Alessandro Pierantoni wrote:
> Leggo su un fascicolo di una nota compagnia che sta facendo prezzi folli
> la
> seguente esclusione:
>
> In caso di danni derivanti da un sinistro che si era verificato quando il
> veicolo era utilizzato per finalità diverse da quella di mezzo di
> trasporto
> come, ad esempio, macchina da lavoro o arma, a prescindere dal luogo
> pubblico
> o privato in cui il sinistro sia avvenuto;
>
> Mi è successo una volta, un cliente a retromarcia entrò a casa di uno che
> lo
> ricattava... Li la compagnia (parliamo di quasi 20 anni fa) pagò il
> sinistro.
>
> Mi viene da pensare l'artigiano che carica di cemento la propria auto e
> causa
> un incidente, se la usa come macchina da lavoro non pagano il sinistro?
Estendi l'esempio:
qualunque cittadino che trasporta merce non per uso proprio sta facendo un
trasporto ipotizzabile come "mezzo di lavoro" per cui
........................:( :-( :-( :-(
Mi vengono in mente certe clausole di una polizza rimborso spese sanitarie:
erano scritte in modo tale che il liquidatore poteva tranquillamente
decidere per il rimborso o la reiezione del sinistro. Ma sto parlando degli
anni '70.
> Ecco perché ci dovrebbe essere sempre più l'obbligo di un contratto unico
> (il
> contratto base credo che sia un flop, non lo vedo vendere) con garanzie
> identiche per ogni compagnia (al max allarghi la portata della garanzia
> con
> l'estensioni, come era un po' le polizze ANIA).
Non accadrà mai, troppo forti le compagnie per non far scattare l'obbligo di
una polizza "standard".
Se vuoi, mi dici che compagnia è?
Naturalmente in pvt, la mia mail è valida.
--
Giampaolo Natali
giampaol...@alice.it