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contribuenti e contributori

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Francesco Potortì

unread,
Jul 22, 2011, 2:07:23 PM7/22/11
to
Quanto sento "contribuente" penso sempre ai contribuenti fiscali, non
l'ho mai sentito usare in altre accezioni.

D'altra parte, in ambito informatico, è abbastanza diffuso il calco
dall'inglese "contributore", soprattutto inteso come la persona che
contribuisce allo sviluppo di un programma, ma talvolta anche in senso
più ampio.

Avete mai sentito contributore prima d'ora? È effettivamente un recente
calco dall'inglese o c'è sempre stato? Potrebbe essere sostituito da
contribuente? Suona bruttino solo al mio orecchio?

HD

unread,
Jul 22, 2011, 2:51:27 PM7/22/11
to
Francesco "Potort�" wrote:
> Quanto sento "contribuente" penso sempre ai contribuenti fiscali, non
> l'ho mai sentito usare in altre accezioni.
>
> D'altra parte, in ambito informatico, � abbastanza diffuso il calco

> dall'inglese "contributore", soprattutto inteso come la persona che
> contribuisce allo sviluppo di un programma, ma talvolta anche in senso
> pi� ampio.
>
> Avete mai sentito contributore prima d'ora? � effettivamente un
> recente calco dall'inglese o c'� sempre stato? Potrebbe essere

> sostituito da contribuente? Suona bruttino solo al mio orecchio?

pi� che "suonare bruttino", fa schifo.
I sedicenti informatici italiani fanno esteticamente mediamente schifo.


Gino

unread,
Jul 22, 2011, 4:06:03 PM7/22/11
to
"Francesco "Potortì"" <Pot...@isti.cnr.it> ha scritto nel messaggio
news:87vcuum...@tucano.isti.cnr.it...

> Quanto sento "contribuente" penso sempre ai contribuenti fiscali, non
> l'ho mai sentito usare in altre accezioni.
>
> D'altra parte, in ambito informatico, è abbastanza diffuso il calco
> dall'inglese "contributore",

Perché in ambito informatico "collaboratore" giustamente fa schifo.


ADPUF

unread,
Jul 22, 2011, 6:20:00 PM7/22/11
to
Francesco Potortì, 20:07, venerdì 22 luglio 2011:

> Quanto sento "contribuente" penso sempre ai contribuenti
> fiscali, non l'ho mai sentito usare in altre accezioni.
>
> D'altra parte, in ambito informatico, è abbastanza diffuso il
> calco dall'inglese "contributore", soprattutto inteso come la
> persona che contribuisce allo sviluppo di un programma, ma
> talvolta anche in senso più ampio.
>
> Avete mai sentito contributore prima d'ora?


Non so, se sì non ci ho fatto molto caso.


> È effettivamente un recente calco dall'inglese o c'è sempre
> stato? Potrebbe essere sostituito da contribuente? Suona
> bruttino solo al mio orecchio?


Beh, in compenso c'è distributore, ma non c'è distribuente...


--
"Chi disputa allegando l'autorità, non adopra lo 'ngegno, ma più
tosto la memoria."
-- Leonardo da Vinci

Epimeteo

unread,
Jul 23, 2011, 1:15:29 AM7/23/11
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:4e29f74d$0$15663$4faf...@reader2.news.tin.it...
> Francesco Potortě, 20:07, venerdě 22 luglio 2011:

>> Č effettivamente un recente calco dall'inglese o c'č sempre


>> stato? Potrebbe essere sostituito da contribuente? Suona
>> bruttino solo al mio orecchio?

> Beh, in compenso c'č distributore, ma non c'č distribuente...

... cosě come c'č "autore" , ma non c'č "auente" o "augente"... [:-o

Invece, accanto ad "attore", c'č "agente", la persona che cura e procura i
contratti.

A proposito, mentre in italiano si dice "contraente", in inglese dicono
"contractor": pare che nell'italiano moderno "contrattore" non esista o, almeno,
il mio vecio Zing non lo riporta.
In compenso lo riporta il TLIO, che lo data al 1343
http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/index.php?vox=011702.htm

Ciao.
Epi

P.S. A riproposito, mi pare che si usi sempre meno "dante" e sempre piů
"datore"...
---
"... improvvisamente eccomi qua,
siamo l'amante e la sposa
arrivati fin qua,
l'attore e la sciantosa
e siamo pronti a qualsiasi cosa
pur di stare qua,
siamo il padre e la figlia..."
http://www.youtube.com/watch?v=V_46G7nr9wI
(cit. atta)


ADPUF

unread,
Jul 24, 2011, 5:45:44 PM7/24/11
to
Epimeteo, 07:15, sabato 23 luglio 2011:

> "ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
>> Francesco Potortì, 20:07, venerdì 22 luglio 2011:
>
>>> È effettivamente un recente calco dall'inglese o c'è sempre

>>> stato? Potrebbe essere sostituito da contribuente? Suona
>>> bruttino solo al mio orecchio?
>
>> Beh, in compenso c'è distributore, ma non c'è distribuente...
>
> ... così come c'è "autore" , ma non c'è "auente" o
> "augente"... [:-o


Invece c'è sia "motore" che "movente" (anche "sè movente").

E poi c'è "statore" e c'è "stante".


> Invece, accanto ad "attore", c'è "agente", la persona che cura
> e procura i contratti.


Beh, "agente" vuol dire mille cose, da quello che dici tu a
quello che manganella a sangue un disarmato a Genova.


> A proposito, mentre in italiano si dice "contraente", in
> inglese dicono "contractor": pare che nell'italiano moderno
> "contrattore" non esista o, almeno, il mio vecio Zing non lo
> riporta. In compenso lo riporta il TLIO, che lo data al 1343
> http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/index.php?vox=011702.htm


Beh, una specie di mercenari con la patente.


> P.S. A riproposito, mi pare che si usi sempre meno "dante" e

> sempre più "datore"...


Sull'espressione illogica ed erronea "datore di lavoro",
riferita all'imprenditore, fui dante (ho già dato) anni fa (e
intervenne anche GCPillan).


--
"Men use thought only to justify their wrong doings, and speech
only to conceal their thoughts."
-- Voltaire

army1987

unread,
Jul 24, 2011, 7:13:27 PM7/24/11
to
On Sun, 24 Jul 2011 23:45:44 +0200, ADPUF wrote:

> Sull'espressione illogica ed erronea "datore di lavoro", riferita
> all'imprenditore, fui dante (ho già dato) anni fa (e intervenne anche
> GCPillan).

Bisogna mettersi d'accordo su se è l'impiegato che dà lavoro
all'"impiegante" o viceversa (questione di punti di vista IMO), dopo di
che si capisce anche che significa "offerta di lavoro", "cercare lavoro",
ecc.

--
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
<http://xkcd.com/397/>

ADPUF

unread,
Jul 25, 2011, 5:39:06 PM7/25/11
to
army1987, 01:13, lunedì 25 luglio 2011:

> On Sun, 24 Jul 2011 23:45:44 +0200, ADPUF wrote:
>
>> Sull'espressione illogica ed erronea "datore di lavoro",
>> riferita all'imprenditore, fui dante (ho già dato) anni fa (e
>> intervenne anche GCPillan).
>
> Bisogna mettersi d'accordo su se è l'impiegato che dà lavoro
> all'"impiegante" o viceversa (questione di punti di vista
> IMO), dopo di che si capisce anche che significa "offerta di
> lavoro", "cercare lavoro", ecc.


Se tu vai dal fruttivendolo e compri un chilo di mele, sei
un "datore di mele"?


--
"L'homme n'est que poussière. La femme est aspirateur."
-- François Cavanna

army1987

unread,
Jul 26, 2011, 8:08:00 AM7/26/11
to
On Mon, 25 Jul 2011 23:39:06 +0200, ADPUF wrote:

> Se tu vai dal fruttivendolo e compri un chilo di mele, sei un "datore di
> mele"?

Se per "lavoro" intendi l'opera, il tempo che passi a lavorare e il suo
risultato, effettivamente è il dipendente che lo dà al capo in cambio di
denaro; ma se per "lavoro" intendi la possibilità di lavorare, la roba da
fare, allora è il capo che lo dà al dipendente. (È grossomodo la
differenza tra "work" e "job" in inglese.) E nel linguaggio comune
prevale questo secondo significato: "cercare lavoro" significa "cercare
un posto di lavoro", non "cercare manodopera", "offerte di lavoro" di
solito[1] significa "proporre ad altri di lavorare per sé", non "offrirsi
per lavorare per altri" ecc. In questo schema "datore di lavoro" è il
capo. (E "dare" può avere questo significato anche con sostantivi diversi
da "lavoro": se dico che la prof di francese al compito il classe m'ha
dato una traduzione intendo che m'ha dato un testo da tradurre, non uno
tradotto.)

[1] Ma l'ho sentita anche con l'altro senso, specialmente in "offerta di
lavoro" come singolare astratto in contrapposizione[2] a "domanda[3] di
lavoro", che AFAICT significano "offerta/domanda di manodopera", non
"offerta/domanda di impiego".

[2] Finalmente una traduzione italiana quasi decente per "as opposed to";
era tanto che ne cercavo una, chissà perché questa m'è venuta in mente
solo ora.

[3] Perché "domanda" e non "richiesta"? La sindrome del traduttore pigro
colpisce ancora?

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