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ah !

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Giovanni Drogo

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Nov 22, 2021, 5:24:22 PM11/22/21
to
Alla TV e' tornata la pubblicita' che sentivo da bambino dei budini
Elah, pronunciati "elak"

Mi e' venuto in mente di cercare quante parole italiane ci sono che
finiscano in -ah https://www.parolecon.it/search.php?f=ah

Direi che riporta solo o interiezioni o parole "orientali" (arabe,
ebraiche o indiane) ... per quelle piu' comuni esistevano grafie piu'
convenzionali tipo "scià" o "maragià" (che fa rima con "pois")

Ignora i nomi propri, tipo le Debora o Sara con-l'acca (che non so mai
se leggere deboràk e saràk o deboràa e saràa :-)) e le "curiose
traslitterazioni degli inglesi" di cui parlava Maurizio Pistone qualche
giorno fa ... che a me fanno sempre pensare a una doppia/lunga àa

p.es. quando vedo Rebecca scritto Rebekah mi viene da leggere rebecàa


Valerio Vanni

unread,
Nov 22, 2021, 5:35:07 PM11/22/21
to
On Mon, 22 Nov 2021 23:24:19 +0100, Giovanni Drogo
<dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:

>Ignora i nomi propri, tipo le Debora o Sara con-l'acca (che non so mai
>se leggere deborāk e sarāk o deborāa e sarāa :-))

Io le ho sempre pronunciate senza spostamenti d'accento, come se
l'acca o la cappa non ci fossero.


--
Ci sono 10 tipi di persone al mondo: quelle che capiscono il sistema binario
e quelle che non lo capiscono.

IdP

unread,
Nov 22, 2021, 6:13:23 PM11/22/21
to
After serious thinking Giovanni Drogo wrote :
> Alla TV e' tornata la pubblicita' che sentivo da bambino dei budini Elah,
> pronunciati "elak"
...

Al riguardo, il bot trova...


https://www.youtube.com/watch?v=pexF3eZxvX0

https://it.qiq.wiki/wiki/Names_of_God_in_Judaism#Elah

Elah (Aramaic: אֱלָה; Syriac: ܐܠܗ; pl. "elim") is the Aramaic word for
God. The origin of the word is uncertain and it may be related to a
root word, meaning "reverence". Elah is found in the Tanakh in the
books of Ezra, Jeremiah (Jer 10:11, the only verse in the entire book
written in Aramaic),[73] and Daniel. Elah is used to describe both
pagan gods and the Jews' God. The word 'Elah - إله' is also an Arabic
word which means god. The name is etymologically related to Allah which
is a shortened version of Al Ilah or Elah meaning the God الله used by
Muslims.[citation needed]

Elah Yisrael, God of Israel (Ezra 5:1)
Elah Yerushelem, God of Jerusalem (Ezra 7:19)
Elah Shemaya, God of Heaven (Ezra 7:23)
Elah-avahati, God of my fathers, (Daniel 2:23)
Elah Elahin, God of gods (Daniel 2:47)

Kiuhnm

unread,
Nov 22, 2021, 6:31:01 PM11/22/21
to
On 23/11/2021 00:13, IdP wrote:
> After serious thinking Giovanni Drogo wrote :
>> Alla TV e' tornata la pubblicita' che sentivo da bambino dei budini
>> Elah, pronunciati "elak"
> ...
>
> Al riguardo,  il bot trova...

Preciso che non era una critica.
Su reddit e altri forum ci sono dei bot che fanno ricerche e forniscono
riferimenti, link, approfondimenti per ogni cosa menzionata negli altri
post.
A volte sono utili (good bot) e altre volte inutili (bad bot). Tu sei
utile :)

--
Kiuhnm

Ringrazio i miei vicini di casa per avermi aiutato,
senza saperlo, a superare momenti davvero difficili
con la loro freschezza, luminosità e calore.
Insomma, grazie per acqua, luce e gas.

Yoda

unread,
Nov 22, 2021, 6:55:27 PM11/22/21
to
Addi' 22 nov 2021 22:24:19, Giovanni Drogo scrive:

> Alla TV e' tornata la pubblicita' che sentivo da bambino dei budini
> Elah, pronunciati "elak"

Anch'io le caramelle e pastiglie varie Elah le ho sempre chiamate
Elak, ma penso che sia alla tedesca.

-snip-
> Ignora i nomi propri, tipo le Debora o Sara con-l'acca (che non so mai
> se leggere deboràk e saràk o deboràa e saràa :-)) e le "curiose
> traslitterazioni degli inglesi" di cui parlava Maurizio Pistone qualche
> giorno fa ... che a me fanno sempre pensare a una doppia/lunga àa

> p.es. quando vedo Rebecca scritto Rebekah mi viene da leggere rebecàa

Se non sbaglio pero' l'inglese usa la acca dopo la A unicamente
perche', in quella parola, la pronunzia della A e' quella della
nostra A; altrimenti la leggerebbero in tutti i modi: E EI I O,
tranne che A ciao
(e sempre, se non sbaglio, idem per la E)

--
Yoda

Giovanni Drogo

unread,
Nov 23, 2021, 5:00:20 AM11/23/21
to
On Mon, 22 Nov 2021, Valerio Vanni wrote:

>> i nomi propri, tipo le Debora o Sara con-l'acca (che non so mai se
>> leggere deborāk e sarāk o deborāa e sarāa :-))
>
> Io le ho sempre pronunciate senza spostamenti d'accento, come se
> l'acca o la cappa non ci fossero.

infatti non dovrebbero nemmeno venire scritte in italiano, pronunciarle
e' una presa in giro per chi insiste nel metterle ...

... chissa' perche' (la cosa delle lettere mute non e' solo di italiani
anglofili, anni fa avevo conosciuto una Anne inglese che insisteva a
precisare "with an e" anche se ovviamente non si pronunciava)

Giacobino da Tradate

unread,
Nov 23, 2021, 6:23:54 AM11/23/21
to
Il giorno Mon, 22 Nov 2021 23:24:19 +0100
Giovanni Drogo <dr...@rn.bastiani.ta.invalid> ha scritto:

> Alla TV e' tornata la pubblicita' che sentivo da bambino dei budini
> Elah, pronunciati "elak"

sempre detto Elach, leggermente aspirata come in "Argh!".



--
"Le Mondine" Fan Club


Father McKenzie

unread,
Nov 23, 2021, 10:10:14 AM11/23/21
to
Il 22/11/2021 23:35, Valerio Vanni ha scritto:
> On Mon, 22 Nov 2021 23:24:19 +0100, Giovanni Drogo
> <dr...@rn.bastiani.ta.invalid> wrote:
>
>> Ignora i nomi propri, tipo le Debora o Sara con-l'acca (che non so mai
>> se leggere deboràk e saràk o deboràa e saràa :-))
>
> Io le ho sempre pronunciate senza spostamenti d'accento, come se
> l'acca o la cappa non ci fossero.

Ricordo che nella formazione dell'Inter tanti anni fa c'era Burgnich,
friulano, L'ho quasi sempre sentito con la gn dolce e la ch pronuncuata
c dolce.


--
Et interrogabant eum turbae dicentes: “Quid ergo faciemus?”.
Respondens autem dicebat illis: “Qui habet duas tunicas,
det non habenti; et, qui habet escas, similiter faciat”.
(Ev. sec. Lucam 3,10-11)

--
Questa email è stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com

Wolfgang

unread,
Nov 23, 2021, 1:39:22 PM11/23/21
to
Martedì 23 novembre 2021 16:10:12 UTC+1 Father Mckenzie ha scritto:
> [...]
> Ricordo che nella formazione dell'Inter tanti anni fa c'era Burgnich,
> friulano, L'ho quasi sempre sentito con la gn dolce e la ch pronunciata
> c dolce.

Io ho sempre ritenuto Burgnich l'italianizzazione dello sloveno Burnjič.

Ciao,
Wolfgang

Giovanni Drogo

unread,
Nov 23, 2021, 3:38:09 PM11/23/21
to
On Tue, 23 Nov 2021, Father McKenzie wrote:

> Ricordo che nella formazione dell'Inter tanti anni fa c'era Burgnich,
> friulano, L'ho quasi sempre sentito con la gn dolce e la ch
> pronuncuata c dolce.

Direi che e' OT nel thread su "ah" ma andrebbe nel thread su "c'ho" :-)

Direi che i nomi in -ich siano comuni nei triestini di origine slovena
(p.es. a Milano c'e' una piazza dedicata a Giani Stuparich). Non mi e'
chiara l'origine di tale grafia rispetto a una in -ic ... non so se
risalga ad epoca asburgica.

D'altra parte il gruppo -ch veniva usato (con qualche incertezza) in
forma "dura" nella grafia "facchinesca" di G.P.Lomazzo, che nel '500
ha scritto i "Rabisch" (Arabeschi) ... non ho a tiro l'edizione NUE
curata da Dante Isella ma in google books si trova l'anastatica
https://books.google.it/books/about/Rabisch_dra_Academiglia_dor_Compa_Zavarg.html?id=N_FJAAAAcAAJ&redir_esc=y

Curiosamente certi aspetti di tale grafia del fake-dialetto della Val di
Blenio pare simile a quella usata nel romancio attuale.

Voce dalla Germania

unread,
Nov 23, 2021, 5:42:09 PM11/23/21
to
Wolfgang hat am 23.11.2021 um 19:38 geschrieben:
Mi sembra più probabile una ć, ma potrei sbagliarmi e tanto noi italiani
non sentiamo la differenza. A ogni modo, la tua ipotesi e il fatto che
era friulano non sono affatto in contraddizione, anzi. Da quanto tempo
la sua famiglia viveva nel Friuli?

Alla Scuola Interpreti avevo conosciuto una giovane Tenzer di famiglia
lombarda da oltre cent'anni. Un po' stupito per la prima "e" dove mi
sarei aspettato "ä" o al limite "ae", mi raccontò che il nonno o il
bisnonno aveva adottato la "e" perché in Italia tutti pronunciavano male
il suo cognome.

Wolfgang

unread,
Nov 23, 2021, 8:06:06 PM11/23/21
to
Martedì 23 novembre 2021 23:42:05 Una voce dalla Germania scrisse:
> Wolfgang hat am 23.11.2021 um 19:38 geschrieben:
>> Martedì 23 novembre 2021 16:10:12 UTC+1 Father Mckenzie ha scritto:
>>> [...]
>>> Ricordo che nella formazione dell'Inter tanti anni fa c'era Burgnich,
>>> friulano, L'ho quasi sempre sentito con la gn dolce e la ch pronunciata
>>> c dolce.
>>
>> Io ho sempre ritenuto Burgnich l'italianizzazione dello sloveno Burnjič.
>
> Mi sembra più probabile una ć, ma potrei sbagliarmi e tanto noi italiani
> non sentiamo la differenza.

Lo sloveno non possiede la ć, che, accanto alla č, fa parte
dell'alfabeto croato.

Del resto non solo voi italiani ma anche noi tedeschi stentiamo a
sentire la differenza tra ć e č. Io da assiano sono privilegiato, grazie
al mio dialetto non solo capace di sentire la differenza ma anche di
pronunciarla. Ma nella fattispecie detta differenza non conta, giacché
che gli sloveni hanno soltanto la č.

> A ogni modo, la tua ipotesi e il fatto che era friulano non sono
> affatto in contraddizione, anzi. Da quanto tempo la sua famiglia
> viveva nel Friuli?

Forse da sempre, visto che ci sono friulani di puro sangue e
ciononostante di madre lingua slovena.

> Alla Scuola Interpreti avevo conosciuto una giovane Tenzer di
> famiglia lombarda da oltre cent'anni. Un po' stupito per la prima
> "e" dove mi sarei aspettato "ä" o al limite "ae", mi raccontò che
> il nonno o il bisnonno aveva adottato la "e" perché in Italia tutti
> pronunciavano male il suo cognome.

In Germania si trovano molti portatori di cognomi polacchi e cechi
graficamente germanizzati, ad esempio Dombrowski per Dąbrowski,
Schimanski per Szymański ecc.

Ciao,
Wolfgang
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