Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Fascisti ieri alleati con i nazisti, fascisti oggi - Acca Larentia, braccia tese e saluti romani.

11 views
Skip to first unread message

pirex

unread,
Jan 9, 2024, 7:21:30 AMJan 9
to
Acca Larentia, braccia tese e saluti romani.

Le opposizioni: 'Vergogna'.
Schlein: 'Meloni non ha niente da dire?"

Schlein: 'Inaccettabile, Meloni non ha niente da dire?".
E annuncia un'interrogazione

ROMA, 08 gennaio 2024, 17:26

Redazione ANSA



Prima la commemorazione delle autorità, con la deposizione delle corone di
alloro da parte del presidente della Regione Lazio Francesco Rocca e, per
il Campidoglio, dell'assessore alla Cultura Miguel Gotor, nel piazzale
dove c'è la targa ricordo.

Poi, in un secondo momento, quando presidente e assessore erano già andati
via, e in un luogo diverso, davanti alla ex sede del Msi, la
commemorazione di alcuni militanti con il "presente" e il saluto romano.

Si è svolta così ieri, come immortalato anche da diversi video in rete, la
mattinata di iniziative per commemorare i tre militanti del Fronte della
gioventù Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, uccisi
il 7 gennaio 1978 a Roma nella strage di Acca Larentia.

"Roma, 7 gennaio 2024. E sembra il 1924. Presenteremo un'interrogazione al
Ministro Piantedosi, quel che è accaduto non è accettabile. Le
organizzazioni neofasciste vanno sciolte, come dice la Costituzione",
scrive sui social la segretaria Pd, Elly Schlein, postando una foto dei
saluti romani in occasione del ricordo di Acca Larentia. "Se gridi "Viva
l'Italia antifascista" a teatro vieni identificato, se vai a un'adunata
neofascista con saluti romani e striscioni invece no", scrive
successivamente la segretaria del Pd su X dove chiede a Piantedosi di
chiarire "come sia potuto accadere" e a Meloni se "non ha niente da dire".

Dopo averla annunciata, Schlein presenta nel pomeriggio l'interrogazione
alla Camera insieme al Pd: "Quali iniziative urgenti intendano adottare
il Ministro dell'Interno e il Ministro della Giustizia in relazione ai
gravi fatti avvenuti a Roma in occasione della commemorazione dei morti di
via Acca Larentia, lo scorso 7 gennaio; nonché per impedire il ripetersi
di fatti analoghi e contrastare con ogni mezzo l'apologia del fascismo e
l'organizzazione di manifestazioni fasciste. E per sapere quali misure
intendano adottare per attivare le procedure atte allo scioglimento dei
gruppi neofascisti che espressamente inneggiano al disciolto partito
fascista o ne richiamano fedelmente simbologia e modalità, come quanto
avvenuto nel quartiere Tuscolano a Roma". L'interrogazione porta la firma
della segretaria del Pd, della capogruppo Chiara Braga e di tutte le
deputate e i deputati democratici.

"Non è in discussione l'umana pietà per i morti e neanche la condanna
della violenza politica di ieri e di oggi. Tutta, senza distinzione. Ma il
saluto romano, fatto in occasione del ricordo di Acca Larentia, è esso
stesso simbolo di morte, violenza e sopraffazione. Per questo dovrebbe
essere condannato in primo luogo dalle forze politiche. Tutte. Chi non lo
fa è complice". Lo dichiara il deputato del Pd, Nicola Zingaretti.

"Questa è una vergogna inaccettabile in una democrazia europea". Lo scrive
sui social il leader di Azione Carlo Calenda, commentando le immagini dei
saluti romani durante la commemorazione di Acca Larentia.

"Siamo una forza che certamente non è fascista, siamo antifascisti. Chi ha
avuto un comportamento del genere certamente deve essere condannato da
parte di tutti, come devono essere condannate tutte le manifestazioni di
sostegno a dittature. C'è una legge che prevede che non si possa fare
apologia di fascismo nel nostro paese, è vietato dalla legge". Così il
segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a chi gli chiedeva un commento
sui saluti romani per la commemorazione di Acca Larentia e se FI potrebbe
appoggiare la richiesta delle opposizioni di un'interrogazione.

"Un signore alla prima della Scala grida "Viva l'Italia antifascista",
cioè il principio base della nostra Costituzione, e viene immediatamente
identificato dalla Digos come se fosse un potenziale pericolo. Centinaia
di persone si radunano in via Acca Larenzia, ogni anno, facendo chiara
apologia del fascismo a braccio teso, cioè contro la Costituzione, e
nessuno interviene, né li identifica, né lo impedisce. Il mondo alla
rovescia, la vergogna è questa qui". Lo dichiara Laura Boldrini deputata
PD e Presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel
Mondo.

Il vicepresidente della Camera Sergio Costa presenterà un esposto alla
Procura di Roma rispetto ai "gravissimi fatti accaduti ieri a Acca
Larentia per accertare eventuali reati commessi, tra cui apologia di
fascismo, durante la commemorazione". Lo apprende l'ANSA da fonti M5S.

Acca Larentia? "Meloni dia un segnale, dicendo che queste immagini sono
sbagliate. Riuscirà, fra un post sulla Ferragni e una discussione su
Delamstro o Lollobrigida, a dirlo? Noi lo aspettiamo". Lo ha detto il
leader di Iv, Matteo Renzi, a L'Aria che tira, su La 7. "Quei ragazzi"
ricordati alla cerimonia di Acca Larentia "meritano di essere rispettati e
ricordati, tutte le vittime dei terribili anni Settanta devono essere
ricordate in prospettiva storica. Ma queste scene sono inaccettabili. Il
fatto che siano ripetute nel corso degli anni non le giustifica. Un mese
fa, un signore che gridava alla Scala 'Vivia l'Italia antifascista' è
stato identificato dalla digos. Decidiamo a che gioco si gioca, o
l'impressione è che ci sia tolleranza verso l'apologia del fascismo e
intolleranza verso chi grida alla Scala 'Vivia l'Italia antifascista'".

Anniversario Acca Larentia, saluti romani e polemiche

Partita con le più buone intenzioni di una commemorazione bipartisan la
giornata dell'anniversario della strage di Acca Larentia, una delle pagine
più tragiche degli anni di piombo a Roma, è finita tra le polemiche e
l'annuncio del ricorso alle carte bollate. Tutto per l'iniziativa di
alcuni militanti di destra che, come da tradizione, hanno commemorato con
saluti fascisti e "presente" i tre militanti del Fronte della Gioventù
Franco Bigonzetti, Francesco Ciavatta e Stefano Recchioni, uccisi a Roma
il 7 gennaio 1978 davanti alla sede del Msi. Una cerimonia, quella con i
saluti romani, avvenuta dopo e in un altro luogo rispetto a quella
istituzionale a cui hanno partecipato il presidente della Regione Lazio
Francesco Rocca e l'assessore alla Cultura Miguel Gotor per il Campidoglio
che hanno deposto due corone di alloro, alla presenza tra gli altri del
vicepresidente della Camera Fabio Rampelli. La vicinanza spazio-temporale
dei due eventi, la prima, quella istituzionale, nel piazzale dove c'è la
targa delle tre vittime e la seconda davanti alla ex sede del Msi, ha però
innescato la polemica, con il Pd di Roma e Più Europa che hanno
sollecitato il presidente Rocca e la premier Giorgia Meloni a prendere le
distanze.

"Braccia tese e saluti romani alla commemorazione di Acca Larentia alla
presenza del presidente della Regione Lazio Rocca e della vicepresidente
Angelilli. Commemorare i morti è una cosa, dare copertura istituzionale ad
adunate fasciste è altro", ha scritto Emanuela Droghei, consigliera
regionale e coordinatrice della segreteria Pd Roma. "Saluti romani alla
presenza di cariche istituzionali della Regione e dello Stato, è una
vergogna inaccettabile" per il segretario del Pd Enzo Foschi.

"Chi, come Giorgia Meloni, da anni chiede che si faccia chiarezza sugli
omicidi del 7 gennaio 1978, dovrebbe opporsi alla trasformazione del 7
gennaio in una manifestazione in cui un gruppo di esaltati strumentalizza
quegli omicidi per la solita adunata estremista", rincara Barbara
Vecchietti della segreteria di +Europa. In serata il presidente Rocca
interviene duramente a spegnere le polemiche annunciando che Droghei "già
campionessa di superficialità nel 2023, si aggiudica il primato di prima
querelata nel 2024. Le sue accuse sulla commemorazione della strage di via
Acca Larenzia sono false, surreali e diffamatorie. La cerimonia
istituzionale a cui ho preso parte, e alla quale ha partecipato
l'assessore di Roma Capitale Miguel Gotor, è stata estremamente composta e
animata dalla sola intenzione di ricordare tre vittime degli Anni di
Piombo. Nessun saluto romano davanti ad alcuna carica istituzionale, come
lo stesso Gotor può confermare. Se ci fossero stati saluti romani non
avrei esitato a stigmatizzarli e a prenderne le distanze. Accusare il
sottoscritto di dare copertura istituzionale a adunanze fasciste è
diffamatorio e la Droghei ne renderà conto in Tribunale".

Durante la commemorazione stamani Rocca ha sottolineato il dovere di
ricordare questi ragazzi "morti per l'odio ideologico che ha avvelenato
gli Anni di Piombo. Non sono morti di serie B, vanno rispettate tutte le
vittime, di destra e di sinistra".
L'assessore capitolino Gotor ha spiegato di aver partecipato alla
commemorazione "per ricordare oggi che la militanza politica non può mai
giustificare la violenza e lo spargimento di sangue". "La mia proposta di
legge per una commissione sugli anni di piombo - ha detto Rampelli - serve
proprio per fare chiarezza su tutte le vittime minori di quegli anni e per
capire chi ha armato i giovani di quel tempo". Nel tardo pomeriggio c'è
stato un corteo che ha raggiunto Acca Larentia, un migliaio i
partecipanti, ad annunciare la manifestazione un manifesto nero con il
titolo 'presente, presente, presente' e in alto una piccola croce celtica
bianca.

<https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2024/01/07/acca-larentia-a-commemorazioni-anche-presente-e-saluti-romani_3bade496-7d8a-4263-97f9-9b409a080bef.html>

--

pirex, stesso nick da oltre vent'anni
pirex <mok...@pakita.sus>

Diffidate dei poveri mentecatti, odiatori di professione, bugiardi
xenofobi nazifascioidi dai mille nick
che per farsi leggeggere le loro Fake News utilizzano anche il mio nick

https://tinyurl.com/2natj737

pino mugo

unread,
Jan 16, 2024, 5:52:09 PMJan 16
to
Il giorno martedì 9 gennaio 2024 alle 13:21:30 UTC+1 pirex ha scritto:
> Acca Larentia, braccia tese e saluti romani.
>

sempre rigurgiti di fascismo.
Mai che ci sia un rigurgito di comunismo, leninismo,marxismo.....chissà perchè! hahahahahahahahahah!
0 new messages