"Meglio Manzoni o Camilleri?
Io sono una dei diciotto allievi che quest'anno hanno messo via dai banchi
"I promessi sposi" di Manzoni e, al loro posto, studiano il ben più svelto
romanzo di Camilleri Ho scelto di intervenire in qiesto dibattito perchè,
leggendo i vari quotidiani, mi sono accorta che i pareri, sia positivi che
negativi non mancano [...]. Sono state ignorate però, le opinioni dei
diretti interessati, cioè di noi alunni.
[...]
Io penso che, per avvicinare i ragazzi alla lettura, bisogna iniziare col
presentare loro libri che oggi occupano il primo posto nella classifica
delle vendite. Non perchè la scuola deve seguire la moda, ma per indurre noi
ragazzi a confrontarci con il contesto culturale che ci circonda."
Allora. Prima di tutto: VERGOGNA!
Poi.
Non posso prendermela con una ragazzina del Liceo: mi sembra più che ovvio
che gente di quell'età, sommersa dal guano cerebrale che scorre impetuoso
nelle scuole italiane, non sospetti nemmeno cosa possa essere la
letteratura.
Ma è successa una cosa immensamente più grave.
Delle persone ADULTE, che DECIDONO su persone più giovani, assumendosene le
proprie RESPONSABILITA', hanno deciso.
Manzoni è vecchio. Bene! Io applaudo in piedi & trattengo le lacrime a
stento!
Era ora che qualcuno si rendesse conto che la morale, l'estetica, insomma
tutto quello che può essere correlato a quel romanzo, è PASSATO!
Ma attenzione, è qui che arriva il bello.
Delle persone ADULTE, che DECIDONO su persone più giovani, assumendosene le
proprie RESPONSABILITA', hanno sostituito il vecchiaccio Manzoni con...
...CAMILLERI.
Non Calvino, non Pavese, non Moravia, non Pasolini (va bene non
esageriamo...), non Buzzati (to'), non uno che possa anche minimamente
essere considerato uno scrittore influente o eminente della letteratura
italiana, uno che abbia contribuito a darle un'identità, a costruirle un
vanto.
Non la Morante, non Pirandello...
no, CAMILLERI.
La domanda è: devo farmi sterilizzare adesso perchè non mi venga la
tentazione di generare un infelice a cui un domani posano far studiare
CAMILLERI o DE CRESCENZO a scuola & spacciarglielo come cultura, o voi
pensate che soltanto qualche Provveditore agli studi si sia copmpletamente
RINCOGLIONITO?
Lumpy Gravy
Finalmente: cosicche' gli studenti si libereranno di Manzoni, e Manzoni
di loro.
E poi qualcuno riscoprira' l'acqua calda, e che i Promessi Sposi non
erano cosi' malaccio: Baricco, diciamo: e gia' me lo vedo in tv: c'e'
'sta storia, appunto, e il tempo era chiuso cazzo, l'aria pesante, il
cielo velato per tutto da una nuvola o da un nebbione uguale, inerte,
che pareva negare il sole, senza prometter la pioggia, dico, e le
biondine giu' adoranti a leggere di Renzo, di Lucia: Manzoni era un
grande, dico, uno che ci sapeva fare, un reazionario bestiale se vuoi,
ma ci sapeva fare con le parole, uno che si e' messo li', se ci pensi,
come abbia fatto, eppure si e' messo li', sara' roba falsa fin che vuoi
amico, ma e' scritta da dio.
> Era ora che qualcuno si rendesse conto che la morale, l'estetica, insomma
> tutto quello che può essere correlato a quel romanzo, è PASSATO!
Ma tutto e' passato: tu mi citi Calvino Pavese Moravia Pasolini Buzzati
Pirandello e la Morante:
e son tutti morti, son trapassati, di estetiche e morali defunte, di
un'Italia che dove sara' mai, non esiste piu', e se non leggi quei
libri, davvero quell'Italia sara' mai esistita? Pavese al confino col
wap, Pirandello col dvd di arma letale tre, boh, forse solo Calvino
resisterebbe, ma piu' no che si', non son tutti nipotini di Manzoni,
quei signori?
Ciao Ce
LG
possibilissimo!
(comunque non prendere decisioni avventate)
> LG
non mi sembra di aver preso nessun tipo di decisione riguardo niente.
Quello che volevo dire è un'altra cosa.
LG
relativamente alla tua alternativa secca, mi sterilizzo subito o
aspetto?, la mia risposta e': aspetta
> Quello che volevo dire è un'altra cosa.
si', questo l'ho capito, mi sembrava di avere pure capito l''altra cosa'
che volevi dire, _incidentalmente_ mi interessava il tuo giudizio
negativo su A.M. ed i PP.SS. (ma sara' vero a questo punto?), su questo
inciso mi sono soffermato, dicendo che forse a considerare 'passati' gli
autori si rischia di buttarli via quasi tutti, ma che il tuo punto
principale fosse contro l'idea di seguire a scuola le classifiche e le
top 10 l'ho compreso - spero. Pero' su quello non mi veniva da dire
niente, se non che mi sembra un punto molto ragionevole - anche troppo!
>
> LG
oh finalmente trovo espressa la mia noia per Manzoni! sono proprio
d'accordo. clap clap
elena
>>Manzoni è vecchio. Bene! Io applaudo in piedi & trattengo le lacrime a
>>stento!
>Ho letto Promessi Sposi al liceo e mi sono annoiata.
...
>Manzoni scrive benissimo. Ha un senso fenomenale del ritmo, sa creare
>atmosfere emotivamente intense, i suoi personaggi sono credibili, le loro
>interazioni perfettamente logiche. E allora, cosa c'è che non va? Perchè
>non riesce ad avvincermi? Credo che dipenda dal fatto che Manzoni diffida
>della sua abilità di scrittore e considera eticamente sbagliato scrivere
>solo per il piacere di scrivere.
Curiosamente, pochi giorni fa Andrea Camilleri in un'intervista
sostenenva una posizione non lontana da questa-- interrogato in merito
alla mancanza, in Italia, di una solida tradizione del divertissement
(inteso come distinto dall'umorismo "puro", per cosi' dire), affermava
che "la colpa e' di Manzoni", nel senso che il modo e il contenuto
della sua opera hanno inveitabilmente instradato la produzione
letteraria italiana verso una seriosita' invincibile e che, per
l'appunto, mai piu' non fu vinta.
Vero e'?
I am in a rock band.
I am in the best rock band in the world:
I got Larry Mullen playing drums, got the Edge on guitar,
got Adam Clayton on the bass.
(Bono Vox, on U2)
>I am in a rock band.
But most of all, I can't change my tag lines properly.
(Gawrsh!)
--
Isa
>>Manzoni è vecchio. Bene! Io applaudo in piedi & trattengo le lacrime a
>>stento!
>Ho letto Promessi Sposi al liceo e mi sono annoiata.
...
>Manzoni scrive benissimo. Ha un senso fenomenale del ritmo, sa creare
>atmosfere emotivamente intense, i suoi personaggi sono credibili, le loro
>interazioni perfettamente logiche. E allora, cosa c'è che non va? Perchè
>non riesce ad avvincermi? Credo che dipenda dal fatto che Manzoni diffida
>della sua abilità di scrittore e considera eticamente sbagliato scrivere
>solo per il piacere di scrivere.
Curiosamente, pochi giorni fa Andrea Camilleri in un'intervista
sostenenva una posizione non lontana da questa-- interrogato in merito
alla mancanza, in Italia, di una solida tradizione del divertissement
(inteso come distinto dall'umorismo "puro", per cosi' dire), affermava
che "la colpa e' di Manzoni", nel senso che il modo e il contenuto
della sua opera hanno inveitabilmente instradato la produzione
letteraria italiana verso una seriosita' invincibile e che, per
l'appunto, mai piu' non fu vinta.
Vero e'?
cosa sono questi versi?!
ehm... vada per the Edge. Mullen e Clayton sono operai che fanno un lavoro
dignitoso. Insomma, un po' come i mediani di Ligabue. Non si può paragonare
un Oriali a un Sivori.
bai
>> I am in the best rock band in the world:
>> I got Larry Mullen playing drums, got the Edge on guitar,
>> got Adam Clayton on the bass.
>> (Bono Vox, on U2)
>
>ehm... vada per the Edge. Mullen e Clayton sono operai che fanno un lavoro
>dignitoso.
Si', ma sono i *suoi* operai. Resta il fatto che presi tutt'e quattro
insieme, ha ragione lui (classico caso di funzione superadditiva).
--
Isa
Work like you don't need money,
Love like you've never been hurt,
And dance like no one's watching
> >ehm... vada per the Edge. Mullen e Clayton sono operai che fanno un
lavoro
> >dignitoso.
>
> Si', ma sono i *suoi* operai. Resta il fatto che presi tutt'e quattro
> insieme, ha ragione lui (classico caso di funzione superadditiva).
Mah... Il guaio è che lui crede, anzi è straconvinto, di aver ragione. Qui a
Torino si dice "pieno di zuppa".
> Work like you don't need money,
> Love like you've never been hurt,
> And dance like no one's watching
Ora Vi riconosco, mia Regina. Perdonate, ma quella tagline sugli U2 mi fa lo
stesso effetto che sentire Mick Jagger cantare White Christmas in duetto con
la tipa del Titanic... com'è già che si chiama?
Ciaù
Anna
>> Resta il fatto che presi tutt'e quattro
>> insieme, ha ragione lui (classico caso di funzione superadditiva).
>Mah... Il guaio è che lui crede, anzi è straconvinto, di aver ragione. Qui a
>Torino si dice "pieno di zuppa".
Ahem. Lui *ha* ragione. Gli U2 *sono* la piu' grande band del mondo.
(BUM!)
>> And dance like no one's watching
>Ora Vi riconosco, mia Regina. Perdonate, ma quella tagline sugli U2...
Eh, pero' bisogna che tutto cambi, perche' nulla possa cambiare...
Kiss,
--
Isa
Work like you don't need money,
Love like you've never been hurt,
And dance like no one's watching
Una molecola non č la semplice somma degli atomi che la compongono
Un organismo pluricellulare non č la semplice somma delle sue cellule
Gli U2 non sono la semplice somma di Bono, the Edge, Mullen e Clayton
:o)
Forse *erano* la piů grande band del mondo. Ho smesso di pensarlo dopo
Rattle & hum. Ma č anche vero che_ora_non mi viene in mente una band
migliore. I Queen non ci sono piů, i Dire Straits neanche. Evito di citare i
Pearl Jam: non sarei obiettivo.
bai
>Forse *erano* la più grande band del mondo. Ho smesso di pensarlo dopo
>Rattle & hum. Ma è anche vero che _ora_ non mi viene in mente una band
>migliore.
E anche che non hai sentito All That You Can't Leave Behind.
Pciu',
> Forse *erano* la più grande band del mondo. Ho smesso di pensarlo dopo
> Rattle & hum. Ma è anche vero che _ora_ non mi viene in mente una band
> migliore.
Un mio amico sostiene che esista un complesso rock a nome "Anal Cunt", e'
vero (voi che sembrate intendervene)?
Ciao, P.
> Forse *erano* la piů grande band del mondo. Ho smesso di pensarlo dopo
> Rattle & hum.
sei di manica larga, io dopo "the joshua tree."
> Ma č anche vero che_ora_non mi viene in mente una band
> migliore. I Queen non ci sono piů, i Dire Straits neanche. Evito di citare i
> Pearl Jam: non sarei obiettivo.
esatto, come non lo sarei io nel citare i tindersticks o gli american music
club.
dal punto di vista compositivo, comunque, e soprattutto fino al 1986 circa, la
migliore band č stata jethro tull. che piaccia o no, ian anderson č un
musicista coi fiocchi. non scorderei neanche gente come i king crimson o i
rush, ma, come dire, bisogna aver pazienza, e non sono band d'impatto come
potrebbero esserlo appunto quelle che tu citi.
just my $ 0.02, s'intende.
--
/rick
Nescio. Mi informerò. E... é vero non ho ancora ascoltato All That You Can't
Leave Behind. Me lo hanno offerto a 20.000£. Cheffaccio? Tiro un po' sul
prezzo, rognando su quanto hanno sfornato dall'88 a oggi, o mi ci butto?
ci lavorerei volentieri io con questi operai....
Stefano
--
mail: bob...@libero.it
Canzoniere U2 Home Page: http://digilander.iol.it/boboviz/index.htm
Ally Mc Beal in Italia: http://www.geocities.com/boboviz_it/
----------------------------------------------------------------------------
"Te stai dentro, che qua fuori è un brutto mondo"
Ivan Benassi
----------------------------------------------------------------------------
>> Ma č anche vero che _ora_ non mi viene in mente una band
>> migliore.
>Un mio amico sostiene che esista un complesso rock a nome "Anal Cunt", e'
>vero (voi che sembrate intendervene)?
IMHO, ti piglia per il topic (anche se il nome e' una chicca,
sottoposto ad un'interpretazione psico-yankee).
Ad ogni modo, digitalo in un motore di ricerca, no?
>E... é vero non ho ancora ascoltato All That You Can't
>Leave Behind. Me lo hanno offerto a 20.000£. Cheffaccio?
Cosa devo dirti? A me l'ha regalato il mio amore...
(scusa ma 20K originale o tarocco?)
>Tiro un po' sul
>prezzo, rognando su quanto hanno sfornato dall'88 a oggi, o mi ci butto?
Buttete. Nessuna eco di Achtung Baby, Zooropa e Pop, lo gggiuro.
>> Forse *erano* la piů grande band del mondo. Ho smesso di pensarlo dopo
>> Rattle & hum.
>
>sei di manica larga, io dopo "the joshua tree."
*Tu* sei uno snob, in compenso-- Rattle&Hum e' mi-ra-bi-le.
>> Pearl Jam: non sarei obiettivo.
>esatto, come non lo sarei io nel citare i tindersticks o gli american music
>club.
Saresti, pero', molto snob, appunto :-P
Ciao Ricca',
Pur'io.
> >Ma è anche vero che _ora_ non mi viene in mente una band
> >migliore.
Mai sentiti i REM?
> E anche che non hai sentito All That You Can't Leave Behind.
> Pciu',
E' vero anche per me, Isa darling. Di questo nuovo album ho sentito solo una
canzone, che mi sembra niente più di una gradevole canzoncina. Forse sono
ingenerosa, prevenuta... Solo che ormai non riesco più a perdonare gli U2,
perché quasi mi strappavo i capelli piangendo, col cuore gocciolante come
una mozzarella strizzata, quando (anni fa, ma quanti?) sentivo I will follow
o New Year's Day o 40 o Unforgettable Fire. Ho visto quel fuoco spegnersi,
soffocare: sono stati proprio loro a dimenticarlo, hanno venduto l'anima,
burattini in mano al diavolo che si fingevano burattinai, e ora sembrano
volersi "rifare la verginità", come si dice (l'espressione non mi piace ma
ammetto che rende l'idea). Chissà, magari è una conversione sincera, ma io
non credo riuscirò a fidarmi ancora. Spero di sbagliare.
Pciù
Anna
Aggiungici pure anche l'"impegno civile".
Non ho niente contro l'impegno civile, anzi, per un certo verso lo faccio
pure di mestiere, ma se si scrive per dimostrare una tesi (politica, morale,
religiosa), si finisce per stiracchiare la realtà non in base alla propria
percezione della realtà medesima, ma per dimostrare che quella percezione (e
non altre) è l'unica giusta.
Aggiungici anche, infine, che essere "manzoniani" è stato, in un certo
periodo storico, pressochè obbligatorio per ottenere prebende, cattedre e
lauri accademici: vedi non solo il carducciano "Nè io sono per anco un
manzoniano/che tira quattro paghe per il lesso", ma anche la prefazione,
scritta dall'autore, alle "Rime" di Lorenzo Stecchetti (nome de plume di
Olindo Guerrini), poeta anticlericale e repubblicano della fine ottocento.
Valete omnes
Paola
" Sooner murder an infant in its cradle
than nurse unacted desires"
W. Blake
>Mai sentiti i REM?
Mea culpa, mea culpa!
Fui io, cara Anna, a tradurre la prima biografia dei R.E.M. pubblicata
in Italia, quando ancora la band era semi sconosciuta nel nostro paese
(Tony Fletcher, R.E.M. - La storia, Arcana editrice, 1990).
Un lavoro fatto in fretta e furia, senza nessuna precedente esperienza
di traduzione, rubando il pane ai traduttori veri che onorano con la
loro presenza ICLIng.
Posso dire a mia discolpa che il compenso fu addirittura inferiore ai
miei pochi meriti. :o)))
A Voi, Vostro Onore, lascio l'ardua sentenza...
Ciao
Frank
Frank, che dire? La tua armatura risplende ogni giorno di più!
E già abbagliava!
xxx
Anna
Isabella Z wrote:
> Ad ogni modo, digitalo in un motore di ricerca, no?
Se sapessi che cosa ne e' uscito, vorresti non averlo chiesto.
Ciao, P.
"A friend in need is a friend indeed,
A friend with weed
is better".
>Se sapessi che cosa ne e' uscito, vorresti non averlo chiesto.
Forse hai ragione tu (hai provato +anal +cunt +rock +band?)
>"A friend in need is a friend indeed,
>A friend with weed
>is better".
ROTFL ma gran bel pezzo, pero'.
Stefano B* wrote:
>
> "Te stai dentro, che qua fuori è un brutto mondo"
> Ivan Benassi
Azz!
non riesco a ricordare: da dove viene (lo sapevo, mannaggia) ?
Ciao.
Jimi
--
---------------------------------------------------------------
___
| eMail: jimi_n...@yahoo.com
|
\_/ i m i Home Page: http://www.geocities.com/jimi_nirvana
---------------------------------------------------------------
L’ Angolo dei Libri :
http://www.geocities.com/jimi_nirvana/libri.htm
Premiata Forneria Marconi unofficial Home Page :
http://www.geocities.com/jimi_nirvana/pfm.htm
Francesco Guccini e it.fan.musica.guccini :
http://www.geocities.com/jimi_nirvana/guccini.htm
---------------------------------------------------------------
>Stefano B* wrote:
>> "Te stai dentro, che qua fuori è un brutto mondo"
>> Ivan Benassi
>Azz!
>non riesco a ricordare: da dove viene (lo sapevo, mannaggia) ?
E' una battuta detta da Stefano Accorsi (che interpreta benissimo
il personaggio di Ivan Benassi, detto Freccia), nel film di Luciano
Ligabue "Radio Freccia", che devi aver visto per la presenza del
tuo beniamino Guccini nei panni del barista.
Il film dovrebbe essere stato tratto dai racconti di Ligabue intitolati
"Dentro e fuori dal borgo", editi da Baldini e Castoldi.
ciao
sergio
> Se ti puň interessare, mi annoia moltissimo anche Tasso che, oltra a fare
i
> predicozzi, ha anche l'aggravante di essere morboso.
> Leggere per credere: l'episodio della morte di Clorinda č IMHO una
> fantasia di stupro della piů bell'acqua...
no, no, č la vita quotidiana di una coppia innamorata. Sentire per credere:
Monteverdi sonum dedit.
ciao
Jürgen
Ma no, R&M è ancora un ottimo album. Ci trovi ancora diverse perle, tipo
quella versione "secca" di All along the watchtower o il duetto con BBKing.
Purtroppo segna l'inizio del "nuovo corso".
> esatto, come non lo sarei io nel citare i tindersticks o gli american
> music club.
> dal punto di vista compositivo, comunque, e soprattutto fino al 1986
> circa, la migliore band è stata jethro tull.
Li conosco poco. Non ci ho pensato
> che piaccia o no, ian anderson è un
> musicista coi fiocchi. non scorderei neanche gente come i king crimson o i
> rush, ma, come dire, bisogna aver pazienza, e non sono band d'impatto come
> potrebbero esserlo appunto quelle che tu citi.
Certamente. I JT sono semisconosciuti in Italia. Gli altri sono sconosciuti
del tutto, forse con l'eccezione dei King Crimson.
Appropo': ho sentito qualcosa dei KC qualche giorno fa e ci stavo facendo un
pensierino. Mi dai qualche indicazione? Preferibilmente un live su cui
trovare le loro cose migliori.
Rispondimi anche in pvt, se non vuoi alimentare ulteriormente l'OT.
bai
Tarocco, ma buono. E' uno affidabile
> Buttete. Nessuna eco di Achtung Baby, Zooropa e Pop, lo gggiuro.
Darò una ascoltatina preventiva, ma credo che insisterò per 10, max 15K.
Sono senza stipendio da giugno. E oggi ho saputo che lo sarò fino a metà
dicembre :o(
Esiste. Pare che abbiano pubblicato 6 album, piů una raccolta:
Morbid Florist
40 More Reasons to Hate Us
Picnic of Love and More
I Like it When You Die
Old Stuff Part Two
It Just Gets Worse
Top 40 Hits
bai
sergio garufi wrote:
>
> >Stefano B* wrote:
>
> >> "Te stai dentro, che qua fuori è un brutto mondo"
> >> Ivan Benassi
> E' una battuta detta da Stefano Accorsi (che interpreta benissimo
> il personaggio di Ivan Benassi, detto Freccia), nel film di Luciano
> Ligabue "Radio Freccia",
Esatto !!!
Ora mi manca solo di ricordare la scena. :-)
> che devi aver visto per la presenza del
> tuo beniamino Guccini nei panni del barista.
Guarda... lasciamo stare.
Mi piace il Guccio quando canta, altrettanto quando scrive, anche
quando chiacchiera di amenità varie, ma come attore proprio non ci siamo!
E poi forse mi fai più "maniaco" di quello che sono : il film di
Ligabue sono andato a vederlo perchè mi avevano detto (a ragione) che
era un bel film. Il Guccio non c'entrava nulla.
> Il film dovrebbe essere stato tratto dai racconti di Ligabue intitolati
> "Dentro e fuori dal borgo", editi da Baldini e Castoldi.
Che peraltro ho letto (dopo). Non male, ma secondo me è uno dei pochi
casi in cui il film è migliore.
> ciao
> sergio
In ogni caso, grazie.
> vedi ... la prefazione, scritta dall'autore, alle "Rime" di Lorenzo Stecchetti (nome de plume di
>Olindo Guerrini), poeta anticlericale e repubblicano della fine ottocento.
Se in tale raccolta, che penso tu abbia sottomano, figura il carme "la
pendola", potresti mandarmelo in email o qui sul ng?
TIA
B.
>Esatto !!!
>Ora mi manca solo di ricordare la scena. :-)
Mi pare stessero rubando di notte (Stefano Accorsi
e i suoi amici) qualcosa per la radio da un cascinale.
Al che si affacciò la proprietaria del cascinale da una
finestra, e si sentì rispondere la battuta citata.
Mi pare.
>In ogni caso, grazie.
non c'è di che.
ciao
sergio
> *Tu* sei uno snob,
cevtamente, cava.
> in compenso-- Rattle&Hum e' mi-ra-bi-le.
"the joshua tree" č pių compatto, inattaccabile, coeso.
> Saresti, pero', molto snob, appunto :-P
> Ciao Ricca',
ciao, isazčta!
--
/rick
she will suffer the needle chill
she's running to stand still
> Appropo': ho sentito qualcosa dei KC qualche giorno fa e ci stavo facendo un
> pensierino. Mi dai qualche indicazione? Preferibilmente un live su cui
> trovare le loro cose migliori.
mah, riassumendo e giocoforza sintetizzando, i king crimson hanno cambiato
suoni in maniera radicale per tre volte nella loro carriera. l'ultimo album non
l'ho ancora sentito (sono rimasto a "thrak"), né ho seguito le pubblicazioni
delle recenti mastodontiche antologie e/o dischi dal vivo. posso dirti che
l'inizio dei crimson "puliti e intricati" - come credo suonino ancora - si
ascrive alla trilogia "discipline" (eg records 1981), "beat" (1982) e "three of
a perfect pair" (1984), già nella formazione fripp-belew-levin-bruford. val la
pena prenderli e non suonano affatto anni '80 (lo dico per chi temesse ritmi ed
elettroniche in quello stile). i tre cd succitati dovresti ormai trovarli a
medio prezzo, per cui non credo sia un grosso esborso.
> Rispondimi anche in pvt, se non vuoi alimentare ulteriormente l'OT.
alimento volentieri l'ot. il newsgroup, a riguardo, ha visto ben di peggio.
e poi - per stare it - potrei sempre consigliare il libro dei testi dei king
crimson, edito da arcana.
--
/rick
Paola>
> Niente a che dire con Monteverdi, il Combattimento di Tancredi e di
Clorinda
> è una delizia dei sensi, ma cosa mi dici della spada che si immerge nel
seno
> ed il sangua avida beve o della "trafitta vergine"?
beh, erano un pochino scostumati 'sti siciliani a quei tempi, specialmente
quando s'innamorarono tanto...
> D'altra parte, cosa ci si poteva aspettare da un tale che si innamorò di
> Lucrezia Borgia?
Il Tasso di Goethe s'innamorò di Eleonora d'Este, la sorella di Alfonso II.
Cos'è qesta storia con Lucrezia? E non crederai le maldicenze sulla
Lucrezia, è stata una brava ragazza, almeno a Ferrara.
> " Sooner murder an infant in its cradle
> than nurse unacted desires"
> W. Blake
William, don't tell me things like that.
ciao
Jürgen
sergio garufi wrote:
>
> Mi pare stessero rubando di notte (Stefano Accorsi
> e i suoi amici) qualcosa per la radio da un cascinale.
> Al che si affacciò la proprietaria del cascinale da una
> finestra, e si sentì rispondere la battuta citata.
Ancora esatto. :-)
Rubavano delle tavole, ora mi ricordo.
Grazie ancora.
" Sooner murder an infant in its cradle
than nurse unacted desires"
W. Blake
>William, don't tell me things like that.
Such as?
Paola
Ognuno lavora con quello che ha. Senza puntare troppo in alto, io preferirei
uno Steve Harris al basso e un Pick Whithers alla batteria :o)
bai
--
Era un mondo di adulti
si sbagliava da professionisti
(P. Conte)