On 27/11/2023 15:38, Cordy wrote:
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> L'edificio - mi riferiscono i condomini, il progettista e l'impresa di
> costruzioni - è classificato in classe A4. Quindi, il meglio del meglio,
> con un consumo TEORICO di meno di 0,4 kWh/metro quadrato all'anno.
La soglia limite della classe A4 e' di 0,40 EPgl e corrisponde ad
un indice di prestazione pari a 0,4.
EPgl = prestazione energetica globale
e corrisponde alla somma dei seguenti indici.
EPH e' quello dello stabile
EPi indice della climatizzazione invernale
EPill indice della illuminazione
EPe indice per la climatizzazione estiva
EPacs (o EPw) e' l'indice per la produzione di acqua sanitaria
EPv indice ventilazione appartamento (se presente)
EPt indice movimentazione persone (ascensore, portavivande,
scale mobili)
questi valori vanno espressi in kW·h/m2 per anno se in termini
di superficie utile, o in kW·h/m3 per anno se in termini di
volume lordo. Questi indici parziali dovrebbero essere presenti
nell'APE.
EPH e' quello complicato: e' la combinazione della capacità
dell’involucro edilizio nel contenere il fabbisogno di
energia per il riscaldamento (EP H,nd) e dal rendimento
dell’impianto di riscaldamento (etaH)
> Si compone di 3 unità immobiliari sovrapposte, ognuna (appartamenti) di
> 120 metri quadrati circa, per un totale commerciale intorno ai 360 mq.
Oltre agli appartamenti, ci sono locali comuni riscaldati ?
Inoltre, l'illuminazione delle scale e parti comuni e' stata
considerata nell'APE ?
Esiste un impianto di irrigazione ?
Pozzo ?
> Sul tetto è presente un impianto fotovoltaico da oltre 7 kWp, che
> immette direttamente energia nel sistema elettrico nazionale e che
> beneficia di un contratto definito di "Scambio sul posto" o SSP.
>
> Ai primi del '22 è stato abitato il primo appartamento, quello in mezzo.
> Poi, a fine '22 quello al secondo piano e da quattro mesi circa anche il
> piano terra.
>
> Mi sono andato a scaricare i dati di consumo dell'immobile e sono
> rimasto perplesso: il saldo, purtroppo negativo, per i 12 mesi del 2022
> è di ben 4,4 MWh (si, mega, non ho sbagliato) per l'intero periodo.
Per "consumo" intende il "consumo di energia elettrica" del
contatore condominiale ? E magari restiamo a 4'400 kW·h, visto
che tutti gli altri valori sono riferiti ai chilowattora.
A cambiare scala poi e' facile fare errori.
> Mi sarei potuto aspettare un consumo totale di 0,4x360 kWh. Cioè 144 kWh
> per l'intero edificio, da suddividere, secondo i consumi, fra i tre
> proprietari. Mi ritrovo invece un consumo assolutamente esorbitante,
> anche rispetto ad analoghi edifici in classe energetica molto più
> sfavorevole.
Occorre guardare l'APE, indice per indice e vedere quale e'
quello che sfora: in genera si ha il momento di ...
illuminazione, quando lo si trova.
> I dati me li fornisce il GSE, non ho dubbi.
Cioe' il GSE e' infallibile ?
> I misuratori sono dei contatori di energia elettrica, di proprietà
> di e-distribuzione, dovrebbero essere in perfetto stato di taratura.
"dovrebbero" ... mi pare che si dilunghi parecchio sulla
attendibilita' dei 4'400 kW·h. Io invece non avrei fatto
alcun cenno, ponendo dubbi solo DOPO avere fatto tutte le
verifiche, indice parziale per indica parziale, fossi arrivato
ad una conclusione inconcludente. Solo allora avrei fatto mettere
un wattmetro a valle del contatore della potente e-distribuzione.
> I pannelli solari svolgono il loro lavoro, andando a verificare
> la quantità di energia immessa in rete.
E perche' non citare qui questo valore ?
> Sia detto qui - en passant - che l'energia che si vende la si vende
> netta, mentre l'energia che si compra è gravata da tasse, accise ed
> oneri vari di gestione di rete, quindi il valore per kWh è piuttosto
> diverso, fra le due componenti (energia venduta e comprata).
Visto che parliamo di chilowattora e non di euro, l'ovvieta' di cui
sopra, non solo non interessa, ma e' una distrazione per chi volesse
darle una mano, portando a parlare d'altro.
> Non sapendo bene come considerare tutta la questione, chiedo
> cortesemente ai colleghi che hanno in gestione edifici in classi
> energetiche "pregiate" di postare i loro dati di consumo "netto", cioè
> detratte eventuali produzioni di sistemi FV, come ho fatto io, giusto
> per capire meglio se è un edificio con qualche serio problema
> progettuale o sono tutti così. La differenza fra teoria e pratica è
> infatti un fattore x30 e non mi sembra tanto normale.
Ripeto: verificando all'APE gli indici parziali, si puo' focalizzare
il problema forse su una solo parte dell'edificio.