On 2023-01-11, walter ego <
node...@mail.it> wrote:
> per l'approvazione di quanto in oggetto sono state convocate due
> assemblee, nella prima non è stato approvato nulla poichè sono stati
> richiesti chiarimenti che sarebbero stati discussi nella successiva
> convocazione. L'assemble successiva è andata deserta.
Male, la mancanza di diligenza dei proprietari gioca a loro sfavore.
> L'amministratore ha inviato ad alcuni condomini riscossioni di somme
> inerenti i consuntivi non aprovati,
Perche' solo "ad alcuni" ?
> alle rimostranze di un condomino,
> che non poteva esigere somme non approvate lui risponde che dopo due
> convocazioni non andate a buon fine i documenti si intendono approvati.
Falso. Non esiste "tacita approvazione" se non c'e' stata votazione
con quorum raggiunto.
> A me sembra assurdo, mi sbaglio ?
L'amministratore ci sta provando per mandare avanti l'amministrazione in
qualche modo di fronte alla generale sovgliatezza dei proprietari.
Lui ha fatture da pagare e un amministrazione da mandare avanti (e deve
pagare i suoi dipendenti).
Se la maggioranza paga, cosi' da potere andare avanti con la gestione,
e con solo pochi "morosi" (ma non ha il dovere/potere di metterli in mora,
mancando un approvazione che renda cogente le richieste di pagamento)
lui, puo' andare avanti con l'amministrazione, fino alla prossima
assemblea, dove mettere in evidenza che ci sono condomini con un grosso
debito accumulato e che quindi e' opportuno prendere una decisione
sanando il passato. Oppure, nel tempo che decorre in piu', anche preparsi
per chiedere la nomina di un amminstratore giudiziario (che potrebbe
essere lui stesso) e cosi' forzare la mano ai pigri padroni di casa.