Grazie!
--
<<BodhiDharmA>>
>Salve a tutti! E' corretto dire "č uno dei piů *belli esempi di..."?
>O si dovrebbe dire esclusivamente "begli esempi"?
Ormai si č stabilito che le regole delle maestrine non hanno piu'
valore, e non credo che Manzoni e D'Annunzio possano offrirci un po'
di begli esempi a riguardo. In buona sostanza, ognuno faccia come
vuole, tanto la giustificazione si trova.
--
Questo post contiene scene di sesso, violenza,terrorismo,
abigeato e gerontofilia. Pertanto la sua lettura potrebbe
causare traumi irreversibboli ai minori di anni trentacinque.
> Salve a tutti! E' corretto dire "è uno dei più *belli esempi di..."?
No
> O si dovrebbe dire esclusivamente "begli esempi"?
Sì
> Grazie!
Prego
Roger
--
FAQ di ICLIt:
http://www.mauriziopistone.it/linguaitaliana.html
"Poveretto colui che per vedere le stelle ha bisogno di una botta in testa."
(Stanislaw J. Lec)
> Ormai si č stabilito che le regole delle maestrine non hanno piu'
> valore, e non credo che Manzoni e D'Annunzio possano offrirci un po'
> di begli esempi a riguardo.
Ma c'č pur sempre Zio Google, che ci offre un rapporto di dodici a uno a
favore della forma corretta.
;)
>Ma c'è pur sempre Zio Google, che ci offre un rapporto di dodici a uno a
>favore della forma corretta.
No, di quella maggiormente usata (da chi scrive sul web). I due
concetti potrebbero non coincidere. Ma tanto che problema c'è?
Cuius pinna vel computer, eius regulae.
Il 2/10/06 21:18, nell'articolo 5ts2i21kiogjvfan3...@4ax.com,
"FatherMcKenzie" <errored...@CACCIAtin.it> ha scritto:
> "Bodhidharma" <19660i...@mynewsgate.net>. Apri la mente a quel
> ch'io ti paleso e fermalvi entro; ché non fa scienza, sanza lo
> ritenere, aver inteso....
>
>> Salve a tutti! E' corretto dire "č uno dei piů *belli esempi di..."?
>> O si dovrebbe dire esclusivamente "begli esempi"?
>
> Ormai si č stabilito che le regole delle maestrine non hanno piu'
> valore, e non credo che Manzoni e D'Annunzio possano offrirci un po'
> di begli esempi a riguardo. In buona sostanza, ognuno faccia come
> vuole, tanto la giustificazione si trova.
al singolare
a me piacere " bel esempio " sulla falsariga di quel e pure " al esempio "
metterei sullo stesso piano evitando una elle ed un apostrofo, non so se
rendo l'idea,
penso che a tal proposito lě giungeremo
http://www.youtube.com/watch?v=SYEyjAtZApU&mode=related&search=
--
potuto scurreggiare dopo operazione al colon: FANFARE
con it.democrazia.tecnologica la morte si allontana
la clonazione al pacco intestinale ano compreso č il minimo
che si possa accordare ai malati terminali al posto dell'eutanasia.
> Salve a tutti! E' corretto dire "č uno dei piů *belli esempi di..."?
no
> O si dovrebbe dire esclusivamente "begli esempi"?
sě
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
Sei un linguista terrorista.
--
lu.
Ultima Badessa Di Passaggio
*Luciana (sola mihi luceat),
...con la gola già arsa, col viso pallido,
con le mani febrili, io vi proposi di mandare
la macchina rossa di nuovo alla vostra porta
per la mezzanotte, o per le due del mattino, per le tre,
per le quattro. Ve ne ricordate? Certo che sì.
G. d'Annunzio a Luciana Valmarin, Badessa, 1928
>Sei un linguista terrorista.
Io scrivo in italiano, gli altri non saprei.
--
Potere troppe volte delegato ad altre mani
sganciato e restituitoci dai tuoi aeroplani
io vengo a restituirti un po' del tuo terrore
del tuo disordine, del tuo rumore
> Io scrivo in italiano, gli altri non saprei.
È nella pronuncia che lascia a desiderare...
> Ormai si č stabilito che le regole delle maestrine non hanno piu'
> valore, e non credo che Manzoni e D'Annunzio possano offrirci un po'
> di begli esempi a riguardo.
Manzoni e d'Annunzio no, anche perché si tratta di autori minori, ma
Petrarca sě:
----
"... erba e fior che la gonna
leggiadra ricoverse con l'angelico seno;
aere sacro sereno
ove Amor co' begli occhi il cor m'aperse:
date udienza insieme
a le dolenti mie parole estreme."
----
----
"... quant'a la dispietata e dura Morte,
ch'avendo spento in lei la vita mia,
stassi né suoi begli occhi, e me non chiama!"
----
E non voglio scomodare il Sommo...
Certo, se si vuole evitare "begli", si puň sempre dire "esempi belli di...".
Mi benedica.
Epimeteo
---
"... gli occhi tuoi belli brillano,
fiamme di sogno scintillano.
Dimmi che illusione non č,
dimmi che sei tutta per me..."
(cit. dei bei tempi che furono)
>È nella pronuncia che lascia a desiderare...
NOn piu' dei nordisti.
Il 3/10/06 05:43, nell'articolo fiq3i2pc0ughk5c98...@4ax.com,
"FatherMcKenzie" <errored...@CACCIAtin.it> ha scritto:
> Mentre attraversavo London Bridge un giorno senza sole, vidi
> "luciana". pianger d'amore, piangeva per il suo post.. Impiccheranno
> "luciana" con una corda d'oro, è un privilegio raro:
>
>> Sei un linguista terrorista.
>
> Io scrivo in italiano, gli altri non saprei.
sembri la catena del Mac Donald in avanscoperta in cerca di pubblicitå
altisonante in banca.
Luciana come La Ragazza che Saluta?
da viva perchè no
http://www.youtube.com/watch?v=SYEyjAtZApU&mode=related&search=
--
potuto scurreggiare dopo operazione al colon: FANFARE
con it.democrazia.tecnologica la morte si allontana
la clonazione al pacco intestinale ano compreso è il minimo
>ma
>Petrarca sě:
Petrarca non si tocca.
> >Č nella pronuncia che lascia a desiderare...
> NOn piu' dei nordisti.
Vede Padre, ognuno porta i propri difetti a mo' di zaino. Vediamo quelli
altrui ma non possiamo vedere i nostri...
>Vede Padre, ognuno porta i propri difetti a mo' di zaino. Vediamo quelli
>altrui ma non possiamo vedere i nostri...
Peras imposuit Iuppiter nobis duas:
propriis repletam uitiis post tergum dedit,
alienis ante pectus suspendit grauem.
Hac re uidere nostra mala non possumus,
alii simul delinquunt, censores sumus.
Ah sě?
E Manzoni e d'Annunzio?
Terroristi!
Il 3/10/06 08:58, nell'articolo sr54i2t8tk4lg1ta4...@4ax.com,
"FatherMcKenzie" <errored...@CACCIAtin.it> ha scritto:
> Mentre attraversavo London Bridge un giorno senza sole, vidi Enrico
> Olivetti <nos...@nowhere.com>. pianger d'amore, piangeva per il suo
> post.. Impiccheranno Enrico Olivetti <nos...@nowhere.com> con una
> corda d'oro, è un privilegio raro:
London Bridge è prima di Tower Bridge - ho postato Tower Bridge su Metro
qualche settimana fa - ma non vedo nuovi post illustrati su Metro - Tower
Bridge è visibile su www.vendotutto.org - ieri a scuola c'era un poster
tropicale che ripeteva uguale la forma della parte pensile della metà del
ponte come se fosse barriera ... gol.
> al singolare
> a me piacere " bel esempio "
come bel errore...
> Ah sì?
> E Manzoni e d'Annunzio?
Nel cestino.
>
> come bel errore...
errore oggi significa solo forma meno usata. NOn c'è niente di
sbagliato nell'usarla, solo si è un po' in minoranza (tra chi scroive
su internet).
Ma buttati tu nel cestino!
bel altra pecora
http://www.youtube.com/watch?v=SYEyjAtZApU&mode=related&search=
--
potuto scurreggiare dopo operazione al colon: FANFARE
con it.democrazia.tecnologica la morte si allontana
la clonazione al pacco intestinale ano compreso è il minimo
>> Nel cestino.
> Ma buttati tu nel cestino!
Perché, divina Luciana, reagisci con tanta violenza?
In fondo, dal cestino, i due autori si possono sempre recuperare quasi
intatti e Lilith non ha proposto di gettarli in luoghi della casa o
dell'ufficio dai quali, anche superando il comprensibile disgusto, sarebbe
difficilissimo recuperarli.
Ciao,
Epìupò
---
"... ma stieno i Malebranche un poco in cesso,
sì ch'ei non teman de le lor vendette;
e io, seggendo in questo loco stesso..."
(cit. ritirata)
> come bel errore...
Ogni scarrafone č bel a mamma soja (e magari anche a mamma fava).
Ciao,
Epimeteo
---
"... ho scoperto che Pasquale
forse č nato a Cefalů,
si č sposato a Novedrate,
č un bravo elettricista
fuma poco e ascolta i Pooh...
'o scarrafone 'o scarrafone
ogni scarrafone..."
(cit. relativista)
>>>Ah sì?
>>>E Manzoni e d'Annunzio?
>>
>>
>>Nel cestino.
>
>
> Ma buttati tu nel cestino!
Insieme a quei due ceffi?
No, che schifo.
> Manzoni e d'Annunzio no, anche perché si tratta di autori minori, ma
> Petrarca sì:
> E non voglio scomodare il Sommo...
>
non sono d'accordo con questo tipo di criteri decisionali.
Le cose sono molto più semplici e naturali, basta fidarsi del proprio
orecchio, che sa percepire, salvo patologie,
incongruenze fonetiche e logiche.
Nessun vertebrato mentalmente normodotato dirà mai 'belli esempi'.
(al massimo 'belli capelli').
forse perchè liliwhite lilith ha rotto i cojoni ?
> forse perchè liliwhite lilith ha rotto i cojoni ?
Lilywhite Lilith, she gonna take you thru' the tunnel of night.
E Peter Gabriel è meglio di D'Annunzio.
No, non potrebbero non coincidere.
--
Cingar
--------------------------------
Inviato via http://arianna.libero.it/usenet/
Lilith! Farai piangere la Badessa...
GraZia
>> No, di quella maggiormente usata (da chi scrive sul web). I due
>> concetti potrebbero non coincidere.
>
>No, non potrebbero non coincidere.
Ti basi sull'assunto arbitrario che la popolazione che scrive sul web
sia coestesa, o quanto meno rappresentativa, con la popolazione
italiana. Nella mia piccola esperienza, ti assicuro che non č cosě. E
quindi il fatto che un termine ricorra su Google non ha alcun
significato ai fini dell'accertamento della sua diffusione global.
Inoltre, la maggior frequenza su Google - e del resto anche la
frequaenza nella popolazione- nulla dice della correttezza formale di
un termine. Nulla vieta che quello che molti di noi considerano uno
strafalcione abbia maggior diffusione, sia su web che tra la
popolazione, e che invece la forma piů corretta sia ignorata dalla
maggioranza.
... anche perché, cosa gravissima, ha scritto "D'Annunzio" invece di
"d'Annunzio"!
Ora la Badessa piangerà certo un fiume di lacrime.
Ciao,
Epìupò
---
"... you cried the long night through.
Well, you can cry me a river,
cry me a river,
I cried a river over you..."
(cit. piagnucolosa)
> Ti basi sull'assunto arbitrario che la popolazione che scrive sul web
> sia coestesa, o quanto meno rappresentativa, con la popolazione
> italiana. Nella mia piccola esperienza, ti assicuro che non è così. E
> quindi il fatto che un termine ricorra su Google non ha alcun
> significato ai fini dell'accertamento della sua diffusione global.
> Inoltre, la maggior frequenza su Google - e del resto anche la
> frequaenza nella popolazione- nulla dice della correttezza formale di
> un termine. Nulla vieta che quello che molti di noi considerano uno
> strafalcione abbia maggior diffusione, sia su web che tra la
> popolazione, e che invece la forma più corretta sia ignorata dalla
> maggioranza.
Sottoscrivo a metà. Sono d'accordo sul fatto che google non ci
restituisca un campione pertinente. Però, se utilizzassimo detto
campione, la forma più diffusa sarebbe quella destinata a diventare
quella corretta, in tempi più o meno brevi. E infatti oggi è corretta
(sigh) "a me mi" (o era "ma però"?). Questo perché la grammativa è
descrittiva, non normativa.
Saluti da Asterione, che visse nel labirinto.
"Epimeteo" <ep...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:4523b98d$0$5861$4faf...@reader3.news.tin.it...
>
> "GraZia" <GraZ...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:45239090$0$25885$4faf...@reader1.news.tin.it...
> >
> > "Lilith" <sic...@lilith.org> ha scritto nel messaggio
> > news:4522cf0c$2...@x-privat.org...
> >> Lilywhite Lilith, she gonna take you thru' the tunnel of night.
> >> E Peter Gabriel è meglio di D'Annunzio.
>
> > Lilith! Farai piangere la Badessa...
>
> ... anche perché, cosa gravissima, ha scritto "D'Annunzio" invece di
> "d'Annunzio"!
> Ora la Badessa piangerà certo un fiume di lacrime.
...un Fiume...
--
lu.
Ultima Badessa Di Passaggio
Smikra,
ho il tempo di andare a vedere Ines?
Ti prego, o Pietosa, di dire a Mélitta che,
se piagnucola o si lamenta contro
il Barbaro Ingrato, io scappo dalla finestra
e vado ad abitare coi pesci rossi.
G.d'Annunzio a Luisa Baccara, 1930
> ...un Fiume...
BATTUTONA! :-D
Brava, Badessa.
Epìupò
---
"Seguir con gli occhi
un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare..."
(cit. fiumosa)
Non vedo perché. Non mi pare che la fauna di Internet sia
particolarmente colta o particolarmente ignorante, innovatrice o
conservatrice, sorvegliata o trascurata... Da quel che posso vedere, su
Internet si trovano grosso modo gli stessi tipi umani (e linguistici)
che si trovano altrove, e nella stessa proporzione.
Al massimo, fino a qualche anno fa, era un po' più alta che altrove la
percentuale di "smanettoni" appassionati di informatica. Ma non è che
gli "smanettoni" si distinguano per il loro italiano più o meno
forbito (semmai si distinguono per i gli occhiali da miope e la
chiavetta USB che gli pende dalla cintola). E comunque, ormai, usare
Internet è diventato tecnicamente così semplice che questo non è
più vero.
Oltre tutto, una parte considerevole dei testi che si trovano su
Internet *non* sono stati scritti appositamente per Internet, ma sono
solo edizioni on-line di testi (libri, articoli, discorsi) che troviamo
identici anche in biblioteca o sul giornale del mattino.
> Nella mia piccola esperienza, ti assicuro che non è così.
Nella mia non così piccola esperienza, ti comunico la netta
impressione che non è così...
> E quindi il fatto che un termine ricorra su Google non ha alcun
> significato ai fini dell'accertamento della sua diffusione global.
Non ci si può fidare di Google al 100%, ma per tutt'altre ragioni:
siccome la selezione del materiale è fatta "alla cieca" non possiamo
essere sicuri che sia un campione statisticamente valido.
Ad esempio, se una certa espressione ricorre nella Divina Commedia, o
nel Codice Penale, o in una canzone dei Pooh, sul web se ne troveranno
ovviamente decine, centinaia, migliaia di attestazioni, ma questo solo
perché di quel testo (magari privo di copyright) esistono un sacco di
edizioni on-line.
Per queste ragioni, se su Google "begli esempi" risultasse 1.3 volte
più frequente di "belli esempi" potrebbe non potremmo trarne grandi
conclusioni. Ma, che diamine! se risulta, come risulta, oltre *dieci*
volte più frequente, allora di conclusioni possiamo trarne eccome.
> Inoltre, la maggior frequenza su Google - e del resto anche la
> frequaenza nella popolazione- nulla dice della correttezza formale di
> un termine. Nulla vieta che quello che molti di noi considerano uno
> strafalcione abbia maggior diffusione, sia su web che tra la
> popolazione, e che invece la forma più corretta sia ignorata dalla
> maggioranza.
Ecco: una considerazione di questo tipo, secondo me, è arroganza
asinesca, degna di "uomini via dall'angolo".
Un minimo di alfabetizzazione linguistica (ma anche semplicemente
democratica!) dovrebbe bastare a capire che se "noi" (noi chi, poi? i
povericlisti? i traumatizzati dalla matita rossa della maestrina?)
consideriamo la forma usata dalla maggioranza "meno corretta" di
un'altra, allora noi, evidentemente, *sbagliamo*!
E se per caso c'è qualche grammatica o dizionario che ci dà
"ragione", faremmo forse meglio a guardarne attentamente la data di
pubblicazione e considerare se non sia il caso di recarci alla più
vicina libreria e investire qualche euro in un'edizione più
aggiornata.
--
Cingar
>> Ti basi sull'assunto arbitrario che la popolazione che scrive sul web
>> sia coestesa, o quanto meno rappresentativa, con la popolazione
>> italiana.
>
>Non vedo perché. Non mi pare che la fauna di Internet sia
>particolarmente colta o particolarmente ignorante, innovatrice o
>conservatrice, sorvegliata o trascurata... Da quel che posso vedere, su
>Internet si trovano grosso modo gli stessi tipi umani (e linguistici)
Questa č una tua, interessante, inferenza. A me par di vedere un
campione, piccolo rispetto alla popolazione, un po' piů acculturato
(nel senso del midcult di Dwight McDonald), tanto da saper un po'
usare i nuovi media, ma drammaticamente a corto di cultura vera,
che poco ha a che fare con la gente che di solito incontro, quella che
frequenta le superiori, i loro fratelli, genitori, amici, i miei
colleghi. Delle migliaia di persone che ho incontrato in questi anni,
un'infima minoranza (le statistiche confermano) usa regolarmente
internet; non, cioč, per vedere che c'č o per la chat, ma lasciando
una traccia scritta del proprio passaggio che sia registrata dai
motori di ricerca. Usenettari, creatori di siti, forumisti: sono gli
utenti "attivi" che lasciano una traccia scritta, loro e solo loro
oggetto dell'analisi linguistica di Google. Quanti italiani rientrano
la categoria non degli utenti generici, ma di chi *scrive* su
internet? Sono un numero tale da formare campione rappresentativo
dell'universo di riferimento? Mi pare proprio di no.
Tutt'al piu' puoi riferire le tue analisi al mondo di chi scrive su
internet.
>Internet č diventato tecnicamente cosě semplice che questo non č
>piů vero.
Se si tratta di consultare, sě. Ma Googlke registra chi scrive, non
chi legge.
>Oltre tutto, una parte considerevole dei testi che si trovano su
>Internet *non* sono stati scritti appositamente per Internet, ma sono
>solo edizioni on-line di testi (libri, articoli, discorsi) che troviamo
>identici anche in biblioteca o sul giornale del mattino.
Dei testi dei giornali, purtroppo, spesso c'č una piccola parte,
rimaneggiata apposta; le grandi firme se le vuoi devi scaricarle a
pagamento e non credo rientrino nei conteggi dei motori di ricerca,
non essendo accessibili senza registrazione a pagamento. Quanto a
libri etc, sono sempre pochissimi quelli integralmente on line, per
via del diritto d'autore, almeno di quelli di contemporanei, quelli
che ci interessano se parliamo della lingua di oggi.
>Non ci si puň fidare di Google al 100%, ma per tutt'altre ragioni:
>siccome la selezione del materiale č fatta "alla cieca" non possiamo
>essere sicuri che sia un campione statisticamente valido.
Appunto.
>Ecco: una considerazione di questo tipo, secondo me, č arroganza
>asinesca, degna di "uomini via dall'angolo".
Di asineria ne vedo tanta in giro; io milimito a usare la bella lingua
che ho appreso leggendo e andando a scuola, e praticando a mia volta
la scrittura. Non so gli altri.
In ogni caso, non avendoti io insultato e non essendo amici né
conoscenti, gradirei che ti rivolgessi a me e agli interlocutori in
genere con tono piu' rispettoso: se sulla lingua possiamo essere in
disaccordo, almeno cerchiamo di non esserlo sulla buona educazione
> Ad esempio, se una certa espressione ricorre nella Divina Commedia, o
> nel Codice Penale, o in una canzone dei Pooh, sul web se ne troveranno
> ovviamente decine, centinaia, migliaia di attestazioni, ma questo solo
> perché di quel testo (magari privo di copyright) esistono un sacco di
> edizioni on-line.
E in genere testi tanto citati sono anche tra i piů influenti, nel bene o
nel male!
Il 5/10/06 14:32, nell'articolo a82ai2t16ug2un390...@4ax.com,
"FatherMcKenzie" <errored...@CACCIAtin.it> ha scritto:
>
>>> Ecco: una considerazione di questo tipo, secondo me, è arroganza
>>> asinesca, degna di "uomini via dall'angolo".
>
> In ogni caso, non avendoti io insultato e non essendo amici né
> conoscenti, gradirei che ti rivolgessi a me e agli interlocutori in
> genere con tono piu' rispettoso: se sulla lingua possiamo essere in
> disaccordo, almeno cerchiamo di non esserlo sulla buona educazione
http://www.youtube.com/watch?v=bOGjxlPBQGc&mode=related&search=
http://www.youtube.com/watch?v=SYEyjAtZApU&mode=related&search=
--
potuto scurreggiare dopo operazione al colon: FANFARE
con *it.politica.democrazia.tecnologica* la morte si allontana
la clonazione al pacco intestinale ano compreso oggi 2006 è il minimo
Hai ragione, accetta le mie scuse.
Il fatto che tu abbia sulla lingua italiana concezioni che pure Manzoni
avrebbe considerato antiquate, non ti rende certo meno simpatico e
degno di rispetto.
--
Cingar
>http://www.youtube.com/watch?v=bOGjxlPBQGc&mode=related&search=
Su youtube guardo solo i filmati di musica classica.
Per esempio:
http://www.youtube.com/watch?v=LY4kojG0tQk
>Hai ragione, accetta le mie scuse.
Accettate, figurati, non sono l'orco che pensi :)
>Il fatto che tu abbia sulla lingua italiana concezioni che pure Manzoni
>avrebbe considerato antiquate, non ti rende certo meno simpatico e
>degno di rispetto.
Io non sono un linguista, quindi non mi considero né conservatore né
innovatore. Mi limito a scrivere in quello che credo un buon italiano,
that's all. Il dissenso non è su come si evolve la lingua italiana -
ognuno sriva come sa, come può e come vuole, come diceva Spock (il
vulcaniano): "infinite diversità in infinite combinazioni. Quello che
non mi va giu' è che si consideri Google lo specchio del costume,
quando la stragrande maggioranza degli italiani non sa neanche cosa
sia, o sa vagamente che è una cosa su internet.
Un "quindi" mal posto: sono proprio i linguisti che, riguardo alla lingua
che studiano, non devono considerarsi né conservatori né innovatori ma solo
osservatori imparziali.
> Mi limito a scrivere in quello che credo un buon italiano,
> that's all. Il dissenso non è su come si evolve la lingua italiana -
E invece secondo me sì.
Come si parli e si scriva il "buon italiano" non è certo una scienza arcana
che richieda un apposito gruppo di discussione telematico. Per sapere se sia
meglio dire "belli esempi" o "begli esempi" basta chiedere alla sciampista
del mio barbiere, che ha la maturità classica e aspira a diventare cronista
di Novella 3000.
Invece, chiedersi perché oggi consideriamo corretto dire così mentre
trecento anni fa consideravano corretto dire cosà, e soprattutto immaginare
cosa potrebbero ritenere corretto italiano fra trecento anni, a me pare un
argomento di discussione un bel po' più sfizioso.
> ognuno sriva come sa, come può e come vuole, come diceva Spock (il
> vulcaniano): "infinite diversità in infinite combinazioni. Quello che
> non mi va giu' è che si consideri Google lo specchio del costume,
> quando la stragrande maggioranza degli italiani non sa neanche cosa
> sia, o sa vagamente che è una cosa su internet.
Facciamo così: tu metti a disposizione gratuitamente la trascrizione di
qualche milione di ore di conversazione fra persone di tutti i ceti e di
tutte le età, registrate in tutte le province d'Italia, e noi si abbandona
immediatamente Google come fonte di informazione spiccia sulle tendenze
dell'italiano odierno.
A proposito, è appena uscito in edicola un DVD con le registrazioni e le
trascrizioni integrali di tutte le intercettazioni telefoniche al centro
degli scandali degli ultimi mesi (calciopoli, velinopoli, spiopoli, ecc.).
Un bel campionario di neolingua ruspante.
Il 5/10/06 16:43, nell'articolo ut9ai25fdc2svau7f...@4ax.com,
"FatherMcKenzie" <errored...@CACCIAtin.it> ha scritto:
> Su youtube guardo solo i filmati di musica classica.
niente male come suona il piano eppure ero sicuro che l'arzillo ballerino
d'età del video che segue fossi tu
http://video.google.com/videoplay?docid=-8760308924761772027&q=durgafilms