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Questo è uno dei casi in cui il congiuntivo
non è neanche da considerare un ipercorrettismo,
ma addirittura un errore.
"Io ti chiedo se tu vuoi (o non vuoi) andare a destra (o a sinistra)".
Che c'entra il congiuntivo ?... :-)))
Qui si ritorna al discorso delle "regolette" insegnate
da qualche *@# di maestro "dalla penna floscia"
che dicono cose come: "davanti al <se> ci va il congiuntivo..."
Davanti al <se> ci va il tempo (e il modo) che ci va; a seconda dei casi.
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Er Roscio.
> Qui si ritorna al discorso delle "regolette" insegnate
> da qualche *@# di maestro "dalla penna floscia"
> che dicono cose come: "davanti al <se> ci va il congiuntivo..."
>
> Davanti al <se> ci va il tempo (e il modo) che ci va; a seconda dei casi.
Davanti o... dopo? ;-)))
Roger
La scrittura europea va da sinistra a destra, quindi
"davanti" = "a destra" = "dopo"... :-)))
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Er Roscio.
>> E' meglio dire "Mi ha chiesto se volevo andare" o
>> "Mi ha chiesto se volessi andare"? Sento e leggo tutti
>> e due. Nella risposta ufficiale di un esercizio lungo
>> di questo tipo in un esame CELI 4, usano il congiuntivo
>> in tutte le frasi tranne una.
>Questo è uno dei casi in cui il congiuntivo
>non è neanche da considerare un ipercorrettismo,
>ma addirittura un errore.
>"Io ti chiedo se tu vuoi (o non vuoi) andare a destra (o a sinistra)".
>Che c'entra il congiuntivo ?... :-)))
Che ti devo dire?
Dardano e Trifone, sezione 12.19:
Gli ho domandato "Dove stai andando" -> Gli ho chiesto dove stesse
andando.
...
Le interrogative, trasformandosi da dirette in indirette, mutano
spesso il modo del verbo da indicativo in congiuntivo:
Gli chiese "Dove vai?" -> Gli chiese dove [andasse / andava]
Qualcuno ha commenti? Se nelle risposte ufficiali CILS usano sempre il
congiuntivo, probabilmente devo seguire il loro esempio nell'esame.
C'e' spesso un'intera sezione sul discorso indiretto. A parte il caso
"ha detto che sarebbe venuto" (diverso dall'inglese) non mi pare che
ci siano problemi con il discorso diretto, tranne per questa cosa di
indicativo / congiuntivo per le domande.
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Adam Atkinson (gh...@mistral.co.uk)
Only some kind of a numbskull thinks he knows things about things he
knows nothing about. (Amy Archer)
> A parte il caso
> "ha detto che sarebbe venuto" (diverso dall'inglese)
Ah! Non me ne parlare. Come sai, in passato č stata una maledizione per me.
Ciao, FB
"Dove vai" non č lo stesso di "se vai"...
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Er Roscio.
> > Gli ho domandato "Dove stai andando" -> Gli ho chiesto dove stesse
> > andando.
>
> "Dove vai" non č lo stesso di "se vai"...
Perche' no?
Il mio messaggio si intitolava "discorso indiretto - domande".
Cioe', come funzionano le domande nel discorso indiretto.
Non mi interessa piu' di tanto la presenza o meno di "se",
ma il fatto che sono domande. Il mio esempio ".. se voleva
andare" era un esempio e basta.
Gli ho chiesto "Dove vai?" -> "Gli ho chiesto dove andava",
o .. dove andasse"?
Mi ha chiesto "Vuoi un cane?" -> Mi ha chiesto se ?? un cane.
volessi? volevo?
Ovviamente in alcuni casi non ci sono problemi:
Gli ho chiesto "Verrai domani mattina?" -> Gli ho chiesto se sarebbe
venuto la mattina seguente.
Follia numero due.
"Davanti" = "a sinistra", proprio perché la scrittura va da sinistra
a destra.
Notare altresì che /(d)avanti può significare /prima... mai /dopo.
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Bye, Ghost of Lem Novantotto
Informazioni su it.*: http://www.news.nic.it/news-it/
Archivio news: http://groups.google.com/advanced_group_search?hl=it
Linee guida della netiquette: http://www.faqs.org/rfcs/rfc1855.html
Ecco il bel vantaggio che si ha a ripulire distrattamente il
killfile. Appaiono immantinente le follie.
Il verbo, nelle interrogative indirette, può essere al congiuntivo,
alll'indicativo (soprattutto nel parlato), e pure al condizionale
(con senso marcatamente diverso). Oppure all'infinito ("non sapeva
se partire").
>"Io ti chiedo se tu vuoi (o non vuoi) andare a destra (o a sinistra)".
>Che c'entra il congiuntivo ?... :-)))
"Io ti chiedo se tu voglia (o non voglia) andare a destra (o a
sinistra)".
"Io ti chiedo se tu vorresti (o non vorresti) andare a destra (o a
sinistra), qualora...".
> Roscio ha scritto:
> >La scrittura europea va da sinistra a destra, quindi
> >"davanti" = "a destra" = "dopo"... :-)))
>
> Follia numero due.
>
> "Davanti" = "a sinistra", proprio perché la scrittura va da sinistra
> a destra.
>
> Notare altresì che /(d)avanti può significare /prima... mai /dopo.
Be', la faccina sorridente del messaggio del Roscio stava chiaramente ad
indicare che si stava dedicando all' "arrampicatio super vetros". :-)))
Roger
>"Io ti chiedo se tu voglia (o non voglia) andare a destra (o a
>sinistra)".
Io mi chiedo se qualcuno, oggi, abbia (o non abbia) il coraggio di
scrivere (di parlare non credo proprio) in codesto (questo) modo. :-)
Ciao.
Gian Carlo
>¦ [...]
>¦ Gli ho chiesto "Dove vai?" -> "Gli ho chiesto dove andava",
>¦ o .. dove andasse"?
In questi esempi, personalmente preferisco il costrutto col
congiuntivo:
¦ Gli ho chiesto dove andasse
¦ Gli ho chiesto dove stesse andando.
Ma si sente sempre piú spesso:
>Gli ho chiesto dove andava.
>Gli ho chiesto dove stava andando.
>¦ Mi ha chiesto "Vuoi un cane?" -> Mi ha chiesto se ?? un cane.
>¦ volessi? volevo?
Con questo mi metti in crisi :))
Ma sí, va'! confesso: direi, e dico, senza esitazione:
> Mi ha chiesto se volevo un cane.
> Gli ho chiesto se voleva mangiare qualcosa.
--
Ciao,
Mariuccia®
>>¦ [...]
>>¦ Gli ho chiesto "Dove vai?" -> "Gli ho chiesto dove andava",
>>¦ o .. dove andasse"?
>In questi esempi, personalmente preferisco il costrutto col
>congiuntivo:
>¦ Gli ho chiesto dove andasse
>¦ Gli ho chiesto dove stesse andando.
Anch'io.
>>¦ Mi ha chiesto "Vuoi un cane?" -> Mi ha chiesto se ?? un cane.
>>¦ volessi? volevo?
>Con questo mi metti in crisi :))
>Ma sí, va'! confesso: direi, e dico, senza esitazione:
>> Mi ha chiesto se volevo un cane.
>> Gli ho chiesto se voleva mangiare qualcosa.
Anch'io.
Ed e' questo che mi preoccupa. Sono incoerente? O c'e' una "regola"
che non conosco, ma che sto seguendo?
Cerco di trovare e riassumere un pippone su quest'argomento che ho
trovato su un libro, per vedere cosa ne pensate qui. E' strano...
alcuni libri di grammatica dicono poco o niente sul discorso
indiretto, mentre altri passano pagine e pagine sull'argomento.
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Adam Atkinson (gh...@mistral.co.uk)
XYZZY
> Ed e' questo che mi preoccupa. Sono incoerente? O c'e' una "regola"
> che non conosco, ma che sto seguendo?
Lo vedi che è come dico io ?...
Col "se" si preferisce l'indicativo; col "dove"
il congiuntivo.
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Er Roscio.
> Roscio ha scritto:
> >La scrittura europea va da sinistra a destra, quindi
> >"davanti" = "a destra" = "dopo"... :-)))
>
> Follia numero due.
Se io vado verso nord e c'č qualcuno davanti a me,
costui si trova ancora piů a nord...
> "Davanti" = "a sinistra", proprio perché la scrittura va da sinistra
> a destra.
>
> Notare altresě che /(d)avanti puň significare /prima... mai /dopo.
Una persona che sta DAVANTI a te si trova DOPO di te,
ma viene PRIMA di te.
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Er Roscio.
> "Io ti chiedo se tu voglia (o non voglia) andare a destra (o a
> sinistra)".
Questo non lo direbbe neanche Galeazzi sotto tortura.
> "Io ti chiedo se tu vorresti (o non vorresti) andare a destra (o a
> sinistra), qualora...".
Questa è una costruzione cortorta per farci entrare per forza
il condizionale...
--
Er Roscio.
> Una persona che sta DAVANTI a te si trova DOPO di te,
Mai fatto la coda alla posta? :-)
> ma viene PRIMA di te.
Ah, be' allora...
L'arrampicatio continua, però stavolta hai dimenticato la faccina allegra,
ehehehehehe
Roger
Non č detto. Potrebbe anche essere piů a sud di te.
Ciao
Robert E. Pearly
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Inviato via http://usenet.libero.it
>¦ "Adam Atkinson":
>¦ > Ed e' questo che mi preoccupa. Sono incoerente? O c'e' una "regola"
>¦ > che non conosco, ma che sto seguendo?
>¦
>¦ Lo vedi che è come dico io ?...
>¦ Col "se" si preferisce l'indicativo; col "dove"
>¦ il congiuntivo.
Col /se "si preferisce" l'indicativo solo perché è piú diffuso. Ed è
piú diffuso solo perché aumenta vieppiú il numero di coloro che non
usano il congiuntivo perché non ne conoscono le regole e subentra
quindi il timore di usarlo a sproposito.
--
Ciao,
Mariuccia®
>¦ Mariuccia Ruta said:
>¦ >>¦ [...]
>¦ >In questi esempi, personalmente preferisco il costrutto col
>¦ >congiuntivo:
>¦ >¦ Gli ho chiesto dove andasse
>¦ >¦ Gli ho chiesto dove stesse andando.
>¦
>¦ Anch'io.
Non ne dubitavo :)
>¦
>¦ >>¦ Mi ha chiesto "Vuoi un cane?" -> Mi ha chiesto se ?? un cane.
>¦ >>¦ volessi? volevo?
>¦
>¦ >Con questo mi metti in crisi :))
>¦ >Ma sí, va'! confesso: direi, e dico, senza esitazione:
>¦ >> Mi ha chiesto se volevo un cane.
>¦ >> Gli ho chiesto se voleva mangiare qualcosa.
>¦
>¦ Anch'io.
E due!
>¦
>¦ Ed e' questo che mi preoccupa. Sono incoerente?
No, non credo si tratti di incoerenza.
>¦ O c'e' una "regola"
>¦ che non conosco, ma che sto seguendo?
Le regole sulle interrogative indirette non sono ferree, a quanto ne
so, quindi si tende sempre piú a construirle con l'indicativo
lasciando il congiuntivo alle circostanze che richiedano un piú
sorvegliato registro linguistico.
¦ Gli ho chiesto: hai studiato?
¦ Gli ho chiesto se aveva studiato.
¦ Gli ho chiesto se avesse studiato.
È piú corretto l'indicativo o il congiuntivo? Pare siano corretti
entrambi e la scelta sarebbe dunque essenzialmente stilistica:
l'indicativo è senz'altro piú diffuso, ma il congiuntivo è piú
letterario e stilisticamente piú elevato: impeccabile.
>¦
>¦ Cerco di trovare e riassumere un pippone su quest'argomento che ho
>¦ trovato su un libro, per vedere cosa ne pensate qui. E' strano...
>¦ alcuni libri di grammatica dicono poco o niente sul discorso
>¦ indiretto, mentre altri passano pagine e pagine sull'argomento.
È vero. Il Moretti, per esempio, ne parla esaustivamente, nella sua
grammatica. E cosí pure il Renzi.
Leggerò volentieri il "pippone", quando lo posterai. Se sarà
necessario, ne posterò uno anch'io. Nel finesettimana, però :))
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Ciao,
Mariuccia®