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Spostarsi di casa o spostarsi da casa?

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Massy

unread,
Oct 2, 2012, 9:25:53 AM10/2/12
to
cdo
Quale delle due forme � preferibile utilizzare?
Es.: Jim non amava spostarsi di/da casa per scrivere. O meglio, non amava
sposarsi di/da casa in generale


--
Massy


Sparrow�

unread,
Oct 2, 2012, 10:11:24 AM10/2/12
to
Massy scrisse:
> non amava sposarsi di/da casa in generale

Anch'io non amo sposarmi in generale.



Daniel NA

unread,
Oct 2, 2012, 11:38:07 AM10/2/12
to
martedì 2 ottobre 2012 15:25 Massy in <k4eq0u$mnq$1...@speranza.aioe.org>
scrive :
> Quale delle due forme è preferibile utilizzare?
> Es.: Jim non amava spostarsi di/da casa per scrivere. O meglio, non amava
> spostarsi di/da casa in generale
>
probabilmente mi sbaglio, ma a me piace di più "di".

Sarà affidabile? http://www.dizionario-italiano.it/grammatica-
italiana/grammatica-199.php

Roger

unread,
Oct 2, 2012, 1:34:48 PM10/2/12
to
Massy ha scritto:

> cdo
> Quale delle due forme è preferibile utilizzare?
Es.:: Jim non amava spostarsi di/da casa per scrivere. O meglio, non
Es.:: amava
> sposarsi di/da casa in generale

Diresti "mi sono spostato di Milano per andare a vivere a Roma"?

Nel tuo esempio io userei "da" senza se e senza ma :-)

Ciao,
Roger

ADPUF

unread,
Oct 2, 2012, 5:29:32 PM10/2/12
to
Sparrow®, 16:11, martedì 2 ottobre 2012:
> Massy scrisse:
>> non amava sposarsi di/da casa in generale
>
> Anch'io non amo sposarmi in generale.


Ma ti sposeresti un generale?
Guadagnano bene...


--
In a Leipzig elevator:
"Do not enter the lift backwards, and only when lit up."

edevils

unread,
Oct 3, 2012, 2:07:19 AM10/3/12
to
On Tue, 02 Oct 2012 23:29:32 +0200, ADPUF <flyh...@mosq.it> wrote:
> Sparrowᅵ, 16:11, martedᅵ 2 ottobre 2012:
> > Massy scrisse:
> >> non amava sposarsi di/da casa in generale
> >
> > Anch'io non amo sposarmi in generale.

> Ma ti sposeresti un generale?
> Guadagnano bene...

Ci sono talune che si sposano da casa. Combinano tutto via Internet.
A volte sposano un generale.

ADPUF

unread,
Oct 3, 2012, 5:36:57 PM10/3/12
to
edevils, 08:07, mercoledᅵ 3 ottobre 2012:
> On Tue, 02 Oct 2012 23:29:32 +0200, ADPUF <flyh...@mosq.it>
>
>> Ma ti sposeresti un generale?
>> Guadagnano bene...
>
> Ci sono talune che si sposano da casa. Combinano tutto via
> Internet. A volte sposano un generale.


In tempo di guerra (o di emigrazione oltremare) c'erano i
matrimoni per procura.
Si spera che la procura riguardasse solamente l'atto giuridico e
non la consumazione.

===
C'era qui sul giornale la storia di un barista immigrato dal
Bangla Desh (bangladeshiano? io resterei su bengalese) che
raccontava che dovrᅵ presto tornare al paesello natio per vedere
la sconosciuta promessa sposa che i suoi gli hanno procurato.
Per fortuna ha detto che se ella non gli piace puᅵ dir di no.
Del parere della signorina nulla si sa.


--
"Parsifal - the kind of opera that starts at six o'clock and
after it has been going three hours, you look at your watch and
it says 6:20."
-- David Randolph

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Sparrow�

unread,
Oct 3, 2012, 7:56:13 PM10/3/12
to
ADPUF scrisse:
> In tempo di guerra (o di emigrazione oltremare) c'erano i
> matrimoni per procura.

Metti pure l'indicativo presente, e togli "oltremare" (occorre la
residenza all'estero di uno dei nubendi, e "gravi motivi").


Klaram

unread,
Oct 4, 2012, 11:33:17 AM10/4/12
to
Mad Prof ha pensato forte :
> Massy <inv...@invalid.it> wrote:
>
>> Jim non amava spostarsi di/da casa
>
> "Spostarsi da casa" mi dà l'idea di "allontanarsi da casa", che credo
> sia appunto quello che intendi. "Spostarsi di casa" invece lo intendo
> più come "cambiare casa". Devo dire comunque che a me non piace molto
> nessuna delle due forme. Propenderei per l'uso di verbi alternativi.

Anche "uscire di" o "uscire da" hanno sfumature diverse.

Mi sembra che "di" si usi di più in casi generici o figurati: uscire
di senno, di scena, di carriera, di prigione, di casa ecc.; "uscire da"
mi sembra che indichi più concretamente il moto da luogo: uscire da
Milano, da un negozio, da(lla)prigione, da una casa, da(lla) casa.

Ci sono espressioni come "trarre di tasca" o "tirare fuori dalla
tasca", dove "trarre di" è più elegante. :-)

In molti dialetti c'è solamente "uscire da".

k


ADPUF

unread,
Oct 4, 2012, 5:57:17 PM10/4/12
to
Sparrow®, 01:56, giovedì 4 ottobre 2012:
Senza entrare nelle sottigliezze giuridiche ho pensato che chi
emigra poco lontano di solito può permettersi una licenza
matrimoniale più di chi emigra oltreoceano.
(Ricordi il film con Sordi e Cardinale?)

Su quanti siano al giorno d'oggi i matrimoni per procura: non ho
numeri.


--
In a Tokyo Hotel:
"Is forbitten to steal hotel towels please. If you are not
person to do such thing is please not to read notis."

edevils

unread,
Oct 5, 2012, 5:40:41 PM10/5/12
to
On Tue, 2 Oct 2012 15:25:53 +0200, "Massy" <inv...@invalid.it> wrote:
> cdo
> Quale delle due forme ᅵ preferibile utilizzare?
...

Concordo con quanto detto da Klaram.
Secondo il Gabrielli, aggiungo perᅵ, il di in simili casi sarebbe
prediletto dai toscani, il da dai milanesi.

Una voce dalla Germania

unread,
Oct 6, 2012, 3:51:12 AM10/6/12
to
Daniel NA schrieb:
Chiedi se è affidabile. Queste tre frasi nella pagina che
hai citato:
"Coi nomi proprii di città o villaggi preferiscesi da,
quando si ha riguardo al termine, dove si va; p. es. da Roma
andai a Milano; si preferisce di, quando si ha riguardo al
termine, donde si esce: vengo di Firenze, esco di Siena.
Nelle date delle lettere o de’ documenti si usa più spesso
di. Di Roma, di Milano, di Varlungo ecc. Coi nomi di
provincia o nazione adoprasi sempre di o dal: p. es. vengo
d’Inghilterra o dall’Inghilterra, parto di Toscana o dalla
Toscana."
mi bastano per dire che deve essere stato scritto nel XIX
secolo e pertanto va preso con le molle per l'italiano del
XXI secolo.
Preferiscesi, donde si esce, de' documenti, adoprasi, parto
di Toscana ecc.: lì da voi vive ancora qualcuno che scrive
così???

Ehi! Leggete la bibliografia di quel sito. La copio interamente:
Raffaello Fornaciari
Sintassi italiana dell'uso moderno. Firenze 1881
nella trascrizione di Maurizio Pistone (parzialmente
rielaborata)
L'uso moderno nel 1881. Come volevasi dimostrare.

Infine sottoscrivo quanto segue, scritto da Mad Prof:
"Spostarsi da casa" mi dà l'idea di "allontanarsi da casa",
che credo
sia appunto quello che intende Massy. "Spostarsi di casa"

rinde

unread,
Oct 10, 2012, 12:36:29 PM10/10/12
to
Notare come non si possa dire uscire DI ospedale, e anche uscire DI
scuola non è molto bello.
Mi pare che non sia una questione grammaticale, ma di uso della lingua
che pian piano impone i suoi schemi (e anche sfumature di significato
diverse: "uscire di prigione" indicherebbe un concetto astratto -
"uscire dalla prigione" un'azione concreta).

Maurizio Pistone

unread,
Oct 10, 2012, 2:07:49 PM10/10/12
to
Massy <inv...@invalid.it> wrote:

> Quale delle due forme � preferibile utilizzare?

ricordo solo che l'italiano � (credo) l'unica lingua in cui il lat. de
d� due esisti: di e de+ab = da

--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it
http://blog.ilpugnonellocchio.it
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