On Wed, 17 Jun 2015 09:54:51 +0200, "rawmode"
<
winther...@gmail.com> wrote:
>temo che sarebbe molto peggio; in realta' sono sempre
>molto serio, e' solo che dico le cose come se fosseo corbellerie,
>per "stornare" l'avversario. che dopo qualche breve cortocicuitazione
>neuronale, dicono quelli bravi, mi liquidano presto in qualche scorparto
>predisposto. E questo e' cio' che voglio.
>Tuttavia con te non e' ancora successo, per quanto tu sia estremamente
>"gotico", ancora non sei/hai trasceso...
Per me questi gruppi sono il Bar Sport della filosofia ove
nullafacenti fancazzisti, anziché occuparsi proficuamente (per chi
gestisce i lototropi circenses) della "squadretta" (sic!) del cuore,
giocano ad essere latori di profonde verità che, nel 99,9% dei casi, o
sono oziose fantasticherie o sono già state studiate ed accantonate da
uno studente di prima liceo.
Per me sono una piccola intima palestra, ove, quando non ho di meglio
da fare, divertirmi cazzeggiando, con i, sempre meno, interlocutori
che non siano noiosamente innamorati delle loro (poche e monomaniache)
idee. [con loro non tento (più) nemmeno di dialogare; tempo perso e
crudeltà sarebbero. Tempo perso perché gli innamorati delle proprie
(si fa per dire) idee, sono sordi e ciechi a qualsiasi altra ipotesi,
la loro attenzione si è focalizzata solo sul loro feticcio. Crudeltà
in quanto il feticcio serve loro per mantenere una parvenza di
cenestesi e sbrciolarlo od anche solo spolverararlo, potrebbe
innescare effetti domino/valanga. (Prova tu a togliere la *Mente* e
*Jung* al CP. io non sono abbastanza cattivo per farlo)]
Tu, finora, appartieni a quei pochi in via d'estinzione afeticciati e,
pertanto, liberamente dialogo (si fa per dire) fino a ché la cosa mi
sarà edonisticamente gradevole.
Tutto qui!
>Questo mi ti sta rivalutando, se non altro, per quanto tu sia rigido..
>non ti sei ancora tappato la testa!!
Nella prossimità dei 70 anni la rigidità perenne è un lusso
insostenibile, nonostante i progressi della chimica
>...
>
....................................cut......................................
>Tu parli dell'uomo come se fosse consapevole e reputi a lui tutte quelle
>cose....
>Sai, e' tipico...
>la differenza e' questa, per la tradizione si tratta di spiriti e spettri,
>larve e
>predatori occulti, diavoli demoni e mostri terribili.
Con tutto il rispetto per l'esoterismo ed il fu Alberto Cesare Ambesi,
io riconosco una sola tradizione, quella scritta nel nostro genoma e
che Jung chiamò, senza poterne all'epoca conoscerne la natura,
"inconscio collettivo".
E' una tradizione quindi a base spino-midollare e paleoencefalica.
>Tu invece, come tutti, tipicamente, carichi come un toro a testa bassa,
>che abbia visto rosso. L'intelletto altrui e giustifichi il tutto a contorno
>confidando nella genetica, perche' i fantasmi, non esistono.
A parte che il toro, contrariamente a ciò che narra la tradizione è
quasi daltonico e reagisce al movimento, non al colore, i fantasmi
esistono eccome!
Sono l'eco riverberantesi nel telencefalo che comunque comunica col
firmware sopra citato e, se ne percepiamo la voce (senza esagerare,
altrimenti diventa schizofrenia) esistono eccome e, come tutti i
fantasmi che si rispettino, hanno una loro autonomia volitiva da noi
incontrollabile.
>>>Per questo sono folle.
Più o meno come lo sono tutti!
Compresi coloro che, magari per esorcizzare il timore di esserlo, si
tappano le meningi e si illudono di analizzare con lente
autoilluminante solo i loro feticcci razionalizzando quello che in
realtà è solo amore/odio o terrore/speranza.
Vale!
Ukar