gio_46, 00:38, domenica 17 febbraio 2013:
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> Mi sono sempre chiesto il perché della mancanza del pronome
> "lei" nella lingua inglese.
Dovresti chiederti anche il motivo della sua presenza in
italiano, dato che i Romani antichi in latino usavano la
seconda persona singolare.
> L'ho chiesto anche ad insegnanti di inglese, però, nessuno mi
> ha saputo dare una spiegazione esauriente.
Se cerchi in Rete troverai risposte riguardanti l'evoluzione
storica del modo di parlare, in tutte le lingue.
Nessuna lingua rimane sempre uguale.
> In fondo è possibile che la lingua inglese sia meno ricca
> della italiana?
Al contrario, pare che sia molto più facile che un vocabolo
straniero sia incorporato nel lessico inglese.
Ma la sintassi è più rigida nel cambiamento.
> Oppure che gli inglesi siano meno educati degli italiani?
E perché mai?
Forse come molti popoli nordeuropei, sono meno "barocchi" nelle
cerimoniosità.
Non hanno mai avuto una dominazione spagnola o un Re Sole a
stabilire certe regole di etichetta.
> Difatti, come potremmo fare noi a parlare se non avessimo il
> "lei"?
Con il Voi!
A Napoli e nel Sud si usa ancora.
Qui al Nord ancora nel primo Novecento c'erano famiglie dove
moglie e figli davano del Voi al capofamiglia.
> Per fare un esempio: è possibile che lo studente debba/possa
> dare del tu al professore? Da noi un atteggiamento del genere
> sarebbe volutamente irrispettoso e al limite della
> maleducazione, per loro è perfettamente normale.
Al contrario, chi parla inglese dà del Tu solo a Iddio!
A tutti gli altri, anche al più stretto amico e alla persona che
si ama di più si dà del Voi (you=voi, thou=tu)
> Però, normale fino da un certo punto; difatti, la mia
> insegnante di inglese mi ha sempre dato del lei, e non credo
> che dipendesse esclusivamente da un fatto anagrafico.
> In pratica, da noi quello che fa la differenza fra il "tu" ed
> il "lei" è semplicemente il grado di confidenza che in quel
> momento c'è fra i due interlocutori... e, allora, come è
> possibile che fra gli inglesi questo fattore sia irrilevante?
> Comunque, per me la questione è tutt'ora un mistero.
La diversa familiarità tra persone non si esprime con un diverso
pronome, ma con altri mezzi. Tutto qui.
> C'è qualcuno che ha studiato a fondo le ragioni
> socio/culturali/storiche che hanno portato a questa dissonanza
> fra la lingua italiana e quella inglese?
In francese usano il Vous (voi), in tedesco usano il Sie (loro),
ecc.
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There is no satisfaction in hanging a man who does not object to
it.
-- G.B. Shaw