Quando si usa "i righi" e quando "le righe"
Grazie mille
ago
Difficile dire, sono praticamente sinonimi. Rigo ᅵ molto meno usato,
eccetto che in campo musicale.
C'ᅵ poi un caso in cui "rigo" non va proprio, ma... meglio sorvolare.
k
> Difficile dire, sono praticamente sinonimi. Rigo � molto meno usato,
> eccetto che in campo musicale.
Saranno anche sinonimi, ma in certe occasioni rigo non va proprio: "Ieri
sera sono andato sopra le righe"; sopra i righi suona malissimo. E' come
cado dalle nubi :)))
> C'� poi un caso in cui "rigo" non va proprio, ma... meglio sorvolare.
Ma no, non sorvoliamo. Diccelo :)
> Rigo è molto meno usato,
> eccetto che in campo musicale.
Sì: il Rigo letto.
--
Pâs gàr ho aitôn lambánei, kaì ho zetôn heurískei, kaì tô kroúonti
anoigésetai
(Euaggélion katà Loûkan 11,10)
> Saranno anche sinonimi, ma in certe occasioni rigo non va proprio: "Ieri
> sera sono andato sopra le righe"; sopra i righi suona malissimo. E' come
> cado dalle nubi :)))
Invece vedrei bene anche sopra i righi, trattandosi di metafora di
probabilissima origine musicale.
Le note sopra il rigo, o sopra i (le) righi/e sono quelle successive al
fa alto, in chiave di bbiolino.
http://www.frillieditori.com/books/cielosoprarighi_primo.htm
(qui in verità si parla di colline)
> Ma no, non sorvoliamo. Diccelo
Ecco... i righi di coca non li ho proprio mai sentiti. ;)
--
Bye, Lem
Ceterum censeo ISLAM esse delendum
____________________________________________________________________________
Non sprecare i cicli idle della tua CPU: http://boinc.berkeley.edu/index.php
> Ecco... i righi di coca non li ho proprio mai sentiti. ;)
ma della coca al Righi (noto liceo romano) si sente parlare spesso
http://www.liceorighi.roma.it/
C'� anche una danza che si chiama rigod�n.
--
"L'ozio � il principio di tutti i vizi, il coronamento di tutte
le virt�."
-- Franz Kafka (1883-1924), "Diari".
"Noi righiamo dritto (le macchine degli interisti)."
(cit. ᅵltras)
--
On the menu of a Swiss restaurant:
"Our wines leave you nothing to hope for."
> "Noi righiamo dritto (le macchine degli interisti)."
> (cit. �ltras)
vabb�, voi qui mi state prendendo in giro, senza rispondere alle mie domande
;)))))
mah
so solo dirti che per quanto riguarda il pentagramma musicale, si usa "i
righi".
Es: Il pentagramma � composto da cinque righi.
> Difficile dire, sono praticamente sinonimi. Rigo è molto meno usato,
> eccetto che in campo musicale.
Anche in fiscalese. Indicare il reddito imponibile nel rigo 11...
La butto lì. A "istinto", mi viene da pensare che "riga" si riferisca
esattamente alla linea tracciata sul foglio, mentre "rigo" identifica lo
"spazio" delineato dalla riga, ovvero attribuisce delle caratteristiche
particolari a una riga.
Così diventa logico pensare a "rigo" inteso come campo da compilare, o
anche al rigo musicale (dove ogni riga identifica uno spazio in cui
scrivere le note).
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <massimo....@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
> La butto lì. A "istinto", mi viene da pensare che "riga" si riferisca
> Così
> Difficile dire, sono praticamente sinonimi. Rigo � molto meno usato,
> eccetto che in campo musicale.
Anche in fiscalese. Indicare il reddito imponibile nel rigo 11...
che poi si dovrebbe dire 'sul rigo'.
'Nel' sarebbe un po' difficile...
E' un'antica danza provenzale.
"Far ballare il rigodon" significa bastonare di sata ragione.
Invece "non farmi girare i rigodin"... :-)
k
Eppure c'è chi inserisce i redditi "nel" rigo tot o "al" rigo
tal'altro.
Poi c'è chi non riga dritto e non li dichiara su alcun rigo. ;-)
Sono sostanzialmente d'accordo con te, ma perchᅵ sorvolare sul "rigo", se
possiamo soffermarci su di esso?
Qual ᅵ il significato di "rigo" che stai cercando di dirci tra le righe?
Grossolanamente si puᅵ dire che "rigo" (sostanzialmente il figlio della
"riga") tende a prevalere in campo musicale, mentre "riga" tende a prevalere
in campo "scientifico".
Per quanto riguarda invece il campo letterario, faccio solo notare che si
puᅵ leggere "tra le righe", mentre non si puᅵ leggere "tra i righi".
Ciao.
Epimeteo
---
"... amore, scrivimi,
non tenermi piᅵ in pena.
Una frase, un rigo appena,
calmeranno il mio dolor..."
http://www.youtube.com/watch?v=RrLJJESqr6I
(cit. rigorosa)
> Per quanto riguarda invece il campo letterario, faccio solo notare che si
> può leggere "tra le righe", mentre non si può leggere "tra i righi".
in campo musicale una nota si può leggere tra i righi (o tra le righe)
Si dice correttamente NEL rigo in quanto si sta parlando di modelli
stampati e con rigo si intende la linea di stampa. Allo stesso modo ci
si può riferire al secondo, decimo, penultimo rigo di una pagina.
Il rigo musicale è il pentagramma completo.
Rigo equivale a riga, ma si usa per indicare righe stampate o scritte
o comunque segnate.
Quindi il rigo del quaderno può esser fatto da una, due o tre linee,
ma indica una sola riga di scrittura.
Il rigo del pentagramma è fatto da cinque linee, ma indica una sola
riga di scrittura musicale.
Il rigo di un modulo è la linea di stampa.
> Crononauta:
>> La butto lì. A "istinto", mi viene da pensare che "riga" si riferisca
>> esattamente alla linea tracciata sul foglio, mentre "rigo" identifica
>> lo "spazio" delineato dalla riga, ovvero attribuisce delle
>> caratteristiche particolari a una riga.
>>
>> Così diventa logico pensare a "rigo" inteso come campo da compilare, o
>> anche al rigo musicale (dove ogni riga identifica uno spazio in cui
>> scrivere le note).
>
> Il rigo musicale è il pentagramma completo.
Non erano le cinque linee nere i righi (e le quattro strisce bianche tra
un rigo e l'altro gli spazi)?
--
Armando di Matteo <a r m y ONE NINE EIGHT SEVEN AT e m a i l DOT i t>
Vuolsi così colà dove si puote / ciò che si vuole; più non dimandare.
[ T H I S S P A C E I S F O R R E N T ]
>> Il rigo musicale è il pentagramma completo.
> Non erano le cinque linee nere i righi (e le quattro strisce bianche tra
> un rigo e l'altro gli spazi)?
Da semisordo e semistonato quale modestamente sono, penso di sì, ma credo
che, in caso di necessità, si possano aggiungere "righi" sopra e sotto il
suddetto pentagramma.
VERGOGNATEVI!
DI MUSICA VOI NON CAPITE NIENTE!
(Scusate, sono andato un po' sopra le righe...)
Epimeteo
---
..la nostra vicenda (è una cosa orrenda)
potrebbe avere inizio proprio nel terrore,
nel pandemonio
di questa ennesima riunione di condominio,
poche parole sul piano di ristrutturazione
dell’androne,
sulle infiltrazioni sul balcone..."
http://www.youtube.com/watch?v=5wpXhYjdrVc
(cit. di "Quintorigo: Rap-tus")
Quelle sono le righe del pentagramma.
Io mi riferivo al "rigo musicale" che è il pentagramma completo,
compresi tagli sopra e sotto.
Considera le seguenti espressioni:
"La chiave di violino va a inizio rigo"
"Leggimi il secondo rigo"
"Gira pagina all'ultima battuta dell'ultimo rigo"
"Quaderno di musica con 24 facciate a 5 righi con interlinea"
"Quaderno di musica con 32 facciate a 12 righi"
Oppure confronta il dizionario Treccani:
Rigo musicale: insieme di linee che serve per la notazione della
musica; nel sistema di notazione moderno è detto anche pentagramma
(v.) ed è costituito da cinque linee parallele, le quali racchiudono
quattro spazî.
> Quelle sono le righe del pentagramma.
> Io mi riferivo al "rigo musicale" che è il pentagramma completo,
A scuola di musica ricordo che il prof diceva "il si è sul terzo rigo",
non sulla terza riga. E si riferiva a uno dei cinque. L'intero ambaradan
si chiamava pentagramma, anzi endecagramma, con i due pentagrammi
separati dal do centrale su cui possono essere scritte tutte le chiavi
> Il 14/02/2010 12.41, Crononauta ha scritto:
>> On Sun, 14 Feb 2010 03:19:09 -0800 (PST), Enrico
>> C<use_reply...@devils.com> wrote:
>>> On 13 Feb, 14:28, Klaram<nos...@libero.it> wrote:
>>>
>>>> Difficile dire, sono praticamente sinonimi. Rigo Ú molto meno usato,
>
>> La butto lì. A "istinto", mi viene da pensare che "riga" si riferisca
>
>> Così
L'header del tuo post continua a dire che stai usando il charset
windows-1252. Ritenta, sarai più fortunato.
> Il 16/02/2010 12.19, GCPillan ha scritto:
>
>> Quelle sono le righe del pentagramma. Io mi riferivo al "rigo musicale"
>> che è il pentagramma completo,
>
> A scuola di musica ricordo che il prof diceva "il si è sul terzo rigo",
> non sulla terza riga. E si riferiva a uno dei cinque. L'intero ambaradan
> si chiamava pentagramma, anzi endecagramma, con i due pentagrammi
> separati dal do centrale su cui possono essere scritte tutte le chiavi
Fica 'sta lingua in cui "rigo" significa una cosa e "rigo musicale"
significa un'altra...
Anche il mio professore diceva così e lo dico anch'io.
Non ho mai escluso che si possa chiamare "rigo" ognuna delle cinque
righe del pentagramma. Ho solo scritto cosa si intende per "rigo
musicale" ovvero "rigo" qualificato come "musicale", ripeto "RIGO
MUSICALE". Non credo di aver mai sentito dire "il si è sul terzo rigo
musicale".
Pensa che "carta a quadretti" può significare:
1) foglio con stampate due serie di righe ortogonali ed
equidistanziate
2) coriandoli quadrati.
>>> Cos�¬
> L'header del tuo post continua a dire che stai usando il charset
> windows-1252.
problemi?
> Fica 'sta lingua in cui "rigo" significa una cosa e "rigo musicale"
> significa un'altra...
i musicisti sono persone poco affidabili
E "nel rigo musicale il si è sul terzo rigo" lo diresti?
No, direi terzo rigo del pentagramma.
Rigo nel senso di rigo musicale si usa per indicare, in analogia alla
scrittura e alla stampa, tutto quel che serve per la scrittura della
musica, compreso lo spazio sotto e quello sopra il pentagramma.
E se FatherMcKenzie me lo chiedesse, direi tranquillamente "carta a
quadretti a quadretti" intendendo "carta a quadretti tagliata a
quadretti".
> E se FatherMcKenzie me lo chiedesse, direi tranquillamente "carta a
> quadretti a quadretti" intendendo "carta a quadretti tagliata a
> quadretti".
la mia maestra suggerirebbe "carta a quadretti in pezzetti quadrangolari"
I pezzetti quadrangolari potrebbero non essere quadrati e neppure
rettangolari. Qualsiasi trapezio irregolare è quadrangolare. La mia
maestra voleva che si tagliassero quadrati perfettamente equilateri ed
equiangoli.
> I pezzetti quadrangolari potrebbero non essere quadrati e neppure
> rettangolari.
Anche i tuoi quadretti non credo sarebbero regolari, strappando la carta
anche a voler usare un tagliacarte le irregolarità ci sono sempre.
La mia
> maestra voleva che si tagliassero quadrati perfettamente equilateri ed
> equiangoli.
Immagino fosse una capatosta calabrese
> Quelle sono le righe del pentagramma.
> Io mi riferivo al "rigo musicale" che � il pentagramma completo,
>A scuola di musica ricordo che il prof diceva "il si � sul terzo rigo", non
>sulla terza riga. E si riferiva a uno dei cinque. L'intero ambaradan si
>chiamava pentagramma,
perfettamente corretto
>Il rigo musicale � il pentagramma completo.
macch�
per nulla
>i musicisti sono persone poco affidabili
poco affidabile sar� Lei, caro Padre :-)
>Non credo di aver mai sentito dire "il si � sul terzo rigo
>musicale".
come no
si usa tutti i giorni
se si legge in chiave di violino "sol secondo rigo" � in sostanza il sol 4
(per distinguerlo dal sol sopra il rigo, il sol 5. Nessuno usa i numeri,
anche se sono pratici. In italiano suonano ridicoli)
>Rigo nel senso di rigo musicale si usa per indicare, in analogia alla
>scrittura e alla stampa, tutto quel che serve per la scrittura della
>musica, compreso lo spazio sotto e quello sopra il pentagramma.
mica male, come trollata...
> Il 16/02/2010 16.03, Army1987 ha scritto:
>
>>>> Cos�¬
>> L'header del tuo post continua a dire che stai usando il charset
>> windows-1252.
>
> problemi?
Per me no, sono anche riuscito a spedire l'equazione di Schrödinger senza
problemi. Se poi non riuscirai neanche a vedere i due puntini sulla O,
quelli sono problemi tuoi, non miei...
Io così chiamerei un foglio di carta da regalo con su stampato un bel
motivo raffigurante dipinti incorniciati di piccole dimensioni, ciascuno
dei quali rappresentante un foglio con due serie di righe ortogonali ed
equispaziate. E spero che FatherMcKenzie non mi chieda come chiamerei un
tale foglio se tagliato a quadratini...
In base a cosa lo stabilisci?
Prendo atto che secondo Redfiddler sono sbagliati:
il dizionario Treccani,
il dizionario Garzanti,
l'enciclopedia DeAgostini Sapere.it,
Wikipedia,
l'opera Storia della musica occidentale: Dalle origini al Cinquecento
a Pagina 72,
l'opera Fare musica con il PC - Pagina 130
l'opera Musica e creatività: la didattica di Giordano Bianchi
l'opera La musica italiana nel Medioevo e nel Rinascimento, Volume 1
(pagg. 101, 110, 116)
l'opera Storia della musica: Dal canto gregoriano ai contemporanei -
Pagina 42
e numerosissime altre opere, facilmente recuperabili su web:
http://books.google.it/books?um=1&q=%22rigo+musicale%22&btnG=Cerca+nei+libri
il corso di teoria musicale del sito "Studio Musica"
http://www.studiomusica.it/Corso_di_teoria_musicale/2_Il_Rigo_musicale_o_Pentagramma_.htm
il corso di teoria musicale del sito "Music Hunter"
http://www.musichunter.it/lezioni/MHrigo.php
e infinite altre spiegazioni su web.
Questa di Redfiddler è l'obiezione più ridicola che ho mai letto
nell'ultimo decennio!
Certo che si usa "sol secondo rigo".
Ma NON si usa "sol secondo rigo musicale"
Con rigo musicale si intende l'intero pentagramma compresi gli spazi
sopra e sotto.
> Oppure confronta il dizionario Treccani:
> Rigo musicale: insieme di linee che serve per la notazione
> della musica; nel sistema di notazione moderno � detto anche
> pentagramma (v.) ed � costituito da cinque linee parallele, le
> quali *racchiudono* quattro spaz�.
Io avrei scritto:
... pentagramma � costituito da cinque linee parallele, le quali
*definiscono* quattro spaz�.
Oppure:
... pentagramma � costituito da cinque linee parallele, fra le
quali si *considerano* quattro spaz�.
Ma chi sono io, per correggere la Treccani?
--
"There are no passengers on spaceship earth. We are all crew."
-- Marshall McLuhan
Come lo chiamate voi quello zucchero pressato in mattoncini che
si può farci le casette come col Lego®?
--
"Reprendi l'amico tuo in segreto e laldalo in paleso."
-- Leonardo da Vinci
Preferisco la Treccani.
Secondo la tua definizione, si potrebbero individuare anche due
"spazioni" esterni al pentagramma.
Il mio esempio aveva esclusivamente uno scopo terminologico, non
voleva dimostrare la fattibilità pratica. La questione era il
significato geometrico di quadrettatura. Già che ci sono, due scoperte
sui coriandoli reali sono degne, forse, d'essere raccontate. La prima
è avvenuta nella mia infanzia, quando ho dedotto, dopo accurate
verifiche, che quei comunissimi coriandoli che hanno la forma di una
specie di stella a quattro punte racchiuse da quarti di cerchio, altro
non sono che lo sfrido della tranciatura dei coriandoli rotondi. I
coriandoli economici sono una miscela delle due forme, quelli di prima
qualità contengono solo quelli rotondi. La seconda scoperta avveniva
molto più recentemente in un negozio di bomboniere equosolidali dove
ho acquistato diversi sacchetti di coriandoli da usare al posto del
riso. Non sto a spiegare perché sono contrario al lancio del riso
sugli sposi, ma riferirò che i grandi coriandoli, belli, coloratissimi
e di forma quadrangolare, sono realizzati in India utilizzando la
"pura cellulosa" digerita dagli elefanti.
> Ma chi sono io, per correggere la Treccani?
da quando Treccani fa testo in tutte le materie?
Esistono dizionari specifici
> Come lo chiamate voi quello zucchero pressato in mattoncini che
> si può farci le casette come col Lego®?
zollette
> riferirò che i grandi coriandoli, belli, coloratissimi
> e di forma quadrangolare, sono realizzati in India utilizzando la
> "pura cellulosa" digerita dagli elefanti.
meno male che la cacca di elefante porta fortuna
>Certo che si usa "sol secondo rigo".
>Ma NON si usa "sol secondo rigo musicale"
no, hai ragione
>Con rigo musicale si intende l'intero pentagramma compresi gli spazi
>sopra e sotto.
s�, scusa, ho equivocato completamente
chiedo venia, hai ragione
> Ma chi sono io, per correggere la Treccani?
>da quando Treccani fa testo in tutte le materie?
>Esistono dizionari specifici
vero
comunque s�, il rigo musicale � il pentagramma e un rigo � una delle righe
che compongono il pentagramma
C'ha rragione, c'ha. Ho capito male
>In base a cosa lo stabilisci?
>Prendo atto che secondo Redfiddler sono sbagliati:
ho capito male
Pensavo negassi che il termine rigo definisse una delle righe del
pentagramma
mi cospargo il capino di cenere e mi flagello, va bene?
Se lo chiamiamo "zucchero in zollette" (lo dico anch'io) come
chiamiamo quello in forma di eleganti zollette cristalline irregolari
translucide? Se lo chiamiamo "zucchero in cristalli" come lo
differenziamo dallo zucchero bianco di piccoli cristalli?
Devo dire che batti il secondo record in due giorni: mai visto in
questo NG un pentimento così immediato, plateale, multiplo, convinto,
senza riserve e addirittura con penitenza!
> ho capito male
> Pensavo negassi che il termine rigo definisse una delle righe del pentagramma
> mi cospargo il capino di cenere e mi flagello, va bene?
In effetti in un primo momento lui aveva affermato proprio questo: che
_rigo musicale_ ᅵ il nome del pentagramma e che i singoli elementi si
chiamano righe _e non righi_. Che il termine rigo musicale sia usato
(piᅵ nelle enciclopedie invero, giacchᅵ i musicisti, per quel che ne
conosco, preferiscono la dizione penntagramma) ᅵ vero, ma i righi si
chiamano righi.
Quindi non hai niente di cui scusarti.
--
Per fare una rivoluzione ci vogliono due cose: qualcuno o qualcosa
contro cui rivoltarsi e qualcuno che si presenti e faccia la
rivoluzione.
(Woody Allen)
> vero
> comunque sì, il rigo musicale è il pentagramma e un rigo è una delle righe
> che compongono il pentagramma
e lui aveva negato che ciascun rigo si potesse chiamare rigo, perché il
rigo era quello musicale
> C'ha rragione, c'ha. Ho capito male
Non ce l'ha, ma adesso accenderà una pippa di 800megapost per dimostrare
il contrario.
Io chiudo qui.
> Se lo chiamiamo "zucchero in zollette" (lo dico anch'io) come
> chiamiamo quello in forma di eleganti zollette cristalline irregolari
> translucide? Se lo chiamiamo "zucchero in cristalli" come lo
> differenziamo dallo zucchero bianco di piccoli cristalli?
Chiamiamo "zollette musicali" quelle grandi e "zolletti"...
Menti sapendo di mentire.
Non ho mai negato, mai, che ciascun rigo del pentagramma si possa
chiamare rigo. Sarebbe stata un'assurdità evidente a chiunque abbia
imparato a mettere le note sul pentagramma. Ai miei tempi era materia
obbligatoria, non so oggi.
Io mi sono riferito sempre e solo al "rigo musicale" fin dal primo
messaggio dove replicavo a Crononauta che scriveva correttamente:
"rigo musicale (dove ogni riga identifica uno spazio in cui scrivere
le note)". Successivamente ho dovuto specificare numerose volte che mi
riferivo a rigo MUSICALE a chi continuava non voler capire e vedo che
anche dopo il malinteso di Redfiddler (sempre su rigo MUSICALE) ancora
qualcuno mente su ciò che ho affermato. Mi sono sempre riferito a rigo
con la qualifica "musicale".
Non sprecherò altro tempo con chi mente senza dimostrare alcunché.
> Non ce l'ha, ma adesso accenderà una pippa di 800megapost per dimostrare
> il contrario.
Non ne ho bisogno: ho già ampiamente dimostrato di aver ragione.
Sei tu che parli a vanvera.
> Io chiudo qui.
Ti conviene, perché sei completamente nel torto e hai contribuito non
poco ad allungare inutilmente il discorso, richiedendo repliche e
precisazioni, come questa. Fortunatamente c'è chi sa ammettere le
proprie sviste.
La prima affermazione l'ho fatta ed è vera.
La seconda affermazione l'ho fatta ed è vera.
La terza affermazione "sono righe e non righi" non l'ho mai fatta.
NOn eri tu a dire che non si aggradisce verbalmente?
> Non ho mai negato, mai, che ciascun rigo del pentagramma si possa
> chiamare rigo. Sarebbe stata un'assurdità evidente a chiunque abbia
> imparato a mettere le note sul pentagramma.
Il 16 febbraio in tarda mattinata sì.
Ma in precedenza hai scritto (14 febbraio ore 15.28.02)
"Il rigo musicale è il pentagramma completo. (....)
Il rigo del pentagramma è fatto _da cinque linee_, ma indica una sola
riga di scrittura musicale". (le _ _ sono mie)
Ancor, in post diverso (16 feb ore 03.19.03)
"> > Il rigo musicale è il pentagramma completo.
Army1987:
> Non erano le cinque linee nere i righi (e le quattro strisce bianche
> tra un rigo e l'altro gli spazi)?
"Quelle sono _le righe_ del pentagramma.
Io mi riferivo al "rigo musicale" che è il pentagramma completo,
compresi tagli sopra e sotto". (_ _ sempre mie)
poi non ho voglia di cercare
> Io mi sono riferito sempre e solo al "rigo musicale" fin dal primo
> messaggio dove replicavo a Crononauta che scriveva correttamente:
> "rigo musicale (dove ogni riga identifica uno spazio in cui scrivere
> le note)". Successivamente ho dovuto specificare numerose volte che mi
> riferivo a rigo MUSICALE a chi continuava non voler capire e vedo che
> anche dopo il malinteso di Redfiddler (sempre su rigo MUSICALE) ancora
> qualcuno mente su ciò che ho affermato. Mi sono sempre riferito a rigo
> con la qualifica "musicale".
>
> Non sprecherò altro tempo con chi mente senza dimostrare alcunché.
>
>> Non ce l'ha, ma adesso accenderà una pippa di 800megapost per dimostrare
>> il contrario.
>
> Non ne ho bisogno: ho già ampiamente dimostrato di aver ragione.
> Sei tu che parli a vanvera.
>
>> Io chiudo qui.
>
> Ti conviene, perché sei completamente nel torto e hai contribuito non
> poco ad allungare inutilmente il discorso, richiedendo repliche e
> precisazioni, come questa. Fortunatamente c'è chi sa ammettere le
> proprie sviste.
--
"Zucchero in cristalli grandi", no?
O, se proprio tengo a far capire di essere un nerd, "zucchero
monocristallino" quello che dici tu, "zucchero policristallino" le
zollette e "zucchero in polvere" quello in polvere.
>> Non ho mai negato, mai, che ciascun rigo del pentagramma si possa
>> chiamare rigo. Sarebbe stata un'assurdità evidente a chiunque abbia
>> imparato a mettere le note sul pentagramma.
>
> Il 16 febbraio in tarda mattinata sì.
>
> Ma in precedenza hai scritto (14 febbraio ore 15.28.02) "Il rigo
> musicale è il pentagramma completo. (....) Il rigo del pentagramma è
> fatto _da cinque linee_, ma indica una sola riga di scrittura musicale".
> (le _ _ sono mie)
Mica ha negato che le linee si potessero chiamare in alcun altro modo...
Credo che tutto diventi più chiaro se si torna agli albori della
notazione musicale. I primi metodi di indicazione delle intonazioni, non
erano altro che simboli convenzionali posti sopra le parole del testo.
Poi fu aggiunta una riga - o rigo musicale - apposta per le intonazioni.
Evolvendosi i metodi di notazione, aumentarono le righe e si arrivò al
tetragramma di gregoriana memoria (quattro righe e tre spazi) in cui
venivano scritte delle note quadrate, per poi giungere al pentagramma di
5 linee e 4 spazi che ancora usiamo.
Per metonimia, quindi, il "pentagramma" completo di 5 righe viene ancora
chiamato "rigo musicale". Però, a rigore, andrebbe aggiunto che il
pentagramma è *un tipo* di rigo musicale, ma non il solo.
Uno dei primi link che ho trovato al riguardo:
http://xoomer.virgilio.it/alessandro_corti/storia_della_musica.htm#LE_PRIME_FORME_D_NOTAZIONE
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
> Mica ha negato che le linee si potessero chiamare in alcun altro modo...
mi pareva di sì. Lascio giudicare.
Questo nessuno l'ha negato. Mai i singoli righi si possono chiamare
righi, vero?
A mio avviso certamente. È nomenclatura comune dire, per esempio, che in
chiave di sol il si è al terzo rigo.
--
Massimo Bacilieri AKA Crononauta
Skype: crononauta <massimo....@gmail.com>
Facebook: Massimo Bacilieri
>Devo dire che batti il secondo record in due giorni: mai visto in
>questo NG un pentimento cos� immediato, plateale, multiplo, convinto,
>senza riserve e addirittura con penitenza!
ammettere un errore non nuoce minimamente alla mia autostima, ti assicuro
:-)
PS il primo record quale sarebbe?
>e lui aveva negato che ciascun rigo si potesse chiamare rigo, perch� il
>rigo era quello musicale
ah allora un pochetto di ragione l'avevo anch'io :-)))
>> C'ha rragione, c'ha. Ho capito male
>Non ce l'ha, ma adesso accender� una pippa di 800megapost per dimostrare il
>contrario.
>Io chiudo qui.
ok, anch'io :-)
> "FatherMcKenzie":
> >e lui aveva negato che ciascun rigo si potesse chiamare rigo, perché il
> >rigo era quello musicale
Se per cento volte verrà ripetuta questa falsità, altrettante volte la
smentirò.
> ah allora un pochetto di ragione l'avevo anch'io :-)))
In che senso? A sostenere che il rigo musicale non è quello che
dicevo?
> >Io chiudo qui.
>
> ok, anch'io :-)
Speriamo sia vero, perché comincio ad essere stufo di questa falsità
ripetuta a oltranza. Ho dato la definizione di "rigo musicale", che
combacia con quella di Crononauta, combacia con quella riportata da
qualsiasi dizionario o testo di musica, ma contraddice quanto hanno
affermato, non so se per ignoranza, per superficialità, o per
provocazione da FatherMcKenzie e Redfiddler.
Chi e perch�?
Cio�: perch� non si chiama "zucchero a blocchetti" o "zucchero a
mattoncini" o "zucchero a cubetti" o "zucchero a quadretti"?
(O "zucchero predosato" se venduto in farmacia a prezzo triplo)
--
"Outside of the killings, Washington has one of the lowest crime
rates in the country."
-- Mayor Marion Barry, Washington, DC.
Come no? Quando ho spiegato cosa si intendeva per "rigo musicale" tu
hai fatto l'esempio (da me confermato) del "si" sul terzo rigo (che
non si chiama "musicale" sostenendo che l'intero ambaradan si chiamava
pentagramma, anzi endecagramma.
> Mai i singoli righi si possono chiamare righi, vero?
Ti avevo già risposto affermativamente giorni fa, ma pare che tu
voglia giocare a farmi passare per quello che l'ha negato.
Non avevi scritto che chiudevi il discorso?
Anche a me.
Noi esseri superiori non abbiamo complessi e possiamo anche
ammettere di sbagliare.
Ma raramente.
Mi viene in mente Fonzie, che una volta cercᅵ di dire "mi
dispiace" e non ci riusciva.
--
"Can che abbaia, non morde. Ma rompe."
-- ADPUF
Già! Sarebbe interessante elencare, tra quelli che scrivono qui, quei
pochi capaci di ammettere un errore, una svista, un diverso
convincimento dopo aver discusso su questo NG. Mi vengono in mente
alcuni che non ne sono proprio capaci. Vanno avanti a divagare per
giorni, si inventano un castello di menzogne piuttosto, modificano
Wikipedia, negano quanto hanno affermato, spostano l'attenzione e
abbandonano il discorso, ti mettono nel killfile, ti insultano...
tutto meno che riconoscere "già, non ci avevo pensato", "già, mi è
scappato", "vero, ti ho frainteso".
>> ma contraddice quanto hanno
>affermato, non so se per ignoranza, per superficialit�, o per
>provocazione da FatherMcKenzie e Redfiddler.
uhei quaglio', stai buonino con le insinuazioni eh
In dialetto lo chiamiamo zucchero a quadretti.
Invece quei bob bon di zucchero, rotondi, piatti e colorati li
chiamiamo "diavoletti", quelli pi� grossi "diavoloni".
k
Che hai equivocato l'hai affermato tu.
Suppongo che ciò sia avvenuto per superficialità, ovvero per una
lettura troppo veloce di quanto ho scritto. Tant'è che hai fatto
un'obiezione che non solo era già stata sollevata da altri, ma cui
avevo persino già risposto. Se così non è, puoi benissimo segnalare,
che so, che eri sotto l'effetto di allucinogeni o che avevi un virus
nel PC o che l'ha scritto il tuo gatto. Per me non ha importanza.