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Misogeno va bene...ma in riferimento ad una donna?

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Antonio FABI

unread,
May 29, 1999, 3:00:00 AM5/29/99
to
Mi e' capitato di avere una discussione il merito a cio':
si parlava di una mia amica e della sua temporanea avversione nei confronti
dei ragazzi...si sa, quando una persona riceve un brutto colpo da un essere
del sesso opposto puo' capitare che poi attraversi dei periodi in cui tutti
i ragazzi le ricordino il tizio poco corretto che le ha inferto quelle
pene! Bene, per farla corta, quando un fenomeno del genere succede ad un
uomo, in via abbastanza estrema, quest'ultimo puo' essere definito
misogeno...la misogenìa implica, infatti, questa particolare e violenta
avversione nei confronti delle donne, neanche a starlo a precisare! Ma una
donna che invece prova la stessa avversione nei confronti degli uomini,
come puo' essere definita? La mia ricerca sul dizionario e' stata
abbastanza accurata e, facendo anche uno studio etimologico, aitandomi con
quel poco di greco che mi rimane dal liceo, ho potuto verificare che il
contrario di "misogenìa" e', in effetti, "misandrìa"...ma il bello e' che,
a tale sostantivo, non e' correlato alcun aggettivo! Un po' strana la
cosa, che ne dite? Il dizionario addirittura mi ha ricondotto in via
abbastanza generica al termine "misantropìa" e, in sostituzione
dell'aggettivo da me ricercato e, indubbiamente piu' appropriato, da
riferirsi ad una donna ( per capirci, la traduzione femminile di misogeno!)
riportava l'aggettivo "misantropo" a mio avviso eccessivamente generico!
Aiutatemi a capire, se e' nelle vostre possibilita', questa strana
dissonanza da me riscontrata...a meno che la colpa non si possa accollare
unicamente al mio caro vocabolario!
Grazie da una che fa divertire la sua testa anche col porsi queste strane
questioni!
Laura '77

Isabella Z

unread,
May 29, 1999, 3:00:00 AM5/29/99
to

Antonio FABI ha scritto nel messaggio
<01bea9e4$20748f60$ab3f46c1@default>...

>quando un fenomeno del genere succede ad un
>uomo, in via abbastanza estrema, quest'ultimo puo' essere definito

>misogeno... la misogenìa implica, infatti, questa particolare e violenta


>avversione nei confronti delle donne, neanche a starlo a precisare!

Ma non era "misogino" e "misoginia"?

>Il dizionario addirittura mi ha ricondotto in via
>abbastanza generica al termine "misantropìa" e, in sostituzione
>dell'aggettivo da me ricercato e, indubbiamente piu' appropriato, da
>riferirsi ad una donna ( per capirci, la traduzione femminile di misogeno!)
>riportava l'aggettivo "misantropo" a mio avviso eccessivamente generico!

In effetti, di solito viene definito misantropo chiunque, uomo o donna,
provi una forte insofferenza nei confronti di tutti i suoi simili, maschi o
femmine che siano.
Forse la parola manca perché gli uomini possono "non soffrire" le donne, ma
il contrario non è contemplato? :-)
Attendo curiosa e interessata
Ciao
Isa

Janis

unread,
May 30, 1999, 3:00:00 AM5/30/99
to
Antonio FABI ha scritto nel messaggio
<01bea9e4$20748f60$ab3f46c1@default>...
[cut]
...la misogenìa implica, infatti, questa particolare e violenta

>avversione nei confronti delle donne, neanche a starlo a precisare!
Ma una
>donna che invece prova la stessa avversione nei confronti degli
uomini,
>come puo' essere definita?
>Laura '77

Benvenuta in questo mondo maschilista, mia cara.
Te lo dico io come si chiama una donna che ha in odio gli uomini:
pazza isterica o lesbica.
Un vero peccato eh?

Janis

Antonio FABI

unread,
May 30, 1999, 3:00:00 AM5/30/99
to
Opssssss....scusate l'errore ma sono sbagli che uno puo' fare a causa
dell'emozione che si prova scrivendo in un NG cosi' importante e con dei
lettori di altrettanto rilievo! Bhe', mi auguro solamente che voi tutti vi
siate accorti della mia temporanea ignoranza nello scrivere il terime
misog"e"no al posto di misog"i"no...cose che capitano!!! no????
Laura

Antonio FABI <fa...@pcg.it> scritto nell'articolo
<01bea9e4$20748f60$ab3f46c1@default>...


> Mi e' capitato di avere una discussione il merito a cio':
> si parlava di una mia amica e della sua temporanea avversione nei
confronti
> dei ragazzi...si sa, quando una persona riceve un brutto colpo da un
essere
> del sesso opposto puo' capitare che poi attraversi dei periodi in cui
tutti
> i ragazzi le ricordino il tizio poco corretto che le ha inferto quelle

> pene! Bene, per farla corta, quando un fenomeno del genere succede ad un


> uomo, in via abbastanza estrema, quest'ultimo puo' essere definito

> misogeno...la misogenìa implica, infatti, questa particolare e violenta


> avversione nei confronti delle donne, neanche a starlo a precisare! Ma
una
> donna che invece prova la stessa avversione nei confronti degli uomini,

> come puo' essere definita? La mia ricerca sul dizionario e' stata
> abbastanza accurata e, facendo anche uno studio etimologico, aitandomi
con
> quel poco di greco che mi rimane dal liceo, ho potuto verificare che il
> contrario di "misogenìa" e', in effetti, "misandrìa"...ma il bello e'
che,
> a tale sostantivo, non e' correlato alcun aggettivo! Un po' strana la

> cosa, che ne dite? Il dizionario addirittura mi ha ricondotto in via

> abbastanza generica al termine "misantropìa" e, in sostituzione
> dell'aggettivo da me ricercato e, indubbiamente piu' appropriato, da
> riferirsi ad una donna ( per capirci, la traduzione femminile di
misogeno!)
> riportava l'aggettivo "misantropo" a mio avviso eccessivamente generico!

Mary Cassidy

unread,
May 30, 1999, 3:00:00 AM5/30/99
to
Antonio FABI ha scritto:

> [...] ho potuto verificare che il


> contrario di "misogenìa" e', in effetti, "misandrìa"...ma il bello e' che,
> a tale sostantivo, non e' correlato alcun aggettivo! Un po' strana la
> cosa, che ne dite?

Sembra strano anche a me; effettivamente in inglese esiste l'aggettivo
"misandrist" (peraltro un neologismo).Comunque, in italiano esiste anche il
sostantivo "androfobìa" (paura morbosa degli uomini); il Nuovo Zingarelli non
dà nessun aggettivo corrispondente, me presumo che sia "andròfobo".

Mary
(remove "nospam" to reply)


Seb

unread,
May 30, 1999, 3:00:00 AM5/30/99
to

Antonio FABI wrote

> Il dizionario addirittura mi ha ricondotto in via
> abbastanza generica al termine "misantropìa" e, in sostituzione
> dell'aggettivo da me ricercato e, indubbiamente piu' appropriato, da
> riferirsi ad una donna ( per capirci, la traduzione femminile di
misogeno!)
> riportava l'aggettivo "misantropo" a mio avviso eccessivamente generico!
> Aiutatemi a capire, se e' nelle vostre possibilita', questa strana
> dissonanza da me riscontrata...a meno che la colpa non si possa accollare
> unicamente al mio caro vocabolario!

Non vedo alcuna dissonanza.
In psicologia, misantropia (misantropo) e' la ripugnanza per l'uomo, in
opposizione a misoginia (misogino).
La circostanza che il termine abbia ssunto il significato estensivo di
repulsione verso i rapporti sociali in genere non deve creare allarmismi di
linguistica misogina. :-)

Credo che ci sia un errore psicologico di fondo nella tua osservazione.
Ritieni, cioe', che misogini possano essere soltanto gli uomini, e le donne
invece debbano essere misantrope. Beh... ci sono donne misogine e uomini
misantropi.
Catalano a volte e' molto efficace.

ciao
Seb


Wilmer "Xelloss" Ricciotti

unread,
May 31, 1999, 3:00:00 AM5/31/99
to
Seb <scab...@tin.it> wrote in message 7iru51$kvd$1...@nslave1.tin.it...

> Non vedo alcuna dissonanza.
> In psicologia, misantropia (misantropo) e' la ripugnanza per l'uomo, in
> opposizione a misoginia (misogino).
> La circostanza che il termine abbia ssunto il significato estensivo di
> repulsione verso i rapporti sociali in genere non deve creare allarmismi
di
> linguistica misogina. :-)

Non so che uso ne faccia la psicologia, ma in greco ànthropos ha un altro
significato: non uomo, ma essere umano; tanto che in diversi casi viene
utilizzato come appellativo per una donna. Anèr, andròs invece si riferisce
unicamente al sesso maschile.
Del resto, se esiste il sostantivo "misandrìa", considerato che i sostantivi
in -ìa (greco: -eìa) sono tutti derivati da aggettivi in -o, non mi sembra
assurdo il termine "misandro".

Saluti
--
\\ // |||| [Xelloss: firma versione 4.0ap]
\\// ___ |||| ____ ___ ___
//\\ ||_|||||||| ||||__ ||__ Wilmer Ricciotti
// \\||__ ||||||__|| __|| __|| wi...@tin.it

You can't escape from my damnation
nor run away from isolation


Massimo Manca

unread,
May 31, 1999, 3:00:00 AM5/31/99
to
Wilmer \"Xelloss\" Ricciotti wrote:
>
> Seb <scab...@tin.it> wrote in message 7iru51$kvd$1...@nslave1.tin.it...
> > Non vedo alcuna dissonanza.
> > In psicologia, misantropia (misantropo) e' la ripugnanza per l'uomo, in
> > opposizione a misoginia (misogino).

Esatto. Un misantropo è uno cui non piace l'umanità in generale, non i
maschi.

--------
E' iniziata la CFV di it.cultura.classica! Rasmus Lino ha già votato!
non finire in fondo alla piramide!

Seb

unread,
Jun 1, 1999, 3:00:00 AM6/1/99
to
Wilmer "Xelloss" Ricciotti wrote

> > In psicologia, misantropia (misantropo) e' la ripugnanza per l'uomo, in
> > opposizione a misoginia (misogino).

> > La circostanza che il termine abbia ssunto il significato estensivo di
> > repulsione verso i rapporti sociali in genere non deve creare allarmismi
> > di linguistica misogina. :-)
>
> Non so che uso ne faccia la psicologia,

Anche per il dizionario, quello che ho scritto.

> ma in greco ànthropos ha un altro
> significato: non uomo, ma essere umano; tanto che in diversi casi viene
> utilizzato come appellativo per una donna. Anèr, andròs invece si
riferisce
> unicamente al sesso maschile.

Non metto in dubbio cio' che scrivi. L'antropologia studia, infatti,
l'origine degli esseri umani.
Cio' che intendevo evidenziare e' l'esistenza di un termine (misantropia)
che si contrappone, tutto sommato, a misoginia, anche nel significato
specifico di quest'ultimo.
Il resto mi sembra un cavillo etimologico.

> Del resto, se esiste il sostantivo "misandrìa", considerato che i
sostantivi
> in -ìa (greco: -eìa) sono tutti derivati da aggettivi in -o, non mi sembra
> assurdo il termine "misandro".

Per quanto abbia cercato nei vari dizionari (anche inglese, francese
e spagnolo) non ho trovato il termine "misandria" e, forse perche'
mai udito, il suono non mi piace... ma tant'e', se e' un
neologismo registrero' anche questa parola.

ciao
Seb

Mario Bergami

unread,
Jun 1, 1999, 3:00:00 AM6/1/99
to
On Tue, 1 Jun 1999 00:29:39 +0200, "Seb" <scab...@tin.it> wrote:

>L'antropologia studia, infatti, l'origine degli esseri umani.

No.

Seb

unread,
Jun 2, 1999, 3:00:00 AM6/2/99
to

Mario Bergami <mber...@usa.net> wrote in message
3753e726...@news.inet.it...

> >L'antropologia studia, infatti, l'origine degli esseri umani.
>
> No.

zitta!... scimmia

Seb

Giovanni Drogo

unread,
Jun 2, 1999, 3:00:00 AM6/2/99
to
> >L'antropologia studia, infatti, l'origine degli esseri umani.
> No.

Perche' no ? la PALEOantropologia si'. "Purtroppo" il termine antropologia poi
e' ambiguo, vi e' una "antropologia culturale" simile all'etnologia e alla
sociologia, e una "antropologia fisica" che ha piu' carattere biologico,
anatomico e genetico.

Non e' l'unico caso. Per noi la "geofisica" e' essenzialmente geologia, nella
fattispecie tettonica, mentre nell'uso inglese e' piu' vicina allo studio
dell'atmosfera e della magnetosfera.

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Mario Bergami

unread,
Jun 2, 1999, 3:00:00 AM6/2/99
to
On Wed, 2 Jun 1999 09:34:12 +0200, Giovanni Drogo
<dr...@rn.bastiani.it> wrote:

>> >L'antropologia studia, infatti, l'origine degli esseri umani.
>> No.
>
>Perche' no ?

Perche' e' come dire che la zoologia studia l'origine degli animali.

Seb

unread,
Jun 3, 1999, 3:00:00 AM6/3/99
to

Ferdinando Rinaldi <f.ri...@flashnet.it> wrote in message

> >Cio' che intendevo evidenziare e' l'esistenza di un termine (misantropia)
> >che si contrappone, tutto sommato, a misoginia, anche nel significato
> >specifico di quest'ultimo.
>

> Non mi sembra proprio (dal Devoto-Oli)

Dallo Zingarelli (XI ed., 1991)

> Misoginia:
> sostantivo femminile Atteggiamento di avversione o repulsione per la
> donna.

Misoginia = s. f. (psicol.) Repulsione morbosa per le donne.

> Misantropia:
> sostantivo femminile Sentimento di avversione nei confronti dei proprî
> simili, per lo più provocato da incapacità di prender parte alla vita
> attiva e accompagnato da uno scontroso desiderio di solitudine.

Misantropia = s. f. 1) (psicol.) Odio, ripugnanza per l'uomo. - 2) est.
Tendenza a far vita appartata, a evitare ogni forma di rapporto sociale.

Seb

Massimo Manca

unread,
Jun 3, 1999, 3:00:00 AM6/3/99
to
Seb wrote:
>
>
> > Misantropia:
> > sostantivo femminile Sentimento di avversione nei confronti dei proprî
> > simili, per lo più provocato da incapacità di prender parte alla vita
> > attiva e accompagnato da uno scontroso desiderio di solitudine.
>
> Misantropia = s. f. 1) (psicol.) Odio, ripugnanza per l'uomo.

Nel senso del "genere umano", senza connotazione sessuale.

Ferdinando Chiodo

unread,
Jun 3, 1999, 3:00:00 AM6/3/99
to
On Thu, 3 Jun 1999 01:30:52 +0200, "Seb" <scab...@tin.it> wrote:

>Misantropia = s. f. 1) (psicol.) Odio, ripugnanza per l'uomo.

Beh, uomo e` un sostantivo che abbraccia la donna (Oscar Wilde
precisava: "... che abbraccia *anche* la donna").
Ciao
Ferdinando Chiodo
----------------------------------------------
Il mio nuovo indirizzo e` f.ch...@medmail.com

Lbo da casa

unread,
Jun 4, 1999, 3:00:00 AM6/4/99
to
>Te lo dico io come si chiama una donna che ha in odio gli uomini:
>pazza isterica o lesbica.

dimentichi frigida.
--------------------------------------------------

e' vero,
c'e' un po' di casualita' in tutto
ma e' anche vero
che esiste una tua forma di gusto
(Soerba)

-----------------------------------

rimuovere NOSPAM. per mandare email

-----------------------------------

il sito comune di it.comp.database.access:
http://members.xoom.it/it_db_access

Alex

unread,
Jun 4, 1999, 3:00:00 AM6/4/99
to
In article <3756bfe8...@news.flashnet.it>,
f.ch...@medmail.com wrote:

> Beh, uomo e` un sostantivo che abbraccia la donna

Chiedo scusa se la domanda dovesse sembrare ose'e, ma
omnia munda mundis.
Il termine "amplesso", per indicare un abbraccio fra uomo e donna,
ha avuto sempre questa connotazione, come dire, "hard"?
Alex


Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Share what you know. Learn what you don't.

Massimo Manca

unread,
Jun 4, 1999, 3:00:00 AM6/4/99
to
Alex wrote:
>
>
> Il termine "amplesso", per indicare un abbraccio fra uomo e donna,
> ha avuto sempre questa connotazione, come dire, "hard"?


Sì e no. Amplector e amplexor significano "abbracciare" anche in senso
"soft", ad esempio possono essere usati come nelle corrispondenti
espressioni italiane "abbracciare un'idea", "una teoria" ecc..., ma il
senso erotico c'è già in latino; solo che non è esclusivo e dipende dal
contesto.

Ferdinando Chiodo

unread,
Jun 4, 1999, 3:00:00 AM6/4/99
to
On Fri, 04 Jun 1999 11:20:33 +0200, Massimo Manca wrote:

>Alex wrote:
>> Il termine "amplesso", per indicare un abbraccio fra uomo e donna,
>> ha avuto sempre questa connotazione, come dire, "hard"?
>

>Si` e no.

Si accenna a un "puro" (= casto?) amplesso nella "Linda di Chamonix",
un'opera lirica di Donizetti. Trama: Linda e` innamorata Carlo, un
pittore (in realta` un visconte). L'aristocratica madre di Carlo
obbliga il figlio ad abbandonare la ragazza per motivi di casta.
Costretto a lasciare la ragazza, il visconte (IMO, un semifarabutto)
tenta comunque di salutarla a modo suo. La scena si svolge in un
"elegante appartamento d'una casa di Parigi". Trascrivo dal libretto:

VISCONTE
I nostri cor s'intesero...
LINDA
Dal primo giorno.
VISCONTE
Abbracciami!
LINDA
Ah! che mai chiedi, incauto! (_si ritira arrossendo_)
VISCONTE
Primo favor che supplico,
Linda, se m'ami...
LINDA (_agitata_)
E il dubiti?
VISCONTE
Qui sul mio cor!
LINDA
No!
VISCONTE
Barbara!
Un puro amplesso...
LINDA
Cielo,
dammi tu forza, senti!

Il cielo la sente e un contrattempo induce il visconte a soprassedere.
Linda impazzisce. Alla fine, pero`, Carlo ritorna da lei e le fa
recuperare il senno con l'aiuto di una vecchia canzone. Happy end.

Maurizio Borrelli

unread,
Jun 4, 1999, 3:00:00 AM6/4/99
to
Ferdinando Chiodo <f.ch...@NOSPAMmedmail.com> wrote in message
3757fc78...@news.flashnet.it...

> On Fri, 04 Jun 1999 11:20:33 +0200, Massimo Manca wrote:
> >Alex wrote:
> >> Il termine "amplesso", per indicare un abbraccio fra uomo e donna,
> >> ha avuto sempre questa connotazione, come dire, "hard"?
[...]

> VISCONTE
> Barbara!
> Un puro amplesso...
> LINDA
> Cielo,
> dammi tu forza, senti!
> Il cielo la sente e un contrattempo induce il visconte a soprassedere.
> Linda impazzisce. Alla fine, pero`, Carlo ritorna da lei e le fa
> recuperare il senno con l'aiuto di una vecchia canzone.

La formicuzza?

>Happy end.
--
Ciao.
Maurizio


Seb

unread,
Jun 6, 1999, 3:00:00 AM6/6/99
to

Massimo Manca wrote (e rispondo anche a Ferdinando Rinaldi)

> > Misantropia = s. f. 1) (psicol.) Odio, ripugnanza per l'uomo.
>

> Nel senso del "genere umano", senza connotazione sessuale.

Ritrovare due diversi significati (almeno secondo la struttura dello
Zingarelli), di cui uno preceduto da un "limite d'uso specialistico"
(psicologia), e in un'espressione abbastanza laconica, mi ha fatto
propendere per quel senso stretto di "uomo".
Ovviamente, qualora si dovesse pesare anche il senso etimologico,
concordo con voi che il termine "uomo" debba intendersi "genere umano".
Gi altri dizionari sono molto piu' precisi, in questo caso, dello
Zingarelli.

Una sorpresa che mi ha lasciato di sasso e solidale con Laura/Antonio FABI:
nel vocabolario in 5 volumi della Treccani ho trovato il termine
"misandria".
Poiche' quei volumi li vedo da tempo, intonsi presso un amico, devo supporre
che non sia un termine fresco fresco.

Davvero! chissa' perche' non e' riportato l'aggettivo: che esistq la
malattia e non il malato?

ciao
Seb

Savino Formenti

unread,
Jun 8, 1999, 3:00:00 AM6/8/99
to
>
> Te lo dico io come si chiama una donna che ha in odio gli uomini:
> pazza isterica o lesbica.

Le lesbiche che ho conosciuto io non odiavano affatto gli uomini... non identificare tutte
le lesbiche con le "bull dykes"

> Un vero peccato eh?

?

Ciao, Marco

--
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