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Significato di: Stato dell'arte

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Roberto

unread,
Jan 15, 2004, 11:12:38 AM1/15/04
to
volevo una delucidazione sul significato di "stato dell'arte"
e non so dove guardare o a chi chiedere

cosa si intende di preciso?

grazie in anticipo


heliogabalus

unread,
Jan 15, 2004, 11:33:02 AM1/15/04
to

"Roberto" <nos...@nospam.no> wrote in message
news:bu6dsj$5q$1...@fata.cs.interbusiness.it...

> volevo una delucidazione sul significato di "stato dell'arte"
> e non so dove guardare o a chi chiedere
>
> cosa si intende di preciso?

al livello delle più avanzate conoscenze scientifiche e tecniche attuali

ciao

heliogabalus


Roberto

unread,
Jan 15, 2004, 11:46:41 AM1/15/04
to
grazie :)
dove si possono trovare spiegazioni di questo tipo ?
mi spiego...
credo che questa non sia l'unica frase "corta" con un significato più ampio.
dove posso trovare altre frasi di questo tipo e relativa spiegazione?

grazie :)

"heliogabalus" <heliog...@ngi.it> ha scritto nel messaggio
news:bu6fd7$ds71f$1...@ID-52897.news.uni-berlin.de...

Maurizio Pistone

unread,
Jan 15, 2004, 6:06:43 PM1/15/04
to
"Roberto" <nos...@nospam.no> ha scritto su
it.cultura.linguistica.italiano:

>volevo una delucidazione sul significato di "stato dell'arte"
>e non so dove guardare o a chi chiedere
>
>cosa si intende di preciso?

credo che in questo caso il termine "arte" indichi le antiche
corporazioni, che avevano precisi regolamenti sulla qualità dei
prodotti e sulle tecniche di produzione. Quindi "allo stato dell'arte"
significa "secondo l'attuale regolamento della nostra associazione
professionale".


--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
scri...@mauriziopistone.it
http://www.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it

heliogabalus

unread,
Jan 15, 2004, 6:56:09 PM1/15/04
to

"Roberto" <nos...@nospam.no> wrote in message
news:bu6frf$7un$1...@fata.cs.interbusiness.it...

> dove si possono trovare spiegazioni di questo tipo ?
> mi spiego...
> credo che questa non sia l'unica frase "corta" con un significato più
ampio.
> dove posso trovare altre frasi di questo tipo e relativa spiegazione?

grazie alla tua domanda , ho scoperto che queste ' frasi corte ' si chiamano
' locuzioni polirematiche ' :

' In linguistica, sintagma costituito da due o più parole, con significato
autonomo rispetto ai singoli termini che lo costituiscono (ad es. acqua e
sapone; conto corrente; salto nel buio ) '
dizionario devoto - oli

un discreto elenco di polirematiche , compresa quella esotica che mi citi
( dico così perchè deriva dall ' inglese state of the art ) lo puoi trovare
qui , ma senza spiegazioni :

http://www.intratext.com/bsi/listapolirematiche/indalfa.htm

come fare per le spiegazioni ?

personalmente mi servo da parecchi anni di ' babylon ' , uno strumento
versatile che è un dizionario multilingue , una plurienciclopedia , un punto
fermo per lo slang e i neologismi , eccetera eccetera

dopo aver scaricato il programma principale , puoi scegliere e prelevare
dalla home page tutto quel che ti serve , e lo trovi qui :

www.babylon.com

ciao

heliogabalus


ADPUF

unread,
Jan 15, 2004, 7:11:31 PM1/15/04
to
on 00:06, venerdì 16 gennaio 2004 Maurizio Pistone wrote:

> "Roberto" <nos...@nospam.no> ha scritto su
> it.cultura.linguistica.italiano:
>
>>volevo una delucidazione sul significato di "stato
>>dell'arte" e non so dove guardare o a chi chiedere
>>
>>cosa si intende di preciso?
>
> credo che in questo caso il termine "arte" indichi le
> antiche corporazioni, che avevano precisi regolamenti
> sulla qualità dei prodotti e sulle tecniche di produzione.
> Quindi "allo stato dell'arte" significa "secondo l'attuale
> regolamento della nostra associazione professionale".


Un'altra espressione tipica di magistrati e avvocati:
"Allo stato, [non posso dire niente]"

Vi pare corretta oppure è gergale?

--
pecunia non olet, sed scarseggiat semper

laverdure

unread,
Jan 16, 2004, 7:13:59 AM1/16/04
to
ADPUF typed:

: Un'altra espressione tipica di magistrati e avvocati:


: "Allo stato, [non posso dire niente]"

Questa č soltanto una scorciatura dell'espressione "allo stato attuale
(delle cose, del processo, degli atti etc)". Nulla di mysterioso.

: Vi pare corretta oppure č gergale?
Gergale sě; scorretta forse (a me cosě pare, e la evito).

jacopo
--
www.ordet.it
icq 62018455


Roberto

unread,
Jan 16, 2004, 7:19:02 PM1/16/04
to
grazie a tutti per il chiarimento :)

heliogabalus, mi piacerebbe sapere come sei riuscito a scoprire che si
chiamano ' locuzioni polirematiche ' ...
tra le altre cose, mi piacerebbe imparare anche a cercare meglio :)

Roberto


"heliogabalus" <heliog...@ngi.it> ha scritto nel messaggio

news:bu79u0$e1h96$1...@ID-52897.news.uni-berlin.de...

Nico Narsi

unread,
Jan 17, 2004, 6:20:26 AM1/17/04
to

"Roberto" <NOS...@smap.NO> ha scritto nel messaggio
news:Wb%Nb.101757$VW.41...@news3.tin.it...

> grazie a tutti per il chiarimento :)
>
> heliogabalus, mi piacerebbe sapere come sei riuscito a scoprire che si
> chiamano ' locuzioni polirematiche ' ...
> tra le altre cose, mi piacerebbe imparare anche a cercare meglio :)
>

...il termine è in gran voga, a quanto ne so io, da quando il De Mauro ha
pubblicato il GRADIT ("Grande dizionario italiano
dell'uso", Torino, UTET 2000).

Cfr., on line, :
http://culturitalia.uibk.ac.at/GMERZ/materiali/verbi_poli.htm (datazione di
"polirematica" al 1995); inoltre http://www.demauroparavia.it/08.php (dallo
stesso Di Mauro);

Così Eulogos:

Polirematica
----------------------------------------------------------------------------
----

Intendiamo per polirematica un'espressione che consideriamo come un vero e
proprio lemma.
In particolare sono polirematiche:
- espressioni il cui significato non è deducibile dalla somma dei
significati delle singole parole, anche se appartenenti al Vocabolario di
Base, come faccia di bronzo, testa di cuoio, ecc.;
- espressioni cristallizzate nell'uso con sensi particolari, come
inquinamento acustico, deficit pubblico, ecc.;
- espressioni la cui funzione grammaticale non è deducibile dalla
classe grammaticale cui appartengono le singole parole che la formano, come
per quanto, nella misura in cui, ecc.
La forma di citazione con la quale registriamo una polirematica è di norma
la forma che si ottiene dalle forme di citazione delle parole componenti, a
meno che la cristallizzazione imponga vincoli più stretti. Così testa di
cuoio è una polirematica nella sua forma di citazione, ma anche rompere le
uova nel paniere lo è, poiché *rompere l'uovo nel paniere non è attestata.
Nei casi nei quali la polirematica termina con una preposizione, mettiamo a
lemma la forma con la preposizione non articolata. Così per mezzo di è la
forma di citazione delle polirematiche per mezzo di e per mezzo del.
Ugualmente mettiamo a lemma la forma articolata quando questa fosse
cristallizata nella polirematica. Registriamo nella forma di citazione della
polirematica eventuali segni di punteggiatura quando costituiscono parte
integrante della polirematica stessa, come in vita, morte e miracoli: in
fase di lemmatizzazione è possibile stabilire se la presenza dei segni di
punteggiatura sia da considerarsi discriminante ai fini del riconoscimento
della polirematica. Vi sono inoltre molti casi nei quali la polirematica è
definita a meno di elisioni, come in esame di ammissione, che può essere
presente anche come esame d'ammissione. Con tali polirematiche preferiamo
registrare la forma senza elisione e segnalare le varianti in nota e nei
dati morfologici del lemma. Tuttavia nei casi nei quali l'elisione è
cristallizzata, mettiamo a lemma l'espressione contenente la forma elisa,
come in testa d'uovo.
Lo stesso accade per i casi di apocope: mettiamo a lemma la forma non
apocopata, come in mano mano - man mano, a meno che non si presentino
cristallizzati: a fin di bene, pian piano, a mo' di esempio.
Nei casi nei quali il passaggio dalla forma semplice alla forma articolata
di una preposizione comporti un cambiamento di rango, le registriamo
separatamente: andare coi piedi di piombo - andare con i piedi di piombo.
Per le polirematiche verbali che contengono anche la preposizione, come
andare pazzo per, se la polirematica occorre priva di preposizione con lo
stesso significato e senza ambiguità (come nella frase "ne andava pazzo"),
registriamo separatamente la polirematica senza preposizione. Per le coppie
del tipo a bruciapelo - a brucia pelo, a capofitto - a capo fitto, ecc.,
registriamo entrambe le polirematiche e segnaliamo in nota il rapporto tra
le due. Un caso a parte è rappresentato da polirematiche che risultano
dall'uso cristallizzato di forme verbali associate a pronomi. Citiamo il
caso di cavarsela, polirematica che nella forma di citazione è costituita da
una sola parola, ma che in realtà rappresenta le polirematiche me la cavo,
te la cavi, ecc.
Definiamo la lunghezza di una polirematica il numero delle parole che la
compongono nella forma di citazione.
Le forme elise di articoli, preposizioni e pronomi costituiscono parola a sé
stante: testa d'uovo ha lunghezza tre, a bizzeffe ha lunghezza due, ecc.
Consideriamo parola a sé stante anche il genitivo sassone nelle
polirematiche importate dalla lingua inglese. Possono essere presenti
polirematiche di lunghezza uno, come in polirematiche del tipo cavarsela,
essendo la lunghezza calcolata sulla forma di citazione.

Nico


Epimeteo

unread,
Jan 17, 2004, 6:55:28 AM1/17/04
to

"Nico Narsi" <nico....@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bub5pc$frri2$1...@ID-182293.news.uni-berlin.de...

>
>
> Cfr., on line, :
> http://culturitalia.uibk.ac.at/GMERZ/materiali/verbi_poli.htm (datazione di
> "polirematica" al 1995); inoltre http://www.demauroparavia.it/08.php (dallo
> stesso Di Mauro);

Avevo notato anch'io le polirematiche del De Mauro, ma non mi č chiarissimo tutto.
Ad esempio, perché "all'aria aperta" e "aria alta" sono riportate come polirematiche
e "aria fritta" no?

Anche "intratext.com" riporta solo "aria aperta", "aria condizionata" e "aria
pesante", ma non "aria fritta" o "aria alta".
Si tratta solo di una mancanza o di una scelta ben precisa?

Ciao,
Epimeteo


Nicola Basile

unread,
Jan 17, 2004, 12:55:33 PM1/17/04
to
Epimeteo ha scritto:

non mi è chiarissimo tutto.


> Ad esempio, perché "all'aria aperta" e "aria alta" sono riportate come
polirematiche
> e "aria fritta" no?

> Anche "intratext.com" riporta solo "aria aperta", "aria condizionata" e
"aria
> pesante", ma non "aria fritta" o "aria alta".
> Si tratta solo di una mancanza o di una scelta ben precisa?

Credo che la mancanza di sintagmi come "aria fritta" sia unicamente
casuale e, a mio avviso, non potrebbe riposare su nessuna scelta. La
chiara ed esaustiva definizione delle unità polirematiche riportata da
Nico Narsi non lascia dubbi.
Non penso che la casistica prospettata in intratext.com ( o altrove)
possa avanzare pretese di completezza, benché indubbiamente
ampia e articolata.
Nicola

--


questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


heliogabalus

unread,
Jan 17, 2004, 3:30:49 PM1/17/04
to

"Roberto" <NOS...@smap.NO> wrote in message
news:Wb%Nb.101757$VW.41...@news3.tin.it...

> grazie a tutti per il chiarimento :)
>
> heliogabalus, mi piacerebbe sapere come sei riuscito a scoprire che si
> chiamano ' locuzioni polirematiche ' ...
> tra le altre cose, mi piacerebbe imparare anche a cercare meglio :)

: )

anche a me piacerebbe impararlo

le polirematiche le ho scoperte con una ricerca su ' google '
( www.google.it )

ho messo stato dell ' arte fra virgolette , indicando al motore di ricerca
che volevo i siti che contenevano tutta quest ' espressione , ma il
risultato della prima pagina è stato deludente

allora ho aggiunto ' neologismi ' , perchè sapevo che l ' espressione viene
dall ' inglese

ma anche qui , cilecca

poi non ricordo più , ma ho aggiunto e cambiato tante parole che infine ho
ottenuto il link

google è il miglior motore di ricerca , attualmente : in confronto
' virgilio ' (http://www.virgilio.it/home/index.html ) , a cui si rivolge la
maggioranza dei miei colleghi , non vale niente , perchè cerca in italiano

la conclusione è quindi che , per cercare bene , devi conoscere
l ' inglese : direi che il 90 per cento dei siti , e del materiale
reperibile , è scritto in questa lingua

se però non conosci l ' inglese non è una tragedia

io , per esempio , sono autodidatta , e mi sono sempre rifiutato di studiare
la grammatica dell ' inglese perchè la considero una lingua priva di
regole , anche a livello di pronuncia : e quindi l ' abbordo in maniera
sregolata

se ti munisci di ' babylon ' , che ti ho consigliato , ce l ' hai in pugno ,
traducendo parola dopo parola

volendo avere un ' idea iniziale del contenuto di un sito , in qualunque
lingua , te lo puoi far tradurre da google stesso :
http://www.google.com/language_tools

venendo poi al discorso generale , lessi anni fa su un sito di hackers che
la ricerca su internet è un ' ARTE , una scienza esoterica nota solo a pochi
guru ( tradotto in termini essoterici : nota solo a quelli che si sono fatto
un mazzo maggiore nello studiarla )

quel che ti posso consigliare , una volta munito di google , è di non
fermarti mai alla prima pagina , ma di andare avanti e avanti , fino a
quando qualche link ti suggerirà una parola strategica con cui modificare la
tua ricerca iniziale

la regola principale che seguo è , infine , questa : considero internet la
lampada di aladino , e quindi quando devo fare una ricerca non mi faccio
scrupoli , metto esattamente le parole che ho in mente , senza mai dubitare
che la ricerca fallisca

cordialmente

heliogabalus


--
.......................................................................
' le cose che conosciamo meglio sono quelle che non ci hanno insegnato '
vauvenargues


heliogabalus

unread,
Jan 17, 2004, 3:34:02 PM1/17/04
to

"Nico Narsi" <nico....@tin.it> wrote in message
news:bub5pc$frri2$1...@ID-182293.news.uni-berlin.de...

usavamo , giovincelli ,
il rimario del Mongelli ,
che , con tutti i suoi difetti ,
( http://culturitalia.uibk.ac.at/wb/diz_inv.htm )
versi offriva agli intelletti

ma dal sito che hai citato
due bei frutti ho ricavato :
un rimario assai diverso ,
il gran ' dizionario inverso ' ,
( http://culturitalia.uibk.ac.at/wb/WB_it.asp )
e dei nomi un brucatore
detto ' lemmatizzatore '
( http://www.eulogos.net/it/lemmatizzatore/default.htm )

grazie

venendo alle polirematiche , c ' è qualcosa che non mi convince : negli
elenchi che ho visto ho trovato locuzioni così diverse e associazioni così
disparate che , invece di rimuginare per mettere a fuoco il criterio
categorizzante , ho lasciato perdere

proviamo a considerare solo la prima delle definizioni fornite da de mauro :

' espressioni il cui significato non è deducibile dalla somma dei


significati delle singole parole, anche se appartenenti al Vocabolario di

Base, come faccia di bronzo, testa di cuoio, ecc.; '

ma quando mai il significato di un ' espressione è dato dalla mera somma dei
significati delle singole parole ? se scrivo ' toghe avvelenate ' nel
subject di un ng di politica tutti capiscono a quale argomento
dell ' attualità mi riferisco , ma non credo con ciò di aver creato
una nuova polirematica : o altrimenti le polirematiche sarebbero
infinite e non avrebbe senso farne una classificazione a parte

mi sorge il dubbio , così , che invece di approfondire e affinare gli
strumenti della retorica di cui già disponiamo , de mauro abbia ceduto alle
lusinghe di qualche scuola di linguistica ( un po' come per i ' moduli '
didattici , importati brutalmente dagli stati uniti ) per iniettare tout
court tale definizione nelle nozioni di italianistica

che so , qualche scuola teutonica ? ( Grammatik der italienischen Sprache ,
Christoph Schwarze ) ? dico così , perchè il termine polyrematic su google
non risulta

possibile che non abbia un corrispettivo in inglese ? e quale ne sarà mai
l ' etimologia ?

allora , per concludere tali riflessioni , mi accontento della semplice
definizione fornita dal garzanti :

' si dice di espressione linguistica di due o più parole, non modificabile,
che ha nel lessico l'autonomia di una parola singola '

ma resto con l ' amaro in bocca , al pensiero che paso doble sia una
polirematica

ciao

heliogabalus


ADPUF

unread,
Jan 17, 2004, 5:38:00 PM1/17/04
to
on 21:30, sabato 17 gennaio 2004 heliogabalus wrote:

> se però non conosci l ' inglese non è una tragedia
>
> io , per esempio , sono autodidatta , e mi sono sempre
> rifiutato di studiare la grammatica dell ' inglese perchè
> la considero una lingua priva di regole , anche a livello
> di pronuncia : e quindi l ' abbordo in maniera sregolata


Io ho visto in TV il prof. Crystal spiegare
all'intervistatore che un libro di grammatica inglese aveva
1500 pagine di regole, solo per morfologia e sintassi, non
per la pronuncia.

heliogabalus

unread,
Jan 17, 2004, 5:59:55 PM1/17/04
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> wrote in message
news:cPiOb.105916$VW.43...@news3.tin.it...

> on 21:30, sabato 17 gennaio 2004 heliogabalus wrote:
>
> > se perň non conosci l ' inglese non č una tragedia

> >
> > io , per esempio , sono autodidatta , e mi sono sempre
> > rifiutato di studiare la grammatica dell ' inglese perchč

> > la considero una lingua priva di regole , anche a livello
> > di pronuncia : e quindi l ' abbordo in maniera sregolata
>
>
> Io ho visto in TV il prof. Crystal spiegare
> all'intervistatore che un libro di grammatica inglese aveva
> 1500 pagine di regole, solo per morfologia e sintassi, non
> per la pronuncia.

no problem

heliogabalus


Epimeteo

unread,
Jan 18, 2004, 1:32:06 AM1/18/04
to

"heliogabalus" <heliog...@ngi.it> ha scritto nel messaggio
news:buc6aa$g0te9$1...@ID-52897.news.uni-berlin.de...

>
>
> che so , qualche scuola teutonica ? ( Grammatik der italienischen Sprache ,
> Christoph Schwarze ) ? dico così , perchè il termine polyrematic su google
> non risulta

"Polyrematic" no (tranne che come "polyrhematic", in articoli scritti in inglese da
italiani), ma "rhematic" sì (a volte come refuso di "rheumatic"... :-)) )

Rhematic: The doctrine of propositions or sentences. --Coleridge (dictionary.com)

> possibile che non abbia un corrispettivo in inglese ? e quale ne sarà mai
> l ' etimologia ?

In greco "rema-rematos" (r-eta-m-a) vuol dire parola, frase, detto, espressione,
locuzione.
Vuol dire anche "verbo", come opposto a "onoma" (nome).

> allora , per concludere tali riflessioni , mi accontento della semplice
> definizione fornita dal garzanti :
> ' si dice di espressione linguistica di due o più parole, non modificabile,
> che ha nel lessico l'autonomia di una parola singola '

Sono d'accordo con te, Helio: questa mi sembra la definizione più sensata e
soddisfacente.

Ciao,
Epimeteo

FB

unread,
Jan 18, 2004, 8:59:18 AM1/18/04
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:cPiOb.105916$VW.43...@news3.tin.it...

> Io ho visto in TV il prof. Crystal spiegare
> all'intervistatore che un libro di grammatica inglese aveva
> 1500 pagine di regole, solo per morfologia e sintassi, non
> per la pronuncia.

Tentare di codificare la pronuncia dell'inglese č inutile... Meglio,
appunto, approfondire altri aspetti e imparare la pronuncia esclusivamente
dal parlato.


Ciao, FB


ADPUF

unread,
Jan 18, 2004, 12:23:01 PM1/18/04
to
on 23:38, sabato 17 gennaio 2004 ADPUF wrote:

> Io ho visto in TV il prof. Crystal spiegare
> all'intervistatore che un libro di grammatica inglese
> aveva 1500 pagine di regole, solo per morfologia e
> sintassi, non per la pronuncia.


Per chiarezza:
ovviamente il prof. David Crystal non parlava doppiato in
alcuna TV italiana (figurarsi, da Bonolis o da Costanzo?)
ma sottotitolato insieme all'intervistatore, un giornalista
sloveno, che conversava con lui in inglese su RTVSLO1, e
parlo di almeno mezz'ora di programma.

Enrico C

unread,
Jan 18, 2004, 8:36:25 PM1/18/04
to
heliogabalus | it.cultura.linguistica.italiano
in <news:bu79u0$e1h96$1...@ID-52897.news.uni-berlin.de>

> "Roberto" <nos...@nospam.no> wrote in message
> news:bu6frf$7un$1...@fata.cs.interbusiness.it...
>> dove si possono trovare spiegazioni di questo tipo ?
>> mi spiego...
>> credo che questa non sia l'unica frase "corta" con un significato più
> ampio.
>> dove posso trovare altre frasi di questo tipo e relativa spiegazione?
>
> grazie alla tua domanda , ho scoperto che queste ' frasi corte ' si chiamano
> ' locuzioni polirematiche ' :
>
> ' In linguistica, sintagma costituito da due o più parole, con significato
> autonomo rispetto ai singoli termini che lo costituiscono (ad es. acqua e
> sapone; conto corrente; salto nel buio ) '
> dizionario devoto - oli

E se io, stoltamente, le chiamassi espressioni idiomatiche? :)

--
Enrico C

Do Something Amazing Today
Save a Life, Give Blood

Epimeteo

unread,
Jan 19, 2004, 1:10:42 AM1/19/04
to

"Enrico C" <enri...@spamcop.net> ha scritto nel messaggio
news:1u46h0x4...@news.lillathedog.net...

>
> E se io, stoltamente, le chiamassi espressioni idiomatiche? :)

Espressione idiomatica (ex polirematica) di "idioma": "idioma gentile" (De Mauro)

Ciao,
Epimeteo

heliogabalus

unread,
Jan 19, 2004, 8:52:40 AM1/19/04
to

"Enrico C" <enri...@spamcop.net> wrote in message
news:1u46h0x4...@news.lillathedog.net...

> E se io, stoltamente, le chiamassi espressioni idiomatiche? :)

per consolarti userei l ' idioma "che prima i padri e le madri trastulla "
( dante , paradiso , canto XV ) e , in questa gara al ribasso , ti proporrei
ancor più stoltamente la locuzione ' modi di dire ' : )

che si tratti di locuzioni polirematiche , di unità fraseologiche , di
espressioni idiomatiche , di modi di dire o di frasi fatte , sembra comunque
che i linguisti se ne stiano occupando per tassonomizzarle
http://www.uni-duisburg.de/FB3/SILFI/SILFI2000/abstracts/papers/Nicklaus_co0
67.html :
classe: "verbo più complemento" , classe: "espressioni non figurate " ,
classe: "espressioni con verbo supporto" eccetera

resto perplesso , perchè di fronte a questi criteri formali di
classificazione penso che la vecchia retorica saprebbe trovare stumenti
d ' indagine ben più affilati

ciao

heliogabalus


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