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"In primis" va bene; e "in secundis" ?

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Antonio

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May 23, 2013, 4:24:07 AM5/23/13
to
Salve a tutti.

La locuzione latina "in primis" e' ampiamente usata nella lingua italiana.
Sento pero' (commissario Montalbano, Antonio Di Pietro) aggiungere un "in
secundis". E' corretto, nel senso che e' avvalorato dall'uso ?
Grazie.

Antonio


Lem Novantotto

unread,
May 23, 2013, 5:12:14 AM5/23/13
to
Antonio ha scritto:
Riporto qui quanto scrissi nel 2004, rispondendo ad una domanda
pressoché identica:

Forse è così nell'uso, ma non è che mi piaccia: "in primis" ha assunto il
significato di "prima di tutto", "per prima cosa", ma in latino vorrebbe
dire "fra le prime cose".
Un cambiamento di significato ci sta, ma addirittura una sfilza...
Perché non usare la vera correlazione latina, allora?
Primum... deinde... (post...)
--
Bye, Lem
Ceterum censeo ISLAM esse delendum
_________________________________________________________________
Non sprecare i cicli idle della tua CPU, né quelli della tua GPU.
http://www.worldcommunitygrid.org/index.jsp
http://www.rnaworld.de/rnaworld/ http://home.edges-grid.eu/home/
http://www.gpugrid.net/

Una voce dalla Germania

unread,
May 23, 2013, 5:13:28 AM5/23/13
to
Da quale uso? Quello degli antichi romani o di chi scriveva
in latino nel Medioevo?
Non lo so e mi interessa solo fino a un certo punto,
eventualmente per ridere di chi usa "in secundis" qualora si
scoprisse che ᅵ latino maccheronico.
Dall'uso degli italiani del XXI secolo? Se un numero
sufficiente di persone si metterᅵ a dire e scrivere "in
secundis", allora sarᅵ avvalorato dall'uso.
Personalmente lo ritengo un latinismo superfluo, esattamente
come "in primis".
Prima di tutto, "in primo luogo" ecc. ...
Inoltre, "in secondo luogo", "il secondo punto" ecc. ...
Le alternative in italiano non mancano.

edevils

unread,
May 23, 2013, 5:26:02 AM5/23/13
to
Il 23/05/2013 11.12, Lem Novantotto ha scritto:
...
> Perché non usare la vera correlazione latina, allora?
> Primum... deinde... (post...)
>

In effetti "Primum" si usa, talvolta.

Klaram

unread,
May 23, 2013, 7:05:45 AM5/23/13
to
Una voce dalla Germania a l'ha scrit:
> Am 23.05.2013 10:24, schrieb Antonio:
>> Salve a tutti.
>>
>> La locuzione latina "in primis" e' ampiamente usata nella lingua italiana.
>> Sento pero' (commissario Montalbano, Antonio Di Pietro) aggiungere un "in
>> secundis". E' corretto, nel senso che e' avvalorato dall'uso ?
>
>
> Da quale uso? Quello degli antichi romani o di chi scriveva in latino nel
> Medioevo?

Sembra che i classici non abbiano mai scritto "in secundis" dopo "in
primis".

> Non lo so e mi interessa solo fino a un certo punto, eventualmente per ridere
> di chi usa "in secundis" qualora si scoprisse che ᅵ latino maccheronico.

Secondo me ᅵ latino maccheronico, e detto da Montalbano potrebbe anche
avere una pretesa di comicitᅵ. :-)

k


Roger

unread,
May 23, 2013, 7:04:29 AM5/23/13
to
Lem Novantotto ha scritto:

> [...]

> Perché non usare la vera correlazione latina, allora?
> Primum... deinde... (post...)

Non ti sembra di pretendere troppo? :-)

Io credo, anzi, ne sono certo, che dicono "in secundis" con un
certo senso ironico, così come potrebbero poi dire "in terzis"
e "in quartis" ecc.

Ciao,
Roger

father mckenzie

unread,
May 23, 2013, 1:00:25 PM5/23/13
to
Il 23/05/2013 13:05, Klaram ha scritto:
> Sembra che i classici non abbiano mai scritto "in secundis" dopo "in
> primis".

Montalbanus satis classicum tibi non videtur?
Minchia, Catarella, picchì vai taliannu u pilu ntra l'ovu?
Personalmente, preferirei "primum vivere, deinde philosophari"
(possibilmente pronunciando "uiuere" classicamente e "p'ilosop'ari alla
calabrese")

--
Audiente autem omni populo, dixit discipulis suis: “Attendite a scribis,
qui volunt ambulare in stolis et amant salutationes in foro et primas
cathedras in synagogis et primos discubitus in conviviis”.(Lc, 20,45-46)

ADPUF

unread,
May 23, 2013, 5:11:06 PM5/23/13
to
Klaram, 13:05, giovedᅵ 23 maggio 2013:
In ultimis, diciamo anche che Camilleris e Di Pietros sono due
verbogeni.
(nel senso di "generatori di parole nuove")

--
"Cui cu lavore al fᅵs la gobe, e cui cu rᅵbe al fᅵs la rᅵbe."

ADPUF

unread,
May 24, 2013, 6:42:48 PM5/24/13
to
ADPUF, 23:11, giovedᅵ 23 maggio 2013:
>
> In ultimis, diciamo anche che Camilleris e Di Pietros sono due
> verbogeni.
> (nel senso di "generatori di parole nuove")


Forse meglio "neologᅵgeni".


--
"L'ozio ᅵ un'appendice della nobiltᅵ."
-- Robert Burton (1577-1640), "Anatomia della malinconia".

The Squash Delivery Boy

unread,
May 25, 2013, 4:16:13 AM5/25/13
to
Il 5/25/13 12:42 AM, ADPUF ha scritto:

>> In ultimis, diciamo anche che Camilleris e Di Pietros sono due
>> verbogeni.
>> (nel senso di "generatori di parole nuove")
>
>
> Forse meglio "neologᅵgeni".


Onomaturghi.

orpheus

unread,
May 25, 2013, 6:39:47 AM5/25/13
to
"Italianizzare ᅵ nobilitare.
ᅵ gittare un manto di porpora
sulle spalle di un barbaro"
http://tinyurl.com/o5wkoup

ADPUF

unread,
May 25, 2013, 5:38:28 PM5/25/13
to
The Squash Delivery Boy, 10:16, sabato 25 maggio 2013:
Questo vuol dire "creatori di nomi", no?

Ma gli aggettivi? i verbi?


--
"Advertising is a valuable economic factor because it is the
cheapest way of selling goods, particularly if the goods are
worthless."
-- Sinclair Lewis

ADPUF

unread,
May 25, 2013, 5:38:43 PM5/25/13
to
orpheus, 12:39, sabato 25 maggio 2013:
>
> http://tinyurl.com/o5wkoup


ᅵ... si puᅵ seriamente pensare di tradurre chat, come ᅵ stato
proposto in un libro di qualche anno fa, in (canale)
chiacchera? No, non si puᅵ;...ᅵ

Anche costui scrive "chiacchera". Vergogna!


--
"E' impossibile godere a fondo l'ozio se non si ha una quantitᅵ
di lavoro da fare."
-- Jerome K. Jerome (1859-1927), "Pensieri oziosi di un ozioso".

The Squash Delivery Boy

unread,
May 25, 2013, 5:48:25 PM5/25/13
to
Il 5/25/13 11:38 PM, ADPUF ha scritto:

>> Onomaturghi.
>
>
> Questo vuol dire "creatori di nomi", no?
>
> Ma gli aggettivi? i verbi?


http://www.treccani.it/vocabolario/onomaturgo/

francesco.m...@gmail.com

unread,
Oct 12, 2016, 7:26:07 PM10/12/16
to
Il giorno sabato 25 maggio 2013 10:16:13 UTC+2, The Squash Delivery Boy ha scritto:


> Onomaturghi.

61GENIO !!!

fcorr...@gmail.com

unread,
Nov 16, 2018, 6:45:44 AM11/16/18
to
Message has been deleted

Voce dalla Germania

unread,
Jun 27, 2019, 7:48:23 AM6/27/19
to
verca...@gmail.com hat am 27.06.2019 um 11:41 geschrieben:
> Se Montalbano dice "in secundis", le ipotesi sono due:
> a) o Camilleri ha dimenticato il latino che forse non ha mai appreso;
> b) o ha voluto sottolineare il carattere popolaresco del suo personaggio.


Non escluderei la prima ipotesi, visto che Camilleri deve
per forza avere studiato il latino quando andava al
classico, però, stando a Wikipedia, ottenne la maturità la
bellezza di settantasei anni fa e nel breve periodo dal 1943
a oggi si può anche dimenticare qualcosina. Però sono
convinto che sia vera la seconda.

Ammammata

unread,
Jun 28, 2019, 9:29:20 AM6/28/19
to
Il giorno Thu 27 Jun 2019 11:41:42a, ** ha inviato su
it.cultura.linguistica.italiano il messaggio news:224f3ad6-8cb4-45ae-8527-
b25cb7...@googlegroups.com. Vediamo cosa ha scritto:

> b) o ha voluto sottolineare il carattere popolaresco del suo personaggio.
>

un po' come "fate vobis"

https://it.wikipedia.org/wiki/Fate_vobis

--
/-\ /\/\ /\/\ /-\ /\/\ /\/\ /-\ T /-\
-=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- -=- - -=-
>>>>> http://www.bb2002.it :) <<<<<
........... [ al lavoro ] ...........

Anacleto Colombo

unread,
Jun 30, 2019, 10:53:09 AM6/30/19
to
> verca...@gmail.com hat am 27.06.2019 um 11:41 geschrieben:

non leggo l'originale

> > Se Montalbano dice "in secundis", le ipotesi sono due:
> > a) o Camilleri ha dimenticato il latino che forse non ha mai appreso;
> > b) o ha voluto sottolineare

"in secundis" è solo una consolidata parodia.


Father McKenzie

unread,
Jun 30, 2019, 2:14:29 PM6/30/19
to
Il 30/06/2019 16:53, Anacleto Colombo ha scritto:
> "in secundis" è solo una consolidata parodia.

è entrato nell'uso, come tante locuzioni di incerta derivazione, è
inutile pensare di cancellarlo. Anche "l'aumento esponenziale della
temperatura" è usato a sproposito spesso e volentieri, ma che ci vuoi fare?

--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)

richa...@gmail.com

unread,
Jul 16, 2019, 4:43:15 AM7/16/19
to
Quindi non hai risposto alla domanda che ti ha fatto. Madonna Santa! Mi date un fastidio quando fate così. Ti ha chiesto se si può usare “in secundis” e se è corretto! Parlate parlate parlate e scrivete all’infinito da logorroici ma non arrivate mai al dunque, ridicolo.

Giacobino da Tradate

unread,
Jul 17, 2019, 3:22:52 AM7/17/19
to
Il 16/07/2019 10:43, richa...@gmail.com ha scritto:

> Ti ha chiesto se si può usare “in secundis” e se è corretto! Parlate
> parlate parlate e scrivete all’infinito da logorroici ma non arrivate
> mai al dunque, ridicolo.

In secundis e' un finto latino, e viene sempre usato in frasi
colloquiali con venature ironiche. Non usarlo in contesti formali.

Tieni sempre presente che i gruppi e i social servono per intrattenere
vicendevolmente le persone, non per educare, non per fare consulenza
professionale, non per stabilire le verita'. Si potrebbe dire che gli
argomenti sono quasi solo dei pretesti per avviare la conversazione.


--
la cricca dei giacobini (C) M.G.

Annibale

unread,
Jul 19, 2019, 7:52:32 AM7/19/19
to
Il 16/07/2019 10:43, richa...@gmail.com ha scritto:
> Quindi non hai risposto alla domanda che ti ha fatto. Madonna Santa! Mi date un fastidio quando fate così. Ti ha chiesto se si può usare “in secundis” e se è corretto! Parlate parlate parlate e scrivete all’infinito da logorroici ma non arrivate mai al dunque, ridicolo.
>

leggi bene, ha risposto :

"non esiste in latino la locuzione *in secundis;"

Annibale

unread,
Jul 19, 2019, 7:53:48 AM7/19/19
to
Il 16/07/2019 10:43, richa...@gmail.com ha scritto:
> Quindi non hai risposto alla domanda che ti ha fatto. Madonna Santa! Mi date un fastidio quando fate così. Ti ha chiesto se si può usare “in secundis” e se è corretto! Parlate parlate parlate e scrivete all’infinito da logorroici ma non arrivate mai al dunque, ridicolo.
>

ha risposto, forse non vedi ?



-------- Messaggio Inoltrato --------
Oggetto: Re: "In primis" va bene; e "in secundis" ?
Data: Thu, 27 Jun 2019 02:41:42 -0700 (PDT)
Mittente: verca...@gmail.com
Gruppi di discussione: it.cultura.linguistica.italiano
Referenze: <knkjfl$1no$1...@dont-email.me>

Il giorno giovedì 23 maggio 2013 10:24:07 UTC+2, Antonio ha scritto:
> Salve a tutti.
>
> La locuzione latina "in primis" e' ampiamente usata nella lingua
italiana.
> Sento pero' (commissario Montalbano, Antonio Di Pietro) aggiungere un
"in
> secundis". E' corretto, nel senso che e' avvalorato dall'uso ?
> Grazie.
>
> Antonio

In primis, in latino, non significa "in primo luogo", bensì "assai"
"particolarmente" ed è quella che si chiama locuzione avverbiale. Ciò
premesso, a) non esiste in latino la locuzione *in secundis;
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