Ilario di Poitiers il 24/05/2021 ha scritto:
> C'è il sito/app di una importante compagnia assicurativa di mia conoscenza
> che non solo è realizzato da cani dal punto di vista informatico-funzionale
> ma anche da somari dal punto di vista linguistico, mi pare (senza offesa ai
> due nobili animali).
> Una pagina mostra le "polizze attive" e quelle... "disattive".
> Esiste davvero l'aggettivo "disattivo", magari nel gergo assicurativo, o come
> sospetto se lo sono inventato?
"Disattivo/a" è un lemma che i dizionari non riportano.
Infatti non si tratta di aggettivi, come vorrebbero far credere gli
autori
del sito, bensì di forme verbali.
"Disattive", poi, non è neppure una forma verbale.
Probabilmente intendevano "inattive" (poco adatto ad una polizza di
assicurazione)
oppure scadute (molto meglio).
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Ciao,
Roger
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Coraggio, il meglio è passato (Ennio Flaiano)