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Levitare e lievitare

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Raziocinio

unread,
Aug 26, 2010, 4:24:53 AM8/26/10
to
Sento spessissimo usare il verbo lievitare per indicare qualcosa che
cresce, aumenta.

Ad esempio "lievitano i tassi d'interesse", "lievitano le spese per le
famiglie".

Per me a lievitare è solo la torta. Esprime un concetto di aumento, ma
non è solo l'errore di chi invece avrebbe voluto e dovuto usare il verbo
levitare?

Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?

Bruno Campanini

unread,
Aug 26, 2010, 4:40:02 AM8/26/10
to
"Raziocinio" <razio...@at.dot> wrote in message
news:pxpdo.90009$Ua.1...@twister2.libero.it...

Te lo dice questo:
http://www.treccani.it/portale/opencms/Portale/homePage.html

Bruno

Raziocinio

unread,
Aug 26, 2010, 4:39:50 AM8/26/10
to
Il 26/08/2010 10.40, Bruno Campanini ha scritto:

Sai che aiuto la homepage.

Una voce dalla Germania

unread,
Aug 26, 2010, 4:49:43 AM8/26/10
to
Raziocinio ha scritto:

Basta leggere p. es. www.treccani.it, se non hai nemmeno un
dizionario in casa.
Levitare: In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da
sollevarsi nell’aria

Non mi risulta che i tassi d'interesse si mettano a
galleggiare nell'aria contro le leggi della fisica. Poi,
magari le spese per le famiglie acquistassero leggerezza! A
me sembrano invece sempre più pesanti.

Conclusione: in tutti questi casi è giustissimo parlare di
lievitazione; un comunissimo uso astratto di un concetto
molto concreto. Hai mai provato a fare una torta? Se non
sbagli qualcosa, vedrai come la pasta si gonfia in fretta e
diventa molto più grande.

Potrei immaginarmi la frase "I tassi d'interesse levitano"
solo il giorno che fossero talmente leggeri da diventare
negativi, ovvero quando le banche ci chiederanno gli
interessi per il privilegio di dargli i nostri soldi.
Praticamente ci siamo già arrivati, con i conti correnti a
tasso zero e i libretti di risparmio allo 0,1% o giù di lì
insieme a balzelli bancari per ogni operazione, ma
ufficialmente non osa dirlo nessuno.

Bruno Campanini

unread,
Aug 26, 2010, 5:08:13 AM8/26/10
to
"Raziocinio" <razio...@at.dot> wrote in message
news:qLpdo.201476$9f6.4...@twister1.libero.it...

Scusa, non ho sottomano un dizionario per handicappati...

Bruno

Raziocinio

unread,
Aug 26, 2010, 5:19:27 AM8/26/10
to
Il 26/08/2010 11.08, Bruno Campanini ha scritto:

> Scusa, non ho sottomano un dizionario per handicappati...

Mi stai dando dell'handicappato?

Lem Novantotto

unread,
Aug 26, 2010, 6:26:08 AM8/26/10
to
Raziocinio ha scritto:

> Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?

Io non trovo così banale la questione.

Levitare e lievitare sono parenti strettissimi. In merito si veda, per
esempio, http://www.etimo.it/?term=lievito&find=Cerca

Per entrambi, alla base, troviamo il concetto di sollevamento.

Tuttavia, mentre il senso ormai associato a levitare è quello di spostarsi
verso l'alto mantenendo però le proprie dimensioni (e galleggiando nell'aria,
sì: ma a fini analogici quest'ultima notazione mi sembra trascurabile),
associato a lievitare è quello di accrescere le proprie dimensioni,
guadagnando quindi (anche) in altezza.

Una quantità materialmente rappresentabile, dunque, necessariamente lievita e
non levita. Un fatturato, una spesa, un guadagno, un flusso di cassa, una
produzione, un importo, financo una quota di mercato lievitano. Vien facile
pensare a mazzette di banconote o a montagne di prodotti che si accumulano.

Ma una quantità immaterialmente rappresentabile, un numero puro, qualcosa
che sia privo di unità di misura? Un tasso d'interesse, per esempio? Se
aumenta s'ingrandisce, o semplicemente la linea che lo rappresenta in
un grafico (non c'è altro che possiamo immaginare) si sposta verso l'alto
"levitando"?
Teoricamente, forse. Però non si usa affatto. Anche in questi casi si usa
il verbo lievitare. E la lingua è fatta dall'uso. :)
--
Bye, Lem
Ceterum censeo ISLAM esse delendum
____________________________________________________________________________
Non sprecare i cicli idle della tua CPU: http://boinc.berkeley.edu/index.php

Ago

unread,
Aug 26, 2010, 8:33:11 AM8/26/10
to

"Lem Novantotto" <Le...@Hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:i55fg0$69q$1...@news.eternal-september.org...

> Raziocinio ha scritto:
>
>> Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?
>
> Io non trovo cosě banale la questione.

... che avevo posto anche io qualche mese addietro. Dovrebbe essere
possibile ancora leggere il thread


Epimeteo

unread,
Aug 26, 2010, 12:42:52 PM8/26/10
to

"Raziocinio" <razio...@at.dot> ha scritto nel messaggio
news:qLpdo.201476$9f6.4...@twister1.libero.it...

Però...
Rispondendo ironicamente alle 10:39 al messaggio che Bruno ha inviato alle
10:40, tu mostri non solo di avere la capacità di prevedere il futuro (e
quindi di possedere, insieme al raziocinio, una speciale levatura mentale),
ma anche di saper fare leva su tale qualità con levità di linguaggio e
levigata ironia.
D'altra parte tutta la nostra vita è un alternarsi di battere e levare...

Ciao.
Epimeteo
---
"... lo vedi tu com'è... bisogna fare e disfare.
Continuamente e malamente e con amore,
battere e levare.
Stasera guardo questa strada
e non lo so dove mi tocca andare.
Lo vedi, siamo come cani, senza collare.
Lo vedi tu com'è... è prendere e lasciare.
Inutilmente e crudelmente e per amore,
battere e levare..."
http://www.youtube.com/watch?v=12YGVZ46sfM
(cit. di preoccupato sollievo)


Army1987

unread,
Aug 27, 2010, 9:56:32 AM8/27/10
to
On Thu, 26 Aug 2010 10:49:43 +0200, Una voce dalla Germania wrote:

> Levitare: In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da sollevarsi
> nell’aria

E la levitazione magnetica?

--
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
<http://xkcd.com/397/>

Army1987

unread,
Aug 27, 2010, 10:00:35 AM8/27/10
to

"Lievitare" = crescere, "levitare" = alzarsi; nel caso dei prezzi non c'è
tutta 'sta differenza (il prezzo di oggi è maggiore di quello di ieri se
e solo se è più alto di quello di ieri), ma è molto più comune dire
"lievitare" in questo caso.

Una voce dalla Germania

unread,
Aug 27, 2010, 10:42:34 AM8/27/10
to
Army1987 schrieb:

> On Thu, 26 Aug 2010 08:24:53 +0000, Raziocinio wrote:
>
>> Sento spessissimo usare il verbo lievitare per indicare qualcosa che
>> cresce, aumenta.
>>
>> Ad esempio "lievitano i tassi d'interesse", "lievitano le spese per le
>> famiglie".
>>
>> Per me a lievitare è solo la torta. Esprime un concetto di aumento, ma
>> non è solo l'errore di chi invece avrebbe voluto e dovuto usare il verbo
>> levitare?
>>
>> Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?
>
> "Lievitare" = crescere, "levitare" = alzarsi; nel caso dei prezzi non c'è
> tutta 'sta differenza (il prezzo di oggi è maggiore di quello di ieri se
> e solo se è più alto di quello di ieri), ma è molto più comune dire
> "lievitare" in questo caso.


Non sono d'accordo. Per me l'aspetto principale di
"levitare" è il fatto di stare sospesi per aria, quasi come
se si fosse senza peso. Quando un tasso d'interesse o il
costo della spesa aumentano, invece, a mio modo di vedere
diventano più pesanti, se non altro perché devo lavorare di
più per comprarmi le stesse cose, se non riesco a mia volta
ad aumentare i miei ricavi, mentre il debitore deve pagare
di più per rimborsare il prestito ottenuto.

Lievitare, poi, non è un semplice sinonimo di crescere, ma
esprime invece il concetto di una crescita rapida e vistosa,
anche se molto meno di un'esplosione dei prezzi.

ADPUF

unread,
Aug 27, 2010, 5:33:14 PM8/27/10
to
Army1987, 15:56, venerdì 27 agosto 2010:

> On Thu, 26 Aug 2010 10:49:43 +0200, Una voce dalla Germania
>
>> Levitare: In metapsichica, acquistare leggerezza tanto da
>> sollevarsi nell’aria
>
> E la levitazione magnetica?


Una volta ho sentito alla radio che parlavano di "treni a
lievitazione magnetica".

Invece del carbone, pasta.


--
"Le città dovrebbero essere costruite in campagna. L'aria lì è
più pura."
-- Henri Monnier

Epimeteo

unread,
Aug 28, 2010, 1:06:01 AM8/28/10
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:4c782f0f$0$12121$4faf...@reader4.news.tin.it...

> Army1987, 15:56, venerdì 27 agosto 2010:

>> E la levitazione magnetica?

> Una volta ho sentito alla radio che parlavano di "treni a
> lievitazione magnetica".
> Invece del carbone, pasta.

Sì, certo.
Se si usa quella per fare la pizza, il treno va più piano, ma il suo fischio
è più melodico.

Epizzo
---
"... sole, pizza e amore, tùppete,
sole, pizza e amore, tùppete,
sole, pizza e amore, tùppete-ta...
Putuputùm tum tum..."
http://www.youtube.com/watch?v=TDWx5F1Ql3s
(cit. spizzicata)

Francesco Potortì

unread,
Aug 30, 2010, 9:25:49 AM8/30/10
to
Raziocinio <razio...@at.dot>:

>Sento spessissimo usare il verbo lievitare per indicare qualcosa che
>cresce, aumenta.

Si gonfia.

>Ad esempio "lievitano i tassi d'interesse", "lievitano le spese per le
>famiglie".

Diventano più grandi, si gonfiano.

>Per me a lievitare è solo la torta. Esprime un concetto di aumento, ma
>non è solo l'errore di chi invece avrebbe voluto e dovuto usare il verbo
>levitare?

Non si alzano in aria, diventano solo più grandi.

>Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?

Levitazione è molto poco usato, non mi pare che abbia usi generici o
figurati, se non scherzosamente.

Roger

unread,
Aug 30, 2010, 9:44:13 AM8/30/10
to

"Francesco "Potortì"" ha scritto:

> [...]

> Levitazione è molto poco usato, non mi pare che abbia usi generici o
> figurati, se non scherzosamente.

E allora i treni a levitazione magnetica li hanno costruiti per ridere? :-)

http://it.wikipedia.org/wiki/Levitazione
http://it.wikipedia.org/wiki/Treno_a_levitazione_magnetica

Ciao,
Roger

Francesco Potortì

unread,
Aug 30, 2010, 1:07:24 PM8/30/10
to
"Roger" <rugfa...@tin.it>:

>"Francesco "Potortì"" ha scritto:
>
>> [...]
>
>> Levitazione è molto poco usato, non mi pare che abbia usi generici o
>> figurati, se non scherzosamente.
>
>E allora i treni a levitazione magnetica li hanno costruiti per ridere? :-)

Non mi dirai che "levitazione magnetica" sia una locuzione di uso
comune, ossia non specialistica :)

Roger

unread,
Aug 30, 2010, 3:23:54 PM8/30/10
to

"Francesco "Potortì"" ha scritto:
> "Roger":

Specialistica, non direi.
È vero che Il treno a levitazione magnetica è un mezzo di locomozione
poco diffuso, ma poco diffusi sono anche l'astronave e la monorotaia
e non per questo sono termini "specialistici".

Ciao,
Roger

ADPUF

unread,
Aug 30, 2010, 6:02:06 PM8/30/10
to
Roger, 15:44, lunedì 30 agosto 2010:
> "Francesco "Potortì"" ha scritto:

>
>> Levitazione è molto poco usato, non mi pare che abbia usi
>> generici o figurati, se non scherzosamente.
>
> E allora i treni a levitazione magnetica li hanno costruiti
> per ridere? :-)
>
> http://it.wikipedia.org/wiki/Levitazione
> http://it.wikipedia.org/wiki/Treno_a_levitazione_magnetica


Mi pare l'unico caso in cui si usa.

Il magnetismo si presta perché solleva senza contatto, ma non
spinge tanto in alto, si limita a sostenere.

Anche un pallone aerostatico potrebbe levitare, ma non si usa,
di solito si dice che si solleva.


--
"L'homme n'est que poussière. La femme est aspirateur."
-- François Cavanna

Crononauta

unread,
Aug 31, 2010, 3:26:41 AM8/31/10
to
On 31/08/2010 0.02, ADPUF wrote:
> Anche un pallone aerostatico potrebbe levitare, ma non si usa,
> di solito si dice che si solleva.

Un pallone aerostatico, a rigore, galleggia.

--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta

Francesco Potortì

unread,
Aug 31, 2010, 10:56:13 AM8/31/10
to
"Roger" <rugfa...@tin.it>:

>> Non mi dirai che "levitazione magnetica" sia una locuzione di uso
>> comune, ossia non specialistica :)
>
>Specialistica, non direi.
>È vero che Il treno a levitazione magnetica è un mezzo di locomozione
>poco diffuso, ma poco diffusi sono anche l'astronave e la monorotaia
>e non per questo sono termini "specialistici".

Provo a esprimermi meglio. È una locuzione specialistica
(specializzata?) nel senso che si usa unicamente per quello. Non
rientra nel linguaggio comune, non si presta a generalizzazioni o
variazioni. È essenzialmente un nome proprio.

edevils

unread,
Aug 31, 2010, 3:20:27 PM8/31/10
to
On 27 Ago, 16:42, Una voce dalla Germania

<tradutt...@indirizzononvalido.de> wrote:
> Army1987 schrieb:
>
>
>
> > On Thu, 26 Aug 2010 08:24:53 +0000, Raziocinio wrote:
>
> >> Sento spessissimo usare il verbo lievitare per indicare qualcosa che
> >> cresce, aumenta.
>
> >> Ad esempio "lievitano i tassi d'interesse", "lievitano le spese per le
> >> famiglie".
>
> >> Per me a lievitare è solo la torta. Esprime un concetto di aumento, ma
> >> non è solo l'errore di chi invece avrebbe voluto e dovuto usare il verbo
> >> levitare?
>
> >> Quando posso parlare di lievitazione e quando di levitazione?
>
> > "Lievitare" = crescere, "levitare" = alzarsi; nel caso dei prezzi non c'è
> > tutta 'sta differenza (il prezzo di oggi è maggiore di quello di ieri se
> > e solo se è più alto di quello di ieri), ma è molto più comune dire
> > "lievitare" in questo caso.
>
> Non sono d'accordo.

Neanch'io.

> Per me l'aspetto principale di
> "levitare" è il fatto di stare sospesi per aria, quasi come
> se si fosse senza peso.

Esatto. Tra l'altro, è possibile levitare persino senza alzarsi, anzi
senza nemmeno muoversi, se la base di appoggio (o un sostegno su cui
si poggiava) viene rimossa e si resta sospesi a mezz'aria.
Anche il treno a levitazione magnetica, del resto, resta la maggior
parte del tempo sollevato allo stesso livello, a circa un centimetro
dalla rotaia, non esegue un movimento prevalentemente ascensionale. La
caratteristica principale, come dici, è la sospensione.

> Quando un tasso d'interesse o il
> costo della spesa aumentano,

[...]

Si gonfiano come la pasta del pane, dunque lievitano, ma non levitano,
non restano sospesi in virtù di qualche forza invisibile!

ADPUF

unread,
Aug 31, 2010, 5:47:39 PM8/31/10
to
Crononauta, 09:26, martedì 31 agosto 2010:

> On 31/08/2010 0.02, ADPUF wrote:
>> Anche un pallone aerostatico potrebbe levitare, ma non si
>> usa, di solito si dice che si solleva.
>
> Un pallone aerostatico, a rigore, galleggia.


Invece il gallo non galleggia, affonda.

Ma "galleggiare" non presuppone un'interfaccia liquido-gas?


--
"Any fool can tell the truth, but it requires a man of sense to
know how to lie well."
-- Samuel Butler

Francesco Potortì

unread,
Sep 1, 2010, 11:44:58 AM9/1/10
to
ADPUF <flyh...@mosq.it>:

>Crononauta, 09:26, martedì 31 agosto 2010:
>> On 31/08/2010 0.02, ADPUF wrote:
>>> Anche un pallone aerostatico potrebbe levitare, ma non si
>>> usa, di solito si dice che si solleva.
>>
>> Un pallone aerostatico, a rigore, galleggia.
>
>
>Invece il gallo non galleggia, affonda.
>
>Ma "galleggiare" non presuppone un'interfaccia liquido-gas?

O perlomeno un'interfaccia ben individuabile fra due fluidi a densità
diversa. Anche a me non pare che si usi in quel senso, anche se il
fenomeno è essenzialmente lo stesso, con la differenza che la densità
cambia gradatamente invece che bruscamente.

ADPUF

unread,
Sep 1, 2010, 6:06:41 PM9/1/10
to
Francesco Potortì, 17:44, mercoledì 1 settembre 2010:


Se non erro si dice di squadre di calcio che "galleggiano" a
metà classifica.


--
In a Norwegian cocktail lounge:
"Ladies are requested not to have children in the bar."

Crononauta

unread,
Sep 2, 2010, 2:56:50 AM9/2/10
to
On 31/08/2010 23.47, ADPUF wrote:
>> Un pallone aerostatico, a rigore, galleggia.
>
> Invece il gallo non galleggia, affonda.
>
> Ma "galleggiare" non presuppone un'interfaccia liquido-gas?

Liquido-gas proprio no, al limite solido-liquido ;-)

Più precisamente, tuttavia, il galleggiamento è semplicemente la
manifestazione pratica del principio archimedeo, per cui un corpo
immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al
volume di fluido spostato. Se la spinta ricevuta è pari o superiore al
peso del corpo, questo resterà fermo nel fluido o salirà verso l'alto,
viceversa affonderà (andrà verso il fondo).

Il principio di Archimede vale quale che sia il fluido, che può essere
un liquido ma anche un gas.

Una nave e un pallone aerostatico galleggiano in ossequio allo stesso
identico principio, l'una nell'acqua, l'altro nell'aria, e il termine
"galleggiare" è pertanto perfettamente appropriato in entrambi i casi.

Incidentalmente, tutto questo rende meno banale il famoso indovinello
"pesa di più un kg di piombo o un kg di paglia?". Se la misurazione
avviene in *presenza di aria*, e poi si va a ripetere la misurazione
*nel vuoto*, si scoprirà che... il kg di paglia sarà più pesante.

Questo apparente paradosso è spiegato proprio dal principio archimedeo.
Nell'aria i due corpi sono soggetti ad una diversa spinta, giacché il
loro volume è diverso (in altre parole il peso specifico del piombo è
maggiore di quello della paglia), e in conseguenza di questo la "spinta
di galleggiamento" ricevuta dalla paglia nell'aria è maggiore di quella
che riceve invece il piombo.

Pertanto, per fare "un kg esatto in presenza di aria", occorre una massa
maggiore di paglia rispetto al piombo, a mo' di zavorra, per compensare
questa maggior spinta verso l'alto.

Tolta questa spinta, nel vuoto, resta una massa complessiva che nel caso
della paglia è leggermente superiore a quella del piombo. Ed ecco come
un kg di paglia può pesare di più di un kg di piombo.
In barba a ogni senso comune! :-D

Crononauta

unread,
Sep 2, 2010, 2:58:35 AM9/2/10
to
On 02/09/2010 8.56, Crononauta wrote:
> Più precisamente, tuttavia, il galleggiamento è semplicemente la
> manifestazione pratica del principio archimedeo, per cui un corpo
> immerso in un fluido riceve una spinta dal basso verso l'alto pari al
> volume di fluido spostato.

Pardon: leggasi "...pari al peso del volume di fluido spostato".

Francesco Potortì

unread,
Sep 2, 2010, 5:29:36 AM9/2/10
to
Crononauta <massimo....@gmail.com>:

>On 31/08/2010 23.47, ADPUF wrote:
>>> Un pallone aerostatico, a rigore, galleggia.
>>
>> Invece il gallo non galleggia, affonda.
>>
>> Ma "galleggiare" non presuppone un'interfaccia liquido-gas?
>
>Liquido-gas proprio no, al limite solido-liquido ;-)

Di solito galleggiare si usa quando il corpo solido si trova
all'interfaccia fra due fluidi. Il caso di gran lunga più comune è la
superficie dell'acqua, appunto fra l'acqua liquida e l'aria gassosa.
L'uso di galleggiare per indicare un equilibrio idrostatico anche senza
un'interfaccia non mi pare di averlo mai sentito, ma magari non ho letto
abbastanza :)

Crononauta

unread,
Sep 2, 2010, 6:30:11 AM9/2/10
to
On 02/09/2010 11.29, Francesco Potortì wrote:
> L'uso di galleggiare per indicare un equilibrio idrostatico anche senza
> un'interfaccia non mi pare di averlo mai sentito, ma magari non ho letto
> abbastanza :)

Direi:
http://www.dirigibili-archimede.it/ildirigibile.php
E più in passato, Celestino Usuelli già parlava del pallone come di un
"galleggiante":
http://www.aerei-italiani.net/pericoli.htm
Per non dimenticare l'ovvia Wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Archimede

Si parla di galleggiamento anche per i subacquei, intendendo proprio la
tendenza del corpo - in ossequio alla legge archimedea - di risalire
verso l'alto mentre si è in immersione, e che va contrastata con
apposita zavorra:
http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:_GebnGVQNyQJ:www.nautica-treviso-sub.com/Allegati/Articoli/La%2520subacquea%2520%C3%A8%2520fitness.doc+galleggiamento+subacqueo&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

né più né meno di quello che accade a un pallone o un dirigibile nell'aria.

Come vedi il termine "galleggiare" non presuppone un'interfaccia fra due
fluidi; poi nel linguaggio comune "galleggiare" intende il caso
specifico - per quanto più comune - della barca che resta sulla
superficie dell'acqua proprio in virtù del suo galleggiamento, ma è e
resta un caso specifico.

Francesco Potortì

unread,
Sep 2, 2010, 9:08:23 AM9/2/10
to
Crononauta <massimo....@gmail.com>:

>On 02/09/2010 11.29, Francesco Potortì wrote:
>> L'uso di galleggiare per indicare un equilibrio idrostatico anche senza
>> un'interfaccia non mi pare di averlo mai sentito, ma magari non ho letto
>> abbastanza :)
>
>Direi:
>http://www.dirigibili-archimede.it/ildirigibile.php

Vedo. Mi pare un uso inusuale :)
Un dirigibile "galleggia" nell'aria. Mi suona strano.

>E più in passato, Celestino Usuelli già parlava del pallone come di un
>"galleggiante":

Non è lo stesso, al mio orecchio. Galleggiante è un sostantivo, e non
mi suona strano. È l'uso di prima che mi suona strano.

>http://www.aerei-italiani.net/pericoli.htm

"equilibrarci e quindi fermarci galleggianti nell'aria": questo mi
piace. Ma probablimnete perché mi sembra una metafora, quasi una
dizione poetica. Si dice "essere sospesi / fermarsi a mezz'aria", non
"galleggiare" o "galleggiare a mezz'aria".

>Per non dimenticare l'ovvia Wikipedia:
>http://it.wikipedia.org/wiki/Principio_di_Archimede

In quella pagina l'uso è quello che cito io in tutti i casi. L'unica
eccezione è verso la fine, dove dice "Alcuni corpi con densità uguale a
quella dell'aria galleggiano, come le nuvole", che di nuovo mi suona
molto strano: io non direi mai che le nuvole galleggiano. A meno che
non si indichi che galleggiano sopra uno strato di aria più fredda.

>Si parla di galleggiamento anche per i subacquei, intendendo proprio la
>tendenza del corpo - in ossequio alla legge archimedea - di risalire
>verso l'alto mentre si è in immersione, e che va contrastata con
>apposita zavorra:
>http://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:_GebnGVQNyQJ:www.nautica-treviso-sub.com/Allegati/Articoli/La%2520subacquea%2520%C3%A8%2520fitness.doc+galleggiamento+subacqueo&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it

Io non parlo del sostantivo "galleggiamento", ma dell'uso del verbo
"galleggiare". Nella pagina che tu citi viene esplicitamente indicato
l'uso che ritengo normale.

>né più né meno di quello che accade a un pallone o un dirigibile nell'aria.
>
>Come vedi il termine "galleggiare" non presuppone un'interfaccia fra due
>fluidi

Non ne sono convinto, e i due esempi sopra mi sembrano artificiosi.
Cosa ne pensano gli altri?

ADPUF

unread,
Sep 2, 2010, 7:06:52 PM9/2/10
to
Crononauta, 12:30, giovedì 2 settembre 2010:

>
> Come vedi il termine "galleggiare" non presuppone
> un'interfaccia fra due fluidi; poi nel linguaggio comune
> "galleggiare" intende il caso specifico - per quanto più
> comune - della barca che resta sulla superficie dell'acqua
> proprio in virtù del suo galleggiamento, ma è e resta un caso
> specifico.


Allora si può anche usare per una massa di fluido, non
necessariamente a un corpo solido: una goccia di olio
nell'acqua, una massa d'aria calda sopra una fredda.


--
"She often gave herself very good advice
(though she very seldom followed it)."
-- Lewis Carroll

Crononauta

unread,
Sep 3, 2010, 3:39:31 AM9/3/10
to
On 03/09/2010 1.06, ADPUF wrote:
> Allora si può anche usare per una massa di fluido, non
> necessariamente a un corpo solido: una goccia di olio
> nell'acqua, una massa d'aria calda sopra una fredda.

Certo, le nuvole cosa sono d'altronde? ;-)

ADPUF

unread,
Sep 4, 2010, 6:35:49 PM9/4/10
to
Crononauta, 09:39, venerdì 3 settembre 2010:

> On 03/09/2010 1.06, ADPUF wrote:
>> Allora si può anche usare per una massa di fluido, non
>> necessariamente a un corpo solido: una goccia di olio
>> nell'acqua, una massa d'aria calda sopra una fredda.
>
> Certo, le nuvole cosa sono d'altronde? ;-)


Siccome sono visibili, sono sospensioni di liquido (o solido)
nel gas.

(risposta poco romantica...)


--
"Research is what I'm doing when I don't know what I'm doing."
-- Wernher von Braun

Epimeteo

unread,
Sep 5, 2010, 3:32:06 AM9/5/10
to

"ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
news:4c82c9b1$0$40282$4faf...@reader2.news.tin.it...

> Crononauta, 09:39, venerdì 3 settembre 2010:
>> On 03/09/2010 1.06, ADPUF wrote:
>>> Allora si può anche usare per una massa di fluido, non
>>> necessariamente a un corpo solido: una goccia di olio
>>> nell'acqua, una massa d'aria calda sopra una fredda.

>> Certo, le nuvole cosa sono d'altronde? ;-)

> Siccome sono visibili, sono sospensioni di liquido (o solido)
> nel gas.
> (risposta poco romantica...)

Risposta scientifica, ma di significato piuttosto superficiale.

La risposta giusta la dà il Faber, e se questo farà piangere la Zia sarà
colpa tua:
"...certe volte sono bianche
e corrono
e prendono la forma dell’airone
o della pecora
o di qualche altra bestia,
ma questo lo vedono meglio i bambini
che giocano a corrergli dietro per tanti metri..."
http://www.youtube.com/watch?v=3mA8JHGezCU

Contièniti!
Epy
---
Nuages, di Django Reinhardt:
http://www.youtube.com/watch?v=LY2BQk9s11Y&feature=related
(cit. nefologica)


ADPUF

unread,
Sep 5, 2010, 6:16:16 PM9/5/10
to
Epimeteo, 09:32, domenica 5 settembre 2010:

> "ADPUF" <flyh...@mosq.it> ha scritto nel messaggio
>> Crononauta, 09:39, venerdì 3 settembre 2010:
>
>>> Certo, le nuvole cosa sono d'altronde? ;-)
>
>> Siccome sono visibili, sono sospensioni di liquido (o solido)
>> nel gas.
>> (risposta poco romantica...)
>
> Risposta scientifica, ma di significato piuttosto
> superficiale.
>
> La risposta giusta la dà il Faber, e se questo farà piangere
> la Zia sarà colpa tua:
> "...certe volte sono bianche
> e corrono
> e prendono la forma dell’airone
> o della pecora
> o di qualche altra bestia,
> ma questo lo vedono meglio i bambini
> che giocano a corrergli dietro per tanti metri..."
> http://www.youtube.com/watch?v=3mA8JHGezCU
>
> Contièniti!


I tuoi rimbrotti mi fan rannuvolare l'umore...


> Epy
> ---
> Nuages, di Django Reinhardt:
> http://www.youtube.com/watch?v=LY2BQk9s11Y&feature=related
> (cit. nefologica)


W GIANGO!

Io ribatto così:

- Iiiiih, che so' quelle?
- Sono le nuvole.
- E che so' le nuvole? Quanto so' belle! Quanto so' belle!
- Ah, straziante meravigliosa bellezza del creato!

http://it.wikipedia.org/wiki/Che_cosa_sono_le_nuvole%3F
http://cinemante.blogspot.com/2007/10/che-cosa-sono-le-nuvole-pier-paolo.html
http://www.youtube.com/watch?v=iIc-isA2uwA

http://www.pasolini.net/modugno_nuvole.mp3 [3.6MBi]

dadap...@gmail.com

unread,
Jan 14, 2020, 8:24:00 PM1/14/20
to

Giacobino da Tradate

unread,
Jan 18, 2020, 4:40:37 AM1/18/20
to
Il 15/01/2020 02:23, dadap...@gmail.com ha scritto:

> https://andreamacco.wordpress.com/2008/10/31/accademia-della-crusca/

In ambiente tecnico i termini di lievitazione (gonfiamento dell'impasto
dovuto ai lieviti) e levitazione (sollevamento magnetico o pseudomagico)
sono ben noti, concettualmente distinti, e codificati dall'uso.

Si parla di tecnica, non di poesia: one concept, one word.

Il divulgatore che li confonde, e liquida la gaffe come un leziosismo da
cruscante, tradisce la sua scarsa frequentazione tecnica, non linguistica.






--
la cricca dei giacobini (C) M.G.

Wolfgang

unread,
Jan 18, 2020, 6:00:40 AM1/18/20
to
Questa differenziazione dev'essere abbastanza recente perché
contraddice la regola del cosiddetto dittongo mobile.

Questa regola, secondo cui i dittonghi «ie» e «uo» si riducono alle
rispettive vocali semplici in sillaba atona, sopravvive solo in
alcune forme fisse come «senese» < «Siena», «fenile» < «fieno»,
«muore» < «morire» ecc. e raramente ancora in «giuoco» < «giocare»
et similia.

Nella lingua spagnola la predetta regola è invece ancora viva e
vegeta, soprattutto nella coniugazione, ma non solo, ad esempio:
«muero» < «morir», «novísimo» < «nuevo»

Ciao,
Wolfgang

valeri...@gmail.com

unread,
Jan 18, 2020, 6:33:30 AM1/18/20
to
Il giorno sabato 18 gennaio 2020 12:00:40 UTC+1, Wolfgang ha scritto:

> > In ambiente tecnico i termini di lievitazione (gonfiamento
> > dell'impasto dovuto ai lieviti) e levitazione (sollevamento
> > magnetico o pseudomagico) sono ben noti, concettualmente distinti, e
> > codificati dall'uso.
> >
> > Si parla di tecnica, non di poesia: one concept, one word.
> >
> > Il divulgatore che li confonde, e liquida la gaffe come un
> > leziosismo da cruscante, tradisce la sua scarsa frequentazione
> > tecnica, non linguistica.
>
> Questa differenziazione dev'essere abbastanza recente perché
> contraddice la regola del cosiddetto dittongo mobile.
>
> Questa regola, secondo cui i dittonghi «ie» e «uo» si riducono alle
> rispettive vocali semplici in sillaba atona, sopravvive solo in
> alcune forme fisse come «senese» < «Siena», «fenile» < «fieno»,
> «muore» < «morire» ecc. e raramente ancora in «giuoco» < «giocare»
> et similia.

In italiano moderno è decisamente più presente «fienile».

Per quanto riguarda il caso specifico, concordo con Giacobino: sento le due parole ben distinte nell'uso e non le invertirei mai.

Giacobino da Tradate

unread,
Jan 18, 2020, 9:23:26 AM1/18/20
to
Il 18/01/2020 11:59, Wolfgang ha scritto:

>> In ambiente tecnico i termini di lievitazione e levitazione sono
>> ben noti, concettualmente distinti, e codificati dall'uso.

>> Il divulgatore che li confonde tradisce la sua scarsa frequentazione
>> tecnica, non linguistica.

> Questa differenziazione dev'essere abbastanza recente perché
> contraddice la regola del cosiddetto dittongo mobile.

Puo' darsi benissimo, ma qui il problema non e' linguistico bensi' gergale.

calypsos

unread,
Jan 22, 2020, 4:14:52 PM1/22/20
to
Il giorno domenica 5 settembre 2010 09:32:06 UTC+2, Epimeteo ha scritto
>
> La risposta giusta la dà il Faber, e se questo farà piangere la Zia sarà
> colpa tua:
> "...certe volte sono bianche
> e corrono
> e prendono la forma dell’airone
> o della pecora
> o di qualche altra bestia,
> ma questo lo vedono meglio i bambini
> che giocano a corrergli dietro per tanti metri..."
> http://www.youtube.com/watch?v=3mA8JHGezCU
>
> Contièniti!
> Epy
> ---

Ma quanto era bello quando Epimeteo lanciava la sua (cit.) musicale alla fine del post!
Qualcuno qui lo conosceva, ne sa qcsa?
c.

Klaram

unread,
Jan 23, 2020, 8:02:49 AM1/23/20
to
Klaram il 22/01/2020 ha scritto:
> Calypsos ha scritto:
> c.

Purtroppo Epimeteo è scomparso (da icli) e non se ne sa più nulla.
Come pure la Zia alias GraZia.

k

calypsos

unread,
Jan 23, 2020, 4:52:14 PM1/23/20
to
La cosa brutta brutta è che di chi scompare non se ne sa più nulla :(

c.

calypsos

unread,
Jan 23, 2020, 5:01:09 PM1/23/20
to
Aggiungo questo, del 2010...
"Però...
Rispondendo ironicamente alle 10:39 al messaggio che Bruno ha inviato alle
10:40, tu mostri non solo di avere la capacità di prevedere il futuro (e
quindi di possedere, insieme al raziocinio, una speciale levatura mentale),
ma anche di saper fare leva su tale qualità con levità di linguaggio e
levigata ironia.
D'altra parte tutta la nostra vita è un alternarsi di battere e levare...

Ciao.
Epimeteo
---
"... lo vedi tu com'è... bisogna fare e disfare.
Continuamente e malamente e con amore,
battere e levare.
Stasera guardo questa strada
e non lo so dove mi tocca andare.
Lo vedi, siamo come cani, senza collare.
Lo vedi tu com'è... è prendere e lasciare.
Inutilmente e crudelmente e per amore,
battere e levare..."
http://www.youtube.com/watch?v=12YGVZ46sfM
(cit. di preoccupato sollievo)"

Mad Prof

unread,
Jan 24, 2020, 3:43:28 AM1/24/20
to
Klaram <nos...@nospam.it> wrote:

> Purtroppo Epimeteo è scomparso (da icli) e non se ne sa più nulla.
> Come pure la Zia alias GraZia.

Aggiungiamo edevils alla lista.

--
Sanity is not statistical

Giacobino da Tradate

unread,
Jan 24, 2020, 4:15:12 AM1/24/20
to
Il 23/01/2020 22:52, calypsos ha scritto:

> La cosa brutta brutta è che di chi scompare non se ne sa più nulla :(
che fine ha fatto ADPUF ?

edi'®

unread,
Jan 24, 2020, 4:27:33 AM1/24/20
to
Il 24/01/2020 10.15, Giacobino da Tradate ha scritto:

>> La cosa brutta brutta è che di chi scompare non se ne sa più nulla :(
> che fine ha fatto ADPUF ?

... e Nicola Nobili, Frank Ruscalla, Cingar, GCPillan, Ghost, FB... la
lista dei povericlisti storici scomparsi è lunga.

E.D.
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