Il 01/12/2016 19:59, fuzzy ha scritto:
> On Wednesday, November 30, 2016 at 7:55:43 AM UTC+1, Cordy wrote:
>
>> Si, anche se non comprendo che cosa intendi "ad interim". Si
>> potrebbe fare a rotazione, oppure uno fisso. In OGNI caso, per
>> evitare problemi con l'Agenzia delle Entrate, fisserei un compenso.
>> Che se l'incarico è a rotazione fra i 3 proprietari, è una partita
>> di giro triennale, ma vi mette al riparo da denunce per evasione
>> fiscale.
>
> in effetti "ad interim" non è proprio corretto. L'amministratore lo
> faccio io, ma in modo molto molto semplificato anche perchè non c'è
> quasi nulla da gestire, il passo carrabile, la corrente delle pompe,
> ogni tanto qualche intervento spot (fognature ecc.)....
>
> Non percepisco una lira.
Quando arriverà il controllo dell'Ade, non venire qui a piangere. Io ti
avevo avvisato. Per loro l'incarico gratis non esiste. Quindi,
presumeranno un certo importo annuo, ti denunceranno per evasione
fiscale e ti porteranno in tribunale, per farti restituire il maltolto,
con interessi, more e multe varie assortite, oltre alle spese legali.
Mentre il tribunale, con tutta calma, ti istruirà il processo, tu dovrai
pagare (in Italia funziona così). Mai sentito uno che ha vinto, in una
situazione del genere. Pensateci.
>
>>> 2) esiste un pozzo di raccolta acque di falda, che viene svuotato
>>> da pompe sommerse, alimentate da un contatore ACEA.
>>
>> Ok. Immagino che ogni tanto vada fatta anche manutenzione,
>> ordinaria e straordinaria?
>
> si.
>
>> I 3 proprietari pagheranno direttamente sia spese ordinarie che
>> straordinarie (es.: sostituzione di una pompa), ma per richiederli
>> ai propri conduttori dovranno verificare che cosa impone il
>> contratto stipulato.
>
> ohhh! e questo è il punto. nel contratto si dice che sono a carico
> dei conduttori gli oneri accessori che comprendono sia cod.civ.
> (piccole riparazioni), sia art 9 legge 78. E nel contratto si fa
> esplicitamente riferimento a spese condominiali.
L'amministratore del condominio "vede" e parla esclusivamente con i
proprietari (cioè i condomini). E documenta le spese in modo che gli
stessi possano pretendere dai loro eventuali conduttori la giusta cifra.
Ma non parla o scrive mai direttamente, né esige *nulla*, dai
conduttori. I conduttori hanno un unico potere, in condominio: parlare e
votare per ciò per cui pagano (ordinaria manutenzione, di solito) al
posto del proprietario.
SE i proprietari ti comunicano ufficialmente i dati dei conduttori, puoi
ammetterli in riunione. Altrimenti, manco quello.
Che i proprietari s'informino per benino su ciò a cui devono adempiere
nei confronti del condominio (devono comunicare gli estremi del
conduttore, fornire copia della registrazione del contratto e girare gli
inviti in riunione ai propri conduttori) per tutelare i propri conduttori.
>
>>> 3) esiste nel regolamento una ripartizione millesimale per
>>> proprietà, ma non per i singoli locali, una volta ripartita la
>>> quota per i tre proprietari, è legittimo ripartire la quota
>>> ottenuta per i singoli locali in basi ai metri quadri?
>>
>> Ni. Nel senso: alla fine, è quello il dato, più o meno. Ma si usano
>> le rendite catastali, di solito.
>
> vabbe, è una complicazione (perchè alcuni sono C3 altri D7) che non
> so quanto valga la pena.... alla fine potrebbero venire fuori
> differenze di 1-2 euro a locale... stiamo parlando di cifre pro
> locale che vanno dai 100 ai 200 euro /anno....
>
> vabbene la precisione senza diventare maniacali.
>
> no? fuzzy
>
No. A meno che tu non voglia offrire appigli per non pagare.