in pratica negli esempi riportati si deve tagliare la e finale di dottore e
ragioniero oppure no?
ciao a tutti
"renata.sbrissa" <renata....@libero.it> ha scritto nel messaggio
news:pC2M7.170059$sq5.8...@news.infostrada.it...
> ecco un bel problemino per chi vuole rispondere:
> si scrive : egregio dottore mario rossi o egregio dottor mario rossi
Secondo le ultime tendenze, si mette l'apostrofo, tal qual come in
qual č (non riesco a scriverlo, non ce le faccio proprio...)
> in pratica negli esempi riportati si deve tagliare la e finale di dottore e
> ragioniero oppure no?
Ragioniero finisce con la o... Ma sě, tagli pure, tanto con l'aria che
tira stanno tagliando tutto...
--
La censura militare ... .. ........ .. .......
(Stanislaw Lec)
Con la parola "frate" si evita, di solito, il troncamento davanti a
vocale
e, nei casi di cacofonia, anche davanti a parole che iniziano per
consonante.
Ciao
Stefano.
renata.sbrissa <renata....@libero.it> wrote in message
pC2M7.170059$sq5.8...@news.infostrada.it...
Stellario Panarello wrote:
>
> La tua amica è pedante e ama i brutti suoni. Sbaglia. Tutto qui.
Mi dispiace ma i libri di bon ton dicono che davanti ai nomi propri si
deve troncare, es. professor frenk ruscalla, dottor nobili, cavalier
bonardi ecc.
> Stellario.
Karla
Concordo.
Anche se ci fossero buone ragioni per sostenere il contrario,
essendo io una modesta pecora :), so per cosa certa
che seguendo la norma vigente non sbaglio.
Comunque, consultando alcuni libri di grammatica,
ho potuto vedere che il troncamento è dato
come norma.
Saluti,
Stefano
"Gi udt" <gi...@inwind.it> ha scritto nel messaggio
news:3C0153CD...@inwind.it...
> Stellario Panarello wrote:
> > La tua amica č pedante e ama i brutti suoni. Sbaglia. Tutto qui.
"Stefano Valbonesi" <sva...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:BvdM7.16863$BA4.5...@news1.tin.it...
Allora, perché dici che che č "la norma" ?...
A parte il fatto che, caso mai, "frate" si elěde, non si tronca !!!...
> e, nei casi di cacofonia, anche davanti a parole che iniziano per
> consonante.
Questa, poi, me la devi spiegare...
Dov'č che che si tronca davanti a consonante ?...
--
Er Roscio.
> Mi dispiace ma i libri di bon ton dicono che davanti ai nomi propri si
> deve troncare, es. professor frenk ruscalla, dottor nobili, cavalier
> bonardi ecc.
I libri di bon ton insegnano anche l'uso delle maiuscole, quindi:
professor fRENC rUSCALLA, Dottor Nobili, cavalier bonardi :-)
Ciao,
Nicola
--
Multa non quia difficilia sunt non audemus, sed quia non audemus sunt
difficilia (Seneca).
[it, en, ru, es, (fr, pt, la, zh, ar)]
> Questa, poi, me la devi spiegare...
> Dov'è che che si tronca davanti a consonante ?...
Davanti alla "h": ch'hai detto. Arcaico, pedante, ma esistente.
- omissis -
> > Per quello che ne so, il troncamento *è la norma*
> > con i nomi "signore","professore","dottore","ingegnere",
> > "cavaliere","frate","suora","ragioniere" usati come apposizione.
> >
> > Con la parola "frate" si evita, di solito, il troncamento davanti
a
> > vocale
>
> Allora, perché dici che che è "la norma" ?...
> A parte il fatto che, caso mai, "frate" si elìde, non si tronca
!!!...
>
Dico che è la norma, perché nei libri di grammatica da me
consultati, il troncamento è dato come obbligatorio
davanti ai nomi "signore","professore","dottore","ingegnere",
"cavaliere","frate","suora","ragioniere"
Trascrivo da pag.47 del libro "La grammatica italiana" di Marcello
Sensini
(ho già citato questo libro in un altro post perché è quello che sto
usando
in questi giorni, non per altro, eh! :) ):
"[...] *Il troncamento* di "frate" in "fra" è usuale davanti a un nome
proprio iniziante
per consonante (fra Cristoforo), ma non avviene quasi mai davanti a
vocale (frate Anselmo).
[...]"
Tra l'altro mi pare che il troncamento riguardi la caduta di una
vocale finale o di una sillaba
finale, mentre l'elisione è un fenomeno fonetico che riguarda solo la
vocale atona finale (spero
di non sbagliarmi).
La parola "fra" come fa a derivare da un'elisione di "frate", visto
che al primo termine
manca l'intera sillaba finale "-te"?
Ci sono casi di troncamento con la presenza di apostrofo (po' per
poco, mo' per modo,be' per bene,ecc.)
e anche casi eccezionali di troncamento segnati da accento "piè" per
piede, ma sempre di troncamento
si tratta (non fate vacillare questi miei sottili convicimenti :) ).
Quindi "fra" è troncamento di "frate".
> > e, nei casi di cacofonia, anche davanti a parole che iniziano per
> > consonante.
>
> Questa, poi, me la devi spiegare...
> Dov'è che che si tronca davanti a consonante ?...
>
In casi di cacofonia. Eccone uno: "fra Francesco".
Saluti,
Stefano.
Nicola Nobili wrote:
> I libri di bon ton insegnano anche l'uso delle maiuscole, quindi:
> professor fRENC rUSCALLA, Dottor Nobili, cavalier bonardi :-)
Esatto!
KARLA
(tralascio il titolo per falsa modestia)
> Roscio
>
> > Questa, poi, me la devi spiegare...
> > Dov'è che che si tronca davanti a consonante ?...
>
> Davanti alla "h": ch'hai detto. Arcaico, pedante, ma esistente.
Vuoi dire che si scrive "frat Henry" ???..
E senza l'apostrofo ?...
Boh !?!... ;-)))
--
Er Roscio.
> es. professor frenk ruscalla, dottor nobili,
> cavalier bonardi ecc.
Grunf! Uhm. Mumble...
P.
P.S.: non scrivo quasi più, ma vi controllo! La mia vista, causa antico
morbo, è peggiorata considerevolmente e leggere e scrivere al computer
mi comporta sempre più fatica. Ma vi controllo! Ah, se vi controllo!
--
E' finalmente partita la RFD (Richiesta Formale di Discussione)
relativa alla creazione di it.cultura.linguistica.francese. Se ne
discute su it.news.gruppi
E anche per "donno".
Ciao.
Marco
> > Davanti alla "h": ch'hai detto. Arcaico, pedante, ma esistente.
>
> Vuoi dire che si scrive "frat Henry" ???..
Tu hai chiesto quando si elide "che" davanti a consonante.
> ok, ok, ma il problema č un po' piů sottile. un'amica sostiene che č
> SBAGLIATO scrivere dottore, o ragioniere, e che SI DEVE troncare la e
> finale.
Sicuramente non e' sbagliato scrivere la parola per intero quando e'
usata per definire una professione, ed in tal caso mi suonerebbe assurdo
usare la forma troncata ("sono andata dal dottore", "Giacomo si e'
diplomato ed e' diventato ragioniere", mentre fanno ridere "sono andata
dal dottor" e "Giacomo e' diventato ragionier").
Se invece ci si riferisce all'uso della parola come titolo davanti a un
cognome, personalmente (da settentrionale) mi suona normale la forma
troncata, mentre ritengo la forma estesa un meridionalismo.
"chiedetelo al dottor Drogo", "nella stanza del ragionier Piccaluga"
se sentissi qualcuno dire "chiedetelo al professore Scarsi" o "nella
stanza del ragioniere Manzo", direi che quel qualcuno e' napoletano o
palermitano.
--
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Stellario siculo.
> ok, ok, ma il problema è un po' più sottile. un'amica sostiene che è
> SBAGLIATO scrivere dottore, o ragioniere, e che SI DEVE troncare la e
> finale.
>Sicuramente non e' sbagliato scrivere la parola per intero quando e'
>usata per definire una professione
>Se invece ci si riferisce all'uso della parola come titolo davanti a un
>cognome, personalmente (da settentrionale) mi suona normale la forma
>troncata,
Espliciterei la regola in altri termini: troncamento se c'è stretta unione
sintattica e semantica con la parola seguente (cioè nel caso in cui sia
apposizione) — purché non ne nasca una cacofonia (vedi sotto) —, altrimenti
niente troncamento.
"chiedetelo al professor(e) Scarsi"
Qui invece il troncamento mi lascia perplesso: quel nesso [...rsk..]
poterbbe essere un po' cacofonico: in questo caso la forma piena forse è
legittima (a me non viene spontanea, ma questo è fatto di sostrato
dialettale, cosí come da noi si dice "nessun scherzo" e simili).
G.P.
Ma quest'h non è una consonante, è un mero segno grafico. "Ch'hai" è
troncamento avanti vocale. avanti /a/.
G.P.