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Cappuccetto Rosso in versioni alternative

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Fritz Tegularius

unread,
May 23, 2003, 5:40:27 AM5/23/03
to
Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
riscritture della storia di Cappuccetto Rosso? Oppure qualcosa di
analogo nella letteratura di altri paesi e/o di altri tempi?
Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?
Al limite, mi interesserebbero variazioni in genere su fiabe, favole etc.

ciao e grazie in anticipo
Fritz

--

questo articolo e` stato inviato via web dal servizio gratuito
http://www.newsland.it/news segnala gli abusi ad ab...@newsland.it


Lucangel

unread,
May 23, 2003, 5:51:21 AM5/23/03
to
"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto


> Al limite, mi interesserebbero variazioni in genere su fiabe, favole etc.

Vedi "Un'altra principessa sul pisello" in "Grande, Grosso e Giuggiolone",
di Lucio Angelini:-) edizioni EL, Trieste, collana Le Letture.

roberto

unread,
May 23, 2003, 6:13:02 AM5/23/03
to

Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote in message
bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

c'è qualcosa in "la promessa", di Durenmatt

> Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
> la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?

non sapevo fosse anche un libro.
interesserebbe pure a me.
ciao
Roberto


Damiano Zerneri

unread,
May 23, 2003, 6:16:42 AM5/23/03
to
"Fritz Tegularius"

cut e OT, ma questo Nick mi piace molto, mi fa venire in mente la
Castalia ;-)


--
Posted via Mailgate.ORG Server - http://www.Mailgate.ORG

Luca Tassinari

unread,
May 23, 2003, 7:04:57 AM5/23/03
to
"Damiano Zerneri"

> "Fritz Tegularius"
>
> cut e OT, ma questo Nick mi piace molto, mi fa venire in mente la
> Castalia ;-)

E povero Hesse!
Non sarà un immortale, va bene, ma addirittura OT!
(faccina)

Ciao

Luca

Laura

unread,
May 23, 2003, 7:42:30 AM5/23/03
to

> Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote in message
> bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...

> > Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
> > la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?

roberto ha scritto:


> non sapevo fosse anche un libro.
> interesserebbe pure a me.

E' uno dei racconti contenuti in _The Bloody Chamber and Other Stories_
(Penguin), tradotto in italiano _La camera di sangue_, Milano,
Feltrinelli, 1995. Sempre di Angela Carter sono state raccolte e tradotte
(da mia zia e da suo marito, vi giuro che è vero, non posso impedirmi di
spifferarlo perché mi fa ridere la coincidenza) :
_Le fiabe delle donne_, Milano, Mondadori, 1996.

Ciao
Laura

juekoe

unread,
May 23, 2003, 8:18:37 AM5/23/03
to
"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> wrote in message

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o


> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

conosci Gianni Rodari, "Favole al telefono?

A sbagliare le storie

- C'era una volta una bambina che si chiamava Cappuccetto Giallo.
- No, Rosso!
- Ah, sě, Cappuccetto Rosso. La sua mamma la chiamň e le disse: Senti, Cappuccetto
Verde...
- Ma no, Rosso!
- Ah, sě, Rosso. Vai dalla zia Diomira a portarle questa buccia di patata.
- No: vai dalla nonna a portarle questa focaccia.
- Va bene. La bambina entrň nel bosco e incontrň una giraffa.
- Che confusione! Incontrň un lupo, non una giraffa.
- E il lupo le domandň: Quanto fa sei per otto?
- Niente affatto. Il lupo le chiese: Dove vai?
- Hai ragione. E Cappuccetto Nero rispose...
- Era Cappuccetto Rosso, Rosso, Rosso!
- Sě, e rispose: Vado al mercato a comperare la salsa di pomodoro.
- Neanche per sogno: Vado dalla nonna che č malata ma non so piů la strada.
- Giusto. E il cavallo disse...
- Quale cavallo? Era un lupo.
- Sicuro. E disse cosě: Prendi il tram numero settantacinque, scendi in Piazza del Duomo,
gira a destra, troverai tre scalini e un soldo per terra, lascia stare i tre scalini,
raccatta il soldo e comprati una gomma da masticare.
- Nonno, tu non sai proprio raccontare le storie, le sbagli tutte! Perň la gomma da
masticare me la comperi lo stesso.
- Va bene: eccoti il soldo.
E il nonno tornň a leggere il suo giornale.

ciao
Jürgen


kalle blomqvist

unread,
May 23, 2003, 9:08:22 AM5/23/03
to
Il 23 Mag 2003, 11:40, ziegel...@tin.it (Fritz Tegularius) ha scritto:
> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso? Oppure qualcosa di
> analogo nella letteratura di altri paesi e/o di altri tempi?
> Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
> la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?
> Al limite, mi interesserebbero variazioni in genere su fiabe, favole etc.
>
> ciao e grazie in anticipo
> Fritz

Stefano Benni ha scritto un rap su Cappuccetto Rosso, si intitola 'Little
red hood' e lo trovi in "Ballate" (Feltrinelli 1991).

--------------------------------
Inviato via http://usenet.libero.it

GraZia

unread,
May 23, 2003, 9:16:08 AM5/23/03
to
Stephen King ha scritto un romanzo che è la rivisitazione della favola di
Cappuccetto Rosso. Il titolo dovrebbe essere "La bambina che amava Tim
Gordon" o qualche cosa del genere.
GraZia


roberto

unread,
May 23, 2003, 9:19:56 AM5/23/03
to

Laura <zen...@libero.it> wrote in message bal1g7$huu$1...@news.newsland.it...

>
>
> > Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote in message
> > bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
snip
tnx.

>Sempre di Angela Carter sono state raccolte e tradotte
> (da mia zia e da suo marito, vi giuro che è vero, non posso impedirmi di
> spifferarlo perché mi fa ridere la coincidenza) :
> _Le fiabe delle donne_, Milano, Mondadori, 1996.

quindi avevo ragione sulla tua età.
ciao
Roberto


Lucangel

unread,
May 23, 2003, 9:20:20 AM5/23/03
to
"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o

Leggo sul nuovo numero di 'Andersen' della riscrittura di C. Rosso da parte
di Sebastiano Ruiz Mignone. Titolo: "Casa pelosa", edizioni Interlinea,
Novara, collana Le rane.

Topesto

unread,
May 23, 2003, 9:23:22 AM5/23/03
to

"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso? Oppure qualcosa di
> analogo nella letteratura di altri paesi e/o di altri tempi?
> Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
> la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?
> Al limite, mi interesserebbero variazioni in genere su fiabe, favole etc.
>
> ciao e grazie in anticipo
> Fritz

Del già citato Benni, ci sono alcune amene paginette in Terra.

Ciao


Francesco Giannici

unread,
May 23, 2003, 9:38:26 AM5/23/03
to
Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote:

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso? Oppure qualcosa di
> analogo nella letteratura di altri paesi e/o di altri tempi?

Non c'entra niente, ma una Cappuccetto Rosso metropolitana dovrebbe
stare dentro "Terra!" di Stefano Benni.

Ciao
--
Francesco Giannici -- zena...@libero.it
http://iamr.cjb.net
"You should pay rent in my mind" -- Fugazi

roberto

unread,
May 23, 2003, 9:53:41 AM5/23/03
to

Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote in message
bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

mi sono ricordato che ce n'è una parodia in un libro di Terry Pratchet (mi
pare "witches abroad", ma non ci giurerei).
ciao
Roberto


malcinea

unread,
May 23, 2003, 11:17:04 AM5/23/03
to

"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

c'č un libro di munari, che si intitola "cappuccetto rosso verde giallo blu
e bianco". sono diverse versioni (4 piů la tradizionale) della storia.

ciao
malcinea


Laura

unread,
May 23, 2003, 11:43:40 AM5/23/03
to
GraZia ha scritto:

> Stephen King ha scritto un romanzo che è la rivisitazione della favola di
> Cappuccetto Rosso. Il titolo dovrebbe essere "La bambina che amava Tim
> Gordon" o qualche cosa del genere.

L'ho letto, ma non mi pare.
C'è una ragazzina che si perde in un bosco, e c'è una bestia feroce
fantastica (c'è anche un cacciatore che la salva, ma il cacciatore è un
elemento spurio e consolatorio che non esisteva nella fiaba originaria), e
c'è molto altro.
Ma forse bastano questi elementi per assimilarlo a una variazione sul tema.

Laura

Laura

unread,
May 23, 2003, 11:48:58 AM5/23/03
to
roberto ha scritto:

> quindi avevo ragione sulla tua età.

Purtroppo no. Mia zia, peraltro per alleanza, è molto anziana.
(Spero che non sappia nulla di tutto ciò, perché è ancora molto carina, e
scrive e pubblica, in her own right, bellissimi libri).

rossana

unread,
May 23, 2003, 12:12:20 PM5/23/03
to

"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

Ce ne sono alcune, con l'espediente di mutare il colore del cappuccio.
Diversi autori per l'infanzia ( e non) han riletto e riscritto le fiabe
classiche.
Tra queste rielaborazioni, ti segnalo " La bambina e il lupo" , di James
Thurber, pubblicato anni fa da Rizzoli (titolo: "Favole per il nostro
tempo").
In questa riscrittura ( ma personalmente mi chiedo se la fiaba classica
non vada conservata invece così com'è...), la bambina stende il lupo con
un'automatica, senza dargli il tempo di aprir becco.
E' possibile ne esista una rielaborazione di Rodari, o di Piumini...

rox


rossana

unread,
May 23, 2003, 12:12:59 PM5/23/03
to

"juekoe" <jue...@yahoo.de> ha scritto nel messaggio
news:bal3is$unf1$1...@ID-19921.news.dfncis.de...

> "Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> wrote in message
>
> > Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> > riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?
>
> conosci Gianni Rodari, "Favole al telefono?

Ecco, per l'appunto, bravo crucco :-)))

rox


onofrio

unread,
May 23, 2003, 12:36:08 PM5/23/03
to
"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
E' vero: ne lessi una versione porno a fumetti quando ero liceale, diversi
lustri fa.
Bye

>


..:Hubner

unread,
May 23, 2003, 3:47:22 PM5/23/03
to

"Topesto" <banettoLEM...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:bal7d0$d55$1...@lacerta.tiscalinet.it...

sei imparentato con la famosa Signorina Agnes Topesto? :-)


---
Outgoing mail is certified Virus Free.
Checked by AVG anti-virus system (http://www.grisoft.com).
Version: 6.0.483 / Virus Database: 279 - Release Date: 19/05/2003


Elisabetta Marcovich

unread,
May 23, 2003, 4:15:23 PM5/23/03
to

"Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

per andare alle fonti della fiaba, se la leggi in Perrault Cappuccetto Rosso
se la mangia il lupo e finisce lì.
Grimm ci aggiunge il cacciatore sopraggiunto al momento giusto che apre la
pancia del lupo e ne tira fuori sia Cappuccetto Rosso che la nonna.
In alcuni libri di fiabe degli anni Cinquanta trovai al posto del cacciatore
una provvidenziale fata, una specie di deus ex machina.

--
Elisabetta Marcovich


Topesto

unread,
May 23, 2003, 6:04:05 PM5/23/03
to
> sei imparentato con la famosa Signorina Agnes Topesto? :-)
>
Ti dirņ..no.
Non so.
Forse.
Alla lontana.


Giovanni Tiso

unread,
May 23, 2003, 6:46:32 PM5/23/03
to
"rossana" <ros...@inwind.it> wrote in
news:ELrza.26405$Ny5.7...@twister2.libero.it:

>
> "Fritz Tegularius" <ziegel...@tin.it> ha scritto nel messaggio
> news:bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...
>> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
>> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?
>
> Ce ne sono alcune, con l'espediente di mutare il colore del cappuccio.
> Diversi autori per l'infanzia ( e non) han riletto e riscritto le fiabe
> classiche.
> Tra queste rielaborazioni, ti segnalo " La bambina e il lupo" , di James
> Thurber, pubblicato anni fa da Rizzoli (titolo: "Favole per il nostro
> tempo").

Un libro proprio grande.

--
Giovanni

Giovanni Tiso

unread,
May 23, 2003, 6:46:32 PM5/23/03
to
kalle.b...@myself.com (kalle blomqvist) wrote in
news:156Z56Z123Z107Y...@usenet.libero.it:

>
> Stefano Benni ha scritto un rap su Cappuccetto Rosso, si intitola
> 'Little red hood' e lo trovi in "Ballate" (Feltrinelli 1991).

Nonché una riscrittura dal titolo Cappuccetto Nero ambientata nel mondo
della droga. Credo si trovi in Terra!, ma non ci giuro.Al momento ricordo
solo che la protagonista "teneva un serramanico grosso come una tavola da
surf".

--
Giovanni

rossana

unread,
May 24, 2003, 9:08:30 AM5/24/03
to

"Giovanni Tiso" <gtis...@nospam.hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:cxxza.185$Jq3....@news02.tsnz.net...

>> > Tra queste rielaborazioni, ti segnalo " La bambina e il lupo" , di
James
> > Thurber, pubblicato anni fa da Rizzoli (titolo: "Favole per il nostro
> > tempo").
>
> Un libro proprio grande.

Questo?
Non direi.Carino, ma non imperdibile.
Han strombazzato qui e là che Thurber fosse l'erede e il continuatore
di Mark Twain, ma crederci è dura...
Ha strappato qualche sorrisetto con la satira" Is sex necessary ?",
quando in Usa iniziava a dilagare la moda sessuologica
col conseguente sviluppo del mercato acchiappagonzi
che vi lievita attorno.

rox


rox


Fritz Tegularius

unread,
May 24, 2003, 2:59:37 PM5/24/03
to
Luca Tassinari ha scritto:

> E povero Hesse!
> Non sarà un immortale, va bene, ma addirittura OT!
> (faccina)

L'unico ricordo positivo che ho conservato di varie letture hessiane
riguarda per l'appunto Il gioco delle perle di vetro (una partita del
quale, tra l'altro, e' stata giocata per davvero, da qualche parte sul
web).

ciao

Fritz Tegularius

unread,
May 24, 2003, 3:03:08 PM5/24/03
to
Fritz Tegularius ha scritto:

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

Ringrazio per le numerose risposte.
A Durrenmatt non avrei mai pensato... ^___^;;;;
Adesso devo individuare le versioni horror. Ce ne devono sicuramente
essere.

Anonimo Animoso

unread,
May 24, 2003, 3:12:18 PM5/24/03
to

Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote in message
bakqbc$dqb$1...@news.newsland.it...

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

c'entra poco o niente ma mi va di citare
Little Red Riding Hood Hit the Road
di Robert Wyatt (in Rock Bottom).


Luca Tassinari

unread,
May 24, 2003, 4:12:20 PM5/24/03
to
"Fritz Tegularius"

> > E povero Hesse!
> > Non sarà un immortale, va bene, ma addirittura OT!
> > (faccina)
>
> L'unico ricordo positivo che ho conservato di varie letture hessiane
> riguarda per l'appunto Il gioco delle perle di vetro

E' perché non hai apprezzato La cura, librettino delizioso,
umoristico e profondo, a modo suo.

E' perché non hai letto Demian, e se lo hai letto non te lo
ricordi, altrimenti sarebbe un ricordo positivo.

Per tacere di Narciso e Boccadoro.

E' perché Il lupo della steppa te lo sei dimenticato, ed è un
vero peccato.

E' perché i suoi racconti sono rimasti sullo scaffale, e i racconti
di Hesse non dovrebbero *mai* restare sullo scaffale.

E' perché quando hai letto Peter Camenzind, o Knulp, o
Rosshalde, o Gertrud eri troppo giovane, e non va bene
leggere Hesse da giovani.

E' perché non hai dato peso al suo carteggio con Thomas Mann,
un capolavoro involontario di letteratura epistolare.

E, soprattutto, è perché, forse, hai letto Siddharta.

> (una partita del
> quale, tra l'altro, e' stata giocata per davvero, da qualche parte sul
> web).

Cerca glasperlenspiel in gughel.

Ciao

Luca


Giovanni Tiso

unread,
May 24, 2003, 6:52:56 PM5/24/03
to
"rossana" <ros...@inwind.it> wrote in
news:i9Kza.28718$lK4.8...@twister1.libero.it:

>
> "Giovanni Tiso" <gtis...@nospam.hotmail.com> ha scritto nel messaggio
> news:cxxza.185$Jq3....@news02.tsnz.net...
>>> > Tra queste rielaborazioni, ti segnalo " La bambina e il lupo" , di
> James
>> > Thurber, pubblicato anni fa da Rizzoli (titolo: "Favole per il nostro
>> > tempo").
>>
>> Un libro proprio grande.
>
> Questo?
> Non direi.Carino, ma non imperdibile.
> Han strombazzato qui e là che Thurber fosse l'erede e il continuatore
> di Mark Twain, ma crederci è dura...

No, quello mi è piaciuto proprio. Sul resto dell'opera sua tenderei a
concordare - specie se confrontato con Perelman, è un sopravvalutato.

--
Giovanni

Every seven seconds a baby is born in the United States, which means that
we produce, every two hours, approximately five companies of infantry.
(James Thurber, "Lanterns and Lances")

Fritz Tegularius

unread,
May 25, 2003, 4:29:12 PM5/25/03
to
Luca Tassinari ha scritto:

> "Fritz Tegularius"

> E' perché non hai apprezzato La cura, librettino delizioso,
> umoristico e profondo, a modo suo.

Ce l'ho ma non l'ho mai letto, questo.
Rivederlo mi ha fatto pero' ripensare al Pellegrinaggio in oriente (stessa
collana e stesso colore). Che mi e' piaciuto. ^__^

> E' perché non hai letto Demian, e se lo hai letto non te lo
> ricordi, altrimenti sarebbe un ricordo positivo.

Mah... La tematica gnostica non mi convinse, a suo tempo.

> Per tacere di Narciso e Boccadoro.

Questo proprio no, non mi e' piaciuto. Ricordo che lo trovai molto
artificioso.

> E' perché Il lupo della steppa te lo sei dimenticato, ed è un
> vero peccato.

Lo ricordo, lo ricordo... ^__^
Solo che mi ha affascinato per quei tratti saggistici che ho poi trovato
perfezionati nel Gioco.

> E' perché i suoi racconti sono rimasti sullo scaffale, e i racconti
> di Hesse non dovrebbero *mai* restare sullo scaffale.

Racconti e leggende. Alcuni un po'... leziosi? Altri affscinanti.

> E' perché quando hai letto Peter Camenzind, o Knulp, o
> Rosshalde, o Gertrud eri troppo giovane, e non va bene
> leggere Hesse da giovani.

Camezind mi piacque ma non mi entusiasmo'. Un buon ricordo lo conservo
dell'Ultima estate di Klingsor, ma dovrei rileggerlo. Rosshalde lo sentii,
di nuovo, terribilmente artificioso. Su Knulp e Gertrud - che pure ho
letto - buio assoluto, ahime'.

> E' perché non hai dato peso al suo carteggio con Thomas Mann,
> un capolavoro involontario di letteratura epistolare.

Questo non l'ho letto. Se non sbaglio Mann stimava Hesse, vero?

> E, soprattutto, è perché, forse, hai letto Siddharta.

Letto al liceo e non amato. Sarei pero' curioso di rileggerlo.
Resta il fatto che nelle opere di Hesse ho investito parecchio tempo, e
quindi, di fatto, ha vinto lui. ^___^

> > (una partita del
> > quale, tra l'altro, e' stata giocata per davvero, da qualche parte sul
> > web).

> Cerca glasperlenspiel in gughel.

Per l'appunto: non mi hai detto cosa pensi del Gioco.

Luca Tassinari

unread,
May 25, 2003, 5:29:54 PM5/25/03
to
"Fritz Tegularius"

> > E' perché non hai apprezzato La cura, librettino delizioso,
> > umoristico e profondo, a modo suo.
>
> Ce l'ho ma non l'ho mai letto, questo.

Leggere subito!

La cura è una specie di "Siddharta sul fronte occidentale",
ovvero un tizio che punta alla conquista dell'autocoscienza.
Solo che Siddharta è una menata, mentra La cura è percorsa
da una vena ironico-umoristica davvero incantevole.

> Rivederlo mi ha fatto pero' ripensare al Pellegrinaggio in oriente (stessa
> collana e stesso colore). Che mi e' piaciuto. ^__^

Ci credo che ti è piaciuto: è praticamente la prefazione del
Gioco delle perle di vetro!

> > E' perché non hai letto Demian, e se lo hai letto non te lo
> > ricordi, altrimenti sarebbe un ricordo positivo.
>
> Mah... La tematica gnostica non mi convinse, a suo tempo.

La gnosi non so, ma l'indagine spietata di sé; il tema del "doppio"
(essere "buoni" e "cattivi" a un tempo, per semplificare); l'amore
"cosmico" per la madre dell'amico; fu una buona lettura per me.

> [...]


> Camezind mi piacque ma non mi entusiasmo'.

O, siamo già a tre che ti sono piaciuti. Visto che non
c'era solo il Gioco?

> Un buon ricordo lo conservo
> dell'Ultima estate di Klingsor, ma dovrei rileggerlo.

Vuoto totale, da parte mia. Dovrei rileggerlo.

> Rosshalde lo sentii,
> di nuovo, terribilmente artificioso. Su Knulp e Gertrud - che pure ho
> letto - buio assoluto, ahime'.

Knulp, secondo me, è un piccolo capolavoro. Una specie
di "racconto perfetto".

> > E' perché non hai dato peso al suo carteggio con Thomas Mann,
> > un capolavoro involontario di letteratura epistolare.
>
> Questo non l'ho letto. Se non sbaglio Mann stimava Hesse, vero?

Golo Mann dice che suo padre nutriva una sincera amicizia
per Hesse, non senza una venatura di affetto. Secondo me
dice la verità. Indubbiamente lo stimava come scrittore e
ammirava il nitore e la coerenza delle sue scelte politiche.

Mann fu un acceso sostenitore del conferimento a Hesse del
premio Nobel, ben prima che la reale accademia svedese si
decidesse a darglielo.

> [...]


> Per l'appunto: non mi hai detto cosa pensi del Gioco.

E' un'opera di commiato, anche se Hesse non lo sapeva. E' un
testo complesso, denso, "filosofico", ma anche un racconto
magistrale. E' letteratura, insomma.

Oggi è quasi di moda denigrare Hesse, quasi fosse un sentimentale
tardo-romantico giuggiolone, come un decarlo qualsiasi. Ma non è
ancora nato il decarlo qualsiasi in gradi di scrivere qualcosa di
paragonabile al Gioco delle perle di vetro.

Ciao

Luca

paolo beneforti

unread,
May 26, 2003, 4:11:16 AM5/26/03
to

Luca Tassinari
> Leggere subito!

subscribe.


>
> La cura è una specie di "Siddharta sul fronte occidentale",
> ovvero un tizio che punta alla conquista dell'autocoscienza.
> Solo che Siddharta è una menata, mentra La cura è percorsa
> da una vena ironico-umoristica davvero incantevole.

yeah. a metà strada tra "siddharta" e "Una biblioteca della letteratura
universale" (più o meno il titolo l'è questo qui)


>
> > Rivederlo mi ha fatto pero' ripensare al Pellegrinaggio in oriente
(stessa
> > collana e stesso colore). Che mi e' piaciuto. ^__^
>
> Ci credo che ti è piaciuto: è praticamente la prefazione del
> Gioco delle perle di vetro!

meglio, meglio: un altro libricino sul genere ironico-autobiografico come La
cura.

> > Un buon ricordo lo conservo
> > dell'Ultima estate di Klingsor, ma dovrei rileggerlo.

in gran parte di hesse c'è esorbitanza di retorica, luoghi comuni,
psicanalisi e orientalismo oriecchiati alla bell'e meglio e ridotti a poca
sostanza. "L'ultima estate di klingsor" (per l'arte, come Gertrud per la
musica) non esce dal gruppo, anche se la forma è abbastanza asciutta e breve
da non sbrodolare troppo la vicenda di questo pittore espressionista che si
rinchiude, dopo tanta passione di un'estate calda e matura (cfr. il 3d sulle
sensazioni che generano arte in Proust), a dipingere... [evito di
SPOILERare]; questo pittore che ha il nome del mago malvagio della saga
trovadorica di von Eschenbach (e appare anche in una bellissima storia di
Hugo Pratt ["Rosa helvetica"] con Corto Maltese che va a trovare Hesse in
svizzera ed entra in una visione magico-alchemico-cavalleresca guidato da un
Klingsor bambino, divagazum-pa-ppà!)

> Oggi è quasi di moda denigrare Hesse, quasi fosse un sentimentale
> tardo-romantico giuggiolone, come un decarlo qualsiasi. Ma non è
> ancora nato il decarlo qualsiasi in gradi di scrivere qualcosa di
> paragonabile al Gioco delle perle di vetro.

non c'è debbio che il glasperlespiel sia un bello sforzo, anche in
dimensione e in immaginazione; ma i limiti di superficialità di hesse
restano tutti anche nella vicenda del meister come-si-chiama.

il miglior hesse, quello più autentico pur con i suoi limiti, resta per me
quello di Knulp e di Peter Camenzind.


paolo beneforti

unread,
May 26, 2003, 4:24:36 AM5/26/03
to

> non c'č debbio che il glasperlespiel

glasperlenspiel, anticipando jurgen


Anna.Lambe...@rcm.inet.itremove_8084032745381812_me

unread,
May 26, 2003, 4:48:38 AM5/26/03
to
Ehi, Beneforti, come mai hai quotato così male?

A.

Corrado Farina

unread,
May 26, 2003, 5:57:31 AM5/26/03
to
Fritz Tegularius <ziegel...@tin.it> wrote:

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o
> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso?

In un libro del Petit Journal del 1865, intitolato "Les contes de
Perrault continués per Timothée Trimm" c'è "Le petit Chaperon Rouge
après sa mort". Il lupo è rimasto chiuso nella capanna della nonna e la
madre di CR, consigliata da una parente che commercia con le fate,
raggiunge la capanna, ribalta il giuoco delle botte-risposte ingannevoli
tra lupo e bambina, elimina la bestia e ne tira fuori dalla pancia la
figlioletta, ricevendo anche il premio riservato dal Governo a chi
uccide una bestia feroce.
Non è difficile riscontrare qualche affinità con la versione dei Grimm.

Il libro si basa su un'idea un po' goliardica ma abbastanza divertente,
perchè contiene tutti i "sequel" delle fiabe di P.

cf


--
http://web.tiscalinet.it/corradofarina

Corrado Farina

unread,
May 26, 2003, 5:57:31 AM5/26/03
to
malcinea <maca...@yahoo.it> wrote:

> c'è un libro di munari, che si intitola "cappuccetto rosso verde giallo blu
> e bianco". sono diverse versioni (4 più la tradizionale) della storia.

Einaudi 1981.
Il Rosso ovviamente dei Grimm, il Verde e il Giallo di Munari e già
pubblicate nel 1972, il Bianco di Munari e inedita, il Blu di Enrica
Agostinelli e già pubblicato nel 1975.

cf

--
http://web.tiscalinet.it/corradofarina

juekoe

unread,
May 26, 2003, 8:14:12 AM5/26/03
to
"paolo beneforti" <bene...@despammed.com> wrote in message

> > non c'č debbio che il glasperlespiel
> glasperlenspiel, anticipando jurgen

devo correggere anche gli errori di battitura?

ciao
Jürgen


Luca Tassinari

unread,
May 26, 2003, 10:13:32 AM5/26/03
to
"paolo beneforti"

> [...]


> non c'è debbio che il glasperlespiel sia un bello sforzo, anche in
> dimensione e in immaginazione; ma i limiti di superficialità di hesse
> restano tutti anche nella vicenda del meister come-si-chiama.
>
> il miglior hesse, quello più autentico pur con i suoi limiti, resta per me
> quello di Knulp e di Peter Camenzind.

Concordo, in linea di massima, ma aggiungo di sfuggita che c'è
una curiosa affinità fra il Gioco e le opere giovanili, quelle più
dichiaratamente autobiografiche: torna il tema dell'emarginazione,
dell'uomo diverso da tutti gli altri (come era Knulp e come si
sentiva Hesse), e destinato a restare irriducibilmente diverso.

In altre parole, il Gioco dichiara innanzitutto il fallimento di quel
periodo (Siddharta e affini) in cui Hesse aveva tentato di trovare
un punto di conciliazione fra gli "opposti" o "doppi" che lo hanno
sempre ossessionato: vita attiva contro vita contemplativa; carne
contro spirito; ateismo contro religiosità. Tutto "risolto" in un
percorso di "illumiinazione" individuale che non riesce a persuadere.

Joseph Knecht è molto più umano e "autentico", come dicevi tu, di
Siddharta, e il suo lascito, la sua testimonianza, sono qualcosa di
"utilizzabile" dagli uomini semplici che non hanno mai messo piede in
Castalia, e mai ce lo metteranno.

Poi sono d'accordo che, per quanto lodevole sia il tentativo, il
risultato in Hesse trattiene sempre qualcosa di troppo immediato,
di troppo "scoperto", che è poi quello che, credo, tu chiami
"superficialità".

Ciao

Luca

KenaZ

unread,
May 27, 2003, 2:24:14 AM5/27/03
to
Fritz Tegularius ha scritto:

> Qualcuno ha letto/incontrato/sentito nominare versioni alternative e/o

> riscritture della storia di Cappuccetto Rosso? Oppure qualcosa di
> analogo nella letteratura di altri paesi e/o di altri tempi?
> Io conosco (tramite il film che ne e' stato tratto, In compagnia dei lupi)
> la "versione" di Angela Carter, ma si trova altro in giro?
> Al limite, mi interesserebbero variazioni in genere su fiabe, favole etc.

> ciao e grazie in anticipo
> Fritz


Non mi ricordo se sia proprio di Rodari, o cmq fà parte della letteratura
alternativa, un libercolo dal titolo "Favole a rovescio".

Corrado Farina

unread,
May 27, 2003, 4:25:38 AM5/27/03
to
Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:


> Sul resto dell'opera sua tenderei a

> concordare - specie se confrontato con Perelman, č un sopravvalutato.

Forse sě, ma senza di lui non avremmo mai avuto il Walter Mitty di Danny
Kaye.


--
http://web.tiscalinet.it/corradofarina

Giovanni Tiso

unread,
May 27, 2003, 7:03:04 AM5/27/03
to
corrado...@tiscalinet.it (Corrado Farina) wrote in
news:1fvkrgx.1q2573dlrp8owN%corrado...@tiscalinet.it:

> Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:
>
>
>> Sul resto dell'opera sua tenderei a
>> concordare - specie se confrontato con Perelman, č un sopravvalutato.
>
> Forse sě, ma senza di lui non avremmo mai avuto il Walter Mitty di Danny
> Kaye.
>

Beh, senza Perelman non avremmo avuto l'Hugo Z. Hackenbush di groucho Marx.
Con tutto il rispetto.

--
Giovanni

paolo beneforti

unread,
May 27, 2003, 8:39:31 AM5/27/03
to

KenaZ <

> Non mi ricordo se sia proprio di Rodari, o cmq fà parte della letteratura
> alternativa, un libercolo

è così brutto?

rossana

unread,
May 27, 2003, 9:37:25 AM5/27/03
to

"KenaZ" <ell...@hotmail.com> ha scritto nel messaggio
news:bav0aq$s93$1...@news.newsland.it...

>
> Non mi ricordo se sia proprio di Rodari, o cmq fà parte della letteratura
> alternativa, un libercolo dal titolo "Favole a rovescio".

Signur!
Rodari al massimo ha scritto libricini ( per volume e non per contenuti).
Considerarlo autore alternativo, inoltre, mi sembra spararla un po' grossa
:-)
Ormai è un classico per l'infanzia.
C'è gente di quarant'anni in giro, che è stata cresciuta a Nutella e Rodari.
Siamo seri.

rox


..:Hubner

unread,
May 27, 2003, 4:41:59 PM5/27/03
to

"Topesto" <banettoLEM...@tiscali.it> ha scritto nel messaggio
news:bam5t4$sv$1...@lacerta.tiscalinet.it...

> > sei imparentato con la famosa Signorina Agnes Topesto? :-)
> >
> Ti dirò..no.

> Non so.
> Forse.
> Alla lontana.

:-)) Guarda su raitre alle 13.10... ma almeno per un quarto d'ora. Comparirà
la signorina Topesto.

Hub.

Corrado Farina

unread,
May 28, 2003, 11:56:55 AM5/28/03
to
Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:

> Beh, senza Perelman non avremmo avuto l'Hugo Z. Hackenbush di groucho Marx.

Mai letto Perelman, mi spieghi la connection con Groucho? Non è una
provocazione, è che davvero non lo so.
Se il "con tutto il rispetto" si riferisce a Groucho, naturalmente.

cf

--
http://web.tiscalinet.it/corradofarina

Giovanni Tiso

unread,
May 28, 2003, 7:38:29 PM5/28/03
to
corrado...@tiscalinet.it (Corrado Farina) wrote in
news:1fvo7kv.p0ku51mn0wyN%corrado...@tiscalinet.it:

> Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:
>
>> Beh, senza Perelman non avremmo avuto l'Hugo Z. Hackenbush di groucho
>> Marx.
>
> Mai letto Perelman, mi spieghi la connection con Groucho? Non è una
> provocazione, è che davvero non lo so.
> Se il "con tutto il rispetto" si riferisce a Groucho, naturalmente.

Per leggere Perelman bisogna sapere l'inglese, purtroppo, non credo sia mai
stato tradotto. Ne parla diffusamente Almansi nell'altrimenti mediocre *La
ragion comica*. Trattasi comunque di umorista, sceneggiatore e drammaturgo
americano, attivo soprattutto tra le due guerre, e autore o co-autore di
diversi film dei fratelli Marx (in particolare era il battutista di Groucho
e Chico). Ha pubblicato, sul New Yorker e altrove, dozzine di pezzi
umoristici di assoluta genialità, di cui esistono varie raccolte. I cultori
dei libri di Woody Allen dovrebbero secondo me provarlo: anche se non fa
(Perelman, dico), un uso così sistematico della parodia - se non del
linguaggio pubblicitario - è senz'altro un precursore diretto dell'Allen
umorista.

Seguono spizzichi, presi più o meno a caso.

With a shout Snubbers threw himself on Falkovsky. It was the signal for
Pandemonium, the upstairs girl, to enter and throw herself without a shout
on Couch.

"The Idol's Eye"

Why anyone would want to live with a small container of stagnant water
populated by a half-dead guppy is beyond me. Yet figures, which I am making
up as I go along, state that one out of every eight people owns and
operates an aquarium. It hardly seems possible, does it? Yet that is what
figures state.

"Our Unbalanced Aquariums"

That Philomène was a manic-depressive in the downhill phase was, of course,
instantly apparent to a boy of five. Several boys of five, who happened to
be standing around and were by way of being students of psychopathology,
stated their belief to me in just those words: "Manic depressive, downhill
phase."

"Kitchen Bouquet"

Non curarti di noi, Verna, siamo solo venute a schernire i tuoi
asciugamani.

"Tomorrow-Fairly Cloudy"

- Fuori, ragazzi, - disse Dexterides, secco. Due dei suoi sgherri si
alzarono e uscirono. Il terzo uscì senza alzarsi.

"Nothing Could Be Finer Than to Dine from Manny's China"

--
Giovanni

Corrado Farina

unread,
May 30, 2003, 12:09:42 PM5/30/03
to
Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:

> corrado...@tiscalinet.it (Corrado Farina) wrote in
> news:1fvo7kv.p0ku51mn0wyN%corrado...@tiscalinet.it:
>
> > Giovanni Tiso <gtis...@nospam.hotmail.com> wrote:
> >
> >> Beh, senza Perelman non avremmo avuto l'Hugo Z. Hackenbush di groucho
> >> Marx.
> >
> > Mai letto Perelman, mi spieghi la connection con Groucho? Non è una
> > provocazione, è che davvero non lo so.
> > Se il "con tutto il rispetto" si riferisce a Groucho, naturalmente.
>
> Per leggere Perelman bisogna sapere l'inglese, purtroppo, non credo sia mai
> stato tradotto.

Che purtroppo non conosco a sufficienza.
Comunque, grazie. Farò quello che posso.

cf

--
http://web.tiscalinet.it/corradofarina

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