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Origini delle associazioni dei pianeti con divinità

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multi...@gmail.com

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Dec 8, 2016, 11:55:56 AM12/8/16
to
Ricordo che da ragazzino avevo letto su un testo scolastico o divulgativo di astronomia per quale motivo ai vari pianeti del sistema solare conosciuti nell'antichità vennero dati quei nomi di divinità del mondo romano (non ho presente se anche i Greci li chiamavano con i nomi delle divinità equivalenti), ecco quali erano i motivi:

Mercurio: è il pianeta che si muove più velocemente e quindi è stato associato al dio dei viaggi e dei commerci.

Venere: è il pianeta più splendente e quindi venne associato alla dea della bellezza.

Marte: è il pianeta di colore rosso sangue e quindi è stato associato al dio della guerra e della forza fisica.

Giove: è il pianeta più splendente dopo Venere, ma rispetto a quest'ultimo è molto più visibile nel cielo e dunque è stato associato al dio più potente.

Saturno: è il pianeta che si muove più lentamente e quindi è stato associato al dio della vecchiaia e del tempo.

Con tutta probabilità da queste associazioni sono sorte anche le teorie degli influssi astrologici dei pianeti, (ad esempio nella Divina Commedia i beati che furono militari occupano il cielo di Marte e i beati che ebbero una vita legata agli amori occupano il cielo di Venere) anche se immagino che associazioni simili furono presenti già ai tempi degli astrologi babilonesi.

Volevo a questo punto chiedervi se conoscete dei testi che dicono quando sorsero queste associazioni tra i pianeti e le divinità romane e come venivano chiamati i pianeti nell'antica Grecia, ricordo solo che Venere alla sera veniva chiamata Hesperos e al mattino Phosphoros ma non ricordo appellativi per gli altri pianeti.

Ciao.

Klaram

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Dec 8, 2016, 2:29:52 PM12/8/16
to
Sembra che multi...@gmail.com abbia detto :


> Volevo a questo punto chiedervi se conoscete dei testi che dicono quando
> sorsero queste associazioni tra i pianeti e le divinità romane e come
> venivano chiamati i pianeti nell'antica Grecia, ricordo solo che Venere alla
> sera veniva chiamata Hesperos e al mattino Phosphoros ma non ricordo
> appellativi per gli altri pianeti.


Credo che la chiamassero così anticamente, quando credevano che
fossero due stelle, stella del mattino e stella della sera, poi, quando
hanno scoperto che era un pianeta l'hanno chiamata Afrodite, come tutti
gli altri pianeti, che avevano gli stessi nomi di quelli latini in
greco.

k

*GB*

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Dec 8, 2016, 5:11:31 PM12/8/16
to
Klaram ha scritto:

> altri pianeti, che avevano gli stessi nomi di quelli latini in greco.

Ecco i nomi dei pianeti in ben 42 lingue:

http://www.astrofilitrentini.it/tnp/days.html
Linguistica Planetaria

Riguardo al nome della Terra, sia la forma latina "Terra" e similari
nelle lingue derivate, sia la forma inglese "Earth" e similari nelle
lingue germaniche sembrano connesse al sanscrito "Dhara", ma avete
notato che anche le forme semitiche (arabo "Ard" ed ebraico "Arets")
sembrano esservi imparentate? Invece le forme baltoslave si connettono
a quella persiana, e la forma greca è isolata. La strana forma rumena
(oggi scritta Pamant con diacritici) viene dal latino "pavimentum".

Bye,

*GB*

Maurizio Pistone

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Dec 8, 2016, 5:26:00 PM12/8/16
to
<multi...@gmail.com> wrote:

> Mercurio: č il pianeta che si muove piů velocemente e quindi č stato
>associato al dio dei viaggi e dei commerci.

sarei molto curioso di conoscere le fonti greche dalle quali sono state
tratte queste associazioni

--
Maurizio Pistone strenua nos exercet inertia Hor.
http://blog.mauriziopistone.it
http://www.lacabalesta.it

*GB*

unread,
Dec 8, 2016, 5:48:44 PM12/8/16
to
Maurizio Pistone ha scritto:

>> Mercurio: è il pianeta che si muove più velocemente e quindi è stato
>> associato al dio dei viaggi e dei commerci.
>
> sarei molto curioso di conoscere le fonti greche dalle quali sono state
> tratte queste associazioni

Boh? Qui scrivono "probabilmente":

http://www.nextme.it/scienza/universo/sistema-solare/8592-nomipianeti

Mercurio

Nella mitologia romana, Mercurio è il dio del commercio, dei viaggi e
dei furti ed è il corrispondente del dio greco Hermes, il messaggero
degli dèi. Il pianeta è stato insignito di tale nome probabilmente
perché si muove molto velocemente attraverso il cielo. Basti pensare
che ruota attorno al Sole in soli 88 giorni. Mercurio è conosciuto
almeno fin dai tempi dei Sumeri, nel III millennio a.C.. In seguito,
i Greci gli attribuirono due nomi: Apollo, quando appariva come
stella del mattino, ed Hermes come stella della sera. Ad ogni modo,
gli astronomi greci vi si riferivano sapendo fosse lo stesso oggetto.

Meglio approfondire la cosa... ma anche qui scrivono "probabilmente":

https://it.wikipedia.org/wiki/Mercurio_(astronomia)#Storia_delle_osservazioni

Gli Egizi e i Greci assegnarono a Mercurio - come anche a Venere -
due nomi: uno come stella del mattino, l'altro come stella della
sera.[9] Per gli Egizi, alle due apparizioni corrispondevano
rispettivamente Seth, un dio nefasto che veniva scacciato dalla luce
accecante del Sole nascente, e Horus, un dio benigno, associato alla
figura del faraone e dello Stato. Nella tradizione greca, invece,
sono rintracciabili due coppie di nomi per Mercurio. La più antica,
attestata nell'epoca di Esiodo (fine dell'VIII, inizio del VII secolo
a.C.), consistette in Στίλβων (Stilbon, "il brillante"), come stella
del mattino, e Ἑρμάων (Hermaon), come stella della sera.[10]
Successivamente, tali denominazioni furono sostituite da Apollo ed
Hermes, rispettivamente.[9] Alcune fonti attribuiscono a Pitagora
(intorno al 500 a.C.) la comprensione del fatto che si trattasse di
un unico pianeta,[11] altre invece propendono per un periodo più
tardo, intorno al 350 a.C.[9] I Romani chiamarono il pianeta Mercurio,
in onore del messaggero alato degli dei, il dio romano del commercio
e dei viaggi corrispondente al greco Hermes. Probabilmente, il
pianeta ricevette tali nomi a causa del suo rapido moto attraverso
il cielo, superiore a quello di tutti gli altri pianeti.[12][13]

Insomma, a un certo punto i Greci si decisero a chiamarlo Hermes,
mentre i Romani, plausibilmente ricalcando quella denominazione greca,
lo chiamarono Mercurio. Il perché di tale scelta non è chiaro, ma
viene fatta la supposizione che gli antichi astronomi avessero notato
le caratteristiche del suo moto.

Bye,

*GB*

multi...@gmail.com

unread,
Dec 8, 2016, 6:59:14 PM12/8/16
to
Il giorno giovedì 8 dicembre 2016 23:26:00 UTC+1, Maurizio Pistone ha scritto:
>
> sarei molto curioso di conoscere le fonti greche dalle quali sono state
> tratte queste associazioni
>

Non so se qualche dizionario di greco antico può aiutare, purtroppo mi sembra che in italiano manchino edizioni degli scienziati ed astronomi della Grecia antica come Aristarco, Eratostene, Ipparco ed Erone.

Una precisazione poi: quando ho scritto che Giove "è il pianeta più splendente dopo Venere, ma rispetto a quest'ultimo è molto più visibile nel cielo" intendevo "più visibile" nel senso di "visibile per più tempo", Giove è sì meno luminoso di Venere e di Marte, tuttavia, mentre questi ultimi due a volte sono molto meno luminosi quando sono nel tratto più distante da noi della loro orbita, Giove perde pochissimo della sua luminosità quando si allontana dalla Terra. Per questo Giove è spesso l'oggetto più luminoso del cielo, dopo ovviamente il sole e la luna, a causa soprattutto del fatto che esso può splendere in cielo per tutta la notte, cosa che Venere non può fare mai. Per questo dunque sarebbe stato considerato il "re del cielo" e associato quindi al capo degli dèi.

Ciao.

Maurizio Pistone

unread,
Dec 9, 2016, 5:43:05 AM12/9/16
to
*GB* <gb...@ymail.com> wrote:

> Insomma, a un certo punto i Greci si decisero a chiamarlo Hermes,
> mentre i Romani, plausibilmente ricalcando quella denominazione greca,
> lo chiamarono Mercurio. Il perché di tale scelta non è chiaro, ma
> viene fatta la supposizione che gli antichi astronomi avessero notato
> le caratteristiche del suo moto.

l'associazione delle divinità ai pianeti è di origine mesopotamica, poco
per volta sarà filtrata anche in Occidente

questo è sicuro per Inanna - Ishtar - Afrodite - Venere, per gli altri
non saprei

multi...@gmail.com

unread,
Dec 9, 2016, 6:15:29 AM12/9/16
to
Il giorno venerdì 9 dicembre 2016 11:43:05 UTC+1, Maurizio Pistone ha scritto:
>
> l'associazione delle divinità ai pianeti è di origine mesopotamica, poco
> per volta sarà filtrata anche in Occidente
>
> questo è sicuro per Inanna - Ishtar - Afrodite - Venere, per gli altri
> non saprei
>

Qui

https://en.wikipedia.org/wiki/Babylonian_astrology#Planets_and_gods

vengono fatte le seguenti associazioni:

Giove - Marduk
Venere - Ishtar
Saturno - Ninurta
Mercurio - Nabu
Marte - Nergal

Dove anche qui Marduk è il capo degli dèi mentre Nergal era il dio del fuoco e forse per questo motivo è stato associato al pianeta rosso. Nabu è il dio della scrittura e degli scribi, anche qui c'è un'affinità con Hermes/Mercurio (come è noto i commerci sono strettamente legati ai contratti scritti). Ninurta è un dio dell'agricoltura analogo a Crono/Saturno, anche se non so come questa caratteristica si può abbinare a Saturno in quanto il pianeta che si muove più lentamente...

Probabilmente questi argomenti sono conosciuti di più da qualche storico della scienza o magari da vari astrologi, chissà...

Ciao.

Maurizio Pistone

unread,
Dec 9, 2016, 9:59:44 AM12/9/16
to
<multi...@gmail.com> wrote:

> Dove anche qui Marduk è il capo degli dèi mentre Nergal era il dio del
>fuoco e forse per questo motivo è stato associato al pianeta rosso.
>Nabu è il dio della scrittura e degli scribi, anche qui c'è un'affinità
>con Hermes/Mercurio (come è noto i commerci sono strettamente legati ai
>contratti scritti). Ninurta è un dio dell'agricoltura analogo a
>Crono/Saturno, anche se non so come questa caratteristica si può
>abbinare a Saturno in quanto il pianeta che si muove più lentamente...

bisogna fare attenzione, le religioni politeistiche sono completamente
diverse da quello a cui siamo stati abituati in duemila anni di
monoteismo

nelle religioni politeistiche non solo non esiste nulla che assomigli ad
un dogma di fede, o ad una narrazione comunemente accettata della
cosmogonia e della teogonia

si tratta di culture religiose in continua evoluzione, per di più
frammentate in un'infinità di culti locali

le diverse gerarchie divine (il re degli dei e la sua corte) sono
variabili a seconda delle località, Marduk è il dio tutelare di
Babilonia, e assume un ruolo centrale nella religione mesopotamica man
mano che Babilonia emerge come città dominante della Mesopotamia

viene associato al pianeta Giove in seguito alla decadenza del sumerico
Enlil

il dio degli Assiri era Assur, tanto per non confondersi; anche lui
soppianta Enlil, ma non venne emai assunto all'interno del pantheon
babilonese, xse non durante il dominio assiro su Babilonia

una divinità inequivocabilmente asociata ad un corpo celeste è Shamash,
il sole

JaWo

unread,
Dec 9, 2016, 10:20:26 AM12/9/16
to
Maurizio Pistone scrisse:

>
> una divinità inequivocabilmente asociata ad un corpo celeste è Shamash,
> il sole
>

Lo stesso in arabo شمس – šams ed in ebraico שמש šemeš.

Giacobino da Tradate

unread,
Dec 9, 2016, 11:41:25 AM12/9/16
to
Il 09/12/2016 15:59, Maurizio Pistone ha scritto:

> a cui siamo stati abituati in duemila anni di monoteismo

di monoteismo alquanto imperfetto

> frammentate in un'infinità di culti locali

Anche da noi - paese che vai, santi che trovi.



--
Per un giacobinismo in salsa padana

Maurizio Pistone

unread,
Dec 9, 2016, 11:47:12 AM12/9/16
to
Giacobino da Tradate <giac...@tradate.va.it> wrote:

> > a cui siamo stati abituati in duemila anni di monoteismo
>
> di monoteismo alquanto imperfetto

per fortuna, il monoteismo perfetto è la cosa più simile all'inferno che
riesca ad immaginare

Giacobino da Tradate

unread,
Dec 9, 2016, 1:23:05 PM12/9/16
to
Il 09/12/2016 17:47, Maurizio Pistone ha scritto:

>>> duemila anni di monoteismo

>> alquanto imperfetto

> il monoteismo perfetto è la cosa più simile all'inferno che
> riesca ad immaginare

E' la cosa piu' vicina all'ateismo, al concetto astratto, al famoso
"principio superiore".

Perche' un concetto astratto deve essere luciferino?

Non potrebbe essere anche benevolente?

ADPUF

unread,
Dec 9, 2016, 5:17:03 PM12/9/16
to
Giacobino da Tradate 19:23, venerdì 9 dicembre 2016:
Beh pensa a certi film di Ingmar Bergman...


--
AIOE °¿°
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