Posi
> Certo. Il punto ora è se possiamo pensare che anche Dio faccia così,
> cioè usare il dolore come forma "punitiva" (nel senso di "condanna" o
> minaccia di una condanna) per condizionare il comportamento umano,
> plasmandolo come vuole lui, così che l'uomo agisca per il bene non
> perché realmente lo vuole ma per la prospettiva di una ricompensa o
> eviti il male per il timore di una punizione, o se invece la giustizia
> divina funzioni in modo differente.
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Prima Idea
da leggere,
23:44 (1 minuto fa)
a
Posi
> Certo. Il punto ora è se possiamo pensare che anche Dio faccia così,
> cioè usare il dolore come forma "punitiva" (nel senso di "condanna" o
> minaccia di una condanna) per condizionare il comportamento umano,
> plasmandolo come vuole lui, così che l'uomo agisca per il bene non
> perché realmente lo vuole ma per la prospettiva di una ricompensa o
> eviti il male per il timore di una punizione, o se invece la giustizia
> divina funzioni in modo differente.
ideaprima
Posi..... devo proprio dirlo... io al Dio come lo intendete voi non ci credo proprio,
innanzitutto per rispetto alla mia intelligenza..
Ci sarebbe da parlarne a lungo.. Tutto questo e'ridicolo, puerile, e pure penoso .
Vediamo di poterci unire ancora e discuterne perche' la regressione dell'intelligenza
umana sta ultimamente dando segnali sempre piu'preoccupanti.
Mi conforta il fatto che tu abbia se non altro sostituito il termine '' Dio" con "Divino"....
che per quanto ancora ben distante da cio' di cui si tratterebbe suona comunque gia' meglio.
Per il momento mi limito a questo... e .... NO!.. il castigo fa parte dei comportamenti umani,
e peraltro degli umani manco intelligenti..... e il Dio di cui si parla a vanvera e' una metafora
che intenderebbe indicare BEN ALTRO!... si era arrivati a parlarne, tempo fa, tentando di decifrare
i testi biblici di Genesi (peraltro per me chiarissimi) ... ma qualcuno ha pensato bene di insabbiare
tutto quanto .... e guarda caso proprio al momento del cosidetto castigo della cacciata di Adamo
ed Eva da quel cosidetto giardino, e invece ci sarebbe da riprendere a ragionarci e meditarci sopra,
su quel " Creatore" e tutte le metafore di quei racconti. Ma l'assurdo e' che si e'tornati a quelle metafore
manco quella discussione fosse mai manco iniziata. Si parla per il cavolo..... e sta cosa e' tanto
eclatante da non sapermela spiegare appieno.... ma nessuno pare notarla.
Io appartengo ancora a quelle generazioni che sapevano ragionare ed era normale farlo..... poi... via via...
con gli anni questa capacita' la si e' persa... dissolta .
Che siano state le droghe?....... altrimenti cosa?..... questo affossamento demenziale dell'intelligenza
umana non me lo so spiegare altrimenti.
Dovremmo proprio entrare nel sapienziale, Posi, .... la filosofia e' ormai sputtanata da troppi dementi.