>Una cosa che mi ha un po sconcertato e che in questo NG molti usano degli
>pseudonimi giapponesi scegliendo a volte nomi femminili pur capendo
>benissimo dalle lettere che sono degli uomini. Mah!
Sarà poi vero che guardare troppi cartoni animati giapponesi aventi
per protagoniste delle ragazzine (tipo Sailor Moon) provoca disturbi
dell'identità sessuale nei maschi, come sostiene una nota psicologa?
Comunque vi sono anche nomi giapponesi usati indifferentemente per i
maschi e le femmine, tipo Chiaki, Megumi, ecc..
Saluti,
Arturo.
Aime non posso ne' scrivere ne' leggere i kanji con questo sistema,
ma posso aggiungere due nomi.
Ayako Ragazza colorata (o "dai molti colori")
Kumiko Ragazza di eterna bellezza
In molti casi un nome puo' avere piu' significati
a seconda di come e' scritto: si tratta in effetti
di nomi diversi con la stessa pronuncia.
Ad ogni modo, per "ricostruire" i nomi che ho
citato, "ko" e' il solito kanji in queste circostanze,
mentre "Aya" e' appunto il carattere cinese per "colore",
"Ku" e "Mi" vogliono dire "tempo lungo-eternita'" e
"bellezza".
> Per i cognomi vanno i composti .
> Il sig Rossi giapponese e Suzuki (鈴木) Albero dei Campanelli. Shimizu, (清
> 水) acqua pulita, Kinoshita (木下) sotto l'albero, Matsushita (松下) sotto
> il pino, Yamada (山田) la risaia in montagna, Kobayashi (小林) piccolo
> bosco.
"mura" vuol dire villaggio, e ci sono molti cognomi che
terminano in "mura", come Matsumura, Omura...
Roberto
--
/_/ Roberto Maria Avanzi
_/ Institut f�r Experimentelle Mathematik / Universit�t Essen
/ Ellernstra�e 29 / 45326 Essen / Germany
\ Where do you want to crash today ? M$ Windows for Cars ad
Certo, e guardare Bugs Bunny conduce al marpionismo oppure alla
misoginia. E poi quelle orecchie: diseducativi simboli fallici.
Chissa' quali scompensi porta guardarsi la serie "Sailor Venus".
Roberto
--
/_/ Roberto Maria Avanzi
_/ Institut für Experimentelle Mathematik / Universität Essen
/ Ellernstraße 29 / 45326 Essen / Germany
Secondo me studiare psicologia in soggetti predisposti, causa manie di
grandezza .
Il soggetto in questione comincia a pensare di essere l'unico depositario
della verita' unica su come va e debba andare il mondo...
(il mio migliore amico comunque e' laureato in psicologia ^__^ )
Diego
Sent via Deja.com http://www.deja.com/
Share what you know. Learn what you don't.
http://www.babyzone.com/babynames/new/japanese.htm
Tempo fa mi sono imbattuta casualmente in questo sito sui nomi giapponesi,
non sono molti ma per ognuno sono indicati la provenienza, il significato e
se si tratta di un nome maschile o femminile, dagli un'occhiata ^___^
Kia..
--
"La guerra e la politica non mi interessano piu', durano lo spazio di un
attimo. Soltanto l'arte e' immortale, il respiro dei secoli non la corrode"
(Narsus in Arslan)
E' un sito strano. Per confronto, guardate che cosa c'e'
sotto
http://www.babyzone.com/babynames/new/italian.htm
... mah. Comunque grazie. Il problema e' che danno uno solo dei
possibili significati. Kumiko puo' essere scritto in almeno
tre modi diversi, e Kumiko mi ha detto "forse addirittura una
decina". Ma la' danno solo un significato...
Allora te la sei andata a cercare!
Riesci a tradurre il mio nome in Kanji (che domande).
P.S. il mio vero nome è Alexander.
Mi sarebbe molto utile per un lavoretto che sto facendo, grazie.
P.S. so che non è il NG giusto, ma ho bisogno di tradurre una frase in
cinese (scritto e pronuncia),
c'è qualcuno che sa come aiutarmi?
Grazie.
--
------------------------------------------------------
Io credo che in realtà i geroglifici siano
dei fumetti basati su un personaggio di nome sfinge
------------------------------------------------------
Si perchè guardare Beautiful ti fa diventare cretino come loro (beh, qui ci
siamo...)
o guardare Dallas ti fa diventare ricco ...
ma va va va
Semmai scritto in Katakana. I nomi stranieri NON usano MAI i kanji.
saluti
--
Giorgio Vagelatos
Ci sono eccezioni. Artisti, anche compositori, occidentali,
che si scelgono i kanji in modo da trasmettere anche un
significato. Ma la regola e' traslitterare in Katakana (e non
in Hiragana), come dici tu.
Roberuto
Si è vero, cè chi lo fà, ma "stona" e non sempre è apprezzato.
Giorugio Bageratosu
Uh, quante cose si imparano, solo che non so ancora scrivere il mio nome in
giapponese...
^___^.
>Uh, quante cose si imparano, solo che non so ancora scrivere il mio nome in
>giapponese...
>^___^.
Cosi' puo' andare?
アレクサンダ
oppure アレクサンデル?
Ciao ^___^
GeNmA
Membro delle BT sez.Centro
Baronetto del sacro ordine di Kyoko
Capo fondatore del Gruppo Esaltazione Akane
Fan #1 di Eriko Shiraishi
Ti rigrazio infinitamente!
E chiedo scusa se posso aver dato l'impressione di aver messo fretta, ma
temevo che il thread degenerazze perdendo di vista la domanda originaria.
E ora sotto, chi si lancia a far andare OT _anche_ questo thread?
He, He, He!
Ancora Grazie.
BTW: perch�due scritture differenti?
--
�finalmente disponibile la mia casella email
hbu...@libero.it
------------------------------------------------------
Io credo che in realt�i geroglifici siano
>Comunque se ti interessano i nomi giapponese ricordo che come in Italiano
>c'e un dizionario dei nomi tradotto anche in inglese.
>Una cosa che mi ha un po sconcertato e che in questo NG molti usano degli
>pseudonimi giapponesi scegliendo a volte nomi femminili pur capendo
>benissimo dalle lettere che sono degli uomini. Mah!
Oddio, e chi sarebbero? Abbi il coraggio di smascherarli! Anche perche'
altrimenti poi mi ritrovo a fare la corte a un bel maschietto... ^__^;;
--
----------------
C E Z
----------------
gval...@usa.net
>E ora sotto, chi si lancia a far andare OT _anche_ questo thread?
>He, He, He!
>
Ci penso io! ;-)
[OTone] Scusate ma le begonie devono essere innaffiate due o tre volte al
giorno?
Bella questa eh!
--
________________________________
/ / ___/ ___/ __/
The /\ / / ___/ ___/ /__ Page
_____/ // /____/____/_// /______
\___/ /____/
La computer grafica applicata ai cartoni animati e tanto altro
Novità!!! Vi insegno una tecnica perfetta per colorare al
computer un qualsiasi nostro disegno in bianco e nero come
ad esempio un fumetto.
Nel Tutorial ho usato un castigatissimo hentai fatto da me.
Spero vi piaccia!
--------------------------------------------------------------
http://www.geocities.com/SiliconValley/Program/3615/index.html
--------------------------------------------------------------
by Gianni Soldati E-mail: gia...@uni.net
>> >Uh, quante cose si imparano, solo che non so ancora scrivere il mio nome
>in
>> >giapponese...
>> >^___^.
>>
>> Cosi' puo' andare?
>> アレクサンダ
>> oppure アレクサンデル?
>BTW: perch�due scritture differenti?
Perche' non conosco bene la corretta pronuncia del tuo nome ^__^;
Ti spiego:
la prima scrittura si riferisce alla pronuncia "inglese" (Alexanda)
che in katakana ho trascritto come "Arecusanda".
La seconda invece e' la possibile (?) pronuncia tedesca (Alexander)
trascritta come "Arecusanderu".
Quindi scegli tu quella giusta. ^__^
Se ci sono errori fatemeli notare! ^__^
Ciao ^__^
Oh, l'imbarazzo della scelta o la scelta dell'imbarazzo!
Comunque grazie, adotterò la seconda (ovviamente)
P.S. ho un problema con Outlook. Riesco a leggere, i kanji e i katakana (si
dice così?), ma non ho capito come faccio a scriverli! Giuro che prima o poi
prendo il manuale e me lo leggo. Prima o _poi_...
--
------------------------------------------------------
Io credo che in realtà i geroglifici siano
Uhm...forse si riferisce a me ^___^;;;; ... in effetti Yu forse e un nome
femminile ( vedi Yu Morisawa) ma io lo uso come abbreviazione di "Yusaku"
... e poi ormai ci sono affezionato....Á_Á
>Oh, l'imbarazzo della scelta o la scelta dell'imbarazzo!
>Comunque grazie, adotterò la seconda (ovviamente)
Bene ^__^
>P.S. ho un problema con Outlook. Riesco a leggere, i kanji e i katakana (si
>dice così?), ma non ho capito come faccio a scriverli! Giuro che prima o poi
>prendo il manuale e me lo leggo. Prima o _poi_...
Io uso Agent (newsreader) e NJstar per scrivere e sembra vada bene.
>> Un nome veramente bello è Yoshihiro!
>
>
>che tradotto significa... ?
Io ho sentito uno "Shigeharu" che mi suona molto molto figo, che
significa?
A dir la verìtà ho davanti a me un CD con molte foto di modelle giapponesi
(non faccio commenti :-PPPP) e due di esse si chiamano Naomi. Non credo che
sia un nome giapponese anche se la sonorità è sicuramente nipponica (spero
di essermi spiegato). Spero che in Giappone non si diffonda la moda che
abbiamo in Italia di dare improbabili nomi ai bambini (figlio di un
ex-commilitone) Ridge Esposito (era finito anche al TG), perchè la madre era
appassionata di Beautiful :-(((
BTW c'è anche un Luna.
--
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Io credo che in realtà i geroglifici siano dei
fumetti basati su un personaggio di nome Sfinge
-----------------------------------------------
Ma perchč non facciamo in modo da "sfatare i miti" che i nomi abbiano un
significato? NON sono i nomi ad avere un significato, ma bensě i KANJI
che lo compongono. Pertanto lo stesso nome proprio che puň essere
scritto con oltre una ventina di combinazioni di kanji NON HA
NESSUN significato "fonetico".
Pertanto "Yoshihiro", "Shigeharu", ecc... NON sono ne traducibili ne
hanno un significato.
Vi prego metterVi nei panni di un povero giapponese che deve ripetere
questo migliaia di volte.
saluti
--
Giorgio Vagelatos
> A dir la verětŕ ho davanti a me un CD con molte foto di modelle
> giapponesi non faccio commenti :-PPPP)
Anche te appassionato alla "cul.........tura" giapponese, vero?
Vecchio volpone che non sei altro!
> e due di esse si chiamano Naomi.
> Non credo che sia un nome giapponese anche se la sonoritŕ č
> sicuramente nipponica
Eh, no! Naomi č giapponessimo, ho fatto alcune ricerche in passato( per
il nome di mia figlia).
Ho scelto invece il nome italico (ma di origine ebraica) NOEMI per mia
figlia, in quanto pur essendo italiano, ha una assonza con il giapponese
NAOMI. Quale nome piů azzeccato avrei potuto trovare? Alcune idee?
----------------------------------------------
Visto che siamo nell'argomento il nome Ileana e Marta, non hanno un bel
significato se pronunciato in giapponese. Il primo in quanto ricorda
vagamente tradotto foneticamente "metterlo nel buco" ed il secondo
"tronco".
Ma il nome giapponese Marika, in Castellano (spagnolo Venezuelano)
significa "finocchio - checca".
Hey Harry, ti ho letto ieri anche su it.discussioni.leggende, non hai
proprio confini tu! Strano il thread sulle "puzze" giapponesi, vero?
Sono onesto fino in fondo, Un mio amico sta preparando un CD di foto che
riguardano il Giappone in genere, solo una raccolta di foto, niente
spiegazioni, didascalie ecc. Lui raccoglie le foto ed io le stò ordinando,
con belle pagine HTML. Per adesso stà scaricando moltissime foto di modelle
ed è per quello che appunto avevo tutti quei nomi sottomano. Sta (stiamo)
cercando però anche delle belle foto di altre cose come costruzioni tipiche,
arredamenti, giardini (a proposito avrei qualcosa da chiedere e lo faccio in
un altro post che classificherò come OT) e simili. Se qualcuno avesse per
caso qualche indirizzo di sito interessante me lo può far sapere? Chiunque
mi manderà una mail avrà l'onore (Wowww) di essere citato sulla copertina.
Non sarà un CD in commercio, ma sicuramente molta gente sarà interessata.
Non ci guadagneremo nulla, ma almeno avremo la soddisfazione di un bel
lavoro. Speriamo.
> Eh, no! Naomi è giapponessimo, ho fatto alcune ricerche in passato( per
> il nome di mia figlia).
È una bellissima sorpresa. Non ci avrei mai creduto se non lo avessi letto
su questo NG
> Ho scelto invece il nome italico (ma di origine ebraica) NOEMI per mia
> figlia, in quanto pur essendo italiano, ha una assonza con il giapponese
> NAOMI. Quale nome più azzeccato avrei potuto trovare? Alcune idee?
Complimenti hai un ottimo gusto. È una bimba fortunata ad avere un nome così
bello e soprattutto un papà così simpatico!
> ----------------------------------------------
>
> Visto che siamo nell'argomento il nome Ileana e Marta, non hanno un bel
> significato se pronunciato in giapponese. Il primo in quanto ricorda
> vagamente tradotto foneticamente "metterlo nel buco" ed il secondo
> "tronco".
>
> Ma il nome giapponese Marika, in Castellano (spagnolo Venezuelano)
> significa "finocchio - checca".
>
Ma dai... He, he, he, ...
> proprio confini tu! Strano il thread sulle "puzze" giapponesi, vero?
>
Beh, quel NG ha il "titolo" sbagliato, dovrebbe chiamarsi
"it.discorsi.deliranti", ma c'è gente simpatica. Però si è sempre OT. Per
quel thread, beh diciamo che la maggiorpaarte delle persone conosce poco le
culture straniere, si è sempre sul discorso "mio cuggino mi ha detto che..."
però a dire la verità si impara molto anche così.
Bel nome complimenti. Comunque ormai Naomi (credo sia 直美) e' diventato cosi'
noto all'Occidente grazie alla nota modella (chissa' se sa che e' un nome
giappo) che non si pensa neppure di striscio che sia Giapponese. Come molti
altri nomi ora italianizzati da secoli d'uso, anche questo entrera'
probabilmente nelle nostre case (vedi Maria dall'ebraico Myriam, Stefano dal
greco Stephanos, Michele dall'ebraico Mikha'el...)
> Visto che siamo nell'argomento il nome Ileana e Marta, non hanno un bel
> significato se pronunciato in giapponese. Il primo in quanto ricorda
> vagamente tradotto foneticamente "metterlo nel buco" ed il secondo
> "tronco".
Ho una teoria secondo la quale il nome influenza l'individuo... se una in
Giappone si chiama Ileana (イレアナ circa come 入れ穴) cosa' potra' mai fare?
(Ileana in linea non offendetevi PLS) :-)
> Ma il nome giapponese Marika, in Castellano (spagnolo Venezuelano)
> significa "finocchio - checca".
A questo volevo arrivare: il Castellano NON e' lo spagnolo del Venezuela, ma
lo spagnolo e basta (e qui andiamo OT). In Spagna ci sono diverse lingue:
Castellano, Gallego, Basco, Catalano...
Il Castellano e' la lingua ufficiale spagnola, la lingua della Castilla (il
Catalano lo e' della Catalogna, il Basco del Pais Vasco, il Gallego della
Galizia...). Nei Paesi in cui si parla spagnolo (o Castellano) tale lingua
ha subito delle pur lievi modificazioni nel significato o nella pronuncia di
talune parole e l'adozione di nuove altre, sconosciute in Spagna. Adesso non
vorrei sbagliare, ma in Spagna, finocchio, checca credo che si dica
"maricòn" da cui il "marica" in Venezuela. Altri esempi di cambio di parole
sono in Sud-America (almeno in Ecuador) "mani" al posto di "cacahuete" (le
arachidi), "papas" al posto di "patatas" (patate), "guineo" al posto di
"banana" (banana, of course), ecc. E' chiaro che cio' accade per l'influenza
di modi di dire locali (indios) e per lo sviluppo autonomo della lingua in
paesi tanto lontani dalla terra dove tale lingua si e' sviluppata
inizialmente (basta pensare al rapporto tra lingua latina e le odierne
neo-latine: Italiano, Spagnolo, Francese, Provenzale...).
> Hey Harry, ti ho letto ieri anche su it.discussioni.leggende, non hai
> proprio confini tu! Strano il thread sulle "puzze" giapponesi, vero?
>
> saluti
> --
> Giorgio Vagelatos
--
Saluti
Stefano (エクアドル人)
ICQ# 47759246
Verissimo... finalmete qualcuno che si ribella!
> Vi prego metterVi nei panni di un povero giapponese che deve ripetere
> questo migliaia di volte.
Sei Giapponese?? :-) Non si direbbe dal nome :-)
(azz...che burlone che sono) :-)))))
> saluti
> --
> Giorgio Vagelatos
--
Saluti
Stefano
ICQ# 47759246
> Sei Giapponese?? :-) Non si direbbe dal nome :-)
> (azz...che burlone che sono) :-)))))
> Saluti
> Stefano
No, ma sono tripolide (cioè tre nazionalità) con TRE passaporti tutti
validissimi
> Ho una teoria secondo la quale il nome influenza l'individuo... se una
> in Giappone si chiama Ileana (イレアナ circa come 入れ穴) cosa'
> potra' mai fare? (Ileana in linea non offendetevi PLS) :-)
Beh, ma te lo immagini l'imbarazzo quando devi presentarti?
> > Ma il nome giapponese Marika, in Castellano (spagnolo Venezuelano)
> > significa "finocchio - checca".
>
> A questo volevo arrivare: il Castellano NON e' lo spagnolo del
> Venezuela, ma lo spagnolo e basta (e qui andiamo OT).
Questo lo so, in quanto SONO VENEZUELANO anzi "Maracucho"!
Tendo sempre a specificare Castellano, in quanto nell'America Latina "se
Habla" diverse radici spagnole.
> Nei Paesi in cui si parla spagnolo (o Castellano) tale lingua
> ha subito delle pur lievi modificazioni nel significato o nella
> pronuncia di talune parole e l'adozione di nuove altre, sconosciute in
> Spagna.
Più che altro sono forme espressive "locali" che rispecchiano la vita
del posto. Presempio "Chevere" nato a Caracas e poi divulgato in tutto
il Venezuela, vuol dire "fighetto di città" (l'equivalente in Giapponese
è KOGARU). E dopo anni tale parola è stata "esportata" in altri paesi
hispanici.
> Adesso non
> vorrei sbagliare, ma in Spagna, finocchio, checca credo che si dica
> "maricòn" da cui il "marica" in Venezuela.
Molto usato anche marico, e maricon.
Altri esempi di cambio di parole
"papas" al posto di "patatas" (patate), "guineo" al posto
di "banana" (banana, of course), ecc.
Vale anche per il Venezuela.
Bene, bene, dal Giappone al Venezuela........
> > A questo volevo arrivare: il Castellano NON e' lo spagnolo del
> > Venezuela, ma lo spagnolo e basta (e qui andiamo OT).
Avvertenza: NON desidero offendere nessuno.
No, aspetta, il "Castellano", sarebbe al massimo la lingua della "Castilla",
Regione della Spagna della quale fa parte anche Madrid.
Quella del Castellano come spagnolo e basta è una Invenzione di origine
sud americana. A me, quando mi sentono parlare, dicono:
"Ah! usted habla Castellano"!
(Pronuncia:" Castesciano", in spagnolo sarebbe: "Castegliano")
e io rispondo:
"Es que... castellano ustedes. Yo ..... ¡Español!"
Il Venezuelano, senza offesa, sta allo spagnolo come il Quebéquais sta
al francese o il sardo all'italiano.... nessun rapporto! ;-))
> > Nei Paesi in cui si parla spagnolo (o Castellano) tale lingua
> > ha subito delle pur lievi modificazioni nel significato o nella
> > pronuncia di talune parole e l'adozione di nuove altre, sconosciute in
> > Spagna.
>
Lingue praticamente diverse, appunto.
Non solo per la pronuncia, la quale può piacere più o meno, a seconda
dei gusti personali....
.Tako.
...cut...
> Avvertenza: NON desidero offendere nessuno.
Offendere? Assolutamente No, anzi sono felice di trovare un ottimo
interlocutore.
> A me, quando mi sentono parlare, dicono: "Ah! usted habla Castellano"!
> (Pronuncia:" Castesciano", in spagnolo sarebbe: "Castegliano")
In Venezuela è pronunciato "casteiano"
> Il Venezuelano, senza offesa, sta allo spagnolo come il Quebéquais sta
> al francese o il sardo all'italiano.... nessun rapporto! ;-))
Nessuna offesa, anzi trovo interessante lo svolgimento del thread dal
giapponese allo spagnolo. (anche se OT)
Trovo esagerata (senza offesa) la tua considerazione, in quanto il sardo
è incomprensibile ad un italiano, mentre un Venezuelano può liberamente
conversare con uno spagnolo, oppure con altre persone di lingua
hispanica, Colombiani, Argentini, Messicani, ecc.
Anzi ti dirò di più, che i vari programmi televisivi sono liberamente
interscambiabili, telenovele comprese.
Il colmo dei colmi l'ho raggiunto nel '94 in Giappone, in occasione di
una cena di amici ed amici di amici, in cui ero a tavola con a lato due
chileni, un argentino, ed un ragazzo Boliviano. Abbiamo potuto
tranquillamente discutere del più e del meno come si fa in quelle
occasioni.
Si sentiva lontano un miglio le differenze di pronuncia, ma usando la
lingua "standard" nessun problema comunicativo.
> Lingue praticamente diverse, appunto.
> Non solo per la pronuncia, la quale può piacere più o meno, a seconda
> dei gusti personali....
> .Tako.
Leggermente diverse si lo sono è più che naturale, e con diverse
sfumature, ma sono tutte compressibilissime.
Esistono i vari dialetti, presempio il maracucho (hablado en Maracaibo)
està mesclado con el guijiro. Il guajiro è la lingua parlata (dai
gujiri) popolazione indigena locale.
Cordiali saluti
Mi spiego meglio. Il messaggio di Khar (che scrive con Outlook - credo)
riporta delle trascrizioni del nome Ileana. Nel reply Giorgio (che scrive
tramite Deja) ha quotato quelle righe ma io le vedo nettamente diverse. Il
messaggio di Khar lo vedo in diretta, subito senza dover fare nessuna
decodifica, quello di Giorgio no. E delle tre decodifiche giapponesi che
Outlook mi consente, i simboli sono uguali fra di loro.
Quelli trascritti da Khar sono semplici (diciamo che alla lontanissima i
primi due potrebbero - alla lontana ripeto - sembrare una T ed una L) quelli
di Giorgio invece sono molto più complessi sono dei veri e propri
"scarabocchi".
Quale è la forma giusta (se dovessi scegliere direi la prima).
Qualcuno è esperto di Outlook e sa dirmi che cosa stà succedendo? Quale è la
versione giusta?
Help!
--
Io ho scritto con l' IME di IE5, e ho mandato il messaggio codificato in
UNICODE (UTF8)... in genere se non funziona nessuna decodifica giapponese io
provo l'Unicode e risolvo il problema (non sempre pero')
--
Saluti
Stefano
ICQ# 47759246
Harry Burns <hbu...@libero.it> wrote in message
BNfz3.8509$6C.1...@typhoon.libero.it...
Cioe' Italiano, Venezuelano e...? (il cognome mi pare abbia un che di greco,
o no?)
Buongiorno Harry,
Quella originale di Khar, of course!
Io utilizzo il browser di Dejanews in quanto non sono legato a nessun
gruppo in particolare, tramite apposite "query" già impostate da parte
mia, seguo le parole contenute nei vari messaggi in tutto il mondo,
piuttosto che i gruppi. Faccio un esempio: ho calibrato le query alle
parole "Giappone, giapponese, giapponesi" e "Savona, Albisola".
Mi basta pertanto un click del mouse, per leggere tutti i messaggi
mondiali (in tutti i servers, in tutti gli NG) che contengono le
suddette parole. Tutto questo per dirti che scrivendo su http:// non mi
è possibile usare altri caratteri. (Posso però leggere con un apposito
viewer).
Salutoni, (e da domani sarò in ferie per due settimane)
--
> > tutti
> > validissimi
> > saluti
> Cioe' Italiano, Venezuelano e...? (il cognome mi pare abbia un che di
> greco, o no?)
> Saluti
> Stefano
Esatto!!! None e cognome greco verace! Anche se il mio cognome originale
si pronuncia "Vanghelatos" mentre per un'errata trascrizione in
italiano sono diventato un ..gelatos.
Il fatto bizzarro, č che nei tre passaporti sono riportati tre cognomi
leggermente diversi.
Leggermente diversi? Ti va che è una favola.
Figurati che sul passaporto mio (tedesco) ho il nome in tedesco ed il
cognome di mamma, sulla carta d'identità ho il nome in italiano ed il
cognome di papà. Io volevo il cognome di mamma, ma all'anagrafe mi hanno
detto che non si può dato che sono anche italiano seppure un documento
valido con quel cognome ce lo avevo...
(probabilmente l'impiegato non voleva fare la faticaccia di trascrivere un
cognome così difficile :-))
>Ma perchč non facciamo in modo da "sfatare i miti" che i nomi abbiano un
>significato? NON sono i nomi ad avere un significato, ma bensě i KANJI
>che lo compongono. Pertanto lo stesso nome proprio che puň essere
>scritto con oltre una ventina di combinazioni di kanji NON HA
>NESSUN significato "fonetico".
Ho idea che questo malinteso nasca piu' dal non sapere (come me) che
gli stessi nomi possono essere scritti con kanji diversi che per altri
motivi..Infatti anche se sapevo che ci sono moltissimi kanji per una
sola sillaba,credevo che per i nomi venissero usati dei kanji
standard.^___^;;
Ciao
>> Sei Giapponese?? :-) Non si direbbe dal nome :-)
>> (azz...che burlone che sono) :-)))))
>> Saluti
>> Stefano
>
>No, ma sono tripolide (cioč tre nazionalitą) con TRE passaporti tutti
>validissimi
Posso tirare a indovinare?
Allora...due dovrebbero essere Italia e Venezuela.
Per il terzo forse Grecia? (il tuo cognome mi sembra ellenico)
Ciao ^__^
> > Il fatto bizzarro, è che nei tre passaporti sono riportati tre
> > cognomi leggermente diversi.
> > --
> > Giorgio Vagelatos
> Leggermente diversi? Ti va che è una favola.
> Figurati che sul passaporto mio (tedesco) ho il nome in tedesco ed il
> cognome di mamma, sulla carta d'identità ho il nome in italiano ed il
> cognome di papà. Io volevo il cognome di mamma, ma all'anagrafe mi
> hanno
> detto che non si può dato che sono anche italiano seppure un documento
> valido con quel cognome ce lo avevo...
> (probabilmente l'impiegato non voleva fare la faticaccia di
> trascrivere un
> cognome così difficile :-))
Per pietà umana, evito di descriverti l'epopea che ho passato con la
nascita di mia figlia, in quanto in Giappone la moglie "perde
definivamente" il proprio cognome per acquisire a tutti gli effetti
quello del marito.
Pertanto anche nel passaporto giapponese di mia moglie risulta Keiko
Vagelatos. Ma nel certificato di nascita italiano risulta che la madre è
Miaki (non Vagelatos).....e giù con le marche da bollo....e giù in
questura.... e giù al consolato giapponese....e giù col sangue marcio
"pensando" a tutti gli extracomunitari che vendono tranquillamente ogni
tipo di merce. Per concludere che mia figlia ha due passaporti ma
...con madri diverse legalizzate.
La cosa si complica ora che devo rinnovare il mio passaporto, ma ci
vuole la firma di mia moglie per l'espratio del minorenne (INUTILE in
quanto mia figlia ha già i suoi due passaporti e viaggia
tranquillamente) ...ma senti questa ...mia moglie non può firmare in
quanto NON cittadina italiana, incredibile, no?
Qualcuno sostiene che poterlo fare bisogna presentarci tutt'e due
davanti al giudice, pagare circa Lit.200.000 per il disturbo oltre a
tutte le spese ordinarie del rinnovo passaporto, e perdere un
sacco di tempo tra code e uffici vari.
Sono cosciente che sono OT, ma permettetemi lo sfogo!!!!!!
(sapendo di tutti i clandestini che ci sono per strada)
Saluti
Michele Ralli <m.r...@iol.it> wrote in message
Nv7z3.280$xk3....@typhoon.libero.it...
>
> > > > Ma il nome giapponese Marika, in Castellano (spagnolo
Venezuelano)
> > > > significa "finocchio - checca".
>
> > > A questo volevo arrivare: il Castellano NON e' lo spagnolo del
> > > Venezuela, ma lo spagnolo e basta (e qui andiamo OT).
>
> Avvertenza: NON desidero offendere nessuno.
Non ce n'e' alcun motivo :-)
> No, aspetta, il "Castellano", sarebbe al massimo la lingua della
"Castilla",
> Regione della Spagna della quale fa parte anche Madrid.
E mi pare di averlo scritto quando ho mandato il primo post (ho
cancellato il testo originale)
> Quella del Castellano come spagnolo e basta è una Invenzione di
origine
> sud americana. A me, quando mi sentono parlare, dicono:
> "Ah! usted habla Castellano"!
> (Pronuncia:" Castesciano", in spagnolo sarebbe: "Castegliano")
Bhe', a me lo hanno chiesto pure quando stavo a Barcellona (dove si
parla il Catalano oltre al Castellano).
(in Ecuador lo si pronuncia come "Casteiano" con la "i" a meta' strada
tra "sci", "gli", "i"... paese che vai suoni che trovi, no? :-)
> e io rispondo
> "Es que... castellano ustedes. Yo ..... ¡Español!"
> Il Venezuelano, senza offesa, sta allo spagnolo come il Quebéquais
sta
> al francese o il sardo all'italiano.... nessun rapporto! ;-))
Uhmm, non so il Quebequais, ma il sardo non e' una lingua neolatina se
non sbaglio. Il paragone con la lingua sarda (e non dialetto come
qlcno pensa ancora) non e' per niente azzeccato. Potresti piuttosto
paragonare la differenza tra Italiano e dialetti, ma anche in questo
caso non c'e' la stessa differenza che c'e' tra spagnolo di Spagna e
del Sud America: un lombardo, diciamo, "verace" (passatemi il termine,
pls), che non e' mai stato poniamo a Napoli, a vedere i programmi "in
lingua" della citta' partenopea non capirebbe essenzialmente nulla. Un
Venezuelano verace (Giorgio :-) invece capirebbe le novelas Spagnole
senza aver mai sentito parlare uno Spagnolo in vita sua, e si
perderebbe forse solo nel significato di parole (non molte in fondo)
che non vengono utilizzate in Venezuela o nei modi di dire prettamente
Spagnoli.
Quindi: e' vero che tra Sardo e Italiano non c'e' (di base) nessun
rapporto, ma tra il Castellano (che e' la lingua ufficiale Spagnola) e
la lingua del Venezuela (o dell'Ecuador, dell'Argentina, del Peru'...)
c'e' uno strettissimo rapporto, tanto da potersi comprendere senza
dover ricorrere a giri di parole o a un vocabolario diverso (tranne
qlche eccezzione, ripeto).
(Approfitto e saluto le mie amiche sarde: Luisssssa e Annalisa di
Urzulei...che intanto non ci seguono).
> > > Nei Paesi in cui si parla spagnolo (o Castellano) tale lingua
> > > ha subito delle pur lievi modificazioni nel significato o nella
> > > pronuncia di talune parole e l'adozione di nuove altre,
sconosciute in
> > > Spagna.
> >
> Lingue praticamente diverse, appunto.
Assolutamete no, non sono diverse! Prova a studiare il Francese e a
cercare di farti capire con tale lingua in Portogallo, per esempio.
Poi prova a studiare lo spagnolo a Madrid e a farti capire a Quito.
Hanno delle differenze semantiche ma non sono lingue diverse.
> Non solo per la pronuncia, la quale può piacere più o meno, a
seconda
> dei gusti personali....
>
> .Tako.
Questo e' vero. La pronuncia e' piuttosto diversa. Io forse perche' lo
sento fin da bambino preferisco la pronuncia dell'Ecuador, e del Sud
America in generale, a quella della Spagna, che mi pare piu' dura e un
po' maschile quando parlato dalle ragazze... e cosi' mi gioco la
simpatia di tutte la spagnole del NG...se ci sono :-)
- --
Saluti
Stefano
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gvagelatos <gvage...@my-deja.com> wrote in message
7ql9r3$1co$1...@nnrp1.deja.com...
> Esatto!!! None e cognome greco verace! Anche se il mio cognome
originale
> si pronuncia "Vanghelatos" mentre per un'errata trascrizione in
> italiano sono diventato un ..gelatos.
>
> Il fatto bizzarro, č che nei tre passaporti sono riportati tre
cognomi
> leggermente diversi.
> --
> Giorgio Vagelatos
>
>
> Sent via Deja.com http://www.deja.com/
> Share what you know. Learn what you don't.
Facciamo un elenco dei polipolidi!
Io sono bipolide (Italia e Ecuador)... ma sapessi il tempo per
ottenere la cittadinaza italiana!
Anche il mio cognome viene storpiato, ma solo nella pronuncia, per un
fatto di comodita': se dovessi pronuciarlo correttamente dovrei ogni
volta stare a fare lo spelling (questo negli uffici pubblici)
I miei amici invece li ho abituati a usare la pronuncia giusta (che
tra l'altro mi piace di piu').
Scusa se non scrivo il mio cognome, ma su Internet sono un po'
paranoico :-)
- --
Saluti
Stefano
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=zG4/
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gvagelatos <gvage...@my-deja.com> wrote in message
7qj9oa$h8n$1...@nnrp1.deja.com...
[CUT]
> Il colmo dei colmi l'ho raggiunto nel '94 in Giappone, in occasione
di
> una cena di amici ed amici di amici, in cui ero a tavola con a lato
due
> chileni, un argentino, ed un ragazzo Boliviano. Abbiamo potuto
> tranquillamente discutere del piů e del meno come si fa in quelle
> occasioni.
> Si sentiva lontano un miglio le differenze di pronuncia, ma usando
la
> lingua "standard" nessun problema comunicativo.
[CUT]
> Cordiali saluti
> Giorgio Vagelatos
A me e' capitato a Parigi. Eravamo Italiani, Spagnoli, Francesi,
Tedeschi e siccome sapevamo tutti lo spagnolo (ma soprattutto io ero
piuttosto arrugginito col francese) abbiamo conversato in spagnolo per
tutto il tempo (io ero l'unico che non parlasse il Castellano "puro",
ma lo spagnolo dell'Ecuador e ci capivamo benissimo, ovviamete, a
parte un paio di paroline che hanno suscitato l'ilarita' perche' ai
miei interlocutori suonavano strane).
- --
Saluti
Stefano
ICQ# 47759246
Saluti
Stefano
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Fortunello...vai in vacanza!
Io le ho appena finite e fra poco dovro' tornare a Venezia a fare
esami (mi aspetta un magico scritto di giapponese fra qualche giorno).
La cosa brutta per me e' che la' non potro collegarmi e mi perdero'
probabilmete molti thread interessanti.
Comunque.... vai da qlche parte a rilassarti Giorgio, o resti
attaccato alla tastiera per seguire il NG?
- --
Saluti
Stefano
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Si, però certi nomi sono sia per maschi ke per femmine, tipo Shinobu e
Asuka!
Lum-chan
>> Io ho sentito uno "Shigeharu" che mi suona molto molto figo, che
>> significa?
>Ma perchè non facciamo in modo da "sfatare i miti" che i nomi abbiano un
>significato? NON sono i nomi ad avere un significato, ma bensì i KANJI
>che lo compongono. Pertanto lo stesso nome proprio che può essere
>scritto con oltre una ventina di combinazioni di kanji NON HA
>NESSUN significato "fonetico".
Certo, ci mancherebbe, lo so benissimo.
La mia domanda era da intendere in questo senso. Cosa "significherebbe"
Shigeharu? Nello stesso senso in cui Tanaka "significa" "nella risaia".
Tutto qui.
>Vi prego metterVi nei panni di un povero giapponese che deve ripetere
>questo migliaia di volte.
Ehi, non devi dirlo a me... e poi, metterVi con la V maiuscola? E chi
sono, il papa? :)
Bye,
Ma su questo si potrebbe aprire un lunghissino OT.
Dato che io ho due cognomi sono stato chiamato due volte a militare. La
prima col cognome italiano e la seconda col cognome tedesco (finchè fa
comodo a loro me lo accettano). Il problema è che quando mi hanno mandato la
seconda cartolina di chiamata, lo hanno fatto in germania (non so da dove
risulta che io fossi la, dato che ho abitato in molte parti del mondo ma mai
in germania). Dopo cinque mesi che ero a naja, ho preso la mia prima
promozione, ma nel contemo risultavo disertore in quanto non mi ero
presentato. (il bello è che con il cognome tedesco non ho fatto la visita
militare, quindi NON potevano chiamarmi). Adesso sono ancora in lotta con il
ministero della difesa, perchè pur essendo stato congedato caporal maggiore
con la promozione a sergente, e dovendo avere, dopo dieci anni ancora più di
6 milioni per servizi armati che ho fatto, non me li vogliono dare perchè
risulto disertore (ma allora hanno capito che sono la stessa persona...).
Le vie della provvidenza sono infinite...
GeNmA <andrcic...@tin.it> wrote in message
37ce72b0...@news.tin.it...
> Ho idea che questo malinteso nasca piu' dal non sapere (come me) che
> gli stessi nomi possono essere scritti con kanji diversi che per
altri
> motivi..Infatti anche se sapevo che ci sono moltissimi kanji per una
> sola sillaba,credevo che per i nomi venissero usati dei kanji
> standard.^___^;;
> Ciao
>
> GeNmA
Devi sapere che a volte capita pure di trovare innocentissimi kanji
(intendo quelli che anche un bimbo conosce) che come per magia nei
nomi e nei cognomi assumono pronunce particolari, non standard, o
derivate dalle antiche pronuncie dello stesso kanji e via dicendo.
Comunque se si riguarda Sanpei, nell'episodio in cui conosce Pyoshin
(si chiamava cosi' quello con gli occhiali neri, no?) questi si
sorprende del fatto che Sanpei sappia leggere i kanji del nome,
perche' seppure semplici (uno e' quello di pesce, sakana, ? se non
sbaglio) il loro suono e' non-standard.
- --
Saluti
Stefano
ICQ# 47759246
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=soln
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Beh - che non sia un dialetto e' certo ! il fatto e' che il sardo e' il
punto di incontro tra lingue tra loro molto diverse a antiche ( come
l'etrusco )(...) ma e' anche influenzato da idiomi piu' recenti come lo
stesso spagnolo - tant'e' che c'e' una notevole somiglianza tra il catalano
( che si parla proprio in alcune zone - Alghero) e il sardo ;quando sono
andato a Barcellona parlavo il sardo e riuscivo a farmi
comprendere!!^_____^
> (Approfitto e saluto le mie amiche sarde: Luisssssa e Annalisa di
> Urzulei...che intanto non ci seguono).
Te le saluto io! ;PPPPP
Yu
Dev'essere estremamente stimolante avere a portata di mano lingue e culture
cosi' diverse!
> Io sono bipolide (Italia e Ecuador)... ma sapessi il tempo per
> ottenere la cittadinaza italiana!
mah... ;___; io al massimo posso dire di essere bipolide sardo/italiano per
prendere un po' per il sedere i separatisti -nazionalisti!! heheeh
>Devi sapere che a volte capita pure di trovare innocentissimi kanji
>(intendo quelli che anche un bimbo conosce) che come per magia nei
>nomi e nei cognomi assumono pronunce particolari, non standard, o
>derivate dalle antiche pronuncie dello stesso kanji e via dicendo.
Ma in genere per un singolo kanji e' vero che esistono 2 pronuncie
base?(ormai metto in dubbio tutto quel che so).
Forse ti riferisci a questo? ^___^
>Comunque se si riguarda Sanpei, nell'episodio in cui conosce Pyoshin
>(si chiamava cosi' quello con gli occhiali neri, no?) questi si
Boh! ^__^;
>sorprende del fatto che Sanpei sappia leggere i kanji del nome,
>perche' seppure semplici (uno e' quello di pesce, sakana, ? se non
>sbaglio) il loro suono e' non-standard.
Grazie per la spiegazione ^__^
Ciao
--
Saluti
Stefano
GeNmA <andrcic...@tin.it> wrote in message
37d0c241...@news.tin.it...
[CUT]
>(Bada che non tutti i kanji hanno 2 pronunce: alcuni ne hanno 1 e altri 3 o
>piu')
Benissimo,grazie per la spiegazione ^___^