Sono nuovo di questo newsgroup, che trovo interessantissimo, e spero
di non tediarvi nel porvi questa domanda o peggio star facendo una
domanda gia' presente nelle faq (a proposito, ci sono?)
Qual e' secondo voi il modo migliore di dire: Internet o l'internet?
Ne parlo perche' da un po' di tempo alcuni "guru" di internet
utilizzano la seconda (anche per titoli di libri), mentre io ho sempre
sentito dire nel primo modo.
Sulla rete ho trovato questo: ha qualche validita' cio' che e'
scritto?
Grazie!
Leonardo
[Image]
Internet e l'internet
La rete in americano e' detta "the Internet", in italiano e'
semplicemente "internet". Internet e' infatti
un nome proprio, non un traslato per "interconnessione di reti", come
alcuni suggeriscono (anche se naturalmente il nome deriva da li',
ed e' proprio questa coincidenza che induce a sbagliarsi).
A riprova di cio' ci sono alcuni elementi:
i francesi, che notoriamente rinominano con termini propri anche
aggeggi
utilizzati universalmente con lo stesso nome (valga per tutti il
computer
che diventa l'"elaborateur") hanno mantenuto il nome internet, invece
di
un piu' ovvio "le reseau de les reseaux" (magari tutto attaccato).
Nella lingua anglosassone il the e' anteposto per locuzione
linguistica:
si dice the White House per la casa bianca ma anche per indicare La
Casa Bianca.
Mentre in italiano The Internet sarebbe "La Rete Internet", per gli
americani
l'Internet non e' nel senso di l'inter-rete, ma la Internet, la Rete.
Infine, Internet deriva il suo nome da Arpanet, creata nel 1968 dal
Dipartimento
della Difesa americano, agli albori della telematica, per agevolare lo
scambio di informazioni tra
universita' e in ambito militare, la quale e' poi stata ridenominata
in
Internet.
Se è per questo, nei film americani, per una vita (ora si usa chidere col
Cast)
abbiamo visto scritto "The End".
Ma anche se tutti eravamo (erano) più ingenui, nessun film italiano ha
concluso scrivendo:
"La Fine".
Spero di aver espresso il mio pensiero. Ciao,
Stellario.
> Ciao a tutti!
>
> Sono nuovo di questo newsgroup, che trovo interessantissimo, e spero
> di non tediarvi nel porvi questa domanda o peggio star facendo una
> domanda gia' presente nelle faq (a proposito, ci sono?)
> Qual e' secondo voi il modo migliore di dire: Internet o l'internet?
> Ne parlo perche' da un po' di tempo alcuni "guru" di internet
> utilizzano la seconda (anche per titoli di libri), mentre io ho sempre
> sentito dire nel primo modo.
> Sulla rete ho trovato questo: ha qualche validita' cio' che e'
> scritto?
> Grazie!
> Leonardo
Per noi e' senza articolo. Cosi' e' cominciata, cosi' deve continuare.
Che poi in inglese si preferisca l'altra forma sono affari loro.
Ho comunque la sensazione che il nostro provincialismo ci portera' a
uniformarci. :-(
Alberto
>Qual e' secondo voi il modo migliore di dire: Internet o l'internet?
Per me č l'Internčt.
(Per me).
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
mailto:scri...@mauriziopistone.it
http://www.mauriziopistone.it
> Per me č l'Internčt.
Per me no, cosi' come era Bi'tnet o De'cnet (e non certo la bitne't o la
decne't). Sarei stato un po' piu' indeciso tra A'rpanet e Arpane't. In
ogni caso senza articolo.
> Per me è l'Internèt.
In italiano l'ho sentito e letto sempre senz'articolo (in tedesco, invece,
con articolo).
Mi domando però se sia veramente un nome proprio e se questo sia argomento
decisivo.
Un marchio può divenire nome comune: la lambretta, le pagine gialle, le
onduline (incidentalmente: di deve forse leggere òngiulain, o l'inglese
stavolta non c'entra? la finale ...uline a noi bresciani richiama
immediatamente l'idea di diminutivo f.pl., ma dubito che l'inventore
pensasse al dialetto transadduano).
E se divenuto nome comune, l'articolo lo deve ovviamente prendere.
Forse se in italiano s'usa "internet" senz'articolo, è segno che non è
"ancora" sentito (sentita?) come nome comune, in quanto non c'è ancora
divenuto (-a?) usa cosa pienamente familiare.
Saluti
G.Pontoglio
> Mi domando perň se sia veramente un nome proprio e se questo sia argomento
> decisivo.
Sicuramente non lo č: non si tratta di un marchio, ma di una
denominazione (di una rete fra reti locali, inter + net).
Inizialmente, quelli che, soprattutto in questo paese tecnologicamente
arretrato, la vedevano come un misterioso ente in odore di zolfo,
hanno trovato naturale personificarla. Con la maiuscola e senza
articolo. Forse sarebbe ora di riportarla alla sua natura di strumento
di comunicazione: minuscolo e con articolo? Umilmente.
--
Per quanto cerchi di dividere
con voi dal vero le parole,
la fede opaca di che vivo
č solo mia. (F.Fort.)
>
>> Mi domando però se sia veramente un nome proprio e se questo sia
argomento
>> decisivo.
>
>Sicuramente non lo è: non si tratta di un marchio, ma di una
>denominazione (di una rete fra reti locali, inter + net).
>Inizialmente, quelli che, soprattutto in questo paese tecnologicamente
>arretrato, la vedevano come un misterioso ente in odore di zolfo,
>hanno trovato naturale personificarla.
Hai esplicitato quant'era sotteso al mio pensiero, salvo che non penso che
nessuno vi sentisse odor di zolfo. Caso mai la tecnica oggi è sentita come
piú celestiale che infernale.
Saluti
G.P.