Ora, se avessi saputo o anche avuto qualche ragionevole dubbio di
avere il 50% della ragione avrei fatto una riparazione meno costosa, o
al limite avrei aspettato a riparare l'auto, ma nessuno mi ha
"allertato" in tal senso, anzi...
Dunque ora che faccio? Ho richiesto il risarcimento totale,
probabilmente arriveremo all'arbitrato, ma intanto il carrozziere chi
lo paga?
E se l'assicurazione insistesse e fosse ribadita la liquidazione al
50%?
E se effettivamente fosse dimostrata la mia responsabilità nel
sinistro (anche se questa me la devono spiegare bene) e confermata
quindi la liquidazione al 50% rimane il fatto che non sono stato
avvertito del fatto se non a riparazione avvenuta, quindi secondo me
una colpa all'assicurazione può essere mossa.
O no?
Grazie.
Simone.
> E se effettivamente fosse dimostrata la mia responsabilità nel
> sinistro (anche se questa me la devono spiegare bene) e confermata
> quindi la liquidazione al 50% rimane il fatto che non sono stato
> avvertito del fatto se non a riparazione avvenuta, quindi secondo me
> una colpa all'assicurazione può essere mossa.
> O no?
Il carrozziere intanto lo paghi tu. Poi vedi di rivalerti
sull'assicurazione. Ma non credo che c'entri nulla la storia di non
essere stato avvertito. Intanto riguardati bene il cai e vedi se c'era
scritto qualcosa che potesse dare adito a dubbi.
Ciao ... Dino
***Puň essere che il motociclista abbia fatto una richiesta di danni, come
se avesse ragione, senza presentare la CAI ... oppure che abbia presentato
un testimone, oppure che effettivamente la dinamica del sinistro sia stata
diversa ...
Da un lato bisognerebbe sempre pretendere l'uscita dei Vigili, o chi per
loro ... da un altro č chiaro che se non ci sono danni a persone č difficile
che questi possano intervenire ... o si ha la freddezza di chiedere se
qualcuno sul posto ha visto e puň alla bisogna testimoniare (cosa, temo,
ancor piů difficile), oppure ... si puň sempre avere a che fare con persone
poco corrette.
La tua Compagnia che ti dice ??
Alberto
La mia compagnia nicchia, non si pronuncia.
Ho esposto la mia versione dei fatti che è confermata da un terzo
testimone oculare, oltrechè la persona che era in macchina con me, che
però è mia moglie.
Non so ancora esattamente perchè la mia compagnia abbia accettato il
50%, quando il CAI con doppia firma è evidentemente a mio favore. La
motocicletta era in palese violazione del cds, sorpasso in area di
incrocio con semaforo, su strada a singola corsia per senso di marcia,
ogni segnaletica è contro di lui, quella orizzontale (striscia
continua) quella verticale (limite cittadino, attraversamento pedonale
e scuola nelle vicinanze).
Anche il terzo testimone oculare afferma che sorpassava a forte
velocità.
Staremo a vedere...
Grazie per le risposte, ora dovrò vedermela con il carrozziere,
persona peraltro ragionevole.
Ciao.
Se ti hanno dato il 50% evidentemente le carte che hai presentato e la
comunicazione dell'altra assicurazione portavano a questo.
Quindi insisti e fatti dire per quale motivo hanno liquidato il 50%.
Ciao ... Dino
Sulla mia colonna ho segnato "voltava a sinistra" e sulla sua
"sorpassava".
Nelle note, io ho dichiarato che avevo l'indicatore di direzione
azionato (cosa avvallata dal terzo testimone) lui nulla.
Il modulo porta entrambe le firme. (non ha sollevato eccezioni, al
momento)...
Ciao.
Simone.
Grazie della tua segnalazione Marco, molto utile. Ma qui entriamo
nello specifico del caso, per cui ogni evento ha delle particolarità
che lo distinguono a volte dalla maggioranza di altri casi simili.
Nel mio, le particolarità su cui discutere sono (a mio avviso) le
seguenti:
1- si era in area di incrocio semaforico, e il cds (art.148 comma12)
lo vieta.
2- la sostenuta velocità del mezzo e la sua traiettoria nel sorpasso,
faceva si che nel momento in cui io iniziavo la manovra di svolta la
sua vista mi era preclusa, ancorchè io avessi debitamente controllato
nello specchio retrovisore lo spazio retrostante, che infatti era
libero.
3- proseguendo nella manovra (ma si parla di istanti) e ricontrollando
lo specchio retrovisore ecco che la sagoma ormai vicinissima,
dell'altro mezzo, mi dava appena il tempo di interrompere la manovra
di svolta (arrestando la mia auto) senza però che questo consentisse
all'altro conducente di evitarmi, perchè ormai irrimediabilmente
troppo veloce e vicino.
In altri termini la sequenza, durata in tutto non più di 3 secondi è
stata: controllo specchio dietro (OK) controllo strada davanti (OK) mi
metto in movimento, controllo specchio dietro (ALT).....CRASH.
Dunque, se ho il 50% di colpa, dov'è?
Ciao.
Simone.
Ciao. La legenda di questo schemino?
Dunque, se ho il 50% di colpa, dov'è?
******************************************
Una prima riflessione generale.
I fatti sono fatti, adesso conta ciò che si può provare e ciò che emerge dai
documenti.
Non metto in dubbio le tue affermazioni, ma vorrei andare oltre perché di
fatto è impossibile entrare nel particolare non essendo testimone oculare.
Ecco quindi che ritorno a ciò che emerge dai documenti, ciò che si può
provare e ciò che si può dedurre.
Il sorpasso è intanto consentito negli incroci regolati da impianto
semaforico vedi art.148 comma 12D e pertanto se venivano rispettate le altre
regola, la manovra è certamente lecita.
Velocità e traiettoria non hanno valore se non sono provabili anche
attraverso una perizia cinematica (frenate, punti d'urto, rilevazioni
dell'autorità sui veicoli non mossi,...).
Poiché sarai tu ad affermare l'esistenza di particolari a suffragio della
tua tesi ricordati che dovrai anche essere in grado di provarli. Se non
sarai in grado è inutile considerare quel particolare.
M.
> Una prima riflessione generale.
> I fatti sono fatti, adesso conta ciò che si può provare e ciò che emerge dai
> documenti.
>
> Non metto in dubbio le tue affermazioni, ma vorrei andare oltre perché di
> fatto è impossibile entrare nel particolare non essendo testimone oculare.
> Ecco quindi che ritorno a ciò che emerge dai documenti, ciò che si può
> provare e ciò che si può dedurre.
>
> Il sorpasso è intanto consentito negli incroci regolati da impianto
> semaforico vedi art.148 comma 12D e pertanto se venivano rispettate le altre
> regola, la manovra è certamente lecita.
> Velocità e traiettoria non hanno valore se non sono provabili anche
> attraverso una perizia cinematica (frenate, punti d'urto, rilevazioni
> dell'autorità sui veicoli non mossi,...).
>
> Poiché sarai tu ad affermare l'esistenza di particolari a suffragio della
> tua tesi ricordati che dovrai anche essere in grado di provarli. Se non
> sarai in grado è inutile considerare quel particolare.
>
> M.
E in effetti è così Marco, ecco perchè molte volte, nella mera
considerazione statistica dei casi, si rischia di prendere delle
cantonate, o assegnare la ragione a chi a torto.
Nel caso specifico, è pacifico che il motociclista che mi ha
sorpassato abbia commesso infrazione, per una serie di motivi quali la
non presenza delle previste condizioni di sicurezza e per il fatto di
altra segnaletica che vietava il sorpasso.
La questione qui si sposta sull'assegnazione della MIA responsabilità
nel sinistro. Che, ancora, non vedo.
Ti ringrazio per le tue considerazioni pacate e costruttive, denotano
che sei persona attenta e informata.
Grazie anche a tutti quelli che hanno contribuito a questa
discussione.
Farò sapere come finisce.
A presto,
Simone.
Quando si contrasseggna svolta a sx.
la responsabilità è concorsuale
A questo punto la compagnia ha liquidato la rimanente parte di danno
al carrozziere.
Mi chiedo se l'altra compagnia, quella che ha liquidato al 50% il
motociclista, ora pretenderà indietro da lui gli importi erogati.
In ogni caso, da parte mia mi ritengo soddisfatto.
Grazie a tutti per lo scambio di opinioni.
A presto.
Simone