"Shampoo" e "sciampo" sono due sostantivi diversi, anche se hanno la stessa
pronuncia e lo stesso significato:
- lo shampoo / gli shampoo
- lo sciampo / gli sciampi
> Ma ad essere sincera mi sembra proprio tanto buffo.
> Che ne pensate? Grazie 1000
È vero. Ma esistono casi anche più buffi; pensa per esempio alle tante
parole che hanno due plurali, con generi e significati diversi:
- il muro / i muri (=pareti), le mura (=fortificazioni)
- il grido / i gridi (=versi di animali), le grida (=strilli)
- il gesto / i gesti (=mosse), le gesta (=imprese eroiche)
> Paperina
Quack quack! Ma sei la stessa Paperina che scriveva qui un paio d'anni fa?
Ciao.
Marco
--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it
> > Paperina
>
> Quack quack! Ma sei la stessa Paperina che scriveva qui un paio
d'anni fa?
>
> Ciao.
> Marco
mi sei simpatico ;-))
BOBOs
> > Quack quack! Ma sei la stessa Paperina che scriveva qui un paio
> d'anni fa?
> mi sei simpatico ;-))
Mettetevi insieme...
Ciao, FB
Sei stato molto esauriente e ti ringrazio.
>
> Quack quack! Ma sei la stessa Paperina che scriveva qui un paio d'anni fa?
Affermativo. Nel passato scrivevo ad icli molto piu' frequentemente ed usavo
il mio nomignolo Paperina, poi pero' avevo notato che molto tempo prima
qualcuno aveva usato lo stesso nome e per correttezza l'ho cambiato.
Un saluto,
Miss Pepe Paperina
> Mettetevi insieme...
cos'è, vuoi che ti dica che mi sei simpatico anche tu?
va bene!
... forse un po' troppo telegrafico... ma diretto, una qualità di
pochi!
;-)
ciao
BOBOs
ben sei messaggi postati al NG per farsi ciaociao con la manina..... bah
aristogatta
> > non si declina (vedi chi usa "films", "fans" ma anche "curricola": è
proprio
> > sbagliato).
pardon, errore di battitura: ovviamente intendevo "curricula".
aristogatta
> Curricola è sbagliato, ma non perché plurale di parola straniera: in
> latino (ammesso che possiamo considerare straniero il latino) si dice
> curriculum, con la u. Curricolo è parola italiana, pl. curricoli.
>
>
> ----signature--------
> there must be a better world somewhere.
> (BB King)
Scura, Aristy, ma questa è un'emerita sciocchezzuola. In italiano, non
esistono sostantivi privi di plurale.
Ciò che forse intendi dire è che certi sostantivi (detti "invariabili" o
"indeclinabili") non distingono singolare e plurale per mezzo di una
desinenza particolare.
Ciò non toglie che, all'interno di una frase, il numero si riconosca dal
contesto e, in particolare, dall'articolo che quasi sempre accompagna un
sostantivo.
> in quanto parola straniera (inglese, per la precisione, vuol
> dire "miscela"), e come tutte le parole non appartenenti alla
> nostra lingua, non si declina (vedi chi usa "films", "fans" ma
> anche "curricola": è proprio sbagliato). quindi è sbagliato
> chiedersi quale sia il plurale di shampoo, e pure rispondere.
Anch'io prediligono l'invariabilità dei nomi stranieri, ma ci sono fior fior
di grammatiche che invece prevedono l'uso del plurale originale, almeno in
certi casi. Per cui il dubbio è più che legittimo.
Semmai, è sbagliato dare risposte insensate e fuorvianti come "shampoo non
ha il plurale". (E se ne devo comprare due, che dico: "Mi dia uno shampoo e
poi mi dia un altro shampoo"... E se ne devo comprare diciotto?)
> ben sei messaggi postati al NG per farsi ciaociao con la
> manina..... bah
Forse hai difficoltà di lettura, o forse sei solo distratta, ma nel
messaggio n. 2 risposto concisamente e *correttamente* al quesito. Dopo il
dovere, mi sono preso il piacere di salutatare una tizia che non posta qui
da tempo.
> aristogatta
Miao miao. Furr furr. Pfff pfff.
Miao miao.
.... "Aristy"...????
vai proprio matto per i vezzeggiativi stucchevoli e leziosi, a quanto
pare... come l'amica tua paperella che poi firma pure "Quack"!!! ma che,
avete scambiato il NG per l'ultimo numero di Topolino?
...cut...
> Semmai, è sbagliato dare risposte insensate e fuorvianti come "shampoo non
> ha il plurale". (E se ne devo comprare due, che dico: "Mi dia uno shampoo
e
> poi mi dia un altro shampoo"... E se ne devo comprare diciotto?)
hai mai provato a dire "mi dia diciotto shampoo"? se siamo d'accordo sul
dare la preferenza all'indeclinabilità, mi sembra l'unica soluzione
accettabile. se no che fai, prima predichi l'invariabilità poi declini e
dici "mi dia diciotto sciampi"? sei contraddittorio, insensato e fuorviante.
> Miao miao. Furr furr. Pfff pfff.
>
l'ultimo numero di Topolino, appunto.
aristogatta
Mai dire mai! ;)
C'č /tema (paura), che proprio il plurale non l'ha.
Ci sono diversi sostantivi usati quasi esclusivamente al singolare
(uopo, nulla...), ma quelli li lascio ovviamente perdere.
Esistono poi i sostantivi privi di singolare: calende, idi,
interiora, nozze, nari, terme, pressi... per non parlare di quelli
usati quasi solo al plurale: posteri, prolegomeni... e via
elencando.
--
Bye, Ghost of Lem Novantotto
Informazioni su it.*: http://www.news.nic.it
Archivio news: http://groups.google.com/advanced_group_search?hl=it
Linee guida della netiquette: http://www.faqs.org/rfcs/rfc1855.html
Infatto sono io allora quello che si firma Aristogatto.
> hai mai provato a dire "mi dia diciotto shampoo"?
È esattamente quello che dico, quando devo comprare diciotto shampoo.
Ma veniamo al punto: secondo te, il sostantivo "shampoo" nella frase "Mi dia
diciotto shampoo" è singolare o plurale?
Se pensi che è singolare, perché è preceduto dal numerale "diciotto"?
Se pensi che è plurale, perché insisti che "shampoo" non ha il plurale?
> se siamo d'accordo sul dare la preferenza all'indeclinabilità,
> mi sembra l'unica soluzione accettabile. se no che fai, prima
> predichi l'invariabilità poi declini e dici "mi dia diciotto
> sciampi"? sei contraddittorio, insensato e fuorviante.
(Chi lo dice sa di esserlo. Gnè gnè gnè.)
Come ho già scritto (e saprai certamente leggere, oltre che scrivere)
"shampoo" e "sciampo" sono due parole diverse e fanno il plurale in modo
diverso.
O, almeno, così dicono i pochi dizionari della lingua italiana che ho
consultato. Quelli che hai consultato tu che dicono?
> l'ultimo numero di Topolino, appunto.
> aristogatta
Devi essere una disneyomane; non fai che parlare di topolini, paperini e
aristogatti.
Miao.
> C'è /tema (paura), che proprio il plurale non l'ha.
Pero ci sono i temi, di cui (una volta) gli studenti avevano paura.
> Ci sono diversi sostantivi usati quasi esclusivamente al singolare
> (uopo, nulla...),
Quanto all'uopo, una volta feci una frittata con dodici uopa (o uopi?)
I nulla sono più di quanti si pensi.
> Esistono poi i sostantivi privi di singolare: calende, idi,
> interiora, nozze, nari, terme, pressi... per non parlare di
media...
> Infatto sono io allora quello che si firma Aristogatto.
Se volevi fare la rima, ti conveniva rimaneggiare il primo emistichio:
"Son io allora, infatto - che firma Aristogatto"
> > hai mai provato a dire "mi dia diciotto shampoo"?
> Č esattamente quello che dico, quando devo comprare diciotto shampoo.
Non ti rispondono "di questa marca non l'abbiamo"?
> C'è /tema (paura), che proprio il plurale non l'ha.
Pero ci sono i temi, di cui (una volta) gli studenti avevano paura.
> Ci sono diversi sostantivi usati quasi esclusivamente al singolare
> (uopo, nulla...),
Quanto all'uopo, una volta feci una frittata con dodici uopa (o uopi?)
I nulla sono più di quanti si pensi.
> Esistono poi i sostantivi privi di singolare: calende, idi,
> interiora, nozze, nari, terme, pressi... per non parlare di
media...
Prete! Tu menti sapendo di mentire:
http://www.garzantilinguistica.it/digita/parola.html?exact=true&parola=43639
Prete, tu rimaneggi troppo gli emistichi: ho detto "diciotto schampo" non
"shampo Diciotto".
Ciao.
> Prete! Tu menti sapendo di mentire:
> http://www.garzantilinguistica.it/digita/parola.html?exact=true&parola=43639
Io lo so, ma qualcun altro aveva sostenuto che media non è plurale di
medium ma è una parola importata come abbreviazione di una locuzione
americana, e come tale non poteva avere singolare.
> Prete, tu rimaneggi troppo gli emistichi: ho detto "diciotto schampo" non
> "shampo Diciotto".
Mai acquistato il San Pellegrino bitter?
Qua la dislessia galoppa!
Ho capito quale battutina mi vorresti imboccare, ma io non ripeto gli slogan
della pubblicità. :-)
Chi l'ha detto, GCPillan? Quello, quando cerca di darmi ragione, mi rompe
sempre gli uopi nel paniere.
Ma allora perché non rispettare anche la metrica?
"Sono io allora, infatto,
che si firma Aristogatto
e chiedendone diciotto
ti procuro un quarantotto.
Te lo dico con affetto,
uno in meno non l'accetto."
(Mi perdoni, Padre, è tutta colpa del Maligno...)
Epimeteo
> Ho capito quale battutina mi vorresti imboccare, ma io non ripeto gli slogan
> della pubblicità. :-)
Lei è un vero signore, messere.
> Ma allora perché non rispettare anche la metrica?
>
> "Sono io allora, infatto,
Bruttino lo iato sono_io. Meglio diresti:
"sì, son io quell'uom, infatto,
> che si firma Aristogatto
> e chiedendone diciotto
> ti procuro un quarantotto.
Ma se ho sete e voglio ber,
giammai chiedo un Sanbitter,
perché, colto e assai viril,
mai dirò "c'est plus facile".
La pubblicità mi spiace:
ci ho du metri de torace,
sono er fusto der pretorio...
Te lo dico con affetto,
> uno in meno non l'accetto."
E, chiarito sto concetto,
mi riposo sul mio letto.
Comodo dar la colpa al malignoi, neh?
> > hai mai provato a dire "mi dia diciotto shampoo"?
> È esattamente quello che dico, quando devo comprare diciotto shampoo.
ma pronunciandolo sciampu all'inglese, o sciampo all'italiana ?
(Mentre credo ci sia gente che dica "midia" per "media" non credo
praticamente nessuno in Italia dica "sciampu" per "shampoo")
E la rima, fra' Vittorio?
> Comodo dar la colpa al malignoi, neh?
Ma chi è 'sto "malignoi", er boy-friend de Superboy? Dici media con la "è",
e poi fai le pulci a me...
Ciao.
Un refuso da grecista?
E' maschile ed è plurale!
Non si tratta di una svista,
se di massa è pure il Male.
Epimeteo
> Ma chi è 'sto "malignoi", er boy-friend de Superboy?
Siamo tornati ai fummetti?
No, era er ganzo de Eva Kant
e scopava tutte quant (o, a scelta, Mary Quant)
Dici media con la "è",
> e poi fai le pulci a me...
Con la pulce nell'orecchio
tu migliorerai parecchio
> ma pronunciandolo sciampu all'inglese, o sciampo all'italiana ?
Sciampu č alla calabrese...
> (Mentre credo ci sia gente che dica "midia" per "media" non credo
> praticamente nessuno in Italia dica "sciampu" per "shampoo")
Mai sceso piů a sud di Sapri?
A me suona artificiale...
S'č permesso dir la mia,
si puň dir, con piů armonia:
"S'č di massa pure il Male."
> A me suona artificiale...
> S'è permesso dir la mia,
> si può dir, con più armonia:
> "S'è di massa pure il Male."
Non prendetevela a male,
ma per scrivere poesia
di sapienza e di magia
ce ne vuol più d'un quintale
[...]
> si è perso di vista il punto fondamentale: shampoo in italiano
> non ha plurale, in quanto parola straniera (inglese, per la precisione, vuol
> dire "miscela"), e come tutte le parole non appartenenti alla nostra lingua,
<Oxonian stuttering>
Elemosino di differire. :-)
</Oxonian stuttering>
'Shampoo' deriva, in ultima analisi, da un verbo hindi che significa
'massaggiare', come riporta e.g. il Devoto.
Non vi ha verun rapporto (etimologico) con la nozione di 'miscela',
dunque, sebbene 'miscela' sia proprio il termine usato dal Devoto medesimo
nella definizione in questione.
Il mio O.A.L.D. (edizione 'enciclopedica' del 1992) dice:
<cit.>
shampoo [...] 1 [C,U] (a) (type of) soapy liquid, cream, etc for washing the
hair: a new perfumed *shampoo*; [...] dry *shampoo*, powder brushed into the
hair to clean it without wetting it. [...]
</cit.>
Il New Oxford Dictionary of English (Pearsall, 1998) dice:
<cit.>
shampoo [...] a liquid preparation containing soap for washing the hair.
[...]
ORIGIN mid 18th century (in the sense 'massage' (as part of a Turkish
bath process)'): from Hindi *campo*! press!, imperative of *campna*.
</cit.>
Lo *cough* Shorter Oxford *cough* (edizione 2002) dice:
<cit.>
shampoo verb & noun
[...]
A 1 verb trans. Massage (a person, a person's body), esp. as a part of the
process of a Turkish bath. Now arch. rare. M18.
2 verb trans. Clean with an application of shampoo or soap and water [...].
B noun. 1 A cleansing preparation for the hair, usu. in liquid or cream form,
to be rubbed into the scalp or worked into the hair [...].
Preparation noun [...] A specially prepared or made up substance, as a
medicine, foodstuff, etc.
</cit.>
> non si declina (vedi chi usa "films", "fans" ma anche "curricola": è proprio
Curricula, plurale di curriculum (da 'curro', corro, vado di fretta);
vocabolo *latino*, NON inglese.
In latino ('classico'[*]) significa 'corsa' (gara a piedi, a cavallo, in
cocchio), ma anche 'corso' (giro, moto), detto, in particolare, dei corpi
celesti; e si dice pure del 'corso', della carriera della vita (o meglio
"the race of life", O.L.D.), di un'occupazione: e.g. 'exiguum vitae
curriculum' (Cicerone).
Non siamo poi molto lontani dal significato 'attuale'...
[*] Cf. Calonghi (latino-italiano) e Oxford Latin Dictionary
(Glare, latino-inglese). Altri esempi, li puoi trovare
anche in rete (cf. 'A Latin Dictionary', di Lewis,
su www.perseus.org).
Saluti etimologici,
(H)istoreo (reduce da una lunga ehm "vacanza" all'estero)
--
Per redigere questo articolo non è stata usata alcuna tecnologia Mafio$oft.
Copione!
"Oi malignoi" non va bene?
"Diaboloi" fors'è più giusto?
Ho sofferto le mie pene
per difenderla dal "fusto"
e Lei pesa la sapienza
come fosse una patata?
Lei mi accusa di demenza
come fosse già acclarata!
Alla prossima occasione
io la lascio al Cimarosto
che di lei farà un boccone
come un "medium" dentro un "tosto".
E poi cambio confessore,
anzi qui, seduta stante
(l'alma piena di dolore)
io divento protestante.
Quasi quasi, anzi in un lampo,
io mi faccio anche tre shampoo!
Epimeteo
Quel non fu termin vetusto!
Non vi fûr parole ellene!
> Ho sofferto le mie pene
> per difenderla dal "fusto"
Quel pretonzo non ha gusto,
non gli è cara Melpomene!
> e Lei pesa la sapienza
> come fosse una patata?
Su, non perder la pazienza
con cotal testa tosata.
> Lei mi accusa di demenza
> come fosse già acclarata!
Tanta furia è inver sprecata.
Sol difetta d'esperienza.
> Alla prossima occasione
> io la lascio al Cimarosto
Questo sì che è un errorone:
non fo rima con "arrosto"!
> che di lei farà un boccone
> come un "medium" dentroun "tosto".
Nel mi' ventre non c'è posto
per un simile ciccione.
> E poi cambio confessore,
> anzi qui, seduta stante
(Ma non è che un insegnante,
un comune professore!)
> (l'alma piena di dolore)
> io divento protestante.
E, da ateo praticante:
deh! l'abiura mai fu errore!
> Quasi quasi, anzi in un lampo,
> io mi faccio anche tre shampoo!
(Ohi, che culo! Ce l'ho fatta,
a evitarmi 'sta disfatta!)
> Epimeteo ha scritto:
> > "Oi malignoi" non va bene?
> > "Diaboloi" fors'è più giusto?
>
> Quel non fu termin vetusto!
> Non vi fûr parole ellene! (cut)
O che tedio o che Maroni!
or ci son due rimatori,
che sciorinano tesori
e ci fanno due coglioni...
Dì nefasto a questo foro:
ché qualcuno, incauto e folle*
cominciò a incantar le folle (*quale ha la ò e quale la ó?)
d'alti versi e rime d'oro.
Ma vano fu lo sforzo, vano il fiato
che gettaron, tapini, nell'impresa:
senza speranza era la loro intesa,
e i sogni lor s'infranser sul sagrato
allor che il Prete, rimator soave
scese in campo e in un amen li castrò
e dei lor scempi versi non restò
che il ripugnante odor delle lor bave.
commiato
la classe non è water
fa sussiegoso il Pater
se pronunciate uoota
la testa vostra è vuota
Parole sante!
Non per niente si è soliti chiamarli anche "i santissimi"...
Padre, per quanto mi riguarda essicco volutamente la mia vena poetica (che, pur
stimolata da quella del mio valente compagno, stava dando prove ignobili) e mi ritiro
in un convento pieno di piacenti badesse a espiare i miei peccati letterari, non
senza aver prima suggerito un lieve aggiustamento degli endecasillabi che
inaspettatamente Lei ci ha gettato tra i piedi per contrastare i nostri plebei
ottonari:
> allor che il Prete, rimator soave
> scese in campo e in un amen li castrò
> e dei lor scempi versi non restò
> che il ripugnante odor delle lor bave.
e dei lor scempi versi da bistrò
restò giusto l'odor delle lor bave.
> commiato
> la classe non è water
> fa sussiegoso il Pater
> se pronunciate uoota
> la testa vostra è vuota
POTA!
(latino o bergamasco)
Epimeteo
> POTA!
> (latino o bergamasco)
Potiamo, sě. Vňta la coppa piena, empi la coppa vota...
Pero' il certame va periodicamente ripetuto :-)
Non ho mai affermato che media non sia il plurale di medium.
Semmai ho scritto che in italiano quando si dice "i media" intendendo
TV, giornali eccetera si sta semplicemente abbreviando "mass media"
Poi ho scritto che non sono da considerarsi dei "mass media" i sistemi
che non raggiungono le masse quali il telefono o la posta.
Ho anche scritto che mentre in inglese si usano le parole /medium e
/media con un significato più ampio di supporto di dati o veicolo di
trasporto degli stessi, altrettanto non si fa in italiano. Ovvero,
"magnetic media" si traduce in "supporti magnetici" e non "media
magnetici".
Poi, se volete prendere queste tre affermazioni e sbatterle (oops,
"shakerarle" per farne un beverone (oops "cocktail") fate pure. Ma a me
tocca spendere del tempo prezioso per ripulire il mio pensiero dal
torbido sottinteso. Un gioco che non mi piace.
--
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Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
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Prete! Io non l'ho detto, il GCPillan nemmeno. Dunque? Esci i nomi o
confessati mentitore. (O sarà "Usci i nomi"?)
> Spero questa domanda non sia gia' stata postata, ma qual e' il plurale in
> italiano di shampoo?
> Io l'ho visto scritto anche "sciampo", per cui il plurale dovrebbe essere
> "sciampi"... Ma ad essere sincera mi sembra proprio tanto buffo.
> Che ne pensate? Grazie 1000
Che si dice sempre "sciampo", sia nella grafia anglosassone
che nella grafia italianizzata.
--
Er Roscio.