[ Le parolacce ovviamente non sono censurate ]
- "Li mortacci tua/tui" : versione classica D.O.C.
- "Mortacci tua/tui"
- "Tacci tua/tui"
- "'cci tua/tui"
- "L'anima de li mortacci tua/tui" : versione più "potente"
... e infine l'apoteosi, il trionfo dell'arte della parolaccia: la mitica
- "L'anima de li mejo li mortacci tua/tui" (dove è presente anche quella
efficace ridondanza nella ripetizione dell'articolo "il")
Mi chiedevo: da cosa ha origine precisamente questa espressione tipicamente
romana ? E perché ha tutte queste varianti ? (Io non penso ci sia uno
stretto legame con la napoletana "chi t'è muort'", anche perché mi sembra
che lì il significato sia sempre "negativo")
Grazie a tutti per le eventuali delucidazioni in merito :-)
Diego.
> (dove è presente anche quella efficace ridondanza nella ripetizione
dell'articolo "il")
Ovviamente volevo dire "... nella ripetizione dell'articolo "li" :-)
Diego.
A Napoli sanno fare di meglio:
-segue
-volgarità
-i puri
-di orecchio
-non
-leggano
-oltre
Gente e sfaccimma, nun site manco 'a scumma 'e miez' 'e pacche d''e
cavall' 'e Bellomunno mentre sagliono 'a sagliuta 'e Capemonte purtanno
'e meglie muort' 'e chi v'è stramuorto.
(Gente su cui non si puo' fare affidamento, siete meno importanti della
schiuma secreta dalle ghiandole sudoripare poste tra i glutei dei
cavalli di uno dei piu famosi becchini partenopei mentre trainano il
loro fardello verso il cimitero su per la salita di Capodimonte portando
i cadaveri dei vostri piu' cari antenati)
Saluti
PaoloF
> - "L'anima de li mejo li mortacci tua/tui"
... mai sentito con la ripetizione di "li", di solito
"L'anima de li mejo mortacci tua/tui"
Comunque e' semplicemente una maledizione
rivolta non direttamente al destinatario, bensi'
ai suoi antenati su su per l'albero genealogico,
ovviamente rei della sua esistenza al mondo...
...sentito anche "'acci tua e de chi te veste la
matina", che nella maggior parte dei casi
accomuna agli antenati anche il destinatario,
in quanto si veste da solo al mattino...
... creativo anche "li tua e de tutta la palazzina
tua", coinvolge pure gli incolpevoli condomini
che evidentemente avrebbero dovuto gia'
provvedere all'eliminazione del destinatario...
HTH
--
Gnomo
(...any way the wind blows...)
Io nn credevo che espressioni come "li mortacci tua" fossero parolacce.
Almeno, io nn le percepisco come tali, e per me nn hanno nulla di volgare.
Credo comunque che in tutta Italia sia tipico dei maschi "insultarsi con
tanto affetto".
Tanto d cappello!
Dove l'hai sentita? chi te l'ha insegnata?
> Io nn credevo che espressioni come "li mortacci tua" fossero
> parolacce. Almeno, io nn le percepisco come tali, e per me nn hanno
> nulla di volgare.
Be', io, da romano, l'ho sempre sentita catalogare come "parolaccia"...
> Credo comunque che in tutta Italia sia tipico dei maschi "insultarsi
> con tanto affetto".
Sě, ma a Roma questo atteggiamento credo sia ancora piů marcato e
"particolare" ...
Comunque grazie a tutti per le risposte, torno a lurkare il ng :-)