Martedì 28 febbraio 2023 00:13:53 UTC+1 Tony The Ice Man ha scritto:
> On 02/27/23 4:45 AM, Valerio Vanni wrote:
>> On Sun, 26 Feb 2023 11:29:09 -0800, Tony the Ice Man wrote:
>>> On 02/26/23 8:53 AM, Wolfgang wrote:
>>>> Giovedì 16 febbraio 2023 21:49:31 UTC+1 Tony The Ice Man ha scritto:
>>>>> Se questa racconta non è una bufala, allora sia troppo
>>>>> bizzarra per essere vera.
>>>>
>>>> Il congiuntivo «sia» non va bene giacché in una frase principale il
>>>> congiuntivo ha solo funzione esortativa, come d’altronde anche in
>>>> inglese: “God save the King”.
>>>
>>> OK, ma per dire la verità, non capisco il perché.
>>
>> Il motivo è quello che ha detto Wolfgang: quel "sia" può solo essere
>> esortativo, stai invitando la notizia a essere troppo bizzarra. Cosa
>> che non ha senso.
>
> Semplicemente non conoscevo del congiuntivo esortativo perché non
> conoscevo quel termine nella grammatica inglese. Tuttavia, ho letto un
> po' sull'argomento nella grammatica italiana, e posso tranquillamente
> riferire che una fioca luce è emersa dall'oscurità. Sembra anche che il
> termine "Hortative Mood" esista in English. Chi lo sapeva?
A pagina 164 di “Analyzing Grammar: An Introduction” di Paul R. Kroeger
trovi questi esempi dell’uso del congiuntivo in inglese:
(41) English subjunctive examples:
a If I were you, I wouldn't do that.
b God bless you!
c Long live the king!
seguiti da questa spiegazione:
[...] The subjunctive may also have optative
and/or hortative uses in main clauses (42 b-c).
Spero ti risulti ormai meglio comprensibile il mio esempio di sopra:
“God save the King”. Dovevo comunque mettere un punto esclamativo,
anziché un punto fermo, per rendere più chiaro quanto intendevo dirti,
della quale noncuranza ti chiedo scusa. :)
>>> Volevo esprimere l`incertezza "it may be." Nel futuro direi "può
>>> essere."
>>
>> Se vuoi esprimere la certezza:
>> "Se questa storia non è una bufala, allora è molto bizzarra"
>>
>> Se vuoi esprimere l'incertezza:
>> "Se questa storia non è una bufala, penso che sia molto bizzarra".
>
> Certo, noto la presenza del spesso presente "che."
Avrei messo “spesso presente” alla fine della frase per renderne più
chiaro il senso (e giustificare l’uso della preposizione articolata
“del” al posto di “dello”).
Comunque, volendo, puoi anche omettere il “che”, come del resto pure
l’inglese “that”: “If this story is not a hoax, i feel [that] it’s very
weird.”
Ciao,
Wolfgang