Se io all'interno di un periodo virgolettato (perché riporto una frase
d'altri) devo aprire ulteriormente le vorgolette (perché anche la persona
che cito riporta - a sua volta - una frase di un terzo), che tipo di
virgolette devo usare?
Se le virgolette del primo periodo sono i "beccucci" cioè queste: « »,
allora dovrò utilizzare le virgolette inglesi " ".
Ma se sono già all'interno di un periodo in apertura del quale - poichè,
ripeto, cito frase d'altro - ho utilizzato virgolette inglesi, per
riportare un'ulteriore citazione, che devo fare? Utilizzo l'apostrofo?
Faccio degli esempi:
ESEMPIO 1
Periodo in cui apro la frase virgolettata utilizzando i "beccucci"
Francesco disse: «Incontrai Luigi che mi salutò dicendomi: "Ciao Francesco".
Io lo salutai a mia volta ed andai via»
ESEMPIO 2
Periodo in cui apro la frase virgolettata utilizzando le virgolette inglesi.
Francesco disse: "Incontrai Luigi che mi salutò dicendomi: 'Ciao Francesco'.
Io lo salutai a mia volta ed andai via"
Nella frase del secondo esempio il periodo "Ciao Francesco" come avrei
dovuto virgolettarlo?
Grazie mille a tutti.
Sopprimi l'espansione delle virgolette anteponendo un backslash
"Ho incontrato Carlo che mi ha detto \"Ciao, come va?\"! Credevo fosse morto!"
:)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
:-----)))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))))
Scusatemi, non ho saputo resistere :))
Francamente non l'ho capita :o)
Si fa così nei linguaggi di programmazione per evitare che il computer interpreti le virgolette
interne come chiusura di quelle esterne. Talvolta anche estensibile (nei linguaggi di scripting)
Giorgio: "Ho incontrato Luca che mi ha detto \"Ho incontrato piero che mi ha detto \\\"Ciao!\\\",
sai?\". Be', ci vediamo..."
(Ce ne vogliono tre \\\ se innesti doppiamente e non due ma non sto a spiegare oltre perchè sono
brutalmente OT... comunque ce ne vogliono sempre 2 per ogni ulteriore livello di innestamento dopo
il primo + una...)
>> "Ho incontrato Carlo che mi ha detto \"Ciao, come va?\"! Credevo fosse
>morto!"
>
>> Scusatemi, non ho saputo resistere :))
>
>Francamente non l'ho capita :o)
>
Neppure io.
Non sono d'accordo inoltre sull'uso del backslash, che mi pare sia
stato introdotto in Italia con l'uso dei computer.
E neppure sul riportare inutilmente tutta la citazione.
--
Bye
Vitt
Certe battute possono essere capite solo da chi si è trovato il problema
della gestione delle stringhe nell'ambito informatico. Se non si capisce
una battuta non è drammatico, non occorre puntualizzare che non si è capita.
/Backslash in italiano si dice "barra retroversa" e non l'ho mai vista
utilizzare in ambito non informatico.
Vitt:
> Non sono d'accordo inoltre sull'uso del backslash, che mi pare sia
> stato introdotto in Italia con l'uso dei computer.
--
____________________________________
Giancarlo Pillan - Ivrea - Italy
____________________________________
Bello "barra retroversa"! Io avevo sentito "controbarra".
Comunque né retroverso né controbarra esistono su www.garzanti.it mbah?
Eh.. anche secondo me sarebbe meglio cercare di evitarlo.
Come le parentesi dentro le parentesi...
Ehi, una volta ho trovato un mio amico che innestava le parentesi cosě (solo prendendo appunti a
scuola, ovviamente): prima usava le tonde, poi quelle interne erano quadre, poi eventualmente graffe
cioč in ordine inverso rispetto all'uso in matematica! Molto divertente.
Tuttavia, ritornando alle virgolette: virgolette di tipo diverso almeno sono chiare nel
significato...
Anche le sole << >> si potrebbero innestare ricorsivamente lasciando almeno chiaro il senso.
Gino: <<Ugo mi ha detto: << Beppe mi ha detto... >> ... >>
Se proprio uno č disperato, in un modo o nell'altro ne viene fuori per lo meno senza che il discorso
sia ambiguo.
----
Solo non capisco come mai FraTi avesse inizialmente ipotizzato che le " si potessero usare dentro le
<< >> ma non FUORI da esse. Ispirato forse da qualche opinione autorevole che non conosco?
>>/Backslash in italiano si dice "barra retroversa"
>
> Bello "barra retroversa"! Io avevo sentito "controbarra".
> Comunque né retroverso né controbarra esistono su www.garzanti.it mbah?
Secondo lo Zingarelli è "barra inversa".
"Retroversa" è usatissimo, almeno dalle mie parti.
Se non l'avessi fatto, non avrei avuto le spiegazioni che ho avuto. Peraltro
non ho mica ammazzato Undisclosed per la battuta. Mi sono limitata a
chiedergli spiegazioni.
Certo, ma se non si può evitare? Che facciamo?
FraTi <sonoqui...@email.it> wrote in message
w%MW7.851$24.3...@twister1.libero.it...
>> Bello "barra retroversa"! Io avevo sentito "controbarra".
>> Comunque né retroverso né controbarra esistono su www.garzanti.it
>Secondo lo Zingarelli è "barra inversa".
>"Retroversa" è usatissimo, almeno dalle mie parti.
Io ho sempre usato barra inversa, e credo di aver sempre sentito
questa come unica versione. Il che mi stupisce, dato che le "mie
parti" non sono così distanti dalle tue. :o)))
--
Su it.news.votazioni si può finalmente votare per la creazione di
it.cultura.linguistica.francese.
Grazie mille!!!!
Mi hai fatto una grossa cortesia!
Approfitto della tua gentilezza e competenza per fare altra domanda:
se io devo necessariamente utilizzare " " come primo livello, come secondo
livello che utilizzo?
Grazie
>Bello "barra retroversa"! Io avevo sentito "controbarra".
com'è il vento oggi?
--
Maurizio Pistone - Torino
strenua nos exercet inertia Hor.
mailto:scri...@mauriziopistone.it
http://www.mauriziopistone.it
>>Secondo lo Zingarelli è "barra inversa".
>>"Retroversa" è usatissimo, almeno dalle mie parti.
> Io ho sempre usato barra inversa, e credo di aver sempre sentito
> questa come unica versione. Il che mi stupisce, dato che le "mie
> parti" non sono così distanti dalle tue. :o)))
Google trova (in italiano):
92 pagine web e 23 messaggi usenet con "barra inversa"
100 pagine web e 29 messaggi usenet con "barra retroversa".
Anche questa è una buna ragione er frequentare il NG.
Buon anno anche a te :-))
>Google trova (in italiano):
>92 pagine web e 23 messaggi usenet con "barra inversa"
>100 pagine web e 29 messaggi usenet con "barra retroversa".
Inversa/retroversa
Altavista: 47-13
Lycos: 55-31
Il trovatore: 28-14
Google: 96-92 (non so perché il mio risultato sia diverso).
Questo ci dovrebbe dire qualcosa sull'attendibilità del web riguardo
alle frequenze d'uso, anche se mi rendo conto che i numeri presi in
considerazione sono probabilmente troppo piccoli per fare testo.
Ovviamente nel mio messaggio precedente non volevo mettere in dubbio
l'esistenza di "barra retroversa", anche perché la mia frequentazione
di ambienti informatici è troppo scarsa perché la mia testimonianza
abbia valore. Semplicemente non mi ricordo di averlo sentito.
Ciao
Frank
>>Google trova (in italiano):
>>92 pagine web e 23 messaggi usenet con "barra inversa"
>>100 pagine web e 29 messaggi usenet con "barra retroversa".
>>
>
> Inversa/retroversa
> Altavista: 47-13
> Lycos: 55-31
> Il trovatore: 28-14
> Google: 96-92 (non so perché il mio risultato sia diverso).
>
> Questo ci dovrebbe dire qualcosa sull'attendibilità del web riguardo
> alle frequenze d'uso, anche se mi rendo conto che i numeri presi in
> considerazione sono probabilmente troppo piccoli per fare testo.
A mio parere sono attendibili.
Ci sono ALMENO 92 pagine web e 29 messaggi con "barra retroversa".
Google archivia più pagine, considera anche i testi RTF e PDF, considera pagine
meno in "primo piano", ovvero anche quelle amatoriali. Nella stesura di un testo
"ufficiale" (per esempio una recensione di un libro, un programma di un corso)
si tende maggiormente ad affidarsi ai correttori e ai dizionari. Questo spinge
verso l'utilizzo di "inversa" piuttosto che di "retroversa". Invece le pagine
"in secondo piano" ovvero scritte da appassionati o da programmatori utilizzano
con maggior frequenza "retroversa".
> Ovviamente nel mio messaggio precedente non volevo mettere in dubbio
> l'esistenza di "barra retroversa", anche perché la mia frequentazione
> di ambienti informatici è troppo scarsa perché la mia testimonianza
> abbia valore. Semplicemente non mi ricordo di averlo sentito.
Avevo capito che ti sembrava un termine scarsamente utilizzato.
Mentre invece lo è: anche fosse "una volta su tre" sarebbe comunque una frquenza
per nulla trascurabile.
rerum wrote:
>
> Allora, certi prontuari di norme redazionali (che però variano da casa
> editrice a casa editrice) dicono:
> 1° livello « » basse doppie
> 2° livello ' ' alte singole
> 3° livello " " alte doppie
> Ovviamente, se ti piace di più, il 2° e 3° livello si possono invertire
> Ciao
> rerum
Secondo Lesina (Il manuale di stile), le virgolette, sia quelle alte
che quelle basse, possono essere doppie o singole, e quelle singole
dovrebbero essere usate all'interno di quelle doppie. Quindi il 2° e il
3° livello andrebbero invertiti.
Ciao
Karla
FraTi <sonoqui...@email.it> wrote in message
iDfX7.148$%B.9...@twister2.libero.it...
>
> "rerum" <re...@altavista.com> ha scritto nel messaggio
backslash
"barra inversa", "barra retroversa", "controbarra".
E poi dicono che l'italiano deve attingere dall'inglese perché non ha i
termini tecnici!
Ne ha anche troppi, ecco il guaio.
E` un caso analogo alla "carota" in tedesco: i termini autoctoni sono
parecchi (gelbe Rübe, Mohrrübe, Möhre ...), cosí lo standard s'è deciso per
il neolatinismo "Karotte".
G.P.
>frank ruscalla ha scritto nel messaggio ...
>
>backslash
>"barra inversa", "barra retroversa", "controbarra".
>
>E poi dicono che l'italiano deve attingere dall'inglese perché non ha i
>termini tecnici!
Ed in piu', aggiungo io, c'e' chi lavora di fantasia perche' se una
cosa ha un nome inglese, il corrispondente italiano deve almeno avere
un nome "esotico".
Io non so se in Italia si parlino varie lingue (a volte ne ho il
sospetto), ma, sin da piccolo, a me hanno insegnato che se prendo
qualunque cosa e la giro dall'altro lato non faccio altro che
"rovesciarla".
Pertanto la "backslash" la chiamo "barra rovescia".
Google mi da' poche qualificate pagine, ma a me bastano ...
--
Ciao.
Sergio®
>a me hanno insegnato che se prendo
>qualunque cosa e la giro dall'altro lato non faccio altro che
>"rovesciarla".
Attenzione:
Se rovesciare significa voltare dall'altra parte, come allo specchio
sono d'accordo.
Se invece significa mettere a testa in giù, ovviamente no, in quanto
la esse non diventa la zeta e la / non diventa la \.
--
Bye
Vitt
>Attenzione:
>Se rovesciare significa voltare dall'altra parte, come allo specchio
>sono d'accordo.
>Se invece significa mettere a testa in giù, ovviamente no, in quanto
>la esse non diventa la zeta e la / non diventa la \.
Vitt, mi hai fatto venire il dubbio e mi sono messo a giocare con un
pezzetto di carta: la barra, in qualunque modo la rovesci, diventa
sempre una barra rovescia.
--
Ciao.
Sergio®
>Vitt, mi hai fatto venire il dubbio e mi sono messo a giocare con un
>pezzetto di carta: la barra, in qualunque modo la rovesci, diventa
>sempre una barra rovescia.
Appunto!
--
Bye
Vitt
"Appunto"?
Ma Sergio sosteneva esattamente il contrario di quanto avevi affermato.
Max
> Se io all'interno di un periodo virgolettato (perché riporto una frase
> d'altri) devo aprire ulteriormente le vorgolette (perché anche la persona
> che cito riporta - a sua volta - una frase di un terzo), che tipo di
> virgolette devo usare?
Non so se i tipografi hanno delle regole in proposito, ma mi pare di non
avere mai incontrato dei testi con virgolette "innestate". Direi che
sono casi rari. Altrimenti ritengo si dovrebbe alterare la costruzione
della frase ed evitare i costrutti di discorso diretto innestato (anche
se mi capita invece di usare parentesi innestate).
> Se le virgolette del primo periodo sono i "beccucci" cioè queste: « »,
> allora dovrò utilizzare le virgolette inglesi " ".
Mai usati i "beccucci", anche perche' per fortuna sulla mia tastiera
USASCII non esistono. Probabilmente alternerei le virgolette doppie
(quotes o double primes " ") con quelle semplici (primes ' ').
Questa e' l'usanza che seguo in quei linguaggi di programmazione che lo
consentono (tipicamente Java, a volte Fortran). In altri casi e'
necessario usare un meccanismo di escaping (tipicamente col backslash, a
volte raddoppiando le virgolette stesse in stile Fortran). Altri
linguaggi (i vari shell Unix, o il DCL del VMS, chi se lo ricorda ?)
hanno un uso differenziato per i due tipi di virgolette.
--
----------------------------------------------------------------------
nos...@ifctr.mi.cnr.it is a newsreading account used by more persons to
avoid unwanted spam. Any mail returning to this address will be rejected.
Users can disclose their e-mail address in the article if they wish so.
Non posso far altro che vedere come sono scritti i libri. Le virgolette
maggiori sono i soliti doppi apici. Per quelle interne ho visto usare sia il
singolo apice, sia i vari << >>.
Per le parentesi, molto spesso si trova il trattino come parentesi interna,
per esempio:
Mi sembrava buona quella birra (anche se a me la birra - specie quella
scura - non ha mai fatto un grande effetto).
Stefano