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Rivolgendo la parola a una donna appena incontrata

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IdP

unread,
Nov 1, 2021, 5:52:06 PM11/1/21
to
Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina" o nessuno dei
due? (qualora, s'intende, non ci si dia del "tu", o non siano dovuti
altri appellativi... dottoressa, professoressa, reverenda madre....).

Dipende dall'aspetto giovanile o maturo?
Se porta la fede al dito?
Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
Sig.ra, Sig.na?

Gli anglofoni si traggono di impaccio con "Ms." che non distingue tra
nubili e maritate, anche per par condicio con gli uomini, per i quali
non si distingue tra signori e signorini. O addirittura c'è "Mx.",
gender neutral.

Yoda

unread,
Nov 1, 2021, 6:29:55 PM11/1/21
to
Addi' 01 nov 2021 21:52:05, IdP scrive:

> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina" o nessuno dei
> due? (qualora, s'intende, non ci si dia del "tu", o non siano dovuti
> altri appellativi... dottoressa, professoressa, reverenda madre....).

> Dipende dall'aspetto giovanile o maturo?
> Se porta la fede al dito?
> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
> Sig.ra, Sig.na?

Se non sbagio e' gia' da una ventina d'anni che signorina e'
completamente bandito.. altri tempi quando, dando della Signora,
ci si sentiva duramente rispondere: "Signorina, prego!" ciao

--
Yoda

Giovanni Drogo

unread,
Nov 1, 2021, 6:37:39 PM11/1/21
to
On Mon, 1 Nov 2021, Yoda wrote:
> Addi' 01 nov 2021 21:52:05, IdP scrive:
>
>> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina"

> Se non sbagio e' gia' da una ventina d'anni che signorina e'
> completamente bandito.. altri tempi quando, dando della Signora,
> ci si sentiva duramente rispondere: "Signorina, prego!" ciao

"bandito" e' una parola forte, ma io do della "signora"
indipendentemente dall'eta' (do' o anche "cito" .... intendo p.es.
parlando con un terzo "ho visto la signora X").

Le "dure risposte" sono sicuramente di altri tempi (la mia maestra delle
elementari, la professoressa delle medie, l'assistente sociale della
itta dove lavorava mio padre).

orpheus

unread,
Nov 1, 2021, 6:43:27 PM11/1/21
to
IdP ha postato:
Semplicemente con il nome, sapendolo. Oppure presentandosi, con i
rispettivi nomi. In maniera unisex, sia con maschi che con femmine.
Se vedo che è "alla mano" dando del tu, altrimenti del lei.
Mi accorgo che faccio così anche con chi mi chiama "signor".
Però è vero che tendo ad evitare ambienti troppo formali,
dove il problema si può porre. In tal caso ne seguirei le consuetudini.

orpheus

unread,
Nov 1, 2021, 6:51:40 PM11/1/21
to
orpheus ha postato:

> Semplicemente con il nome

Toh... sono in linea con le raccomandazioni sulla neutralità di genere:

Contrariamente a quanto si crede, però, non è stata mai approvata in
Italia una legge che abbia abolito ufficialmente il termine signorina
(c’è stato solo un progetto al riguardo, nel 1982) e l’unico testo
ufficiale a cui si può fare riferimento è una disposizione del 2009 del
Parlamento Europeo, che contiene linee guida per la neutralità di
genere e consiglia di omettere qualsiasi appellativo che faccia
riferimento allo stato civile delle donne, ricorrendo al solo nome e
cognome.
https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/signora-o-signorina/1253

IdP

unread,
Nov 1, 2021, 7:26:35 PM11/1/21
to
After serious thinking Giovanni Drogo wrote :
La definizione del dizionario, che non spiega il moderno declino di
"signorina", in effetti potrebbe trarre in inganno.

"Titolo di cortesia e di rispetto con cui ci si rivolge o ci si
riferisce a donna giovane non sposata, premesso al cognome (la s.
Rossi) o con più familiarità, al nome (la s. Claudia)."

https://www.treccani.it/vocabolario/signorina/

IdP

unread,
Nov 1, 2021, 7:37:25 PM11/1/21
to
orpheus used his keyboard to write :
...
> Se vedo che è "alla mano" dando del tu, altrimenti del lei.
...

Sì, neanch'io uso "signorina" e uso il "tu" o il "lei" secondo le
circostanze, ma se non è una ragazza e non c'è un rapporto di
consuetudine tendo a dire "signora".

IdP

unread,
Nov 1, 2021, 7:45:07 PM11/1/21
to
on 01/11/2021, Yoda supposed :
https://youtu.be/RzxshWBgg10?t=48

Yoda

unread,
Nov 1, 2021, 8:29:30 PM11/1/21
to
Addi' 01 nov 2021 23:45:05, IdP scrive:
> on 01/11/2021, Yoda supposed :

>> Se non sbagio e' gia' da una ventina d'anni che signorina e'
>> completamente bandito.. altri tempi quando, dando della Signora,
>> ci si sentiva duramente rispondere: "Signorina, prego!" ciao

> https://youtu.be/RzxshWBgg10?t=48

Bellissimo!

--
bye, Yoda

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 4:40:21 AM11/2/21
to
IdP ha postato:

> La definizione del dizionario, che non spiega il moderno declino di
> "signorina"

Lo spiega bene nel link sotto riportato.
Lo avevo già postato, riportando un passo, ma è molto più lungo
l'articolo

https://accademiadellacrusca.it/it/consulenza/signora-o-signorina/1253

Yoda

unread,
Nov 2, 2021, 5:19:19 AM11/2/21
to
Addi' 02 nov 2021 08:40:20, orpheus scrive:
Bah.. ma cosa c'entrera' La Crusca con le signorine! e' la societa'
che e' radicalmente e totalmente cambiata: oggidi` non ci son piu'
ne' zitelle ne' mogli o serve e padrone; c'e' l'uomo maschio e l'
uomo femmina tutti Signore e Signora dai diciott'anni in su ciao
(indistintamente eh: singoli ghei o altro che siano)

--
Yoda

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 2021, 5:29:15 AM11/2/21
to
On Mon, 1 Nov 2021, orpheus wrote:

>> Semplicemente con il nome

> omettere qualsiasi appellativo che faccia riferimento allo stato
> civile delle donne, ricorrendo al solo nome e cognome.

... solo per le donne e non per gli uomini ? quello si' che mi parrebbe
discriminatorio, oltre che inelegante (per emtrambi).

Distinguiamo tre casi:

- ci si rivolge a una persona nota (ma non tale da usare il tu)

signora Rossi / signor Rossi, come sta ? *
Maria Rossi / Mario Rossi, come sta ?

a me, quando ogni tanto ricevo dei mail indirizzati col solo nome
e cognome, paiono fastidiosi e mi "puzzano" di generazione da parte
di un software

peggio ancora "Rossi, come sta ?" mi fa molto militare o collegio

accettabile "Maria, come sta ?" "Mario, come sta ?" ma userei il
lei+nome solo per persone che conosco bene ma decisamente piu'
anziane di me

- si parla di una terza persona

"hai visto la signora Rossi / il signor Rossi ?" *
"hai visto Maria Rossi / Mario Rossi ?"

a parte che il nome bisogna saperlo (non di tutti quelli che
conosco lo so), userei la seconda parlando di un perfetto
estraneo, magari noto per altri motivi (p.es. un testo di Alessandro
Manzoni, una recita di Marco Paolini), la prima magari per la/il
vicina/o del settimo piano

"hai visto Rossi ?"

a parte il suono militar-collegiale, se c'e' un uomo e una donna
con lo stesso cognome, quale sara' ?

"hai visto la Rossi / il Rossi ?"

l'articolo risolve il sesso, a Milano si usa spesso ma suona
inelegante a un livello intermedio (posso usarlo per un collega,
solo colloquilamente per un vicino, oppure per un personaggio
come "il Leopardi")

- ci si rivolge a una persona sconosciuta
(di cui non si sa il nome)

"signora / signore, ha dimenticato l'ombrello" *

"ehi lei, ha dimenticato l'ombrello"

"(grugnito), ha dimenticato l'ombrello"

La mia preferenza va dunque alle forme asteriscate

Klaram

unread,
Nov 2, 2021, 8:34:06 AM11/2/21
to
Giovanni Drogo il 01/11/2021 ha scritto:
> On Mon, 1 Nov 2021, Yoda wrote:
>> Addi' 01 nov 2021 21:52:05, IdP scrive:
>>
>>> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina"
>
>> Se non sbagio e' gia' da una ventina d'anni che signorina e'
>> completamente bandito.. altri tempi quando, dando della Signora,
>> ci si sentiva duramente rispondere: "Signorina, prego!" ciao
>
> "bandito" e' una parola forte, ma io do della "signora" indipendentemente
> dall'eta' (do' o anche "cito" .... intendo p.es. parlando con un terzo "ho
> visto la signora X").

Io chiamo "signorina" solo le ragazze giovani (non do mai del tu, se
non a ragazzine o bambine), appena hanno un aspetto un po' più maturo
tutte "signora".

k

Klaram

unread,
Nov 2, 2021, 8:49:55 AM11/2/21
to
Giovanni Drogo il 02/11/2021 ha scritto:
> On Mon, 1 Nov 2021, orpheus wrote:
>
>>> Semplicemente con il nome
>
>> omettere qualsiasi appellativo che faccia riferimento allo stato civile
>> delle donne, ricorrendo al solo nome e cognome.
>
> ... solo per le donne e non per gli uomini ? quello si' che mi parrebbe
> discriminatorio, oltre che inelegante (per emtrambi).
>
> Distinguiamo tre casi:
>
> - ci si rivolge a una persona nota (ma non tale da usare il tu)
>
> signora Rossi / signor Rossi, come sta ? *
> Maria Rossi / Mario Rossi, come sta ?

Nella mia zone siamo molto formali, è impensabile rivolgersi a uno a
cui si dà del lei senza premettere signor/a.

Se uno dicesse "Rossi come stà?" o "Maria come sta?" significherebbe
che tra i due c'è un rapporto di non parità, tipo un capo a un suo
dipendente o una signora alla colf o alla badante ecc.

> a me, quando ogni tanto ricevo dei mail indirizzati col solo nome
> e cognome, paiono fastidiosi e mi "puzzano" di generazione da parte
> di un software

Da un po' di tempo la mia banca mi dà del tu e mi chiama col nome di
battesimo. Sarà il caso di cambiarla? :))


> - ci si rivolge a una persona sconosciuta
> (di cui non si sa il nome)
>
> "signora / signore, ha dimenticato l'ombrello" *
>
> "ehi lei, ha dimenticato l'ombrello"
>
> "(grugnito), ha dimenticato l'ombrello"
>
> La mia preferenza va dunque alle forme asteriscate

Anche la mia e quella di ogni manuale di bon ton, credo.

k

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 8:51:03 AM11/2/21
to
Klaram ha postato:

> Da un po' di tempo la mia banca mi dà del tu e mi chiama col nome di
> battesimo. Sarà il caso di cambiarla? :))

LOL

Giacobino da Tradate

unread,
Nov 2, 2021, 9:05:36 AM11/2/21
to
Il 02/11/2021 13:49, Klaram ha scritto:

>>    "ehi lei, ha dimenticato l'ombrello"

io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"

chiamandolo "capo" da una parte suggerisco una confidenza legata ad una
comune operosita', e non una subalternita' di casta sociale;
contemporaneamente gli attribuisco un grado superiore.

In pratica pero' mi viene fuori un appellativo un po' da magùt.




--
PATH: PC - WL326 - CAT5 - powerline - ENEL - powerline - CAT5 - wifi
extender - hotspot sul telefonino tenuto insieme con lo scotch.

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 9:13:08 AM11/2/21
to
Giacobino da Tradate ha postato:

> Il 02/11/2021 13:49, Klaram ha scritto:
>
> > >    "ehi lei, ha dimenticato l'ombrello"
>
> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
>
> chiamandolo "capo" da una parte suggerisco una confidenza legata ad
> una comune operosita', e non una subalternita' di casta sociale;
> contemporaneamente gli attribuisco un grado superiore.
>
> In pratica pero' mi viene fuori un appellativo un po' da magùt.

In casi similari può darsi che io vada molto di "gesticolazione",
per attirare l'attenzione, e poi mostrando l'ombrello:
l'ha scordato! :-)

Giacobino da Tradate

unread,
Nov 2, 2021, 9:24:16 AM11/2/21
to
Il 02/11/2021 14:13, orpheus ha scritto:

>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"

> per attirare l'attenzione, e poi mostrando l'ombrello:

occhio agli equivoci

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 9:27:20 AM11/2/21
to
Giacobino da Tradate ha postato:

> Il 02/11/2021 14:13, orpheus ha scritto:
>
> > > io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
>
> > per attirare l'attenzione, e poi mostrando l'ombrello:

> occhio agli equivoci

Ricevuto! LOL

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 2021, 1:57:27 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021, Klaram wrote:

> Se uno dicesse "Rossi come stà?" o "Maria come sta?" significherebbe
> che tra i due c'è un rapporto di non parità, tipo un capo a un suo
> dipendente o una signora alla colf o alla badante ecc.

si', il cognome fa molto subordinazione casermesca (nel nostro giro il
tu e' d'obbligo tra colleghi (*)) ... direi invece che il nome col lei
puo' indicare una familiarita' rispettosa (p.es. un mio amico era
faticosamente passato con l'anziana vicina "da signora Lucia" a "Lucia"
sempre col lei.

(*) non solo da noi in istituto, una collega trasferitasi a Baltimora,
trovandosi in ascensore con Giacconi (non ancora Nobel ma Direttore
cola'), una volta realizzato che era italiana (Giacconi nonostante negli
USA da prima dei '60 ancora nel 2012 ci teneva a parlare un ottimo
italiano, e non solo (+)) , gli si era rivolta col lei ed era stata
subito ripresa e "costretta" a chiamralo Riccardo

(+) quando era visiting a Milano e avrebbe voluto stabilire un
mini-centro di eccellenza, scherzosamente lo chiamava "Progetto
Internazionale Regionale Lombardo per L'Astronomia" :-))

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 2021, 1:58:23 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021, Giacobino da Tradate wrote:

> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"

e se e' una capa ?

> In pratica pero' mi viene fuori un appellativo un po' da magùt.

Magister ut supra

IdP

unread,
Nov 2, 2021, 2:07:26 PM11/2/21
to
orpheus presented the following explanation :
L'articolo della Crusca è molto interessante.
L'aspetto più soprprendente per me è che "signorina" nell'accezione di
"donna non ancora sposata" è quasi... un neologismo! entrato nell'uso
solo nel tardo Ottocento (prima attestazione del 1867).

Forse non sarebbe male tornare all'appellativo "Madonna". :D

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 2:13:43 PM11/2/21
to
IdP ha postato:
Ritornare? Io a volte lo faccio ^_^

orpheus

unread,
Nov 2, 2021, 2:13:59 PM11/2/21
to
Giovanni Drogo ha postato:

> On Tue, 2 Nov 2021, Giacobino da Tradate wrote:
>
> > io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"

> e se e' una capa ?

Ma non è inviariabile al maschile e femminile?


Valerio Vanni

unread,
Nov 2, 2021, 3:21:40 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021 18:13:58 -0000 (UTC), "orpheus" <no...@invalid.no>
wrote:
Negli ultimi decenni si è iniziato a declinarlo.
In un primo momento solo in maniera scherzosa.


--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.

Gennaro

unread,
Nov 2, 2021, 4:15:24 PM11/2/21
to
Se è una ragazza giovane, signorina va benissimo. Se è più grande,
signora non fa una piega.



--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 2021, 4:32:03 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021, Valerio Vanni wrote:

>>>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
>>> e se e' una capa ?
>> Ma non è inviariabile al maschile e femminile?
> Negli ultimi decenni si è iniziato a declinarlo.

qualcuno di voi si rivolgerebbe sul serio a una signora sconosciuta
chiamandola capa o capo ?

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 2021, 4:38:22 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021, Gennaro wrote:

>> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?

Per me in italiano no, signora a voce, signora (o Sig.) per iscritto
(Egregio o Caro per i Sig signori, Gentile o Cara per le Sig signore)

[personalmente tendo a non usare "caro/a" con chi do del lei, in
italiano. In inglese "dear" va bene per tutti]

>> Gli anglofoni si traggono di impaccio con "Ms."

Nello scritto, ma nel parlato non puoi essere ambiguo e devi scegliere,
come in italiano

Ovviamente, se ignori il cognome. devi dire "Dear Sir" o "Dear Madam"

Valerio Vanni

unread,
Nov 2, 2021, 9:09:54 PM11/2/21
to
On Tue, 2 Nov 2021 21:31:59 +0100, Giovanni Drogo
<dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:

>>>>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
>>>> e se e' una capa ?
>>> Ma non è inviariabile al maschile e femminile?
>> Negli ultimi decenni si è iniziato a declinarlo.
>
>qualcuno di voi si rivolgerebbe sul serio a una signora sconosciuta
>chiamandola capa o capo ?

Io neanche agli uomini, a dire il vero, è un uso che non mi
appartiene.
Quando dicevo "si è iniziato a declinarlo" mi riferivo a un uso più
generale e non a quello specifico di appellativo.

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 4:36:46 AM11/3/21
to
Valerio Vanni ha postato:

> On Tue, 2 Nov 2021 21:31:59 +0100, Giovanni Drogo
> <dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:
>
> >>>>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
> >>>> e se e' una capa ?
> >>> Ma non č inviariabile al maschile e femminile?
> >> Negli ultimi decenni si č iniziato a declinarlo.
> >
> > qualcuno di voi si rivolgerebbe sul serio a una signora sconosciuta
> > chiamandola capa o capo ?
>
> Io neanche agli uomini, a dire il vero, č un uso che non mi
> appartiene.
> Quando dicevo "si č iniziato a declinarlo" mi riferivo a un uso piů
> generale e non a quello specifico di appellativo.

Anche per me č cosě. Perň capisco che puň essere anche detto in maniera
"simpatica".
Certo ci sono rimasto della tua risposta... a volte mi sento un non
contemporaneo :-(

IdP

unread,
Nov 3, 2021, 7:02:56 AM11/3/21
to
It happens that Gennaro formulated :

> Se è una ragazza giovane,

E se è una ragazza anziana? :P

> signorina va benissimo.
> Se è più grande, signora non fa una piega.

A me non viene di dire (o da dire?) "signorina", solo "signora" come
appellativo di cortesia, se non è proprio una sbarbina o pischella o
muchacha o puella che dir si voglia.

In questo sono /sessista/, in effetti, perché rivolgendomi a un uomo
(chessò, in fila alla cassa del supermercato) non direi "signore".

Klaram

unread,
Nov 3, 2021, 7:06:55 AM11/3/21
to
Giovanni Drogo il 02/11/2021 ha scritto:
Solo se vuoi prenderla in giro.

Mio padre, quando mia madre gli diceva di fare qualcosa, la chiamva
Kommandantur.

k

IdP

unread,
Nov 3, 2021, 7:21:34 AM11/3/21
to
Valerio Vanni presented the following explanation :
> On Tue, 2 Nov 2021 21:31:59 +0100, Giovanni Drogo
> <dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:
>
>>>>>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"
>>>>> e se e' una capa ?
>>>> Ma non è inviariabile al maschile e femminile?
>>> Negli ultimi decenni si è iniziato a declinarlo.
>>
>> qualcuno di voi si rivolgerebbe sul serio a una signora sconosciuta
>> chiamandola capa o capo ?
>
> Io neanche agli uomini, a dire il vero, è un uso che non mi
> appartiene.
> Quando dicevo "si è iniziato a declinarlo" mi riferivo a un uso più
> generale e non a quello specifico di appellativo.

Non appartiene neanche a me, però quando l'ho sentito era sempre
rivolto a un uomo, mai a una donna. Ma i tempi cambiano, never say
never!
Chissà che non faccia scuola Marcie che chiama sempre "Capo" Piperita
Patty (nell'originale in inglese, Sir). Si tratta però di ragazzine
amiche fra loro, non di una sconosciuta.

Giacobino da Tradate

unread,
Nov 3, 2021, 7:31:57 AM11/3/21
to
Il 02/11/2021 21:31, Giovanni Drogo ha scritto:

>>>>> io dico "ehi capo, ha dimenticato l'ombrello!"

>>>> e se e' una capa ?

> qualcuno di voi si rivolgerebbe sul serio a una signora sconosciuta
> chiamandola capa o capo ?

Mah, se fosse vestita da benzinaia, si'. Ma sempre col "Lei"!

Cmq aspetta mi immagino la scena ... mmm, no direi anche in questo caso
"Mi scusi Signora...".

Anzi, se la tizia e' trasandata aumenterei ancora l'aria da cicisbeo
quasi gay. Tipo gentile signora, graziosa signora.

Al mare, quest'anno, davati a me due broccolette abbracciate che
occupavano la pista ciclabile, gli grido: "signorine mi fate passare?"
mi hanno risposto twerkando il culo e ridendo, ho pensato: gente
allegra!. Al ritorno le ho trovare sul piazzale del benzinaio che
aspettavano clientela.

IdP

unread,
Nov 3, 2021, 7:40:18 AM11/3/21
to
Giovanni Drogo wrote on 02/11/2021 :
> On Tue, 2 Nov 2021, Gennaro wrote:
>
>>> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
>
> Per me in italiano no, signora a voce, signora (o Sig.) per iscritto
> (Egregio o Caro per i Sig signori, Gentile o Cara per le Sig signore)
>
> [personalmente tendo a non usare "caro/a" con chi do del lei, in italiano. In
> inglese "dear" va bene per tutti]

È grave se mi rivolgo anche a un uomo con "Gentile"? :)


>>> Gli anglofoni si traggono di impaccio con "Ms."
>
> Nello scritto, ma nel parlato non puoi essere ambiguo e devi scegliere, come
> in italiano
>
> Ovviamente, se ignori il cognome. devi dire "Dear Sir" o "Dear Madam"

In effetti "Ms." richiede di conoscere il cognome che solitamente
precede, se non sbaglio, a differenza di "Miss" che può essere usato
anche da solo (qualora si ritenga di usarlo).

Gennaro

unread,
Nov 3, 2021, 3:07:41 PM11/3/21
to
Mi viene in mente che la domanda sull'uso di signora/signorina sia
proprio inficiato da questo ormai tormentone dell'uso sessista della lingua.
Ad un signore anziano che non conosco e a cui vedo cadere per terra ad
esempio qualcosa, non mi viene nessun problema a chiamarlo con "Scusi,
signore..."
La stessa cosa se succedesse ad una signora "Scusi, signora" o ad una
ragazza diciamo teen ager con "Scusi, signorina"...

Omnia munda mundis

IdP

unread,
Nov 3, 2021, 3:33:07 PM11/3/21
to
Gennaro formulated the question :
> Il 03/11/2021 12:02, IdP ha scritto:
>> It happens that Gennaro formulated :
>>
>>> Se è una ragazza giovane,
>>
>> E se è una ragazza anziana? :P
>>
>>> signorina va benissimo. Se è più grande, signora non fa una piega.
>>
>> A me non viene di dire (o da dire?) "signorina", solo "signora" come
>> appellativo di cortesia, se non è proprio una sbarbina o pischella o
>> muchacha o puella che dir si voglia.
>>
>> In questo sono /sessista/, in effetti, perché rivolgendomi a un uomo
>> (chessò, in fila alla cassa del supermercato) non direi "signore".
> >
> Mi viene in mente che la domanda sull'uso di signora/signorina sia proprio
> inficiato da questo ormai tormentone dell'uso sessista della lingua.
> Ad un signore anziano che non conosco e a cui vedo cadere per terra ad
> esempio qualcosa, non mi viene nessun problema a chiamarlo con "Scusi,
> signore..."

Io no, niente "signore", solo "scusi".

> La stessa cosa se succedesse ad una signora "Scusi, signora" o ad una ragazza
> diciamo teen ager con "Scusi, signorina"...

In questo caso dico solo "signora", con una probabilità che cresce in
funzione dell'età apparente, o solo "scusi". Se è teen ager passo più
facilmente al "tu" (sarò agista oltre che sessista?!).

> Omnia munda mundis

Credo sia questione d'abitudini. Il "sessismo", se c'è, non è
individuale ma della società che ha adottato certe formule che
conferiscono maggiore importanza allo stato civile delle donne che a
quello degli uomini.

Yoda

unread,
Nov 3, 2021, 3:46:49 PM11/3/21
to
Addi' 03 nov 2021 19:33:02, IdP scrive:
> Gennaro formulated the question :

>> Ad un signore anziano che non conosco e a cui vedo cadere per terra ad
>> esempio qualcosa, non mi viene nessun problema a chiamarlo con "Scusi,
>> signore..."

> Io no, niente "signore", solo "scusi".

E "Dica, Lei! le e' caduto.." non s'usa piu'? magari meglio se non
e' troppo anziano eh ciao

--
Yoda

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 4:57:13 PM11/3/21
to
Yoda ha postato:
"Dica, Voi!"

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 5:12:46 PM11/3/21
to
IdP ha postato:

> (sarò agista oltre che sessista?!)

Agista? Donde viene codesto vocabolo? O__O

Valerio Vanni

unread,
Nov 3, 2021, 5:36:52 PM11/3/21
to
On Wed, 3 Nov 2021 21:12:45 -0000 (UTC), "orpheus" <no...@invalid.no>
wrote:

>> (sarň agista oltre che sessista?!)
>
>Agista? Donde viene codesto vocabolo? O__O

Dall'inglese "age". Si potrebbe dire "etaista".

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 5:39:00 PM11/3/21
to
IdP ha postato:

> > (sarò agista oltre che sessista?!)

> Agista? Donde viene codesto vocabolo? O__O

Ageista!
Ageismo è un inglesismo (in inglese: ageism) che indica la
discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ageismo

Non lo conoscevo, ma mi torna come significato

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 5:45:24 PM11/3/21
to
Valerio Vanni ha postato:

> On Wed, 3 Nov 2021 21:12:45 -0000 (UTC), "orpheus" <no...@invalid.no>
> wrote:
> >> (sarň agista oltre che sessista?!)

> > Agista? Donde viene codesto vocabolo? O__O

> Dall'inglese "age". Si potrebbe dire "etaista".

Quivi lo spiega bene
https://accademiadellacrusca.it/it/parole-nuove/ageismo/18494

Giovanni Drogo

unread,
Nov 3, 2021, 6:07:55 PM11/3/21
to
On Wed, 3 Nov 2021, orpheus wrote:

> Ageismo è un inglesismo (in inglese: ageism) che indica la
> discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età.

Ne inventano di tutti i colori, i fan (absit iniuria verbis, o no ?)
della "diversity and inclusion" ... p.es. il "fat shaming", la
discriminazione in base al peso

orpheus

unread,
Nov 3, 2021, 6:18:13 PM11/3/21
to
Giovanni Drogo ha postato:
quando mettere alla gogna le persone grasse è uno sport altamente
praticato, ben venga...
d'altra parte da tempo penso che in futuro, probabilmente, le residenze
per anziani, ma anche le cittadelle per anziani destinate a possidenti,
ci sembreranno molto simili alle istituzioni totali...
le generazioni devono ritrovare un giusto "mescolamento"

Wolfgang

unread,
Nov 3, 2021, 10:25:58 PM11/3/21
to
Scrivendo «agista» IdP ha voluto sopprimere la «e» dell'«age» inglese
per arrivare a una vera italianizzazione. È un peccato e una
stupidaggine che la «e» si mantenga in «ageismo». O si pronuncia forse
«eigismo» all'inglese? Comunque si pronunci, è una parola tanto brutta
quanto rinunciabile e superflua.

Ciao,
Wolfgang

Wolfgang

unread,
Nov 3, 2021, 10:50:20 PM11/3/21
to
Lunedì 1º novembre 2021 alle 22:52:05 UTC+1 IdP ha scritto:
> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina" o nessuno dei
> due? (qualora, s'intende, non ci si dia del "tu", o non siano dovuti
> altri appellativi...  dottoressa, professoressa, reverenda madre....).
>
> Dipende dall'aspetto giovanile o maturo?
> Se porta la fede al dito?
> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
> Sig.ra, Sig.na?
>
> Gli anglofoni si traggono di impaccio con "Ms." che non distingue tra
> nubili e maritate, anche per par condicio con gli uomini, per i quali
> non si distingue tra signori e signorini. O addirittura c'è "Mx.",
> gender neutral.

Una portoghese è sempre una «senhora», appellativo usato anche per
rivolgersi a una ragazza di, mettiamo, 16 anni. È molto più frequente
del suo equivalente italiano, dovuto alla mancanza di un «Lei».

Solo nella variante brasiliana esiste la forma «senhorita», sorta
probabilmente sotto l'influsso degli immigranti italiani, francesi e
tedeschi. Ma questa forma è rimasta limitata al Brasile e non ha mai
preso piede in Portogallo o nel resto del mondo lusofono.

Ciao,
Wolfgang

il Colombo viaggiatore

unread,
Nov 4, 2021, 1:29:06 AM11/4/21
to
Wolfgang <w...@ariannuccia.de> wrote:

> Scrivendo «agista» IdP ha voluto sopprimere la «e» dell'«age» inglese
> per arrivare a una vera italianizzazione.

ironie a parte, in italia si parla tranquillamente di anzianità e
giovanilismo.




--
bed & breakfast & my IPAD

Voce dalla Germania

unread,
Nov 4, 2021, 2:44:56 AM11/4/21
to
IdP hat am 03.11.2021 um 12:40 geschrieben:
> È grave se mi rivolgo anche a un uomo con "Gentile"? :)

No, anzi è una soluzione diffusa per tradurre il frequentissimo "Sehr
geehrte Damen und Herren" all'inizio di lettere e interventi in
conferenze, e la preferisco nettamente all'alternativa "Gentili signore,
egregi signori".
Sì, ho visto la faccina, ma preferisco lo stesso dare una risposta seria.

Voce dalla Germania

unread,
Nov 4, 2021, 2:48:47 AM11/4/21
to
Wolfgang hat am 04.11.2021 um 03:25 geschrieben:
> Scrivendo «agista» IdP ha voluto sopprimere la «e» dell'«age» inglese
> per arrivare a una vera italianizzazione. È un peccato e una
> stupidaggine che la «e» si mantenga in «ageismo». O si pronuncia forse
> «eigismo» all'inglese? Comunque si pronunci, è una parola tanto brutta
> quanto rinunciabile e superflua.


Brutta? D'accordo. Rinunciabile e superflua? Probabilmente sì, quando si
sarà affermato al suo posto un termine più breve di "discriminazione in
base all'età". Proposte?

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 3:17:32 AM11/4/21
to
Wolfgang laid this down on his screen :
> Mercoledì 3 novembre 2021 alle 22:38:59 UTC+1 Orpheus ha scritto:
>> IdP ha postato:
>>
>>>> (sarò agista oltre che sessista?!)
>>
>>> Agista? Donde viene codesto vocabolo? O__O
>>
>> Ageista!
>> Ageismo è un inglesismo (in inglese: ageism) che indica la
>> discriminazione nei confronti di una persona in base alla sua età.
>> https://it.wikipedia.org/wiki/Ageismo
>>
>> Non lo conoscevo, ma mi torna come significato
>
> Scrivendo «agista» IdP ha voluto sopprimere la «e» dell'«age» inglese per
> arrivare a una vera italianizzazione. È un peccato e una stupidaggine che la
> «e» si mantenga in «ageismo».

In inglese esiste "agism" come spelling alternativo di "ageism", tra
l'altro.

> O si pronuncia forse «eigismo» all'inglese?
> Comunque si pronunci, è una parola tanto brutta quanto rinunciabile e
> superflua.

Una forse più brutta che ho sentito di recente è "triggerante".
Peraltro la giornalista che parlava in radio l'ha pronunciata con g
dolce, con effetto spiazzante per chi conosce l'inglese "to trigger".

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 3:20:03 AM11/4/21
to
After serious thinking il Colombo viaggiatore wrote :
> Wolfgang <w...@ariannuccia.de> wrote:
>
>> Scrivendo «agista» IdP ha voluto sopprimere la «e» dell'«age» inglese
>> per arrivare a una vera italianizzazione.
>
> ironie a parte, in italia si parla tranquillamente di anzianità e
> giovanilismo.

Però il significato è diverso.

orpheus

unread,
Nov 4, 2021, 4:28:52 AM11/4/21
to
Voce dalla Germania ha postato:
età (ant. e poet. etade, etate)
https://www.treccani.it/vocabolario/eta_%28Sinonimi-e-Contrari%29/

Etadismo :o)

orpheus

unread,
Nov 4, 2021, 4:43:40 AM11/4/21
to
IdP ha postato:

> Una forse più brutta che ho sentito di recente è "triggerante".

triggerare
v. tr. 1. In numerosi àmbiti disciplinari e settoriali, innescare,
attivare, far scattare; nella musica elettronica, rendere campionabile
il suono di uno strumento.
2. Produrre, attivare (detto di una dinamica psicologica); come forma
gergale prevalentemente giovanile, provocare, far arrabbiare, offendere
e, usato assolutamente o nella forma intr. pron., prendersela a male,
uscire fuori di testa.
https://www.treccani.it/vocabolario/triggerare_%28Neologismi%29/

AQh... non conoscevo nemmeno cotale vocabolo

Voce dalla Germania

unread,
Nov 4, 2021, 5:19:48 AM11/4/21
to
orpheus hat am 04.11.2021 um 09:28 geschrieben:
Segnalo quanto segue dalla corrispondente voce nella Wikipedia spagnola,
che mi pare comprensibile anche per chi non conosce lo spagnolo e inizia
con "La discriminación por edad o edadismo":
"Otros términos no recomendados pero empleados en ocasiones han sido el
préstamo inglés ageism (ageísmo),4 la traducción al español sin la
segunda d, como edaísmo,​ viejismo, ancianismo[cita requerida],
gerontofobia6 o etarismo."

Ci sarebbe il prefisso miso-, che però non mi sembra più produttivo.
Cosa ne dite di "gerontodio"?


IdP

unread,
Nov 4, 2021, 6:00:37 AM11/4/21
to
Voce dalla Germania formulated on giovedì :
Secondo me, "gerontodio" sta ad "etadismo" (o "agismo" o "ageismo" che
dir si voglia) come "antisemitismo", per esempio, sta a "razzismo".
Ovvero, individua una specifica discriminazione, per quanto tra le più
frequenti, piuttosto che il tipo di discriminazione in generale.

Lo stesso termine inglese "ag(e)ism" danza sulla corda fra i due
significati: quello letterale di discriminazione per età, quindi
possibile verso qualsiasi gruppo di età, anche verso i giovani in certi
casi, e quello, più frequente nell'uso, di discriminazione in
particolare verso gli anziani.

Definition of Agism by Merriam-Webster
https://www.merriam-webster.com/dictionary/agism
...
age·​ism | \ ˈā-(ˌ)ji-zəm \
variants: or less commonly agism
Definition of ageism
: prejudice or discrimination against a particular age-group and
especially the elderly

Klaram

unread,
Nov 4, 2021, 6:07:49 AM11/4/21
to
Giovanni Drogo il 02/11/2021 ha scritto:
> On Tue, 2 Nov 2021, Gennaro wrote:
>
>>> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
>
> Per me in italiano no, signora a voce, signora (o Sig.) per iscritto
> (Egregio o Caro per i Sig signori, Gentile o Cara per le Sig signore)
>
> [personalmente tendo a non usare "caro/a" con chi do del lei, in italiano. In
> inglese "dear" va bene per tutti]

Un uomo non può essere "gentile" e una donna non può essere "egregia"?
Questo è sessismo bello e buono. :))

Io uso quasi sempre "gentile" per tutti, userei "egregio/egregia" se
dovessi scrivere, che so, alla ministra Cartabia.

"Caro" lo useri in inglese, ma non in italiano dove suona troppo
confidenziale, a meno che non ci sia una distaccata confidenza.

k

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 6:08:44 AM11/4/21
to
orpheus formulated the question :
Anche la Crusca ne parla...
https://accademiadellacrusca.it/it/parole-nuove/triggerare/18456

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 6:15:13 AM11/4/21
to
Klaram brought next idea :
> Giovanni Drogo il 02/11/2021 ha scritto:
>> On Tue, 2 Nov 2021, Gennaro wrote:
>>
>>>> Cambia qualcosa se è una comunicazione epistolare?
>>
>> Per me in italiano no, signora a voce, signora (o Sig.) per iscritto
>> (Egregio o Caro per i Sig signori, Gentile o Cara per le Sig signore)
>>
>> [personalmente tendo a non usare "caro/a" con chi do del lei, in italiano.
>> In inglese "dear" va bene per tutti]
>
> Un uomo non può essere "gentile" e una donna non può essere "egregia"?
> Questo è sessismo bello e buono. :))

"L'omo, pe' esse omo, a 'dda puzzà" (cit.) :D

>
> Io uso quasi sempre "gentile" per tutti, userei "egregio/egregia" se dovessi
> scrivere, che so, alla ministra Cartabia.

Anch'io vado di "gentile" per tutti: masculi, femmine e gender-fluid.

> "Caro" lo useri in inglese, ma non in italiano dove suona troppo
> confidenziale, a meno che non ci sia una distaccata confidenza.

Dici bene, "distaccata confidenza".
In effetti, con alcuni parenti che sento di rado mi lancio in
"carissimo".

Wolfgang

unread,
Nov 4, 2021, 6:48:06 AM11/4/21
to
Va bene per una battuta ironica, ma in un discorso normale preferirei
«gerontofobia», parola in cui - diversamente da «gerontodio», che è una
formazione ibrida - entrambe le componenti sono di origine greca

Ciao,
Wolfgang

Voce dalla Germania

unread,
Nov 4, 2021, 7:16:51 AM11/4/21
to
IdP hat am 04.11.2021 um 11:00 geschrieben:
D'accordo. Però mi chiedo quanto sia frequente la necessità di parlare
generalmente di discriminazione in base all'età. Per quella contro i
giovani, c'è già "adultocentrismo" e non mi risulta che esista quella di
giovani e anziani uniti contro gli adulti.

Altre buone proposte, partendo dal tuo "antisemitismo", potrebbero
essere "antianzianismo" e "antigiovanismo".

Giacobino da Tradate

unread,
Nov 4, 2021, 7:25:02 AM11/4/21
to
Il 04/11/2021 09:28, orpheus ha scritto:

>> "discriminazione in base all'età". Proposte?

> Etadismo :o)

andata!


--
PATH: PC - WL326 - CAT5 - powerline - ENEL - powerline - CAT5 - wifi
extender - hotspot sul telefonino tenuto insieme con lo scotch.

Giovanni Drogo

unread,
Nov 4, 2021, 7:51:39 AM11/4/21
to
On Thu, 4 Nov 2021, orpheus wrote:
> IdP ha postato:
>
>> Una forse più brutta che ho sentito di recente è "triggerante".

al participio non lo ho mai sentito

> triggerare

ma il verbo (che ovviamente si legge "triggherare") e' corrente
nell'ambito dei fisici (soprattutto nucleari, particelle, o chi si
occupa di rivelatori e relativa elettronica), almeno da quando ero
studente

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 7:55:00 AM11/4/21
to
Giacobino da Tradate brought next idea :
> Il 04/11/2021 09:28, orpheus ha scritto:
>
>>> "discriminazione in base all'età". Proposte?
>
>> Etadismo :o)
>
> andata!

In effetti non suona male!
Resta solo da convincere il resto del mondo, perché per ora non pare
usato in italiano.

Giovanni Drogo

unread,
Nov 4, 2021, 7:57:31 AM11/4/21
to
On Thu, 4 Nov 2021, Wolfgang wrote:

>> Cosa ne dite di "gerontodio"?
>
> Va bene per una battuta ironica, ma in un discorso normale preferirei
> «gerontofobia»,

Io invece trovo che molti termini in "-fobia" siano scorretti,
nell'attribuire una valenza negativa. Non so se lo sarebbero meno dei
termini in "miso-".

Ma "fobia" significa "aver paura di", il che non necessariamente
comporta disprezzo o disgusto o ritenere inferiore l'oggetto della
paura.

Uno potrebbe essere (realmente) "xenofobo" e avere paura (magatri anche
legittima) degli stranieri o estranei perche' non li conosce, il che
e' diverso dal ritenerli inferiori come p.es. i "razzisti"

Klaram

unread,
Nov 4, 2021, 8:12:21 AM11/4/21
to
IdP il 04/11/2021 ha scritto:
> Klaram brought next idea :

>>> Per me in italiano no, signora a voce, signora (o Sig.) per iscritto
>>> (Egregio o Caro per i Sig signori, Gentile o Cara per le Sig signore)

>> Un uomo non può essere "gentile" e una donna non può essere "egregia"?
>> Questo è sessismo bello e buono. :))
>
> "L'omo, pe' esse omo, a 'dda puzzà" (cit.) :D

:)))

k

Valerio Vanni

unread,
Nov 4, 2021, 8:31:46 AM11/4/21
to
On Thu, 4 Nov 2021 12:57:30 +0100, Giovanni Drogo
<dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:

>>> Cosa ne dite di "gerontodio"?
>>
>> Va bene per una battuta ironica, ma in un discorso normale preferirei
>> «gerontofobia»,
>
>Io invece trovo che molti termini in "-fobia" siano scorretti,
>nell'attribuire una valenza negativa. Non so se lo sarebbero meno dei
>termini in "miso-".
>
>Ma "fobia" significa "aver paura di", il che non necessariamente
>comporta disprezzo o disgusto o ritenere inferiore l'oggetto della
>paura.

Stavo per scrivere la stessa cosa.


--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.

Voce dalla Germania

unread,
Nov 4, 2021, 9:13:27 AM11/4/21
to
Valerio Vanni hat am 04.11.2021 um 13:31 geschrieben:
> On Thu, 4 Nov 2021 12:57:30 +0100, Giovanni Drogo
> <dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:
>
>>>> Cosa ne dite di "gerontodio"?
>>>
>>> Va bene per una battuta ironica, ma in un discorso normale preferirei
>>> «gerontofobia»,
>>
>> Io invece trovo che molti termini in "-fobia" siano scorretti,
>> nell'attribuire una valenza negativa. Non so se lo sarebbero meno dei
>> termini in "miso-".
>>
>> Ma "fobia" significa "aver paura di", il che non necessariamente
>> comporta disprezzo o disgusto o ritenere inferiore l'oggetto della
>> paura.
>
> Stavo per scrivere la stessa cosa.


Siete stati più veloci.

Gennaro

unread,
Nov 4, 2021, 11:56:32 AM11/4/21
to
Il 03/11/2021 20:33, IdP ha scritto:
> Gennaro formulated the question :

>> Omnia munda mundis
>
> Credo sia questione d'abitudini. Il "sessismo", se c'è, non è
> individuale ma della società che ha adottato certe formule che
> conferiscono maggiore importanza allo stato civile delle donne che a
> quello degli uomini.

Anche per me non c'è, ma appunto questa distinzione sta nell'uso di
distinguere una signora, madre di famiglia, da una giovane ragazza
ancora signorina. Che poi non sia proprio immediato distinguere il caso,
è altro discorso.

Invece "signorino" ha assunto ormai una connotazione esclusivamente
sarcastica ed ironica.



--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com

IdP

unread,
Nov 4, 2021, 12:07:03 PM11/4/21
to
Gennaro laid this down on his screen :
...
> Invece "signorino" ha assunto ormai una connotazione esclusivamente
> sarcastica ed ironica.

Una volta le persone del popolo chiamavano "signorino" i ragazzi
borghesi in segno di deferenza. Per dirla tutta, anche "signora" poteva
connotare il rango sociale.
Da Treccani:
b. Donna di classe, educata e raffinata nei modi e nei gusti: è una s.,
una vera s.; una s. non si comporterebbe così. c. Donna benestante, che
dispone di larghi mezzi: non aveva un soldo e ora è diventata una s.;
e, per estens., donna che non ha bisogno di lavorare, che fa una vita
comoda e agiata: ha fatto un buon matrimonio e ora vive da signora;
piacerebbe anche a me fare la signora.

orpheus

unread,
Nov 4, 2021, 12:51:41 PM11/4/21
to
IdP ha postato:
Tutti significati che poi rimangono anche nei parlanti, come
stratificazioni linguistiche equiparabili a quelle dell'archeologia.
Certi scritti non sarebbero comprensibili se non attivando
qualcuno di questi strati.
Per questo alla fine aspetto diacronico, memoria ed identità
linguistica sono correlati. Quindi si ritorna anche alla possibilità di
affidarsi a fonti autorevoli, allo steso tempo tenendo conto anche
dell'aspetto sincronico, ma non affidandosi completamente ad esso.
Non mi è difficile immaginare che, in certi nomenti storici, l'aspetto
diacronico possa fornire quella resistenza linguistica, impossibile da
avere adattandosi completamente al presente. Orwell ha ancora qualcosa
da insegnare.


G

unread,
Nov 4, 2021, 3:45:12 PM11/4/21
to
In effetti una "fobia" e' una paura irrazionale o ingiustificata; non esiste
una fobia di tigri e leoni, esiste degli insetti o degli uccelli e di altre
cose o situazioni che in effetti non costituiscono pericolo.

G

orpheus

unread,
Nov 4, 2021, 3:59:34 PM11/4/21
to
G ha postato:
E dire che le zanzare causano un milione di morti l'anno,
ma rientrano nelle entomofobie :-)

Yoda

unread,
Nov 4, 2021, 6:41:03 PM11/4/21
to
Addi' 04 nov 2021 11:57:30, Giovanni Drogo scrive:

> Ma "fobia" significa "aver paura di", il che non necessariamente
> comporta disprezzo o disgusto o ritenere inferiore l'oggetto della
> paura.

Si', Fobo in senso stretto e' lo spavento; i migliori comandanti
sacrificavano a Fobo prima della battaglia, non ad Ares (suo padre,
dio della guerra; la madre e' Afrodite) ne' ad Atena Guerriera ciao

--
Yoda

orpheus

unread,
Nov 5, 2021, 5:09:48 AM11/5/21
to
Yoda ha postato:
Ti capita mai di rimuginare dei giorni prima di prendere una decisione
e quando finalmente ci riesci vai in crisi perche pensi che avresti
potuto scegliere di meglio? Questa piccola ansia ora ha un nome: si
chiama FOBO, un acronimo che vuol dire Fear of Better Options.

Ed eccone un'altra :-)

Yoda

unread,
Nov 7, 2021, 7:23:43 AM11/7/21
to
Addi' 01 nov 2021 22:37:34, Giovanni Drogo scrive:
> On Mon, 1 Nov 2021, Yoda wrote:
>> Addi' 01 nov 2021 21:52:05, IdP scrive:

>>> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina"

>> Se non sbagio e' gia' da una ventina d'anni che signorina e'
>> completamente bandito.. altri tempi quando, dando della Signora,
>> ci si sentiva duramente rispondere: "Signorina, prego!" ciao

-snip-
> Le "dure risposte" sono sicuramente di altri tempi (la mia maestra delle
> elementari, la professoressa delle medie, l'assistente sociale della
> ditta dove lavorava mio padre).

Si', proprio adesso ho visto un bel film western d'altri tempi
(1951), L'uomo dell'Est, be' la prosperosa Hayward lo dice con
un misto di rimprovero e di sfida a Tyron Power ancora giovane ciao

--
Yoda

Leone Buggio

unread,
Nov 8, 2021, 6:58:25 AM11/8/21
to
Il giorno lunedì 1 novembre 2021 alle 22:52:06 UTC+1 IdP ha scritto:
> Vi rivolgete a lei chiamandola "signora" o "signorina" o nessuno dei
> due?

S'ignora.

G

unread,
Nov 8, 2021, 7:54:11 AM11/8/21
to
Da TRAGEDIE IN DUE BATTUTE di Achille Campanile

NON SAPPIAMO

Personaggi:
DINORAH, cantante
CORA, padrona di casa
NORA, pianista che non parla

In un salotto, durante un trattenimento musicale. All'alzarsi del sipario,
CORA ha pregato DINORAH di cantare qualche cosa.
-DINORAH
Canterei volentieri la canzone intitolata "Signora", ma temo che Nora, che
dovrebbe accompagnarmi al piano, non la conosca. Qui non sapete se la conosce?
-CORA
Parola di Cora, signora Dinorah: sinora di Nora s'ignora se ignora "Signora".


G

edi'®

unread,
Nov 8, 2021, 8:09:55 AM11/8/21
to
Il 05/11/2021 10:09, orpheus ha scritto:

> Ti capita mai di rimuginare dei giorni prima di prendere una decisione
> e quando finalmente ci riesci vai in crisi perche pensi che avresti
> potuto scegliere di meglio? Questa piccola ansia ora ha un nome: si
> chiama FOBO, un acronimo che vuol dire Fear of Better Options.

Per non dire dell'AIBOHPHOBIA
ossia la paura per i termini palindromi,
che naturalmente è un palindromo ;-)

E.D.

edi'®

unread,
Nov 8, 2021, 8:11:06 AM11/8/21
to
AIBOFOBIA se preferite il termine italianizzato.

E.D.

orpheus

unread,
Nov 8, 2021, 8:21:25 AM11/8/21
to
edi'® ha postato:
L'enigmista Stefano Bartezzaghi, in Lessico & Nuvole, la rubrica
quotidiana di linguistica ludica da lui curata sul giornale la
Repubblica, ha rilevato un altro paradosso logico, dai risvolti
umoristici, relativo a tale parola e, in particolare, alla questione
dell'esistenza di una tale fobia: se, dietro esplicita richiesta di un
lettore, dovesse registrarsi il diniego della Zanichelli
all'inserimento del relativo lemma nel vocabolario, argomentata con
l'inesistenza della sindrome, si configurerebbe una fobia nei confronti
di un lessema palindromo e questo dimostrerebbe l'esistenza della
sindrome, rendendo illogico e ingiustificato il rifiuto opposto dalla
casa editrice.
https://it.wikipedia.org/wiki/Aibofobia#Aspetti_paradossali

orpheus

unread,
Nov 8, 2021, 8:27:40 AM11/8/21
to
edi'® ha postato:
e che dire della hipopotomonstrosesquipedaliofobia O__O
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