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KGB (pronuncia)

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Giovanni Drogo

unread,
Oct 19, 1999, 3:00:00 AM10/19/99
to
Dovrebbe essere ben noto a tutti che la sigla in questione (che adesso va
tanto di moda) in russo si pronuncia Ka-Ghe-Be, quindi o la si legge alla
russa, o alla italiana (Cappa-Gi-Bi).

E' buffo vedere come alla TV in genere inventino un improbabile "Che-ghe-be".

E' ancora piu' buffo (e un po' sconcertante) vedere ("Il Fatto" di ieri sera)
uno come Biagi che inventa un ancora piu' improbabile "Ka-ghe-bi" (per la
verita' non era chiaro se dicesse Ka o Ke, ma di certo diceva "bi" !).

E buffissimo vedere l'intervistato Cossiga, che all'inizio pronunciava
correttamente "Ka-ghe-be" dopo un po' ha tacitamente "virato" alla pronuncia
biagesca "Ka-ghe-bi" ...

Viene da rimpiangere Arrigo Levi ...

--
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Maria Grazia Pizzoli

unread,
Oct 19, 1999, 3:00:00 AM10/19/99
to

Pronuncia fonetica o alfabetica?
Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in
chiesa, non certo Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto, G come in
gardenia, be come in Beatrice.
In sintesi, la K non esiste in italiano, la G ha un suono alfabetico (gi,
come ci hanno insegnato le maestre a scuola, se siete nati ( e con questo
intendo anche nate) dopo la guerra (II mondiale ovviamente, fine della
stessa 1945) o gattopardo, ghirlanda, gheriglio, la B al il suono iniziale
di B lo stesso di Bambino, bambola, bicicletta, bello, bosco, burro.
Dunque........
Maria Grazia Pizzoli

Giovanni Drogo <dr...@rn.bastiani.it> wrote in message
Pine.OSF.4.20.991019...@poseidon.ifctr.mi.cnr.it...

Maria Grazia Pizzoli

unread,
Oct 19, 1999, 3:00:00 AM10/19/99
to
--

magica

unread,
Oct 20, 1999, 3:00:00 AM10/20/99
to
In
<Pine.OSF.4.20.991019...@poseidon.ifctr.mi.cnr.it>,
Giovanni Drogo scrive...

> Dovrebbe essere ben noto a tutti che la sigla in questione
> (che adesso va tanto di moda) in russo si pronuncia Ka-Ghe-Be,
> quindi o la si legge alla russa, o alla italiana (Cappa-Gi-Bi).

> E' buffo vedere come alla TV in genere inventino un improbabile
> "Che-ghe-be".

Certo che per un bergamasco e` ancora piu` buffo sentire la pronuncia
alla russa. "Caco bene" non sembra un nome molto appropriato per un
organismo governativo.

Gian Carlo


Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Before you buy.

Maria Grazia Pizzoli

unread,
Oct 20, 1999, 3:00:00 AM10/20/99
to
 
Pronuncia fonetica o alfabetica?
Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in chiesa, non certo  Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto, G come in gardenia, be come in Beatrice.
In sintesi, la K non esiste in italiano, la G ha un suono alfabetico (gi, come ci hanno insegnato le maestre a scuola, se siete nati ( e con questo intendo anche nate) dopo la guerra (II mondiale ovviamente, fine della stessa 1945) o gattopardo, ghirlanda, gheriglio, la B al il suono iniziale di B lo stesso di Bambino, bambola, bicicletta, bello, bosco, burro.
Dunque........

--
Dovrebbe essere ben noto a tutti che la sigla in questione (che adesso va

tanto di moda) in russo si pronuncia Ka-Ghe-Be, quindi o la si legge alla
russa, o alla italiana (Cappa-Gi-Bi).

E' buffo vedere come alla TV in genere inventino un improbabile "Che-ghe-be".

Vitt

unread,
Oct 21, 1999, 3:00:00 AM10/21/99
to
"Maria Grazia Pizzoli" <lefontan...@tin.it> ha scritto:

>
>Pronuncia fonetica o alfabetica?
>Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in
>chiesa, non certo Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto, G come in
>gardenia, be come in Beatrice.

[SNIP]
Dei tre messaggi ricevuti questo del 19/10 alle 21.46 si legge
correttamente: O.Exp. sembra ben "settato".
Gli altri mno.
--
Bye
Vitt

Giovanni Drogo

unread,
Oct 21, 1999, 3:00:00 AM10/21/99
to
On Tue, 19 Oct 1999, Maria Grazia Pizzoli wrote:

> Pronuncia fonetica o alfabetica?
> Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in
> chiesa, non certo Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto,

Non ho capito cosa volesse dire questo messaggio, pur essendo esso stato
postato in triplice copia :-)

Il mio punto e' che una sigla straniera puo' essere letta in due modi, anzi
tre :

- secondo la pronuncia della lingua originaria, quindi russ. KGB Ka-ghe-be,
amer. CIA Si-ai-ei, fr. CGT se-zhe-te ecc.

- secondo la pronuncia della lingua italiana, quindi KGB cappa-gi-bi,
CIA ci'a (perche' e' pronunciabile come parola intera, come NATO o ONU),
CGT ci-gi-ti

- infine la sigla potrebbe venire tradotta (questo si fa di raro, mi viene
in mente p.es. proprio l'URSS e il PCUS che sono TRADUZIONI della denomi-
nazione completa Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche, e
Partito Comunista dell'Unione Sovietica, se avessimo dovuto prendere le
sigle originaria traslitterate sarebbero SSSR (quello che si vede scritto
CCCP !!) e KPSS. Per il KGB chisssa' perche' non e' mai stato in auge
dire CSS (Comitato Sicurezza Statale)

Le letture correnti tipo che-ghe-be o ka-ghe-bi sono SBAGLIATE.

In quanto alla K, non si usera' nelle parole italiane, ma e' leggibile, la si
scriva cappa o kappa. O quando uno parla di antichi egizi dovrebbe forse
scrivere Ca invece di Ka ?

Maria Grazia Pizzoli

unread,
Oct 21, 1999, 3:00:00 AM10/21/99
to
Grazie, ho capito come dovevo fare per rispondere al newsgroup, finalmente- dirai tu-, per fortuna, dico io.

--
Maria Grazia Pizzoli
"Maria Grazia Pizzoli" <lefontan...@tin.it> ha scritto:

>
>Pronuncia fonetica o alfabetica?
>Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in
>chiesa, non certo  Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto, G come in

Maria Grazia Pizzoli

unread,
Oct 21, 1999, 3:00:00 AM10/21/99
to
La replica in triplice copia dipende solo dalla mia inesperienza con i newsgroup; e di questo mi scuso. Nel merito del messaggio inviato: se si vuole comunicare, scrivendo, un suono di una lingua straniera utilizzando dei segni appartenenti ad altra lingua (= comunicare suono russo attraverso segni alfabetici italiani) si utilizzi la combinazione dei segni che dia l'esatta (?) descrizione del suono. K=ca, G= ghe, B= be. Sulle implicazioni di un discorso di questo genere, non entro in merito.

--
Maria Grazia Pizzoli
On Tue, 19 Oct 1999, Maria Grazia Pizzoli wrote:
 
> Pronuncia fonetica o alfabetica?
> Se in russo si scrive K.G.B., in italiano si legge c come in casa o come in
> chiesa, non certo  Ka, dove K non esiste nel nostro alfabeto,

mb

unread,
Oct 22, 1999, 3:00:00 AM10/22/99
to

Giovanni Drogo wrote in message ...

>Dovrebbe essere ben noto a tutti che la sigla in questione (che adesso va
>tanto di moda) in russo si pronuncia Ka-Ghe-Be, quindi o la si legge alla
>russa, o alla italiana (Cappa-Gi-Bi).


Dopo tutta 'sta discussione su cos'e' giusto e cos'e' sbagliato, veniamo
all'uso reale.
Tanti di voi non se lo ricorderanno, ma nei tempi in cui il picci' era il
picci' e gli emmelle maoisti, la parola veniva usata tantissimo. E gli
addetti ai lavori in maggioranza la pronunciavano "cagibi' " (che poi alcuni
piu' picci', quelli che andavano ai corsi di russo, dicessero "ka ghe be"
non cambia la situazione). Sbagliato o no, "cagibi' " faceva parte dell'uso
e l'uso e' re.

Jok

unread,
Oct 25, 1999, 3:00:00 AM10/25/99
to
Detto che, a mio modesto avviso, le uniche due pronuncie ammissibili sono
quelle relative alla lingua d'origine (Ka-Ghe-Be) o a quella di destinazione
(Kappa-Gi-Bi), mi viene da pensare a quante volte questa regoletta venga
violata, soprattutto in televisione.

Chi di voi non ha mai sentito pronunciare CNN come Si-Enne-Enne?

Oppure FBI come Effe-Bi-Ai?

Della serie: comincio in un modo, ma finisco in un altro.....

Ciao.

Giovanni Drogo ha scritto nel messaggio ...


>Dovrebbe essere ben noto a tutti che la sigla in questione (che adesso va
>tanto di moda) in russo si pronuncia Ka-Ghe-Be, quindi o la si legge alla
>russa, o alla italiana (Cappa-Gi-Bi).
>

emgipi

unread,
Oct 25, 1999, 3:00:00 AM10/25/99
to

Maria Grazia Pizzoli <lefontan...@tin.it> wrote in message
7un0is$3ip$1...@nslave1.tin.it...

La replica in triplice copia dipende solo dalla mia inesperienza con i
newsgroup; e di questo mi scuso. Nel merito del messaggio inviato: se si
vuole comunicare, scrivendo, un suono di una lingua straniera utilizzando
dei segni appartenenti ad altra lingua (= comunicare suono russo attraverso
segni alfabetici italiani) si utilizzi la combinazione dei segni che dia
l'esatta (?) descrizione del suono. K=ca, G= ghe, B= be. Sulle implicazioni
di un discorso di questo genere, non entro in merito.

--

Heidrun Aschacher

unread,
Oct 25, 1999, 3:00:00 AM10/25/99
to
On Mon, 25 Oct 1999 16:05:35 +0200, "Jok" <j...@jok.it> wrote:

>Chi di voi non ha mai sentito pronunciare CNN come Si-Enne-Enne?
>
>Oppure FBI come Effe-Bi-Ai?
>
>Della serie: comincio in un modo, ma finisco in un altro.....

Mi sembra corretta la pronuncia.

Heidi

Mary Cassidy

unread,
Oct 25, 1999, 3:00:00 AM10/25/99
to
Heidrun Aschacher ha scritto:

No, sono ibridi.

CNN: La pronuncia inglese è "si-en-en", mentre quella italiana è
"ci-enne-enne".
FBI: La pronuncia inglese è "eff-bi-ai", mentre quella italiana è
"effe-bi-i".

Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA
come i francesi, poi.

Mary
(remove "nospam" to reply)

--
leggenda: gerundivo di it. «legge» (v.): l’insieme di regole che
nell’opinione di ciascuno dovrebbero essere convertite in leggi dello
Stato


Marco Coletti

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
On Mon, 25 Oct 1999 23:24:01 +0200, Mary Cassidy
<ut1...@gnospamvo.it> wrote:

>Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
>ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA

Probabilmente perché AI è facilmente pronunciabile in italiano come
parola, mentre DS va necessariamente scandito; ecco quindi che si
pronuncia /ai-di-esse/ invece del pesante /a-i-di-esse/.
Sempre meglio dell'inglese /ei-ai-di-es/ che sembra un vocalizzo
adatto per le escursioni sulle alpi austriache. :-)

Mi pare che in Italia sia in uso anche la pronuncia /aids/.

--
----------------------------------------------------------------------
Marco Coletti
Network Admin, Webmaster, Tuttologo :)

PGP public key:
http://keys.pgp.com:11371/pks/lookup?op=get&exact=on&search=0x96A79061
Fingerprint: 9F E5 80 61 F6 9F 05 2D EA 53 6F 2D 82 8B C7 C2
----------------------------------------------------------------------

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Mary Cassidy ha scritto:

> [...]


> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
> ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA

> come i francesi, poi.

E come gli ispano parlanti.

Mary? ^_^ Dovresti dire: "Chissà perché non lo *chiamate* ..."; è come
se stessi facendo una domanda diretta: "Perché non lo chiamate ...?"
Tieni duro, Mary: riuscirai a spuntarla! ^_^.

Ciao
Mariuccia

Mary Cassidy

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Mariuccia Ruta ha scritto:

> Mary Cassidy ha scritto:


>
> Chissà perché non lo chiamiate SIDA come i francesi, poi.
>

> Mary? ^_^ Dovresti dire: "Chissà perché non lo *chiamate* ..."; è come
> se stessi facendo una domanda diretta: "Perché non lo chiamate ...?"
> Tieni duro, Mary: riuscirai a spuntarla! ^_^.
>

Mah, io mi arrendo.
Qual è la differenza tra "chissà perché" e "non so perché"?? Esprime sempre
un dubbio, no? E' vero, anche voi non siete d'accordo sul congiuntivo dopo
"non so". Uffa.
E se dico "mi chiedo perché...", sempre indicativo?
Che tempi....che modi.....

Mary
(remove "nospam" to reply)

--
latitanti: lat. «latus, -eris» (id.) - it. «tanto» (pl.): geom., classe di
poligonali non necessariamente chiuse, con moltissimi lati; offrono sovente
nascondigli e vie di fuga.


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Mary Cassidy ha scritto:

> [...]
>
> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè

> ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA
> come i francesi, poi.

E come gli ispano parlanti.

Mary? ^_^ Dovresti dire: "Chissà perché non lo *chiamate* ..."; è come


se stessi facendo una domanda diretta: "Perché non lo chiamate ...?"
Tieni duro, Mary: riuscirai a spuntarla! ^_^.

Ciao
Mariuccia

Jok

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to

Mary Cassidy ha scritto nel messaggio <3814CA71...@gnospamvo.it>...

>Heidrun Aschacher ha scritto:
>
>> On Mon, 25 Oct 1999 16:05:35 +0200, "Jok" <j...@jok.it> wrote:
>>
>> >Chi di voi non ha mai sentito pronunciare CNN come Si-Enne-Enne?
>> >
>> >Oppure FBI come Effe-Bi-Ai?
>> >
>> >Della serie: comincio in un modo, ma finisco in un altro.....
>>
>> Mi sembra corretta la pronuncia.
>>
>
>No, sono ibridi.
>
>CNN: La pronuncia inglese è "si-en-en", mentre quella italiana è
>"ci-enne-enne".
>FBI: La pronuncia inglese è "eff-bi-ai", mentre quella italiana è
>"effe-bi-i".

>Mary


Dunque, proviamo a fare un po' d'ordine:

KGB Ka-Ghe-Be oppure Kappa-Gi-Bi
FBI Ef-Bi-Ai oppure Effe-Bi-I

E la CIA dove la mettiamo? Non ho mai sentito nessuno (se non anglofono o
almeno anglofilo) pronunciarla Si-Ai-Ei. Che sia la prova definitiva della
silenziosa invasione americana?

Jok


Giovanni Belloni

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to

Mary Cassidy ha scritto nel messaggio
<3815539A...@gnospamvo.it>...

>Mariuccia Ruta ha scritto:
>
>> Mary Cassidy ha scritto:
>>
>> Chissà perché non lo chiamiate SIDA come i francesi, poi.
>>
>> Mary? ^_^ Dovresti dire: "Chissà perché non lo *chiamate*
..."; è come
>> se stessi facendo una domanda diretta: "Perché non lo
chiamate ...?"
>> Tieni duro, Mary: riuscirai a spuntarla! ^_^.
>>
>
>Mah, io mi arrendo.
>Qual è la differenza tra "chissà perché" e "non so
perché"?? Esprime sempre
>un dubbio, no? E' vero, anche voi non siete d'accordo sul
congiuntivo dopo
>"non so". Uffa.
>E se dico "mi chiedo perché...", sempre indicativo?
>Che tempi....che modi.....
>


Non lasciarti traviare dall'intento dubbioso o meno della
frase: quel discorso vale per tutti i casi che possono
ambiguamente suggerire l'uso dell'indicativo o del
congiuntivo. Qui la cosa è molto più semplice: "Chissà
perché non lo chiamate...?" è un'interrogativa diretta, una
domanda semplice, quindi si usa l'indicativo (il termine
"chissà" è pleonastico, come dire "Perché mai", e non
aggiunge nulla alla frase); "Non so perché non lo
chiamiate..." o "Mi chiedo perché non lo chiamiate..." sono
interrogative indirette, per cui è più corretto il
congiuntivo. Tutto qui.
Quanto poi alla frase "Chi sa perché non lo chiamate... ?"
le cose si complicano. C'è un'interrogativa diretta "Chi
sa...?" che regge un'indiretta: credo che in questo caso ci
sia una specie di "attrazione modale" dell'indicativo della
principale sulla secondaria.
Ho detto un sacchio di castronerie? spero di no.
Saluti timidi.
Gianni

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Mary Cassidy ha scritto:

> Mariuccia Ruta ha scritto:


> > Mary? ^_^ Dovresti dire: "Chissà perché non lo *chiamate* ..."; è come
> > se stessi facendo una domanda diretta: "Perché non lo chiamate ...?"
> > Tieni duro, Mary: riuscirai a spuntarla! ^_^.
>
> Mah, io mi arrendo.

NOooooo!!!! Ti prego!

> Qual è la differenza tra "chissà perché" e "non so perché"?? Esprime sempre
> un dubbio, no?

No Mary. Dicendo "chissà" seguito da "perché" fai una constatazione,
esprimi una tua perplessità su qualcosa che comunque esiste, è reale e
tangibile. E' come se formulassi la domanda: "Perché (non) dite ...?"
Con "Non so", invece, non solo esprimi un dubbio, ma formi un periodo
nel quale la proposizione reggente ha il verbo al negativo e quindi la
subordinata richiede(rebbe) il congiuntivo.

> E' vero, anche voi non siete d'accordo sul congiuntivo dopo
> "non so". Uffa.

E questa ce la siamo proprio voluta noi!
Io, comunque, insisto: con "non so" nella proposizione principale o
reggente, la dipendente va costruita con il congiuntivo.


> E se dico "mi chiedo perché...", sempre indicativo?

Dipende dal contesto, da ciò che tu vuoi dire, dal *tuo* pensiero.
In linea di massima, io uso il congiuntivo, perché è come se volgessi
una domanda diretta in 'indiretta':
"Perchè Mariuccia è ancora qui"?
"Mi chiedo perché Mariuccia sia ancora qui"
Luisa chiede (domanda) a Mary: "Perché non scrivi?"
Luisa ha chiesto a Mary perché non avesse scritto.

> Che tempi....che modi.....

Che casotto! Non demordere, Mary! ^_^.

Ciao


Maurizio Pistone

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Su it.cultura.linguistica.italiano Mariuccia Ruta
<mariuc...@my-deja.com> ha scritto:

>Mary Cassidy ha scritto:
>


>> [...]
>> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè

>> ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA
>> come i francesi, poi.
>


>E come gli ispano parlanti.

E perché NATO e non OTAN?

Invece ONU al posto di UNO.


Maurizio Pistone - Torino

http://www.mclink.it/personal/MG5960
mailto:pis...@mclink.it

strenua nos exercet inertia Hor.

magica

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
In <7v3qu3$9fu$1...@fe2.cs.interbusiness.it> Giovanni Belloni scrive...

> "Non so perché non lo chiamiate..." o "Mi chiedo perché
> non lo chiamiate..." sono interrogative indirette, per
> cui è più corretto il congiuntivo. Tutto qui.

Mah, non vorrei fare il bastian contrario, ma a me "non so perche' non
lo chiamate eccetera" suona bene, anzi benissimo, con l'indicativo.

In tal caso non si tratta di un'interrogativa indiretta: io non mi pongo
e non pongo proprio nessuna domanda: constato (sono certo) di non
conoscere il motivo (il perche') voi non chiamate eccetera, e potrebeb
anche darsi che non mi interessi (qui il congiuntivo, perche' potrebbe
anche interessarmi) conoscerlo.

La frase "perche' non chiamate eccetera" non e` altro che l'oggetto del
verbo transitivo "non so" e per me e` una constatativa diretta, se cosi`
posso dire. (-:

Gian Carlo

magica

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
In <3814CA71...@gnospamvo.it> Mary Cassidy scrive...

> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
> ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA
> come i francesi, poi.

Se e` per questo potremmo fare di meglio: "tradurla" direttamente in
AIUTI, in modo che il suo nome coincida con quello del suo massimo
(dicono) studioso italiano.

Giovanni Drogo

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
On Tue, 26 Oct 1999, Maurizio Pistone wrote:

> E perché NATO e non OTAN?
> Invece ONU al posto di UNO.

e "gli USA" (pronunciati usa) e non gli SAU ?

magica

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
In <Pine.OSF.4.20.991026...@poseidon.ifctr.mi.cnr.it>
Giovanni Drogo <dr...@rn.bastiani.it> scrive...

> On Tue, 26 Oct 1999, Maurizio Pistone wrote:

>> E perché NATO e non OTAN?
>> Invece ONU al posto di UNO.

> e "gli USA" (pronunciati usa) e non gli SAU ?

"Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?

Gian Carlo

P.S. per Mariuccia. Stavolta Mina ha dovuto rinuciare all'America.

Lui non la conosce
lui non sa chi sia
lui ha cancellato
con un gesto i sogni SUA.

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Maurizio Pistone ha scritto:

> Su it.cultura.linguistica.italiano Mariuccia Ruta ha scritto:
> >Mary Cassidy ha scritto:


> >> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
> >> ai-di-esse invece di a-i-di-esse. Chissà perché non lo chiamiate SIDA
> >> come i francesi, poi.

>> E come gli ispano parlanti.

> E perché NATO e non OTAN?


>
> Invece ONU al posto di UNO.

Darebbero la stessa chiave di lettura?

Síndrome_Inmuno_Deficiencia_Adquirida.
Sindrome_Immuno_Deficienza_Acquisita

Il mio Zingarelli riporta anche AIDS/SIDA e ONU/UNO, ma solo NATO.

Ciao
Mariuccia

Roscio

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Mariuccia Ruta ha scritto nel messaggio <3815a753...@news.interbusiness.it>...

>Il mio Zingarelli riporta anche AIDS/SIDA e ONU/UNO, ma solo NATO.


Strano, visto che in Francia si chiama OTAN... in italiano dovrebbe essere
qualcosa come "Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico / OTNA)

--
Er Roscio.

Giovanni Drogo

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
On Tue, 26 Oct 1999, magica wrote:

> > e "gli USA" (pronunciati usa) e non gli SAU ?
> "Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?

Per voler essere volutamente ultrapedante. "Gli Stati" e non "i Stati".

Roscio

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Giovanni Drogo ha scritto nel messaggio ...
>
>> > e "gli USA" (pronunciati usa) e non gli SAU ?
>> "Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?
>
>Per voler essere volutamente ultrapedante. "Gli Stati" e non "i Stati".


Ma forse lui intendeva "i mortacci..."

--
Er Roscio.


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
"Giovanni Belloni" ha scritto:

>[...]

> Non lasciarti traviare dall'intento dubbioso o meno della
> frase: quel discorso vale per tutti i casi che possono
> ambiguamente suggerire l'uso dell'indicativo o del
> congiuntivo. Qui la cosa è molto più semplice: "Chissà
> perché non lo chiamate...?"

Qui concluderei con un punto esclamativo: se volessi formulare una
domanda, eliminerei quel 'chissà'.

> [...]


> "Non so perché non lo chiamiate..." o
> "Mi chiedo perché non lo chiamiate..." sono
> interrogative indirette, per cui è più corretto il
> congiuntivo.

Anch'io userei il congiuntivo, nonostante la tendenza sia, ormai,
quella di usare l'indicativo.

> Tutto qui.
> Quanto poi alla frase "Chi sa perché non lo chiamate... ?"

Occhio, Gianni! non confondiamo *chi sa* con *chissà*.
*Chi sa* potrebbe -anche- preludere ad una domanda diretta:
"Chi (di voi) sa perché Mario non è venuto?
Ma potrebbe anche avere valore di interiezione dubitativa o di
avverbio, esattamente come *chissà*:
*Chissà* (o *chi sa*) se Mario è arrivato!
(non sto formulando una domanda diretta).
*Chissà* se (Mario) arriverà.

> [...]


> Ho detto un sacchio di castronerie? spero di no.

*Chissà* che non le abbia dette io, invece! :-)))

> Saluti timidi.
> Gianni

Saluti trepidanti (in attesa degli strali :-)))

Mariuccia


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Gian Carlo_magica ha scritto:

> In <7v3qu3$9fu$1...@fe2.cs.interbusiness.it> Giovanni Belloni scrive...
>

> > "Non so perché non lo chiamiate..." o "Mi chiedo perché
> > non lo chiamiate..." sono interrogative indirette, per

> > cui è più corretto il congiuntivo. Tutto qui.
>
> Mah, non vorrei fare il bastian contrario, ma a me "non so perche' non
> lo chiamate eccetera" suona bene, anzi benissimo, con l'indicativo.

Direi che ci stiamo arrovellando proprio su uno di quei casi in cui
l'indicativo ha soppiantato definitivamente il congiuntivo. Secondo
me, vanno bene entrambe le forme: l'indicativo rende il tutto più
immediato, il congiuntivo lo rende -forse- più 'elegante' (tra
virgolette :-)), dando alla frase un'impronta di maggior cura. Potrei
anche propendere per l'indicativo, ma mi ci scappa il congiuntivo!

> In tal caso non si tratta di un'interrogativa indiretta: io non mi pongo
> e non pongo proprio nessuna domanda: constato (sono certo) di non
> conoscere il motivo (il perche') voi non chiamate eccetera, e potrebeb
> anche darsi che non mi interessi (qui il congiuntivo, perche' potrebbe
> anche interessarmi) conoscerlo.

* Chissà perché Dario e Anna non chiamano.
* Mi domando perché non avete chiamato prima!
* Mi domando perché non abbiate chiamato prima!
Qualcuna ti appare scorretta?
Se invece dico:
NON so (NON capisco, NON mi spiego, ecc.) sto formando una
proposizione *principale* o *reggente* con il verbo al negativo; in
tal caso la *dipendente* o *subordinata* dovrebbe essere costruita col
verbo al congiuntivo, a mio avviso.



> La frase "perche' non chiamate eccetera" non e` altro che l'oggetto del
> verbo transitivo

>"non so"
Reggente col verbo al negativo.

Ciao
Mariuccia

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
"Roscio" ha scritto:

> Mariuccia Ruta ha scritto nel messaggio <3815a753...@news.interbusiness.it>...
> >Il mio Zingarelli riporta anche AIDS/SIDA e ONU/UNO, ma solo NATO.
>
> Strano,

Ma vero ^_^.

> visto che in Francia si chiama OTAN... in italiano dovrebbe essere
> qualcosa come "Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico / OTNA)

North_Atlantic_Treaty_Organization.

Non vorrei dire un'assurdità, ma mi pare di ricordare che anche in
Venezuela dicano OTAN (al femminile: la OTAN) riferendosi alla NATO.

Ciao
Mariuccia

GCPillan

unread,
Oct 26, 1999, 3:00:00 AM10/26/99
to
Non so più chi:

> >> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
> >> ai-di-esse invece di a-i-di-esse.

Ma come si fa a sentire la differenza?
Staccando le lettere? Le posso staccare solo se qualcosa mi dice che il
termine è sconosciuto a chi mi ascolta.


Maurizio Pistone:


> E perché NATO e non OTAN?
> Invece ONU al posto di UNO.

Azzardo un'ipotesi.

Gli stati aderenti alle Nazioni Unite hanno deciso (almeno inizialmente) per
tre lingue ufficiali: inglese, francese, spagnolo. Quindi sono ufficiali sia
ONU che UNO. Non vi è alcun motivo per usare UNO invece di ONU in italiano.

Il Trattato Nordatlantico è invece un Patto stipulato da alcuni stati con gli
Stati Uniti ovvero un "acquisto" di aiuti militari. La lingua ufficiale di
questo trattato è l'inglese e quindi NATO è l'unico nome corretto. Non vi è
alcun motivo per usare OTAN in italiano.

Entrambe seguono una sola regola: conservano l'originale.
Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.

Lo so che altri stati sono "più furbi" e traducono tutto.
--
____________________________________

Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________

Mary Cassidy

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
GCPillan ha scritto:

> Non so più chi:

ero io...

> > >> Mi ha sempre lasciata perplessa la pronuncia italiana di AIDS, cioè
> > >> ai-di-esse invece di a-i-di-esse.
>
> Ma come si fa a sentire la differenza?

In "ai-di-esse" si pronuncia il dittongo "ai" come la "ei" di Heidi.
Dicendo ogni lettera separatamente, suonerebbe piuttosto come la "ai" di Haiti.

> Staccando le lettere? Le posso staccare solo se qualcosa mi dice che il
> termine è sconosciuto a chi mi ascolta.

Se il termine è sconosciuto, la sigla non serve a niente; bisogna dirlo per
esteso.

> Maurizio Pistone:
> > E perché NATO e non OTAN?
> > Invece ONU al posto di UNO.
>
> Azzardo un'ipotesi.
>
> Gli stati aderenti alle Nazioni Unite hanno deciso (almeno inizialmente) per
> tre lingue ufficiali: inglese, francese, spagnolo. Quindi sono ufficiali sia
> ONU che UNO. Non vi è alcun motivo per usare UNO invece di ONU in italiano.
>
> Il Trattato Nordatlantico è invece un Patto stipulato da alcuni stati con gli
> Stati Uniti ovvero un "acquisto" di aiuti militari. La lingua ufficiale di
> questo trattato è l'inglese e quindi NATO è l'unico nome corretto. Non vi è
> alcun motivo per usare OTAN in italiano.
>
> Entrambe seguono una sola regola: conservano l'originale.
> Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.

Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?

> Lo so che altri stati sono "più furbi" e traducono tutto.

Mah. Sento lo stridìo di ramponi su vetro.

Mary
(remove "nospam" to reply)

--
seriale, porta: lat. «serius, -a, -um» (serio): connettore di ingresso/uscita
dati che sorride
raramente.


Antonio G.

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to

Mary Cassidy <ut1...@gvo.it> wrote in message
38162506...@gnospamvo.it...

> >
> > Entrambe seguono una sola regola: conservano l'originale.
> > Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.
>
> Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?
>

In quel caso (e in casi analoghi) probabilmente non viene conservato
l'originale perche' si tratta di lingua praticamente "sconosciuta" in
occidente, e che usa addirittura caratteri diversi: la traduzione e'
d'obbligo.
Cosi' il "privilegio" di restare in originale tocca ad acronomi che
provengono da lingue ad alta diffusione (diciamo inglese :)
Mi pare, eh. Certamente potranno essere trovati 19.000 esempi (in 12
secondi) che mi smentiscono :))

Antonio

magica

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
In <Pine.OSF.4.20.991026...@poseidon.ifctr.mi.cnr.it>
Giovanni Drogo scrive...

> On Tue, 26 Oct 1999, magica wrote:

[Giovanni Drogo]


>>> e "gli USA" (pronunciati usa) e non gli SAU ?

[magica]


>> "Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?

[Giovanni Drogo]


> Per voler essere volutamente ultrapedante. "Gli Stati" e non
> "i Stati".

Proprio perche' sono ultra-ultrapedante (avevo scritto pesante, e andava
bene lo stesso). Siccome hai proposto di sostituire alla sigla USA
pronuciata "usa" (l'hai scritto tu) la sigla SAU, ho supposto che
quest'ultima si dovesse pronunciare "sau". E quindi "i SAU" e non "gli
SAU". E, per lo stesso motivo, "i SUA" e non "gli "SUA".

magica

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
In <3815ccf6...@news.interbusiness.it> Mariuccia Ruta scrive...

> * Chissà perché Dario e Anna non chiamano.
> * Mi domando perché non avete chiamato prima!
> * Mi domando perché non abbiate chiamato prima!
> Qualcuna ti appare scorretta?
> Se invece dico:
> NON so (NON capisco, NON mi spiego, ecc.) sto formando
> una proposizione *principale* o *reggente* con il verbo
> al negativo; in tal caso la *dipendente* o *subordinata*
> dovrebbe essere costruita col verbo al congiuntivo, a mio
> avviso.

A me le prime tre frasi suonano tutte corrette. La prima, in
particolare, mi sembra un pura constatazione (Dario e Anna non chiamano)
e una domanda a me stesso (quale sara` il motivo?).

Ora sostituiamo pure "non mi spiego" a "mi domando". Se con "mi domando"
io intendevo dire "non mi spiego" e la seconda e la terza frase sono
corrette, non vedo perche' non debbano essere corrette anche:

Non mi spiego perche' non avete chiamato prima.
Non mi spiego perche' nonabbaiet chiamato prima.

Che importanza puo` avere il fatto che il verbo sia (e`? [2]) negativo
se il significato e` il medesimo?

Gian Carlo

P.S. Mi sa che, invecchiando, divento sempre piu` insofferente alle
regole prive di logica.

Ottavio G. Rizzo

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
GCPillan <gcpi...@email.com> writes:
> Maurizio Pistone:
> > E perché NATO e non OTAN?
> > Invece ONU al posto di UNO.
>
> Azzardo un'ipotesi.
>
> Gli stati aderenti alle Nazioni Unite hanno deciso (almeno
> inizialmente) per tre lingue ufficiali: inglese, francese,
> spagnolo. Quindi sono ufficiali sia ONU che UNO. Non vi è alcun
> motivo per usare UNO invece di ONU in italiano.

Mi sorprenderebbe sapere che lo spagnolo fosse una lingua ufficiale
dell'ONU (nessuno dei membri permanenti del consiglio di sicurezza è
di lingua spagnola). Comunque, per quanto può valere, il sito dell'Onu
è in inglese e francese, e poi arabo, cinese, spagnolo e russo.

> Il Trattato Nordatlantico è invece un Patto stipulato da alcuni
> stati con gli Stati Uniti ovvero un "acquisto" di aiuti militari. La
> lingua ufficiale di questo trattato è l'inglese e quindi NATO è
> l'unico nome corretto. Non vi è alcun motivo per usare OTAN in
> italiano.

Hai una visione un po' curiosa della Nato: è vero che gli S.U. sono
l'elemento predominante, ma non è certo un insieme di alleanze
bilaterali con loro! Comunque il sito della Nato è in inglese e
francese: l'inglese è la lingua ufficiale di tre stati membri, il
francese di quattro; la sede, poi, è in una città prevalentemente
francofona. Non ho trovato menzione di una lingua ufficiale, per cui
probabilmente lo sono tutte quelle degli stati membri, ma quelle di
lavoro solo l'inglese e il francese (come l'UE)

Ergo: OTAN è un nome perfettamente legittimo, se in italiano si dice
NATO è quasi sicuramente perché «suona meglio»: prova a urlare per
strada: «No alla Nato» e «No all'Otan» (non credo che chi fosse a
favore lo urlasse per strada :) e poi dimmi quale ti viene meglio...



> Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.

In realtà, mi piacerebbe scoprire se gli scienziati italiani della
prima ora hanno usato il termine anglofono per anglofilia o per motivi
politici (èquipe francese contro quella americana)...

Ottavio
--
Ottavio Rizzo IRMAR, Campus de Beaulieu
ri...@maths.univ-rennes1.fr Université de Rennes 1
Tél +33 (0)2 99 28 14 73 35042 RENNES cedex
Fax +33 (0)2 99 28 67 90 FRANCE


Giovanni Drogo

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
On Wed, 27 Oct 1999, Antonio G. wrote:

> > Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?

> In quel caso (e in casi analoghi) probabilmente non viene conservato
> l'originale perche' si tratta di lingua praticamente "sconosciuta" in
> occidente, e che usa addirittura caratteri diversi: la traduzione e'
> d'obbligo.

gia', dicevamo l'URSS (e non SSSR), il PCUS (e non KPSS), ma continuiamo a
dire il KGB invece del CSS (Comitato per la Sicurezza Statale, o Comitato per
la Sicurezza della Signoria che dir si voglia - in russo la parola per
"stato" e' "gosudarstvo", che levato il suffisso astrattivo -stvo, si
approssima bene con "signoria" :-) )

Giovanni Drogo

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
On Tue, 26 Oct 1999, Roscio wrote:

> >> "Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?

> Ma forse lui intendeva "i mortacci..."

Ma non sarebbero LI mortacci ? :-)

Giovanni Drogo

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
On 27 Oct 1999, Ottavio G. Rizzo wrote:

> > > E perché NATO e non OTAN?

> Hai una visione un po' curiosa della Nato: è vero che gli S.U. sono

quella che ho io non so se sia curiosa, e' certamente molto decisa, ma
anche off topic su questo NG.

> bilaterali con loro! Comunque il sito della Nato è in inglese e
> francese: l'inglese è la lingua ufficiale di tre stati membri, il
> francese di quattro; la sede, poi, è in una città prevalentemente
> francofona. Non ho trovato menzione di una lingua ufficiale, per cui

^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^^

beh veniamo allora a qualche altra organizzazione piu' pacifica.

L'Agenzia Spaziale Europea (HQ a Parigi, sedi tecniche in Olanda,
Germania, Italia, Spagna ...) ha due lingue ufficiali, inglese e
francese, e due sigle : ESA e ASE. Devo dire che la prima e' nettamente
prevalente. I colleghi inglesi preferiscono in genere la pronuncia /isa/,
gli italiani in genere /esa/.

Non vi e' dubbio alcuno nel pronunciare la sede in Olanda (ESTEC) come
/estek/ anche se vi e' sull'accento /este'k/ prevale tra gli italiani,
/e'stek/ tra gli inglesi.

Piu' variabile quella della sede in Germania (ESOC). Gli inglesi tendono
a usare /i'sok/, i tedeschi /e'sok/, gli italiani oscillano tra /e'sok/
ed /eso'k/

Idem per la sede in Italia (ESRIN) : /e'srin/ o /esri'n/

Antonio G.

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to

Giovanni Drogo <dr...@rn.bastiani.it> wrote in message
Pine.OSF.4.20.991027...@poseidon.ifctr.mi.cnr.it...

On Wed, 27 Oct 1999, Antonio G. wrote:

> > Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?

> In quel caso (e in casi analoghi) probabilmente non viene conservato
> l'originale perche' si tratta di lingua praticamente "sconosciuta" in
> occidente, e che usa addirittura caratteri diversi: la traduzione e'
> d'obbligo.

gia', dicevamo l'URSS (e non SSSR), il PCUS (e non KPSS), ma continuiamo a
dire il KGB invece del CSS (Comitato per la Sicurezza Statale, o Comitato
per
la Sicurezza della Signoria che dir si voglia - in russo la parola per
"stato" e' "gosudarstvo", che levato il suffisso astrattivo -stvo, si
approssima bene con "signoria" :-) )

Beh, il potente KGB veniva (e viene) chiamato cosi' a livello planetario, in
ogni lingua.
Nessuno ha mai osato modificarne l'acronimo :))

Giovanni Belloni

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to

Mariuccia Ruta ha scritto nel messaggio
<3815cc40...@news.interbusiness.it>...
....

>Occhio, Gianni! non confondiamo *chi sa* con *chissà*.
>*Chi sa* potrebbe -anche- preludere ad una domanda diretta:
>"Chi (di voi) sa perché Mario non è venuto?
>Ma potrebbe anche avere valore di interiezione dubitativa o
di
>avverbio, esattamente come *chissà*:
>*Chissà* (o *chi sa*) se Mario è arrivato!
>(non sto formulando una domanda diretta).
>*Chissà* se (Mario) arriverà.
>
Non ti seguo, Mariuccia. Sono totalmente d'accordo che la
parola *chissà* (cos'è grammaticalmente? un'interiezione?) e
la locuzione *chi sa* sono totalmente differenti, anche se
ovviamente la prima discende dalla seconda (infatti, credo
che reggano lo stesso modo verbale). Allora perché scrivi
*Chissà* (o *chi sa*) se Mario è arrivato! Io,
personalmente, ritengo che le frasi *Chissà se Mario è
arrivato(?)* e *Chi sa se Mario è arrivato(?)* abbiano
sapori semantici differenti: nel primo caso sto facendo una
domanda a me stesso (e una domanda a se stessi cos'altro è
se non l'esternazione di un dubbio?), mentre nel secondo lo
sto semplicemente chiedendo ad altre persone...
Ti saluto: è arrivato Mario.
Gianni


Roscio

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
Giovanni Drogo ha scritto nel messaggio ...
>
>> >> "Gli" SAU? Perche' non "i" SAU? Anzi, perche' non "i SUA"?
>> Ma forse lui intendeva "i mortacci..."
>
>Ma non sarebbero LI mortacci ? :-)


Sì, ma più correntemente si dice "li sua" o, italianizzando, "i sua"...

--
Er Roscio.


Heidrun Aschacher

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
On Mon, 25 Oct 1999 23:24:01 +0200, Mary Cassidy
<ut1...@gnospamvo.it> wrote:

>> >Oppure FBI come Effe-Bi-Ai?
>> >
>> >Della serie: comincio in un modo, ma finisco in un altro.....
>>
>> Mi sembra corretta la pronuncia.
>
>No, sono ibridi.
>CNN: La pronuncia inglese è "si-en-en", mentre quella italiana è
>"ci-enne-enne".
>FBI: La pronuncia inglese è "eff-bi-ai", mentre quella italiana è
>"effe-bi-i".

D'accordo. Si sa che per un madrelingua italiano è difficile non far
sentire quella specie di 'Nachhall' dopo la -n. Ho considerato
'corretta' la pronuncia (in effetti ero tentata di scrivere
'abbastanza corretta') per due motivi:
- A me, anche come insegnante, interessa la funzionalità del discorso
che, nei due casi citati, mi sembra salvaguardata;
- si era partiti da esempi pronunciati in maniera incoerente per cui
non capivo cosa avesse di così strano la pronuncia riportata di CNN e
FBI.

Heidi

Roscio

unread,
Oct 27, 1999, 3:00:00 AM10/27/99
to
Ottavio G. Rizzo ha scritto nel messaggio ...

>Hai una visione un po' curiosa della Nato: è vero che gli S.U. sono

>l'elemento predominante, ma non è certo un insieme di alleanze
>bilaterali con loro!

Scusami, ma se la sua è una visione "curiosa", la tua mi sembra quanto meno "ingenua"...

La NATO è stata creata dagli USA per avere basi militari in Europa contro l'URSS.

Non esistono altri scopi più o meno "occulti" mi sembra... se tu sei uno di quelli che
crede che gli Stati Uniti abbiano voluto "proteggere" gli "amici" europei dai cattivoni
russi che mangiano i bambini, allora hai ragione tu...

Ti dirò di più (scusate l'OT, ma quanno ce vo'...): anche l'ONU, ormai è in mano agli USA
i quali fanno e disfano quello che pare loro (vedi attacchi USA a Paesi Membri senza una
regolare risoluzione ONU, sebbene motivati in qualche modo...), senza che il direttivo ONU
abbia la benché minima possibilità di interferire !!!...

--
Er Roscio.


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to
Gian Carlo_magica ha scritto:

> In <3815ccf6...@news.interbusiness.it> Mariuccia Ruta scrive...
>
> > * Chissà perché Dario e Anna non chiamano.
> > * Mi domando perché non avete chiamato prima!
> > * Mi domando perché non abbiate chiamato prima!
> > Qualcuna ti appare scorretta?
> > Se invece dico:
> > NON so (NON capisco, NON mi spiego, ecc.) sto formando
> > una proposizione *principale* o *reggente* con il verbo
> > al negativo; in tal caso la *dipendente* o *subordinata*
> > dovrebbe essere costruita col verbo al congiuntivo, a mio
> > avviso.
>
> A me le prime tre frasi suonano tutte corrette.

Lo so che l'uso detta legge, ma all'indicativo della seconda io
continuo a preferire il congiuntivo della terza, anche se non mi
sognerei neppure di correggere chi dovesse adottare la seconda.

> La prima, in particolare, mi sembra un pura constatazione
> (Dario e Anna non chiamano)
> e una domanda a me stesso (quale sara` il motivo?).
>
> Ora sostituiamo pure "non mi spiego" a "mi domando". Se con "mi domando"
> io intendevo dire "non mi spiego" e la seconda e la terza frase sono
> corrette, non vedo perche' non debbano essere corrette anche:
>
> Non mi spiego perche' non avete chiamato prima.

> Non mi spiego perche' non abbiate chiamato prima.

Non so se siano corrette entrambe; a lume di naso -meglio: alla luce
dell'uso- direi di sì. So, però, che io preferirei / preferisco la
seconda, per il semplice fatto che:

Se con tali frasi formulo un discorso diretto, dico:
* Non capisco: perché non avete chiamato prima?*
* Mi domando: perché non avete chiamato prima?*

Volgendo le stesse in discorso indiretto, credo sia d'obbligo il
congiuntivo:
* Non capisco (non mi spiego) perché non abbiate chiamato prima*.
* Mi domando perché non abbiate chiamato prima*.

> P.S. Mi sa che, invecchiando, divento sempre piu` insofferente alle
> regole prive di logica.

E quale sarebbe la mancata logica? Le regole stabilite dalla
grammatica e annullate dall'uso?
Può darsi che, invecchiando, io mi inventi regole grammaticali
che non stanno né in cielo né in terra, ma finché non troverò
argomentazioni valide che mi spieghino dove è perché io stia
sbagliando, continuerò a fidarmi più del mio orecchio che di quello
altrui.

Ciao
Mariuccia

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to
"Giovanni Belloni" ha scritto:

Forse sbaglio, ma io faccio una personalissima, sottile differenza
fra:
"Chi sa", pronome interrogativo + verbo- e
"Chissà", interiezione dubitativa.
Quest'ultima la trovo scritta nelle due forme: chissà / chi sa.
E' probabile che non ci sia differenza alcuna fra il primo ("chi sa")
e il secondo ("chissà / chi sa"); io ce la "sento" ed uso l'uno o
l'altro a seconda del pensiero che voglio esprimere.
Sbaglio? E -se sbaglio- perché?

> Ti saluto: è arrivato Mario.

Salutamelo! E dagli un nocchino da parte mia, a quell'antipatico! :-))
Chissà che è già andato via!(?)
Chi sa (dirmi) se Mario è andato via?
Ciao
Mariuccia


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to
Gian Carlo_magica <macc...@my-deja.com> wrote:

> [...]


> P.S. per Mariuccia. Stavolta Mina ha dovuto rinuciare all'America.
> Lui non la conosce
> lui non sa chi sia
> lui ha cancellato
> con un gesto i sogni SUA.

E il congiuntivo ha ripreso il suo posto ^_^.

Ciao
Mariuccia


Giovanni Belloni

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to

Concordo su tutto, tranne sul fatto che l'interiezione
dubitativa *Chissà* si possa scrivere anche staccata *Chi
sa*. Almeno per quel che mi riguarda, se leggo *Chi sa se
smettera di piovere?* intendo *C'è qualcuno che è a
conoscenza delle previsioni del tempo?*

Finirà mai questo thread? Chissà!

Saluti
Gianni

Paolo Bonardi

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to

Giovanni Belloni ha mentito dicendo che concorda su tutto, salvo poi
dire che non concorda su qualcosa:

No, credo di no. Eh, eh, eh!

Paolo

Giovanni Belloni

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to

Paolo Bonardi ha scritto nel messaggio
<381845C8...@tin.it>...

>
>
>Giovanni Belloni ha mentito dicendo che concorda su tutto,
salvo poi
>dire che non concorda su qualcosa:
>
>> Concordo su tutto, tranne sul fatto che .....

Non ho mentito. Ho detto "concordo su tutto, tranne..."; non
mi sembra che l'assunto sia semanticamente sbagliato. Credo
che le locuzioni "tutto/i, tranne..." o "tutto/i, ad
eccezione di..." siano perfettamente utilizzabili per
identificare un grande sottoinsieme per esclusione di
un'altro più piccolo. Un conto sarebbe stato se avessi
scritto: "sono d'accordo su tutti i dieci punti del tuo
esposto, ad eccezione dei primi nove....".
Non ho mentito, Bonardi: buon sangue non mente.
Sinceri saluti
Gianni

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to
"Giovanni Belloni" ha scritto:

> Concordo su tutto, tranne sul fatto che l'interiezione
> dubitativa *Chissà* si possa scrivere anche staccata *Chi
> sa*. Almeno per quel che mi riguarda, se leggo *Chi sa se
> smettera di piovere?* intendo *C'è qualcuno che è a
> conoscenza delle previsioni del tempo?*

Scusami, ma devo insistere, Gianni: l'interiezione dubitativa
*chissà*/*chi sa* può esser scritta nelle due forme.

> Finirà mai questo thread? Chissà!

^_^ Finito! ^_^

Ciao
Mariuccia


Ferdinando Chiodo

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to
On 27 Oct 1999 09:44:22 +0200, Ottavio G. Rizzo wrote:

>In realtà, mi piacerebbe scoprire se gli scienziati italiani della
>prima ora hanno usato il termine anglofono per anglofilia o per motivi
>politici (èquipe francese contro quella americana)...

E` stato adoperato il termine inglese perche' era l'unico adoperato
nella letteratura scientifica disponibile in Italia.

Non esistono articoli sull'AIDS scritti da italiani prima del 1985;
quell'anno ne sono stati registrati 38, tutti in lingua inglese. (Ho
consultato il Medline, il database della US National Library of
Medicine, contenente gli articoli medici pubblicati sulle piu`
importanti riviste mediche: http://www.ncbi.nlm.nih.gov/PubMed/ ).

L'esordio ufficiale dell'AIDS era avvenuto il 5 giugno 1981, quando il
bollettino dei CDC (Centers for Disease Control) USA segnalo` 5 casi
di polmonite da Pneumocystis Carinii in 5 giovani omosessuali
californiani. L'infezione da P. Carinii in precedenza era insorta
sempre in immaturi o persone con gravi deficit immunitari. Qualche
mese dopo vennero segnalati 26 casi di sarcoma di Kaposi in
altrettanti omosessuali; anche questo tumore era prima di allora raro
e con maggior incidenza nei pazienti immunodepressi (ad es., per
terapia antirigetto o antineoplastica). Si penso` percio` a una nuova
malattia battezzata, sempre nel 1981, "Acquired Immune Deficiency
Syndrome". Il virus fu poi isolato dal francese Montagnier nel 1983
(allora si pensava tuttavia che Montagnier fosse stato preceduto
dall'americano Gallo). N.B. Anche Montagnier, negli articoli
scientifici in lingua inglese, adoperava la sigla AIDS.

In Italia i primi casi vennero diagnosticati nel 1984 (14 casi al
31/12/1984) i quali produssero fra l'altro i 38 articoli. Al
31/12/1985 in tutto il mondo erano state fatte circa 20 mila diagnosi,
di cui 16458 negli USA e 140 in Italia. Sempre nel 1985 venne
pubblicato il primo articolo in lingua italiana, non registrato nel
Medline, sulla rivista ufficiale dei medici italiani (F. Aiuti et al.
AIDS e linfoadenopatia generalizzata persistente - l'infezione da
Virus HTLV III in Italia. Federazione Medica 38, 36, 1985). Nel 1986
usci` la prima monografia in lingua italiana (F. Chiodo [1] et al.,
"Sindrome da immunodeficienza acquisita (AIDS) e patologie correlate",
Editoriale Grasso, 1986). Gli autori fanno immediatamente una
premessa: "AIDS e` l'acronimo di Acquired ecc. Abbiamo preferito
impiegare l'abbreviazione anglosassone poiche', oltre ad essere la
piu` diffusa in ambito scientifico, e` ormai entrata a far parte del
linguaggio corrente."
[1] Non sono io, ma Francesco Chiodo dell'Universita` di Bologna.
Ciao
Ferdinando

Seb

unread,
Oct 28, 1999, 3:00:00 AM10/28/99
to

Giovanni Belloni wrote

> Concordo su tutto, tranne sul fatto che l'interiezione
> dubitativa *Chissà* si possa scrivere anche staccata *Chi
> sa*.

Si può scrivere nelle due forme.
Conferme anche dal santo Zingarelli e dal Sabatini-Coletti.

> Almeno per quel che mi riguarda, se leggo *Chi sa se
> smettera di piovere?* intendo *C'è qualcuno che è a
> conoscenza delle previsioni del tempo?*

E grazie... chiudi col punto interrogativo che impone un certo "ritmo"
alla lettura, prova col punto esclamativo, che ne impone un altro:
"Chi sa se smetterà di piovere!!!"
*Chissà* o *chi sa* si usano nelle esclamative.

Seb


GCPillan

unread,
Oct 29, 1999, 3:00:00 AM10/29/99
to
Ottavio G. Rizzo:

> > Gli stati aderenti alle Nazioni Unite hanno deciso (almeno
> > inizialmente) per tre lingue ufficiali: inglese, francese,
> > spagnolo. Quindi sono ufficiali sia ONU che UNO. Non vi è alcun
> > motivo per usare UNO invece di ONU in italiano.
>
> Mi sorprenderebbe sapere che lo spagnolo fosse una lingua ufficiale

Ok, sorprenditi. Le mie fonti possono essere sbagliate.
Quali erano/sono le vere lingue ufficiali?

> Hai una visione un po' curiosa della Nato: è vero che gli S.U. sono
> l'elemento predominante, ma non è certo un insieme di alleanze
> bilaterali con loro!

Hai ragione. Io ho fatto il militare nella caserma della Marina Militare
Italiana a San Diego, California :-) Il Trattato è diventato operativo con la
firma di Truman alla legge USA sugli aiuti militari all'Europa. Gli stati
(tutti) tengono a disposizione degli USA (gli USA) basi navali ed aeree.

> Comunque il sito della Nato è in inglese e
> francese: l'inglese è la lingua ufficiale di tre stati membri

In che lingua è stato redatto il Trattato?

> Ergo: OTAN è un nome perfettamente legittimo, se in italiano si dice
> NATO è quasi sicuramente perché «suona meglio»: prova a urlare per
> strada: «No alla Nato» e «No all'Otan» (non credo che chi fosse a
> favore lo urlasse per strada :) e poi dimmi quale ti viene meglio...

Se la mia è una motivazione azzardata (ho osato dire che il Trattato è stato
stipulato con gli Stati Uniti) la tua è dieci volte più azzardata. Negli anni
'50 (quando la NATO era già NATO in italiano) non credo proprio ci fossero
persone che valutavano cosa era più facile urlare per strada... E se anche ci
fossero state, non credo che avrebbero avuto la forza di rovesciare una sigla
già in uso.

Ma se anche volessi considerare la tua ipotesi, molto ma molto azzardata, come
spieghi l'uso di una sigla francese in italiano per descrivere un Patto che
l'Italia ha fatto con gli Stati Uniti? Semmai poteva essere una sigla
italiana. Che avrebbe dovuto essere, secondo la terminologia più comune, P.A.
(per Patto Atlantico) o T.A.S. (Trattato dell'Atlantico Settentrionale).

> > Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.
>

> In realtà, mi piacerebbe scoprire se gli scienziati italiani della
> prima ora hanno usato il termine anglofono per anglofilia o per motivi
> politici (èquipe francese contro quella americana)...

Non ha importanza cosa hanno scelto di usare gli scienziati italiani.
Le prime notizie le hanno portate i giornalisti. Dagli USA.


Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?

GCPillan

unread,
Oct 29, 1999, 3:00:00 AM10/29/99
to
Mary Cassidy:

> In "ai-di-esse" si pronuncia il dittongo "ai" come la "ei" di Heidi.
> Dicendo ogni lettera separatamente, suonerebbe piuttosto come la "ai" di Haiti.
> Se il termine č sconosciuto, la sigla non serve a niente; bisogna dirlo per
> esteso.

Io sono un sempliciotto. Normalmente dico [aidiesse] come tutti.
Se devo dettare (p.es. a chi non conosce il termine) dico [a-i-di-esse].
L'unica differenza di cui sono consapevole sono i silenzi tra le parti.

> > Entrambe seguono una sola regola: conservano l'originale.

> > Lo stesso con AIDS, che in italiano non viene tradotto.
>

> Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?

Non lo so. Azzardo?

Unione delle repubbliche socialiste sovietiche č troppo lungo. Quindi in
italiano si usa U.R.S.S. Invece Stati Uniti si usa comunemente (c'č pure
l'aggettivo /statunitense) e quindi non si č sentita l'esigenza di una sigla
che raccogliesse il concetto. Adesso dirai: ma anche "sindrome da
immunodeficienza acquisita" č lungo... Sě, ma non č ritenuto importante.
Come l'ossido di bi-idrogeno. Non c'č rivoluzione dietro l'acqua.

> > Lo so che altri stati sono "piů furbi" e traducono tutto.
>
> Mah. Sento lo striděo di ramponi su vetro.

Ti riferisci a "funziona la francesizzazione" immagino.
Stai insinuando che mi arrampicavo sugli specchi per dimostrare che certa
politica linguistica non č efficace? La questione č stata discussa molto a
lungo privatamente e con piů persone. Risultato: la differenza tra avere e non
avere una commissione che si occupa di traduzioni ufficiali non č
significativa. Leggendo Le Monde e il Corriere vediamo che sono inquinati da
termini inglesi praticamente nella stessa misura. Di quaranta termini
informatici francesizzati proposti come esempi di successo, abbiamo visto che
molti sono poco usati a favore della forma inglese, altri hanno sě successo,
ma analogo successo hanno i corrispondenti termini italiani. Infine alcuni
(generalmente poco usati) sono traduzioni imprecise o emotive. Non lo
sostengo solo io, informatico, ma anche i francesi stessi.

Paolo Levi Sandri

unread,
Oct 29, 1999, 3:00:00 AM10/29/99
to

On Fri, 29 Oct 1999, GCPillan wrote:

> Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?

non perfettamente.
-p-


Giovanni Drogo

unread,
Oct 29, 1999, 3:00:00 AM10/29/99
to
On Fri, 29 Oct 1999, GCPillan wrote:

> > Perché diciamo URSS invece di SSSR (CCCP) allora?
>
> Non lo so. Azzardo?

> Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è troppo lungo. Quindi in
> italiano si usa U.R.S.S. Invece Stati Uniti si usa comunemente (c'è pure
> l'aggettivo /statunitense)

Se e' per quello c'e' anche l'aggettivo "sovietico". Anche se la gente
ha sempre preferito dire "russo". Non e' che c'entri una assonanza fonetica
tra URSS e RUSSia ?

Giovanni Belloni

unread,
Oct 29, 1999, 3:00:00 AM10/29/99
to

Seb ha scritto nel messaggio
<7vaf7a$nf1$3...@nslave2.tin.it>...

>
>Giovanni Belloni wrote
>
>> Concordo su tutto, tranne sul fatto che l'interiezione
>> dubitativa *Chissà* si possa scrivere anche staccata *Chi
>> sa*.
>
>Si può scrivere nelle due forme.
>Conferme anche dal santo Zingarelli e dal Sabatini-Coletti.
>

Capito. Ho imparato una cosa in più. Ringrazio Seb e
Mariuccia.
Saluti graditi, sgraditi.... *chissà*!...
Gianni

Ferdinando Chiodo

unread,
Oct 30, 1999, 3:00:00 AM10/30/99
to
On Thu, 28 Oct 1999 23:26:47 +0200, Seb wrote:

>> dubitativa *Chissà* si possa scrivere anche staccata *Chi
>> sa*.
>
>Si può scrivere nelle due forme.

Alcuni decenni fa c'era una trasmissione a quiz per ragazzi condotta
da Febo Conti. Ne ricordate il titolo ("ChiSSa` chi lo sa?" o "ChiSa`
chi lo sa?" o "CHI SA chi lo sa?")?
Ovviamente la domanda e` rivolta ai quarantenni.
Ciao
Ferdinando
P.S. Nello scrivere i titoli ("Subject") non bisogna utilizzare le
lettere accentate.

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 30, 1999, 3:00:00 AM10/30/99
to
"Giovanni Belloni" ha scritto:

> [...]

> Capito. Ho imparato una cosa in più. Ringrazio Seb e
> Mariuccia.
> Saluti graditi, sgraditi.... *chissà*!...

Chissà perché mai dovrebbero essere sgraditi!! :-))

Gradisco e ricambio ^_^.

> Gianni
Mariuccia_mamma di un (altro) Gianni.^_^.


Mariuccia Ruta

unread,
Oct 30, 1999, 3:00:00 AM10/30/99
to
Ferdinando Chiodo ha scritto:

> [...]


> Alcuni decenni fa c'era una trasmissione a quiz per ragazzi condotta
> da Febo Conti. Ne ricordate il titolo ("ChiSSa` chi lo sa?" o "ChiSa`
> chi lo sa?" o "CHI SA chi lo sa?")?

"Chisà ..." lo escluderei in partenza: spero non fosse scritto in quel
modo!
Ricordo una canzoncina che diceva:
"Ma chissà, chi lo sa, dov'è nato Alì Babà?".
"Ma chissà, chi lo sa, dove vive Mustafà?".
Chi sa se era la sigla di quella trasmissione?
(:Chissà se era la sigla di quella trasmissione!:)

> Ovviamente la domanda e` rivolta ai quarantenni.

Ovviamente??! :-)))

Ciao
Mariuccia_ex_quarantenne.^_^.


Mary Cassidy

unread,
Oct 30, 1999, 3:00:00 AM10/30/99
to
Paolo Levi Sandri ha scritto:

> On Fri, 29 Oct 1999, GCPillan wrote:
>

> > Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?
>
> non perfettamente.

LOL.
Infatti non è neanche rotonda. E' (non perfettamente) sferica.

Ma come mai, quando è Pillan a dire che la terra è rotonda, mi viene
l'irrefrenabile desiderio di rispondere che è piatta?

Mary
(remove "nospam" to reply)

--
letale: lat. «lætus, -a, -um» (lieto): agg. di evento che provoca gioia
sconfinata e grande felicità agli eredi.


frank ruscalla

unread,
Oct 30, 1999, 3:00:00 AM10/30/99
to

Mary Cassidy ha scritto

>Paolo Levi Sandri ha scritto:
>
>> On Fri, 29 Oct 1999, GCPillan wrote:
>>
>> > Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda.
Reazioni?
>>
>> non perfettamente.
>
>LOL.
>Infatti non è neanche rotonda. E' (non perfettamente) sferica.


Cara Mary,
considerando i tuoi gusti umoristici, forse ti piacera' la seguente
conversazione:

- Ma la terra e' piatta o rotonda?
- Entrambe le cose.
- Ma e' impossibile! Niente puo' essere contemporaneamente piatto e
rotondo!
- Non hai mai visto una pizza?

Ciao
Frank
------------------------------------
Anche la camicia di forza dovrebbe essere su misura della pazzia

Ferdinando Chiodo

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
On Sat, 30 Oct 1999 09:43:26 GMT, Mariuccia Ruta wrote:

>"Chisà ..." lo escluderei in partenza: spero non fosse scritto in quel modo!
>Ricordo una canzoncina che diceva:
>"Ma chissà, chi lo sa, dov'è nato Alì Babà?".
>"Ma chissà, chi lo sa, dove vive Mustafà?".

Qualche giorno fa [1] hanno trasmesso in TV uno spettacolo sulle sigle
musicali delle trasmissioni televisive del passato. Una di queste era
proprio la sigla della trasmissione di Febo Conti. Mi sembrava che ci
fosse una sola "s" ("ma chi sa chi lo sa dov'e` nato Ali` Baba` ecc.".

>> Ovviamente la domanda e` rivolta ai quarantenni.
> Ovviamente??! :-)))

Hai ragione. Fra l'altro sono un assiduo spettatore della Banda dello
zecchino; e in questo momento sto registrando i Puffi.
Ciao
Ferdinando
-------------
[1] In realta` qualche notte fa, verso le 3 a.m.

Mariuccia Ruta

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
Ferdinando Chiodo ha scritto:

> On Sat, 30 Oct 1999 09:43:26 GMT, Mariuccia Ruta wrote:
> >"Chisà ..." lo escluderei in partenza: spero non fosse scritto in quel modo!
> >Ricordo una canzoncina che diceva:
> >"Ma chissà, chi lo sa, dov'è nato Alì Babà?".
> >"Ma chissà, chi lo sa, dove vive Mustafà?".
>
> Qualche giorno fa [1] hanno trasmesso in TV uno spettacolo sulle sigle
> musicali delle trasmissioni televisive del passato. Una di queste era
> proprio la sigla della trasmissione di Febo Conti. Mi sembrava che ci
> fosse una sola "s" ("ma chi sa chi lo sa dov'e` nato Ali` Baba` ecc.".

E' probabile che ci fosse una sola esse; fra l'altro credo che
"Chi sa" sia più corretta di "Chissà", anche se quest'ultima
forma ha soppiantato la prima, con buona pace dei grammatici.
Quando ho detto che escludevo in partenza ..., mi riferivo a
"Chisà": tutto unito, con una esse e accento sulla -a.
La tua domanda era su quale delle tre forme (te le trascrivo)
fosse quella 'corretta': ("ChiSSa` chi lo sa?"

o "ChiSa` chi lo sa?"
o "CHI SA chi lo sa?")?

>[...]


> -------------
> [1] In realta` qualche notte fa, verso le 3 a.m.

Ma tu non dormi mai? :-)))
Scusa l'(affettuosa) impertinenza ^_^.
Ciao e buona domenica
Mariuccia


Ferdinando Chiodo

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
On Sun, 31 Oct 1999 07:32:28 GMT, Mariuccia Ruta wrote:

>> [1] In realta` qualche notte fa, verso le 3 a.m.
> Ma tu non dormi mai? :-)))

Tu vuo' ch'io rinnovelli...
La via Appia e` pressoche' interrotta per i lavori dell'anno santo,
mentre i treni, a causa del nuovo supercervellone elettronico, non
riescono piu` ad arrivare a Termini. Per percorrere 27 km e trovarmi a
Roma alle 7 del mattino, devo uscire di casa alle 5. Per fortuna sono
stato sempre mattiniero e non mi costa grandi sforzi alzarmi alle 3.
Ciao
Ferdinando

Manray-FranK

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
"frank ruscalla" <rusc...@iol.it> decise di scrivere:

>
>Mary Cassidy ha scritto:
>>Paolo Levi Sandri ha scritto:
>>> On Fri, 29 Oct 1999, GCPillan wrote:

...anche un popolo di scrittori !

>Cara Mary,
>considerando i tuoi gusti umoristici, forse ti piacera' la seguente
>conversazione:
>
>- Ma la terra e' piatta o rotonda?
>- Entrambe le cose.
>- Ma e' impossibile! Niente puo' essere contemporaneamente piatto e
>rotondo!
>- Non hai mai visto una pizza?
>

Mmmm... la pizza e' generalmente (quasi) tonda, ma puo' essere
a forma di cuore (vista un paio di volte)ed ovale (pizza per due).
Poi c'e' la "pizza a metro", (quasi) quadrata o romboidale con
vantaggi per il pizzaiolo e per il cliente che puo' scegliere il
"mitico" angolo, la crosta di un solo lato, oppure senza crosta !

Ciao.
Massimo pizzologo (soprattutto pizzofago).


per risposta e-mail TOGLIERE /qwerty/ tra @ e tin.it
for e-mail reply REMOVE /qwerty/ between @ and tin.it

Mary Cassidy

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
Jok ha scritto:

> E la CIA dove la mettiamo? Non ho mai sentito nessuno (se non anglofono o
> almeno anglofilo) pronunciarla Si-Ai-Ei. Che sia la prova definitiva della
> silenziosa invasione americana?
>

Non ho capito cosa intendi.
Sia gli inglesi che gli americani la pronunciano si-ai-ei; solo gli italiani
dicono "ci-a".
Dove sta l'invasione americana?

Mary
(remove "spamoff" to reply)

--
CIA motto: In God we trust, all others we polygraph.


Mary Cassidy

unread,
Oct 31, 1999, 2:00:00 AM10/31/99
to
> frank ruscalla ha scritto:

>
> Cara Mary,
> considerando i tuoi gusti umoristici, forse ti piacera' la seguente
> conversazione:
>
> - Ma la terra e' piatta o rotonda?
> - Entrambe le cose.
> - Ma e' impossibile! Niente puo' essere contemporaneamente piatto e
> rotondo!
> - Non hai mai visto una pizza?
>

Purtroppo, dalle mie parti, la pizza č generalmente piatta e
rettangolare....

Mary
(remove "spamoff" to reply)

--
Italian pacifist slogan: "Give Pizza Chance."


Antonio G.

unread,
Nov 1, 1999, 3:00:00 AM11/1/99
to

Mary Cassidy <ut1...@gspamoffvo.it> wrote in message
381CAD1B...@gspamoffvo.it...
> Purtroppo, dalle mie parti, la pizza è generalmente piatta e
> rettangolare....
>

In Inghilterra? C'e' sempre Pizza Hut (c'e' ancora?).
Praticamente tutti gli italiani cui l'ho detto ora mi evitano, qualcuno mi
ha denunciato. Ma io qui lo ripeto: la pizza di Pizza Hut a me piace. Dice:
ma non e' pizza. Vabbe', qualunque cosa sia, con tutta quella roba sopra, e'
bbbbuona :)

(a proposito, ma in che paese e' nata Pizza Hut?)

Antonio

GCPillan

unread,
Nov 1, 1999, 3:00:00 AM11/1/99
to
Giovanni Drogo:

> > Unione delle repubbliche socialiste sovietiche è troppo lungo. Quindi in
> > italiano si usa U.R.S.S. Invece Stati Uniti si usa comunemente (c'è pure
> > l'aggettivo /statunitense)
>
> Se e' per quello c'e' anche l'aggettivo "sovietico". Anche se la gente
> ha sempre preferito dire "russo". Non e' che c'entri una assonanza fonetica
> tra URSS e RUSSia ?

Non so che rispondere alla questione "assonanza fonetica".
Provo invece a rispiegare più esaurientemente il concetto del breve / lungo.
Non mi pare troppo azzardato supporre che le cose siano andate come segue.

Stati Uniti d'America - in breve: Stati Uniti.
Serve la sigla italiana S.U.A.? Sì, ma poco.

Unione delle repubbliche socialiste sovietiche - in breve: Unione Sovietica.
Serve la sigla italiana U.R.S.S.? Sì, molto.

Conseguenza: successo di URSS, insuccesso di SUA.

Veniamo al "serve poco / serve molto".

1) Serve poco una sigla che poco aggiunge al termine breve.
SUA aggiunge solo America.
URSS aggiunge "Repubbliche Socialiste".

2) Serve poco tradurre una sigla che è comprensibile nella sua forma
originale: SUA si ottiene da USA solo spostando due lettere (parole).
Invece SSSR (CCCP)... sono ben diverse da URSS.

... e allora perché KGB?

Perché non è importante sapere cosa vogliono dire le lettere.
Io non lo so. Quanti lo sanno? Lo stesso vale per CIA.
Così succede per molte sigle. Il CCD della telecamera.
Quanti sanno cosa vuol dire? Eppure sanno cos'è. L'S.O.S.?
I display TFT? Sono tutte sigle che non è così importante tradurre.

GCPillan

unread,
Nov 1, 1999, 3:00:00 AM11/1/99
to
Mary Cassidy:

> Ma come mai, quando è Pillan a dire che la terra è rotonda, mi viene
> l'irrefrenabile desiderio di rispondere che è piatta?

Azzardo due ipotesi.
- Vuoi vedere come riesco a dimostrartelo.
- Vuoi alimentare una discussione che sembra spenta.

Oppure leggere troppe cose ovvie e verosimili provoca il desiderio di trovarci
qualcosa che non va. Le mie banali spiegazioni su ONU, NATO, AIDS hanno
causato una sfilza di strane osservazioni tra cui... In italiano diciamo NATO
perché i pacifisti riescono ad urlarlo meglio. Un trattato Italia-USA merita
una sigla francese come OTAN. Gli "scienziati" italiani hanno usato AIDS
perché filoamericani o antifrancesi. Le Nazioni Unite probabilmente non
avevano lo spagnolo come lingua ufficiale.


In quanto alla Terra...
1) va scritta con la T maiuscola
2) rotondo non è sinonimo di circolare
(...che ha forma di globo, palla, ruota, cerchio, cilindro e simili)
3) un aggettivo italiano non è normalmente assoluto.

La Terra è rotonda, NON significa che è perfettamente rotonda.
Infatti, ho omesso il termine "perfettamente".
Il passo felino è silenzioso, NON significa che è assolutamente silenzioso.
Il vetro è trasparente, NON significa che è perfettamente trasparente.
Il latte è bianco, NON significa che è assolutamente bianco.

Se gli aggettivi esprimessero già normalmente un valore assoluto, non vi
sarebbe motivo di avere i comparativi (bianchissimo, più bianco, rotondissimo,
più rotondo...) né gli "assolutivi" (perfettamente, assolutamente...)

Perché si dice "fare fiasco"?
Perché mai tocca ai poveri fischi simboleggiare i fallimenti?

frank ruscalla

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to

GCPillan ha scritto
(snip)

>Perché si dice "fare fiasco"?
>Perché mai tocca ai poveri fischi simboleggiare i fallimenti?

^^^^^^
Caro Giancarlo,
com'e' che hai preso "fischi per fiaschi"? Errore voluto o lapsus? Sei
per caso arbitro? ;-)))

Riguardo alla domanda ti cito Aldo Gabrielli:

<<Sembra che la locuzione derivi dal linguaggio dei soffiatori di
vetro che l'usavano quando, non avendo soffiato a regola d'arte, in
luogo del bell'oggetto cui volevano dar forma si ritrovavano davanti
un'inutile bolla di vetro. Straordinaria la diffusione del termine
fiasco, nel senso figurato che gli diamo noi, in altre lingue, per
esempio francese, inglese, tedesco.>>

Ciao
Frank
------------------------------------------------------------
Il progresso: i nostri antenati giravano in pelli di animali,
noi ci sentiamo ormai a disagio in quella umana

GCPillan

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to
frank ruscalla:

> Caro Giancarlo,
> com'e' che hai preso "fischi per fiaschi"? Errore voluto o lapsus? Sei
> per caso arbitro? ;-)))

...mi piace scatenare reazioni parallele...

Non sempre ci riesco. Per quanto riguarda i fischi volevo insinuare il
concetto "si fischia quando si disapprova". Se fallisco nella mia esibizione,
il pubblico fischia vero? Allora anche i fischi, come i fiaschi, rappresentano
un fallimento no? Questa, se vuoi, è la spiegazione "fonetica" che giustifica
l'uso di fiasco come fallimento.
In questo NG vanno molto di moda le giustificazioni fonetiche.
Poi c'è il detto "fischi per fiaschi" che vedrei bene applicato a certe
cosucce che si sono discusse nel recente passato. E, già che ci sono, sulla
Terra rotonda, c'era un sottile riferimento alla recente disputa cubo/cubico
(sfera/sferico) anche se il riferimento principale era al gusto di "contestare
tutto, anche l'ovvio" da parte di qualcuno di questo NG.
Forse mi piace il multilivello.


> Riguardo alla domanda ti cito Aldo Gabrielli:
>
> <<Sembra che la locuzione derivi dal linguaggio dei soffiatori di
> vetro che l'usavano quando, non avendo soffiato a regola d'arte, in
> luogo del bell'oggetto cui volevano dar forma si ritrovavano davanti
> un'inutile bolla di vetro. Straordinaria la diffusione del termine
> fiasco, nel senso figurato che gli diamo noi, in altre lingue, per
> esempio francese, inglese, tedesco.>>

Spiegazione simpatica e verosimile. Manda due righe al Merriam-Webster che si
limita a dire "make a bottle". Magari premiano i contributi...

Etymology: French, from Italian, from fare fiasco, literally, to make a
bottle
Date: circa 1854
: a complete failure

frank ruscalla

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to

GCPillan ha scritto nel messaggio <381EAD23...@email.com>...
>frank ruscalla:
(snip)

>Spiegazione simpatica e verosimile. Manda due righe al
>Merriam-Webster che si
>limita a dire "make a bottle". Magari premiano i contributi...

Ma i soldi sarebbero di Gabrielli, che se non sbaglio era il nonno di
Veronica Pivetti. Percio' i soldi dovrei darli a lei, col che verrei
incriminato di finanziamento illecito ai partiti e... ok, ok, mi
"snippo" da solo :o)))

Con la tua spiegazione fonetica mi hai dato da pensare: avro' modo di
tenere la mente allenata nei prossimi giorni.

Ciao
Frank
----------------------------------------------------------------------
E tu, Fisica, cosa hai da dire in proposito? La freddezza
dei rapporti tra gli uomini e' conseguenza dei loro attriti

Ottavio G. Rizzo

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to
GCPillan <gcpi...@email.com> writes:

> Ottavio G. Rizzo:
> > > Gli stati aderenti alle Nazioni Unite hanno deciso (almeno
> > > inizialmente) per tre lingue ufficiali: inglese, francese,
> > > spagnolo. Quindi sono ufficiali sia ONU che UNO. Non vi è alcun
> > > motivo per usare UNO invece di ONU in italiano.
> >
> > Mi sorprenderebbe sapere che lo spagnolo fosse una lingua ufficiale
>
> Ok, sorprenditi. Le mie fonti possono essere sbagliate.
> Quali erano/sono le vere lingue ufficiali?

Ti ho detto che non lo so, e dal sito web è ancor meno chiaro. Quali
sono le tue fonti?

> > Comunque il sito della Nato è in inglese e
> > francese: l'inglese è la lingua ufficiale di tre stati membri
>
> In che lingua è stato redatto il Trattato?

Le poche volte che ho visto dei trattati internazionali, questi erano
redatti in tutte le lingue ufficiali dei paesi signatari, con la
menzione esplicita che tutte le versioni erano ufficiali (certi
pacconi di Gazzette ufficiali con 12mila versioni differenti). Per cui mi
stupirei se così non fosse anche per quel trattato... Non costringermi
ad andare a cercare un J.O. francese degli anni '50 per verificare, ti
prego :)

> > Ergo: OTAN è un nome perfettamente legittimo, se in italiano si dice
> > NATO è quasi sicuramente perché «suona meglio»: prova a urlare per
> > strada: «No alla Nato» e «No all'Otan» (non credo che chi fosse a
> > favore lo urlasse per strada :) e poi dimmi quale ti viene meglio...
>
> Se la mia è una motivazione azzardata (ho osato dire che il Trattato è stato
> stipulato con gli Stati Uniti) la tua è dieci volte più azzardata. Negli anni
> '50 (quando la NATO era già NATO in italiano) non credo proprio ci fossero
> persone che valutavano cosa era più facile urlare per strada... E se anche ci
> fossero state, non credo che avrebbero avuto la forza di rovesciare una sigla
> già in uso.

Era una battuta!!! E comunque rimane il fatto che, secondo me, «nato»
suona meglio di «otan».

> Semmai poteva essere una sigla italiana. Che avrebbe dovuto essere,
> secondo la terminologia più comune, P.A. (per Patto Atlantico) o
> T.A.S. (Trattato dell'Atlantico Settentrionale).

Ti scordi la 'O'. Comunque, per attrazione linguistica delle altre
lingue latine, suppongo che il nome ufficiale italiano sia
«organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord»: ricordiamoci
che l'Italia è entrata solo in un secondo tempo!

> Non ha importanza cosa hanno scelto di usare gli scienziati italiani.
> Le prime notizie le hanno portate i giornalisti. Dagli USA.

Per quel poco che mi ricordi io (ero ancora piccolo all'epoca), Aids
non si è imposto subito: la maggior parte usava il nome esteso in
italiano, molti parlavano di HIV, e qualcuno diceva Sida. Ma la mia
memoria potrebbe essere falsata dal fatto che in Ticino, a due passi
da casa, c'erano i manifesti per strada contro la Sida quando a Roma
si discuteva ancora se fosse il caso o meno di far pubblicità ai
preservativi...



> Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?

Non è rotonda, te l'hanno già fatto notare :)

Ciao,
Ottavio

PS Quanto ho scritto sulla Nato si riferisce solo all'aspetto legale,
ovviamente: cosa sia (stata) in pratica la Nato è tutt'altro discorso
e completamente fuori tema...
--
Ottavio Rizzo IRMAR, Campus de Beaulieu
ri...@maths.univ-rennes1.fr Université de Rennes 1
Tél +33 (0)2 99 28 14 73 35042 RENNES cedex
Fax +33 (0)2 99 28 67 90 FRANCE

Ottavio G. Rizzo

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to
GCPillan <gcpi...@email.com> writes:

> Stati Uniti d'America - in breve: Stati Uniti.
> Serve la sigla italiana S.U.A.? Sì, ma poco.

> 1) Serve poco una sigla che poco aggiunge al termine breve.
> SUA aggiunge solo America.

Per quello che conta, sia in francese che in spagnolo la sigla è
«E.U.» (in realtà in spagnolo è EE.UU., ma fa niente).

Per cui in italiano, al più, sarebbe stato «S.U.»: che non abbia avuto
successo perché l'acronimo inglese «S.U.» significava esattamente
l'opposto? :)

Incuriosito,
Ottavio

Giovanni Drogo

unread,
Nov 2, 1999, 3:00:00 AM11/2/99
to
On Tue, 2 Nov 1999, frank ruscalla wrote:

> Ma i soldi sarebbero di Gabrielli, che se non sbaglio era il nonno di
> Veronica Pivetti. Percio' i soldi dovrei darli a lei, col che verrei
> incriminato di finanziamento illecito ai partiti e... ok, ok, mi

Perche', anche la sorella ha fondato un partito ? :-)
La ex-presidente della Camera (che ora pare passi il tempo ad allattare la
figlia a spese del contribuente) e' Irene Maria Gioconda (1).

(1) storico

GCPillan

unread,
Nov 3, 1999, 3:00:00 AM11/3/99
to
Ottavio G. Rizzo:

> Ti ho detto che non lo so, e dal sito web è ancor meno chiaro. Quali
> sono le tue fonti?

C'è qualcosa che non va.
Io ho dato una possibile spiegazione del perché ONU e NATO invece delle sigle
lette a rovescio. Qualcuno ha fatto le pulci a ogni mia osservazione senza
motivarle e ora toccherebbe a me andare a verificare la veridicità di quanto
ho scritto? Non si fa così abitualmente. Si deve supporre che il primo che
scrive una cosa, la scriva in buona fede. E' chi la contesta che dovrebbe
portare delle motivazioni e non dei "penso che..."

Ebbene, una notte io ho "sognato" che:
...lo spagnolo fosse una delle lingue ufficiali dell'ONU
...il Trattato Atlantico sia stato steso e discusso in inglese
Chi la sa più lunga non ha che da farsi avanti!


> «organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord»: ricordiamoci
> che l'Italia è entrata solo in un secondo tempo!

Io ho invece "sognato" che l'Italia fosse tra i primi firmatari.
Prego quindi esplicitare: data del Trattato, data di adesione italiana.


> > Non ha importanza cosa hanno scelto di usare gli scienziati italiani.
> > Le prime notizie le hanno portate i giornalisti. Dagli USA.
>
> Per quel poco che mi ricordi io (ero ancora piccolo all'epoca), Aids
> non si è imposto subito: la maggior parte usava il nome esteso in
> italiano, molti parlavano di HIV, e qualcuno diceva Sida.

HIV non equivale a AIDS. Prima si è vista la sindrome, poi, molto poi, si
è scoperto il virus. Non viceversa. Ma siccome siamo su icli, mi attengo
ad una banale osservazione: anche HIV è inglese.


> > Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?
>
> Non è rotonda, te l'hanno già fatto notare :)

Invece lo è. Chi mi ha fatto notare che non è rotonda non conosce bene il
significato di "rotonda".

Ottavio G. Rizzo

unread,
Nov 3, 1999, 3:00:00 AM11/3/99
to
GCPillan <gcpi...@email.com> writes:

> Io ho dato una possibile spiegazione del perché ONU e NATO invece delle sigle
> lette a rovescio. Qualcuno ha fatto le pulci a ogni mia osservazione senza

E io ti ho fatto notare che le spiegazioni sono molto probabilmente
sbagliate, perché, a quanto pare almeno dai siti web, le lingue di
lavoro di entrambe le organizzazioni sono inglese e francese: in un
caso usiamo la sigla francese, in un caso quella inglese. Ergo, il tuo
ragionamento perde di validità.

> Ebbene, una notte io ho "sognato" che:
> ...lo spagnolo fosse una delle lingue ufficiali dell'ONU

Può darsi: non vedo motivi per cui lo spagnolo sia una delle lingue
ufficiali (a meno che lo siano tante altre, compresi italiano tedesco
e giapponese).

> ...il Trattato Atlantico sia stato steso e discusso in inglese

Probabilmente DeGaulle sapeva l'inglese, ho qualche dubbio su
DeGasperi. In ogni caso mi sa che c'è stato un gran lavoro
d'interpreti. Per quanto riguarda la lingua del trattato, in rete ci
sono le versioni sia francesi e inglesi
(http://www.nato.int/docu/fonda/traite.htm
http://www.nato.int/docu/basictxt/treaty.htm). Per vari motivi, ho
qualche dubbio che DeGasperi abbia firmato un trattato in inglese; ho
fortissimi dubbi (per la serie: ci credo solo se lo vedo) che DeGaulle
abbia firmato un documento in inglese.

O tu vuoi dire che il Pentagono ha scritto tutto il trattato
(ovviamente in inglese) e poi l'ha passato ai traduttori? Questo può
darsi, ma mi stupirei molto se i francesi non abbiano contribuito in
qualche modo alla stesura (probabilmente rompendo le scatole su tutte
le virgole, accontentandosi poi dello spostamento di un paio; ancora
più probabilmente insistendo sull'utilizzo del francese nelle
commissioni di lavoro :)

> > «organizzazione del trattato dell'Atlantico del nord»: ricordiamoci
> > che l'Italia è entrata solo in un secondo tempo!
>
> Io ho invece "sognato" che l'Italia fosse tra i primi firmatari.
> Prego quindi esplicitare: data del Trattato, data di adesione italiana.

Hai ragione: mi sono confuso. L'Italia è stata invitata in un secondo
tempo ai preparativi per l'alleanza, ma quando il patto è stato
firmato, c'eravamo anche noi. Mi spiace per la confusione.

> > Per quel poco che mi ricordi io (ero ancora piccolo all'epoca), Aids
> > non si è imposto subito: la maggior parte usava il nome esteso in
> > italiano, molti parlavano di HIV, e qualcuno diceva Sida.
>
> HIV non equivale a AIDS. Prima si è vista la sindrome, poi, molto poi, si
> è scoperto il virus. Non viceversa. Ma siccome siamo su icli, mi attengo
> ad una banale osservazione: anche HIV è inglese.

Non si stava discutendo di come mai si sia imposto il termine Aids
invece di Sida? Stavo solo notando che all'inizio la terminologia era
molto varia, e si usava spesso il nome del virus per quello della
malattia.

> > > Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?
> >
> > Non è rotonda, te l'hanno già fatto notare :)
>
> Invece lo è. Chi mi ha fatto notare che non è rotonda non conosce bene il
> significato di "rotonda".

Cercati una qualche parente ottogenuaria, possibilmente che abbia
studiato poco, chiedile se una pera bitorzoluta è rotonda e poi facci
sapere :)

Ciao,

Mary Cassidy

unread,
Nov 3, 1999, 3:00:00 AM11/3/99
to
Ottavio G. Rizzo ha scritto:

> GCPillan <gcpi...@email.com> writes:
>
> > Ebbene, una notte io ho "sognato" che:
> > ...lo spagnolo fosse una delle lingue ufficiali dell'ONU
>
> Può darsi: non vedo motivi per cui lo spagnolo sia una delle lingue
> ufficiali (a meno che lo siano tante altre, compresi italiano tedesco
> e giapponese).

Le sei lingue ufficiali dell'ONU sono: arabo, cinese, francese, inglese, russo e
spagnolo (http://www.ods.un.org).
Presumo che siano state decise in base al numero di persone nel mondo che le
parlono.

> > ...il Trattato Atlantico sia stato steso e discusso in inglese
>
> Probabilmente DeGaulle sapeva l'inglese, ho qualche dubbio su
> DeGasperi. In ogni caso mi sa che c'è stato un gran lavoro
> d'interpreti. Per quanto riguarda la lingua del trattato, in rete ci
> sono le versioni sia francesi e inglesi
> (http://www.nato.int/docu/fonda/traite.htm
> http://www.nato.int/docu/basictxt/treaty.htm).

Le due lingue ufficiali della NATO sono: inglese e francese (trovato in:
http://www.nato.int/structur/recruit/r971021e.htm)

Mary
(remove "spamoff" to reply)

--
libertà: lat. «librum, -i» (libro): condizione virtuale priva di esistenza concreta
ma descritta dettagliatamente nei testi.


Jok

unread,
Nov 3, 1999, 3:00:00 AM11/3/99
to
Mary Cassidy <ut1...@gspamoffvo.it> ha scritto nel messaggio
<381CADF7...@gspamoffvo.it>...

>
> Non ho capito cosa intendi.
> Sia gli inglesi che gli americani la pronunciano si-ai-ei; solo gli
italiani
> dicono "ci-a".

Appunto. Mi sembra un po' strano che, in Italia, ci siano molti che si
pongono il problema della pronuncia di FBI o di KGB, mentre nessuno dubita
che CIA si pronunci "ci-a".

> Dove sta l'invasione americana?

Forse CIA č diventata, a tutti gli effetti, una parola italiana, si č
*infiltrata* nel nostro vocabolario........


Mary Cassidy

unread,
Nov 3, 1999, 3:00:00 AM11/3/99
to
frank ruscalla ha scritto:

> GCPillan ha scritto


>
> >Perché si dice "fare fiasco"?
>

> Riguardo alla domanda ti cito Aldo Gabrielli:
>
> <<Sembra che la locuzione derivi dal linguaggio dei soffiatori di

> vetro [...]

Interessante. Io immaginavo che derivasse da "fare il fiasco", che secondo
il Nuovo Zingarelli significa "giocare a chi deve pagare da bere"; fare
fiasco quindi sarebbe sinonimo di perdere.

Mary
(remove "spamoff" to reply)

--
malversazione: lat. «male» (id.) - lat. «versare» (id.): versare denaro di
provenienza illecita senza osservare le dovute cautele.


Giovanni Caluri

unread,
Nov 4, 1999, 3:00:00 AM11/4/99
to
GCPillan wrote:

> Perché si dice "fare fiasco"?

> Perché mai tocca ai poveri fischi simboleggiare i fallimenti?

La storia che ricordo io, ascoltata un mezzo secolo fa, quando facevo i
compiti ascoltando la radio e c'era una trasmissione di sfida tra licei
sulla lingua italiana, è la seguente:
Un famoso attore comico (chiedo venia, fu citato ma non riesco a
ricordare il nome), si presentò sulla scena con un fiasco in mano, in
assenza della spalla, bella figliola che rappresentava il 50% del
successo delle sue trovate.
Ma quella sera non era serata e cominciò a raccogliere urla e fischi dal
pubblico, mentre sui palchi si chiudevano le tendine e i personaggi
importanti lasciavano il teatro.
L'Ambiente era la Milano dell'800.
ho sempre pensato che la spiegazione fosse plausibile e non mi son mai
posto altre domande.

Prendere fischi per fiaschi o
ciò per broca
(per chi sia inesperto: la broca (con una sola "C") è il chiodo
a testa piatta dei tappezzieri, ma la brocca è il noto recipiente
panciuto), da cui può nascere l'equivoco.
o lucciole per lanterne
mi sembra un'altra serie

_______ _______
(-_-<_ \ / _>-_-)
-_-<_ \ / _>-_-
GioVanni- Caluri

Giovann...@CSELT.SFILAMI.IT
http://www.pegacity.it/parco/abita/280/index.htm
SFILARE .SFILAMI che e` li per gli spammers

Roscio

unread,
Nov 5, 1999, 3:00:00 AM11/5/99
to
Mary Cassidy ha scritto nel messaggio <381AE96C...@gnospamvo.it>...

>> > Azzardo un'altra ipotesi. Pare che la Terra sia rotonda. Reazioni?
>>

>> non perfettamente.
>
>LOL.
>Infatti non č neanche rotonda. E' (non perfettamente) sferica.

Ehehehe... questo mi fa pensare ad una delle tante diatribe con i miei professori...
Quando mi dicevano che la Terra č sferica, leggermente "schiacciata" ai poli...
Io insorgevo dichiarando che era una definizione errata, infatti la Terra non č
"schiacciata" ai poli, se mai č "allargata" in corrispondenza dell'equatore !!!...
Infatti il fenomeno č dovuto alla forza centrifuga causata dalla rotazione intorno
al proprio asse quando la crosta non si era ancora solidificata... e lě baruffe
a non finire !... :-))))))))))))))))))))

--
Er Roscio.


Roscio

unread,
Nov 5, 1999, 3:00:00 AM11/5/99
to

Roscio

unread,
Nov 5, 1999, 3:00:00 AM11/5/99
to

Roscio

unread,
Nov 5, 1999, 3:00:00 AM11/5/99
to
GCPillan ha scritto nel messaggio <381EAD23...@email.com>...

>...mi piace scatenare reazioni parallele...


Anche a me, anche a me !!!... :-))))))))))))))))


>Non sempre ci riesco. Per quanto riguarda i fischi volevo insinuare il
>concetto "si fischia quando si disapprova". Se fallisco nella mia esibizione,
>il pubblico fischia vero? Allora anche i fischi, come i fiaschi, rappresentano
>un fallimento no? Questa, se vuoi, è la spiegazione "fonetica" che giustifica
>l'uso di fiasco come fallimento.
>In questo NG vanno molto di moda le giustificazioni fonetiche.
>Poi c'è il detto "fischi per fiaschi" che vedrei bene applicato a certe
>cosucce che si sono discusse nel recente passato. E, già che ci sono, sulla
>Terra rotonda, c'era un sottile riferimento alla recente disputa cubo/cubico
>(sfera/sferico) anche se il riferimento principale era al gusto di "contestare
>tutto, anche l'ovvio" da parte di qualcuno di questo NG.
>Forse mi piace il multilivello.

Continuando il gioco si potrebbe ipotizzare che l'espressione "prendere
fischi per fiaschi" derivi proprio dall'incassare "fischi" per aver fatto "fiasco",
non ti pare ?...

--
Er Roscio.


gi@der

unread,
Nov 6, 1999, 3:00:00 AM11/6/99
to
Nel fatidico <Fri, 5 Nov 1999 18:25:07 +0100>, l'incauto <Roscio>
con il messaggio <Re: ONU, NATO, AIDS - ex: KGB (pronuncia)> aumento`
consapevolmente l'entropia del sistema <it.cultura.linguistica.italiano>:

> Ehehehe... questo mi fa pensare ad una delle tante diatribe con i miei professori...

> Quando mi dicevano che la Terra è sferica, leggermente "schiacciata" ai poli...
> Io insorgevo dichiarando che era una definizione errata, infatti la Terra non è
> "schiacciata" ai poli, se mai è "allargata" in corrispondenza dell'equatore !!!...
> Infatti il fenomeno è dovuto alla forza centrifuga causata dalla rotazione intorno
> al proprio asse quando la crosta non si era ancora solidificata... e lì baruffe


> a non finire !... :-))))))))))))))))))))

Per me e` una questione di punti di vista.
Dal punto di vista meccanico non hai tutti i torti anche se l'allargamento
all'equatore contribuisce anche a schiacciare i poli.

D'altra parte, a volte, quando non e` necessario essere precisi, si tende a
riferirsi a misure equatoriali. Ad esempio parlando, con approssimazione e
senza specificare meglio, di *raggio terrestre* si pensa al raggio equatoriale.
Ebbene nei confronti di una sfera di tale raggio, la Terra e` *schiacciata*
ai poli.

--

gi@der [< was it a cat I saw >] (L. Carroll)

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Per le bizzarrie dei news-server un eventuale reply anche
in e-mail e` gradito:

E-mail: giader(at)linuxfan.com {Giacomo Delre}
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~

frank ruscalla

unread,
Nov 6, 1999, 3:00:00 AM11/6/99
to

Giovanni Drogo ha scritto nel messaggio ...

>frank ruscalla wrote:
>
>> Ma i soldi sarebbero di Gabrielli, che se non sbaglio era il nonno
>>di Veronica Pivetti. Percio' i soldi dovrei darli a lei, col che
>>verrei incriminato di finanziamento illecito ai partiti e... ok, ok,

>Perche', anche la sorella ha fondato un partito ? :-)


>La ex-presidente della Camera (che ora pare passi il tempo ad
>allattare la
>figlia a spese del contribuente) e' Irene Maria Gioconda (1).
>
>(1) storico


Oooops! Chiedo scusa per il "lapsus tastierae". Ma un'osservazione mi
sento di farla: se e' vero che "nomina sunt consequentia rerum", mai
quel "Gioconda" e' stato meno appropriato. ;-)))

Ciao
Frank
--------------------------------
Faccio domande evasive per tagliare la strada a risposte evasive

GCPillan

unread,
Nov 11, 1999, 3:00:00 AM11/11/99
to
Mary Cassidy:

> Le due lingue ufficiali della NATO sono: inglese e francese (trovato in:
> http://www.nato.int/structur/recruit/r971021e.htm)

Mi pare non ci siano dubbi che il Trattato sia bilingue: sta scritto nel
trattato stesso al punto 14. Ma girando per il sito NATO si nota facilmente
che se due sono le lingue ufficiali, una sola è la lingua madre della NATO:
ovvero l'inglese...

L'indirizzo web è www.nato.int (www.otan.int non esiste)

Nella versione francese del trattato le note sono riassunte rispetto alla
versione inglese.

Nella versione francese del trattato campeggia NATO, non OTAN.
Più altre scritte in inglese.

Altre sigle come KFOR e SFOR sono conservate anche in francese.

Tutti i link presenti nella pagina in versione francese rimandano a pagine
scritte in inglese. In inglese sono i comunicati stampa, la presentazione dei
rappresentanti e così via. Ho provato quattro link nel testo francese e sono
arrivato a quattro documenti in inglese. In sostanza, viene tradotta solo una
minima parte dei contenuti del sito.

Riassumendo: chi non sa l'inglese è tagliato fuori dal sito NATO.

Ritornando alla domanda iniziale del perché ONU e NATO e non UNO e OTAN...
1) NATO e ONU sono termini di "madrelingua" delle rispettive organizzazioni.
2) ONU rappresenta le parole italiane comunemente usate:
(Organizzazione delle) Nazioni Unite.
3) OTAN non rappresenta le parole italiane con cui si chiama abitualmente il
Patto Atlantico o Trattato dell'Atlantico Settentrionale.

Roscio

unread,
Nov 16, 1999, 3:00:00 AM11/16/99
to
gi@der ha scritto nel messaggio ...

>Nel fatidico <Fri, 5 Nov 1999 18:25:07 +0100>, l'incauto <Roscio>
>con il messaggio <Re: ONU, NATO, AIDS - ex: KGB (pronuncia)> aumento`
>consapevolmente l'entropia del sistema <it.cultura.linguistica.italiano>:
>
>> Ehehehe... questo mi fa pensare ad una delle tante diatribe con i miei professori...
>> Quando mi dicevano che la Terra è sferica, leggermente "schiacciata" ai poli...
>> Io insorgevo dichiarando che era una definizione errata, infatti la Terra non è
>> "schiacciata" ai poli, se mai è "allargata" in corrispondenza dell'equatore !!!...
>> Infatti il fenomeno è dovuto alla forza centrifuga causata dalla rotazione intorno
>> al proprio asse quando la crosta non si era ancora solidificata... e lì baruffe
>> a non finire !... :-))))))))))))))))))))
>
>Per me e` una questione di punti di vista.


NO, AFFATTO !!!
Se stiamo chiacchierando in un salotto va bene, ma se sto assistendo
ad una lezione di geografia astronomica PRETENDO un linguaggio
e delle espressioni che siano RIGOROSAMENTE scientifiche !!!

Ed io sostenevo che LA CAUSA della "non sfericità" è la forza
centrifuga, non lo "schiacciamento"...

>Dal punto di vista meccanico non hai tutti i torti anche se l'allargamento
>all'equatore contribuisce anche a schiacciare i poli.

Questo è fuori di dubbio, ma io intendevo ben altro.


>D'altra parte, a volte, quando non e` necessario essere precisi, si tende a
>riferirsi a misure equatoriali. Ad esempio parlando, con approssimazione e
>senza specificare meglio, di *raggio terrestre* si pensa al raggio equatoriale.
>Ebbene nei confronti di una sfera di tale raggio, la Terra e` *schiacciata*
>ai poli.

O, più semplicemente, La Terra NON E' una sfera, ma un GEOIDE !!!...
:-))))))

--
Er Roscio.


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