Davide Pioggia, 16:19, giovedᅵ 20 settembre 2012:
> fathermckenzie ha scritto:
>
>> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da
>> titoli nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo,
>> Abbruzzese...)
>
> Sarebbe utile cercare di essere coerenti.
Coerenti sᅵ quando si ha a che fare con le stesse cose, non ᅵ
necessario se si tratta di cose diverse (o si applica una
diversa coerenza).
> Dunque per me se vogliono scrivere "Abbruzzo" va bene, perᅵ a
> questo punto mi aspetto anche "Reggione". Perchᅵ se devo
> leggere un testo scritto con due o piᅵ criteri diversi mi
> perdo.
Sᅵ, ma "regione" ᅵ nome comune in italiano scritto in italiano,
mentre "Abbruzzo" o "Calabbria" ᅵ un nome proprio scritto come
lo si pronuncia "in loco".
Cose diverse.
Sulla questione dei toponimi io penso che la preferenza locale
debba essere prevalente sulla preferenza di un ignoto
funzionario ministeriale.
Si potrebbe anche scrivere "regione Lumbardia" o "regione
Sardigna", o che so io, non vedo problemi, che cosa cambia?
Se uno chiama i figli Chevin o Gessica, non vorrai mica imporgli
di scrivere Kevin e Jessica?
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"Ogni ghianda puᅵ pensare di diventare quercia. Ma nella realtᅵ
il 999 per mille delle ghiande servono di pasto ai maiali."
-- Antonio Gramsci