> "Siamo sempre sul pezzo", espressione che si usa col significato di "siamo
> sempre aggiornati sulle ultime novità".
> Ha un'origine giornalistica-editoriale?
Pensavo che l'origine fosse militare, dove per "pezzo" si intende
la batteria di artiglieria. Invece:
http://www.corriere.it/Rubriche/Scioglilingua/2007/13aprile.shtml
L'espressione è relativamente recente e nasce nell'ambito del gergo
produttivo industriale: genericamente significa stare al lavoro, cioè al
"pezzo" della catena produttiva a cui si lavora.
edi'® (E.D.)
"Essere sul pezzo" io l'ho sempre inteso come "Essere intenti al
proprio lavoro", "Essere indaffarati".
> Ha un'origine giornalistica-editoriale?
A me fa pensare più a un'officina metalmeccanica: il "pezzo" potrebbe
essere quello a cui si sta lavorando sulla fresa, sul tornio, ecc.
--
Cingar
Fuori dal giornalismo, il "pezzo" più divertente, anche se un po' volgare, è
quello che riguarda la donna.
Dell'uomo che ha una certa avvenenza fisica, invece, ci si limita a dire che
è un "pezzo d'uomo".
Ciao.
Epimeteo
---
"... pezzi di carne, pezzi di carbone,
pezzi di sorriso, pezzi di canzone,
pezzi di parola, pezzi di Parlamento,
pezzi di pioggia, pezzi di fuoco spento...
Ognuno è fabbro della sua sconfitta
e ognuno merita il suo destino...
Chiudi gli occhi e vai in Africa, Celestino..."
http://www.youtube.com/watch?v=x26gBMchP04
(cit. pezzente)
In latino, l'aggettivo "utensilis" ha la penultima "i" breve, dunque
"utčnsile" sdrucciolo (come del resto "utilis", da cui "utensilis" deriva).
Non so come sia nata, per i lavoratori italiani, la forma piana: forse
"utčnsile" sembrava troppo "effeminato", come "tčssile" o "fěssile"...
Lo Zingarelli, curiosamente, dŕ sdrucciolo l'aggettivo e piano il
sostantivo.
Il motivo?
Non lo sapremo mai.
> la macchina č la fresatrice.
...e la lavorazione č la "fresatura"...
> «Quanti pezzi oggi, Lulů?»
Una citazione colta?
Chi č Lulů, un lavoratore metallurgico come il Mimě di Lina Wertmüller?
Ciao.
Epimeteo
---
"Iron Maiden":
http://www.youtube.com/watch?v=jgqxQmAbTBc
(cit. "Heavy metal", cioč "metallara")
> Dell'uomo che ha una certa avvenenza fisica, invece, ci si limita a dire
> che è un "pezzo d'uomo".
Spesso tali individui sono anche dei pezzi di...
> Non so come sia nata, per i lavoratori italiani, la forma piana: forse
> "utčnsile" sembrava troppo "effeminato"
Un'ipocorrettismo o un iperscorrettismo?
--
Egerthésontai gŕr pseudóchristoi kaě pseudoprofętai, kaě dósousin semeîa
megála kaě térata hóste planęsai, ei dunatón, kaě toůs eklektoús:
idoů proeíreka humîn. (Euaggélion katŕ Matthaîon 24,24-25)
surgent enim pseudochristi et pseudoprophetae et dabunt signa magna
et prodigia ita ut in errorem inducantur, si fieri potest, etiam
electi: ecce praedixi vobis
pezzi da novanta?
> Un'ipocorrettismo
e mi sembrava d'obbligo l'apostrofo, LOL
Meglio abbondare che essere deficienti.
:)
I pezzi grossi sono il nostro pezzo forte.
k
Utensìle, utensìle.
> In latino, l'aggettivo "utensilis" ha la penultima "i" breve, dunque
> "utènsile" sdrucciolo (come del resto "utilis", da cui "utensilis" deriva).
> Non so come sia nata, per i lavoratori italiani, la forma piana: forse
> "utènsile" sembrava troppo "effeminato", come "tèssile" o "fìssile"...
> Lo Zingarelli, curiosamente, dà sdrucciolo l'aggettivo e piano il
> sostantivo.
> Il motivo?
> Non lo sapremo mai.
Il motivo c'è, eccome!
Utènsile agg. deriva dall'agg. utènsilis, come hai detto, ma utensìle
sost. deriva dal sostantivo neutro "utensìlia".
Quindi diremo "macchina utènsile" (qualche linguista, come Gabrielli,
lo considera appena tollerato), e "utensìli da cucina".
>> «Quanti pezzi oggi, Lulù?»
>
> Una citazione colta?
> Chi è Lulù, un lavoratore metallurgico come il Mimì di Lina Wertmüller?
Qualcuno che lavora a cottimo?
k
Forse per distinguere tra la macchina fresatrice che č una macchina utčnsile
dalla fresa che invece č un utensěle.
S.S.S.
Se non fosse che "omnia munda mundis" avrei esclamato:
KLARAM!
S.S.S.
I "pezzoloni"?
"... pare però da alcuni studi più recenti che il pezzolone
sia un'antica misura bolognese: esisteva il braccio, la pertica e il
pezzolone,..."
F.Guccini
> k
Roger
--
FAQ di ICLIt:
http://www.mauriziopistone.it/testi/linguaitaliana.html
"Poveretto colui che per vedere le stelle ha bisogno di una botta in testa."
(Stanislaw J. Lec)
>> Qualcuno che lavora a cottimo?
> http://italian.imdb.com/title/tt0066919/
Molto peggio, vedo:
http://italian.imdb.com/name/nm0677880/
Si contenga!
Epimeteo
---
"... ma c'č di peggio..."
http://www.youtube.com/watch?v=3_h_4_xFcb0
(cit. di Ennio Morricone)