Kiuhnm <o...@ok.de.invalid> wrote:
> On 09/11/2022 22:20, Mad Prof wrote:
>> Mad Prof <nos...@mail.invalid> wrote:
>>> Kiuhnm <o...@ok.de.invalid> wrote:
>>>> On 09/11/2022 21:42, Mad Prof wrote:
>>>>> Kiuhnm <o...@ok.de.invalid> wrote:
>>>>>> On 09/11/2022 19:48, Mad Prof wrote:
>>>>>>> Giacobino da Tradate <
jacopino...@gmail.com> wrote:
>>>>>>>> Il giorno Wed, 9 Nov 2022 04:55:00 +0100
>>>>>>>> Kiuhnm <o...@ok.de.invalid> ha scritto:
>>>>>>>>
>>>>>>>>>
https://www.merriam-webster.com/dictionary/lurid
>>>>>>>>
>>>>>>>> un po' come "trivial", che rende sporcaccione un conversatore in
>>>>>>>> realta' solo banale.
>>>>>>>
>>>>>>> In italiano triviale significa *anche* banale.
>>>>>>
>>>>>> Di basso uso e gergo specialistico derivato dall'inglese, direi.
>>>>>
>>>>> Diresti male. È presente nel Vocabolario degli Accademici della Crusca fin
>>>>> dalla prima edizione (1612) e il significato prevalente è quello di
>>>>> ordinario.
>>>>
>>>> Mi riferivo ovviamente (non tanto, a quanto pare) all'accezione da te
>>>> menzionata.
>>>
>>> Banale e ordinario non sono forse sinonimi?
>
> No.
Sinonimi di banale
<
https://www.treccani.it/vocabolario/banale_%28Sinonimi-e-Contrari%29>
banale agg. [dal fr. banal "appartenente al signore", poi "comune a tutto
il villaggio"]. - 1. a. [privo di originalità] ≈ comune, insignificante,
ordinario, ovvio, prevedibile, scontato. […]
Sinonimi di ordinario
<
https://www.treccani.it/vocabolario/ordinario_%28Sinonimi-e-Contrari%29>
ordinario /ordi'narjo/ [dal lat. ordinarius "conforme all'ordine; che fa
parte dell'ordine"]. - agg. […] 4. a. [di manufatti e oggetti d'uso, di
qualità inferiore: stoffa o.; un arredamento o.] ≈ andante, banale, comune,
corrente, dozzinale, grossolano, mediocre.
>> Questo è Galileo nel Dialogo sopra i due massimi sistemi:
>>
>> «Sappiamo, che il signor Salviati non parla mai a caso, nè mette in campo
>> paradosso, che non riesca in qualche concetto non punto triviale.»
>>
>> Non credo proprio intendesse sporcaccione…
>
> Non ho tempo d'indagare sul perché Galileo usi "triviale", ma la
> situazione attuale mi sembra chiara.
Quello che sembra chiaro a me è che la definizione di banale che hai tu in
mente è un sottoinsieme molto ristretto del significato che ne danno i
vocabolari.
Ti invito a rileggere qui sopra l'intervento di Giacobino a cui ho
risposto: non si parlava di dimostrazioni matematiche, ma di conversatori
banali…