Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Pseudonimo

142 views
Skip to first unread message

Mad Prof

unread,
Dec 7, 2021, 8:48:29 PM12/7/21
to

Mi lascia alquanto perplesso l'uso di pseudonimo in questa pagina di
Wikipedia:

<https://it.wikipedia.org/wiki/Alizée>

"Alizée, pseudonimo di Alizée Jacotey"

Credo che si possa parlare di pseudonimo solo quando si sceglie un nome
diverso, non semplicemente quando si omette il cognome.
Nome d'arte già mi sembrerebbe più appropriato.

--
Sanity is not statistical

orpheus

unread,
Dec 7, 2021, 10:57:51 PM12/7/21
to
Mad Prof ha postato:
Ad oggi, grandissimo è il numero di artisti che utilizzano uno
pseudonimo per “firmare” le proprie creazioni. Anzitutto, è bene
precisare che, con il termine pseudonimo, ci si riferisce ad un
appellativo, di solito una parola, utilizzato al posto del proprio nome
e cognome anagrafico come, ad esempio, il caso del celebre cantante
Moby, pseudonimo di Richard Melville Hall.

Si intende, invece, con l’espressione “nome d’arte”, un vero nome di
invenzione che va a sostituirsi effettivamente al nome, come la
cantante Lady Gaga, il cui vero nome è Stefanie Joanne Angelina
Germanotta o, anche, Freddy Mercury, all’anagrafe Farrokh Pluto
Bulsara.

Tornando al nostro discorso, è ora il momento di vedere come,
effettivamente, avvenga il riconoscimento ufficiale di uno pseudonimo.
Cominciamo con il dire che l’uso dello stesso deve essere riconosciuto
dalla SIAE, su istanza di parte; tale riconoscimento è subordinato ad
una condizione fondamentale, ovvero che non risultino registrati nomi,
pseudonimi o nomi d’arte che siano simili o, addirittura, uguali a
quelli richiesti e che, pertanto, lo pseudonimo richiesto abbia il
requisito della novità.
https://www.iusinitinere.it/la-tutela-legislativa-offerta-allo-pseudonimo-17764

Si va in questioni tutelate legalmente, si vede che ha fatto
riconoscere come pseudonimo il suo vero nome, probabilmente

Yoda

unread,
Dec 8, 2021, 1:56:05 AM12/8/21
to
Addi' 08 dic 2021 01:48:26, Mad Prof scrive:
Io son d'accordo, perplime anche me.
Il fatto e' che i seguenti:
- pseudonimo
- soprannome
- "per gli amici"
- "nome d'arte"
- diminutivo
- alias
- "nome di battaglia"
- nomignolo

hanno significato affine, ma non sempre son sinonimi.
Personalmente li vedo con queste differenze che evidenzio con
gli esempi seguenti.

Pseudonimo: Collodi (scelto personalmente da se stesso)
Soprannome: lo Smilzo, il Pinturicchio (dato dagli altri)
Per gli amici: Ale = Alessandro (personalmente e/o in famiglia)
Nome d'arte: Toto', Marlene Dietrich, Terence Hill (pers. e non solo attori)
Diminutivo: Pierino (famiglia)
Alias: Dante, Michelangelo, Einstein.. (globale)
Nome di battaglia: 007 (ma s'usa pure come sinonimo di "pseudonimo")
Nomignolo: Cicciolina (per esteso: onorevole signorina Ilona Staller) ciao

--
Yoda

Klaram

unread,
Dec 8, 2021, 5:55:40 AM12/8/21
to
Secondo me, se sono usati dall'interessato, e quindi escluderei i
diminutivi e i nomi di personaggi famosi come Dante, sono tutti
pseudonimi che si divideranno nelle varie specificazioni: nome d'arte,
nome de plume, nome di battaglia, nick name ecc.

Nel nostro caso, il solo nome di battesimo o solo il cognome
non mi sembrano veri pseudonimi. Mah.

k

Yoda

unread,
Dec 8, 2021, 6:58:52 AM12/8/21
to
Addi' 08 dic 2021 10:55:42, Klaram scrive:
Si', in effetti mi sembra proprio cosi', la differenza la fa se uno
se lo sceglie o se son gli altri ad appiopparglielo.

> Nel nostro caso, il solo nome di battesimo o solo il cognome
> non mi sembrano veri pseudonimi. Mah.

Bah.. sara' una megalomane ciao

--
Yoda

Bruno Campanini

unread,
Dec 8, 2021, 9:41:43 AM12/8/21
to
Klaram pretended :
Oggigiorno chiunque conosca un alfabeto si sente in obbligo di
scrivere parole.
È il risultato di un atteggiamento di favore che la nostra
democrazia ha riservato a delinquenti e idioti (No VAX, No TAV,
UFO, Religiosi, etc.)

Bruno

IdP

unread,
Dec 8, 2021, 11:01:51 AM12/8/21
to
Mad Prof explained on 08/12/2021 :
Anch'io direi Alizée "nome d'arte", ma *personalmente* (come mio gusto
personale) tendo a usare "nome d'arte" per tutti i cantanti e gli
attori che si presentano con uno "stage name", mentre tendo a usare
"pseudonimo" (parlo sempre del mio gusto personale) soprattutto per i
"pen name" di scrittori, giornalisti, pittori.... Con questo non voglio
dire che non si possa dire "pseudonimo" anche per lo stage name di un
cantante, anzi vedo che spesso viene fatto, e se ne trovano esempi
quando non è altro che il nome di battesimo. L'articolo Wikipedia su
Mina per esempio definisce Mina lo "pseudonimo" della cantante nata
Mina Anna Maria Mazzini. In effetti il Codice civile (art. 9) parla
genericamente di "pseudonimo" per qualsiasi nome diverso dal vero nome
anagrafico, il quale è composto da nome e cognome.
C'è anche da osservare che per uno scrittore il nome di penna può
servire a mantenere l'anonimato, dunque si usa spesso un nome fittizio
che può apparire vero, mentre un attore e un cantante sono comunque
identificabili nel momento in cui si esibiscono sul palco, e i nomi
d'arte nel campo dello spettacolo sono in genere più creativi.

La casistica è varia.

Nome e cognome di fantasia: Elton John per Reginald Kenneth Dwight,
Terence Hill per Mario Girotti, Lewis Carroll per Lutwidge Dodgson,
George Orwell per Eric Arthur Blair, Mark Twain per Samuel Langhorn
Clemens.

Solo un nome di fantasia: Bono per Paul David Hewson, Silvan per Aldo
Savoldello, Bombolo per Franco Lechner.

Solo il vero nome di battesimo: Nada per Nada Malanima, Alizée per
Alizée Jacotey.

Nome di battesimo più cognome fittizio: Walter Chiari per Walter
Annichiarico, Renato Zero per Renato Facchini.

Ipocoristico del nome vero più cognome fittizio: Lino Banfi per
Pasquale Zagaria.

Nome di fantasia e cognome vero: Miley Cyrus per Destiny Hope Cyrus.

Secondo nome di battesimo più cognome fittizio: Alberto Savinio per
Andrea Franceso Alberto de Chirico (per distinguersi dal fratello
Giorgio de Chirico).

"Middle name" usato come un nome o un cognome: Rihanna per Robin
Rihanna Fenty, Billie Eilish che in realtà si chiama Billie Eilish
Pirate Baird O'Connell.

Kiuhnm

unread,
Dec 8, 2021, 11:36:44 AM12/8/21
to
Secondo me conta l'intento. Lo pseudonimo è usato per nascondere il vero
nome, quindi in questo caso si tratta di un semplice nome d'arte.

--
Kiuhnm

L'irrazionalità serve a trovare un senso,
la razionalità a non perderlo.

IdP

unread,
Dec 8, 2021, 12:13:15 PM12/8/21
to
IdP used his keyboard to write :
...
> C'è anche da osservare che per uno scrittore il nome di penna può servire a
> mantenere l'anonimato, dunque si usa spesso un nome fittizio che può apparire
> vero, mentre un attore e un cantante sono comunque identificabili nel momento
> in cui si esibiscono sul palco, e i nomi d'arte nel campo dello spettacolo
> sono in genere più creativi.

"Più creativi" forse non è la dicitura giusta: anche Mark Twain fu
creativo nello scegliersi quel nome di penna traendolo da
un'espressione dei barcaioli. Diciamo che nel campo dello spettacolo i
sistemi utilizzati sono i più vari e possono portare a risultati
estrosi. Si va dal nome e cognome fittizi al nome di battesimo isolato,
al soprannome o nome di battaglia usati come nome d'arte (o pseudonimo
che dir si voglia).
D'altra parte anche alcuni giornalisti, disegnatori, ecc. si nascondono
dietro nomi di penna chiaramente di fantasia.

Giovanni Drogo

unread,
Dec 8, 2021, 3:10:46 PM12/8/21
to
On Wed, 8 Dec 2021, IdP wrote:

> Si va dal nome e cognome fittizi al nome di battesimo isolato, al
> soprannome o nome di battaglia usati come nome d'arte (o pseudonimo
> che dir si voglia).

E gli eteronimi (Pessoa) ? Sono pseudonimi multipli ?
Io tenderei a NON usare pseudonimo quando e' solo un pezzo del
nome-e-cognome-completo (solo nome o solo cognome) ... nessuno direbbe
che Michelangelo o Raffaello siano pseudonimi.

> D'altra parte anche alcuni giornalisti, disegnatori, ecc. si
> nascondono dietro nomi di penna chiaramente di fantasia.

Come il vignettista Caran d'Ache ... scoperto DOPO aver incontrato
l'omonima marca di cancelleria (pari alla Fila o alla Faber) ... e prima
del sostantivo russo карандаш (karandàsh) che vuole banalmente dire
matita ... e mi ero sempre domandato se fosse venuto prima il
disegnatore o la matita (un po' come вокзал, vokzal, stazione che
risulta un calco dal toponimi inglese Vauxhall !)

Wolfgang

unread,
Dec 8, 2021, 4:43:37 PM12/8/21
to
Mercoledì 8 dicembre 2021 21:10:42 UTC+1 Giovanni Drogo ha scritto:
> [...]
> E gli eteronimi (Pessoa) ? Sono pseudonimi multipli ?

Mentre uno pseudonimo sostituisce il vero nome, l'eteronimo coesiste con
questo.

Pessoa non cercò mai di celare la sua vera identità, come fanno spesso
gli scrittori che usano uno pseudonimo; gli eteronimi servirono solo a
dimostrare la molteplicità del suo personaggio.

Non si è mai riusciti ad appurare il numero esatto di eteronimi di cui
Pessoa si servì. Saranno più di cento. Giunti a una certa notorietà ne
sono solo quattro: Álvaro de Campos, Ricardo Reis, Alberto Caeiro e
Bernardo Soares, quest'ultimo anche spesso detto semieteronimo perché
non rappresenta una personaggio diverso da Pessoa, bensì un Pessoa
"mutilato", descritto così dallo stesso Pessoa:

         Não sendo a personalidade a minha, é, não diferente
         da minha, mas uma simples mutilação dela. Sou eu menos
         o raciocínio e afetividade.

Ciao,
Wolfgang

Kiuhnm

unread,
Dec 8, 2021, 6:14:31 PM12/8/21
to
On 08/12/2021 17:01, IdP wrote:
> C'è anche da osservare che per uno scrittore il nome di penna può
> servire a mantenere l'anonimato, dunque si usa spesso un nome fittizio
> che può apparire vero, mentre un attore e un cantante sono comunque
> identificabili nel momento in cui si esibiscono sul palco, e i nomi
> d'arte nel campo dello spettacolo sono in genere più creativi.

Anche BIC è un nome di penna e deriva dal cognome Bich.

IdP

unread,
Dec 8, 2021, 6:51:23 PM12/8/21
to
Giovanni Drogo used his keyboard to write :
> On Wed, 8 Dec 2021, IdP wrote:
>
>> Si va dal nome e cognome fittizi al nome di battesimo isolato, al
>> soprannome o nome di battaglia usati come nome d'arte (o pseudonimo che dir
>> si voglia).
>
> E gli eteronimi (Pessoa) ? Sono pseudonimi multipli ?

Direi di sì.
Anche quando lo scopo non è l'anonimato dell'autore, sono comunque nomi
fittizi. I motivi per usare uno pseudonimo possono essere diversi:
scegliere un nome più gradito al pubblico, differenziarsi da un altro
autore con nome simile, esprimere attraverso lo pseudonimo le proprie
radici, come Italo Svevo, di cultura italiana ma anche tedesca.

> Io tenderei a NON usare pseudonimo quando e' solo un pezzo del
> nome-e-cognome-completo (solo nome o solo cognome) ... nessuno direbbe che
> Michelangelo o Raffaello siano pseudonimi.

Neanch'io direi che Michelangelo fosse lo pseudonimo del Bonarroti, il
quale firmò la sua Pietà con nome e cognome: "Michelangelus Bonarotus
Florentinus Faciebat".
https://guideaurearoma.it/wp-content/uploads/2020/01/firma-michelangelo-pieta-vaticano.webp


Nel caso di una cantante che adoperi il nome di battesimo come "stage
name" che rimpiazza il nome e cognome vero sul cartellone, dico "nome
d'arte".

orpheus

unread,
Dec 9, 2021, 4:48:35 AM12/9/21
to
IdP ha postato:
>> Io tenderei a NON usare pseudonimo quando e' solo un pezzo del
>> nome-e-cognome-completo (solo nome o solo cognome) ... nessuno direbbe che
>> Michelangelo o Raffaello siano pseudonimi.

> Neanch'io direi che Michelangelo fosse lo pseudonimo del Bonarroti, il quale
> firmò la sua Pietà con nome e cognome: "Michelangelus Bonarotus Florentinus
> Faciebat".

Però ai tempi di Michelangelo non esisteva la SIAE (o equivalente
francese)

> Nel caso di una cantante che adoperi il nome di battesimo come "stage name"
> che rimpiazza il nome e cognome vero sul cartellone, dico "nome d'arte".

Si intende, invece, con l’espressione “nome d’arte”, un vero nome di
invenzione che va a sostituirsi effettivamente al nome, come la
cantante Lady Gaga, il cui vero nome è Stefanie Joanne Angelina
Germanotta o, anche, Freddy Mercury, all’anagrafe Farrokh Pluto
Bulsara(cit.)

IdP

unread,
Dec 9, 2021, 10:44:15 AM12/9/21
to
orpheus submitted this idea :
> IdP ha postato:
>>> Io tenderei a NON usare pseudonimo quando e' solo un pezzo del
>>> nome-e-cognome-completo (solo nome o solo cognome) ... nessuno direbbe che
>>> Michelangelo o Raffaello siano pseudonimi.
>
>> Neanch'io direi che Michelangelo fosse lo pseudonimo del Bonarroti, il
>> quale firmò la sua Pietà con nome e cognome: "Michelangelus Bonarotus
>> Florentinus Faciebat".
>
> Però ai tempi di Michelangelo non esisteva la SIAE (o equivalente francese)

Né esisteva la sezione OLAF!
https://www.siae.it/it/chi-siamo/i-repertori/arte-figurative-e-letteratura

>> Nel caso di una cantante che adoperi il nome di battesimo come "stage name"
>> che rimpiazza il nome e cognome vero sul cartellone, dico "nome d'arte".
>
> Si intende, invece, con l’espressione “nome d’arte”, un vero nome di
> invenzione che va a sostituirsi effettivamente al nome, come la cantante Lady
> Gaga, il cui vero nome è Stefanie Joanne Angelina Germanotta o, anche, Freddy
> Mercury, all’anagrafe Farrokh Pluto Bulsara(cit.)

Non è detto che l'uso in ambito SIAE concida con l'uso comune.
Ad ogni modo, forse spiega meglio un'altra pagina web su un sito
specializzato: il nome d'arte può essere un nome e cognome d'invenzione
oppure anche una versione più gradevole del nome vero, e a differenza
dello pseudonimo non necessita riconoscimento da parte della SIAE.

"Lo pseudonimo si utilizza al posto del nome e cognome anagrafico
dell’autore ed è un appellativo fittizio (utilizzato spesso da
scrittori, cantanti o artisti in genere).
E’ possibile chiederne il riconoscimento alla SIAE mediante il deposito
di una specifica domanda; la SIAE lo concederà solo dopo aver
verificato che quel “nomignolo” non sia già in uso.

Il nome d’arte è invece una sorta di nome e cognome di invenzione,
*oppure una modifica del proprio vero nome e cognome* al fine di
renderlo più gradevole e orecchiabile. Si differenzia dallo pseudonimo
per due aspetti:

non necessita di riconoscimento da parte della SIAE ma è
sufficiente la sua semplice comunicazione alla stessa SIAE;

richiede come presupposto che l’artista sia noto tra il pubblico con
quel determinato nome d’arte [...]"

https://www.marchiologo.it/2020/06/15/pseudonimo-nome-darte-e-differenza-con-la-registrazione-marchio/

Vedi anche il modulo SIAE per la comunicazione di uno pseudonimo.

"Il riconoscimento da parte della SIAE è comunque subordinato alla
verifica che non risultino registrati nomi, pseudonimi, denominazioni,
o nomi d’arte uguali o simili a quelli richiesti, che
possano comunque generare confusione nella ripartizione dei proventi
per diritti d’autore".

https://www.siae.it/sites/default/files/Domanda_Pseudonimo.pdf



Dunque per il nome d'arte non è richiesta l'unicità. Se ben capisco, ci
possono essere diverse cantanti che si fanno chiamare "Chiara", perché
è semplicemente un nome usato da chi vuole. Invece ci può essere un
solo "Moby", perché quel nomignolo è considerato un'invenzione
originale dunque "pseudonimo".


Discorso a parte per i nomi dei gruppi musicali, che rientrano tra i
"marchi"

"Il nome di un gruppo (ad esempio una band musicale) può essere
registrato solo come marchio presso l’UIBM (Ufficio Italiano Brevetti e
Marchi) e non presso la SIAE."
https://www.marchiologo.it/2020/06/15/pseudonimo-nome-darte-e-differenza-con-la-registrazione-marchio/


Quest'uso specialistico però non coincide con il parlar comune. Nessuno
dice che "Beatles" è "un marchio", anche se legalmente lo è.

orpheus

unread,
Dec 9, 2021, 10:49:38 AM12/9/21
to
IdP ha postato:
> Il riconoscimento da parte della SIAE è comunque subordinato alla verifica
> che non risultino registrati nomi, pseudonimi, denominazioni, o nomi
> d’arte uguali o simili a quelli richiesti, che possano comunque
> generare confusione nella ripartizione dei proventi per diritti d’autore".

L'avevo gia visto
Tra le regole per registrare lo pseudonimo non c'è nulla che impedisca
di usare il proprio nome. A parte lunghezza delle lettre, verifica che
non siano presenti pseudonimi simili, ecc.
Secondo me Alisée è un bel nome e suona bene, avesse avuto qualche
altro nome ci avrebbe pensato due volte...
Senza bisogno di fare tanti retropensieri. :-)

IdP

unread,
Dec 9, 2021, 11:07:18 AM12/9/21
to
orpheus wrote :
Non so, entriamo in un discorso giuridico più che sul linguaggio
comune, ma a naso mi pare strano che si possa registrare come
"pseudonimo" alla SIAE un comune nome di battesimo che in quanto tale è
già usato da chiunque si chiami in quel modo.
Considerato che serve per calcolare i compensi SIAE ed evitare equivoci
tra artisti con nome simile, lo "pseudonimo" (nel senso adoperato dalla
SIAE) deve avere caratteristiche di originalità e unicità: "Fedez",
"Moby", "Amadeus"", "Jovanotti", come negli esempi in quest'altra
pagina (e non invece "Mario", "Luigi", "Chiara", se ben capisco...).
https://www.laleggepertutti.it/389507_pseudonimo-e-nome-darte-sono-tutelati

Comunque... boh! Scommetto che ci sono azzeccagarbugli pagati apposta
dagli artisti per capire come registrarsi alla SIAE.

orpheus

unread,
Dec 9, 2021, 11:18:45 AM12/9/21
to
IdP ha postato:
> Non so, entriamo in un discorso giuridico più che sul linguaggio comune, ma a
> naso mi pare strano che si possa registrare come "pseudonimo" alla SIAE un
> comune nome di battesimo che in quanto tale è già usato da chiunque si chiami
> in quel modo.

Noemi = Veronica Scopelliti

Noemi è un nome femminile di origine ebraica che significa "letizia,
dolcezza, gioia". L'onomastico si festeggia il 14 dicembre.
Origine

Ebraica ('no'am' = gioia, adattamento di 'No'omī' in greco: 'Nōemín' e
latino 'Noemi')

https://www.nostrofiglio.it/nomi/noemi

IdP

unread,
Dec 9, 2021, 1:52:51 PM12/9/21
to
orpheus used his keyboard to write :
> IdP ha postato:
>> Non so, entriamo in un discorso giuridico più che sul linguaggio comune, ma
>> a naso mi pare strano che si possa registrare come "pseudonimo" alla SIAE
>> un comune nome di battesimo che in quanto tale è già usato da chiunque si
>> chiami in quel modo.
>
> Noemi = Veronica Scopelliti
>
> Noemi è un nome femminile

Sì, per quanto non comunissimo. Ma è stato comunicato alla SIAE con il
modulo "pseudonimi" o con il modulo "nomi d'arte"?
Il caso particolare del solo nome di battesimo, che sia il proprio nome
o un nome preso in prestito, non viene chiarito dalle varie guide, mi
pare.
Sia come sia, l'uso comune potrebbe essere diverso dalla
classificazione ufficiale. Come dicevo, per esempio, nessuno si
riferisce al nome di una band musicale come a un "marchio", anche se
legalmente lo è.

orpheus

unread,
Dec 9, 2021, 2:28:09 PM12/9/21
to
IdP ha postato:
> Sì, per quanto non comunissimo. Ma è stato comunicato alla SIAE con il modulo
> "pseudonimi" o con il modulo "nomi d'arte"?
> Il caso particolare del solo nome di battesimo, che sia il proprio nome o un
> nome preso in prestito, non viene chiarito dalle varie guide, mi pare.
> Sia come sia, l'uso comune potrebbe essere diverso dalla classificazione
> ufficiale. Come dicevo, per esempio, nessuno si riferisce al nome di una band
> musicale come a un "marchio", anche se legalmente lo è.

Modulo pesudonimi nell caso di Noemi e Aliséè.
Il nome d'arte è altra cosa, come già detto

orpheus

unread,
Dec 9, 2021, 2:43:14 PM12/9/21
to
IdP ha postato:
>> Sì, per quanto non comunissimo. Ma è stato comunicato alla SIAE con il
>> modulo "pseudonimi" o con il modulo "nomi d'arte"?
>> Il caso particolare del solo nome di battesimo, che sia il proprio nome o
>> un nome preso in prestito, non viene chiarito dalle varie guide, mi pare.
>> Sia come sia, l'uso comune potrebbe essere diverso dalla classificazione
>> ufficiale. Come dicevo, per esempio, nessuno si riferisce al nome di una
>> band musicale come a un "marchio", anche se legalmente lo è.

> Modulo pseudonimi nel caso di Noemi e Alisée.
> Il nome d'arte è altra cosa, come già detto

Bud Spencer ad esempio è un nome d'arte, ma vedo che Wikipedia lo dà
come pseudonimo. La confusione effettivamente è parecchia
https://it.wikipedia.org/wiki/Bud_Spencer

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 6:39:25 AM12/10/21
to
IdP ha postato:
> Quest'uso specialistico però non coincide con il parlar comune. Nessuno dice
> che "Beatles" è "un marchio", anche se legalmente lo è.

Però, rifacendomi a Bud Spencer, da molte parti si trova "nome d'arte"
invece che "pseudonimo". Nel parlare comune mi pare che vengano usati
spesso come sinonimi.

Mad Prof

unread,
Dec 10, 2021, 7:38:42 AM12/10/21
to
I due termini non sono mutuamente esclusivi: uno può scegliere di usare uno
pseudonimo come nome d'arte.

Giacobino da Tradate

unread,
Dec 10, 2021, 7:47:31 AM12/10/21
to
Il 10/12/2021 12:39, orpheus ha scritto:

> Però, rifacendomi a Bud Spencer, da molte parti si trova "nome d'arte"
> invece che "pseudonimo".

"pseudonimo" si usa in ambiente letterario o alto (John le Carré,
pseudonimo di David John Moore Cornwell, Le Corbusier pseudonimo di
Charles-Édouard Jeanneret)

"nome d'arte" si usa negli spettacoli (Wanda Osiris nome d'arte di
Annamaria Menzio, Barbara d'Urso nome d'arte di Maria Carmelina d' Urso)

"detto" si usa sui manifesti elettoriali (Giacinto Pannella detto Marco)

"aka" si usa in inglese (also known as..."

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 7:48:26 AM12/10/21
to
Mad Prof ha postato:
Non mi risulta.
Lo pseudonimo va a sostituire il nome e cognome.
Il nome d'arte è un nome e cognome completamente diverso rispetto a
quello originario

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 7:51:42 AM12/10/21
to
Giacobino da Tradate ha postato:
Se ragioniamo all'interno di un contesto giuridico, le cose stanno così
https://www.laleggepertutti.it/389507_pseudonimo-e-nome-darte-sono-tutelati#Differenza_tra_pseudonimo_e_nome_darte

Giovanni Drogo

unread,
Dec 10, 2021, 8:35:15 AM12/10/21
to
On Fri, 10 Dec 2021, orpheus wrote:

> Lo pseudonimo va a sostituire il nome e cognome.
> Il nome d'arte è un nome e cognome completamente diverso rispetto a quello
> originario

Quindi p.es. Toto' sarebbe uno pseudonimo e non un nome d'arte ?
Credo che nella percezione comune sia proprio al contrario.

Mad Prof

unread,
Dec 10, 2021, 8:44:40 AM12/10/21
to
Detta così sono praticamente la stessa cosa…

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 9:47:18 AM12/10/21
to
Lo pseudonimo va a sostituire nome e cognome con una sola parola...
ma se uno aveva seguito ci arrivava

Mad Prof

unread,
Dec 10, 2021, 9:50:35 AM12/10/21
to
Assolutamente no.

<https://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo>

pseudònimo agg. e s. m. [dal gr. ψευδώνυμος agg., comp. di ψευδο- «pseudo-»
e ὄνομα, ὄνυμα «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg., letter. Detto di opera
pubblicata o nota sotto un nome diverso da quello vero del suo autore:
opera p.; scritti pseudonimi. 2. s. m. Nome diverso da quello reale usato
da uno scrittore, un poeta, un giornalista, un artista e sim. che non
voglia o non possa firmare le proprie opere con il vero nome: Giuseppe
Baretti pubblicava la «Frusta letteraria» con lo p. (o sotto lo p.) di
Aristarco Scannabue; Alberto Savinio è lo p. di Andrea De Chirico. Sotto
l’aspetto giuridico, lo pseudonimo è tutelato dalla legge quando abbia
acquistato la stessa importanza del nome, con le stesse modalità che
difendono il diritto al nome.

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 11:15:56 AM12/10/21
to
Mad Prof ha postato:
> Assolutamente no.

> <https://www.treccani.it/vocabolario/pseudonimo>

> pseudònimo agg. e s. m. [dal gr. ?e?d???µ?? agg., comp. di ?e?d?- «pseudo-»
> e ???µa, ???µa «nome» (v. -onimo)]. – 1. agg., letter. Detto di opera
> pubblicata o nota sotto un nome diverso da quello vero del suo autore:
> opera p.; scritti pseudonimi. 2. s. m. Nome diverso da quello reale usato
> da uno scrittore, un poeta, un giornalista, un artista e sim. che non
> voglia o non possa firmare le proprie opere con il vero nome: Giuseppe
> Baretti pubblicava la «Frusta letteraria» con lo p. (o sotto lo p.) di
> Aristarco Scannabue; Alberto Savinio è lo p. di Andrea De Chirico. Sotto
> l’aspetto giuridico, lo pseudonimo è tutelato dalla legge quando abbia
> acquistato la stessa importanza del nome, con le stesse modalità che
> difendono il diritto al nome.


Che cosa significa "Pseudonimo"?
È un nome diverso da quello attribuito per legge; archetipo ne è il cd.
nome d'arte (si pensi allo scrittore Italo Svevo, al secolo Ettore
Schmitz), con cui l'utilizzatore si rende riconoscibile e noto in un
particolare settore (artistico, letterario, cinematografico).
https://www.brocardi.it/dizionario/609.html

Poi pensate quello che volete. Non mi è congeniale giocare a ping pong
all'infinito

Mad Prof

unread,
Dec 10, 2021, 11:41:27 AM12/10/21
to
Scusa eh, ma hai appena scritto che il nome d'arte è l'archetipo dello
pseudonimo, che mi sembra quello che stavo sostenendo io: uno pseudonimo
può essere un nome d'arte. Dipende tutto dall'uso che se na fa.

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 11:52:06 AM12/10/21
to
Mad Prof ha postato:
> Scusa eh, ma hai appena scritto che il nome d'arte è l'archetipo dello
> pseudonimo, che mi sembra quello che stavo sostenendo io: uno pseudonimo
> può essere un nome d'arte. Dipende tutto dall'uso che se na fa.

Leggi archetipo tipo "genealogia" che poi dà luogo ad altri rami.
Tutto dipende dal tipo di registrazione e non dall'uso che se ne fa.
E la registrazione segue la differenza ripetuta più volte, tra "nome
d'arte", e "pseudonimo.
Pero sinceramente sono stanco di ripetere le stesse coe.
E se ognuno rimanesse del proprio parere? Pare brutto :-)

Kiuhnm

unread,
Dec 10, 2021, 12:03:53 PM12/10/21
to
Il contesto giuridico non è molto utile, visto che, a quanto pare,
equipara gli pseudonimi ai nickname, due cose abbastanza diverse.
Come ho suggerito in precedenza, la differenza sta nell'uso e
nell'intento. Uno pseudonomo si usa di solito per nascondere il proprio
nome, mentre un nickname per accorciarlo.

Kiuhnm

unread,
Dec 10, 2021, 12:08:41 PM12/10/21
to
Tanto più che nell'ambito informatico spesso il nickname riconduce al
profilo utente che contiene tutti i suoi dati.
Non guarderei neanche troppo al significato etimologico delle parole.
Alla fine conta l'uso.
Se sento dire "pseudonimo" penso subito a uno scrittore che scrive sotto
diverso nome, invece "nickname" mi fa pensare a una chat o un social
network.

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 12:18:11 PM12/10/21
to
Kiuhnm ha postato:
> Tanto più che nell'ambito informatico spesso il nickname riconduce al profilo
> utente che contiene tutti i suoi dati.
> Non guarderei neanche troppo al significato etimologico delle parole. Alla
> fine conta l'uso.
> Se sento dire "pseudonimo" penso subito a uno scrittore che scrive sotto
> diverso nome, invece "nickname" mi fa pensare a una chat o un social network.

Solamente che il linguaggio ha bisogno di un "oggetto condiviso" per
cercare di capirsi sulle parole.
L'oggetto condiviso, per venirne fuori, in questo caso è quello della
SIAE e giuridico.
Se trovi, nell'ambito di questo oggetto condiviso, cose diverse, fai
pure

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 12:34:18 PM12/10/21
to
Kiuhnm ha postato:
> Il contesto giuridico non è molto utile, visto che, a quanto pare, equipara
> gli pseudonimi ai nickname, due cose abbastanza diverse.

Se questo a te basta per invalidare il contesto giuridico, non mi pare
che siamo messi bene. Poi l'equiparazione non sembrava nemmeno tanto
peregrina, ma non era quello certo il centro del discorso.
Si trova una presunta pecca, invalidando tutto il contesto, e partendo
per la tangente

IdP

unread,
Dec 10, 2021, 2:54:16 PM12/10/21
to
Giacobino da Tradate explained :
> Il 10/12/2021 12:39, orpheus ha scritto:
>
>> Però, rifacendomi a Bud Spencer, da molte parti si trova "nome d'arte"
>> invece che "pseudonimo".
>
> "pseudonimo" si usa in ambiente letterario o alto (John le Carré, pseudonimo
> di David John Moore Cornwell, Le Corbusier pseudonimo di Charles-Édouard
> Jeanneret)
>
> "nome d'arte" si usa negli spettacoli (Wanda Osiris nome d'arte di Annamaria
> Menzio, Barbara d'Urso nome d'arte di Maria Carmelina d' Urso)

Sì, anch'io uso in questo modo: pseudonimo per scrittori, giornalisti,
disegnatori, pittori..., nome d'arte per cantanti e attori... Però
l'uso è vario, a volte si sente e si legge "pseudonimo" per gli "stage
name" e la stessa SIAE ha regole tutte sue a quanto pare.

> "detto" si usa sui manifesti elettoriali (Giacinto Pannella detto Marco)

Se non sbaglio per dare la preferenza a Pannella occorreva scrivere
"Marco Pannella" (o "Pannella"), non solo "Marco".
Invece ci sono stati casi in cui il voto era valido anche scrivendo il
solo nome: "Cecila Frielingsdorf detta Cecilia" (nella lista Calenda
alle elezioni comunali di Roma).

C'è anche chi è

IdP

unread,
Dec 10, 2021, 3:18:17 PM12/10/21
to
IdP brought next idea :
....
> C'è anche chi è

C'è anche chi è detto "Nerone"!


COMUNALI: LA CARICA DEGLI PSEUDONIMI
Alessandro detto “Michetti” e Sergio detto “Nerone”

https://www.editorialedomani.it/politica/liste-elettorali-candidati-amministrative-pseudonimi-diminutivi-eyc71zur

orpheus

unread,
Dec 10, 2021, 4:49:59 PM12/10/21
to
IdP ha postato:
> Sì, anch'io uso in questo modo: pseudonimo per scrittori, giornalisti,
> disegnatori, pittori..., nome d'arte per cantanti e attori... Però l'uso è
> vario, a volte si sente e si legge "pseudonimo" per gli "stage name" e la
> stessa SIAE ha regole tutte sue a quanto pare.

Mi domando se stiamo nello stesso paese.
A me pare che la maggior parte dei cantanti abbia lo pseudonimo,
Scrittori spesso hanno il nome d'arte... boh
In sintonia con le regole della SIAE

Giovanni Drogo

unread,
Dec 10, 2021, 5:37:15 PM12/10/21
to
On Fri, 10 Dec 2021, orpheus wrote:
> Mi domando se stiamo nello stesso paese.

gia' ...

> IdP ha postato:
>> stessa SIAE ha regole tutte sue a quanto pare.

in quanto diverse dalla percezione del discorso colloquiale. Concordo
con IdP

> A me pare che la maggior parte dei cantanti abbia lo pseudonimo,

conosco poco i cantanti, ma per me quelli che usano un nome solo (magari
il loro primo nome, o il loro solo cognome) sono nomi d'arte, non
pseudonimi. Toto', Michelangelo, Raffaello o Leonardo (ma Bramante ?)
non sono pseudonimi.

> Scrittori spesso hanno il nome d'arte... boh

Allora "Elena Ferrante" sarebbe un nome d'arte ? Si direbbe invece uno
pseudonimo per antonomasia, che nasconde la reale identita'. E George
Sand ? o Metastasio ? o Ripano Eupilino ? o Hal Clement ?

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 3:46:08 AM12/11/21
to
Giovanni Drogo ha postato:
> Allora "Elena Ferrante" sarebbe un nome d'arte ?

Basta cercare, quando è un nome d'arte, tra i tanti che riportano,
sbagliando, pseudonimo, c'è anche che scrive correttamente, rispettando
tra l'altro la scelta della persona

La misteriosa scrittrice, la cui identità non è nota (il nome è un nome
d’arte)
https://www.nanopress.it/articolo/chi-e-elena-ferrante-l-autrice-de-l-amica-geniale-sarebbe-marcella-marmo/81264/

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 3:57:51 AM12/11/21
to
orpheus ha postato:
> La misteriosa scrittrice, la cui identità non è nota

A proposito:
“Credo che i libri non abbiano alcun bisogno degli autori, una volta
che siano stati scritti. Se hanno qualcosa da raccontare, troveranno
presto o tardi lettori; se no, no. I miracoli veri sono quelli che
nessuno saprà mai chi li ha fatti. Ho semplicemente deciso, una volta
per tutte di sbarazzarmi dell’ansia di notorietà e della smania di
entrare nella cerchia di chi ha successo”.

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 4:11:09 AM12/11/21
to
orpheus expressed precisely :
Distinguerei i due piani, perché non sempre l'uso comune segue il
linguaggio specialistico (del diritto d'autore o di altri campi). Solo
per fare un esempio, molti che si definiscono "eredi" sono in realtà
"chiamati" (all'eredità) finché non accettano formalmente lo status di
"eredi" (che a quel punto vale retroattivamente dal momento
dell'apertura della successione cioè della morte del de cuius). Però,
parlando al funerale con la vedova e i figli che dicono "noi eredi",
non li correggeremo "no, siete chiamati!", a meno che non si voglia
affrontare un discorso giuridico.

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 4:16:27 AM12/11/21
to
orpheus formulated the question :
...
> La misteriosa scrittrice, la cui identità non è nota (il nome è un nome
> d’arte)
> https://www.nanopress.it/articolo/chi-e-elena-ferrante-l-autrice-de-l-amica-geniale-sarebbe-marcella-marmo/81264/

Cambiando un attimo discorso, in quell'articolo c'è un passaggio che mi
lascia in dubbio. Mi pare che ci sia sovrabbondanza di condizionali.
Che dite?

===
"Infine, il fatto che Marcella Marmo sarebbe Elena Ferrante lo
dimostrerebbe anche il ragazzo frequentato a Pisa da Elena Greco..."

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 4:18:00 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
Su questo non posso essere che d'accordo. Magari potrebbe essere una
distinzione che anche Treccani, ad esempio, poteva fare.
A parte che poi è facile trovare pagine come questa
https://www.nomix.it/nomi-d-arte-cantanti-attori-personaggi-famosi.php

Giacobino da Tradate

unread,
Dec 11, 2021, 4:28:22 AM12/11/21
to
Il 11/12/2021 09:46, orpheus ha scritto:

>> Allora "Elena Ferrante" sarebbe un nome d'arte ?

no e' lo pseudonimo pubblico di un autore ignoto.

I Wu Ming, autore collettivo, sono una "ragione sociale" non un nome
d'arte.

Che poi con i nomi d'arte plurali (i beatles, i vanilla fudge, i
Vianella ecc.) e' facile capire che sono tanti, gia' con Bourbaki e'
piu' difficile.

> Basta cercare, quando è un nome d'arte, tra i tanti che riportano,
> sbagliando, pseudonimo, c'è anche che scrive correttamente, rispettando
> tra l'altro la scelta della persona

Non ho capito niente ma imho sara' Starnone che si vergognava a fare
letteratura rosa.

> La misteriosa scrittrice, la cui identità non è nota (il nome è un nome
> d’arte)

nel nome d'arte l'artista lo vedi, lo senti, lo tocchi, lo fotografano ecc.

> marcella-marmo

E' la moglie di Starnone o un'altra?


IdP

unread,
Dec 11, 2021, 4:40:45 AM12/11/21
to
Giacobino da Tradate used his keyboard to write :
...
> Che poi con i nomi d'arte plurali (i beatles, i vanilla fudge, i Vianella
> ecc.) e' facile capire che sono tanti, gia' con Bourbaki e' piu' difficile.

Pare che, legalmente parlando, i nomi dei gruppi musicali non siano
"nomi d'arte" ma "marchi".


"Il sottoscritto prende atto che:
1. il nome d’arte riguarda necessariamente singoli associati, mai
denominazioni di gruppi o compagnie, orchestre o formazioni varie"
https://www.siae.it/sites/default/files/Comunicazione_Nome_Arte.pdf


"Registrare il nome di una band musicale come marchio"
https://ufficiomarchibrevetti.it/2015/02/registrare-come-marchio-il-nome-di-una-band-musicale/

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 4:56:10 AM12/11/21
to
Kiuhnm pretended :

> Il contesto giuridico non è molto utile, visto che, a quanto pare, equipara
> gli pseudonimi ai nickname, due cose abbastanza diverse.

Già. Il Codice civile si preoccupa di tutelare l'autore di un'opera che
usi un nome diverso da quello anagrafico. A questo scopo l'articolo 9
(Tutela dello pseudonimo) utilizza il termine "pseudonimo".
Questo è innegabile. Ai fini SIAE, se ben capisco, è importante la
differenza tra "pseudonimi" e "nomi d'arte" perché solo i primi
concorrono alla ripartizione dei proventi.
Art. 4 comma 7 del Regolamento SIAE: "Le pubbliche utilizzazioni di
opere indicate nei programmi degli utilizzatori sotto pseudonimi non
riconosciuti dalla Società non concorrono alla ripartizione."

Dunque, mi chiederei, come si tutela chi comunica alla SIAE un "nome
d'arte" anziché uno "pseudonimo"? Inoltre, come faccio a sapere quali
nomi sono registrati alla SIAE come "pseudonimi" e quali come "nome
d'arte". Ma forse queste domande sarebbero più pertinente in altri
spazi di discussione.

Tornando agli usi linguistici, al di fuori dell'ambito legale si usano
termini vari: a volte proprio "pseudonimo" ma in certi campi prevale
"nickname" e in altri "nome d'arte" anche per quelli che legalmente
sono "pseudonimi".


> Come ho suggerito in precedenza, la differenza sta nell'uso e nell'intento.
> Uno pseudonomo si usa di solito per nascondere il proprio nome, mentre un
> nickname per accorciarlo.

Non è detto che un nickname "accorci": potrebbe essere lunghissimo!
Che uno pseudonimo "nasconda" il vero nome è vero (se non viene
comunicato o scoperto) proprio perché si parla comunemente di
"pseudonimo" in campi (letteratura, saggistica, giornalismo, arti
figurative...) dove l'opera è di solito un prodotto fruibile anche
senza la presenza fisica dell'artista. Viceversa, si parla comunemente
di "nome d'arte" nello spettacolo (musica, cinema, teatro...), dove
l'"opera" è normalmente frutto di un'esibizione, in cui l'artista è
comunque identificabile (in teoria potresti fare dischi e mai video né
concerti, o recitare in film sempre con una maschera sul volto, ma
sarebbero casi rari).

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 4:59:33 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
>> Che poi con i nomi d'arte plurali (i beatles, i vanilla fudge, i Vianella
>> ecc.) e' facile capire che sono tanti, gia' con Bourbaki e' piu' difficile.

> Pare che, legalmente parlando, i nomi dei gruppi musicali non siano "nomi
> d'arte" ma "marchi".

Ed i nomi d'arte sono costituiti da un nome e cognome completo, diverso
da quello originario. Tanto è vero che, a differenza dello pseudonimo,
nella SIAE sta scritto che potrebbe esistere anche un altro nome e
cognome uguale, il quale però non lo può usare come nome d'arte.
A differenza dello pseudonimo, per il quale viene richiesta
l'originalità.

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 5:02:39 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
> Pare che, legalmente parlando, i nomi dei gruppi musicali non siano "nomi
> d'arte" ma "marchi".

Già, se n'interessa anche l'ufficio marchi e brevetti
https://ufficiomarchibrevetti.it/2015/05/nome-darte-e-pseudonimo-come-attivarli/

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 5:05:11 AM12/11/21
to
IdP explained :
...
> Inoltre, come faccio a sapere quali nomi sono registrati alla SIAE come
> "pseudonimi" e quali come "nome d'arte".

Manca un punto interrogativo! Inoltre, meglio chiarire, intendo: come
verificare quali appellativi *sono stati* effettivamente registrati in
un modo o nell'altro? Consultando l'elenco degli iscritti SIAE non sono
riuscito a trovare questa distinzione.
https://www.siae.it/it/archivioOpere

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 5:09:56 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
In linea generale lo pseudonimo è un'unica parola che sostituisce nome
e cognome, mentre il nome d'arte è un nome e cognome diverso da quello
originario

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 5:19:01 AM12/11/21
to
on 11/12/2021, orpheus supposed :
Nell'elenco non viene detto il nome originario. Bud Spencer e basta.

Mad Prof

unread,
Dec 11, 2021, 5:44:41 AM12/11/21
to
Non capisco che autorità abbia la SIAE per decidere il significato che
dobbiamo dare alle parole. Internamente, per i loro usi specifici, possono
fare come vogliono, ma pseudonimo ha un significato ben preciso attestato
da lungo tempo nei vocabolari della lingua italiana e continuerò a usarlo
in quel modo.

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 5:53:03 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
> Nell'elenco non viene detto il nome originario. Bud Spencer e basta.

Anche se era di dominio pubblico e scritto nella stessa SIAE il vero
nome e cognome
https://www.siae.it/it/iniziative-e-news/la-scomparsa-di-bud-spencer-gigante-buono-del-cinema-italiano

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 8:56:04 AM12/11/21
to
Mad Prof ha postato:
> Non capisco che autorità abbia la SIAE per decidere il significato che
> dobbiamo dare alle parole. Internamente, per i loro usi specifici, possono
> fare come vogliono, ma pseudonimo ha un significato ben preciso attestato
> da lungo tempo nei vocabolari della lingua italiana e continuerò a usarlo
> in quel modo

Non è prescrittiva l'Accademia della Crusca, figuriamoci se può esserlo
la SIAE. La ricerca era in relazione al fatto se poteva considerarsi
uno pseudonimo Alisée, il resto è venuto di conseguenza.

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 8:59:38 AM12/11/21
to
IdP ha postato:
> Nell'elenco non viene detto il nome originario. Bud Spencer e basta.

Visto partendo da iscritti, e risulta iscritto sia per il cinema, che
per la musica.
Ho guardato se rilsulta iscritta Elena Ferrante e non c'è.
Infatti credo che nel modulo di iscrizione ci deve essere anche il nome
e cognome vero. E pare difficile che potesse rimanere anomima.
Mi domando come abbia fatto a tutelare i propri diritti.
Probabilmente prensa a tutto la sua casa editrice, che è l'unica a
conoscerne l'identità.

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 9:16:05 AM12/11/21
to
orpheus ha postato:
> Mi domando come abbia fatto (Elena Ferrante) a tutelare i propri diritti.
> Probabilmente prensa a tutto la sua casa editrice, che è l'unica a conoscerne
> l'identità

Si, pensa a tutto la Casa Editrice
https://www.ilpost.it/2016/10/03/contratto-libro-diritto/

Giovanni Drogo

unread,
Dec 11, 2021, 9:44:13 AM12/11/21
to
On Sat, 11 Dec 2021, Mad Prof wrote:

> Non capisco che autorità abbia la SIAE per decidere il significato che
> dobbiamo dare alle parole. [...] ma pseudonimo ha un significato ben
> preciso attestato da lungo tempo nei vocabolari della lingua italiana
> e continuerò a usarlo in quel modo.

Siamo almeno in tre qui su icli a pensarla cosi'.

Incidentalmente noto che la SIAE possa avere un diritto (non so se
esclusivo o se esistono altre societa' analoghe in Italia) per le opere
contemporanee e pubblicate in Italia. In altri paesi sara' diverso. In
altri tempi ...

... Ripano Eupilino, George Sand, Hal Clement, Metastasio, Molière sono
pseudonimi, per me.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 12:25:22 PM12/11/21
to
Non capisco cosa intendi per "oggetto condiviso".
Il termine pseudonimo e nickname hanno una vita propria
indipendentemente dalla SIAE e dal linguaggio giuridico.
Non è che se fondo una disciplina e do definizioni diverse a parole già
in uso posso poi imporre tale uso al di fuori di tale disciplina.

--
Kiuhnm

L'irrazionalità serve a trovare un senso,
la razionalità a non perderlo.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 12:28:32 PM12/11/21
to
On 10/12/2021 18:34, orpheus wrote:
> Kiuhnm ha postato:
>> Il contesto giuridico non è molto utile, visto che, a quanto pare,
>> equipara gli pseudonimi ai nickname, due cose abbastanza diverse.
>
> Se questo a te basta per invalidare il contesto giuridico,

Basta e avanza. Si tratta chiaramente di linguaggio tecnico che si è
allontanato dal significato popolare.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 12:39:33 PM12/11/21
to
On 11/12/2021 10:56, IdP wrote:
> Kiuhnm pretended :
>> Come ho suggerito in precedenza, la differenza sta nell'uso e
>> nell'intento. Uno pseudonomo si usa di solito per nascondere il
>> proprio nome, mentre un nickname per accorciarlo.
>
> Non è detto che un nickname "accorci": potrebbe essere lunghissimo!

Ho scritto "di solito". Anche una password può essere cortissima e
facilissima da indovinare, ma l'uso ideale non è quello. Un nickname
lunghissimo è poco utile.

> Che uno pseudonimo "nasconda" il vero nome è vero (se non viene
> comunicato o scoperto) proprio  perché si parla comunemente di
> "pseudonimo" in campi (letteratura, saggistica, giornalismo, arti
> figurative...) dove l'opera è di solito un prodotto fruibile anche senza
> la presenza fisica dell'artista. Viceversa, si parla comunemente di
> "nome d'arte" nello spettacolo (musica, cinema, teatro...), dove
> l'"opera" è normalmente frutto di un'esibizione, in cui l'artista è
> comunque identificabile (in teoria potresti fare dischi e mai video né
> concerti, o recitare in film sempre con una maschera sul volto, ma
> sarebbero casi rari).

Anch'io la vedo così, nel senso che ho sempre visto usare i due termini
col significato da te descritto. Questo è l'uso popolare.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 12:41:44 PM12/11/21
to
On 11/12/2021 14:56, orpheus wrote:
> Mad Prof ha postato:
>> Non capisco che autorità abbia la SIAE per decidere il significato che
>> dobbiamo dare alle parole. Internamente, per i loro usi specifici,
>> possono
>> fare come vogliono, ma pseudonimo ha un significato ben preciso attestato
>> da lungo tempo nei vocabolari della lingua italiana e continuerò a usarlo
>> in quel modo
>
> Non è prescrittiva l'Accademia della Crusca,

Per quanto riguarda l'italiano standard, penso che lo sia.
Per quanto riguarda l'italiano parlato dal popolo (che è in un intorno
dello standard), no.

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 1:22:35 PM12/11/21
to
After serious thinking Kiuhnm wrote :
> On 11/12/2021 10:56, IdP wrote:
>> Kiuhnm pretended :
>>> Come ho suggerito in precedenza, la differenza sta nell'uso e
>>> nell'intento. Uno pseudonomo si usa di solito per nascondere il proprio
>>> nome, mentre un nickname per accorciarlo.
>>
>> Non è detto che un nickname "accorci": potrebbe essere lunghissimo!
>
> Ho scritto "di solito". Anche una password può essere cortissima e
> facilissima da indovinare, ma l'uso ideale non è quello. Un nickname
> lunghissimo è poco utile.

Sì, hai ragione sul fatto che mediamente i nickname sono più brevi di
un nome e cognome, però non credo che "accorciare" sia propriamente lo
scopo per cui si usano i nick. Se per nickname intendiamo un nome
alternativo con cui ci si identifica in una chat room o altro sistema
di scambio di messaggi, secondo me gli obiettivi sono principalmente
l'anonimato (non sempre) e la caratterizzazione con cui ci si vuol
presentare online.

>> Che uno pseudonimo "nasconda" il vero nome è vero (se non viene comunicato
>> o scoperto) proprio  perché si parla comunemente di "pseudonimo" in campi
>> (letteratura, saggistica, giornalismo, arti figurative...) dove l'opera è
>> di solito un prodotto fruibile anche senza la presenza fisica dell'artista.
>> Viceversa, si parla comunemente di "nome d'arte" nello spettacolo (musica,
>> cinema, teatro...), dove l'"opera" è normalmente frutto di un'esibizione,
>> in cui l'artista è comunque identificabile (in teoria potresti fare dischi
>> e mai video né concerti, o recitare in film sempre con una maschera sul
>> volto, ma sarebbero casi rari).
>
> Anch'io la vedo così, nel senso che ho sempre visto usare i due termini col
> significato da te descritto. Questo è l'uso popolare.

Ho chiesto anche a un'altra persona che non partecipa al gruppo, senza
suggerire la risposta, e anche lei usa i termini in questo modo.
Probabilmente la SIAE si atterrà a definizioni giuridiche, non
contesto, ma non è quello l'uso popolare.

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 2:31:08 PM12/11/21
to
Giovanni Drogo ha postato:
> conosco poco i cantanti, ma per me quelli che usano un nome solo (magari il
> loro primo nome, o il loro solo cognome) sono nomi d'arte

Qui però segui poco non tanto il linguaggio specialistico, ma anche il
linguaggio quale si può trovare normalmente.
Non ricordo di aver mai trovato per i cantanti "nome d'arte", ma sempre
"pseudonimo"

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 2:31:49 PM12/11/21
to
IdP ha postato:
> Ho chiesto anche a un'altra persona che non partecipa al gruppo, senza
> suggerire la risposta, e anche lei usa i termini in questo modo.
> Probabilmente la SIAE si atterrà a definizioni giuridiche, non contesto, ma
> non è quello l'uso popolare.

Però qualcosa non torna. Nell'uso popolare per un cantante si usa
sicuramente "Pseudonimo", cosa che in questo NG ha riscontrato doverse
difficoltà, preferendo "nome d'arte", che io non ho mai sentito.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 2:54:30 PM12/11/21
to
On 11/12/2021 19:22, IdP wrote:
> After serious thinking Kiuhnm wrote :
>> Ho scritto "di solito". Anche una password può essere cortissima e
>> facilissima da indovinare, ma l'uso ideale non è quello. Un nickname
>> lunghissimo è poco utile.
>
> Sì, hai ragione sul fatto che mediamente i nickname sono più brevi di un
> nome e cognome, però non credo che "accorciare" sia propriamente lo
> scopo per cui si usano i nick. Se per nickname intendiamo un nome
> alternativo con cui ci si identifica in una chat room o altro sistema di
> scambio di messaggi, secondo me gli obiettivi sono principalmente
> l'anonimato (non sempre) e la caratterizzazione con cui ci si vuol
> presentare online.

Sì, hai ragione. Aggiungo solo che un nickname o username deve essere
UNICO all'interno di un sistema. Un nome, anche nome e cognome, non può
garantire ciò.

Kiuhnm

unread,
Dec 11, 2021, 2:58:58 PM12/11/21
to
C'è pure l'espressione "in arte <nome d'arte>":
https://dizionario.internazionale.it/parola/in-arte

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 4:41:36 PM12/11/21
to
orpheus pretended :
Per i cantanti si usano entrambe le due espressioni abbastanza
liberamente, nell'uso comune. Non c'è contrapposizione. Persino
l'enciclopedia Treccani, a proposito del rapper Eminem, usa
"pseudonimo" nell'Enciclopedia on line e "nome d'arte" nel "Lessico del
XXI secolo".
https://www.treccani.it/enciclopedia/eminem

Qualche altro cantante su treccani.it... C'è anche Alizée, da cui è
partito il thread.

Alizée - Nome d’arte della cantante francese Alizée Jacotey (n. Ajaccio
1984).
https://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/Alizee/




Moby (pseud. di Richard Melville Hall). – Cantante e musicista
statunitense

Snoop Dogg. - Pseudonimo del rapper e produttore statunitense Calvin
Cordozar Broadus Jr.

Anastacia (propr. Anastacia Lyn Newkirk). -

Prince ⟨prins⟩. - Nome d'arte del cantante e musicista statunitense
Prince Roger Nelson

Cher. - Nome d’arte di Cherilyn Sarkisian LaPierre, cantante e attrice
statunitense

U2. - Gruppo rock irlandese. Nata a Dublino nel 1976 e guidata dal
cantante Bono Vox (nome d'arte di Paul D. Hewson

Dalida. – Nome d'arte della cantante e attrice italiana naturalizzata
francese Iolanda Cristina Gigliotti

"Mina , [...] nome d’arte di Anna Maria Mazzini"

Milva - Nome d'arte della cantante italiana Maria Ilva Biolcati

Jovanotti ⟨ǧovanò-⟩. - Nome d'arte del cantautore italiano Lorenzo
Cherubini

Dylan ⟨dìlën⟩, Bob. - Nome d'arte del cantante statunitense Robert
Allen Zimmerman

Summer, Donna. - Nome d’arte della cantante statunitense LaDonna Andre
Gaines

Bowie ⟨bóui⟩, David. - Nome d'arte del cantante e compositore inglese
David Jones


Vedi pure alla voce "arte":
3. L’attività di chi interpreta, sulla scena (oggi anche in
televisione), opere drammatiche o musicali (onde il nome di «artisti»
con cui sono comunem. indicati gli *attori* e i *cantanti*): Accademia
nazionale d’a. drammatica; spettacolo d’a. varia, di varietà; darsi
all’a., abbandonare l’a., ritirarsi dall’a.; *nome d’a., pseudonimo
assunto spesso da artisti del teatro o del cinematografo; in a.,
locuzione usata per introdurre il nome d'arte. Nel gergo degli attori,
andare in a., entrare in una compagnia drammatica; nato in a., figlio
d’a., figlio di attori. Nel ’600 e nel ’700, col termine arte s’indicò
anche la compagnia stessa dei comici; di qui l’espressione commedia
dell’a. (v. commedia), così detta perché rappresentata da attori di
professione. b. Per analogia, a. dello schermo, la cinematografia (a.
muta, prima dell’invenzione del film sonoro), detta anche settima arte
(secondo una definizione del giornalista R. Canudo, il quale nel
Manifeste des sept arts del 1923 la chiamò così – in fr. le septième
art –, considerandola l’arte plastica in movimento riassuntiva di tutte
le arti, che nella sua classificazione sono: musica, poesia, pittura,
scultura, architettura, danza).
https://www.treccani.it/vocabolario/arte/

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 4:59:00 PM12/11/21
to
IdP ha postato:
> Per i cantanti si usano entrambe le due espressioni abbastanza liberamente,
> nell'uso comune

Google
Noemi pseudonimo Circa 165.000 risultati
noemi + "nome d'arte" Circa 15.900 risultati
Tra virgolette, altrimenti compare anche "in arte"

IdP

unread,
Dec 11, 2021, 6:03:49 PM12/11/21
to
orpheus presented the following explanation :
Obiezione, Vostro onore! :D Il confronto dev'essere il più possibile
omogeneo. Se si usano le virgolette in un caso, occorre usarle anche
nell'altro. Quindi: Noemi "nome d'arte" VS. Noemi "pseudonimo".
Inoltre, non ci si può fidare dei numeri astronomici di occorrenze che
l'oracolo sputa come prima risposta. Conviene cliccare sulle pagine
successive dei risultati per meglio verificare. Così facendo, si arriva
a, se non erro...

Noemi "pseudonimo" 149 risultati
Noemi "nome d'arte" 182 risultati

Giovanni Drogo

unread,
Dec 11, 2021, 6:08:49 PM12/11/21
to
On Sat, 11 Dec 2021, orpheus wrote:

> Giovanni Drogo ha postato:
>> conosco poco i cantanti, ma per me quelli che usano un nome solo (magari il
>> loro primo nome, o il loro solo cognome) sono nomi d'arte
>
> Qui però segui poco non tanto il linguaggio specialistico, ma anche il
> linguaggio quale si può trovare normalmente.

Beh effettivamente non e' che USI regolarmente "nome d'arte", solo lo
preferirei in certi contesti che sono stati citati qui.

> Non ricordo di aver mai trovato per i cantanti "nome d'arte", ma
> sempre "pseudonimo"

Dopo di che la mia familiarita' coi cantanti forse e' finita con Nilla
Pizzi e Claudio Villa, al masssimo Mina o Milva (non li chiamerei
pseudonimi) o Lucio Dalla :-)

Forse mi e' piu' familiare Nicholas Bourbaki dell'universita' di Nancago
:-) (caso difficile da considerare "pseudonimo" in quanto e' un nome
COLLETTIVO che punta a piu' persone)

Anche con riferimento ad altri post, mi vengono in mente diversi termini
che uso o ho visto/sentito usare: pseudonimo, nom de plume, alias,
diminutivo, nickname, nomignolo, detto ("nome d'arte" ce lo aggiungo
solo perche' e' stato citato qui)

pseudonimo per me e' un nome completo (nome e cognome per tutte le
lingue che hanno il concetto (*), diverso da quello anagrafico (George
Sand. Bud Spencer, Hal Clement), usato di solito in contesti letterari,
ma non necessariamente, spesso per "nascondersi" (ma non
necessariamente)

(*) i casi di Subhramanyan Chandrasekhar, Tedros Adhanom Ghebreyesus o
di un/a qualsiasi islandese sono diversi

nom de plume e' una forma forse desueta per uno pseudonimo letterario

Non considerereri pseudonimi quando il solo nome (Elisa ? Michelangelo o
Raffaello !) o il solo cognome (Rettore ?) sono usati come nome d'arte.
Tantomeno se la persona e' islandese (ho conosciuta una guida turistica
Àgusta Sigrun Àgustsdottir che suonava o cantava col SUO primo nome di
Àgusta ... si ricordi che gli islandesi hanno patronimici ma NON
cognomi)

E come la mettiamo con la povera Lina Wertmüller, il cui nome completo
era ... wertmülleriano ? :-)

alias (o aka per gli inglesi) direi che e' uno pseudonimo "alternativo"

nickname oggigiorno ha un uso specifico in italiano in contesti di
social (che non frequento), forum, mailing list, a volte per mantenere
anonimato o riservatezza, ma non necessariamente, e puo' o meno
coincidere con "username" o "account" ... tuttavia in inglese (come ho
imparato quando tali contesti non esistevano) vuole anche dire
semplicemente quello che noi chiamiamo diminutivo o soprannome. Conosco
un Bill che all'anagrafe e' William D., e un Dick che e' Richard A. e
gli olandesi poi sono specializzati per avere tanti nomi e accorciare
... un Albert C. Brinkman e' Bert, un Edward P.J. van den Heuvel e' Ed,
e un H.J.G.L.M. Lamers e' Henny (tutti esempi dal directory della IAU
:-))

diminutivo direi che non e' solo un vezzeggiativo (Marietto, Pinuccia)
ma qualsiasi accorciamento o derivazione di un nome piu' lungo (non solo
i Bill e Bert di cui sopra, ma tutti i nostri Pino, Peppo, Beppe e
Beppo, Piero, Pierino e Rino, oppure Dina (da Candida) o Dino (da
Defendente [Vladimiro] ... Defendente-Fendo-Fendino-Dino), gli ultimi
prevalentemente da zii e cugini)

detto direi che si usa solo in contesto di scheda elettorale o sim. per
un caso di soprannomi in cui la persona usa o viene appellata con un
nome diverso da quello con cui e' registrata all'anagrafe (il famoso
Tarcisio Pannella detto Marco)

nomignolo o soprannome e' qualcosa che era e credo sia tuttora diffuso
nelle "nostre" campagne e forse non solo (abbiamo un collega TD che
tutti chiamano Mario o Marietto ma ufficialmente e' Andrea).

P.es. mio padre dice che da piccolo (poco meno di un secolo fa)
cercavano di chiamarlo Battista che non era nessuno dei suoi due nomi di
battesimo, fino a che si e' rifiutato.

Di una cugina che noi chiamavamo Ginetta e al suo paese Gianna ho
scoperto solo al funerale che era Teresa. Sui manifesti funerari,
laddove usano ancora, si trova il nome e cognome, seguito da "detto" e
il soprannome.

che puo' non essere un vero nome, p.es. "detto Furmiga" o "detto Padür"

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 6:24:31 PM12/11/21
to
IdP ha postato:
> orpheus presented the following explanation :

> Noemi "pseudonimo" 149 risultati
> Noemi "nome d'arte" 182 risultati

Usiamo Google diversi?
Noemi "pseudonimo"Circa 119.000 risultati

orpheus

unread,
Dec 11, 2021, 6:32:32 PM12/11/21
to
Giovanni Drogo ha postato:
> nom de plume e' una forma forse desueta per uno pseudonimo letterario

Non per la Francia

Yoda

unread,
Dec 11, 2021, 7:43:25 PM12/11/21
to
Addi' 11 dic 2021 23:08:41, Giovanni Drogo scrive:

> Dopo di che la mia familiarita' coi cantanti forse e' finita con Nilla
> Pizzi e Claudio Villa,

LOL il Reuccio della canzone! anni '50, ma allora dico: e le
splendide Betty Curtis e Carla Boni? e poi Tony Dallara e
Buscaglione dove li metti?

> al masssimo Mina o Milva (non li chiamerei
> pseudonimi) o Lucio Dalla :-)

Siamo gia' verso il 1960.. e allora Celentano?

> (*) i casi di Subhramanyan Chandrasekhar,

Max Born lo chiama Sir Chandrasekhar Venkata Raman.

* * *

Curiosita': ma Papi Re Imperatori.. hanno COSA? bah, forse non e'
che un nick name per accedere al sistema ciao

--
Yoda

IdP

unread,
Dec 12, 2021, 2:43:04 AM12/12/21
to
Yoda brought next idea :
> Addi' 11 dic 2021 23:08:41, Giovanni Drogo scrive:
>
>> Dopo di che la mia familiarita' coi cantanti forse e' finita con Nilla
>> Pizzi e Claudio Villa,
>
> LOL il Reuccio della canzone! anni '50, ma allora dico: e le
> splendide Betty Curtis e Carla Boni? e poi Tony Dallara e
> Buscaglione dove li metti?

Avete gusti troppo moderni! Consiglio le Andrews Sisters, anni
Quaranta.
https://www.youtube.com/watch?v=8of3uhG1tCI


>> al masssimo Mina o Milva (non li chiamerei
>> pseudonimi) o Lucio Dalla :-)
>
> Siamo gia' verso il 1960.. e allora Celentano?

Celentano, anche detto Il Molleggiato, soprannome che era all'inizio il
nome d'arte di un ballerino, raccolta Wikipedia:

"In questi primi spettacoli, Celentano mischia alle canzoni intermezzi
di cabaret (con l'imitazione di Jerry Lewis) e di ballo: lascia ai
musicisti lo spazio per suonare, mentre lui balla in maniera
dinoccolata e snodata. Qui conosce un ballerino professionista, Alberto
Longoni, che si esibisce sia con il nome d'arte di Jack La Cayenne che
con quello di Torquato il Molleggiato."
...
"Annunciato in cartellone sia come Jack la Cajenne che come Torquato il
Molleggiato, Alberto Longoni resta fuori dal Palazzo del Ghiaccio
perché, prima dell'inizio della manifestazione, era uscito per un
caffè, poiché la polizia aveva bloccato gli ingressi a causa della
folla incontenibile; Celentano, che canta dei brani in un
personalissimo inglese e balla come lui, diviene per tutti Il
Molleggiato, e Jack La Cayenne smette di usare questo
pseudonimo[46][49]."
https://it.wikipedia.org/wiki/Adriano_Celentano

>> (*) i casi di Subhramanyan Chandrasekhar,
>
> Max Born lo chiama Sir Chandrasekhar Venkata Raman.
>
> * * *
>
> Curiosita': ma Papi Re Imperatori.. hanno COSA? bah, forse non e'
> che un nick name per accedere al sistema ciao

I sovrani sono conosciuti con il "nick" ma sotto sotto hanno nomi
lunghissimi (per non parlare dei titoli)!

Elizabeth Alexandra Mary Windsor a.k.a. Elizabeth II

Felipe Juan Pablo Alfonso de Todos los Santos de Borbón y Grecia a.k.a.
Felipe VI

Margrethe Alexandrine Þórhildur Ingrid a.k.a. Margrethe II

Willem-Alexander Claus George Ferdinand van Oranje-Nassau a.k.a.
Willem-Alexander

Carl Gustaf Folke Hubertus a.k.a. Carl XVI Gustaf

IdP

unread,
Dec 12, 2021, 3:03:55 AM12/12/21
to
It happens that orpheus formulated :
Prova a inoltrarti nelle pagine successive dei risultati Google e avrai
una sorpresa. A un certo punto, andando avanti, comparirà un totale
diverso, molto più basso.
I casi sono due: o i grandi numeri mostrati all'inizio sono sballati,
oppure sono numeri veri ma tutte quelle pagine non possono essere
visualizzate.

Comunque, proviamo a raffinare la ricerca inserendo anche il vero nome.


noemi "pseudonimo" "veronica scopelliti" Circa 2.870 risultati
Arrivati a pagina 14 dei risultati, non ne mostra più di 138.

noemi "nome d'arte" "veronica scopelliti" Circa 1.360 risultati
Arrivati a pagina 18 dei risultati, si scopre che in realtà ne mostra
più di 172 (qualcuna in più se si chiede di visualizzare anche i
duplicati e le pagine rimosse per privacy, ma non dovrebbe cambiare
molto).

IdP

unread,
Dec 12, 2021, 3:08:06 AM12/12/21
to
IdP was thinking very hard :
...
> detto Il Molleggiato,

"il Molleggiato"

...
> raccolta Wikipedia:

racconta

Yoda

unread,
Dec 12, 2021, 4:02:37 AM12/12/21
to
Addi' 12 dic 2021 07:43:02, IdP scrive:
> Yoda brought next idea :
>> Addi' 11 dic 2021 23:08:41, Giovanni Drogo scrive:

>>> Dopo di che la mia familiarita' coi cantanti forse e' finita con Nilla
>>> Pizzi e Claudio Villa,

>> LOL il Reuccio della canzone! anni '50, ma allora dico: e le
>> splendide Betty Curtis e Carla Boni? e poi Tony Dallara e
>> Buscaglione dove li metti?

> Avete gusti troppo moderni! Consiglio le Andrews Sisters, anni
> Quaranta.
> https://www.youtube.com/watch?v=8of3uhG1tCI

Mai viste e conosciute, anche del Boogie-Woogie ne avevo solo
sentito parlare, comunque son tre fesse insipide.. ti
controconsiglio le gemelle Kessler nel divertente episodio
di Dentone (Alberto Sordi) del film di Dino Risi I complessi.

Comunque la pronuncia della Betty Curtis nella Pioggia cadra' e'
eccezionale, era un'urlatrice ante litteram - troppo simpatica!

>> Curiosita': ma Papi Re Imperatori.. hanno COSA? bah, forse non e'
>> che un nick name per accedere al sistema ciao

> I sovrani sono conosciuti con il "nick" ma sotto sotto hanno nomi
> lunghissimi (per non parlare dei titoli)!

Ah va be'.. volevo sapere come son classificati, perche' ad esempio
Papa Benedetto XVI, oltre al non classificato Ratzinger -> Benedetto,
aveva pure il sopranome(?) B16, che sonava come fosse un caccia
bombardiere da combattimento ciao

> Elizabeth Alexandra Mary Windsor a.k.a. Elizabeth II
> Felipe Juan Pablo Alfonso de Todos los Santos de Borbón y Grecia a.k.a.
> Felipe VI
> Margrethe Alexandrine Þórhildur Ingrid a.k.a. Margrethe II
> Willem-Alexander Claus George Ferdinand van Oranje-Nassau a.k.a.
> Willem-Alexander
> Carl Gustaf Folke Hubertus a.k.a. Carl XVI Gustaf

--
Yoda

G

unread,
Dec 12, 2021, 4:36:37 AM12/12/21
to
Yoda <yo...@pippo.invalid> wrote:
>le Andrews Sisters ... son tre fesse insipide..

Sono basito!

G

orpheus

unread,
Dec 12, 2021, 7:36:12 AM12/12/21
to
IdP ha postato:
> Yoda brought next idea :
>> Addi' 11 dic 2021 23:08:41, Giovanni Drogo scrive:
>>
>>> Dopo di che la mia familiarita' coi cantanti forse e' finita con Nilla
>>> Pizzi e Claudio Villa,
>>
>> LOL il Reuccio della canzone! anni '50, ma allora dico: e le
>> splendide Betty Curtis e Carla Boni? e poi Tony Dallara e
>> Buscaglione dove li metti?

> Avete gusti troppo moderni! Consiglio le Andrews Sisters, anni Quaranta.
> https://www.youtube.com/watch?v=8of3uhG1tCI

L'alfabetizzazione musicale in Italia è stata difficoltosa nel
dopoguerra... ebbe inizio veramente solo dopo lo shock dei Beatles >:|

Giovanni Drogo

unread,
Dec 12, 2021, 9:08:59 AM12/12/21
to
On Sun, 12 Dec 2021, Yoda wrote:

> Curiosita': ma Papi Re Imperatori.. hanno COSA?

Mai provato a guardare il sistema dei nomi dinastici dei Faraoni ?
wikipedia, specie inglese, e' molto dettagliata in merito

p.es. Usermaatre–setepenre Ramesses meryamun Kanakht Merymaat
Mekkemetwafkhasut Userrenput–aanehktu oppure Usermaatre Meriamun
Ramesisu Heqaiunu Kanakht Aanisut Werhabused mi Tatenen Userrenput mi
Atum :-)

IdP

unread,
Dec 13, 2021, 6:56:42 AM12/13/21
to
G wrote :
Basisci? Basiamo!
Consoliamoci bevendo rum e coca cola e suonando il bongo sul trenino di
Chattanooga!

https://www.youtube.com/watch?v=FdrYYUuT07Q
https://www.youtube.com/watch?v=WiayZdPESno
https://www.youtube.com/watch?v=VEyDNTLlRgU

orpheus

unread,
Dec 14, 2021, 2:37:28 PM12/14/21
to
Giovanni Drogo ha postato:
E quale sarà stato il momento in cui è stato dato il nome ad un figlio?

Father McKenzie

unread,
Dec 16, 2021, 6:25:01 AM12/16/21
to
Il 11/12/2021 09:57, orpheus ha scritto:
> “Credo che i libri non abbiano alcun bisogno degli autori, una volta che
> siano stati scritti.

ravo. Il problema, anche per gli scrittori, è come procurarsi iil cibo.

--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com

orpheus

unread,
Dec 16, 2021, 6:53:24 AM12/16/21
to
Father McKenzie ha postato:
> Il 11/12/2021 09:57, orpheus ha scritto:
>> “Credo che i libri non abbiano alcun bisogno degli autori, una volta che
>> siano stati scritti.

> ravo. Il problema, anche per gli scrittori, è come procurarsi iil cibo.

> --
> Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
> Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
> det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
> (Ev. sec. Lucam 3,10-11)

Era una citazione di Elena Ferrante.
E credo che se lo sia ampiamente procurato il cibo.

orpheus

unread,
Dec 16, 2021, 7:06:39 AM12/16/21
to
Father McKenzie ha postato:

> --
> Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
> Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
> det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
> (Ev. sec. Lucam 3,10-11)

Cavolo, come mai non taglia la firma?
Pare che manchi lo spazio dopo le lineete

Yoda

unread,
Dec 21, 2021, 11:54:52 AM12/21/21
to
Addi' 13 dic 2021 11:56:39, IdP scrive:
> G wrote :
>> Yoda <yo...@pippo.invalid> wrote:

>>> le Andrews Sisters ... son tre fesse insipide..

>> Sono basito!

> Basisci? Basiamo!
> Consoliamoci bevendo rum e coca cola e suonando il bongo sul trenino di
> Chattanooga!
> https://www.youtube.com/watch?v=FdrYYUuT07Q
> https://www.youtube.com/watch?v=WiayZdPESno
> https://www.youtube.com/watch?v=VEyDNTLlRgU

Questo reply tuo l'avevo smirato, be'.. altro che ragazze insipide!
in questi tre link i loro 2x3x3=18 occhi bovini m'hanno pietrificato
piu' di Medusa stessa -- ma per carita' ciao!

--
Yoda

0 new messages