Google Groups no longer supports new Usenet posts or subscriptions. Historical content remains viewable.
Dismiss

Catullo

244 views
Skip to first unread message

Dieris

unread,
Sep 14, 2001, 7:44:41 AM9/14/01
to
Ciao a tutti, una domanda: chi è secondo voi il miglior traduttore di
Catullo e qual è la migliore edizione in cui leggere le sue opere? Sono
indecisa, devo regalarla a una persona e vorrei scegliere bene...
Grazie, Anna

Righel

unread,
Sep 14, 2001, 8:52:04 AM9/14/01
to
"Dieris" <die...@libero.it> ha scritto :

| ... chi č secondo voi il miglior traduttore di
| Catullo e qual č la migliore edizione in cui leggere le sue opere? Sono


| indecisa, devo regalarla a una persona e vorrei scegliere bene...

Tu stessa, se sei in grado di farlo e se ho ben intuito il "senso" di questo
dono.
Ragalagli una sola poesia per volta, *scritta a mano*:.. Dura piů a lungo e
fai una "scena" che non ti dico! ;o)).
Garantito!

Ciao,

--
Franco
____________________________
l siti di < free.it.scienza.archeologia >:
http://www.ulixes.it/fisa
http://archeologia.mascanc.net

Dieris

unread,
Sep 14, 2001, 11:06:09 AM9/14/01
to

Righel <fun.ru...@PIEDElibero.it> wrote in message
U3no7.56601$ul3.2...@news.infostrada.it...
> "Dieris" <die...@libero.it> ha scritto :
>
> | ... chi è secondo voi il miglior traduttore di
> | Catullo e qual è la migliore edizione in cui leggere le sue opere? Sono

> | indecisa, devo regalarla a una persona e vorrei scegliere bene...
>
> Tu stessa, se sei in grado di farlo e se ho ben intuito il "senso" di
questo
> dono.

No, non credo che tu abbia intuito il senso... è "solo" mia sorella, però
apprezza le buone traduzioni!
Anna

Righel

unread,
Sep 14, 2001, 5:09:40 PM9/14/01
to
"Dieris" <die...@libero.it> ha scritto :

|
| No, non credo che tu abbia intuito il senso... è "solo" mia sorella, però
| apprezza le buone traduzioni!

Opps!... ho fatto un'aaltra gaffe! ;o)
Allora non so davvero cosa consigliarti.
Io uso spesso una di Enzio Cetrangolo (Feltrinelli, 1978) che mi pare "meno
peggio" di altre.
Devo chiarire però il senso di quel "meno peggio".
Non amo la trasformazione di una poesia latina in un'altra italiana.
Spesso per ragioni di metrica italiana o di chiarificazione di certi
concetti che non sono usuali nella nostra lingua, il traduttore opta per una
versione "a senso" di alcune frasi. E questo non mi piace.
Per tale motivo, finché ci riesco, preferisco tradurmele da solo cercando di
restare il più possibile aderente al testo originale: la poesia è sua, non
mia.
Naturalmente ci sono le eccezioni. Mi pare che abbiamo già accennato, in
passato, al fatto che lo stesso Catullo abbia tradotto (n.51) un'ode di
Saffo in modo "poetico". Ma Catullo _è_ un poeta, la maggior parte dei
traduttori, no. Lo stesso potrebbe dirsi per Leopardi, sul medesimo tema.

Ciao,

Franco
____________________________
I siti di < free.it.scienza.archeologia >
http://www.ulixes.it/fisa
http://archeologia.mascanc.net

`Niimai`

unread,
Sep 23, 2001, 4:35:12 PM9/23/01
to
Facendo riferimento alla mia modesta esperienza di liceale (classico), devo
dire che Ceronetti si è mostrato l'unico all'altezza di trasportare Catullo
in modo discretamente fedele. Scusa se ho letto il messaggio tardi ma è un
po' che non frequento IACC :)

Righel

unread,
Sep 24, 2001, 8:40:59 AM9/24/01
to
"`Niimai`" <ant...@estesia.com> ha :

Ma figurati!... non è affatto grave.
Pensa che io chiacchiero a vanvera su ICCl da un paio d'anni e non ho MAI
frequentato IACC!... Eppure, bene o male, mi sopportano!
Ma che cavolo è IACC? ;o)

Comunque mi ha incuriosito la tua citazione di Ceronetti. Vedrò di
procurarmela.

Ciao,

--
Righel
___________________________
UAN: www.na.astro.it/uan
I siti di _free.it.scienza.archeologia_
http://www.ulixes.it/fisa
http://archeologia.mascanc.net
(in.@llestimento)

`Niimai`

unread,
Oct 4, 2001, 11:15:21 AM10/4/01
to
Argh, mi sono sbagliato, volevo dire ICCl! Eheh. Beh, riguardo a Ceronetti:
Catullo è al contempo sublime e sanguigno, è un uomo che si avvale dello
strumento poetico e lo trasforma in veicolo di emozioni pure, assolutamente
sincere e dirette. La traduzione di Ceronetti, a mio parere, rende entrambe
le "versioni" di Catullo (quella studiata a scuola - Odi et Amo e tutta la
"saga" di Lesbia) e quella più autentica a mio modo di vedere, quella meno
abbellita e più spontanea (adoro la spontaneità, da Catullo alla Beat
Generation) di altri carmi, come il carme 16, per esempio, come molti
ricorderanno per il "suggestivo" inizio.

A presto,

Antonio Bonanno

Sergio Audano

unread,
Oct 12, 2001, 6:52:38 PM10/12/01
to

Dieris ha scritto:

> Ciao a tutti, una domanda: chi è secondo voi il miglior traduttore di

Catullo e qual è la migliore edizione in cui leggere le sue opere? ..

Diffida profondamente delle traduzioni di pseudo-poeti come Cetrangolo o,
peggio ancora, Ceronetti (quest'ultimo anche fortemente ignorante di
latino!): traducono solo se stessi, smaniosi di esibire il loro narcisismo
intellettuale.
Ti consiglio due traduzioni di grandi studiosi di Catullo: quella di
Francesco Della Corte (ed. Oscar Mondadori) o,a ncor meglio, di Franco
Caviglia (ed. Laterza) che sa unire al rigore scientifico una profonda
sensibilità letteraria.
Ciao
Sergio

0 new messages