla camera di
commercio eccetera).
Quindi dovremmo sapere perché l'amm non ha pagato.


>
>> Diciamo che in linea di principio l'amm può fare quello che vuole sul
>> conto, la cosa importante è che se ci fossero dei "danni" (per esempio
>> costi aggiuntivi per il condominio) questi non cadano sul condominio.
>
> Non diciamo sciocchezze, l'amministratore ha la delega sul conto solo in
> virtù del suo mandato professionale e quindi può operarci solo per ciò che
> riguarda il condominio seguendo le indicazione dell'assemblea.
> Non è che se l'amministratore riceve la soffiata per cui domani il cavallo
> tal dei tali vincerà la terza corsa, può prendere i soldi dal conto,
> giocarseli all'ippodromo e poi rimetterli sul conto trattenendosi la
> vincita.
>

E chi glielo impedirebbe? Nessuno visto che è l'unico che può accedere
al conto corrente. Visto che i condomini non possono controllare giorno
per giorno le operazioni svolte, ma alla peggio possono farlo a fine
gestione (quando lo fanno) la cosa importante e che i costi di queste
eventuali operazioni non ricadano sul condominio e che poi alla fine i
soldi ci siano. il resto sono chiacchiere ce trovano il tempo che
trovano. Se la maggioranza dei condomini non si fida dell'amm lo possono
cambiare in qualsiasi momento.

>> E' evidente che se avete un fondo cassa e l'amm se lo prende per fare un
>> cavolo suo personale, e questo comporta la perdita di interessi seppur
>> minimo, o peggio il conto va sotto e si pagano degli interessi, allora
>> questo non è affatto un comportamento accettabile da parte dell'amm.
>
> Anche se ce li rimettesse con il doppio dell'interesse che avrebbero
> maturato commetterebbe un illecito, non essendo autorizzato a usare quei
> soldi per farci i fatti tuoi. se io domattina prendessi la tua auto mentre
> sei in ufficio e te la riportassi dopo due ore con il pieno di benzina avrei
> commesso un furto, anche nel caso in cui l'auto non ti fosse servita per
> quelle due ore.

Ti ho già spiegato che tra il dire e il fare c'è una grossa differenza.
L'amm prende dei soldi dal condominio e tu non saprai mai perché l'ha
fatto. Lui dirà che servivano per il pagamento di una spesa
condominiale. Poi li ha rimessi dicendo che la tal dita non è venuta a
riscuotere o scuse varie. Tu come farai a dimostrare che non è vero????

>> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
>> bilancio, tutta la documentazione.
>
> Perchè attendere l'assemblea di bilancio?
> Ogni condomino ha il diritto di visionare in ogni momento la documentazione
> contabile, al più l'amministratore potrà fagli pagare il disturbo per questa
> operazione.
>

Perché tanto non serve a niente se ci sono tutte le pezze
giustificative. Il controllo vero lo puoi fare solo se c'è un bilancio
completo e poi contare i contanti. Non credo che ogni volta che vai a
controllare le carte ti metti a fare il bilancio per vedere se i conto
tornano. Quindi è un rimedio costoso per il condomino e praticamente non
ti da la possibilità di avere una risposta certa.


>> Ma poi il solo controllo delle carte non è sufficiente. Magari dovrai
>> controlla e contare l'eventuale contante che l'amm potrebbe dire di avere
>> in cassa ma che in realtà potrebbe non avere. Quest'ultima cosa la vedo un
>> po' difficile a farsi. Quel contante diventerà reale solo se ci sarà il
>> cambio di amministratore altrimenti potrebbe essere solo un numero sul
>> bilancio.
>
> Cosa impedisce all'assemblea di obbligare l'amminstratore a tenere tutti i
> soldi sul conto?
>

Questo dipende molto da come l'amm incassa. Se incassa in contanti
allora potrebbe anche avere una parte, magari minima, in cassa per le
piccole spese, oppure per dare il resto o per altri motivi. Ma poi l'amm
può sempre prelevare per qualsiasi motivo e nessuno può impedirglielo.

Il controlla vero va fatto alla fine della gestione confrontando quello
che c'è scritto sul bilancio con le pezze giustificative e con gli
estratti conto. Ti faccio un esempio. Metti che nel bilancio risulta un
saldo totale di 20.000 euro o 10.000 euro. Uno si aspetterebbe che il
grosso della somma stia sul conto corrente e una piccola parte (diciamo
dell'ordine dei 1000 euro) in cassa. Ma se accadesse il contrario io
incomincerei a sospettare fortemente che quei soldi contanti non sono
disponibili e che quindi l'amm sta facendo un po' i fatti suoi. A quel
punto io cambierei l'amm perché sicuramente la cosa non è chiara.

Gxis

Paolo


>

repo

unread,
Jan 3, 2011, 7:08:08 AM1/3/11
to
"Paolo" ha scritto:

> Vedo che confondi le due cose. Una cosa è quella di andare allo sportello
> e chiedere l'estratto conto e una cosa che un dipendente della banca si
> metta a controllare, senza una tua ne abbia fatta richiesta per un valido
> motivo, ogni operazione che fai sul tuo conto. ma se questo lo capisce e
> bene altrimenti lascia stare

Non sono i che le confondo, sei tu che le separi inutilmente.
Gli istituti bancari possono trattare i dati di movimentazione dei cc
tramite il loro personale, sia su richiesta del titolare sia per loro
iniziativa.
Se trovi una banca disposta ad aprirti un conto inserendo una clausola per
cui loro non possono verificare i dati, se non su richiesta del titolare,
fammelo sapere.

>> Guarda che non è stato fatto nessun misfatto, i dipendeneti della banca
>> sono
>> autorizzati a trattare i dati dei conti correnti, quello che non possono
>> fare è divulgare questi dati al di fuori degli ambiti di lavoro.
>> Esattamente
>> come un medico ospedaliero che può condividere una cartella clinica con
>> lo
>> staff medico dell'ospedale ma non può raccontare al coniuge del suo
>> paziente
>> che questi è affetto da una rara infezione a trasmissione sessuale :-))
>>
>
> su questo ti ho già risposto. per è una cosa strana.


Immagino ti sia saltato un "me" nella digitazione, se per te è una cosa
strana è un problema tuo, vai in banca e parlane con il tuo direttore di
filiale.

> Visto che noi non sappiamo cosa sia successo è anche logico pensare che
> l'amm non abbia ancora pagato perché, che so, il lavoro non è stato fatto
> come dovrebbe, oppure che la ditta non ha presentato ancora la
> documentazione richiesta (Esempio: DURC, iscrizione alla camera di
> commercio eccetera).
> Quindi dovremmo sapere perché l'amm non ha pagato.

Se ha fatto fare dei lavori prima della presentazione del durc il lo
manderei subito a casa.

> E chi glielo impedirebbe? Nessuno visto che è l'unico che può accedere al
> conto corrente.

Questo per decisione dell'assemblea, nel mio condominio l'ammistratore è
l'unico che può operare in maniera dispositiva sul conto, ma ci sono un paio
di condomini che possono controllarne i movimenti.
Nulla vieta che anche in questo caso si organizzino nello stesso modo.

> Visto che i condomini non possono controllare giorno per giorno le
> operazioni svolte, ma alla peggio possono farlo a fine gestione (quando lo
> fanno) la cosa importante e che i costi di queste eventuali operazioni non
> ricadano sul condominio e che poi alla fine i soldi ci siano. il resto
> sono chiacchiere ce trovano il tempo che trovano. Se la maggioranza dei
> condomini non si fida dell'amm lo possono cambiare in qualsiasi momento.

Esiste una via intermendia fra la fiducia incondizionate e la sfiducia
totale, si chiama controllo e se l'amminstratore è onesto non avrà problemi
a farsi controllare.


> Ti ho già spiegato che tra il dire e il fare c'è una grossa differenza.
> L'amm prende dei soldi dal condominio e tu non saprai mai perché l'ha
> fatto. Lui dirà che servivano per il pagamento di una spesa condominiale.
> Poi li ha rimessi dicendo che la tal dita non è venuta a riscuotere o
> scuse varie. Tu come farai a dimostrare che non è vero????

Intanto comincio a digli di pagare tutti con assegni o bonifici.


> Perché tanto non serve a niente se ci sono tutte le pezze giustificative.
> Il controllo vero lo puoi fare solo se c'è un bilancio completo e poi
> contare i contanti. Non credo che ogni volta che vai a controllare le
> carte ti metti a fare il bilancio per vedere se i conto tornano. Quindi è
> un rimedio costoso per il condomino e praticamente non ti da la
> possibilità di avere una risposta certa.

Oddio, se uno è ben organizzato, anche solo con un foglio di excel, non è
che ci vogliano giorni di lavoro per un controllo sommario.
Magari non quiadrerà al centesimo, ma se mancano 10.000 euro lo vedi e se
dice di averli in contanti gli chiedi di versarli il giorno dopo.

>> Cosa impedisce all'assemblea di obbligare l'amminstratore a tenere tutti
>> i
>> soldi sul conto?
>>
>
> Questo dipende molto da come l'amm incassa. Se incassa in contanti allora
> potrebbe anche avere una parte, magari minima, in cassa per le piccole
> spese, oppure per dare il resto o per altri motivi. Ma poi l'amm può
> sempre prelevare per qualsiasi motivo e nessuno può impedirglielo.

Aridaiee!!!
L'assemblea può impediglielo, basta una delibera assempleare che dica che
tutti i pagamenti devono avvenire con mezzi tracciabili.

Repo

>
>>
>


Gi_pll

unread,
Jan 3, 2011, 8:10:36 AM1/3/11
to
"repo" <re...@carcerato.it> ha scritto nel messaggio
news:I_iUo.8682$0b....@twister2.libero.it...


> Gli istituti bancari possono trattare i dati di movimentazione dei cc
> tramite il loro personale, sia su richiesta del titolare sia per loro
> iniziativa.

E' giustissimo, ma i ruoli debbono rimanere separati. Il bancario deve fare
il bancario e pu� quindi monitorare qualsiasi conto rientri nella sua
competenza.
Se per�, mi tocca per lavoro, monitorare il conto corrente di qualcuno con
cui ho rapporti diversi da quello di bancario, sorge un piccolo conflitto di
interessi e dovrei informare il responsabile della banca/filiale e
contemporaneamente il monitorato. Peggio ancora se il monitoraggio avviene
per curiosit� personale; a nulla vale un presunto compito, auto assegnatosi,
di controllore degli interessi del mondo di cui faccio parte.
>
> Immagino ti sia saltato un "me" nella digitazione, se per te � una cosa
> strana � un problema tuo, vai in banca e parlane con il tuo direttore di
> filiale.
>
Forse, e mi rifaccio al tuo primo post a cui non ho volutamente risposto,
anche tu dovresti parlarne con il tuo direttore di filiale.

> Intanto comincio a digli di pagare tutti con assegni o bonifici.
>

Anche la nuova targhetta della casetta della posta?

> L'assemblea pu� impediglielo, basta una delibera assempleare che dica che

> tutti i pagamenti devono avvenire con mezzi tracciabili.
>

Lo scontrino fiscale � un mezzo tracciabile; a volte, se dimostrato pu�
essere sufficiente un pezzo di carta in cui Tizio dice di aver ricevuto 10
Euro per lubrificare le cerniere del cancello. Aggiungo che mi piacerebbe
veder pagare con un bonifico, ma anche con un assegno, l'acquisto delle
lampadine.
Il problema �, come dicevi tu, ci si fida o non ci si fida; se ci si fida, i
consiglieri una volta l'anno fanno la verifica dei conti e, in un certo
senso certificano la rispondenza del consuntivo. Se per contro non ci si
fida, si cambia amministratore; punto e basta.
Tanto per ribadire, se tua moglie lavorasse presso il reparto di sicurezza
dei servizi di controllo comunicazioni, saresti contento se monitorando qui
e la si mettesse ad ascoltare le tue comunicazioni e a leggere tutti i tuoi
sms? Eppure avrebbe tutto l'interesse a tenerti sotto controllo; gli hai
detto che andavio a ritirare la pulsantiera e invece sei andato da
quell'emiliana che.... cucina cos� bene!! :-)))

Cordialit�
Gi


repo

unread,
Jan 3, 2011, 8:44:14 AM1/3/11
to
"Gi_pll" ha scritto:

>> Gli istituti bancari possono trattare i dati di movimentazione dei cc
>> tramite il loro personale, sia su richiesta del titolare sia per loro
>> iniziativa.
>
> E' giustissimo, ma i ruoli debbono rimanere separati. Il bancario deve

> fare il bancario e può quindi monitorare qualsiasi conto rientri nella sua
> competenza.
> Se però, mi tocca per lavoro, monitorare il conto corrente di qualcuno con

> cui ho rapporti diversi da quello di bancario, sorge un piccolo conflitto
> di interessi e dovrei informare il responsabile della banca/filiale e
> contemporaneamente il monitorato. Peggio ancora se il monitoraggio avviene

> per curiosità personale; a nulla vale un presunto compito, auto

> assegnatosi, di controllore degli interessi del mondo di cui faccio parte.

Vero, ma si discuteva del fatto che a Paolo "pareva strano" che un impiegato
della filiale potesse accedere a quei dati.
Sul resto concordo in toto, tanto è vero che ho suggerito all'OP di far
capire che sa ma fingendo di non sapere.

>> Immagino ti sia saltato un "me" nella digitazione, se per te è una cosa

>> strana è un problema tuo, vai in banca e parlane con il tuo direttore di

>> filiale.
>>
> Forse, e mi rifaccio al tuo primo post a cui non ho volutamente risposto,
> anche tu dovresti parlarne con il tuo direttore di filiale.

Quando nel mio condominio è capitato un amministratore dalle mani un po'
troppo lunghe, è stato proprio il direttore di filiale che ha segnalato in
maniera più o meno velata a un condomino che aveva il conto presso lo stesso
istituto, che sul conto del condominio succedevano cose strane, e tutti noi
condomini gli siamo ancora grati.

>> Intanto comincio a digli di pagare tutti con assegni o bonifici.
>>
> Anche la nuova targhetta della casetta della posta?

500 euro all'anno di targhette della posta IMHO bastano e avanzano.

> Lo scontrino fiscale è un mezzo tracciabile; a volte, se dimostrato può

> essere sufficiente un pezzo di carta in cui Tizio dice di aver ricevuto 10
> Euro per lubrificare le cerniere del cancello. Aggiungo che mi piacerebbe
> veder pagare con un bonifico, ma anche con un assegno, l'acquisto delle
> lampadine.

Da noi il cambio delle lampadine, proprio per evitare il problema, viene
fatto e fatturato da chi fa le pulizie, come vedi le soluzioni si trovano.

> Il problema è, come dicevi tu, ci si fida o non ci si fida; se ci si fida,

> i consiglieri una volta l'anno fanno la verifica dei conti e, in un certo
> senso certificano la rispondenza del consuntivo. Se per contro non ci si
> fida, si cambia amministratore; punto e basta.

Continuo a pensare che permettere ai consiglieri di avere accesso alla sola
visualizzazione delle operazioni di conto non è una cosa così insensata.


> Tanto per ribadire, se tua moglie lavorasse presso il reparto di sicurezza
> dei servizi di controllo comunicazioni, saresti contento se monitorando
> qui e la si mettesse ad ascoltare le tue comunicazioni e a leggere tutti i
> tuoi sms? Eppure avrebbe tutto l'interesse a tenerti sotto controllo; gli
> hai detto che andavio a ritirare la pulsantiera e invece sei andato da

> quell'emiliana che.... cucina così bene!! :-)))

Apprezzo la battuta, anche se purtroppo a consegnarmi il citofono sarà un
attempato muratore e non una procace signorina, ma segnalo una diferenza.
Se mia moglie non lavorasse in quel servizio, non avrebbe nessun titolo per
accedere ai miei sms senza il mio consenso.
L'OP al contrario, nella sua qualità di condomino, quel titolo l'ha, al
limite sfrutta il suo ruolo per accedervi più facilmente, senza dover
richiedere all'amministratore di fornigli le copie degli estratti conto, ma
non viene in possesso di dati che altrimenti gli sarebbero preclusi.
IMVVVVHO fino a quando non divulga quei dati a terzi non viola la dontologia
professionale. Ricordiamoci che il conto è intestato al condominio di cui
lui è parte (o almeno così spero) e non all'amministratore, che è solo il
delegato ad operare da parte dell'assemblea.

Repo


Gi_pll

unread,
Jan 3, 2011, 9:10:15 AM1/3/11
to
"repo" <re...@carcerato.it> ha scritto nel messaggio
news:OokUo.17476$uT.8...@twister1.libero.it...


> Sul resto concordo in toto, tanto è vero che ho suggerito all'OP di far
> capire che sa ma fingendo di non sapere.
>

Il ragionier Fantozzi direbbe: è una boiata pazzesca!
Se l'amministratore è un cretino lo si cambia; se non è un cretino chiede di
parlare con il direttore e gli dice chiaro e tondo del conflitto di
interessi del suo collaboratore, il quale, sicuramente non ne trarrà grossi
benefici. Senza peraltro, a quel punto, aver risolto nulla.

> Quando nel mio condominio è capitato un amministratore dalle mani un po'
> troppo lunghe, è stato proprio il direttore di filiale che ha segnalato in
> maniera più o meno velata a un condomino che aveva il conto presso lo
> stesso istituto, che sul conto del condominio succedevano cose strane, e
> tutti noi condomini gli siamo ancora grati.
>

Direi che il fatto, molto discutibile comunque, ha un aspetto completamente
differente.

> Continuo a pensare che permettere ai consiglieri di avere accesso alla
> sola visualizzazione delle operazioni di conto non è una cosa così
> insensata.
>

Mai detto il contrario, lo si stabilisce in assemblea con il consenso di
tutti i condomini e con la nomina di chi, anno per anno, è delegato alla
bisogna.

> Apprezzo la battuta, anche se purtroppo a consegnarmi il citofono sarà un
> attempato muratore e non una procace signorina, ma segnalo una diferenza.
> Se mia moglie non lavorasse in quel servizio, non avrebbe nessun titolo
> per accedere ai miei sms senza il mio consenso.

Ma se ci lavora, non può accedervi comunque; dovrebbe delegare il controllo
di quell'utenza a qualche suo collega che non può nemmeno tradirsi con uuna
stupida battuta


> L'OP al contrario, nella sua qualità di condomino, quel titolo l'ha, al
> limite sfrutta il suo ruolo per accedervi più facilmente, senza dover
> richiedere all'amministratore di fornigli le copie degli estratti conto,
> ma non viene in possesso di dati che altrimenti gli sarebbero preclusi.
> IMVVVVHO fino a quando non divulga quei dati a terzi non viola la
> dontologia professionale. Ricordiamoci che il conto è intestato al
> condominio di cui lui è parte (o almeno così spero) e non
> all'amministratore, che è solo il delegato ad operare da parte
> dell'assemblea.
>
>

Vedo che non sono riuscito a spiegarmi come avrei voluto.
Il msg è stato pubblicato anche sul gruppo banche, senza coinvolgerli con
domande sulla gestione consominiale che li sarebbe ot, prova a porvi la
domanda sotto l'aspetto bancario.
Li girano soggetti di diversi livelli; sicuramente la sapranno più meglio
assai.
Cordialità
Gi


Paolo

unread,
Jan 3, 2011, 1:22:40 PM1/3/11
to
Il 03/01/2011 14.44, repo ha scritto:
> "Gi_pll" ha scritto:
>
>>> Gli istituti bancari possono trattare i dati di movimentazione dei cc
>>> tramite il loro personale, sia su richiesta del titolare sia per loro
>>> iniziativa.
>>
>> E' giustissimo, ma i ruoli debbono rimanere separati. Il bancario deve
>> fare il bancario e può quindi monitorare qualsiasi conto rientri nella sua
>> competenza.
>> Se però, mi tocca per lavoro, monitorare il conto corrente di qualcuno con
>> cui ho rapporti diversi da quello di bancario, sorge un piccolo conflitto
>> di interessi e dovrei informare il responsabile della banca/filiale e
>> contemporaneamente il monitorato. Peggio ancora se il monitoraggio avviene
>> per curiosità personale; a nulla vale un presunto compito, auto
>> assegnatosi, di controllore degli interessi del mondo di cui faccio parte.
>
> Vero, ma si discuteva del fatto che a Paolo "pareva strano" che un impiegato
> della filiale potesse accedere a quei dati.

No a me non sembra strano che un impiegato "acceda" al mio conto per
motivi di tipo bancario che quindi fanno parte dei suoi compiti. Mi
sembra strano che u n bancario acceda al mio conto per controllare come
io opero, se o preparato un bonifico e poi ho deciso di non spedirlo e
cose di questo tipo. cioè se si accede per vedere cosa faccio e a chi
pago per un tuo torna conto è una cosa , se accedi per delle normali
verifiche bancarie è un altro.

Chi ha scritto il messaggio non ha guardato il conto per delle normali
operazioni di controllo, ma solo per verificare il comportamento
dell'amm, e quindi lo ha fatto per una sua esigenza privata. Quindi ti
ripeto: secondo te è normale questo tipo particolare di comportamento???
per me (e si mi era scappato prima il "me" :-)

>
>> Lo scontrino fiscale è un mezzo tracciabile; a volte, se dimostrato può
>> essere sufficiente un pezzo di carta in cui Tizio dice di aver ricevuto 10
>> Euro per lubrificare le cerniere del cancello. Aggiungo che mi piacerebbe
>> veder pagare con un bonifico, ma anche con un assegno, l'acquisto delle
>> lampadine.
>
> Da noi il cambio delle lampadine, proprio per evitare il problema, viene
> fatto e fatturato da chi fa le pulizie, come vedi le soluzioni si trovano.
>

Mettiamo che l'addetto alle pulizie nel cambiare la lampadina, e cioè
nel fare un lavoro che non potrebbe fare (a meno che la ditta di pulizie
sia anche una ditta iscritta alla camere del commercio per lavori agli
impianti elettrici) , cadesse dallo scaletto o si piglia una bella
scossa, secondo te cosa accadrebbe?


>> Il problema è, come dicevi tu, ci si fida o non ci si fida; se ci si fida,
>> i consiglieri una volta l'anno fanno la verifica dei conti e, in un certo
>> senso certificano la rispondenza del consuntivo. Se per contro non ci si
>> fida, si cambia amministratore; punto e basta.
>
> Continuo a pensare che permettere ai consiglieri di avere accesso alla sola
> visualizzazione delle operazioni di conto non è una cosa così insensata.


Ma e fuori dubbio che se esplichi un controllo costante sull'amm è
sicuramente una cosa buone per il condominio. Se non altro l'amm prima
di fare una c..a ci pensa due volte. Ma non puoi stare lì 12 mesi
all'anno a controllare tutto. tanto vale che lo fai tu l'amm e fai prima.


>
>> Tanto per ribadire, se tua moglie lavorasse presso il reparto di sicurezza
>> dei servizi di controllo comunicazioni, saresti contento se monitorando
>> qui e la si mettesse ad ascoltare le tue comunicazioni e a leggere tutti i
>> tuoi sms? Eppure avrebbe tutto l'interesse a tenerti sotto controllo; gli
>> hai detto che andavio a ritirare la pulsantiera e invece sei andato da
>> quell'emiliana che.... cucina così bene!! :-)))
>
> Apprezzo la battuta, anche se purtroppo a consegnarmi il citofono sarà un
> attempato muratore e non una procace signorina, ma segnalo una diferenza.
> Se mia moglie non lavorasse in quel servizio, non avrebbe nessun titolo per
> accedere ai miei sms senza il mio consenso.
> L'OP al contrario, nella sua qualità di condomino, quel titolo l'ha, al
> limite sfrutta il suo ruolo per accedervi più facilmente, senza dover
> richiedere all'amministratore di fornigli le copie degli estratti conto, ma
> non viene in possesso di dati che altrimenti gli sarebbero preclusi.

Per fare questo che dici l'assemblea deve decidere che l'apertura del
conto corrente sia aperto contestualmente alla firma, (solo per
visionare) dell'amm. anche da alcuni condomini. Per esempio con il conto
bancoposte impresa è possibile far accedere on line al conto anche
persone diverse dall'amm, le quali non possono fare nessuna operazione
(questo viene limitato dall'amm che può attivare o disattivare le varie
funzioni)


In mancanza delle firme dei condomini prova a chiedere in banca se ti
fanno anche solo vedere il conto e vedi cosa ti dicono.

Comunque resto dell'idea che sia giusto controllare l'operato dell'amm,
ma che ci sono modi e modi per farlo.

Gxis

Paolo

Paolo

unread,
Jan 3, 2011, 1:51:35 PM1/3/11
to

E sbagli. Se c'è un contratto, come per esempio nel caso delle pulizie,
che generalmente è annuale, come dovresti sapere in DURC scade ogni tre
mesi, e ogni volta dovresti chiederlo alla ditta per essere sicuro che
stia in regola con L'INPS e l'INAIL. E non sempre le cose teoriche nella
realtà funzionano.

>> E chi glielo impedirebbe? Nessuno visto che è l'unico che può accedere al
>> conto corrente.
>
> Questo per decisione dell'assemblea, nel mio condominio l'ammistratore è
> l'unico che può operare in maniera dispositiva sul conto, ma ci sono un paio
> di condomini che possono controllarne i movimenti.
> Nulla vieta che anche in questo caso si organizzino nello stesso modo.

Ma vedi che per controllare le carte del condominio non è necessaria
l'autorizzazione dell'assemblea. Se un condomino ritiene che per qualche
motivo è necessario controllare è giusto che lo faccia. Non deve mica
aspettare chissà chi! Però mi sembra che tu non possa ogni mese andare
dall'amm per fare queste verifiche. Non sono sicuro, mi sembra che ci
sia una sentenza in tal senso (può anche essere che me la sia sognata!).
Di sicuro quando l'amm presente il rendiconto della gestione allora non
si può opporre ad un controllo. Ed quello il momento giusto per fare
tutti i controlli del caso.


Poi la dove ci sono i consiglieri, allora il discorso cambia perché la
situazione è di per se già sotto controllo.

>> Visto che i condomini non possono controllare giorno per giorno le
>> operazioni svolte, ma alla peggio possono farlo a fine gestione (quando lo
>> fanno) la cosa importante e che i costi di queste eventuali operazioni non
>> ricadano sul condominio e che poi alla fine i soldi ci siano. il resto
>> sono chiacchiere ce trovano il tempo che trovano. Se la maggioranza dei
>> condomini non si fida dell'amm lo possono cambiare in qualsiasi momento.
>
> Esiste una via intermendia fra la fiducia incondizionate e la sfiducia
> totale, si chiama controllo e se l'amminstratore è onesto non avrà problemi
> a farsi controllare.
>

La via intermedia è quella che ogni volta che l'amm presenta il bilancio
si facciano i controlli. tanto tutte le eventuali anomalie di
comportamento saranno ben visibili e in più si avrebbe un quadro
completo della situazione, si avrebbe una bilancio scritto e quindi una
sorta di dichiarazione ufficiale dell'amm e se le cose non sono chiare
si cambia amm al volo


>
>> Ti ho già spiegato che tra il dire e il fare c'è una grossa differenza.
>> L'amm prende dei soldi dal condominio e tu non saprai mai perché l'ha
>> fatto. Lui dirà che servivano per il pagamento di una spesa condominiale.
>> Poi li ha rimessi dicendo che la tal dita non è venuta a riscuotere o
>> scuse varie. Tu come farai a dimostrare che non è vero????
>
> Intanto comincio a digli di pagare tutti con assegni o bonifici.
>

E che succede per tutte quelle spese che non è possibile pagare nel modo
che dici tu? L'amm non può avere le mani così legate e poi è inutile
fare così se la'mm vuole fregare lo farà lo stesso.
Ti faccio un esempio reale. Per avere il passo carrabile il comune vuole
che si versi una certa somma a titolo di cauzione di circa 1000 euro.
Sai come li vuole sti soldi? Devi andare alla tesoreria del comune e
pagare in contanti!

L'amm deve poter operare al meglio. Se uno non si fida fa prima a
cambiare amm che mettere tutti questi inutili paletti.


>
>> Perché tanto non serve a niente se ci sono tutte le pezze giustificative.
>> Il controllo vero lo puoi fare solo se c'è un bilancio completo e poi
>> contare i contanti. Non credo che ogni volta che vai a controllare le
>> carte ti metti a fare il bilancio per vedere se i conto tornano. Quindi è
>> un rimedio costoso per il condomino e praticamente non ti da la
>> possibilità di avere una risposta certa.
>
> Oddio, se uno è ben organizzato, anche solo con un foglio di excel, non è
> che ci vogliano giorni di lavoro per un controllo sommario.

Si lo puoi fare una volta all'anno. Non credo che se lo controlli mese
per mese ti metti a fare il calcolo ogni volta. Vuol dire che hai molto
tempo.

Se io fossi l'amm del tuo condominio e avessi tutti questi controlli vi
lascerei il giorno dopo. Il rapporto con l'amm, per quante regole tu
decida di mettere è principalmente basato sulla fiducia. Se non c'è
allora è meglio cambiare. Il controllo va fatto, ovviamente, ma questo
non deve essere una persecuzione dell'amm. E' sufficiente una volta
all'anno in occasione del rendiconto.

> Magari non quiadrerà al centesimo, ma se mancano 10.000 euro lo vedi e se
> dice di averli in contanti gli chiedi di versarli il giorno dopo.

E chi lo decide che mancano 10.000 euro? Lo decidi tu? Perché il tuo
bilancio è quello ufficiale? Per decidere che mancano 10.000 euro devi
aspettare che l'amm faccia il rendiconto. Solo così, dopo i controlli
che faranno i condomini, si potrà dire che mancano i soldi. Se l'amm non
presenta il rendiconto, firmato, discusso in una regolare assemblea,
dove all'OdG ci sia appunto l'approvazione del bilancio, come fai a dire
che mancano i soldi? Non lo puoi dire.

>
>>> Cosa impedisce all'assemblea di obbligare l'amminstratore a tenere tutti
>>> i
>>> soldi sul conto?
>>>
>>
>> Questo dipende molto da come l'amm incassa. Se incassa in contanti allora
>> potrebbe anche avere una parte, magari minima, in cassa per le piccole
>> spese, oppure per dare il resto o per altri motivi. Ma poi l'amm può
>> sempre prelevare per qualsiasi motivo e nessuno può impedirglielo.
>
> Aridaiee!!!
> L'assemblea può impediglielo, basta una delibera assempleare che dica che
> tutti i pagamenti devono avvenire con mezzi tracciabili.
>


Aridaiee!! Questo non sempre è possibile.

Gxis

Paolo

Sandrino

unread,
Jan 3, 2011, 2:37:52 PM1/3/11
to
Paolo <hffd...@yahoo.com> wrote:

> per prima cosa mi farebbe piacere sapere perché e come può, un
> dipendente di una banca andare a controllare con tanta attenzione le
> movimentazioni di un cliente della banca stessa.

se non lo possono fare loro, chi lo potrebbe fare?
i dipendenti che hanno a che fare con dei dati sensibili, firmano un
documento in cui non possono divulgare questi dati.

> Capisco perfettamente le tue ragioni, però penso che se accadesse a me
> farei una denuncia lunga un chilometro.

così dopo te ne becchi un'altra per violazione della privacy

> E' evidente che se avete un fondo cassa e l'amm se lo prende per fare un
> cavolo suo personale, e questo comporta la perdita di interessi seppur
> minimo, o peggio il conto va sotto e si pagano degli interessi, allora
> questo non è affatto un comportamento accettabile da parte dell'amm.

verissimo

> Così come non è accettabile il ritardato pagamento di fatture, bollette
> e altro se questo comporta un aggravio per il condominio e non ci sono
> giustificazioni valide.

ma anche il discorso "etico". nel senso che ci sono i soldi per pagare
una fattura, perché pagarla solo fine del periodo e non prima?

> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
> bilancio, tutta la documentazione. Ma non basta. Dovrai controllare se i
> ritardati pagamenti hanno recato un danno al condominio (anche se questo
> fosse piccolo), verificare gli estratti conto e verificare se tutti i
> condomini pagano in tempo le quote condominiali. Potrebbe anche essere
> questo il motivo dello strano comportamento dell'amm.

puoi vedere le movimentazioni del conto ma non so è possibile per vedere
se gli altri condomini hanno pagato o meno. quindi non saprei come
potrebbe fare per farti vedere solo determinate cose.

Paolo

unread,
Jan 3, 2011, 2:52:38 PM1/3/11
to
Il 03/01/2011 20.37, Sandrino ha scritto:
> Paolo<hffd...@yahoo.com> wrote:
>
>> per prima cosa mi farebbe piacere sapere perché e come può, un
>> dipendente di una banca andare a controllare con tanta attenzione le
>> movimentazioni di un cliente della banca stessa.
>
> se non lo possono fare loro, chi lo potrebbe fare?
> i dipendenti che hanno a che fare con dei dati sensibili, firmano un
> documento in cui non possono divulgare questi dati.
>

Già per motivi tecnici e/o legali (penso al riciclaggio) e non per uno
scopo personale


>> Capisco perfettamente le tue ragioni, però penso che se accadesse a me
>> farei una denuncia lunga un chilometro.
>
> così dopo te ne becchi un'altra per violazione della privacy
>

Cioè mi stai dicendo che se vengo a sapere che un dipendente della banca
dove ho il conto corrente va a spulciare il mio conto per motivi
personali e lo denuncio io mi becco a mia volta una denuncia per
violazione della privacy? Mi sembra lo stesso discorso delle bollette
del telefono dove nascondono le ultime tre cifre dei numeri di telefono
che io stesso ho fatto e ti dicono che lo fanno per la privacy!

>
>> Così come non è accettabile il ritardato pagamento di fatture, bollette
>> e altro se questo comporta un aggravio per il condominio e non ci sono
>> giustificazioni valide.
>
> ma anche il discorso "etico". nel senso che ci sono i soldi per pagare
> una fattura, perché pagarla solo fine del periodo e non prima?

Certo concordo in pieno.


>
>> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
>> bilancio, tutta la documentazione. Ma non basta. Dovrai controllare se i
>> ritardati pagamenti hanno recato un danno al condominio (anche se questo
>> fosse piccolo), verificare gli estratti conto e verificare se tutti i
>> condomini pagano in tempo le quote condominiali. Potrebbe anche essere
>> questo il motivo dello strano comportamento dell'amm.
>
> puoi vedere le movimentazioni del conto ma non so è possibile per vedere
> se gli altri condomini hanno pagato o meno. quindi non saprei come
> potrebbe fare per farti vedere solo determinate cose.


Be' se si paga con versamento sul conto allora puoi controllare. Se si
paga anche in altri modi allora non lo puoi sapere.

E per questo che dico che il controllo va fatto nel momento in cui l'amm
presenta il rendiconto di gestione.

gxis

Paolo

Sandrino

unread,
Jan 4, 2011, 4:00:55 AM1/4/11
to
MinoMI <mino.br...@fumagalli.mi> wrote:

> Ne avete diritto.

ma non si viene in questo modo a conoscenza di operazioni degli altri
condomini? violando informazioni su privacy?

Sandrino

unread,
Jan 4, 2011, 4:00:55 AM1/4/11
to
Paolo <hffd...@yahoo.com> wrote:

> Cioè mi stai dicendo che se vengo a sapere che un dipendente della banca
> dove ho il conto corrente va a spulciare il mio conto per motivi
> personali e lo denuncio io mi becco a mia volta una denuncia per
> violazione della privacy? Mi sembra lo stesso discorso delle bollette
> del telefono dove nascondono le ultime tre cifre dei numeri di telefono
> che io stesso ho fatto e ti dicono che lo fanno per la privacy!

no, il contrario. se il dipendente della banca va a spulciare i dati e
poi riferisce a terzi questi dati, viola palesemente le regole di
privacy. la questione qui è che il bancario che va a spulciare lo fa su
un conto che è direttamente collegato a lui. il conto è intestato ad un
condominio e quindi lui ne è (in proporzione) proprietario.
come ho già detto prima, però si vedono dati relativi ad altri condomini
e quindi si va a sapere informazioni relativi ad altre persone...


> > puoi vedere le movimentazioni del conto ma non so è possibile per vedere
> > se gli altri condomini hanno pagato o meno. quindi non saprei come
> > potrebbe fare per farti vedere solo determinate cose.
>
>
> Be' se si paga con versamento sul conto allora puoi controllare. Se si
> paga anche in altri modi allora non lo puoi sapere.

qui stiamo parlando di un conto corrente, non dell'amministrazione del
condominio.
se tu hai visione dell'estratto conto e vedi che un determinato
condomino non paga, ne vieni a conoscenza e questo non va bene. non so
per quale motivo (se c'è un conodmino che non paga è mio diritto di
coproprietario saperlo dal momento che sarò io a colmare il debito) però
è così.

> E per questo che dico che il controllo va fatto nel momento in cui l'amm
> presenta il rendiconto di gestione.

e qui potrebbe lavorare di finezza:
ovvero avere la situazione dettagliata
controllare se sono stati fatti tutti i pagamenti, se hanno versato
tutte le quote i condomini e poi controllare se ci sono differenze tra
quello presentato in assemblea e quello che è nella realtà e, cosa ancor
più importante, verificare se ci sono spese/interessi relativi al
discorso che il conto è andato a zero o per un numero di operazioni
"anomale" che hanno portato a delle spese.
se in questo ultimo caso ci sono spese per queste sue operazioni, beh,
mi divertirei.
o lo si sputtana per bene in assemblea (ma è rischioso per la questione
della privacy di prima), oppure lo prendi da parte e gli dici che sta
facendo il furbetto e che l'hai sgamato di brutto e che deve mettere di
tasca sua l'importo di differenza... ovviamente devi avere la
movimentazione che lui fornisce in assemblea.

varenne

unread,
Jan 4, 2011, 5:24:06 AM1/4/11
to

"Marco Bancario" <Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio
news:ifnrih$bic$1...@nnrp-beta.newsland.it...

> Buongiorno.
> Mi scuso con l'amministratore per il cross post, ma ritengo che
> l'argomento
> abbia attinenza con entrambi i gruppi.
>
> Abito in un condominio e lavoro in una banca.
> Il conto corrente del condominio � proprio presso la mia banca,
> nell'agenzia
> che chiameremo "A".
>
> Di norma lavoro presso l'agenzia che chiameremo "B".
>
> Da circa una settimana mi hanno trasferito (temporaneamente) presso
> l'agenzia A.
> E quindi ho avuto modo di vedere i movimenti che fa l'amministratore sul
> conto corrente del condominio.
>
> E ho notato gli addebiti relativi alle bollette che vengono tenuti in
> sospeso,
> la polizza assicurativa scaduta a novembre non ancora rinnovata, bonifici
> a favore dell'impresa di pulizia che sono "parcheggiati" e non eseguiti,
> in
> attesa che i condomini versino per costituire fondi.
> E, purtroppo, prelevamenti contanti eseguiti dall'amministratore, non
> giustificabili.
> Il conto dovrebbe essere sicuramente in attivo,
> cio� non ci dovrebbero essere problemi a pagare, per il semplice motivo
> che
> si ha l'abitudine, da sempre, di tenere un "fondo spese impreviste" di un
> migliaio di euro.
> Che � proprio quello che l'amministratore ha prelevato senza motivo,

> portando quindi il conto a zero.
>
> Vengo al dunque.
> Come mi comporto?
> Alternative:
> - sto zitto e aspetto di vedere che succede
> - prendo da parte l'amministratore e gli chiedo "Ma cosa sta facendo?"...
> e
> poi? Se quello mi risponde "Si faccia i fatti suoi"?
> - ne parlo "in segreto" a qualche altro amico-condomino... e mando avanti
> lui?
> - cerco di convocare un'assemblea straordinaria per chiedere un resoconto
> della situazione (e quali informazioni posso rivelare?)
> Ho addirittura pensato di indurre l'impresa che si occupa delle pulizie a
> scrivere un lettera aperta ai condomini, lamentando il ritardo nei
> pagamenti, per svegliare un po' le coscienze senza espormi direttamente.
>
> Rendo noto che l'amministratore � stato incaricato circa un anno e mezzo
> fa
> (quello precedente � andato in pensione), e finora non si era notato
> niente.
> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti
> sembravano
> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
> del
> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia
> autorizzato
> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.
>
> Insomma:
> Prevale la mia veste di bancario, tenuto al segreto d'ufficio, o quella di
> condomino, che si rende conto che l'amministratore � per lo meno
> "allegro"?
>
> Ringrazio i partecipanti a entrambi i gruppi per i suggerimenti.
>
> Marco

fermo restando che, l'amministratore � sempre colpevole di qualcosa, di
default, e a prescindere, mi sembra che nel caso in questione, a parte un
utilizzo non conforme dei propri poteri da parte del bancario, non vi siano
allo stato altri illeciti.
I pagamenti effettuati in ritardo potrebbero benissimo avvenire per carenze
di cassa, non imputabili ai condomini, come tu stesso affermi (pagamenti
parcheggiati in attesa che i condomini versino per costituire i fondi), e
ricordo che tra i doveri dell'amminstratore non vi � quello di anticipare
somme per conto dei condomini che amministra. Per quanto riguarda i prelievi
in contanti, prima di pensare ad appropriazioni indebite, vi potrebbero
essere tante altre ragioni per cui si prelevano somme (l'amministratore
potrebbe prelevare il proprio compenso, potrebbe prelevare somme per
effettuare pagamenti in contanti, potrebbe prelevare somme per metterle in
cassa, in tale ultimo caso, basta guardare se ad ogni uscita di banca,
corrisponde una entrata di cassa). insomma, prima di pensare male, ci sono
tante altre cose da guardare.
Vero � che gli amministratori di condomnio sono una brutta razza, ma essi
prosperano grazie a condomini italici, dotati di cervello di gallina e
paranoie schizofreniche, mentre l'unica cosa che dovrebbero fare, nominare
dei revisori scelti tra i condomini, che verifichino i movimenti di cassa
effettivi, nel 99,99% dei condomini italiani non viene fatto. si preferisce
parlare male a prescindere dell'amministratore....

Paolo

unread,
Jan 4, 2011, 12:30:38 PM1/4/11
to
Il 04/01/2011 10.00, Sandrino ha scritto:
> Paolo<hffd...@yahoo.com> wrote:
>
>> Cioè mi stai dicendo che se vengo a sapere che un dipendente della banca
>> dove ho il conto corrente va a spulciare il mio conto per motivi
>> personali e lo denuncio io mi becco a mia volta una denuncia per
>> violazione della privacy? Mi sembra lo stesso discorso delle bollette
>> del telefono dove nascondono le ultime tre cifre dei numeri di telefono
>> che io stesso ho fatto e ti dicono che lo fanno per la privacy!
>
> no, il contrario.

Appunto!

se il dipendente della banca va a spulciare i dati e
> poi riferisce a terzi questi dati, viola palesemente le regole di
> privacy.

Non solo. Se usa questi dati per scopi personali e quindi differenti
dalle sue mansioni, allora commette, secondo me un illecito.


la questione qui è che il bancario che va a spulciare lo fa su
> un conto che è direttamente collegato a lui. il conto è intestato ad un
> condominio e quindi lui ne è (in proporzione) proprietario.
> come ho già detto prima, però si vedono dati relativi ad altri condomini
> e quindi si va a sapere informazioni relativi ad altre persone...

No questo no.


>
>>> puoi vedere le movimentazioni del conto ma non so è possibile per vedere
>>> se gli altri condomini hanno pagato o meno. quindi non saprei come
>>> potrebbe fare per farti vedere solo determinate cose.
>>
>>
>> Be' se si paga con versamento sul conto allora puoi controllare. Se si
>> paga anche in altri modi allora non lo puoi sapere.
>
> qui stiamo parlando di un conto corrente, non dell'amministrazione del
> condominio.
> se tu hai visione dell'estratto conto e vedi che un determinato
> condomino non paga, ne vieni a conoscenza e questo non va bene. non so
> per quale motivo (se c'è un conodmino che non paga è mio diritto di
> coproprietario saperlo dal momento che sarò io a colmare il debito) però
> è così.
>


No no non è così. Lessi tempo fa una circolare del garante sulla privacy
(magari se la trovo ti do i riferimenti) che i condomini possono
conoscere chi è moroso e chi no. per esempio nel rendiconto annuale.
Quello che assolutamente l'amm non deve fare è comunicarlo, direttamente
o indirettamente, a perone estranee al condominio. Per esempio con
avviso in bacheca visto che tale avviso sarebbe letto anche dai i non
condomini come inquilini, fornitori vari, eccetera eccetera.


>> E per questo che dico che il controllo va fatto nel momento in cui l'amm
>> presenta il rendiconto di gestione.
>
> e qui potrebbe lavorare di finezza:
> ovvero avere la situazione dettagliata
> controllare se sono stati fatti tutti i pagamenti, se hanno versato
> tutte le quote i condomini e poi controllare se ci sono differenze tra
> quello presentato in assemblea e quello che è nella realtà e, cosa ancor
> più importante, verificare se ci sono spese/interessi relativi al
> discorso che il conto è andato a zero o per un numero di operazioni
> "anomale" che hanno portato a delle spese.

Esatto!


Gxis

Paolo

Paolo

unread,
Jan 4, 2011, 12:32:18 PM1/4/11
to
Il 04/01/2011 11.24, varenne ha scritto:
> "Marco Bancario"<Marcob...@nessunaemail.it> ha scritto nel messaggio
> news:ifnrih$bic$1...@nnrp-beta.newsland.it...
>> Buongiorno.
>> Mi scuso con l'amministratore per il cross post, ma ritengo che
>> l'argomento
>> abbia attinenza con entrambi i gruppi.
>>
>> Abito in un condominio e lavoro in una banca.
>> Il conto corrente del condominio è proprio presso la mia banca,

>> nell'agenzia
>> che chiameremo "A".
>>
>> Di norma lavoro presso l'agenzia che chiameremo "B".
>>
>> Da circa una settimana mi hanno trasferito (temporaneamente) presso
>> l'agenzia A.
>> E quindi ho avuto modo di vedere i movimenti che fa l'amministratore sul
>> conto corrente del condominio.
>>
>> E ho notato gli addebiti relativi alle bollette che vengono tenuti in
>> sospeso,
>> la polizza assicurativa scaduta a novembre non ancora rinnovata, bonifici
>> a favore dell'impresa di pulizia che sono "parcheggiati" e non eseguiti,
>> in
>> attesa che i condomini versino per costituire fondi.
>> E, purtroppo, prelevamenti contanti eseguiti dall'amministratore, non
>> giustificabili.
>> Il conto dovrebbe essere sicuramente in attivo,
>> cioè non ci dovrebbero essere problemi a pagare, per il semplice motivo

>> che
>> si ha l'abitudine, da sempre, di tenere un "fondo spese impreviste" di un
>> migliaio di euro.
>> Che è proprio quello che l'amministratore ha prelevato senza motivo,

>> portando quindi il conto a zero.
>>
>> Vengo al dunque.
>> Come mi comporto?
>> Alternative:
>> - sto zitto e aspetto di vedere che succede
>> - prendo da parte l'amministratore e gli chiedo "Ma cosa sta facendo?"...
>> e
>> poi? Se quello mi risponde "Si faccia i fatti suoi"?
>> - ne parlo "in segreto" a qualche altro amico-condomino... e mando avanti
>> lui?
>> - cerco di convocare un'assemblea straordinaria per chiedere un resoconto
>> della situazione (e quali informazioni posso rivelare?)
>> Ho addirittura pensato di indurre l'impresa che si occupa delle pulizie a
>> scrivere un lettera aperta ai condomini, lamentando il ritardo nei
>> pagamenti, per svegliare un po' le coscienze senza espormi direttamente.
>>
>> Rendo noto che l'amministratore è stato incaricato circa un anno e mezzo
>> fa
>> (quello precedente è andato in pensione), e finora non si era notato

>> niente.
>> All'unica assemblea ordinaria tenutasi, i conteggi e i prospetti
>> sembravano
>> regolari, anche se ammetto che non ci ha fatto vedere gli estratti conto
>> del
>> conto condominiale. Tra i condomini non abbiamo nessuno che sia
>> autorizzato
>> ufficialmente a visionare lo stato del conto corrente.
>>
>> Insomma:
>> Prevale la mia veste di bancario, tenuto al segreto d'ufficio, o quella di
>> condomino, che si rende conto che l'amministratore è per lo meno

>> "allegro"?
>>
>> Ringrazio i partecipanti a entrambi i gruppi per i suggerimenti.
>>
>> Marco
>
>
>
> fermo restando che, l'amministratore è sempre colpevole di qualcosa, di

> default, e a prescindere, mi sembra che nel caso in questione, a parte un
> utilizzo non conforme dei propri poteri da parte del bancario, non vi siano
> allo stato altri illeciti.
> I pagamenti effettuati in ritardo potrebbero benissimo avvenire per carenze
> di cassa, non imputabili ai condomini, come tu stesso affermi (pagamenti
> parcheggiati in attesa che i condomini versino per costituire i fondi), e
> ricordo che tra i doveri dell'amminstratore non vi è quello di anticipare

> somme per conto dei condomini che amministra. Per quanto riguarda i prelievi
> in contanti, prima di pensare ad appropriazioni indebite, vi potrebbero
> essere tante altre ragioni per cui si prelevano somme (l'amministratore
> potrebbe prelevare il proprio compenso, potrebbe prelevare somme per
> effettuare pagamenti in contanti, potrebbe prelevare somme per metterle in
> cassa, in tale ultimo caso, basta guardare se ad ogni uscita di banca,
> corrisponde una entrata di cassa). insomma, prima di pensare male, ci sono
> tante altre cose da guardare.
> Vero è che gli amministratori di condomnio sono una brutta razza, ma essi

> prosperano grazie a condomini italici, dotati di cervello di gallina e
> paranoie schizofreniche, mentre l'unica cosa che dovrebbero fare, nominare
> dei revisori scelti tra i condomini, che verifichino i movimenti di cassa
> effettivi, nel 99,99% dei condomini italiani non viene fatto. si preferisce
> parlare male a prescindere dell'amministratore....
>
>
>


Condivido e sottoscrivo al 100%!

Gxis

Paolo

MinoMI

unread,
Jan 4, 2011, 6:03:43 PM1/4/11
to
Il 04/01/11 10.00, Sandrino ha scritto:

>> Ne avete diritto.
>
> ma non si viene in questo modo a conoscenza di operazioni degli altri
> condomini? violando informazioni su privacy?

Perché "operazioni degli altri condomini"?
Il conto corrente del condominio mica è usato per scopi privati dei
condomini. Se ti riferisci ai movimenti di pagamento della rata
condominiale essa è comunque a conoscenza di tutti.

Paolo

unread,
Jan 5, 2011, 5:34:20 AM1/5/11
to
Il 04/01/2011 18.30, Paolo ha scritto:
> Il 04/01/2011 10.00, Sandrino ha scritto:
>> Paolo<hffd...@yahoo.com> wrote:


>>
>> qui stiamo parlando di un conto corrente, non dell'amministrazione del
>> condominio.
>> se tu hai visione dell'estratto conto e vedi che un determinato
>> condomino non paga, ne vieni a conoscenza e questo non va bene. non so
>> per quale motivo (se c'è un conodmino che non paga è mio diritto di
>> coproprietario saperlo dal momento che sarò io a colmare il debito) però
>> è così.
>>
>
>
> No no non è così. Lessi tempo fa una circolare del garante sulla privacy
> (magari se la trovo ti do i riferimenti) che i condomini possono
> conoscere chi è moroso e chi no. per esempio nel rendiconto annuale.
> Quello che assolutamente l'amm non deve fare è comunicarlo, direttamente
> o indirettamente, a perone estranee al condominio. Per esempio con
> avviso in bacheca visto che tale avviso sarebbe letto anche dai i non
> condomini come inquilini, fornitori vari, eccetera eccetera.
>

L'ho trovato:

http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1305181

Leggi il punto 2.


Gxis

Paolo

Marco Bancario

unread,
Jan 6, 2011, 4:00:17 AM1/6/11
to
varenne ha scritto:

> I pagamenti effettuati in ritardo potrebbero benissimo avvenire

> per carenzedi cassa, non imputabili ai condomini, come tu stesso


> affermi (pagamenti
> parcheggiati in attesa che i condomini versino per costituire i fondi),

Se leggi, ho scritto che ci dovrebbe essere un fondo cassa sempre presente
di circa un migliaio di euro, che dovebbe servire da cuscinetto per pagare
eventuali imprevisti. Imprevisti non ce ne sono stati, e quindi quel fondo
deve esserci. Invece non c'è, e quindi finchè i condomini non versano la
rata non ci sono i soldi per pagare le bollette.

> vi potrebbero essere tante altre ragioni per cui si prelevano somme
> (l'amministratore potrebbe prelevare il proprio compenso,

Già fatto a inizio mandato, tutto anticipato ( a settembre )

> potrebbe prelevare somme per effettuare pagamenti in contanti

Non ci sono pagamenti in contanti da effettuare.
Tutte le bollette passano sul conto, l'impresa di pulizia e i tecnici per
le eventuali manutenzioni vengono saldati con bonifico.
L' eventuale "piccola manutenzione" può costare duemila euro?

> potrebbe prelevare somme per metterle in cassa,

Cassa (cioè sue tasche) 2000 euro.
Conto corrente -2000 euro.
Non consideriamo gli interessi persi, che sono risibili.
Ma se il direttore di filiale autorizzasse lo sconfinamento per pagare
qualche cosa di urgente e nonritardabile, le commissioni di passaggio a
debito le pagherebbe il condominio.

> prima di pensare male, ci sono tante altre cose da guardare.

Non ne ho trovate altre.
Sono rimaste solo quelle che mi fanno pensare male.


--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Marco Bancario

unread,
Jan 6, 2011, 4:20:34 AM1/6/11
to
Paolo ha scritto:

> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
> bilancio,

Mancano ancora 9 mesi (se ne parla a settembre).
In 9 mesi può far sparire tutto e sparire pure lui.

> Una cosa che puoi fare e chiedere all'impresa se percepisce i compensi e
> se ci sono ritardi nei pagamenti e nel caso quali siano le motivazioni

> addotte dall'amm. ricordati che però è la versione della ditta.

Se l'appalto prevede pagamento il giorno 15, e tale pagamento non arriva
prima dell'inizio del mese successivo, mi pare non ci possano essere
versioni, ma solo fatti. Darei quasi per scontato che le motivazioni sono
"i condomini sono in ritardo con le rate"...

> Fino ad ora è stato mai approvato un bilancio di gestione di questo amm.?

Solo uno.
E non c'erano incongruenze.
Gli estratti conto sono stati portati in assemblea, ma quello che si è
fatto (sbagliando, lo ammetto) è stato solo verificare che il saldo del
conto corrente a fine esercizio quadrasse con il saldo finale della
gestione.
Anzi, a ben pensarci è stato lui stesso a dire "Saldo finale XXXX, come da
estratto conto". Poi ci siamo messi ad analizzare il prospetto di
gestione, nel quale sono raggruppate tutte le operazioni per tipologia,
non l'estratto conto bancario. Quindi, poteva aver prelevato una certa
somma il giorno dopo l'assemblea precedente, averla tenuta a sua
disposizione per 363 giorni, per riversarla il giorno prima dell'assemblea.

Paolo

unread,
Jan 6, 2011, 4:21:03 AM1/6/11
to
Il 06/01/2011 10.20, Marco Bancario ha scritto:
> Paolo ha scritto:
>
>> allora quello che puoi fare è di controllare, quando l'amm presenterà il
>> bilancio,
>
> Mancano ancora 9 mesi (se ne parla a settembre).
> In 9 mesi può far sparire tutto e sparire pure lui.

Capisco ma questo può accadere nonostante i controlli che puoi pensare
di fare. Non credo che tu possa legare con una catena l'amm :-)))).

>
>> Una cosa che puoi fare e chiedere all'impresa se percepisce i compensi e
>> se ci sono ritardi nei pagamenti e nel caso quali siano le motivazioni
>> addotte dall'amm. ricordati che però è la versione della ditta.
>
> Se l'appalto prevede pagamento il giorno 15, e tale pagamento non arriva
> prima dell'inizio del mese successivo, mi pare non ci possano essere
> versioni, ma solo fatti. Darei quasi per scontato che le motivazioni sono
> "i condomini sono in ritardo con le rate"...
>

Questa è una possibilità

>> Fino ad ora è stato mai approvato un bilancio di gestione di questo amm.?
>
> Solo uno.
> E non c'erano incongruenze.
> Gli estratti conto sono stati portati in assemblea, ma quello che si è
> fatto (sbagliando, lo ammetto) è stato solo verificare che il saldo del
> conto corrente a fine esercizio quadrasse con il saldo finale della
> gestione.

C'erano anche contanti? Rispetto al saldo erano percentualmente bassi?

> Anzi, a ben pensarci è stato lui stesso a dire "Saldo finale XXXX, come da
> estratto conto". Poi ci siamo messi ad analizzare il prospetto di
> gestione, nel quale sono raggruppate tutte le operazioni per tipologia,
> non l'estratto conto bancario. Quindi, poteva aver prelevato una certa
> somma il giorno dopo l'assemblea precedente, averla tenuta a sua
> disposizione per 363 giorni, per riversarla il giorno prima dell'assemblea.


E anche qui puoi fare poco e comunque visto che sei in allarme la
prossima volta guarda più attentamente e verifica se ci sono stati
prelievi anomali e se questi hanno causato costi a carico del condominio.

Gxis

Paolo

Paolo

unread,
Jan 6, 2011, 4:28:57 AM1/6/11
to


L'unica cosa che ti resta da fare, in virtù di quello che hai scoperto,
ma che secondo me non puoi dire, è quello di aspettare la fine della
gestione. Controllerai tutte le carte, controllerai se a causa di questi
strani comportamenti dell'amm il condominio ha subito dei danni e così
via. A quel punto l'amm messo alle strette dovrà giustificare il suo
comportamento. A quel punto l'assemblea valuterà se dargli ancora
fiducia oppure no. Ti conviene preparare una parte dei condomini sulla
questione a ridosso dell'assemblea.


Gxis

Paolo

w.2009

unread,
Jan 6, 2011, 5:36:51 AM1/6/11
to
Il 06/01/2011 10:20, Marco Bancario ha scritto:
> Solo uno.
> E non c'erano incongruenze.
> Gli estratti conto sono stati portati in assemblea, ma quello che si è
> fatto (sbagliando, lo ammetto) è stato solo verificare che il saldo del
> conto corrente a fine esercizio quadrasse con il saldo finale della
> gestione.
> Anzi, a ben pensarci è stato lui stesso a dire "Saldo finale XXXX, come da
> estratto conto". Poi ci siamo messi ad analizzare il prospetto di
> gestione, nel quale sono raggruppate tutte le operazioni per tipologia,
> non l'estratto conto bancario. Quindi, poteva aver prelevato una certa
> somma il giorno dopo l'assemblea precedente, averla tenuta a sua
> disposizione per 363 giorni, per riversarla il giorno prima dell'assemblea.

Con questi presupposti.......vuole dire che manca la fiducia nel vs.
amministratore. Non ti pare ? Parlatene alla prossima riunione e fate
in modo che ciò si chiarisca, perchè anche passando ad altro ammin.re
sareste sempre malfidenti.
w


Marco Bancario

unread,
Jan 6, 2011, 6:36:38 AM1/6/11
to
Paolo ha scritto:

> Ti conviene preparare una parte dei condomini sulla
> questione a ridosso dell'assemblea.

.. e saremmo punto e a capo.
In che termini potrei preparare una parte dei condomini?

Forse un "Ho visto cose che voi umani...(cit), fidatevi che esistono e
sono reali, ma non posso riferirvele?"

Marco Bancario

unread,
Jan 6, 2011, 6:42:26 AM1/6/11
to
Paolo ha scritto:

> C'erano anche contanti? Rispetto al saldo erano percentualmente bassi?

Mi pare si trattasse di una ventina di euro...

> E anche qui puoi fare poco e comunque visto che sei in allarme la
> prossima volta guarda più attentamente e verifica se ci sono stati
> prelievi anomali e se questi hanno causato costi a carico del condominio.

Questo controllo lo farò sicuramente; magari preparandomi a casa sulla
documentazione bancaria ma facendo la manfrina di fare i controlli "in
diretta".

Paolo

unread,
Jan 6, 2011, 7:04:46 AM1/6/11
to
Il 06/01/2011 12.36, Marco Bancario ha scritto:
> Paolo ha scritto:
>
>> Ti conviene preparare una parte dei condomini sulla
>> questione a ridosso dell'assemblea.
>
> .. e saremmo punto e a capo.
> In che termini potrei preparare una parte dei condomini?
>
> Forse un "Ho visto cose che voi umani...(cit), fidatevi che esistono e
> sono reali, ma non posso riferirvele?"
>
>
>


nel senso che chiedi all'amm di voler verificare le carte. Questo lo
devi fare subito dopo la convocazione dell'assemblea con all'OdG il
bilancio. Se i tuoi sospetti saranno fondati allora prima di andare in
assemblea parlerai con gli altri condomini di quello che hai scoperto
nel verificare le carte.

Gxis

Paolo

Gi_pll

unread,
Jan 6, 2011, 7:47:22 AM1/6/11
to
"Paolo" <hffd...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:4d25afde$0$10581$4faf...@reader1.news.tin.it...

>
> nel senso che chiedi all'amm di voler verificare le carte. Questo lo devi
> fare subito dopo la convocazione dell'assemblea con all'OdG il bilancio.

Come ebbi a dire: mai fare le verifiche contabili da soli, minimo in due;
non per niente, solitamente, si eleggono due o più consiglieri, secondo
quanto è grande il condominio.
Nulla osta che le verifiche le svolga, qualsiasi condomino, ma in genere
fanno parte delle mansioni dei consiglieri; altrimento che fanno?!.

Cordialità
Gi


Giovanni

unread,
Jan 6, 2011, 10:59:21 AM1/6/11
to
On 01/06/2011 01:47 PM, Gi_pll wrote:

> Nulla osta che le verifiche le svolga, qualsiasi condomino, ma in
> genere fanno parte delle mansioni dei consiglieri; altrimento che
> fanno?!.

Purtroppo nella maggior parte dei condomini ai consiglieri
viene chiesto di fare i portieri.

Ciao
Giovanni
--
A computer is like an air conditioner,
it stops working when you open Windows.
< http://giovanni.homelinux.net/ >

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