>> Ehm. No, intendevo quale principio usa il tuo vicino per chiedere il
>> rimborso del lavaggio. Cercavo un cavillo in tuo favore...
>
> che nel regolamento di condominio c'è un riferimento allo stillicidio.
Il riferimento allo stillicidio e' riferito alla necessita' di non infastidire
che si trova nei balconi (magari a pranzare d'estate, quando e' caldo) oppure
ad impedire, ove e' uso, di stendere il bucato ad asciugare. E' chiaro che
se c'e' uno stillicidio, le attivita' di fruimento degli spazi del
balcone vengono fortemente limitate.
Vediamo per chiarire, la definizione di stillicidio:
"Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo *continuato*, dell’acqua
o di altri liquidi."
Quindi, se per un ora al giorno, dal suo balcone gocciolasse acqua, non
sarebbe stillicidio (preferibilmente rispettando gli orari prescritti nel
regolamento condominiale o almeno concordando sempre lo stesso orario con
i sottostanti).
Se invece gocciolasse tutto il giorno o per svariate ore di seguito, allora
sarebbe stillicidio, come si intende nei regolamenti condominiali (ovvero
in giurisprudenza).
> Mi chiedo però, in caso di abbondante acquazzone, in cui le normali
> precazuzioni (sottovasi o similari) risultino insufficienti, resta una colpa mia?
Non esageri. Non e' utile a dirimere la questione.
> Incredibile quanto la gente rompa le palle: ho abitato per 9 anni al piano
> terra e il vicino sopra di me, oltre a far cadere svariate cose (foglie,
> petali, vasi, posate, etc), causava buchi nel mio giardino (perchè lo scolo
> era troppo concentrato) oltre ad avere continue gocce che cadevano.
Quello che lei ha sorpassato in passato, specialmente se da parte di altre
persone, non ha alcuna rilevanza sul rapporto presente.
PS: uno "scolo" veramente ampio se passavano anche i vasi ...
Tra parentesi, "vasi" non e' certamente quello che si puo' aspettare che
arrivi dal cielo, quindi i danni alla tenda poteva farseli rimborsare.
Non l'ha fatto ? E' una scelta sua: i vantaggi di un piu' sereno vicinato
li ha goduto lei, non il vicino sottostante oggi.
> Ho sempre
> ritenuto la cosa normale ovvero il mio "fastidio" era compreso nella scelta di
> vivere al piano terra. Di contro lui aveva fastidi di altro tipo (es se io
> facevo una grigliata in giardino).
> Mi sembra siano tutte conseguenze da accettare se scegli di vivere in condominio.
Ci sono dei limiti giuridici, oltre che l'educazione.
Una persona educata evita anche le grigliate, senza concordare prima con
i vicini (per esempio, non ho nulla contro le grigliate se mi avvisano
per tempo e posso chiudere le finestre: ma mi da' molto fastidio quando
mi si riempe la stanza di odore di grasso fritto perche' il vicino
se ne frega delle piu' elementari regole di educazione).
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> C'è da dire che se la sua tenda non fosse sporgente oltre il perimetro, il mio
> atto colposo non avrebbe avuto strascichi.
> A me sembra evidente un concorso di colpa.
Qui non si tratta di "colpe". Uffa! La cosa piu' difficile e' interagire
con chi ragiona in termine di "colpe" e "colpevoli". Reagiscono in modo
oltremodo difensivo verso se stessi ed accusatorio verso l'intelocutore,
il che non aiuta per niente un pacato confronto ed una serena convivenza.
Gli anglosassoni dicono "shit happens", ovvero cose sgradevoli possono
capitare, poi al massimo si verifica se erano prevenibili, e qualora, una
responsabilita' per mancata diligenza nella prevenzione.
Ma la responsabilita' non porta automaticamente ad una colpa, ad una
"volonta' deliberata" a fare del male.
> Se poi consideri che la sua tenda era già lercia, io al suo posto avrei
> comunicato il problema (perchè non capiti più ovviamente), ma avrei avuto la
> decenza di non avanzare pretese economiche
"pretese" direi e' la parola chiave.
Lui ci sta provando.
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>> Non so nemmeno in base a quale principio il tuo vicino non dovrebbe far
>> sporgere la tenda dal filo della facciata. Esiste una norma di
>> regolamento condominiale? Non so, non ho capito perché ti attacchi a questo.
>
> perchè mi sembra "logico" per due motivi:
> - la tenda eccede la sua proprietà
E quale proprieta' andrebbe ad invadere ?
(la spiegazione dipende dalla sua risposta)
Aggiungo: di quanto sporge ? metri ?
> - qualora io decida di avere una tenda che eccede dalla protezione naturale
> del terrazzo, "devo" mettere in preventivo che qualcosa dall'alto può cadere
> (acqua, guano, meteoriti).
Questo e' ovvio.
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