Grazie
Andrea
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Andrea Gallino
andrea....@libero.it
Amedeo
Andrea
Amedeo Matteucci <amedeo.m...@tin.it> wrote in message
LgIu8.23616$vF6.7...@news2.tin.it...
Ti elenco alcuni episodi da questo libro:
Purtroppo non si specifica se le acque erano quelle italiane ma nel gennaio
del 1970 un sommergibile del tipo Foxtrot resta danneggiato in seguito alla
collisione con un mercantile (forse la nave da crociera italiana Angelina
Lauro) nel Mediterraneo, perdendo un troncone di prua di 2 metri di
lunghezza. Il battello, dopo una sosta al largo delle coste africane per una
riparazione sommaria, prosegue sotto scorta per un porto sovietico.
Il 28 febbraio 1976 un sottomarino nucleare del tipo
Echo II entra in collisione con la fregata statunitense Voge nel
Mediterraneo, 150 miglia a sud-est di Creta. Il battello riporta evidenti
danni alla falsatorre, ma si riunisce ad altre unità sovietiche presso
l'ancoraggio di Kithera.
Il 18 settembre 1984 un sottomarino nucleare d'attacco del tipo Victor I
entra in collisione con una petroliera sovietica mentre, cercando di
sfruttare la copertura acustica, sta attraversando in immersione lo stretto
di Gibilterra. La collisione apre un vasto squarcio nella prora del
sottomarino, che sosta presso l'ancoraggio di Hammamet per le riparazioni
d'emergenza prima di rientrare alla propria base nella penisola di Kola.
Questi sono i tre incidenti più significativi che riporta il libro.
Spero di averti aiutato almeno un pò.
Un saluto a Tutti
--
Davide "Mr. Clark" Botta
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Andrea
Mr. Clark <davb...@tin.it> wrote in message
eKSu8.25010$vF6.8...@news2.tin.it...
Mr. Clark <davb...@tin.it> wrote in message
eKSu8.25010$vF6.8...@news2.tin.it...
>
> Il 28 febbraio 1976 un sottomarino nucleare del tipo
> Echo II entra in collisione con la fregata statunitense Voge nel
> Mediterraneo, 150 miglia a sud-est di Creta. Il battello riporta evidenti
> danni alla falsatorre, ma si riunisce ad altre unità sovietiche presso
> l'ancoraggio di Kithera.
Kithera sarebbe Citera, l'isola greca. Ora, nel '76 navi da guerra
sovietiche erano ospitate nei porti greci ???
È vero? E com'è geopoliticamente possibile?
>
> Il 18 settembre 1984 un sottomarino nucleare d'attacco del tipo Victor I
> entra in collisione con una petroliera sovietica mentre, cercando di
> sfruttare la copertura acustica, sta attraversando in immersione lo
stretto
> di Gibilterra. La collisione apre un vasto squarcio nella prora del
> sottomarino, che sosta presso l'ancoraggio di Hammamet per le riparazioni
> d'emergenza prima di rientrare alla propria base nella penisola di Kola.
Hammamet si trova alla stessa longitudine della Sicilia, Gibilterra si trova
almeno 2000 km a ovest. Tecnicamente, come fa un sottomarino con "vasto
squarcio nella prora" a farsi più 2000 km di mare?
ciao
> Ciao, il tuo post è molto interessante ma ci sono due
> cose che non mi quadrano:
Grazie, però mi sono solo limitato a citare ciò che era scritto in un libro
;o)
> Kithera sarebbe Citera, l'isola greca. Ora, nel '76 navi
> da guerra sovietiche erano ospitate nei porti greci ???
> È vero? E com'è geopoliticamente possibile?
Purtroppo l'autore non approfondisce maggiormente l'accaduto e non ho altre
fonti su cui cercare.
Immagino però che l'unità faceva parte di una squadra in addestramento e
l'ancoraggio in Grecia era solamente uno scalo tecnico richiesto e
autorizzato, ok, la guerra fredda, ma non c'era così tanta tensione.
> Hammamet si trova alla stessa longitudine della Sicilia,
> Gibilterra si trova almeno 2000 km a ovest.
> Tecnicamente, come fa un sottomarino con "vasto
> squarcio nella prora" a farsi più 2000 km di mare?
Anche qui l'autore non spiega più di tanto la dinamica.
E' probabile che il "vasto squarcio" non fosse così terribile da impedire
una navigazione tranquilla in superfice fino ad Hammamet.
Magari le condizioni atmosferiche e del mare hanno anche aiutato e quindi
tutto è filato liscio.