Sanremo 2019, don Salvatore Picca il prete pro-Salvini massacra il
festival:
"Vinci se sei musulmano e drogato"
12 Febbraio 2019
Contro la vittoria di Mahmood al Festival di Sanremo si è scagliato anche
don Salvatore Picca, parroco di San Martino Valle Caudina,
in provincia di Avellino, oltre che convinto sostenitore di Matteo
Salvini.
Già in passato il parroco aveva preso le parti del leader della Lega
criticando la copertina di Famiglia Cristiana, che aveva associato il
ministro dell'Interno a Satana.
Il prete stavolta non ha mandato giù l'esito del festival che ha
incoronato il rapper italo-egiziano.
Don Picca attacca la kermesse sanremese senza mezze misure:
"Sarò un sovranista... un fascista... un nazionalista... uno squadrista
e tutti gli ista del mondo, ma la canzone di Mahmood davvero non si può
sentire... è semplicemente vergognosa...
ma si è realmente fascisti e razzisti dicendo che non può vincere il
festival della canzone italiana una schifezza del genere e che non si può
dire a tutto il mondo che la canzone italiana è ridotta a quello
schifo???".
Nel terzetto di cantanti arrivati in finale, il prete faceva il tifo per
il Volo, che non è andato oltre la terza posizione:
"Purtroppo hanno avuto una sola pecca, non erano musulmani,
non erano immigrati, non erano pieni di tatuaggi, non erano drogati,
erano solo troppo italiani e con una canzone troppo italiana per vincere
il festival della canzone italiana".
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https://www.liberoquotidiano.it/news/sanremo-2019/13429212/sanremo-2019-don-salvatore-picca-vinci-islamico-drogato-tatuato.html>
Ma Gesù Cristo era sovranista?
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Si scopron le fogne
ballano i ratti
i fasci nostrani
fuoriescono e frotte
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