multi...@gmail.com ha detto questo domenica :
> Quando io avevo fatto le elementari e le medie mi ricordo che i nomi si
> dividevano anche in "primitivi" e "derivati", dove per "primitivi" si
> intendono i nomi non formati a partire da altri nomi. Da quello che ricordo
> si intende la "derivazione" in senso "sincronico" e non "diacronico", dunque
> "amicizia" si intende come derivato da "amico" e non come derivato dal latino
> "amicitia".
>
> Mi chiedevo dunque alcune domande su questa classificazione: si può dire a
> tal riguardo che anche un nome come "equino" è primitivo in quanto l'italiano
> non ha una parola per "cavallo" sorta direttamente dal latino "equus? E i
> casi di etimologia "nascosta"? Ad esempio "missile", che deriva dal latino
> "mittere" cioè "spedire", si deve ritenere primitivo o derivato?
Di solito per nomi derivati si intendono dei nomi che derivano dalla
radice di un primitivo più un suffisso, e, come hai detto, non c'entra
l'etimologia.
Quindi, direi che "equino" è primitivo in italiano, ma era un derivato
in latino equus > equinus. Lo stesso per armadio (arma > armadium) e
per missile (sup. missum > missìlem). O no?
k