Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Problema di coassicurazione indiretta.

980 views
Skip to first unread message

Ghiro

unread,
Sep 21, 1998, 3:00:00 AM9/21/98
to
Ho un problema da risolvere:

esiste un bene di valore 150 assicurato dalla compagnia A per 100 e dalla
compagnia B per 50.

In caso di danno ogni compagnia ha diritto a stimare la sua parte di
indennizzo considerando una sottoassicurazione proporzionale alla propria
somma assicurata?

Oppure vale il valore (corretto) complessivamente assicurato e pertanto non
viene applicata proporzionale?
Leggendo il C.C. rimango perplesso, sembrerebbe vera la prima ipotesi ma
ritengo che il bene sia assicurato per intero ed il cliente abbia diritto
all'indennizzo completo.

Cosa ne pensate?

Saluti a tutti dal ghiro.
gh...@net-one.it


Ghiro

unread,
Sep 22, 1998, 3:00:00 AM9/22/98
to
X Stefano Mandrone,

x cortesia riposta il tuo messaggio xchè non arriva nulla.

Grazie.

Il ghiro.

gh...@net-one.it


Manfredo Marsili

unread,
Sep 23, 1998, 3:00:00 AM9/23/98
to
On Mon, 21 Sep 1998 16:18:29 +0200, Ghiro wrote:

:>Ho un problema da risolvere:

Con la parola "Coassicurazione", il C.C. intitola l'art.1911, il quale
dà una definizione della coassicurazione limitata al caso in cui
l'assicurazione "sia ripartita tra piu' assicuratori per quote
determinate", ed intitola invece "Assicurazione presso diversi
assicuratori" l'art.1910 il quale considera il caso che l'assicurato
abbia contratto per il medesimo rischio, polizze separate presso
diversi assicuratori.

Il C.C. adotta il termine "coassicurazione" solo per l'assicurazione
considerata dalla stessa polizza per quote. Nella pratica di lavoro
invece il termine "coassicurazione" ha una accezione piu' generale. Per
distinguere le due forme di coassicurazione si ricorre a questa
distinzione: per la coassicurazione cosi' come descritta dall'art.1911
si parla di "coassicurazione diretta", per quella descritta
all'art.1910 si adotta la dicitura "coassicurazione indiretta".

In questo caso, per rispondere alla tua domanda, la liquidazione del
danno verra' fatta da ciascun assicuratore in base al proprio
contratto. Qualora la somma delle indennita' superi l'ammontare del
danno, ogni singola compagnia e' tenuta a pagare soltanto la sua quota
proporzionale in ragione dell'indenita' calcolata secondo il proprio
contratto.
Normalmente le compagnie si accordano al fine di far valutare l'entita'
dei danni da un unico perito.

Ovviamente l'assicurato e' tenuto ad informare ciascun assicuratore
dell'esistenza degli altri contratti stipulati.

:>Saluti a tutti dal ghiro.
:>gh...@net-one.it
:>

Manfredo Marsili

Ghiro

unread,
Sep 23, 1998, 3:00:00 AM9/23/98
to

>Manfredo Marsili ha scritto nel messaggio ...


Ti ringrazio per la risposta esauriente. Sono a questo punto perplesso,
perche' per anni ho reputato corretto ricorrere alla coassicurazione
indiretta in tutti quei casi in cui si e' reso necessario far migrare un
cliente da una compagnia ad un'altra (es. compagnie in difficoltà, cliente
che vuole cambiare a causa di litigi, ecc.).

Se interpreto correttamente quanto dici, ogni assicuratore stima il danno
secondo la propria polizza, ovvero applicando una ovvia sottoassicurazione
(visto che assicura solo una parte del bene); si avrà un indennizzo corretto
solo nel caso in cui le due polizze assicurarino entrambe il bene per il suo
intero valore (ma allora il cliente ha pagato due volte!).

Spero non sia così, comunque ti ringrazio ancora.

Alex Lustig

unread,
Sep 25, 1998, 3:00:00 AM9/25/98
to
Il guaio di questa sorta di coassicurazione (che coassicurazione non e',
perche' e' realizzata dal cliente con due polizze distinte), e' che se ci
sono franchigie se ne becca due.

Alex.


Alex Lustig

unread,
Sep 25, 1998, 3:00:00 AM9/25/98
to
>Se interpreto correttamente quanto dici, ogni assicuratore stima il danno
>secondo la propria polizza, ovvero applicando una ovvia sottoassicurazione
>(visto che assicura solo una parte del bene); si avrà un indennizzo
corretto
>solo nel caso in cui le due polizze assicurarino entrambe il bene per il
suo
>intero valore (ma allora il cliente ha pagato due volte!).

No, perche'? Se hai un bene che vale 150 assicurato da A per 100 e da B per
50, entrambe le compagnie A e B applicheranno la proporzionale in caso di
danno parziale (perche' in caso di danno totale liquideranno evidentemente
il rispettivo massimale).
Supponiamo che il bene bruci al 50%, cioe' abbia un danno di 75. A applica
la proporzionale e paga 50.
B applica la proporzionale e paga 25. 50+25=75, il conto torna.
Al lordo delle franchigie, che se ci sono colpiscono due volte: una per ogni
polizza.

Alex.


0 new messages