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Regione Abbruzzo

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abc

unread,
Sep 20, 2012, 7:33:06 AM9/20/12
to

fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 7:43:38 AM9/20/12
to
Il 20/09/2012 13:33, abc ha scritto:
> http://www.iduepunti.it/cronaca/20_settembre_2012/sulla-tessera-sanitaria-abruzzo-scritto-abbruzzo#comment-24179
>
Anche la posta certificata.
E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli
nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...); se
lombardi e trentini pretendono le scritte stradali e i documenti redatti
nel loro idioma preferito, che problema c'è a scrivere le tessere con
una grafia oltretutto attestata in italiano?
P.S. Se a Chieti o Teramo dici "Abruzzo", ti riconosceranno come turista...
Lo stesso se a Reggio dirai "Calabria" :))
--
Makárioi hoi eirenopoioí, hoti autoì huioì Theoû klethésontai
(Euaggélion katà Matthaîon, 5,9)

edevils

unread,
Sep 20, 2012, 8:12:57 AM9/20/12
to
On Thu, 20 Sep 2012 13:33:06 +0200, abc <x...@xx.it> wrote:
>
http://www.iduepunti.it/cronaca/20_settembre_2012/sulla-tessera-sanitar
ia-abruzzo-scritto-abbruzzo#comment-24179

Mi sto convincendo che le Regioni andrebbero abolite, altro che le
Province!
I cittadini votino per Comune, Parlamento nazionale, Europa.
Per il resto ce la si cava con organi amministrativi snelli e
possibilmente rispettosi delle grafie standard.

edevils

unread,
Sep 20, 2012, 8:16:08 AM9/20/12
to
On Thu, 20 Sep 2012 13:43:38 +0200, fathermckenzie
<james....@infinito.Bit> wrote:
> Anche la posta certificata.

...

Spiega, spiega!

fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 8:28:40 AM9/20/12
to
Il 20/09/2012 14:16, edevils ha scritto:

>> Anche la posta certificata.

> Spiega, spiega!

http://friendfeed.com/duloc/e26a575a/ma-si-dice-abbruzzo-o-abruzzo-evviva-la


--
Makᅵrioi hoi eirenopoioᅵ, hoti autoᅵ huioᅵ Theoᅵ klethᅵsontai
(Euaggᅵlion katᅵ Matthaᅵon, 5,9)

Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 10:19:08 AM9/20/12
to
fathermckenzie ha scritto:

> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli
> nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...)

Sarebbe utile cercare di essere coerenti.

In diverse regioni centro-meridionali la "b" e la "g" sono autogeminanti. Ad
esempio i romani dicono "reggione" (se non dicessero cos� probabilmente
direbbero /reZone/, come i toscani, perch� la /dZ/ intervocalica scempia
nell'Italia centrale non c'�, per cui o elimini l'occlusione o la raddoppi).

Dal momento che questo � un automatismo, di solito non si scrive, per la
stessa ragione per cui non si scrive, ad esempio, il cosiddetto
raddoppiamento fonosintattico. Non scriviamo "va bbene" (lo fanno alcuni
ammirevoli autori romani, che per� sono coerenti, e scrivono addirittura
"ggn").

Dunque per me se vogliono scrivere "Abbruzzo" va bene, per� a questo punto
mi aspetto anche "Reggione". Perch� se devo leggere un testo scritto con due
o pi� criteri diversi mi perdo.

--
Saluti.
D.



Epimeteo

unread,
Sep 20, 2012, 11:42:38 AM9/20/12
to

"fathermckenzie" <james....@infinito.Bit> ha scritto nel messaggio
news:k3f25k$d7d$1...@speranza.aioe.org...
> Il 20/09/2012 14:16, edevils ha scritto:

>>> Anche la posta certificata.

>> Spiega, spiega!

> http://friendfeed.com/duloc/e26a575a/ma-si-dice-abbruzzo-o-abruzzo-evviva-la

In ogni caso su Google Fight "Abruzzo" batte "Abbruzzo "9.020.000" a
"27.700".

Epuzzo
---
"... e vola, vola, vola, vola
e vola lu cardille,
nu vasce a pizzichille
ne mi le può negà..."
http://www.youtube.com/watch?v=Cgrrm5Efeg0
(cit. abbbruzzese)





fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 12:25:48 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 16:19, Davide Pioggia ha scritto:
> Dunque per me se vogliono scrivere "Abbruzzo" va bene, perᅵ a questo punto
> mi aspetto anche "Reggione".

"Reggione" non si ᅵ mai scritto in italiano. Abbruzzo sᅵ, si trova in
vecchi testi.

Gino

unread,
Sep 20, 2012, 12:58:42 PM9/20/12
to
"Davide Pioggia" <duca_...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:k3f8jh$ist$1...@tdi.cu.mi.it...
> fathermckenzie ha scritto:
>
>> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli
>> nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...)
>
> Sarebbe utile cercare di essere coerenti.
>
>Non scriviamo "va bbene"
>
Perch� con "va" c'� il raddoppiamento fonematico?

> Dunque per me se vogliono scrivere "Abbruzzo" va bene, per� a questo punto
> mi aspetto anche "Reggione". Perch� se devo leggere un testo scritto con
> due
> o pi� criteri diversi mi perdo.
>
Credo che la ragione (o raggione) vada ricercata nell'etimologia "Ad
Bruttium" (o Aprutium) pi� che nella geminazione della b intervocalica.


fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 1:09:37 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 18:58, Gino ha scritto:

> Credo che la ragione (o raggione) vada ricercata nell'etimologia "Ad
> Bruttium" (o Aprutium) piᅵ che nella geminazione della b intervocalica.

Ad Praetutium
http://it.wikipedia.org/wiki/Abruzzo#Etimologia_e_stemma

Bruttium siamo noi :)

Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 1:23:59 PM9/20/12
to
fathermckenzie ha scritto:

> "Reggione" non si � mai scritto in italiano.
> Abbruzzo s�, si trova in vecchi testi.

S�, ma l'italiano aspira ad adottare una grafia che segua la pronuncia.
Se cominciamo a scrivere "Abbruzzo" vogliamo che tutti gli italiani dicano
"Abbruzzo", come tutti dicono "fabbro, labbro".

Invece scriviamo "Sabrina" perch� vogliamo che si pronunci la "b" scempia
nelle regioni (compresa la Toscana) in cui esiste la "b" postvocalica
scempia. Ovviamente a partire da Roma diranno tutti "Sabbrina" come dicono
"labbro", ma questo � appunto un automatismo. Abbiamo gi� detto molte volte
che ognuno parla l'italiano usando il repertorio fonologico che "eredita"
dal suo sostrato dialettale, e se a Roma non esiste il nesso /Vb/ non lo
possono pronunciare.

A parte gli orrori costituiti da "ho, hai, ha, hanno, quo/cuo"[*] e pochi
altri, in genere la grafia dell'italiano non vuole essere n� "etimologica",
n� "storica".

Come dicevo, se cominciamo a scrivere "Abbruzzo" � perch� riteniamo
che tutti gli italiani debbano cominciare a pronunciare la parola in questo
modo. Ma � questo che si vuole?

[*] Che fanno danni atroci anche nella grafia dei dialetti, tant'� che
io e altri abbiamo impiegato anni per convincere alcuni autori
emiliano-romagnoli a scrivere <�, �> (eventualmente col altri
accenti) senza quell'accidente di "h".

--
Saluti.
D.







Klaram

unread,
Sep 20, 2012, 1:40:34 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012, Gino ha detto :
> "Davide Pioggia" <duca_...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
> news:k3f8jh$ist$1...@tdi.cu.mi.it...
>> fathermckenzie ha scritto:
>>
>>> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli
>>> nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...)

> Credo che la ragione (o raggione) vada ricercata nell'etimologia "Ad
> Bruttium" (o Aprutium) piᅵ che nella geminazione della b intervocalica.

Secondo alcuni AA, ma non tutti sono d'accordo, la sequenza sarebbe
questa: Praetutium > *predutium > *preoutium > *ad prutjo > Abbruzzo, e
ufficialmente Abruzzo.

Ma credete veramente che chi ha scritto Abbruzzo sui tesserini sanitari
si sia posto questi problemi?

k


Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 1:37:55 PM9/20/12
to
Gino ha scritto:

> Perch� con "va" c'� il raddoppiamento fonematico?

Avevo cominciato a parlare della pronuncia romana, poi avrei voluto
allargare il discorso alla grafia dell'italiano, ma ho scelto un esempio
infelice, perch� "va" � una di quelle parole per le quali il raddoppiamento
� controverso.

--
Saluti.
D.



Klaram

unread,
Sep 20, 2012, 1:49:33 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012, fathermckenzie ha detto :
> Il 20/09/2012 13:33, abc ha scritto:
>> http://www.iduepunti.it/cronaca/20_settembre_2012/sulla-tessera-sanitaria-abruzzo-scritto-abbruzzo#comment-24179
>>
> Anche la posta certificata.
> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli nobiliari
> (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...); se lombardi e
> trentini pretendono le scritte stradali e i documenti redatti nel loro idioma
> preferito, che problema c'ᅵ a scrivere le tessere con una grafia oltretutto
> attestata in italiano?

A parte le due b, come si dice Abruzzo in dialetto abruzzese?

k


Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 1:44:50 PM9/20/12
to
Klaram ha scritto:

> Ma credete veramente che chi ha scritto Abbruzzo sui tesserini
> sanitari si sia posto questi problemi?

Come puoi dubitarne?

Non sai che per essere assunti presso la pubblica amministrazione bisogna
superare concorsi molto selettivi, che solo le persone pi� preparate possono
affrontare? Seconde te darebbero migliaia e migliaia di euro al mese a
dirigenti che non sanno scrivere un italiano impeccabile? E vuoi che il
dirigente responsabile non abbia letto il tesserino prima di farlo stampare?

Se hanno scritto "Abbruzzo" ci dev'essere sicuramente una valida ragione,
che a noi momentaneamente sfugge.

--
Saluti.
D.




Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 1:52:07 PM9/20/12
to
Gino ha scritto:

> Credo che la ragione (o raggione) vada ricercata nell'etimologia
> "Ad Bruttium" (o Aprutium) pi� che nella geminazione della b
> intervocalica.

L'etimologia � irrilevante. Gli abruzzesi, come i romani,
*non possono* pronunciare la "b" postvocalica scempia.

(A meno che non abbiano studiato dizione, altre lingue eccetera, e anche in
questo caso devono imparare a non farsi condizionare dal sostrato, perch�
conosco alcuni romani che parlano un perfetto inglese, ma in italiano usano
comunque il repertorio fonologico del romanesco).

--
Saluti.
D.




fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 2:09:37 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 19:23, Davide Pioggia ha scritto:
> Sᅵ, ma l'italiano aspira ad adottare una grafia che segua la pronuncia.

Aspira... dal dire al fare c'ᅵ di mezzo un paio di Oceani e qualche lago.
Rispetto all'inglese, possiamo dire che la grafia dell'italiano segue
*con buona approssimazione* la pronuncia. Ma chiedi a uno straniero
quanto ᅵ illuminante la grafia di "gheriglio" o di "glicine". E la "s"?
Ora sorda, ora sonora (in Calabria e nel mondo ispanofono questo
problema non esiste, tantomeno nelle lingue slavoe, dove la "s sonora" ᅵ
un'altra lettera). E via cosᅵ.

fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 2:15:49 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 19:40, Klaram ha scritto:
>
> Ma credete veramente che chi ha scritto Abbruzzo sui tesserini sanitari
> si sia posto questi problemi?

Ha semplicemente ripescato la grafia che, quando andavo a scuola, quasi
cinquant'anni fa, era considerata alternativa a quella prevalente.
Sui lib(b)ri di scuola del dopoguerra non era tanto raro trovare
"Abruzzi o Abbruzzi". Plurale, con Molise.

fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 2:19:31 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 19:49, Klaram ha scritto:

> A parte le due b, come si dice Abruzzo in dialetto abruzzese?

Abbruzz' o Abbruzze. Chiedilo alla Badessa: D'Annunzio scrisse poesie in
pescarese.

Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 2:22:06 PM9/20/12
to
fathermckenzie ha scritto:

> Aspira... dal dire al fare c'� di mezzo un paio di Oceani
> e qualche lago.

Resta il fatto che se scriviamo "Abbruzzo" vogliamo che tutti
pronuncino la doppia.

--
Saluti.
D.



fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 2:23:59 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 19:52, Davide Pioggia ha scritto:
> L'etimologia ᅵ irrilevante.

Siete Borg? :)

fathermckenzie

unread,
Sep 20, 2012, 2:27:10 PM9/20/12
to
Il 20/09/2012 20:22, Davide Pioggia ha scritto:
> Resta il fatto che se scriviamo "Abbruzzo" vogliamo che tutti
> pronuncino la doppia.

Ho semplicemente detto che, in passato, le due grafie coesistevano.
Evidentemente coesistevano anche le pronunce.

Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 2:35:59 PM9/20/12
to
fathermckenzie ha scritto:

> Siete Borg? :)

Volevo solo dire che, qualunque sia l'etimologia, se salta fuori una "b"
dopo una vocale da quelle parti la si pronuncer� comunque doppia,
"a prescidere".

Tutte le "b" postvocaliche scempie sono diventate "v". Quelle che hanno
"resistito" lo hanno fatto geminandosi. Ad esempio nell'Italia centrale si
ha "febbre" perch� la "b" s'� geminata, mentre nell'Italia settentrionale,
dove quella "b" non s'� geminata, si hanno voci derivate da "fevre/fevra".

Quando poi sono arrivate le "b" scempie postvocaliche di origine germanica,
i romani le hanno potute acquisire solo geminandole ("rubbare, robba").

--
Saluti.
D.



Gino

unread,
Sep 20, 2012, 2:37:36 PM9/20/12
to

"Davide Pioggia" <duca_...@yahoo.com> ha scritto nel messaggio
news:k3fl2q$tld$1...@tdi.cu.mi.it...
> Gino ha scritto:
>
>> Credo che la ragione (o raggione) vada ricercata nell'etimologia
>> "Ad Bruttium" (o Aprutium) pi� che nella geminazione della b
>> intervocalica.
>
> L'etimologia � irrilevante.

Insomma. Se sono attestate entrambe le forme, non credo che sia sufficiente
soffermarsi sulla geminazione della b intervocalica per darne una
spiegazione adeguata.Possono esserci anche altri motivi, considerando che i
toponimi possono vantare percorsi linguistici imprevedibili.






Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 2:55:00 PM9/20/12
to
Gino ha scritto:

> Insomma. Se sono attestate entrambe le forme, non credo che sia
> sufficiente soffermarsi sulla geminazione della b intervocalica per
> darne una spiegazione adeguata.

Io me la immagino cos�:

1) gli abruzzesi e i romani (dunque anche alla corte pontificia, se non
altro prima dei Medici) dicevano e scrivevano Abbruzzi/-o;

2) i toscani dicevano e scrivevano Abruzzi/-o (poi magari ci sar� stato
qualche scrittore toscano che lo scriveva con la doppia, imitando l'altra
grafia);

3) imponendosi il toscano s'� imposta la grafia corrispondente alla
pronuncia toscana, e la pronuncia con la "b" doppia � rimasta come
pronuncia regionale.

(Ora per� dovrei cercare di documentare questa mia congettura).

--
Saluti.
D.



Message has been deleted

Davide Pioggia

unread,
Sep 20, 2012, 3:50:01 PM9/20/12
to
Mad Prof ha scritto:

> Mi sembra di aver letto dei testi degli anni '20 o '30 in cui si usava
> appunto ò per ho e à per ha.

Sì, ma siccome era una buona idea alla fine è stata abbandonata.

--
Saluti.
D.


ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 4:37:43 PM9/20/12
to
edevils, 14:12, giovedì 20 settembre 2012:

> Per il resto ce la si cava con organi amministrativi snelli


Ci se la cava...
:-)

> e possibilmente rispettosi delle grafie standard.


Basterebbe dire che lo standard lo fa chi abita lì e non un
funzionario di Roma o di Brussell.


--
"Is that a gun in your pocket, or are you just happy to see me?"
-- Mae West

ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 4:38:14 PM9/20/12
to
Davide Pioggia, 16:19, giovedᅵ 20 settembre 2012:
> fathermckenzie ha scritto:
>
>> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da
>> titoli nobiliari (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo,
>> Abbruzzese...)
>
> Sarebbe utile cercare di essere coerenti.


Coerenti sᅵ quando si ha a che fare con le stesse cose, non ᅵ
necessario se si tratta di cose diverse (o si applica una
diversa coerenza).


> Dunque per me se vogliono scrivere "Abbruzzo" va bene, perᅵ a
> questo punto mi aspetto anche "Reggione". Perchᅵ se devo
> leggere un testo scritto con due o piᅵ criteri diversi mi
> perdo.


Sᅵ, ma "regione" ᅵ nome comune in italiano scritto in italiano,
mentre "Abbruzzo" o "Calabbria" ᅵ un nome proprio scritto come
lo si pronuncia "in loco".
Cose diverse.

Sulla questione dei toponimi io penso che la preferenza locale
debba essere prevalente sulla preferenza di un ignoto
funzionario ministeriale.

Si potrebbe anche scrivere "regione Lumbardia" o "regione
Sardigna", o che so io, non vedo problemi, che cosa cambia?

Se uno chiama i figli Chevin o Gessica, non vorrai mica imporgli
di scrivere Kevin e Jessica?


--
"Ogni ghianda puᅵ pensare di diventare quercia. Ma nella realtᅵ
il 999 per mille delle ghiande servono di pasto ai maiali."
-- Antonio Gramsci

ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 4:39:53 PM9/20/12
to
Davide Pioggia, 19:37, giovedᅵ 20 settembre 2012:
> Gino ha scritto:
>
>> Perchᅵ con "va" c'ᅵ il raddoppiamento fonematico?
>
> Avevo cominciato a parlare della pronuncia romana, poi avrei
> voluto allargare il discorso alla grafia dell'italiano, ma ho
> scelto un esempio infelice, perchᅵ "va" ᅵ una di quelle parole
> per le quali il raddoppiamento ᅵ controverso.


Vabbuᅵ...


--
"It [marriage] happens as with cages: the birds without despair
to get in, and those within despair of getting out."
-- Michel Eyquem de Montaigne

ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 5:18:12 PM9/20/12
to
Davide Pioggia, 20:22, giovedᅵ 20 settembre 2012:

> fathermckenzie ha scritto:
>
>> Aspira... dal dire al fare c'ᅵ di mezzo un paio di Oceani
>> e qualche lago.
>
> Resta il fatto che se scriviamo "Abbruzzo" vogliamo che tutti
> pronuncino la doppia.


Si lo fa con le cittᅵ: Biella, Sassari, Avellino.

Ma tanto Enrico e Fiorelisa continueranno a dire Abruzi, Biela,
Sasari e Avelino...
:-)


--
"La politique, c'est pas compliquᅵ, il suffit d'avoir une bonne
conscience, et pour cela il faut juste avoir une mauvaise
mᅵmoire!"
-- Coluche (Michel Colucci)

ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 5:28:48 PM9/20/12
to
Davide Pioggia, 21:50, giovedᅵ 20 settembre 2012:
> Mad Prof ha scritto:
>
>> Mi sembra di aver letto dei testi degli anni '20 o '30 in cui
>> si usava appunto ᅵ per ho e ᅵ per ha.
>
> Sᅵ, ma siccome era una buona idea alla fine ᅵ stata
> abbandonata.


Mi pare che fosse Bompiani che fece una enciclopedia "tascabile"
in cui aveva omesso le H per risparmiare spazio.

Una volta avevo provato a calcolare quanto si risparmia nei
Promessi Sposi; lo rifo:
1'310'312-
1'309'322=
------990

Mille lettere risparmiate su unmilionetrecentomila...

(ho, hai, ha, hanno -> ᅵ, ᅵi, ᅵ, ᅵnno)

--
At a Budapest zoo:
"Please do not feed the animals. If you have any suitable food,
give it to the guard on duty."

orpheus

unread,
Sep 20, 2012, 5:31:35 PM9/20/12
to
ADPUF wrote:

[...]
> Mi pare che fosse Bompiani che fece una enciclopedia "tascabile"
> in cui aveva omesso le H per risparmiare spazio.

> Una volta avevo provato a calcolare quanto si risparmia nei
> Promessi Sposi; lo rifo:
> 1'310'312-
> 1'309'322=
> ------990

> Mille lettere risparmiate su unmilionetrecentomila...
> (ho, hai, ha, hanno -> ᅵ, ᅵi, ᅵ, ᅵnno)

ne hai parlato con il tuo psicanalista? :o)

ADPUF

unread,
Sep 20, 2012, 5:36:26 PM9/20/12
to
orpheus, 23:31, giovedì 20 settembre 2012:
> ADPUF wrote:
>
>> Mi pare che fosse Bompiani che fece una enciclopedia
>> "tascabile" in cui aveva omesso le H per risparmiare spazio.
>
>> Una volta avevo provato a calcolare quanto si risparmia nei
>> Promessi Sposi; lo rifo:
>> 1'310'312-
>> 1'309'322=
>> ------990
>
>> Mille lettere risparmiate su unmilionetrecentomila...
>> (ho, hai, ha, hanno -> ò, ài, à, ànno)
>
> ne hai parlato con il tuo psicanalista? :o)


Perché?
No, non voglio deprimerlo ulteriormente... quello mi fa un gesto
insano.
;-)

A proposito, una volta ho letto che per la precisione bisogna
dire "psicoanalista" se si fa riferimento alla corrente
froidiana.

Gli iunghiani e i lacaniani non so.


--
"Dûr cun dûr no fâs bon mûr."

orpheus

unread,
Sep 20, 2012, 5:40:10 PM9/20/12
to
ADPUF wrote:

>
> Gli iunghiani e i lacaniani non so.

infatti "psicanalisti" sono i lacaniani;

gli junghiani si chiamano:
ciao Paolo, ciao Anna, ciao Enrico... ecc. LOL

Enrico Gregorio

unread,
Sep 20, 2012, 7:26:46 PM9/20/12
to
ADPUF <flyh...@mosq.it> scrive:

> Davide Pioggia, 20:22, giovedì 20 settembre 2012:
>
> > fathermckenzie ha scritto:
> >
> >> Aspira... dal dire al fare c'è di mezzo un paio di Oceani
> >> e qualche lago.
> >
> > Resta il fatto che se scriviamo "Abbruzzo" vogliamo che tutti
> > pronuncino la doppia.
>
>
> Si lo fa con le città: Biella, Sassari, Avellino.
>
> Ma tanto Enrico e Fiorelisa continueranno a dire Abruzi, Biela,
> Sasari e Avelino...
> :-)

E Beluno, parlando in italiano. Ma sono sempre molto atento a
scrivere giuste le dopie.

Ciao
Enrico

edevils

unread,
Sep 21, 2012, 4:34:52 AM9/21/12
to
On Thu, 20 Sep 2012 20:27:10 +0200, fathermckenzie
<james....@infinito.Bit> wrote:
> Ho semplicemente detto che, in passato, le due grafie coesistevano.
> Evidentemente coesistevano anche le pronunce.

Non penso. Piuttosto la pronuncia locale, che è doppia, trovava
espressione nella grafia. Ma usarla oggi non è corretto per i motivi
esposti da Pioggia. La bella pensata potrebbe anche generare caos nei
sistemi informatici, se il nome drlla Regione non è univoco.

edevils

unread,
Sep 21, 2012, 4:42:04 AM9/21/12
to
Ogni cambiamento ha dei costi e dei disagi. Valgono la candela?

edevils

unread,
Sep 21, 2012, 7:07:59 AM9/21/12
to
On Thu, 20 Sep 2012 22:37:43 +0200, ADPUF <flyh...@mosq.it> wrote:
> Basterebbe dire che lo standard lo fa chi abita lì e non un
> funzionario di Roma o di Brussell.

A questo punto voglio Napule e Milan sulla carta d`identità :D

edevils

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Sep 21, 2012, 7:25:46 AM9/21/12
to
On Thu, 20 Sep 2012 22:38:14 +0200, ADPUF <flyh...@mosq.it> wrote:
...
> Se uno chiama i figli Chevin o Gessica, non vorrai mica imporgli
> di scrivere Kevin e Jessica?

No, ma chiamerei il 114 ;)

Klaram

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Sep 21, 2012, 7:54:04 AM9/21/12
to
fathermckenzie ha pensato forte :

> E' una grafia storicamente documentata, come testimoniato da titoli nobiliari
> (Duca degli Abbruzzi) e cognomi (Abbruzzo, Abbruzzese...); se lombardi e
> trentini pretendono le scritte stradali e i documenti redatti nel loro idioma
> preferito, che problema c'è a scrivere le tessere con una grafia oltretutto
> attestata in italiano?

Sono due cose diverse, anzi due lingue diverse.
Se scrivi Abbruzzo, scrivi in italiano non corretto perché la
denominazione ufficiale ha una sola b, se scrivi in abruzzese devi
scrivere Abbruzz o Abbruzze, come hai detto tu.

E' come se quelli di, che so, Garessio, scrivessero Garesio invece di
Garess.

k


fathermckenzie

unread,
Sep 21, 2012, 12:56:47 PM9/21/12
to
Il 21/09/2012 13:54, Klaram ha scritto:
> Sono due cose diverse, anzi due lingue diverse.
> Se scrivi Abbruzzo, scrivi in italiano non corretto perché la
> denominazione ufficiale ha una sola b

Non sono d'accordo. E' come scrivere "virtude" o "Hostaria", piuttosto :)

--
Makárioi hoi eirenopoioí, hoti autoì huioì Theoû klethésontai
(Euaggélion katà Matthaîon, 5,9)

edevils

unread,
Sep 21, 2012, 1:20:02 PM9/21/12
to
On Fri, 21 Sep 2012 18:56:47 +0200, fathermckenzie
<james....@infinito.Bit> wrote:
> Non sono d'accordo. E' come scrivere "virtude" o "Hostaria",
piuttosto :)

Su questo ti do ragione, anzi raggione! :)
Scherzi a parte, un esempio simile con doppia grafia, in *italiano*,
è ebro / ebbro.
Ma tutto ciò non mi dissuade dal ritenere che sia preferibile
attenersi a un solo nome per la Regione degli arrosticini! :)

ADPUF

unread,
Sep 21, 2012, 5:50:17 PM9/21/12
to
edevils, 13:25, venerdì 21 settembre 2012:
>
> No, ma chiamerei il 114 ;)


Un'altra cretinata italiana.

Che facciano il 112 all'europea invece!


--
"The most important thing in the programming language is the
name. A language will not succeed without a good name. I have
recently invented a very good name and now I am looking for a
suitable language."
-- Donald Knuth

ADPUF

unread,
Sep 21, 2012, 5:52:08 PM9/21/12
to
edevils, 10:34, venerdì 21 settembre 2012:
> On Thu, 20 Sep 2012 20:27:10 +0200, fathermckenzie
>
>> Ho semplicemente detto che, in passato, le due grafie
>> coesistevano. Evidentemente coesistevano anche le pronunce.
>
> Non penso. Piuttosto la pronuncia locale, che è doppia,
> trovava espressione nella grafia. Ma usarla oggi non è
> corretto per i motivi esposti da Pioggia.
> La bella pensata potrebbe anche generare caos nei sistemi
> informatici, se il nome drlla Regione non è univoco.


Beh, ma allora siamo noi schiavi del calcolatore o dev'essere
lui nostro schiavo?


--
"A ship is always referred to as 'she' because it costs so much
to keep one in paint and powder."
-- Nimitz, Fleet Admiral Chester William

ADPUF

unread,
Sep 21, 2012, 5:52:21 PM9/21/12
to
edevils, 10:42, venerdì 21 settembre 2012:
> On Thu, 20 Sep 2012 21:50:01 +0200, "Davide Pioggia"
>> Mad Prof ha scritto:
>
>> > Mi sembra di aver letto dei testi degli anni '20 o '30 in
>> > cui si usava appunto ò per ho e à per ha.
>
>> Sì, ma siccome era una buona idea alla fine è stata
>> abbandonata.
>
> Ogni cambiamento ha dei costi e dei disagi. Valgono la
> candela?


Abbiamo pur introdotto la differenza tra è e é...


--
"People were running all over the place, the boys in shorts &
the girls in hysterics."
-- Exam howlers as noted by Eric W. N. Smith

edevils

unread,
Sep 21, 2012, 6:07:35 PM9/21/12
to
On Fri, 21 Sep 2012 23:52:08 +0200, ADPUF <flyh...@mosq.it> wrote:
> Beh, ma allora siamo noi schiavi del calcolatore o dev'essere
> lui nostro schiavo?

Gli ᅵ che va in tilt game over!
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