Ho letto gli ultimi 1000 post (circa...), ma non ho trovato
quest'informazione, per cui chiedo a voi esperti se può essere logico
oppure se la gentilissima signorina del call center mi ha detto un'orrenda
putt*****! ;)
Da pochissimo tempo sono tornato a casa per lavoro, pur mantenendo la
residenza nella città in cui ho vissuto per più di un anno, in quanto
estremamente conveniente dal punto di vista fiscale ed assicurativo RCA e
moto.
Bene, l'anno scorso ho sottoscritto una polizza con la Royal Insurance e
devo dire che mi sono trovato benissimo, sia per la convenienza economica
effettiva, sia per la disponibilità e la gentilezza, nonchè per la
celerità nell'invio di documenti. Pochi giorni fa ho chiamato il numero
verde (quasi sempre libero) per sapere le nuove tariffe, ma mi hanno
risposto che solo verso la fine del mese avrebbero potuto essere più
precisi, per cui stavo ringraziando, quando mi è ventuto in mente di
chiedere, ma solo per scrupolo, cosa comporterebbe avere il domicilio in
un luogo e la residenza in un altro in termini di calcolo del premio,
sicuro al 100% della risposta ed invece SORPRESA!
La gentile signorina mi ha gelato dicendo che per loro conta la provincia
in cui circola abitualmente l'auto e non il luogo di residenza
dell'intestatario/contraente! :-O
Francamente, a me pare una colossale sciocchezza, anche perchè non c'è
alcun modo per dimostrare che, se io provocassi un sinistro vicino al mio
domicilio (e non alla residenza), io abitualmente circolo in un'altra
provincia e ero lì per i fatti miei e viceversa!
Questo mi è stato confermato da un'amica che lavora come impiegata in una
assicurazione *tradizionale* e che in effetti il parametro su cui ci si
basa è effettivamente la residenza, oltre all'età, alla classe di merito,
al sesso, ecc. ecc. ecc., ma il domicilio non c'entra assolutamente! :-(
Ora, visto che (per la gioia di qualcuno ;-PPP) tra qualche giorno farò i
miei soliti 20 preventivi (anche online) per vedere chi sarà il fortunato
che quest'anno assicurerà la mia Tigra ed il mio futuro scooter :-), è
possibile che la mia interlocutrice abbia detto una cosa fondata o c'è
stato sostanzialemente un misunderstanding?
Nel primo caso mi spiacerebbe, anche perchè dovrei necessariamente
cambiare compagnia e finora mi sono trovato bene...
Aspetto fiducioso pareri illuminanti e ringrazio in anticipo! :)
Gabry
"Shoot fast, eat pesto"
http://www.twilightonline.it/quoting.html
http://www.idanet.net
> cut
>
> Bene, l'anno scorso ho sottoscritto una polizza con la Royal Insurance e
> devo dire che mi sono trovato benissimo, sia per la convenienza economica
> effettiva, sia per la disponibilità e la gentilezza, nonchè per la
> celerità nell'invio di documenti.
Allora rivolgiti a loro
>
> Ora, visto che (per la gioia di qualcuno ;-PPP) tra qualche giorno farò i
> miei soliti 20 preventivi (anche online) per vedere chi sarà il fortunato
> che quest'anno assicurerà la mia Tigra ed il mio futuro scooter :-)
Direi che sei il cliente perfetto.
Vuoi assicurare una tigra e uno scooter.
Farai 20 preventivi per trovare quello che costa meno, tanto se ci sarano
dei problemi chiederai lumi a quegli operatori che hai snobbato perchè
troppo cari.
Ti consiglio di chiedere 20 risposte, anche online, e di scegliere quella
più conveniente
> Gabry
Sistemas
--------------------------------
Inviato via http://usenet.iol.it
>Allora rivolgiti a loro
Già fatto, ma visto che la risposta non mi sembrava soddisfacente ho
preferito postare sul NG, vedendo se qualcuno potesse darmi un
chiarimento.
>Direi che sei il cliente perfetto.
Mah, l'anno scorso mi sono preso del pazzo e del rompicoglioni, ma se la
concorrenza tra imprese non è una favola direi che hai proprio ragione...
>Vuoi assicurare una tigra e uno scooter.
Già. E visto che l'auto la userò meno rispetto allo scooter vorrei
spenderci poco, mettendomi cmq al riparo da inconvenienti.
>Farai 20 preventivi per trovare quello che costa meno, tanto se ci sarano
>dei problemi chiederai lumi a quegli operatori che hai snobbato perchè
>troppo cari.
Errore, personalmente non snobbo a priori un'operatore rispetto all'altro,
ma se le differenze di prezzo sono superiori al 10% tra un premio e
l'altro scelgo, a parità di condizioni, chi mi può garantire un buon
servizio a prezzo inferiore.
>Ti consiglio di chiedere 20 risposte, anche online, e di scegliere quella
>più conveniente
Infatti farò così, ma il punto un altro.
Grazie lo stesso.
>Nessuno può obbligare Royal a rispettare il parametro della residenza, o
>meglio royal può comporre la propria tariffa anche considerando il colore
>degli occhi del conducente o il suo segno zodiacale. E' l'assicurato che
>deve scegliere quello che gli sembra più conveniente, o il miglior rapporto
>qualità prezzo, o le condizioni più trasparenti.
Su questo siamo sicuramente d'accordo, ma presupponevo che la residenza
fosse uno dei parametri di base per il cacolo del premio RCA (insieme ai
CF), mentre non ritenevo che il domicilio potesse influire, ma
evidentemente mi sbagliavo.
>Quindi come vedi siamo
>nel campo della più spinta soggettività in cui ognuno di noi è responsabile
>per le proprie scelte
Sicuramente sì! :)
Grazie per la risposta.
"Zerocento®" <theflyi...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:ab6p4usqauosl47d4...@4ax.com...
> Ciao. Io sono una cliente di Royal da 3 anni e il mio caso rispecchia il
>tuo quesito. Abito e lavoro a Mestre (Ve) ma ho comprato casa a Roma, per
>cui ho dovuto cambiare la mia residenza.
Ok, e fin qui ci siamo! :) La situazione è pari.
> Il mio caso è emblematico , in quanto dichiarando LA VERITA' (che
>sarebbe dimostrabile tramite il datore di lavoro) ossia che circolo a
>Mestre, io pago circa la metà di quello che pagherei a Roma.
In teoria, stando a quanto mi hanno detto, sembrerebbe di sì, ma a me
continua ad apparire un controsenso...
> Sarebbe la Royal a dover richiedere qualche prova del luogo di
>circolazione, ma dal momento che loro non la vogliono, perchè dovrei
>preoccuparmi io?
Veramente mi è stato detto (ma ho ricontrollato sul sito e non ho visto
nulla) che durante il preventivo viene differenziato il luogo di residenza
da quello di effettiva circolazione dell'auto...
E poi sarebbe troppo comodo! Uno che ha la residenza a Napoli potrebbe
tranquillamente dichiarare che circola abitualmente a Terni e pagare
un'infinità di meno! :)
> E in caso di sinistro ti assicuro che il circolare temporanemente (feste
>di Natale) a Roma non ha pregiudicato nulla.
> Per cui perchè avere questi dubi amletici?
Mah, io di solito non ne ho, ma qualcunA me li ha fatti venire...
Oltretutto, visto che la Royal&Sunalliance ha una sede fisica, guardacaso,
nel palazzo nel quale è il mio ufficio, domani mi informo meglio e poi
posto il risultato...
> Ciao.
Saluti!
Sono cliente Royal da 3 anni e ti devo dire che sono molto soddisfatto (al
momento) di questa compagnia.
Questo per le seguenti e a mio avviso valide ragioni:
1- è economica;
2- è precisa e trasparente;
3- facendo la telefonica sei obbligato a curare i fatti tuoi in particolare
a leggerti nei dettagli il contratto. Se deleghi alle agenzie tradizionali
hai si la comodità, ma vieni anche puntualmente inculato. Invece in questo
modo devi curare nei dettagli tutto, ma proprio tutto e farti parte attiva
degli affari tuoi. Oggi tutti tendono a delegare a banche, consulenti,
associazioni ma non si sa fin dove inizia l'incapacità di gestire pratiche e
dove finisce invece la pigrizia della gestione.
Sono stato vittima di un sinistro e devo dire che per quanto riguarda la
polizza infortuni collegata all'RC mi è stata liquidata in un battibaleno,
cosa che le agenzie tradizionali spesso non attivano e la coprono con la
liquidazione della controparte.
Per tornare alla tua domanda ti dico che fa fede la residenza.
Quando ero assicurato alla SAI (compagnia di delinquenti) ero residente a
Bologna e domiciliavo in provincia di Modena. Mi hanno sempre fatto pagare
(bontà loro) per Bologna.
Risulta comunque impossibile gestire il rischio per il domicilio anche se si
riesce a provarlo. Per contro loro stessi sono impossibilitati a dimostrare
il rischio su un ipotetico domicilio.
Ciao
[Cuttonissimo]
>Per tornare alla tua domanda ti dico che fa fede la residenza.
>Quando ero assicurato alla SAI (compagnia di delinquenti) ero residente a
>Bologna e domiciliavo in provincia di Modena. Mi hanno sempre fatto pagare
>(bontà loro) per Bologna.
>Risulta comunque impossibile gestire il rischio per il domicilio anche se si
>riesce a provarlo. Per contro loro stessi sono impossibilitati a dimostrare
>il rischio su un ipotetico domicilio.
Infatti è quello che penso anch'io, ma domani rischiamo e mi informo
meglio! :)
Grazie mille!
>
> Errore, personalmente non snobbo a priori un'operatore rispetto all'altro,
> ma se le differenze di prezzo sono superiori al 10% tra un premio e
> l'altro scelgo, a parità di condizioni, chi mi può garantire un buon
> servizio a prezzo inferiore.
Questo è sacrosanto.
Hai pienamente ragione a fare così.
Il punto è:
- per analizzare 20 preventivi non solo in base al prezzo ma anche
confrontando le condizioni dovrai dedicare alla scelta della Compagnia un
tempo notevole: il tuo tempo quanto costa?
- il dubbio che hai sollevato è legittimo ma se non ti fidi su quanto ti
dicono su questo punto come puoi fidarti anche sulle altre cose?
>
> Gabry
> "Shoot fast, eat pesto"
> http://www.twilightonline.it/quoting.html
> http://www.idanet.net
Sistemas
>Questo è sacrosanto.
>Hai pienamente ragione a fare così.
Allora qual è il tuo problema? Ti pregherei di spiegarmi il tuo punto di
vista.
>Il punto è:
>- per analizzare 20 preventivi non solo in base al prezzo ma anche
>confrontando le condizioni dovrai dedicare alla scelta della Compagnia un
>tempo notevole: il tuo tempo quanto costa?
Purtroppo questa è una distorsione del mercato italiano, in quanto quasi
nessuno ti permette di fare un preventivo telefonicamente, cosa che
farebbe risparmiare tantissimo tempo sia al potenziale cliente sia
al/all'impiegato/a.
Potessi fare tutto by phone (non parlo delle telefoniche, bensì delle
società tradizionali), anch'io risparmierei tanto tempo...
Poi il fatto che il mio tempo possa avere un certo valore è meno
rilevante, in quanto posso:
a) prendermi un giorno di ferie e farmi qualche giro, visto che ogni volta
che ci vado è più o meno come andare allo Zelig (non in tutti), per cui mi
faccio anche due sane risate, oltre a conoscere persone spesso in gamba;
b) mandarci mio babbo, visto che è in pensione;
c) in ogni caso, si vede che reputo poter realizzare un certo risparmio
sull'RCA un valore sufficiente per il tempo impiegato.
In ogni caso, potremmo metterci a teorizzare sulle curve di utilità del
consumatore e sulla definizione delle iso dell'indifferenza applicate, ma
non credo che questa sia la sede adeguata.
>- il dubbio che hai sollevato è legittimo ma se non ti fidi su quanto ti
>dicono su questo punto come puoi fidarti anche sulle altre cose?
Infatti io ho un grande dono: quello di poter scegliere, contrariamente ad
una sterminata massa di persone che ha PAURA di cambiare compagnia
assicurativa...
Paura dettata spesso dall'ignoranza di regole e diritti, magari anche per
una fiducia che ripongono (spesso giustamente, per carità) nella persona
che da anni segue le sue assicurazioni di auto, moto, casa, vita,
pensione, ecc. ecc.
Beh, io non mi fido di NESSUNO, per cui leggo, mi documento, studio e
cerco sempre di andare a fondo nelle cose, per cui al 99% l'anno prossimo
cambierò assicurazione, anche se potrei bellamente fregarmene e far finta
di nulla.
Saluti senza ombra di polemica.
P.s.: ti ho risposto volentieri, visto il tono garbato del tuo reply.
"Zerocento®" <theflyi...@NOSPAMlibero.it> ha scritto nel messaggio
news:kdeq4uc1i1b8u93nk...@4ax.com...
>ogni condizione di polizza incide sul costo della stessa, ehh ehh ehhh
>e ogni costo determina un servizio, nessuno omaggia niente... Ciao 4R
Questo è ovvio, ma in una logica di mercato gli scostamenti sul prezzo
sono dati da una serie di elementi, tra i quali la qualità del servizio è
solo UNO dei tanti.
Altrimenti sarebbe come dire che le VW sono migliori delle FIAT solo
perchè costano di più.
Sarebbe bello, anche se le variabili che le Compagnie hanno introdotto sono
talmente tante e mutevoli che comunque sarbbe un'impresa improba.
> Potessi fare tutto by phone (non parlo delle telefoniche, bensì delle
> società tradizionali), anch'io risparmierei tanto tempo...
> Poi il fatto che il mio tempo possa avere un certo valore è meno
> rilevante, in quanto posso:
> a) prendermi un giorno di ferie e farmi qualche giro, visto che ogni volta
> che ci vado è più o meno come andare allo Zelig (non in tutti), per cui mi
> faccio anche due sane risate, oltre a conoscere persone spesso in gamba;
> b) mandarci mio babbo, visto che è in pensione;
> c) in ogni caso, si vede che reputo poter realizzare un certo risparmio
> sull'RCA un valore sufficiente per il tempo impiegato.
OK
> >- il dubbio che hai sollevato è legittimo ma se non ti fidi su quanto ti
> >dicono su questo punto come puoi fidarti anche sulle altre cose?
>
> Infatti io ho un grande dono: quello di poter scegliere, contrariamente ad
> una sterminata massa di persone che ha PAURA di cambiare compagnia
> assicurativa...
> Paura dettata spesso dall'ignoranza di regole e diritti, magari anche per
> una fiducia che ripongono (spesso giustamente, per carità) nella persona
> che da anni segue le sue assicurazioni di auto, moto, casa, vita,
> pensione, ecc. ecc.
Vero
> Beh, io non mi fido di NESSUNO, per cui leggo, mi documento, studio e
> cerco sempre di andare a fondo nelle cose, per cui al 99% l'anno prossimo
> cambierò assicurazione, anche se potrei bellamente fregarmene e far finta
> di nulla.
Legittimo da parte tua.
>
> Saluti senza ombra di polemica.
>
> P.s.: ti ho risposto volentieri, visto il tono garbato del tuo reply.
Non volevo essere maleducato.
Il problema è che non ne posso più di leggre post di persone che considerano
tutti gli agenti dei ladri, che credono che solo le telefoniche o le
internettiane diano i servizi migliori, che sono convinti che se una
Compagnia chiede 100 lire in più dell'altra allora sta cercando di fregarmi.
Poi le stesse persone piangono contro il mondo quando succede qualcosa e non
ottengono quello che speravano, quando non riescono a far valere i loro
diritti (o presunti tali).
Io stesso ho consigliato ad alcuni miei clienti di rivolgersi a Compagnie
telefoniche. Il loro profilo tariffario era tale che avrebbero trovato una
risposta migliore fuori la mia agenzia.
Il problema da te sollevato rispetto alla residenza o al domicilio è un
problema reale che non troverà mai una risposta *oggettivamente certa*.
Andrà tutto bene finchè non ci saranno sinistri o i sinistri saranno di
lieve entità.
POTRANNO esserci dei problemi qualora il danno fosse notevole.
Mi sembra di capire che tu abbia centrato proprio il nocciolo del problema.
>
> Gabry
> "Shoot fast, eat pesto"
> http://www.twilightonline.it/quoting.html
> http://www.idanet.net
Saluti
Sistemas
>Sarebbe bello, anche se le variabili che le Compagnie hanno introdotto sono
>talmente tante e mutevoli che comunque sarbbe un'impresa improba.
Sì, me ne rendo conto... Per ogni agenzia sarebbe un grave impegno sia di
tempo sia di stress, ma perchè non *creare* un numero verde apposta per i
preventivi, senza diventare delle telefoniche? Il potenziale cliente
potrebbe vedere, magari i quattro-cinque preventivi più convenienti e
rivolgersi successivamente, di persona, alle agenzie, riuscendo a *capire*
le differenze intrinseche tra l'una e l'altra compagnia, non trovi? ;)
>OK
Vedi che è solo una questione di punti di vista? ;)
>Vero
Purtroppo e sottolineo purtroppo, la maggior parte delle persone vive
nell'ignoranza e non vuole capire le cose, perchè sostanzialmente non gli
interessa... Quanti ne ho visti arrivare, vedere che il premio si è
alzato, brontolare e poi pagare, SENZA fare mezza domanda, senza cercare
di CAPIRE...
Personalmente non riesco a vivere così, in tutto quello che faccio! ;))
Quando di norma chiedo le condizioni della polizza, mi guardano come
venissi da un altro pianeta o ridono sotto i baffi pensando che voglia
fare il saputo... Ma poi, quando comincio a chiedere delucidazioni
tecniche sulle statistiche, sui tassi di rischio, nomino l'ANIA, ecc.
rimangono sbalorditi e spesso mi chiedono se sono del settore! ;D
Una volta mi hanno guardato male chiedendomi se ero un ispettore
dell'ISVAP! Roba da pazzi! :-DDDDDD
>Legittimo da parte tua.
Certamente, come dovrebbe essere da parte di tutti, in un mercato
*perfetto*! :-)
>Non volevo essere maleducato.
Diciamo che ti sei fatto un po' prendere la mano! ;))
>Il problema è che non ne posso più di leggre post di persone che considerano
>tutti gli agenti dei ladri, che credono che solo le telefoniche o le
>internettiane diano i servizi migliori, che sono convinti che se una
>Compagnia chiede 100 lire in più dell'altra allora sta cercando di fregarmi.
Questo è l'altro lato dell'ignoranza, putroppo... Quello oscuro! ;DD
>Poi le stesse persone piangono contro il mondo quando succede qualcosa e non
>ottengono quello che speravano, quando non riescono a far valere i loro
>diritti (o presunti tali).
Beh, purtroppo gli sprovveduti esistono! ;) Basterebbe fare un paio di
ricerchine sul web mirate per rendersi conto della serietà e della
solvibilità del 99% delle compagnie! ;) Oltretutto il sito dell'ANIA è
chiarificatore sotto molti punti di vista! :)
>Io stesso ho consigliato ad alcuni miei clienti di rivolgersi a Compagnie
>telefoniche. Il loro profilo tariffario era tale che avrebbero trovato una
>risposta migliore fuori la mia agenzia.
Così si comporta un vero professionista! Del resto, spesso, l'agente di
una compagnia ha le mani legate dalle tariffe che vengono calcolate a
inizio anno dalla sede centrale... Esiste sempre la *discrezionalità* di
uno sconto variabile fino al 10% per i clienti di vecchia data? ;)))
>Il problema da te sollevato rispetto alla residenza o al domicilio è un
>problema reale che non troverà mai una risposta *oggettivamente certa*.
Ahem, credo di doverti disilludere... Ho voluto andare a fondo con la cosa
e ho torturato per una ventina di minuti tre persone al call center! ;PP
Alla fine è venuto fuori che, se io ho la residenza nel luogo A, ma
abitualmente l'auto circola nel luogo B, dovrei dichiararlo e pagare la
tariffa relativa al luogo B! :-D
Ma una domanda è nata da ciò: come cavolo fanno a dimostrare che io
ABITUALMENTE circolo nel luogo B??
Se io causo un sinistro a torto mio o dubbio e mi trovo nel luogo B, in
quale modo potrebbero rivalersi su di me, pur rifondendo la controparte?
Qualsiasi strapazzo di avvocato li farebbe a pezzi! :-DDD
>Andrà tutto bene finchè non ci saranno sinistri o i sinistri saranno di
>lieve entità.
Qual'è la misura di *lieve*? Entro i 5000 €? Chiedo perchè non ne ho
un'idea precisa...
>POTRANNO esserci dei problemi qualora il danno fosse notevole.
No problem. Purtroppo lo scarsissimo tempo che ho a disposizione, il mio
vecchio amico avvocato è pronto a sostenermi in qualsiasi frangente! ;D
Naturalmente ricorrerei al legale SOLO se fossi ragionevolmente sicuro di
avere ragione! :-) Non sono uno che si arrampica sugli specchi! ;)
>Mi sembra di capire che tu abbia centrato proprio il nocciolo del problema.
Basta riflettere con calma, no? ;))
Saluti!
Magari.
Basterebbe che utilizzassero i siti Web che tutte hanno messo in piedi per
un uso *intelligente* e non solo di facciata.
>Il potenziale cliente
> potrebbe vedere, magari i quattro-cinque preventivi più convenienti e
> rivolgersi successivamente, di persona, alle agenzie, riuscendo a *capire*
> le differenze intrinseche tra l'una e l'altra compagnia, non trovi? ;)
Ne sarei felice
>
> Purtroppo e sottolineo purtroppo, la maggior parte delle persone vive
> nell'ignoranza e non vuole capire le cose, perchè sostanzialmente non gli
> interessa... Quanti ne ho visti arrivare, vedere che il premio si è
> alzato, brontolare e poi pagare, SENZA fare mezza domanda, senza cercare
> di CAPIRE...
> Personalmente non riesco a vivere così, in tutto quello che faccio! ;))
> Quando di norma chiedo le condizioni della polizza, mi guardano come
> venissi da un altro pianeta o ridono sotto i baffi pensando che voglia
> fare il saputo... Ma poi, quando comincio a chiedere delucidazioni
> tecniche sulle statistiche, sui tassi di rischio, nomino l'ANIA, ecc.
> rimangono sbalorditi e spesso mi chiedono se sono del settore! ;D
> Una volta mi hanno guardato male chiedendomi se ero un ispettore
> dell'ISVAP! Roba da pazzi! :-DDDDDD
Francamente credo che poche persone *non del settore* conoscono l'ANIA,
l'ISVAP, ecc.
Sei una mosca bianca
>
> >Il problema è che non ne posso più di leggre post di persone che
considerano
> >tutti gli agenti dei ladri, che credono che solo le telefoniche o le
> >internettiane diano i servizi migliori, che sono convinti che se una
> >Compagnia chiede 100 lire in più dell'altra allora sta cercando di
fregarmi.
>
> Questo è l'altro lato dell'ignoranza, putroppo... Quello oscuro! ;DD
Purtroppo molto frequente.
E mi viene ancora più rabbia quando, dopo avere sentito le lamentele al
limite del parossismo, verifichiamo che non solo la tariffa è aumentata ma
magari diminuita rispetto all'anno precedente.
>
> Beh, purtroppo gli sprovveduti esistono! ;) Basterebbe fare un paio di
> ricerchine sul web mirate per rendersi conto della serietà e della
> solvibilità del 99% delle compagnie! ;) Oltretutto il sito dell'ANIA è
> chiarificatore sotto molti punti di vista! :)
Secondo te quanti usano Internet per questo?
Come ho detto sopra: quanto conoscono l'ANIA?
>
> >Io stesso ho consigliato ad alcuni miei clienti di rivolgersi a Compagnie
> >telefoniche. Il loro profilo tariffario era tale che avrebbero trovato
una
> >risposta migliore fuori la mia agenzia.
>
> Così si comporta un vero professionista! Del resto, spesso, l'agente di
> una compagnia ha le mani legate dalle tariffe che vengono calcolate a
> inizio anno dalla sede centrale... Esiste sempre la *discrezionalità* di
> uno sconto variabile fino al 10% per i clienti di vecchia data? ;)))
Generalmente esiste una certa *flessibilità* (però plafonata ad unmassimo
annuo o trimestrale) che non sai mai se utilizzarla per *premiare* i clienti
di vecchia data o per *catturare* i nuovi clienti.
>
> >Il problema da te sollevato rispetto alla residenza o al domicilio è un
> >problema reale che non troverà mai una risposta *oggettivamente certa*.
>
> Ahem, credo di doverti disilludere... Ho voluto andare a fondo con la cosa
> e ho torturato per una ventina di minuti tre persone al call center! ;PP
> Alla fine è venuto fuori che, se io ho la residenza nel luogo A, ma
> abitualmente l'auto circola nel luogo B, dovrei dichiararlo e pagare la
> tariffa relativa al luogo B! :-D
Anche se la tariffa del luogo B è molto più bassa?????
> Ma una domanda è nata da ciò: come cavolo fanno a dimostrare che io
> ABITUALMENTE circolo nel luogo B??
> Se io causo un sinistro a torto mio o dubbio e mi trovo nel luogo B, in
> quale modo potrebbero rivalersi su di me, pur rifondendo la controparte?
> Qualsiasi strapazzo di avvocato li farebbe a pezzi! :-DDD
Persaonalmente preferisco non dovermi trovare a verificarlo
>
> >Andrà tutto bene finchè non ci saranno sinistri o i sinistri saranno di
> >lieve entità.
>
> Qual'è la misura di *lieve*? Entro i 5000 ?? Chiedo perchè non ne ho
> un'idea precisa...
Ovviamente non esiste un limite prefissato.
>
> Saluti!
>
> Gabry
> "Shoot fast, eat pesto"
> http://www.twilightonline.it/quoting.html
> http://www.idanet.net
Ciao
Sistemas
>Magari.
>Basterebbe che utilizzassero i siti Web che tutte hanno messo in piedi per
>un uso *intelligente* e non solo di facciata.
Perchè ritieni che sia *di facciata*? Certo, io sto vedendo cambiate le
carte in tavola e in questo WE mi rileggerò le condizioni contrattuali che
conservo diligentemente stampate, ma non per questo mi sembra di essere
occorso in società fantasma o fittizie, almeno al momento.
In altri paesi della comunità, la polizza on-line è un sistema più diffuso
che non da noi ed i tempi cambiano per tutti.
>Ne sarei felice
Ed io sarei felice di trovare un agente che non si arrampicasse sugli
specchi per spiegare/giustificare determinati comportamenti, come colui
che curava le polizze di famiglia fino a qualche tempo fa...
Guarda che ti vengo a trovare in agenzia, eh! ;)))
>Francamente credo che poche persone *non del settore* conoscono l'ANIA,
>l'ISVAP, ecc.
>Sei una mosca bianca
Mah, io non credo, sai? Certo, sono laureato in economia, ho lavorato
quasi due anni nel settore e la mia ex fidanzata lavora da anni in una
grande compagnia come impiegata (pensare che le facevo io le lezioni di
tecnica assicurativa... sniff...), ma ci sono parecchie persone ben
informate e che si riescono a tutelare più che attentamente, ma non sono
ceto la maggioranza...
Questo è l'aspetto che più mi secca! Il superficialone che, quando il
vecchino ottantenne entra a pagare il premio RCA che, come per magia, è
aumentato di 20, 30 o 50 € rispetto all'anno precedente, senza ovviamante
nessun sinistro, non prende sottobraccio il suo assicurato e gli pratica
un po' di sconto, sapendo che magari l'auto la prende per andare in
campagna o alla bocciofila e BASTA...
Invece gli dice che purtroppo i premi aumentano, la vita rincara, che non
ci sono più le mezze stagioni, ecc. ecc.
Un gesto come il tuo, che indirizzi verso formule più convenienti, è solo
da applaudire! Non essere stizzito verso chi ti accusa, perchè al 80% è
gente che parla perchè gliel'ha detto suo cugggggino che ha guardato
*porta a porta* parlando col cognato del salumiere...
;-)
>Purtroppo molto frequente.
>E mi viene ancora più rabbia quando, dopo avere sentito le lamentele al
>limite del parossismo, verifichiamo che non solo la tariffa è aumentata ma
>magari diminuita rispetto all'anno precedente.
Che dire? Il mondo è degli stupidi...
>Secondo te quanti usano Internet per questo?
>Come ho detto sopra: quanto conoscono l'ANIA?
Beh, però la si sente nominare spesso al TG! ;) Mica sono i servizi
segreti! :-DD
Che poi la gente viva solo nell'interesse per le tette di Mascia, per
l'ultimo telefonino di grido e *per quella figata che ho visto alla
tivvvvù* questo è purtroppo un dato di fatto...
>Generalmente esiste una certa *flessibilità* (però plafonata ad unmassimo
>annuo o trimestrale) che non sai mai se utilizzarla per *premiare* i clienti
>di vecchia data o per *catturare* i nuovi clienti.
Io direi la prima... Si rischia così che il free rider di turno ne
approfitti e scappi, mentre non si fidelizza il cliente *storico*...
Imho, naturalmente!
>> Ahem, credo di doverti disilludere... Ho voluto andare a fondo con la cosa
>> e ho torturato per una ventina di minuti tre persone al call center! ;PP
>> Alla fine è venuto fuori che, se io ho la residenza nel luogo A, ma
>> abitualmente l'auto circola nel luogo B, dovrei dichiararlo e pagare la
>> tariffa relativa al luogo B! :-D
>
>Anche se la tariffa del luogo B è molto più bassa?????
Da quello che hanno detto sì, ma mi pare una stupidaggine colossale!
Praticamente è un giochino che potrebbe fare chiunque
indiscriminatamente...
>> Ma una domanda è nata da ciò: come cavolo fanno a dimostrare che io
>> ABITUALMENTE circolo nel luogo B??
>> Se io causo un sinistro a torto mio o dubbio e mi trovo nel luogo B, in
>> quale modo potrebbero rivalersi su di me, pur rifondendo la controparte?
>> Qualsiasi strapazzo di avvocato li farebbe a pezzi! :-DDD
>
>Persaonalmente preferisco non dovermi trovare a verificarlo
Ovviamente neanche io, ma ad occhio *giuridicamente* la cosa può
reggere... Quasi quasi mi consulto con il mio avvocato e poi posto la
questione definitiva! Mi spiace che non stia intervenendo nessun altro
sull'argomento! :-(
>> Qual'è la misura di *lieve*? Entro i 5000 ?? Chiedo perchè non ne ho
>> un'idea precisa...
>
>Ovviamente non esiste un limite prefissato.
Certo, ma cercavo solo di capire di quanto ragionevolmente si potesse
parlare... Ormai per una bottarella solo migliaia di € che volano via...
> >Magari.
> >Basterebbe che utilizzassero i siti Web che tutte hanno messo in piedi
per
> >un uso *intelligente* e non solo di facciata.
>
> Perchè ritieni che sia *di facciata*?
Ovviamente non intendo dire che i siti delle Compagnie siano solo delle
vetrine, ma che Internet non è ancora utilizzato per le sue potenzialità.
I siti che confrontano le tariffe RCA si limitano (e non potrebbero fare
altrimenti) a confrontare i prezzi basandosi su alcuni parametri standard
(un po' come i *profili tariffari* imposti dal Ministero).
> Ed io sarei felice di trovare un agente che non si arrampicasse sugli
> specchi per spiegare/giustificare determinati comportamenti, come colui
> che curava le polizze di famiglia fino a qualche tempo fa...
Purtroppo noi vendiamo solo i prodotti che la nostra mandante ci fornisce.
Anche se è una grossa Compagnia non sempre riusciamo a giustificare in
maniera compiuta le *alchimie* tariffarie che escogitano.
Tieni anche presente che su una polizza RCA media di 1.000.000.- le nostre
provvigioni lorde ammontano a circa 80.000. Il *guadagno* dell'agente (tolte
le spese) si attesta sulle 12.000 - 15.000 Lire (non ho ancora imparato bene
la conversione in Euro).
Francamente per 15.000 Lire non trovo facilmente la voglia di perdere 1/2
ora di tempo per spiegare tante cose a persone cui non interessa alcuna
motivazione io possa dare loro.
Poiché avranno sempre da ridire, tanto vale che le faccia sfogare e restare
nelle loro convinzioni.
(Ovviamente questo vale per molti ma non per tutti)
> >Sei una mosca bianca
>
> Mah, io non credo, sai? Certo, sono laureato in economia, ho lavorato
> quasi due anni nel settore e la mia ex fidanzata lavora da anni in una
> grande compagnia come impiegata (pensare che le facevo io le lezioni di
> tecnica assicurativa... sniff...),
A beh, ma allora la tua è una preparazione comune
:-))))))))
> ma ci sono parecchie persone ben
> informate e che si riescono a tutelare più che attentamente, ma non sono
> ceto la maggioranza...
> Questo è l'aspetto che più mi secca! Il superficialone che, quando il
> vecchino ottantenne entra a pagare il premio RCA che, come per magia, è
> aumentato di 20, 30 o 50 ? rispetto all'anno precedente, senza ovviamante
> nessun sinistro, non prende sottobraccio il suo assicurato e gli pratica
> un po' di sconto, sapendo che magari l'auto la prende per andare in
> campagna o alla bocciofila e BASTA...
> Invece gli dice che purtroppo i premi aumentano, la vita rincara, che non
> ci sono più le mezze stagioni, ecc. ecc.
Vedi sopra.
> Un gesto come il tuo, che indirizzi verso formule più convenienti, è solo
> da applaudire!
Ma se lo facessi con tutti dovrei cambiare mestiere
:-))
>Non essere stizzito verso chi ti accusa, perchè al 80% è
> gente che parla perchè gliel'ha detto suo cugggggino che ha guardato
> *porta a porta* parlando col cognato del salumiere...
> ;-)
Esatto
E siccome il salumiere è uno che ha avuto già 5 incidenti è senz'altro uno
*esperto*.
> >Generalmente esiste una certa *flessibilità* (però plafonata ad unmassimo
> >annuo o trimestrale) che non sai mai se utilizzarla per *premiare* i
clienti
> >di vecchia data o per *catturare* i nuovi clienti.
>
> Io direi la prima...
Teoricamente hai ragione.
Tuttavia se si *spalma* la flessibilità su buona parte della clientela si
perde il vantaggio.
Se io facessi il 3% di sconto a tutti nessuno se ne accorgerebbe.
>Si rischia così che il free rider di turno ne
> approfitti e scappi, mentre non si fidelizza il cliente *storico*...
> Imho, naturalmente!
Hai perfettamente ragione.
Trovare un cliente nuovo *costa* 7 volte di più che fidelizzare uno vecchio.
Credo eprò che utilizzare la flessibilità a questo scopo abbia vita breve.
Ci sono altri sistemi.
IMHO naturalmente.
> cut -
> Quasi quasi mi consulto con il mio avvocato e poi posto la
> questione definitiva!
Purtroppo anche se il tuo avvocato è un *principe del Foro* il suo resterà
sempre un parere.
Capisco che essendo l'avvocato un tuo amico te la cavi con una cena, ma
quanto cavolo costerebbe ad una persona normale (cioè senza avvocati come
amici) verificare la convenienza di un *risparmio* sulla RCA??????????
>
> Saluti!
>
> Gabry
> "Shoot fast, eat pesto"
> http://www.twilightonline.it/quoting.html
> http://www.idanet.net
Saluti
Sistemas
>Ovviamente non intendo dire che i siti delle Compagnie siano solo delle
>vetrine, ma che Internet non è ancora utilizzato per le sue potenzialità.
>I siti che confrontano le tariffe RCA si limitano (e non potrebbero fare
>altrimenti) a confrontare i prezzi basandosi su alcuni parametri standard
>(un po' come i *profili tariffari* imposti dal Ministero).
Ok, ci sono. In sostanza il confronto non può essere calibrato sulle
singole esigenze e profili, ma solamente ripartito sulla media delle
caratteristiche, giusto?
>Purtroppo noi vendiamo solo i prodotti che la nostra mandante ci fornisce.
>Anche se è una grossa Compagnia non sempre riusciamo a giustificare in
>maniera compiuta le *alchimie* tariffarie che escogitano.
Sta bene, ma se un prodotto fa *schifo* io non mi sento di dire che è
stupendo! :-) E' una sorta di... chiamiamola deontologia professionale che
applico anche nel mio attuale lavoro.
>Tieni anche presente che su una polizza RCA media di 1.000.000.- le nostre
>provvigioni lorde ammontano a circa 80.000. Il *guadagno* dell'agente (tolte
>le spese) si attesta sulle 12.000 - 15.000 Lire (non ho ancora imparato bene
>la conversione in Euro).
Il presidente del Consiglio più sorridente d'Europa non ti ha ancora
inviato a casa l'euroconvertitore gratis? :-)
>Francamente per 15.000 Lire non trovo facilmente la voglia di perdere 1/2
>ora di tempo per spiegare tante cose a persone cui non interessa alcuna
>motivazione io possa dare loro.
Lo so, succede anche a me, ma mi sforzo di essere sempre preciso e
gentilissimo anche con chi è totalmente menefreghista, consapevole di aver
fatto fino in fondo il mio. Capisco che dopo anni e anni cominci a
diventare più difficile! ;-/
>Poiché avranno sempre da ridire, tanto vale che le faccia sfogare e restare
>nelle loro convinzioni.
>(Ovviamente questo vale per molti ma non per tutti)
Ovviamente! ;-)
>A beh, ma allora la tua è una preparazione comune
>:-))))))))
Ahem, in effetti... ;-PP Cmq posso assicurare che ho parecchi colleghi e
colleghe universitari che ne sanno quanto se non più di me! ;)
>Vedi sopra.
Già...
>Ma se lo facessi con tutti dovrei cambiare mestiere
>:-))
Imho, è un modo che nel medio/lungo periodo premia! :-)
>Esatto
>E siccome il salumiere è uno che ha avuto già 5 incidenti è senz'altro uno
>*esperto*.
Probabilmente una volta da bambino è morto! [Elio_TM] ;PPPPPPPPPP
>Teoricamente hai ragione.
>Tuttavia se si *spalma* la flessibilità su buona parte della clientela si
>perde il vantaggio.
>Se io facessi il 3% di sconto a tutti nessuno se ne accorgerebbe.
Magri è un *trucco* per calmierare un po' gli aumenti vari...
>Hai perfettamente ragione.
>Trovare un cliente nuovo *costa* 7 volte di più che fidelizzare uno vecchio.
>Credo eprò che utilizzare la flessibilità a questo scopo abbia vita breve.
>Ci sono altri sistemi.
>IMHO naturalmente.
Certamente e di sicuro più efficaci! :) Una vecchia regola della strategia
d'impresa relativa alla customer satisfaction recitava: "Per ogni cliente
soddisfatto ne guadagnerai quattro potenziali, mentre per ogni cliente
scontento ne perderai dieci potenziali"
Di solito di azzecca! ;)
>Purtroppo anche se il tuo avvocato è un *principe del Foro* il suo resterà
>sempre un parere.
Indubbiamente sì, ma sono uno al quale piace andare a fondo nelle
questioni! ;)
>Capisco che essendo l'avvocato un tuo amico te la cavi con una cena, ma
>quanto cavolo costerebbe ad una persona normale (cioè senza avvocati come
>amici) verificare la convenienza di un *risparmio* sulla RCA??????????
Sicuramente troppo, se non in termini economici soprattutto in termini
psicologici e di serenità mancata... :-(
A presto!
Giusto.
>
>
> Sta bene, ma se un prodotto fa *schifo* io non mi sento di dire che è
> stupendo! :-) E' una sorta di... chiamiamola deontologia professionale che
> applico anche nel mio attuale lavoro.
Questo è evidente.
Tuttavia le differenze spesso non sono così preponderanti.
Se io vendo una polizza infortuni che prevede una franchigia di 7 giorni
sull'Inabilità Temporanea e un'altra Compagnia ha un prodotto con 5 giorni
di franchigia, *dobvreio* riconoscere (a parità di altre condizioni) che il
mio prodotto è inferiore, ma non mi pare una differenza così sostanziale da
farmi rinunciare all'affare. (anche se deontologicamente forse dovrei
farlo).
>
> Il presidente del Consiglio più sorridente d'Europa non ti ha ancora
> inviato a casa l'euroconvertitore gratis? :-)
Francamente non mi è arrivato ancora niente.
>
> >A beh, ma allora la tua è una preparazione comune
> >:-))))))))
>
> Ahem, in effetti... ;-PP Cmq posso assicurare che ho parecchi colleghi e
> colleghe universitari che ne sanno quanto se non più di me! ;)
Ben vengano le persone preparate.
Io sono molto contento quando tratto con miei clienti avvocati o comunque
preparati in materia legale o assicurativa.
Ci possiamo concentrare solo sulle caratteristiche *tecniche* del prodotto
senza *perderci* in discussioni filosofiche .......
> Una vecchia regola della strategia
> d'impresa relativa alla customer satisfaction recitava: "Per ogni cliente
> soddisfatto ne guadagnerai quattro potenziali, mentre per ogni cliente
> scontento ne perderai dieci potenziali"
> Di solito di azzecca! ;)
Condivido.
>
> A presto!
>
> Gabry
> "Shoot fast, eat pesto"
> http://www.twilightonline.it/quoting.html
> http://www.idanet.net
Saluti
Sistemas