Roberto Guerrini scriveva il 9/26/2020 :
> Il giorno mercoledì 26 agosto 2020 alle 17:00:02 UTC+2 Ercole L'Invincibile
> quello vero... ha scritto:
>> Il 07/08/20 19:48, Pierfrancesco ha scritto:
>>> Non discuto sull'aspetto religioso. Pero' non vedo quale sia il valore
>>> etico da tutelare nel caso di un matrimonio indissolubile per una coppia
>>> senza figli - o con figli grandi e autonomi.
>>>
>
> Giustamente è questione di credere nella sacralità di certi impegni. Dal
> punto di vista etico dovrebbero valere solo gli autonomi punti di vista
> delle due persone coinvolte (stiamo trattando il caso di unione senza
> figli). Dal punto di vista soclale subentra invece la questione morale
> (cioè la tutela dell'interesse della società).
>
E quale sarebbe l'interesse della societa' nel caso in questione ?
>
>
>
>
> Alla Chiesa però non interessa il parere dei coniugi o della società. Essa
> ha creato Sacramenti (il matrimonio) e dogmi (la fedeltà) per affermare la
> propria autorità suglia aspetti fondamentali della vita dei fedeli, i quali
> in pratica - per poter copulare e procreare - sarebbero tenuti a
> "transitare" previamente davanti ad un funzionario ecclesiastico
> autorizzato (il sacerdote) e ad ottenerne la relativa "autorizzazione"
> sotto forma sacramentale. Qui si tratta semplicemente di una (mai osata da
> altri) strategia di controllo e di potere di una Istituzione nei confronti
> dei propri "iscritti"
>
Io la vedo un po' diversa. Mi sembrano norme sociali orientate ad una
convivenza ordinata a cui e' stato dato il crisma della sacralita' solo
per renderli piu' cogenti.
Cosa vuoi che gli interessi a Dio se due divorziano oppure no ?
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Questo post vuole essere solo uno spunto di riflessione.