quanto viene?

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news.fastwebnet.it

unread,
Nov 1, 2003, 12:34:46 PM11/1/03
to
Secondo voi è un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
acquista qualcosa, "quanto viene", anzichè quanto costa? Penso possa essre
una abbrevviazione di- a quanto viene via-, a me però non sembra
un'espressione che deve usare una persona che crede di parlar forbito.
Mi potete dire come la pensate voi?
Grazie
Carla


felix

unread,
Nov 1, 2003, 12:52:53 PM11/1/03
to
news.fastwebnet.it ha scritto:

Esattamente come te!

Ma non e' esatto nemmeno il costo!
Prezzo e' il termine della pattuizione finale.:-)
ciaofelix:-)

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


news.fastwebnet.it

unread,
Nov 1, 2003, 1:04:23 PM11/1/03
to
">
> > Secondo voi è un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
> > acquista qualcosa, "quanto viene", anzichè quanto costa? Penso possa
essre
> > una abbrevviazione di- a quanto viene via-, a me però non sembra
> > un'espressione che deve usare una persona che crede di parlar forbito.
> > Mi potete dire come la pensate voi?
>
> Esattamente come te!
>
> Ma non e' esatto nemmeno il costo!
> Prezzo e' il termine della pattuizione finale.:-)
> ciaofelix:-)
>
> -- grazie, hai certamente ragione, quando capita a me di chiederlo, credo
proprio di dire " che prezzo ha?" mi fa piacere che la pensi come me. Mi
dicono che sono pignola e ognuno può esprimersi e parlare come vuole, sono
precisazioni sciocche! A me non sembra, giusto?
>
>
>
>


laverdure

unread,
Nov 1, 2003, 1:29:13 PM11/1/03
to
felix typed:
: Ma non e' esatto nemmeno il costo!

: Prezzo e' il termine della pattuizione finale.:-)

D'accordo, ma il verbo "prezzare" non esiste; o forse esiste nel gergo dei
magazzinieri e commercianti e indica l'attribuzione o l'indicazione di un
prezzo a una merce.
Quando chiedi "quanto costa", vuoi sapere quanto devi pagare per avere una
certa cosa.
Se invece sei un finanziere, magari ti informi su quanto costa *al
venditore* la merce.

Se proprio ti ripugna chiedere "quanto costa", puoi domandare "che cosa le
debbo"; neanche questo è però equivalente: il prezzo è il valore di scambio
della merce, a cui si possono aggiungere (o, in rari e felici casi,
sottrarre) altre somme, a titolo di servizi accessori, di imposte,
convenzioni etc.

Ciao

jacopo
--
www.ordet.it
icq 62018455


Father McKenzie

unread,
Nov 1, 2003, 1:57:01 PM11/1/03
to
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
Canelli, a Barbaresco o in Alba. E' perché news.fastwebnet.it ha detto:

> Secondo voi è un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
> acquista qualcosa, "quanto viene", anzichè quanto costa? Penso possa essre

Se rivolto alla commessa, è da catalogare come molestia sessuale.

--
Kaì egápesan oi ánthropoi mâllon tò skótos è tò fôs (Gv III,19)

01/11/2003 19.58.07

GCPillan

unread,
Nov 1, 2003, 2:13:10 PM11/1/03
to
laverdure:

> Quando chiedi "quanto costa", vuoi sapere quanto devi pagare per avere una
> certa cosa.
[...]

> Se proprio ti ripugna chiedere "quanto costa", puoi domandare "che cosa le
> debbo"; neanche questo è però equivalente: il prezzo è il valore di scambio
> della merce, a cui si possono aggiungere (o, in rari e felici casi,
> sottrarre) altre somme, a titolo di servizi accessori, di imposte,
> convenzioni etc.

Quanto viene è una forma corretta, pure riportata dal dizionario, che
significa "quanto viene a costare".

A mio parere si usa "quanto viene" nei casi in cui i prezzi cambiano
rapidamente come al mercato o in una trattativa.

Il dizionario riporta un esempio che chiarisce il concetto (anche se non
è spiegato): "se paga in contanti le viene molto meno".

Se chiedo quanto vengono le zucchine chiedo qual è il prezzo del
momento. Se chiedo quanto viene un personal computer significa che sto
chiedendo quanto mi verrà a costare una certa configurazione.

in altre parole l'uso di "venire" che sia o meno sottinteso "costare"
esprime la possibilità che il risultato sia mutevole.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________

Luca T.

unread,
Nov 1, 2003, 2:19:45 PM11/1/03
to

"news.fastwebnet.it" <ca...@fastwebnet.it> ha scritto nel messaggio
news:09Sob.15171$gA.1...@tornado.fastwebnet.it...

Il verbo "venire" in italiano è usato spesso per la costruzione del passivo;
"quanto viene?" riferito al costo di un prodotto potrebbe stare per "a
quanto viene venduto?" ma l'ipotesi a cui credo maggiormente è quella
dell'utilizzo di "venire" inteso come risultato di un calcolo, in questo
caso il prezzo dell'articolo.

Luca


Luciana

unread,
Nov 1, 2003, 2:38:46 PM11/1/03
to
Io chiedo:" Quanto costa?".

--
lu.
Ultima Badessa Di Passaggio
* Tu m'hai lasciato il segno. Tu mordevi come una fiera*
G.d'Annunzio, Il fuoco

Federico Spano`

unread,
Nov 1, 2003, 2:38:37 PM11/1/03
to
Il Sat, 1 Nov 2003 19:04:23 +0100, "news.fastwebnet.it"
<ca...@fastwebnet.it> apparentemente scrisse:

>grazie, hai certamente ragione, quando capita a me di chiederlo, credo
>proprio di dire " che prezzo ha?" mi fa piacere che la pensi come me. Mi
>dicono che sono pignola e ognuno può esprimersi e parlare come vuole, sono
>precisazioni sciocche! A me non sembra, giusto?

Io dico ''Quanto mi costa?", con espressione sofferente e accusatoria
al tempo stesso. A volte funziona.


--
Federico Spano`

magica

unread,
Nov 1, 2003, 2:51:46 PM11/1/03
to
In <09Sob.15171$gA.1...@tornado.fastwebnet.it> "news.fastwebnet.it"
<ca...@fastwebnet.it> scrive...

>Secondo voi è un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
>acquista qualcosa, "quanto viene", anzichè quanto costa?

Elegante non direi.

Ciao.

Gian Carlo

Danilo Giacomelli

unread,
Nov 1, 2003, 3:17:49 PM11/1/03
to

"Luciana" <luci...@tiscali.it> ha scritto ...

> Io chiedo:" Quanto costa?".

Un sottile riferimento dannunziano?

ciao

--
Danilo Giacomelli
-------------
L'òm pié de solcc l'è ric: el siòr l'è chèl che gh-e n'empórta 'n fic.
(Ràsega)
-------------


javalab

unread,
Nov 1, 2003, 4:15:20 PM11/1/03
to

"news.fastwebnet.it" <ca...@fastwebnet.it> ha scritto

"le devo?"

ciao, j.


felix

unread,
Nov 1, 2003, 4:17:24 PM11/1/03
to
news.fastwebnet.it ha scritto:

C'e' un motivo tecnico Carla, ben preciso che conferma la
nostra
opinione,al di la'delle abitudini.

Un prodotto ha: un costo di raccolta,un costo di produzione un
costo di trasporto, un costo di gestione del negozio.

` Tutti questi costi,sommati ed aggiunti al ricarico formano
il prezzo!

Sul cartellino obbligatorio, sara' stampigliato il prezzo

Al limite un rivenditore e' autorizzato a chiedere al grossista
"quanto mi costa*!! :-)))

Noi chiederemo *qual'e'il suo prezzo?* o *che prezzo mi fa* se
si spera in uno sconto.

felix

unread,
Nov 1, 2003, 4:20:48 PM11/1/03
to
javalab ha scritto:

> "le devo?"

Indicato per una prestazione! Professionale artigianale etc.

javalab

unread,
Nov 1, 2003, 5:54:59 PM11/1/03
to

"felix" <disci...@libero.it> ha scritto
> javalab ha scritto:

> > "le devo?"
> Indicato per una prestazione! Professionale artigianale etc.

o commerciale.

ciao, j.


edi'®

unread,
Nov 1, 2003, 6:48:54 PM11/1/03
to
"javalab" <ja...@labrador.ca> ha scritto

> > Mi potete dire come la pensate voi?
>

> "le devo?"

Naah ... "le devo?" puoi dirlo solo se hai gia' acquistato la merce e
sei in procinto di pagare.
"Quanto viene/costa?" e' un'informazione che chiedi *preventivamente*
per decidere se acquistare o meno.

Ciao, edi'® (E.D.)


javalab

unread,
Nov 1, 2003, 6:56:28 PM11/1/03
to

"edi'®" <zo...@tiscali.it> ha scritto

questo e' giustissimo.
in effetti di solito il prezzo lo chiedo dopo aver scelto.
e in effetti di solito me ne pento amaramente :)
ciao, j.


Father McKenzie

unread,
Nov 2, 2003, 3:48:19 AM11/2/03
to
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
Canelli, a Barbaresco o in Alba. E' perché javalab ha detto:

> "le devo?"
Devo un corno. Acconsento obtorto collo.

--
Kaì egápesan oi ánthropoi mâllon tò skótos è tò fôs (Gv III,19)

02/11/2003 9.49.48

Father McKenzie

unread,
Nov 2, 2003, 3:49:05 AM11/2/03
to
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
Canelli, a Barbaresco o in Alba. E' perché edi'® ha detto:

> "Quanto viene/costa?" e' un'informazione che chiedi *preventivamente*
> per decidere se acquistare o meno.

A quanto me la dai?


--
Kaì egápesan oi ánthropoi mâllon tò skótos è tò fôs (Gv III,19)

02/11/2003 9.50.42

javalab

unread,
Nov 2, 2003, 4:28:54 AM11/2/03
to

"Father McKenzie"

> > "Quanto viene/costa?" e' un'informazione che chiedi *preventivamente*
> > per decidere se acquistare o meno.
>
> A quanto me la dai?

cosi' stai chiedendo un prestito.


Epimeteo

unread,
Nov 2, 2003, 4:48:16 AM11/2/03
to

"Father McKenzie" <fatherm...@BASTASPAMBASTAvirgilio.it> ha scritto nel messaggio
news:1uvg04fzbrq41.1futejwvxrfbx$.dlg@40tude.net...

> C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a
> Canelli, a Barbaresco o in Alba. E' perché javalab ha detto:

> > "le devo?"

> Devo un corno. Acconsento obtorto collo.

Padre, rivolgendosi a Lei javalab non voleva comprare nulla, voleva solo dare un
obolo in espiazione dei suoi peccati (non santificare le maiuscole).
O lo sta accusando di "simonìa" per averLe sottratto e messo in commercio i calzini
bucati?

Epimeteo


Luciana

unread,
Nov 2, 2003, 5:52:36 AM11/2/03
to

"Danilo Giacomelli" <danilo.g...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:NxUob.79354$e5.29...@news1.tin.it...


>
> "Luciana" <luci...@tiscali.it> ha scritto ...
> > Io chiedo:" Quanto costa?".
>
> Un sottile riferimento dannunziano?

Ti piacerebbe analizzarmi, dott. Freud, vero?

news.fastwebnet.it

unread,
Nov 1, 2003, 2:33:32 PM11/1/03
to

">
> Quanto viene è una forma corretta, pure riportata dal dizionario, che
> significa "quanto viene a costare".
>
>> Il dizionario riporta un esempio che chiarisce il concetto (anche se non
> è spiegato): "se paga in contanti le viene molto meno".
>
> Se chiedo quanto vengono le zucchine chiedo qual è il prezzo del
> momento. Se chiedo quanto viene un personal computer significa che sto
> chiedendo quanto mi verrà a costare una certa configurazione.
>
> in altre parole l'uso di "venire" che sia o meno sottinteso "costare"
> esprime la possibilità che il risultato sia mutevole.
> --
> ____________________________________
> su quale dizionario hai trovato l'esempio?sul Devoto non è così chiaro!
gli altri esempi non li capisco perfettamente, mi sembrano un pochino
contorti. In ogni caso a me quel "quanto viene", non piace proprio, stona
solo a sentirlo, mi sa di espressione dialettale, anche se immagino che
venga usato con il significato di " cosa viene a costare"

>


news.fastwebnet.it

unread,
Nov 2, 2003, 8:41:19 AM11/2/03
to

"> > Io chiedo:" Quanto costa?".
>
> Un sottile riferimento dannunziano?
>
> ciao
>
> --
> Danilo Giacomelli
> > -------------
> mi puoi dire dove?
>


news.fastwebnet.it

unread,
Nov 2, 2003, 8:45:11 AM11/2/03
to

"
> > Secondo voi è un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
> > acquista qualcosa, "quanto viene", anzichè quanto costa? Penso possa
essere

> > una abbrevviazione di- a quanto viene via-, a me però non sembra
> > un'espressione che deve usare una persona che crede di parlar forbito.
> > Mi potete dire come la pensate voi?
> > Grazie
> > Carla
>
> "le devo?"
>
> le devo>non mi pare molto esatto, perchè vorrebbe dire che ho già deciso
di l'acquistarlo, invece il prezzo vorrei conoscerlo prima di decidere. Che
ne pensi?
>


javalab

unread,
Nov 2, 2003, 8:47:29 AM11/2/03
to

"news.fastwebnet.it" <ca...@fastwebnet.it> ha scritto

> le devo non mi pare molto esatto, perchè vorrebbe dire che ho già deciso
> di l'acquistarlo, invece il prezzo vorrei conoscerlo prima di decidere.
Che
> ne pensi?

si', ho gia' ammesso la svista, spiegando la causa.
ciao, j.


news.fastwebnet.it

unread,
Nov 2, 2003, 8:48:00 AM11/2/03
to

"> > >
> > > "le devo?"
> >
> > Naah ... "le devo?" puoi dirlo solo se hai gia' acquistato la merce e
> > sei in procinto di pagare.
> > "Quanto viene/costa?" e' un'informazione che chiedi *preventivamente*
> > per decidere se acquistare o meno.
>
> questo e' giustissimo.
> in effetti di solito il prezzo lo chiedo dopo aver scelto.
> e in effetti di solito me ne pento amaramente :)
> ciao, j.
>
> su questo siamo d'accordo, però io insisto nel sostenere che quel " quanto
viene", non è una espressione per un perfetto italiano


Danilo Giacomelli

unread,
Nov 2, 2003, 10:48:42 AM11/2/03
to

"news.fastwebnet.it" <ca...@fastwebnet.it> ha scritto ...

>
> "> > Io chiedo:" Quanto costa?".
> >
> > Un sottile riferimento dannunziano?
............
> > mi puoi dire dove?

Nell'area ad ovest del Vittoriale "costa" (con la o aperta) significa
costola....

ciao

--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Berlusconi vuole una medaglia dagli Italiani..
Sorprende tanta modestia: Kesserling voleva un monumento.
--------------------------


javalab

unread,
Nov 2, 2003, 9:39:38 AM11/2/03
to

"news.fastwebnet.it"

> > su questo siamo d'accordo, però io insisto nel sostenere che quel "
quanto
> viene", non è una espressione per un perfetto italiano

questo e' un altro discorso. personalmente ritengo ottimale una lingua viva
e al tempo stesso coerente con le sue strutture interne, fonologiche
sintattiche etimologiche culturali e quant'altro, il che non e' affatto
semplice. trovo ottimale l'inglese per le comunicazioni perche' breve e
sintetico, ma la sua capacita' di inglobare qualunque lemma, che e' una sua
grande forza, e' anche la sua grande debolezza, *imho*. ne amo il suono e la
concisione, ma strutturalmente mi sembra un po' di gomma. come vedi,
l'eleganza delle locuzioni e' l'ultimo dei miei pensieri. rem tene, verba
sequentur -- se ricordo giusto.

'quanto viene?' lo utilizzo in tutta tranquillita', sia perche' inverato
dall'uso, sia perche' 'venire' (padre mckenzie, per l'amor del cielo, stia
zitto ! :P) in questo caso serve a sfumare un punto che nelle relazioni di
qualunque genere e' sempre spinoso: i soldi. e lo fa, tutto sommato, se la
cosa ci preme, abbastanza elegantemente.

pero' mi rendo conto che ognuno ha i suoi parametri in queste valutazioni,
quindi...
il tuo miglior consigliere sei tu. se non ti piace o non ti senti, e hai un
sostituto che ti convince, usa quello. io a volte uso anche 'quanto costa?'
o 'quant'e'?', senza particolari emozioni.

ciao, j.


laverdure

unread,
Nov 2, 2003, 2:07:36 PM11/2/03
to
GCPillan typed:

: Quanto viene č una forma corretta, pure riportata dal dizionario, che


: significa "quanto viene a costare".

Sono d'accordo; mi ero espresso soltanto sulla questione prezzo/costo.

: A mio parere si usa "quanto viene" nei casi in cui i prezzi cambiano


: rapidamente come al mercato o in una trattativa.

Anche in caso di piů acquisti: se compro dieci cose diverse, per sapere
l'importo totale chiedo "quanto viene", oppure piů genericamente "quanto
fa". In svedese si chiede "quanto costa" [hur mycket kostar det?] per il
singolo oggetto, "quanto viene" [hur mycket blir det?, lett. "quanto
diventa?"] per la somma.

Ciao

jacopo
--
www.ordet.it
icq 62018455


Father McKenzie

unread,
Nov 2, 2003, 2:13:06 PM11/2/03
to
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non a Canelli, a
Barbaresco o in Alba. E' perché Danilo Giacomelli ha scritto:


> Nell'area ad ovest del Vittoriale "costa" (con la o aperta) significa
> costola....

Veramente, in tutti i libri d'anatomia.

Father McKenzie

unread,
Nov 2, 2003, 2:17:04 PM11/2/03
to
C'č una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non a Canelli, a
Barbaresco o in Alba. E' perché laverdure ha scritto:

> Anche in caso di piů acquisti: se compro dieci cose diverse, per sapere
> l'importo totale chiedo "quanto viene", oppure piů genericamente "quanto
> fa".

Nessuno che dica "quant'č?" come faccio io?

Danilo Giacomelli

unread,
Nov 2, 2003, 2:53:28 PM11/2/03
to

"Father McKenzie" <james....@infinito.it.IT.URRA> ha scritto ...
..........

> > Nell'area ad ovest del Vittoriale "costa" (con la o aperta) significa
> > costola....
>
> Veramente, in tutti i libri d'anatomia.

Io riuscii a laurearmi in Scienze Biologiche senza alcun esame di Anatomia.

ciao

--
Danilo Giacomelli
-----------------------------
Vecchio è colui che ritiene di non aver
più nulla di importante da imparare
-----------------------------


Father McKenzie

unread,
Nov 2, 2003, 2:57:37 PM11/2/03
to
C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non a Canelli, a
Barbaresco o in Alba. E' perché Danilo Giacomelli ha scritto:

> Io riuscii a laurearmi in Scienze Biologiche senza alcun esame di Anatomia.

Benché abbia seguito l'indirizzo molecolare, l' esame di comparata ho
dovuto farlo.

Danilo Giacomelli

unread,
Nov 2, 2003, 3:58:10 PM11/2/03
to

"Father McKenzie" <james....@infinito.it.IT.URRA> ha scritto ...
.........
> > Io riuscii a laurearmi in Scienze Biologiche senza alcun esame di
Anatomia.
>
> Benché abbia seguito l'indirizzo molecolare, l' esame di comparata ho
> dovuto farlo.

L'ho sostituito con Embriologia.

ciao

--
Danilo Giacomelli
--------------------------
Se mi costringessero ad insegnare il creazionismo "scientifico" mi troverei
costretto ad insegnare anche il cavolismo e il cicognismo.
--------------------------


GCPillan

unread,
Nov 2, 2003, 4:11:27 PM11/2/03
to
news.fastwebnet.it:
> [...] In ogni caso a me quel "quanto viene", non piace proprio, stona

> solo a sentirlo, mi sa di espressione dialettale, anche se immagino che
> venga usato con il significato di " cosa viene a costare"

No, proprio "quanto", non "cosa".

Secondo te è dialettale anche: "Quanto ti viene la somma?"

Il dizionario che uso io è lo Zingarelli.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________

Luciana

unread,
Nov 2, 2003, 5:24:54 PM11/2/03
to

"Danilo Giacomelli" <danilo.g...@tin.it> ha scritto nel messaggio

news:uH9pb.82254$e5.30...@news1.tin.it...


>
> "news.fastwebnet.it" <ca...@fastwebnet.it> ha scritto ...
> >
> > "> > Io chiedo:" Quanto costa?".
> > >
> > > Un sottile riferimento dannunziano?
> ............
> > > mi puoi dire dove?
>
> Nell'area ad ovest del Vittoriale "costa" (con la o aperta) significa
> costola....

Danilo.
Mi confondi...

Dr. Bruno Campanini

unread,
Nov 3, 2003, 6:08:08 AM11/3/03
to
"felix" <disci...@libero.it> wrote in message
news:bo0ru5$1ih$1...@news.newsland.it...
> news.fastwebnet.it ha scritto:
>
> > Secondo voi č un modo elegante e corretto chiedere nei nogozi quando si
> > acquista qualcosa, "quanto viene", anzichč quanto costa? Penso possa
essre
> > una abbrevviazione di- a quanto viene via-, a me perň non sembra

> > un'espressione che deve usare una persona che crede di parlar forbito.
> > Mi potete dire come la pensate voi?
>
> Esattamente come te!
>
> Ma non e' esatto nemmeno il costo!
> Prezzo e' il termine della pattuizione finale.:-)
> ciaofelix:-)

Ma per chi compera il prezzo č un costo (ed č un ricavo per chi vende).
"Quanto costa?" non č la formula piů semplice?

Ciao
Bruno

Dr. Bruno Campanini

unread,
Nov 3, 2003, 6:20:13 AM11/3/03