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Tenda da sole sporgnte

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Skuer

unread,
Aug 31, 2016, 4:57:04 PM8/31/16
to
Salve,
il vicino che abita sotto di me ha una tenda da sole che sporge oltre il
parapetto.
Sulla mia terrazza (all'interno) io ho un vaso di fiori con sottovaso:
per eccessivo innaffiamento (o pioggia) l'acqua ha tracimato e ha
sporcato la tenda del vicino al piano inferiore.

Se la tenda non fosse stata sporgente oltre il parapetto non sarebbe
successo nulla.
E' mia responsabilità?
Come posso impedire la forza di gravità? Se dovesse piovere sabbia o se
i volatili cospargessero il mio terrazzo di guano o se qualcosa cadesse
dal tetto (io sono all'ultimo piano) e successivamente sulla tenda del
vicino sotto, come potrei io impedire tale circostanza.

Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda, mi sembra eccessivo.

Saluti, Skuer

Cordy

unread,
Sep 1, 2016, 4:22:52 AM9/1/16
to
Il 31/08/2016 22:57, Skuer ha scritto:
> Salve,
> il vicino che abita sotto di me ha una tenda da sole che sporge oltre il
> parapetto.
> Sulla mia terrazza (all'interno) io ho un vaso di fiori con sottovaso:

Solo una nota a margine: i sottovasi, in molte zone d'Italia, oramai
sono vietati. Informati bene. Sono le norme anti-zanzare. Se li vuoi
tenere, sei tenuto a fare (ogni 2 settimane) gli appositi trattamenti
antilarvali.

> per eccessivo innaffiamento (o pioggia) l'acqua ha tracimato e ha
> sporcato la tenda del vicino al piano inferiore.
>
> Se la tenda non fosse stata sporgente oltre il parapetto non sarebbe
> successo nulla.
> E' mia responsabilità?
> Come posso impedire la forza di gravità? Se dovesse piovere sabbia o se
> i volatili cospargessero il mio terrazzo di guano o se qualcosa cadesse
> dal tetto (io sono all'ultimo piano) e successivamente sulla tenda del
> vicino sotto, come potrei io impedire tale circostanza.
>
> Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda, mi sembra eccessivo.

In base a quale principio?

Skuer

unread,
Sep 1, 2016, 6:19:37 AM9/1/16
to

> Solo una nota a margine: i sottovasi, in molte zone d'Italia, oramai
> sono vietati. Informati bene. Sono le norme anti-zanzare. Se li vuoi
> tenere, sei tenuto a fare (ogni 2 settimane) gli appositi trattamenti
> antilarvali.

ho una pianta di basilico. Vedo vicini con delle serre e dubito ci siano
interventi antilarvali.
Quindi se il sottovaso è proibito, non potrei tenere le piante. Ok,
rinuncio al basilico. O lo metto in pianerottolo.


> > Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda, mi sembra eccessivo.
>
> In base a quale principio?

Intendi perchè mi sembra eccessivo? Perchè la tenda sporge dal parapetto.
Se un piccione si posa sul mio corrimano con il sedere verso l'esterno
della terrazza e da lì sgancia un ricordino, è colpa mia?
Io credo che sia del tizio che ha fatto sporgere la tenda oltre il suo
perimetro.

Parimenti, una pioggia sabbiosa che cola dal mio terrazzo potrebbe
insozzare la sua tenda.
Non posso mica mettere argini di contenimento!

Attendo pareri.

Saluti, Skuer



Cordy

unread,
Sep 1, 2016, 8:43:31 AM9/1/16
to
Ehm. No, intendevo quale principio usa il tuo vicino per chiedere il
rimborso del lavaggio. Cercavo un cavillo in tuo favore...

In generale, a me pare evidente che non puoi far colare NULLA dal tuo
balcone, volontariamente.
Se piove, piove, non sei tu a far colare.
Ma se rovesci un flacone di candeggina od una bottiglia d'olio, sei
responsabile di eventuali danni causati ai piani sottostanti.
Se lo fai apposta, si parla di danno volontario. Se ti capita un
incidente, si parla di fatto colposo. Un po' come in automobile. Ma iil
responsabile resti tu.

Esistono le assicurazioni proprio per questo. Verifica con
l'amministratore: potreste essere coperti.

Seguendo la tua logica, potresti lasciar andare anche un vaso? Intendo
far cadere tutto il vaso sulla tenda (o sulla cervice di un malcapitato
passante)? No, evidentemente non puoi.

Non so nemmeno in base a quale principio il tuo vicino non dovrebbe far
sporgere la tenda dal filo della facciata. Esiste una norma di
regolamento condominiale? Non so, non ho capito perché ti attacchi a questo.

Se il piccione gli caga sulla tenda, farà richiesta di risarcimento al
piccione. Ma se gli sporchi la tenda innaffiando, farà richiesta di
risarcimento a te. Se invece la causa è la pioggia, chiederà a giove
pluvio...

Skuer

unread,
Sep 1, 2016, 10:04:34 AM9/1/16
to

> Ehm. No, intendevo quale principio usa il tuo vicino per chiedere il
> rimborso del lavaggio. Cercavo un cavillo in tuo favore...

che nel regolamento di condominio c'è un riferimento allo stillicidio.

Mi chiedo però, in caso di abbondante acquazzone, in cui le normali
precazuzioni (sottovasi o similari) risultino insufficienti, resta una colpa mia?

Incredibile quanto la gente rompa le palle: ho abitato per 9 anni al piano
terra e il vicino sopra di me, oltre a far cadere svariate cose (foglie,
petali, vasi, posate, etc), causava buchi nel mio giardino (perchè lo scolo
era troppo concentrato) oltre ad avere continue gocce che cadevano. Ho sempre
ritenuto la cosa normale ovvero il mio "fastidio" era compreso nella scelta di
vivere al piano terra. Di contro lui aveva fastidi di altro tipo (es se io
facevo una grigliata in giardino).
Mi sembra siano tutte conseguenze da accettare se scegli di vivere in condominio.

> In generale, a me pare evidente che non puoi far colare NULLA dal tuo
> balcone, volontariamente.

Senza dubbio.

C'è da dire che se la sua tenda non fosse sporgente oltre il perimetro, il mio
atto colposo non avrebbe avuto strascichi.
A me sembra evidente un concorso di colpa.
Se poi consideri che la sua tenda era già lercia, io al suo posto avrei
comunicato il problema (perchè non capiti più ovviamente), ma avrei avuto la
decenza di non avanzare pretese economiche

> Ma se rovesci un flacone di candeggina od una bottiglia d'olio, sei
> responsabile di eventuali danni causati ai piani sottostanti.

Certo, ma qui vuol dire anche avere dei prodotti inappropriati per il luogo
(l'olio o la candeggina in terrazzo).

> Esistono le assicurazioni proprio per questo. Verifica con
> l'amministratore: potreste essere coperti.

chissà, sono in affitto. chiederò alla proprietaria.

> Seguendo la tua logica, potresti lasciar andare anche un vaso? Intendo
> far cadere tutto il vaso sulla tenda (o sulla cervice di un malcapitato
> passante)? No, evidentemente non puoi.

ribadisco che si tratta di acqua "sporca", la stessa che normalmente cade
durante una pioggia.


> Non so nemmeno in base a quale principio il tuo vicino non dovrebbe far
> sporgere la tenda dal filo della facciata. Esiste una norma di
> regolamento condominiale? Non so, non ho capito perché ti attacchi a questo.

perchè mi sembra "logico" per due motivi:
- la tenda eccede la sua proprietà
- qualora io decida di avere una tenda che eccede dalla protezione naturale
del terrazzo, "devo" mettere in preventivo che qualcosa dall'alto può cadere
(acqua, guano, meteoriti).

> Se il piccione gli caga sulla tenda, farà richiesta di risarcimento al
> piccione. Ma se gli sporchi la tenda innaffiando, farà richiesta di
> risarcimento a te. Se invece la causa è la pioggia, chiederà a giove
> pluvio...

Bene, che dimostri che sono stato io allora.
Avrei potuto negare. Ma credevo che il buonsenso fosse sufficiente.

Come ho detto a lui, se fosse accaduto il giorno dopo che aveva lavato la
tenda, avrei sicuramente pagato io senza fiatare.
Ma vedendo le condizioni della tenda, mi sembra un pretesto bello e buono.

Che schifo di gente.

Saluti, Skuer


Cordy

unread,
Sep 1, 2016, 10:34:16 AM9/1/16
to
Il 01/09/2016 16:04, Skuer ha scritto:
>
>> Ehm. No, intendevo quale principio usa il tuo vicino per chiedere il
>> rimborso del lavaggio. Cercavo un cavillo in tuo favore...
>
> che nel regolamento di condominio c'è un riferimento allo stillicidio.

Se puoi trascrivere integralmente il passo "incriminato", magari si può
essere più utili.

>> Se il piccione gli caga sulla tenda, farà richiesta di risarcimento al
>> piccione. Ma se gli sporchi la tenda innaffiando, farà richiesta di
>> risarcimento a te. Se invece la causa è la pioggia, chiederà a giove
>> pluvio...
>
> Bene, che dimostri che sono stato io allora.

Vedo che cominci a capire... :-)

Skuer

unread,
Sep 1, 2016, 11:57:22 AM9/1/16
to

> Se puoi trascrivere integralmente il passo "incriminato", magari si può
> essere più utili.

stasera o domani lo recupero.

Ripeto, c'è una mia COLPA indubbia.
Solo che è come se avendo urtato il fanalino di un'auto mi si chiedesse di
rifare tutta la verniciatura.

Saluti, Skuer



Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 2, 2016, 8:46:52 AM9/2/16
to
On 2016-09-01, Skuer <21657i...@mynewsgate.net> wrote:
>
>> Solo una nota a margine: i sottovasi, in molte zone d'Italia, oramai
>> sono vietati. Informati bene. Sono le norme anti-zanzare. Se li vuoi
>> tenere, sei tenuto a fare (ogni 2 settimane) gli appositi trattamenti
>> antilarvali.
>
> ho una pianta di basilico.

Bene.

> Vedo vicini con delle serre e dubito ci siano interventi antilarvali.

Della serie: perche' da' la multa a me, se ci sono tanti altri in
divieto di sosta ?
Ma che razza di ragionamento ci fa' ?

> Quindi se il sottovaso è proibito, non potrei tenere le piante.

E per quale ragione non potrebbe tenere le piante ? Mi sa che allora non
ha capito come mai oggi, molti vasi in vendita hanno la "riserva d'acqua".
In altre parole, e' come se il sottovaso fosse "interno", quindi non
raggiungibile dalle zanzare, che dovrebbero scavare nel terreno per
arrivare all'acqua. Ovviamente con i vasi con "riserva d'acqua" si deve
fare attenzione alla quantita' di acqua versata, dato che se e' troppa,
annega le piante in una specie di palude. I vasi migliori hanno un
indicatore che mostra il livello di acqua nella "riserva d'acqua",
aiutando a capire quando smettere di versare acqua (e questa e' una
ulteriore ragione per vietare i sottovasi, perche' sprecano anche
acqua, che in parte evapora via, prima che la pianta utilizzi.

> Ok, rinuncio al basilico. O lo metto in pianerottolo.

Come vede, non e' necessario a rinunciare a niente.
Se ritiene che la riserva d'acqua dei suoi sottovasi e molto maggiore di
quella integrata nei vasi, puo' sempre utilizzare quei aggeggini che
aggiungono acqua (una punta cava di argilla, con piccolo serbatoio
sopra), etc. parimenti non raggiungibili dalle zanzare, se il serbatoio
e' tappato (come e' necessario, se non si vuole che l'acqua scorra in
pochi minuti).

>> > Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda, mi sembra eccessivo.
>>
>> In base a quale principio?
>
> Intendi perchè mi sembra eccessivo?
> Perchè la tenda sporge dal parapetto.

Della serie pigliare fischi per fiaschi.
E' banalmente ovvio che la domanda e': "in base a quale principio il
vicino pretende il lavaggio della tenta ?"

> Se un piccione si posa sul mio corrimano con il sedere verso l'esterno
> della terrazza e da lì sgancia un ricordino, è colpa mia?

Ovviamente no. Ma attenzione, il termine "colpa" e' una esagerazione
tipica dei metodi descritti da Schopenhauer (esagerare i termini della
questione in modo da minimizzare la propria posizione).

In condominio spesso non e' affatto questione di "colpa", ma di
"responsabilita'". Io posso essere ricondotto a dovere pagare anche se non
ho alcuna "colpa".
"colpa" indica una condotta *deliberata* volta a causare il fatto)
"responsabilita'" indica una condotta *svogliata* o meno che *diligente*
che sta a monte della cause che poi hanno causato il fatto.

La questione sta in questi termini: se lei ribalta un barattolo di vernice
sulla tenda del vicino, allora deve ripagarla. Punto e stop.

Quale e' il criterio dirimente: che quello che arriva dal suo terrazzo
non deve essere qualcosa che plausibilmente normalmente non ci si aspetta
arrivi dal cielo. Quindi, acqua, terra, foglie, etc. a patto che non si
tratti di quantita' industriali (anche questo sarebbe anomalo se arrivasse
dal cielo), non sono da considerarsi danneggiamento.

Ma se arrivano diluenti, acidi o bassi, tipicamente contenuti nei prodotti
di pulizia (con effetto macchiante sulla tenda), oppure olio, fette di
salame, etc. allora lei e' responsabile degli effetti sulla tenda.
Perche' ? Perche' dal cielo, dall'alto, non si presume che piova olio.

> Io credo che sia del tizio che ha fatto sporgere la tenda oltre il suo
> perimetro.
>
> Parimenti, una pioggia sabbiosa che cola dal mio terrazzo potrebbe
> insozzare la sua tenda.
> Non posso mica mettere argini di contenimento!

Ha capito ora i termini della questione ?

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 2, 2016, 9:07:46 AM9/2/16
to
On 2016-09-01, Skuer <21657i...@mynewsgate.net> wrote:
>
>> Ehm. No, intendevo quale principio usa il tuo vicino per chiedere il
>> rimborso del lavaggio. Cercavo un cavillo in tuo favore...
>
> che nel regolamento di condominio c'è un riferimento allo stillicidio.

Il riferimento allo stillicidio e' riferito alla necessita' di non infastidire
che si trova nei balconi (magari a pranzare d'estate, quando e' caldo) oppure
ad impedire, ove e' uso, di stendere il bucato ad asciugare. E' chiaro che
se c'e' uno stillicidio, le attivita' di fruimento degli spazi del
balcone vengono fortemente limitate.

Vediamo per chiarire, la definizione di stillicidio:

"Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo *continuato*, dell’acqua
o di altri liquidi."

Quindi, se per un ora al giorno, dal suo balcone gocciolasse acqua, non
sarebbe stillicidio (preferibilmente rispettando gli orari prescritti nel
regolamento condominiale o almeno concordando sempre lo stesso orario con
i sottostanti).

Se invece gocciolasse tutto il giorno o per svariate ore di seguito, allora
sarebbe stillicidio, come si intende nei regolamenti condominiali (ovvero
in giurisprudenza).

> Mi chiedo però, in caso di abbondante acquazzone, in cui le normali
> precazuzioni (sottovasi o similari) risultino insufficienti, resta una colpa mia?

Non esageri. Non e' utile a dirimere la questione.

> Incredibile quanto la gente rompa le palle: ho abitato per 9 anni al piano
> terra e il vicino sopra di me, oltre a far cadere svariate cose (foglie,
> petali, vasi, posate, etc), causava buchi nel mio giardino (perchè lo scolo
> era troppo concentrato) oltre ad avere continue gocce che cadevano.

Quello che lei ha sorpassato in passato, specialmente se da parte di altre
persone, non ha alcuna rilevanza sul rapporto presente.
PS: uno "scolo" veramente ampio se passavano anche i vasi ...
Tra parentesi, "vasi" non e' certamente quello che si puo' aspettare che
arrivi dal cielo, quindi i danni alla tenda poteva farseli rimborsare.
Non l'ha fatto ? E' una scelta sua: i vantaggi di un piu' sereno vicinato
li ha goduto lei, non il vicino sottostante oggi.

> Ho sempre
> ritenuto la cosa normale ovvero il mio "fastidio" era compreso nella scelta di
> vivere al piano terra. Di contro lui aveva fastidi di altro tipo (es se io
> facevo una grigliata in giardino).
> Mi sembra siano tutte conseguenze da accettare se scegli di vivere in condominio.

Ci sono dei limiti giuridici, oltre che l'educazione.
Una persona educata evita anche le grigliate, senza concordare prima con
i vicini (per esempio, non ho nulla contro le grigliate se mi avvisano
per tempo e posso chiudere le finestre: ma mi da' molto fastidio quando
mi si riempe la stanza di odore di grasso fritto perche' il vicino
se ne frega delle piu' elementari regole di educazione).

...snip...

> C'è da dire che se la sua tenda non fosse sporgente oltre il perimetro, il mio
> atto colposo non avrebbe avuto strascichi.
> A me sembra evidente un concorso di colpa.

Qui non si tratta di "colpe". Uffa! La cosa piu' difficile e' interagire
con chi ragiona in termine di "colpe" e "colpevoli". Reagiscono in modo
oltremodo difensivo verso se stessi ed accusatorio verso l'intelocutore,
il che non aiuta per niente un pacato confronto ed una serena convivenza.
Gli anglosassoni dicono "shit happens", ovvero cose sgradevoli possono
capitare, poi al massimo si verifica se erano prevenibili, e qualora, una
responsabilita' per mancata diligenza nella prevenzione.
Ma la responsabilita' non porta automaticamente ad una colpa, ad una
"volonta' deliberata" a fare del male.

> Se poi consideri che la sua tenda era già lercia, io al suo posto avrei
> comunicato il problema (perchè non capiti più ovviamente), ma avrei avuto la
> decenza di non avanzare pretese economiche

"pretese" direi e' la parola chiave.
Lui ci sta provando.

...snip...

>> Non so nemmeno in base a quale principio il tuo vicino non dovrebbe far
>> sporgere la tenda dal filo della facciata. Esiste una norma di
>> regolamento condominiale? Non so, non ho capito perché ti attacchi a questo.
>
> perchè mi sembra "logico" per due motivi:
> - la tenda eccede la sua proprietà

E quale proprieta' andrebbe ad invadere ?
(la spiegazione dipende dalla sua risposta)

Aggiungo: di quanto sporge ? metri ?

> - qualora io decida di avere una tenda che eccede dalla protezione naturale
> del terrazzo, "devo" mettere in preventivo che qualcosa dall'alto può cadere
> (acqua, guano, meteoriti).

Questo e' ovvio.

...snip...

Al.Ba.

unread,
Sep 2, 2016, 9:08:58 AM9/2/16
to
[straCUT]
>
> In condominio spesso non e' affatto questione di "colpa", ma di
> "responsabilita'". Io posso essere ricondotto a dovere pagare anche se non
> ho alcuna "colpa".
> "colpa" indica una condotta *deliberata* volta a causare il fatto)

Questa è una boiata bella e buona......

> "responsabilita'" indica una condotta *svogliata* o meno che *diligente*
> che sta a monte della cause che poi hanno causato il fatto.

Ragionamento totalmente errato!!!
In diritto il termine "colpa" ha un significato ben definito (come per
altro il termine "responsabilità") che ovviamente chi ha dato
l'interpretazione sopra riportata ignora completamente......


Al.Ba.

Al.Ba.

unread,
Sep 2, 2016, 9:21:01 AM9/2/16
to
Il 31/08/2016 22:57, Skuer ha scritto:
> Salve,
> il vicino che abita sotto di me ha una tenda da sole che sporge oltre il
> parapetto.
> Sulla mia terrazza (all'interno) io ho un vaso di fiori con sottovaso:
> per eccessivo innaffiamento (o pioggia) l'acqua ha tracimato e ha
> sporcato la tenda del vicino al piano inferiore.

Scindiamo le due casistiche.....

Se la tenda si è sporcata a causa degli effetti derivati dal tuo
innaffiamento la responsabilità di eventuali danni è tua.
Se hai commesso un errore e per caso fortuito hai cagionato un danno si
parla di "colpa", se hai deliberatamente agito con l'intento di
cagionare un danno (ovviamente non è questo il caso) si parla di
"dolo"..... ma la responsabilità non cambia, è comunque tua.



>
> Se la tenda non fosse stata sporgente oltre il parapetto non sarebbe
> successo nulla.

Questo è uno dei punti per me salienti......
Il tendone stato installato regolarmente (con tutti i permessi del caso)
oppure lo ha montato il condomio "aumma aumma"??


>
> Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda, mi sembra eccessivo.
>

Non conoscendo l'entità dello sporco è difficile rispondere a tale
domanda.......
Il vicino come propone di eseguire tale lavaggio?

Buttando da sopra acqua pulita? (potrebbe risolvere)
Smontando la struttura e portando il telo al lavasecco? (questa è pura
follia)


Al.Ba.

w.nospam_xxxxw

unread,
Sep 2, 2016, 5:37:47 PM9/2/16
to
Certo il Debò è anglosassone che voi ne sappia della nostra
lingua e dei nostri termini in giurisprudenza.

--- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ne...@netfront.net ---

w.nospam_xxxxw

unread,
Sep 2, 2016, 5:40:16 PM9/2/16
to
Scusa se lo sporco alla tenda è stato causato da acqua sporca di
terra alla prima pioggia basta lasciare la tenda aperta che questa
si lava da sola.

Roberto Deboni DMIsr

unread,
Sep 3, 2016, 9:08:13 AM9/3/16
to
On 2016-09-02, Al.Ba. <desmoalexto...@tiscalitoglidot.it> wrote:
> [straCUT]
>>
>> In condominio spesso non e' affatto questione di "colpa", ma di
>> "responsabilita'". Io posso essere ricondotto a dovere pagare anche se non
>> ho alcuna "colpa".
>> "colpa" indica una condotta *deliberata* volta a causare il fatto)
>
> Questa è una boiata bella e buona......
>
>> "responsabilita'" indica una condotta *svogliata* o meno che *diligente*
>> che sta a monte della cause che poi hanno causato il fatto.
>
> Ragionamento totalmente errato!!!

Ha ragione, la "svogliatezza" e' considerata una colpa, come la mancanza
di diligenza. Chiedo scusa.

Pero' avrebbe potuto completare, a correzione del mio svarione, con la sua di
descrizione di cosa sia la responsabilita' ...

Al.Ba.

unread,
Sep 4, 2016, 6:07:11 AM9/4/16
to

>>
>> Buttando da sopra acqua pulita? (potrebbe risolvere)
>> Smontando la struttura e portando il telo al lavasecco? (questa è pura
>> follia)
>>
>>
>> Al.Ba.
> Scusa se lo sporco alla tenda è stato causato da acqua sporca di
> terra alla prima pioggia basta lasciare la tenda aperta che questa
> si lava da sola.
>
> --- news://freenews.netfront.net/ - complaints: ne...@netfront.net ---

Infatti.....

molto spesso basta far capire all'interlocutore l'assurdità delle
proprie richieste..... :-)

Bernardo Rossi

unread,
Sep 4, 2016, 6:30:52 AM9/4/16
to
On Sun, 4 Sep 2016 12:07:09 +0200, "Al.Ba."
<desmoalexto...@tiscalitoglidot.it> wrote:

>molto spesso basta far capire all'interlocutore l'assurdità delle
>proprie richieste..... :-)

Una richiesta non e' mai assurda per chi la fa.
Qualunque richiesta invece e' assurda per chi la deve soddisfare.


--

Byebye from Verona, Italy

Bernardo Rossi

mangi

unread,
Sep 4, 2016, 7:31:53 AM9/4/16
to
Skuer ha scritto questo mercoledì:
>
> cut
> Il vicino vuole farmi pagare il lavaggio della tenda,

Mandalo a cagare.

--
mangi (50, 360+177+82+60, MB)
http://goo.gl/eW9kX9
"Ci sono persone, come i vegetariani o i comunisti,
con cui è impossibile discutere" (George Orwell)

castore

unread,
Sep 5, 2016, 12:43:37 PM9/5/16
to
Il 04/09/2016 12.30, Bernardo Rossi ha scritto:
> On Sun, 4 Sep 2016 12:07:09 +0200, "Al.Ba."
> <desmoalexto...@tiscalitoglidot.it> wrote:
>
>> molto spesso basta far capire all'interlocutore l'assurdità delle
>> proprie richieste..... :-)
>
> Una richiesta non e' mai assurda per chi la fa.
> Qualunque richiesta invece e' assurda per chi la deve soddisfare.
>
>

beh, certe persone fanno richieste assurde per i più svariati motivi:

1) c'è chi vuole provocare per i più disparati motivi
2) c'è chi ci vuole marciare sopra e sa benissimo di fare richeiste
assurde ma le fa lo stesso
3) c'è anche effettivamente chi non si rende conto di cosa richiede


l'ultima CTU che ho fatto: causa durata 14 anni, richiesta danni di
32000 euro, ne ho liquidati 4500 circa, ne hanno pagati 15000 a testa di
avvocati

con ampia soddisfazione di entrambe le parti (dei legali ovviamente)
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