No. Secondo me la recente diffusione di "a gratis" è dovuta al fatto che
questa forma viene spesso usata con ironia.
La forma corretta è sempre *gratis*, senza preposizione.
Ciao,
Paolo
"Emilio" <ermili...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:RpCo9.20576$Fz.5...@news1.tin.it...
> Mi sembrava che una volta non fosse corretto dire a gratis, in quanto
nella
> desidenza della parola latina dovese già esserci la preposizione a.
> Ho sentito adesso gente che sicuramente cnosce questa circostanza dire "a
> gratis".
> Hanno cambiato l'ortografia o è sbagliato dire "gratis".
> Adesso bisogna dire "a gratis"?
Bisogna dire * gratis*.
In italiano è aggettivo ( = gratuito) e avverbio: * ho avuto il libro
gratis = gratuitamente*.
Deriva dall' avverbio latino * gratis* < gratiis <gratis < ablativo plurale
di * gratia* ( lett. per le grazie, i favori di qualcuno).
--
lu.
_Ultima Badessa Di Passaggio_
* Ma avevo un'altra amante,
dagli occhi di pietra avventurina...*
Gabriele d' Annunzio
13 settembre 1917
Carteggio con Olga Levi ( Venturina)
>No. Secondo me la recente diffusione di "a gratis" č dovuta al fatto che
>questa forma viene spesso usata con ironia.
Ipotesi su come sia nata questa forma?
Forse in contrapposizione con "a pagamento"?
--
Bye
Vitt
Senz'altro e dovrebbe essere d'origine dialettale romana.
'Aggrātisse'.
Do una scorsa al dizionario romanesco della Newton Compton e riporto:
"Aggrātis - aggratise - Gratuitamente, senza alcun pagamento. Dal lat.
'gratis'.
Belli: "C'a Tuta, aggratis, je guarė la tigna".
Zanazzo: "Resta aggratise ed giro de le mura".
--
Ciao,
Marco
Come pure in lombardo e piemontese.
>¦ Emilio:
>¦ > Mi sembrava che una volta non fosse corretto dire a gratis, in quanto
>¦ > nella desidenza della parola latina dovese gi esserci la preposizione a.
>¦ > [...]
Fatta salva la premessa che ancor oggi dire o scrivere "a gratis" è
errore, giacché sarebbe come dire e scrivere "a gratuitamente", avrei
qualche riserva sul fatto che si tratti di "meridionalismo", ...
Di tutti i meridionali che frequento qui in Venezuela, credo di non
aver mai sentito da nessuno "aggratis" che invece ho forse sentito da
qualche settentrionale.
Persino il "settentrionalissimo" :)) Aldo Gabrielli scriveva:
¦"Questo curioso "a gratis" me lo sento ronzare intorno, qui nel
¦ settentrione, con molta frequenza, anche su bocche di persone di
¦ cultura piú che elementare".
E proseguiva:
¦"Si capisce che questo strafalcione è nato d'istinto in opposizione
¦ alla frase "a pagamento": "Sono piú quelli che viaggiano a gratis
¦ che quelli che viaggiano a pagamento".
¦ [...]
--
Ciao,
Mariuccia®
>Senz'altro e dovrebbe essere d'origine dialettale romana.
Dialettale è possibile. (Solo) romana non so. Nel mio dialetto si dice
da sempre "a gratis"
Ciao..
Gian Carlo