È la stessa costruzione di "facile a dirsi", "bello a vedersi", etc. Il
'si' è quello che le grammatiche chiamano 'si passivante', che a volte è
difficile distinguere da quello impersonale.
<
https://www.viv-it.org/index.php?q=percorsi-linguistico-didattici/si-passivante-e-si-riflessivo>
Facile a dirsi = facile ad essere detto
Bello a vedersi = bello ad essere visto
Buono a sapersi = buono ad essere saputo (questa forma non suona molto
bene)
Si può anche usare la forma attiva se si usa 'da' al posto di 'a':
Facile da dire, buono da mangiare, etc.
Aggiungerei anche che spesso 'sapere' "ruba" la forma riflessiva al verbo
che lo segue:
Sapersi arrangiare = sapere arrangiarsi
Sapersi allacciare le scarpe = sapere allacciarsi le scarpe
Quindi anche in quei casi in cui il 'si' di 'sapersi' è veramente
riflessivo, ha più a che fare col verbo che viene dopo.
Un caso particolare in cui 'sapersi' si può considerare riflessivo è
questo:
<
https://dizionario.internazionale.it/parola/sapersi>
Io mi so (aggettivo) = io so di essere (aggettivo)
Per finire, "to know oneself/somebody" non va tradotto con 'sapere', ma con
'conoscere'.
Conosco qualcuno (corretto)
So qualcuno (sbagliato)
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Sanity is not statistical