Non è così semplice, ma neanche molto complicato. Ecco la regola:
Le parole in vocale, -s preceduta da vocale ed -n sono piane a meno
che non portino un accento grafico. Tutte le altre parole scritte
senza accento sono tronche. Tutto qua (vi risparmio di citare le
regole per i dittonghi che sono invece un po' più complicati).
Quindi Esteban si scrive senza accento, visto che da parola in -n è
piana. Chávez richiede invece l'accento grafico perché altrimenti il
cognome sarebbe una parola tronca.
Quello che mi dà fastidio è il fatto che molti italiani ritengano
facoltativo l'accento grafico all'interno delle parole, come in
italiano, lingua in cui si scrive a scanso di confusioni alle volte
subìto, càpitano, prìncipi ecc. Nello spagnolo (e anche nel
portoghese) l'uso dell'accento grafico non è mai facoltativo, bensì
segue regole rigorosissime. Pertanto in spagnolo e portoghese non
esistono parole in cui l'accento tonico oscilli, come nelle parole
italiane «(io) adulo», «scandivano» ecc. (a quest'ora non mi vengono
altri esempi, ma sono convinto che ce ne siano, e tanti).
Ciao,
Wolfgang