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Vangelo di San Tommaso Apostolo - loghion 12 - Il primato sarebbe di Giacomo, non di Pietro...

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Tibetano

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Nov 22, 2000, 3:00:00 AM11/22/00
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Vangelo di San Tommaso Apostolo - § 12
- I discepoli dissero a Gesù: "Sappiamo che ti allontanerai da noi.
Dopo di te chi ci farà da guida?
" Gesù rispose loro: «Giunti a quel punto andrete da Giacomo, il Giusto,
a cui spettano le cose che riguardano il cielo e la terra»
---

Giacomo detto "il Giusto" (figlio di Maria, che come Gesù si "spegnerà nella
morte, ma verrà trovato vivo") era, a quanto sembra, uno dei fratelli carnali di
Gesù: Giuseppe Flavio così scrive in 'Antichità Giudaiche' XX, 9, 1: "...convocò
una sessione del sinedrio e vi fece comparire quel fratello di Gesù, detto Cristo,
che si chiamava Giacomo..."

Nel Nuovo Testamento troviamo un'Epistola scritta intorno all'anno 60 (ricordo che
Giacomo fu lapidato nel 62, su istigazione del sommo sacerdote Anano II) da molti
attribuita proprio a Giacomo "il Minore" (per distinzione da Giacomo "il
Maggiore", martirizzato nel 44 sotto Erode Agrippa) fratello del Signore. Questa
Epistola si compone di cinque capitoli. In essa rileviamo inizialmente esortazioni
alla costanza e alla fede viva accompagnata dalle opere, più avanti varie
trattazioni sulla vera e falsa sapienza, sulla pace, la concordia e diverse
minacce ai ricchi senza cuore.

Galati I 19 "...e non vidi nessun altro degli apostoli; ma solo Giacomo, il
fratello del Signore..."

Marco VI 2-3 "...si mise ad insegnare nella sinagoga. E molti, udendolo dicevano:
non è costui il falegname, il figlio di Maria, il fratello di Giacomo... e le sue
sorelle non sono qui fra noi?..."

Matteo XIII 55 "...Non è questi il figlio del falegname? Sua madre non si chiama
Maria e i suoi fratelli, Giacomo ...? E le sue sorelle non sono tutte tra di
noi?..."

1Corinzi IX 5 "...non abbiamo noi il diritto di condurre attorno una moglie, che
sia una sorella in fede, come fanno anche gli altri apostoli, i fratelli del
Signore e Cefa?..."

Matteo XXVII 56 "...fra di loro c'era Maria Maddalena. Maria madre di Giacomo..."

Marco XV 40 "...tra di loro vi erano anche Maria Maddalena, Maria madre di Giacomo
il minore..."

Marco XVI 1 "...passato il sabato, Maria Maddalena e Maria madre di Giacomo..."

Luca XXIV 10 "...Or quelle che riferirono queste cose agli apostoli erano Maria
Maddalena, Giovanna, Maria madre di Giacomo e le altre donne..."

Luigi Moraldi annota: "...da sottolineare il rilievo straordinario dato alla
persona di Giacomo, uno dei «fratelli del Signore»..."

Marcello Craveri scrive: "...il passo ricorda le discussioni tra gli apostoli, su
chi di loro fosse da considerare il più grande* [...] La tradizione di un primato
di Giacomo, fratello del Signore Gesù, o almeno di una sua autorità pari a quella
di Pietro, è confermata dagli Atti, dalle Lettere Paoline, dal Vangelo degli
Ebrei, da Gerolamo (Comm. in Mich. VII 7), da Eusebio (Hist. Eccl. II 3), dai
Philosophumena V 7, e, naturalmente, dai testi gnostici..."

Marco IX 34 "...ed essi tacquero, perché per via avevano discusso intorno a chi
fra di loro fosse il più grande..."

Luca IX 46 "...poi cominciarono a discutere su chi di loro fosse il più
grande...."

Luca XXII 24 "...Fra di loro nacque anche una contesa: chi di essi fosse
considerato il più grande..."

Galati II 9 "...Giacomo, Cefa e Giovanni, che sono considerati i più autorevoli,
riconobbero che Dio m'aveva dato quest'incarico fu così deciso che noi saremmo
andati fra i pagani ed essi fra gli ebrei..."

Galati II 11 "...quando Pietro venne ad Antiochia lo rimproverai perché aveva
torto [...] giunsero quelli che stavano dalla parte di Giacomo..."

A proposito di Saulo, Pietro e Giacomo, ho visto proprio oggi come si esprimono
gli autori de "La Chiave di Hiram", Robert Lomas e Christopher Knight:
«...L'importanza di Giacomo nell'ambito della chiesa primitiva è confermata in
Atti XII 17 "...riferite questo a Giacomo..." [dove Pietro sente il dovere di
informare proprio Giacomo per primo circa la propria scarcerazione].. ..la pretesa
avanzata da Paolo di godere del sostegno di Simone Pietro era soltanto una
componente dell'impalcatura di menzogne che egli andava innalzando, perchè fu lo
stesso Pietro ad ammonire i discepoli contro l'emergere di un' autorità altra da
quella nazorea: "Pertanto siate assolutamente prudenti verso qualsivoglia maestro,
ché solo si deve prestar fede a chi rechi con sé la raccomandazione di Giacomo,
fratello del Signore, in Gerusalemme".. ..Le interpretazioni dei manoscritti del
Mar Morto attribuite a Robert Eisenman soccorrono l'ipotesi dell'identità di Paolo
con la "fonte di menzogne" che si scontrò con Giacomo, il "Maestro di
Giustizia"...
..Il manoscritto intitolato Pesher su Abacuc accenna a un individuo che "fece
versare su Israele acque di menzogna" e "allontana i fedeli dalla retta via,
conducendoli in un deserto senza strada", dove il gioco di parole costruito sul
termine "strada" allude alla "trasgressione dei termini di confine" della legge.
Noi diamo credito all'ipotesi che individua in Paolo il nemico di Giacomo. Paolo
il "Menzognero" che pronunciò il falso riguardo alla propria educazione
fariseista, che inventò la missione di Cristo, che predicò la funzione provvisoria
della Legge e autorizzò l'accesso alla chiesa agli individui incirconcisi...»

Un primato assoluto di Pietro è insomma abbastanza discutibile. Anche in Marco
VIII 33 troviamo: "...Ma Gesù si voltò e, guardando i suoi discepoli, rimproverò
Pietro dicendo: Vattene via da me, Satana! Tu non hai il senso delle cose di Dio,
ma delle cose degli uomini..." che Matteo ribadisce in XVI 23 "...egli, voltatosi,
disse a Pietro: Vattene via da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non hai
il senso delle cose di Dio, ma delle cose degli uomini..." .... che fa ben
riflettere circa la fiducia che Gesù aveva di quest'uomo... ora secondo alcuni
"affidatario et capo indiscusso della Chiesa"

Spero di aver offerto buoni spunti di riflessione

*¯* tashi delek *¯*
"Tibetano"
* http://users.iol.it/aetos/saggi/Cristo.html *
Alcune opinioni sulla figura del Cristo
« http://users.iol.it/aetos/tomaso »
Tommaso: il Vangelo "scomodo"

Claudio Pace

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Nov 22, 2000, 3:00:00 AM11/22/00
to

Tibetano <e-mail:tibe...@lycosmail.com> wrote in message
U3TS5.18486$FV2.5...@news.infostrada.it...
>[...]

> Le interpretazioni dei manoscritti del Mar Morto attribuite a Robert
Eisenman
> soccorrono l'ipotesi dell'identità di Paolo con la "fonte di menzogne" che
si scontrò
> con Giacomo, il "Maestro di Giustizia"...

>[...]

E questa è la base delle vostre accuse a Paolo, delle interpretazioni dei
manoscritti attribuite a Eisenman.
Ma in questi manoscritti si parla di Paolo, si parla di Giacomo. O sono
sole interpretazioni sulla base delle quali voi interpretando avete
costruito su un castello.
Atti mostra una Chiesa che sa trovare l'unità nonostante le tesnioni e sulla
delicata questione della circoncisione pur avendo avuto mano libera dallo
Spirito, Paolo vuole l'assenso di Pietro e Giacomo e l'ottiene. Atti è un
testo credibile e non ha bisogno di interpretazioni spettacolari, e
stuzzichevoli, le vostre invece son da film di fantastoria e infatti ilfilm
ce lo hanno fatto.
Ciao
Claudio Pace.


Veniero Fogliata

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Nov 23, 2000, 3:00:00 AM11/23/00
to
Senza approfondire, io direi che la cosidetta legge, era una raccolta di
bestialità (occhio per occhio, lapidazione) buona cosa sia stata gettata.
Saluti
Veniero.


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